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Concorso INAIL, 404 posti
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Da: Per X aiuto28/08/2011 18:54:07
Si effettivamente hai ragione . . . Spero tu possa essere tra i prossimi chiamati augurandoci che almeno questi li chiamino
Rispondi

Da: novizia28/08/2011 19:58:12
qualcuno telefona a Roma domani?
Rispondi

Da: CHIAMATE UFFICIO CONCORSI29/08/2011 08:54:26
CHIAMATE UFFICIO CONCORSI
e CHIEDETE
quando chiameranno per scorrimenti?
quando il terzo scaglione? la manovrà finanziaria che impatto avrà?
sedi terzo?
faranno le riassegnazioni?
lo farò anche io è ovvio.
poi confrontiamoci
Rispondi

Da: CHIAMATE UFFICIO CONCORSI29/08/2011 08:57:24
0654872906
Rispondi

Da: novizia29/08/2011 09:08:27
qualcuno ha tel?
Rispondi

Da: ma29/08/2011 10:10:54
perhè nessuno vuole chiamare all'ufficio concorsi?
Rispondi

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Da: ou29/08/2011 10:28:15
le manovre di questo governo sono assurde...ma non vi accorgete che pagano sempre i soliti.
tolgono il contributo di solidarieta? chi prende 90.000 euro è il ceto medio? vuol dire che in media prendiamo 4-5 mila euro netti al mese? ma dove vive sta gente? ...e il triste è che il PD si opponeva uguale a questo contributo! ...quindi meglio aumentare l'IVA...così pagano tutti, anche i più poveri...e tagliare ovunque...non assumendoci! Riflettiamo quando andiamo, se andiamo alle urne... ora facciamo sto ricorso!
Rispondi

Da: x tutti29/08/2011 10:37:10
la cisal rispondendo alla mie email mi ha scritto che se le norme lo consetiranno il prossimo anno avanzeranno ulteriori richieste di assunzioni sia sulle cessazioni che sui contingenti che esulano tale previsione.parole testuali.
Rispondi

Da: ***29/08/2011 10:37:43
ho chiamato l'ufficio concorsi e gli ho detto:
io: buon giorno, mi han detto di chiamarvi
ufficio concorsi: chi le ha detto di chiamarci
io: novizia
u.c.: beh...dica a codesta novizia che smetta di rompere i coglioni ad altri di chiamare e ci chiami direttamente lei...siamo pronti a rispondere a qualsiasi sua domanda.
io: grazie, riferirò
u.c.: grazie a lei, buona giornata
Rispondi

Da: novizia29/08/2011 10:41:19
ahahahahah
Rispondi

Da: novizia29/08/2011 10:44:03
*** per info di tutti ho tel io.Ma data la continua e utilissima simpatia lascio il forum e ciao.
Rispondi

Da: ma per novizia29/08/2011 10:45:48
lascia stare questi cretini, ti prego dicci cosa ti hanno deto del terzo scaglione
Rispondi

Da: x x tutti29/08/2011 10:48:17
Quindi implicitamente hanno detto che il terzo scaglione è salvo ?
Rispondi

Da: per novizia29/08/2011 10:58:17
ma perchè non devi dirlo?finora abbiamo condiviso tutte le notizie e a qunto pare ne hai giovato anche tu...perchè questo comportamento?
Rispondi

Da: x tutti29/08/2011 10:59:01
praticamenti si
Rispondi

Da: per per novizia29/08/2011 11:28:40
comunque penso che il forum serva a confrontarsi e non ad attaccarsi l'un l'altro.Ci dispiace novizia se per colpa di qualche sciocco vai via perchè i tuoi interventi sono stati puntuali sempre.
Rispondi

Da: Eccolo29/08/2011 11:54:55
Corte dei Conti
Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato

Dirigente: dott.ssa Paola LO GIUDICE

Telefono: 06 3876.2277
Rispondi

Da: uffa...29/08/2011 12:08:44
... ma è da un quarto d'ora che è occupato..uffa...


... chi prende la linea può dirci cortesemente cosa ha detto???
Rispondi

Da: CHIAMATE UFFICIO CONCORSI29/08/2011 12:38:20
CHIEDETE
quando chiameranno per scorrimenti?
quando il terzo scaglione? la manovrà finanziaria che impatto avrà?
sedi terzo?
faranno le riassegnazioni?
lo farò anche io è ovvio.
poi confrontiamoci
0654872906
Rispondi

Da: Telefono29/08/2011 12:54:14
ancora nulla???
Rispondi

Da: CHIAMATE UFFICIO CONCORSI29/08/2011 14:12:11
ma nessuno chiama? tutti disinteressati?
Rispondi

Da: terzo scaglione per CHIAMATE UFFICIO CONCORSI29/08/2011 14:58:04
lo scorrimento per rinuncia avverrà a settembre
posti in friuli, forse 1 lombardia e 1 sud

terzo scaglione dovrebbe partire quarto a rischio io sapevo così

sulle riassegnazioni non lo so. nessuno ha chiesto??

qualcuno ha chiamato?si sa niente confermate quanto sopra?

Rispondi

Da: x chiamate ufficio concorsi29/08/2011 14:59:02
tu hai chiamato?...ti disinteressi eh!!!
chiama e dacci informazioni...
Rispondi

Da: 29/08/2011 15:42:09
cioè assumo solo fino a130 circa e poi basta?????e buttano  a mare tutta la graduatoria?
Rispondi

Da: peppe229/08/2011 16:58:52
Sono ben oltre la 150esima posizione nella graduatoria e quindi, tra quelli più che disperati! Ma la possibilità di una proroga della graduatoria, anche questa è da scartare ? Vorrei sentire la vostra opinione.
Rispondi

Da: ACCOLTO EMENDAMENTO SU TAGLIO 25 ORGANICI PPAA29/08/2011 20:32:37
http://www.asca.it/news-MANOVRA_BIS__BERTOLINI-STRACQUADANIO_(PDL)__LAVORO_FRONDISTI_PRODUTTIVO-1045181-POL-1.html


RINGRAZIATE QUEST' "UOMO"

http://affaritaliani.libero.it/static/upl/gui/0000/guido-crosetto-spl-2.jpg
Rispondi

Da: x tutti29/08/2011 21:22:50
ricordiamo che questo emendamento è qualcosa che riguarda i prossimi anni,nel senso che si tratta di tagli da effettuare in maniera progressiva.cmq stamattina la cdc ha affermato che la registrazione del decreto 7 luglio avverra entro mercoledi della prossima settimana.
Rispondi

Da: NEWS MANOVRA29/08/2011 21:23:32
Manovra/ Il dopo vertice tra Berlusconi e Bossi

Lunedí 29.08.2011 19:00

L'accordo che sembrava essere stato raggiunto tra Alfano, Calderoli e Maroni è stato completamente stravolto dal lunghissimo vertice di Arcore sulla Finanziaria. A sorpresa l'ha spuntata il ministro dell'Economia che si è sempre opposto all'aumento dell'Iva, che non verrà toccata, per non far deprimere i consumi e aumentare l'inflazione. Il premier porta a casa la cancellazione del superprelievo. Sconfitta su tutta la linea la Lega: riduzione inferiore alle attese dei tagli agli enti locali e soprattutto via libera alla revisione del sistema previdenziale (nonostante Bossi abbia sbandierato la sua contrarietà per tutta l'estate). All'interno del Carroccio sale Maroni e scende il Senatur, che accetta la cancellazione di tutte le province (anche se con legge costituzionale e quindi con tempi lunghi e incerti)

MANOVRA: LE DECISIONE DEL VERTICE DI ARCORE
La riunione di maggioranza presieduta dal Presidente Silvio Berlusconi, informa una nota del governo, si e' conclusa con le seguenti "unanimi determinazioni":

1)Interventi di natura costituzionale: - dimezzamento del numero dei parlamentari; - soppressione delle province quali enti statali e conferimento alle regioni delle relative competenze ordinamentali.
2) Il decreto dovra' essere approvato nei tempi previsti e a saldi invariati con le seguenti principali modifiche: - sostituzione dell'articolo della manovra relativo ai piccoli comuni con un nuovo testo che preveda l'obbligo dello svolgimento in forma di unione di tutte le funzioni fondamentali a partire dall'anno 2013 nonche' il mantenimento dei consigli comunali con riduzione dei loro componenti senza indennita' o gettone alcuno per i loro membri; - riduzione dell'impatto della manovra per comuni, province, regioni e regioni a statuto speciale. Attribuzione agli enti territoriali di maggiori poteri e responsabilita' nel contrasto all'evasione fiscale con vincolo di destinazione agli stessi del ricavato delle conseguenti maggiori entrate; - sostituzione del contributo di solidarieta' con nuove misure fiscali finalizzate a eliminare l'abuso di intestazioni e interposizioni patrimoniali elusive nonche' riduzione delle misure di vantaggio fiscale alle societa' cooperative; - contributo di solidarieta' a carico dei membri del parlamento; - mantenimento dell'attuale regime previdenziale gia' previsto per coloro che abbiano maturato quarant'anni di contributi con esclusione dei periodi relativi al percorso di laurea e al servizio militare che rimangono comunque utili ai fini del calcolo della pensione; Il governo e il relatore, conclude la nota, presenteranno le relative proposte emendative, aperti al confronto con l'opposizione nelle sedi parlamentari.

LE REAZIONI

MANOVRA: GASPARRI, ESTREMAMENTE SODDISFATTO DA LAVORO SVOLTO
"Considero estremamente positivo il lavoro fatto in questi giorni dal Pdl, dal segretario politico Alfano e da chi al Senato e alla Camera ha responsabilita' di Gruppi parlamentari". Lo afferma il capogruppo al Senato del Pdl Maurizio Gasparri che prosegue "l'incontro con i nostri direttivi e il dibattito che si e' svolto hanno portato ad importanti innovazioni nel decreto, garantendo tempi e saldi di questa fondamentale manovra. Il Pdl ha quindi dimostrato maturita', capacita' propositiva e grande senso di responsabilita'. Chi voleva dare una lettura politica a questo passaggio non potra' che prenderne positivamente atto".

MANOVRA: TREMONTI, MOLTO BENE
"Molto bene". Questo il commento del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti al vertice di Arcore sulla manovra.

IDV, SU NUMERO PARLAMENTARI E PROVINCE ASPETTIAMO FATTI
"Se non li conoscessimo saremmo pronti a commentare in positivamente l'annuncio dell'accordo sul dimezzamento dei parlamentari e sull'abolizione delle province, unici due elementi positivi di una manovra pessima e dannosa. Purtroppo, pero', li conosciamo e non ci fidiamo, li aspettiamo alla prova dei fatti". L'Idv con il capogruppo alla Camera Massimo Donadi commenta cosi' le notizie che giungono da Arcore. "Se presenteranno dei disegni di legge costituzionali sui temi specifici - prosegue - dimostreranno serieta' ed avranno il nostro appoggio. Altrimenti, se inseriranno il dimezzamento dei parlamentari e l'abolizione delle province nella riforma complessiva che hanno in mente per depotenziare ulteriormente il ruolo del parlamento, per abolire la corte costituzionale e per nominare Berlusconi imperatore intrplanetario supremo, dimostreranno la loro ipocrisia politica".


La diretta

MANOVRA: SALVI PICCOLI COMUNI MA CON FUNZIONI UNITE;RIDOTTI TAGLI
Sono salvi dall'accorpamento i piccoli comuni ma dovranno svolgere in forma di unione le funzioni fondamentali. E' questa una delle modifiche alla manovra su cui e' stato trovato l'accordo nel vertice di maggioranza ad Arcore. "Sostituzione dell'articolo della manovra relativo ai piccoli comuni con un nuovo testo che preveda l'obbligo dello svolgimento in forma di unione di tutte le funzioni fondamentali a partire dall'anno 2013 - si legge nella nota del governo - nonche' il mantenimento dei consigli comunali con riduzione dei loro componenti senza indennita' o gettone alcuno per i loro membri". Prevista anche la "riduzione dell'impatto della manovra per comuni, province, regioni e regioni a statuto speciale" e l'"attribuzione agli enti territoriali di maggiori poteri e responsabilita' nel contrasto all'evasione fiscale con vincolo di destinazione agli stessi del ricavato delle conseguenti maggiori entrate".

RIDOTTI I VANTAGGI FISCALI ALLE COOP
Riduzione de vantaggi fiscali per le societa' cooperative. E' una delle modifiche alla manovra stabilite nel vertice di maggioranza ad Arcore. "Sostituzione del contributo di solidarieta' - si legge nella nota del governo - con nuove misure fiscali finalizzate a eliminare l'abuso di intestazioni e interposizioni patrimoniali elusive nonche' riduzione delle misure di vantaggio fiscale alle societa' cooperative".

SOPPRESSIONE PROVINCE PER VIA COSTITUZIONALE
Soppressione delle province quali enti statali e conferimento alle regioni delle relative competenze ordinamentali per via costituzionale. E' questa una delle modifiche alla manovra su cui e' stato raggiunto l'accordo nel vertice di maggioranza di Arcore. Previsto anche il dimezzamento del numero dei parlamentari.

NO AUMENTO IVA E NO CONTRIBUTO SOLIDARIETA'
No all'aumento dell'Iva e al contributo di solidarieta'. Sarebbe questo uno degli esiti dell'incontro tenutosi ad Arcore tra i vertici del Pdl e della Lega. Raggiunta anche un'intesa per la soppressione di tutte le province per via costituzionale e il dimezzamento del numero dei parlamentari. Due miliardi di euro in meno per i tagli agli enti locali e riduzione dei vantaggi fiscali per le societa' cooperative, gli altri punti dell'accordo.

CONCLUSO VERTICE ARCORE
Dopo circa 7 ore si e' concluso il vertice di maggioranza ad Arcore per trovare un accordo sulle modifiche alla manovra finanziaria. Diverse auto hanno lasciato villa San Martino con Fabrizio Cichitto, Maurizio Gasparri, Roberto Maroni e Giancarlo Giorgetti. Nessuno ha voluto rilasciare dichiarazioni anche se Gasparri dall'auto ha fatto segno di 'Ok' col pollice sollevato.

ALEMANNO, VA RIVISTA ANZI VA AZZERATA
"Non basta ridurre l'impatto di questa manovra ma bisogna rivederla profondamente, anzi azzerarla, altrimenti non siamo nelle condizioni di sostenibilita' economica per garantire i servizi ai cittadini". E' drastico il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, al termine dell'incontro con il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, che avuto come oggetto la manovra e i tagli previsti ai Comuni. "Non dobbiamo mai dimenticare - ha aggiunto Alemanno - che questa e' la terza manovra che colpisce i Comuni e tutti gli enti Locali". Poi, come il presidente dell'Anci, anche Alemanno, si mostra non disponibile alla resa: "Ci aspettiamo che il ministro Maroni porti questa nostra indicazione molto ferma a tutto il Governo - ha concluso - finche' non ci saranno risposte serie, la mobilitazione continua".

MANOVRA: PROPOSTA TERZO POLO; PENSIONI, MENO TASSE E TAGLI SPESA
Meno tasse, riduzione della spesa corrente, riforma delle pensioni, lotta all'evasione e liberalizzazioni. Il Terzo Polo boccia in toto la manovra economica del governo e lancia la sua controproposta che sara' formalizzata entro questa sera in Commissione Bilancio al Senato sottoforma di un unico emendamento. Le proposte di Udc, Api, Fli e Mpa, illustrate in Senato a partono dal presupposto che la manovra del governo sia 'depressiva' per l'economia italiana e punitiva per i contribuenti e che dunque vadano completamente sostituite con 'riforme strutturali'. "Si tratta - ha detto il leader dell'Api, Francesco Rutelli illustrando la 'contromanovra assieme al leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini a Italo Bocchino di Fli e ad altri esponenti del terzo Polo - di una proposta che consideriamo una proposta di governo. In Parlamento cercheremo la piu' ampia convergenza possibile, in tutte le direzioni e ci aspettiamo un dialogo dalle parti piu' responsabili di maggioranza e di opposizione".

TERZO POLO, COMPROMESSO A RIBASSO CONFUSO E PASTICCIATO
L'accordo che si sta mettendo a punto in queste ore all'interno della maggioranza e' "un compromesso al ribasso" su una manovra che "e' sempre piu' confusa e pasticciata". Questo il giudizio di Francesco Rutelli e Pier Ferdinando Casini, che assieme ad altri esponenti del Terzo Polo, tra cui Italo Bocchino di Fli, hanno illustrato la 'contromanovra' alternativa a quella del governo. Per Casini "tra contraddizioni, liti e confusioni come quelle che vediamo in questi giorni, la maggioranza non ha nemmeno il tempo di dialogare con noi, venendo meno all'appello del presidente Napolitano a concorrere tutti insieme per le riforme strutturali che servono al Paese. La manovra - continua Casini - subisce "il veto permanente della Lega su tutte le riforme strutturali, dalla previdenza alle liberalizzazioni, ai mancati tagli alle Province. Noi con pazienza certosina, cercheremo di migliorarla", ha aggiunto. "E' una manovra di tasse e senza le riforme - ha aggiunto Rutelli - che non consente la crescita economica. E le stime che sono arrivate in queste ore dal Fondo monetario sul nostro paese, da sole mangiano n parte imponente delle misure che il governo sta mettendo a punto". Secono Bocchino, "la manovra e' esattamente l'opposto di quello di cui l'Italia ha bisogno, servono meno tasse e invece avremo il massimo della pressione fiscale mai raggiunta in Italia".

MANOVRA: AUTORITA' ENERGIA, DA ROBIN TAX RISCHIO AUMENTO BOLLETTE
La Robin tax decisa in manovra avra' effetti sugli investimenti delle societa' energetiche e rischia di avere anche un effetto sulle bollette pagate dai consumatori. E' il parere dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas in una segnalazione inviata al governo e al Parlamento. "Per valutare gli effetti della nuova disposizione - si legge nella segnalazione - e' necessario considerare che il principale effetto di un aumento dell'Ires e' quello di ridurre la propensione all'investimento nell'attivita' colpita dall'aumento stesso. Nelle attivita' svolte a mercato, e' attraverso la contrazione degli investimenti e, di conseguenza, dell'offerta che puo' aver luogo, in linea generale, la futura traslazione degli effetti dell'aumento dell'imposta diretta sui prezzi e quindi sui consumatori". La nuova disposizione, prosegue l'Autorita', "prevedendo un incremento del 10,5% dell'Ires per le imprese che gestiscono le infrastrutture energetiche a rete, riveste profili di criticita' per lo sviluppo della infrastrutturazione energetica del Paese, presupposto indispensabile affinche' al settore produttivo e ai consumi domestici possa essere fornita energia a prezzi competitivi e allineati con gli altri Paesi dell'Unione Europea. La nuova disposizione nella sua declinazione attuale, di fatto: diminuisce la remunerazione effettivamente riconosciuta agli investimenti nel settore spingendo le imprese ad una contrazione degli stessi, rende meno attrattivo l'investimento nelle imprese di settore da parte di soggetti privati terzi (private equity) e conseguentemente piu' difficile la raccolta di capitali per finanziare gli investimenti, induce le imprese a operazioni, anche di tipo contabile, che possano contenere l'impatto della manovra sul dividend yield e, infine, rende meno attrattivo il percorso virtuoso di contenimento dei costi e di riduzione delle tariffe".

MANOVRA: UGL, PRONTI A CONFRONTO PER MISURE EQUE E GIUSTE
L'Ugl "e' pronta a confrontarsi con il Governo e con tutte le forze politiche e sociali sulla manovra finanziaria, affinche' gli interventi siano equi e basati sul principio che chi ha di piu' deve pagare di piu'". Sono questi gli esiti della segreteria confederale dell'Ugl, che si e' riunita oggi presso la sede del sindacato in via Margutta a Roma. "La crescita del Paese, il sostegno delle famiglie e del Mezzogiorno, una politica sinergica per promuovere l'occupazione giovanile - si legge in una nota - devono essere le linee guida degli interventi, ai quali occorre affiancare una riforma del fisco che introduca il quoziente familiare quale misura cardine di un sistema piu' giusto ed equilibrato". Inoltre, la segreteria confederale dell'Ugl ha ribadito "la totale contrarieta' a norme inique che colpiscono le lavoratrici e i lavoratori del pubblico impiego". Infine, conclude la nota, "come sindacato riformista, l'Ugl ha scelto di protestare il primo settembre davanti al Senato insieme a Cisl e Uil per sostenere le ragioni di quanti chiedono piu' equita' e giustizia sociale nella manovra di correzione dei conti pubblici perche' ritiene che proclamare uno sciopero significhi dare un'immagine non positiva del nostro Paese, peraltro scaricando sui lavoratori il costo dell'iniziativa, in una fase in cui bisognerebbe, invece, cercare l'unita' di intenti e il dialogo".
Rispondi

Da: x x tutti29/08/2011 21:25:05
dici sul serio?????????????????????????????????????????? sarebbe un miracolo!!!!!! quindi almeno noi del terzo siamo salvi???
Rispondi

Da: x tutti29/08/2011 21:32:42
ma come fai a dire questo se è stato inserito il taglio del 25%? sto troppo male.
Rispondi

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