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Da: kj 04/06/2012 12:01:57
hai ragione, l'ho detto anche io in un posrt precedente, deve passare qualcuno.... speriamo non tutti e 50!!!! anche io mi smazzerò per risultare quanto meno idonea.....in bocca al lupo a tutti(con o senza laurea specifica)

Da: kj 04/06/2012 12:13:47
così... a titolo di promemoria riporto queste parole:
Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ci ha recentemente ricordato come "La
comunicazione è ormai saldamente riconosciuta tra i doveri dello Stato. E' un mezzo strategico e
non sussidiario, per conseguire un bene pubblico. Deve essere realizzata con professionalità, SENZA IMPROVVISAZIONI"

Da: hahahaha 04/06/2012 12:34:18
Secondo me il problema è che cosa studiare per la prova scritta, i riferimenti che si fanno sul bando sono troppo vaghi, cosa vuol dire elaborato??

Da: kj 04/06/2012 12:37:22
mamma mia.... elaborato vuol dire tema!!!!!!! e che caspita....ti danno una traccia... e tu la devi, appunto, ELABORARE... da cui..."ELABORATO"

Da: Lisazero 04/06/2012 13:25:39
Riguardo a chi (kJ ecc..) contesta la partecipazione dei laureati in lettere a questo concorso voglio dire un pò di cose, e posso permetterlo visto che con la mia laurea in storia lavoro nel campo della comunicazione da anni (scrivo articoli di 6000 battute per un quotidiano nazionale, e lavoro da precaria da 3 anni in un ufficio stampa istituzionale):
Un grande direttore di un quotidiano nazionale, un giorno mi disse: "se devo assumere preferisco un laureato in lettere che uno in comunicazione: il primo ha una cultura generale ampia e sa scrivere presumibilmente in italiano, il secondo conosce solo una marea di teorie che non applicherà mai". Poi per esperienza vi dico che i migliori giornalisti e addetti stampa di importanti istituzioni (ne conosco tanti) non sono neanche laureati.... Non per fare polemica ma solo per dire che "un tipo di laurea" non è detto che fa un buon comunicatore... l'esperienza è un altra cosa poi...

Da: Lisazero 04/06/2012 13:30:27
un'altra*

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Da: xy 04/06/2012 14:32:38
Appunto, il problema è proprio questo: che già nel privato non ci viene riconosciuta una specificità, almeno nel pubblico dovrebbero farlo, visto che esistono anche delle leggi che lo prevedono!
Scusa se mi permetto, ma penso che anch'io potrei essere in grado di insegnare lettere, così come tu sei in grado di lavorare in un ufficio stampa....sono poche - e prettamente tecnico/scientifiche - le cose che non si possono imparare con un po' di esperienza. Il problema è riconoscere il valore dei titoli di studio. Altrimenti facciamo come dice Monti, li aboliamo e chi s'è visto s'è visto! Facciamo che ognuno può fare tutto e accedere a tutto, e non se ne parli più. Ma il fatto che esistano professioni ultra-regolamentate e altre che non lo sono AFFATTO non si può accettare, proprio perchè toglie valore ai corsi di studio.
Che poi un laureato in lettere abbia più cultura di uno in comunicazione, questo è un vecchio pregiudizio (e scommetto che il giornalista in questione non aveva idea di quali fossero le materie del piano di studi di comunicazione). La verità è che TUTTI i corsi hanno la stessa dignità e sono, semplicemente, diversi. Qui non stiamo discutendo su chi sia "superiore" agli altri, stiamo parlando del fatto che per specifiche funzioni, specie nella pubblica amministrazione, ci vogliono specifici titoli.
Se io parlassi perfettamente tre lingue, potrei partecipare a un concorso per funzionario linguistico? Giustamente no, perchè non ho il titolo. Anche se magari posso saper parlare in inglese meglio di un laureato in lingue (non è il mio caso, purtroppo).

La questione è tutta qui e non mi pare così astrusa. Diresti la stessa cosa se fossi al posto nostro.

Da: Lisazero 04/06/2012 15:06:35
Sono in linea di massima d'accordo. Nel senso che sicuramente sarebbe stato più GIUSTO che avessero messo nel bando SOLO discipline della comunicazione, così tutti i "letterati", inclusa me, si sarebbero buttati sul profilo bibliotecario, senza esitazione. Visto che, però, non è così, ora non troverei giusto che si applicassero criteri restrittivi.
Per quanto riguarda il discorso in generale, sono ancora più d'accordo. Siamo in un paese in cui chi si laurea in lettere magari si occupa di appalti e chi si laurea in economia di comunicazione, per dire... Come del resto io preferirei occuparmi di altro e non di comunicazione, ma la "vita" spesso ti porta verso strade diverse...

Da: kj 04/06/2012 15:08:48
concrdo pienamente con xp
inoltre il comunicatore è una figura diversa dal giornalista. infatti con la legge 150/2000 si delineano 3 figure: portavoce, comunicatore pubblico e giornalista adibito agli uffici stampa. ma, forse, tu, non sei tanto "dentro" la materia perchè non hai una laurea specifica..... e le competenze del comunicatore pubblico( per il quale io ho studiato 5 anni) non sono le stesse del giornalista. noi laureati in scienze delle ocmunicazione, probabilmente, abbiamo una cultura più ampia di te... credimi... spazia dalla semiotica, alla linguistica, alla sociologia, alla psicologia, all'economia , al diritto, all'informatica ....etc etc....
dissento su quasi tutto tu abbia scritto.,... che poi ci siano tanti giornalisti non laureati è vero.... ma non puoi paragonarmi ai giornalisti non laureati...........

ma la questione è un'altra e l'ha ben delineata xy

Da: Lisazero 04/06/2012 15:30:10
Infatti non ho parlato solo di giornalismo ma anche di ufficio stampa istituzionale...

Da: kj 04/06/2012 16:05:56
alla fine basta con le polemiche, in primis mi riferisco a me... utilizziamo il forum per aiutarci. come va a voi lo studio??? io sto iniziando dalla comunicazione pubblica. io consiglio rolando per questa materia

Da: Lisazero 04/06/2012 16:24:08
Roberto Grandi, La comunicazione pubblica. Carocci, 2007

Da: papàfortunato 04/06/2012 17:22:45
buonasera a tutti

io penso, mio parere personale, che il primo scritto non ci sarà prima di ottobre/novembre..

se non ricordo male il TAR dovrebbe esprimersi sui ricorsi intorno ai primi di ottobre, che senso avrebbe organizzare anche gli scritti se poi si ricomincia tutto dall'inizio?

la preselezione è stata fatta per mettere a tacere le polemiche in relazione alla lentezza dei consorsi pubblici..si prenderanno tutto il tempo loro necessario..

sicuramente poi sarò smentito :-)

Da: spongib 04/06/2012 21:36:10
leggo ora gli scambi del pomeriggio...mamma mia...non capisco tutta questa animosità...per xy: non vedo che paura possa farti un grecista o uno slavista che cominciano da zero e non hanno la tua preparazione...
in teoria hanno zero possibilità, ma questo non può precludergli di giocarsi la partita...io ho passato anche quello da bibliotecari e con le lingue slave, in teoria, c'entra ancora meno (visto che lì la funzione è ben specifica); ma se ho partecipato a questi concorsi è per avere una possibilità...piuttosto auguriamoci solo che vinca il migliore; grazie Lisazero per il consiglio!

Da: ohibò 05/06/2012 02:05:31
@ Lisazero: dalle elementari, alla Laurea, a tutta la tua esperienza come comunicatrice, non te lo ha mai spiegato nessuno che si scrive "un po' " e non "un pò"?
è l'apocope, bellezza...

Da: kj 05/06/2012 07:57:31
.... ok ho sbagliato ad alimentare questa polemica .. ma ora spero che finisca davvero...

per ohibò..... non ho parole!!!!

Da: papàfortunato 05/06/2012 09:24:25
buongiorno a tutti

vorrei dire la mia, con molta pacatezza..

a prescindere da tutte le polemiche dobbiamo pensare che quando terminerà il concorso (quando?) la cosa più sensata sarà fare fronte comune non rimanere divisi..visto che entreranno in 50 e gli altri saranno idonei in graduatoria, l'unico nostro scopo dovrà essere quello di spingere l'amministrazione comunale a far scorrere la lista il prima e il più possibile!!

se rimaniamo divisi per stupidaggini di questo genere sarà difficilissimo raggiungere il nostro scopo, che credo sia quello di cominciare a lavorare come funzionario di roma capitale! :-)

Da: xy 05/06/2012 10:23:04
Sono d'accordissimo sul non alimentare polemiche inutili, ma non mi va di passare per quella "animosa". Io non ce l'ho con nessuno e se ho una paura è solo quella di non avere una preparazione sufficiente, indipendentemente dalle persone con cui competo. Semplicemente, facevo un discorso generale di possibilità e di selezione per titoli: trovo ingiusto che se esistono dei percorsi pensati e creati ad hoc per funzioni specifiche, poi alle stesse funzioni possano accedere tutti. Semplicemente, toglie valore al nostro titolo e alla nostra funzione, che viene considerata una cosa "facile" e nella quale quindi, extrema ratio, ci si può anche improvvisare. Tu - per dire - puoi "spacciarti" per comunicatore ma io non posso "spacciarmi" per slavista. E se lo facessi, a te non piacerebbe. Tutto qui.

Detto ciò sono d'accordo, sotterriamo l'ascia di guerra e cerchiamo di fare sistema, tanto il bando è già stato scritto e queste decisioni non dipendono da noi.

Da: mah 05/06/2012 11:58:18
l'unico "grande direttore di quotidiano nazionale" a cui ho sentito dire che non assumerebbe mai i laureati in comunicazione è... Vittorio Feltri! AHAHAAHAHAH giudicate voi...

Da: kj 05/06/2012 12:20:00
ragazzi... ma la commissione???? qualcuno sa qualcosa????

Da: Lisazero 05/06/2012 12:56:15
X mah: acqua...
X ohibò: visto che hai rilevato l'errore, potresti citare data e ora del post? non lo ritrovo. Grazie.
X tutti: ma voi pensate veramente che il funzionario dei processi comunicativi al Comune di Roma, si occupa veramente di comunicazione?

Da: Marta75 05/06/2012 13:13:06
eh eh...scusate ma intervengo pure io.
premesso che tanto il concorso è stato fatto così e amen, ci si deve attenere e io mi attengo, io penso questo:

Mi va benissimo che chiunque pensi di saper fare comunicazione, e mi va benissimo che chiunque supponga di saper gestire la comunicazione interna ed esterna.

mi va benissimo perché l'azienda che lo avrà scelto fallirà miseramente, applicherà strategie sbagliate e di brevissimo respiro. E mi va benissimo che la pubblica amministrazione scelga emeriti incompetenti che all'interno dei propri uffici non sanno distinguere tra un volantino e un dépliant, che non hanno la minima idea di come trattare con un grafico o che cascano imbambolati sulle peggiori c***te del mondo.
Mi va benissimo perché è grazie questi incompetenti che le agenzie lavorano, che la IBM si fa pagare milioni di euro per un portale che promuove l'Italia in cui appare un Rutelli che miagola "Pleeeese visit Italy pleeese". Salvo poi chiudere tutto e far sparire le ingloriose tracce.

grazie a questi incompetenti qualcuno riesce a lavorare e se sono così incompetenti è pure giusto che paghino salato prodotti di comunicazione assolutamente pietosi. Come la pubblicità della Regione Toscana per la promozione del territorio: sembrava il calendario erotico del camionista (con tutto il rispetto per la categoria).

fa comodo sminuire il lavoro del comunicatore perché è prestigioso, perché siamo gli unici che se la vedono direttamente con le direzioni generali e che riferiscono solo a loro.
Invidiosi.
Imparate il mestiere.
E sì: sapere la differenza tra un deissi e un'ostensione serve, e se pensate che non serva a me va bene così.

è gustoso sedersi sulla riva del fiume con un bel panino e aspettare...perché poi tanto, quando ci si sfracella bene bene la faccia è noi che vengono a chiamare.
e ci danno carta bianca.
e io mi diverto da morire.

Amici come prima.

Da: barb xii 05/06/2012 13:58:46
Scusate, ma ci sono laureati in Lettere (come me) che hanno lavorato 10 anni in agenzie pubblicitarie e di comunicazione (anche internazionali) e da 10 anni lavorano come giornalisti. Oltretutto all'Uni feci anche i miei bravi esami di Comunicazione e Psicologia.

Se il concorso anziché per titoli fosse stato fatto per curriculum, mi spiace dirlo ma sarei passata avanti a razzo a tutti i laureati freschi freschi che sapranno tutto della semiossi ma non hanno mai scritto un comunicato stampa, una headline o un bodycopy in vita loro. Pagati, intendo, e non per passatempo.

Quindi studiate e smettetela di pensare agli affari degli altri. Questo Paese va da schifo anche perché ciascuno pensa sempre che gli altri sfigati siano in qualche modo contorto più privilegiati di lui.

Da: barb xii 05/06/2012 14:03:39
Martolina cara, sapessi quanto ci rosico anch'io a vedere campagne di comunicazione che sembrano pubblicità per camionisti.
Ma questo non accade certo perché le pensano gli slavisti :D. Succede, da molti anni, perché si ritiene che la comunicazione sia come allenare la Nazionale: chiunque può farlo. E di conseguenza, capisci da te che a prendersi lo stipendio ci finisce il cuggino dell'assessore col diploma tecnico, oppure va in appalto al tipografo amico del sindaco che ci mette la figlia "che ha tanta fantasia".

Magari ci fossero slavisti e grecisti, almeno non vedremmo certe orrende pacchianate! :D

Da: Lisazero 05/06/2012 14:06:56
Grande barb!

Da: papàfortunato 05/06/2012 15:00:58
continuo a ripetere, a mio modestissimo parere, che i problemi da affrontare in un concorso pubblico sono ben altri..

Da: kj 05/06/2012 15:26:21
allora..... la finiamo?????? parliamo di altro

Da: mah 05/06/2012 15:32:37
comunque al comune di roma di headline o bodycopy non interessa un cavolo. E anche i comunicati stampa li scrivono gli addetti stampa dell'ufficio stampa, non certo i funzionari dei processi comunicativi...

Da: Ariares 05/06/2012 20:14:31
Come va lo studio??? Basta polemiche! Complimenti alle persone con esperienza decennale, forza a noi neolaureati, abbiamo parecchio da studiare per competere con chi ha cosi tanta esperienza :)

Da: eddai! 06/06/2012 00:24:59
questo campanilismo sul mestiere della comunicazione è un pò melenso. Ma davvero pensate che un eventuale problema possa essere cagionato da un mancato distinguo tra una laurea e un'altra come specialità? Leggetevi il bando con attezione e vi accorgerete che in termini di punteggio per titoli un laureato del vecchio ordinamento con tre anni di dottorato di ricerca ha lo stesso punteggio di una laurea triennale più gli ultimi due anni (laurea nuovo ordinamento). questo come vi sembra, equo?
Lasciamo stare sti discorsi, pensate che l'amministrazione non ha ben chiaro che deve fare con sto funzionario della comunicazione, se metterlo in un URP o trovare qualche altra cosa (se ti assumono, perchè co sti chiari di luna....)
Intanto accozzano un pò di roba dalla filosofia del linguaggio alla psicologia sociale, passando con un certo esprit al project manager e
e alla linfa degli stakeholder.
Mi fa un sacco divertire sta cosa, ha un lato divertente!
Daje, daje!

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Da: kj	04/06/2012 12:01:57
hai ragione, l'ho detto anche io in un posrt precedente, deve passare qualcuno.... speriamo non tutti e 50!!!! anche io mi smazzerò per risultare quanto meno idonea.....in bocca al lupo a tutti(con o senza laurea specifica)

Da: kj	04/06/2012 12:13:47
così... a titolo di promemoria riporto queste parole: Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ci ha recentemente ricordato come "La comunicazione è ormai saldamente riconosciuta tra i doveri dello Stato. E' un mezzo strategico e non sussidiario, per conseguire un bene pubblico. Deve essere realizzata con professionalità, SENZA IMPROVVISAZIONI"

Da: hahahaha	04/06/2012 12:34:18
Secondo me il problema è che cosa studiare per la prova scritta, i riferimenti che si fanno sul bando sono troppo vaghi, cosa vuol dire elaborato??

Da: kj	04/06/2012 12:37:22
mamma mia.... elaborato vuol dire tema!!!!!!! e che caspita....ti danno una traccia... e tu la devi, appunto, ELABORARE... da cui..."ELABORATO"

Da: Lisazero	04/06/2012 13:25:39
Riguardo a chi (kJ ecc..) contesta la partecipazione dei laureati in lettere a questo concorso voglio dire un pò di cose, e posso permetterlo visto che con la mia laurea in storia lavoro nel campo della comunicazione da anni (scrivo articoli di 6000 battute per un quotidiano nazionale, e lavoro da precaria da 3 anni in un ufficio stampa istituzionale): Un grande direttore di un quotidiano nazionale, un giorno mi disse: "se devo assumere preferisco un laureato in lettere che uno in comunicazione: il primo ha una cultura generale ampia e sa scrivere presumibilmente in italiano, il secondo conosce solo una marea di teorie che non applicherà mai". Poi per esperienza vi dico che i migliori giornalisti e addetti stampa di importanti istituzioni (ne conosco tanti) non sono neanche laureati.... Non per fare polemica ma solo per dire che "un tipo di laurea" non è detto che fa un buon comunicatore... l'esperienza è un altra cosa poi...

Da: xy	04/06/2012 14:32:38
Appunto, il problema è proprio questo: che già nel privato non ci viene riconosciuta una specificità, almeno nel pubblico dovrebbero farlo, visto che esistono anche delle leggi che lo prevedono! Scusa se mi permetto, ma penso che anch'io potrei essere in grado di insegnare lettere, così come tu sei in grado di lavorare in un ufficio stampa....sono poche - e prettamente tecnico/scientifiche - le cose che non si possono imparare con un po' di esperienza. Il problema è riconoscere il valore dei titoli di studio. Altrimenti facciamo come dice Monti, li aboliamo e chi s'è visto s'è visto! Facciamo che ognuno può fare tutto e accedere a tutto, e non se ne parli più. Ma il fatto che esistano professioni ultra-regolamentate e altre che non lo sono AFFATTO non si può accettare, proprio perchè toglie valore ai corsi di studio. Che poi un laureato in lettere abbia più cultura di uno in comunicazione, questo è un vecchio pregiudizio (e scommetto che il giornalista in questione non aveva idea di quali fossero le materie del piano di studi di comunicazione). La verità è che TUTTI i corsi hanno la stessa dignità e sono, semplicemente, diversi. Qui non stiamo discutendo su chi sia "superiore" agli altri, stiamo parlando del fatto che per specifiche funzioni, specie nella pubblica amministrazione, ci vogliono specifici titoli. Se io parlassi perfettamente tre lingue, potrei partecipare a un concorso per funzionario linguistico? Giustamente no, perchè non ho il titolo. Anche se magari posso saper parlare in inglese meglio di un laureato in lingue (non è il mio caso, purtroppo). La questione è tutta qui e non mi pare così astrusa. Diresti la stessa cosa se fossi al posto nostro.

Da: Lisazero	04/06/2012 15:06:35
Sono in linea di massima d'accordo. Nel senso che sicuramente sarebbe stato più GIUSTO che avessero messo nel bando SOLO discipline della comunicazione, così tutti i "letterati", inclusa me, si sarebbero buttati sul profilo bibliotecario, senza esitazione. Visto che, però, non è così, ora non troverei giusto che si applicassero criteri restrittivi. Per quanto riguarda il discorso in generale, sono ancora più d'accordo. Siamo in un paese in cui chi si laurea in lettere magari si occupa di appalti e chi si laurea in economia di comunicazione, per dire... Come del resto io preferirei occuparmi di altro e non di comunicazione, ma la "vita" spesso ti porta verso strade diverse...

Da: kj	04/06/2012 15:08:48
concrdo pienamente con xp inoltre il comunicatore è una figura diversa dal giornalista. infatti con la legge 150/2000 si delineano 3 figure: portavoce, comunicatore pubblico e giornalista adibito agli uffici stampa. ma, forse, tu, non sei tanto "dentro" la materia perchè non hai una laurea specifica..... e le competenze del comunicatore pubblico( per il quale io ho studiato 5 anni) non sono le stesse del giornalista. noi laureati in scienze delle ocmunicazione, probabilmente, abbiamo una cultura più ampia di te... credimi... spazia dalla semiotica, alla linguistica, alla sociologia, alla psicologia, all'economia , al diritto, all'informatica ....etc etc.... dissento su quasi tutto tu abbia scritto.,... che poi ci siano tanti giornalisti non laureati è vero.... ma non puoi paragonarmi ai giornalisti non laureati........... ma la questione è un'altra e l'ha ben delineata xy

Da: Lisazero	04/06/2012 15:30:10
Infatti non ho parlato solo di giornalismo ma anche di ufficio stampa istituzionale...

Da: kj	04/06/2012 16:05:56
alla fine basta con le polemiche, in primis mi riferisco a me... utilizziamo il forum per aiutarci. come va a voi lo studio??? io sto iniziando dalla comunicazione pubblica. io consiglio rolando per questa materia

Da: Lisazero	04/06/2012 16:24:08
Roberto Grandi, La comunicazione pubblica. Carocci, 2007

Da: papàfortunato	04/06/2012 17:22:45
buonasera a tutti io penso, mio parere personale, che il primo scritto non ci sarà prima di ottobre/novembre.. se non ricordo male il TAR dovrebbe esprimersi sui ricorsi intorno ai primi di ottobre, che senso avrebbe organizzare anche gli scritti se poi si ricomincia tutto dall'inizio? la preselezione è stata fatta per mettere a tacere le polemiche in relazione alla lentezza dei consorsi pubblici..si prenderanno tutto il tempo loro necessario.. sicuramente poi sarò smentito :-)

Da: spongib	04/06/2012 21:36:10
leggo ora gli scambi del pomeriggio...mamma mia...non capisco tutta questa animosità...per xy: non vedo che paura possa farti un grecista o uno slavista che cominciano da zero e non hanno la tua preparazione... in teoria hanno zero possibilità, ma questo non può precludergli di giocarsi la partita...io ho passato anche quello da bibliotecari e con le lingue slave, in teoria, c'entra ancora meno (visto che lì la funzione è ben specifica); ma se ho partecipato a questi concorsi è per avere una possibilità...piuttosto auguriamoci solo che vinca il migliore; grazie Lisazero per il consiglio!

Da: ohibò	05/06/2012 02:05:31
@ Lisazero: dalle elementari, alla Laurea, a tutta la tua esperienza come comunicatrice, non te lo ha mai spiegato nessuno che si scrive "un po' " e non "un pò"? è l'apocope, bellezza...

Da: kj	05/06/2012 07:57:31
.... ok ho sbagliato ad alimentare questa polemica .. ma ora spero che finisca davvero... per ohibò..... non ho parole!!!!

Da: papàfortunato	05/06/2012 09:24:25
buongiorno a tutti vorrei dire la mia, con molta pacatezza.. a prescindere da tutte le polemiche dobbiamo pensare che quando terminerà il concorso (quando?) la cosa più sensata sarà fare fronte comune non rimanere divisi..visto che entreranno in 50 e gli altri saranno idonei in graduatoria, l'unico nostro scopo dovrà essere quello di spingere l'amministrazione comunale a far scorrere la lista il prima e il più possibile!! se rimaniamo divisi per stupidaggini di questo genere sarà difficilissimo raggiungere il nostro scopo, che credo sia quello di cominciare a lavorare come funzionario di roma capitale! :-)

Da: xy	05/06/2012 10:23:04
Sono d'accordissimo sul non alimentare polemiche inutili, ma non mi va di passare per quella "animosa". Io non ce l'ho con nessuno e se ho una paura è solo quella di non avere una preparazione sufficiente, indipendentemente dalle persone con cui competo. Semplicemente, facevo un discorso generale di possibilità e di selezione per titoli: trovo ingiusto che se esistono dei percorsi pensati e creati ad hoc per funzioni specifiche, poi alle stesse funzioni possano accedere tutti. Semplicemente, toglie valore al nostro titolo e alla nostra funzione, che viene considerata una cosa "facile" e nella quale quindi, extrema ratio, ci si può anche improvvisare. Tu - per dire - puoi "spacciarti" per comunicatore ma io non posso "spacciarmi" per slavista. E se lo facessi, a te non piacerebbe. Tutto qui. Detto ciò sono d'accordo, sotterriamo l'ascia di guerra e cerchiamo di fare sistema, tanto il bando è già stato scritto e queste decisioni non dipendono da noi.

Da: mah	05/06/2012 11:58:18
l'unico "grande direttore di quotidiano nazionale" a cui ho sentito dire che non assumerebbe mai i laureati in comunicazione è... Vittorio Feltri! AHAHAAHAHAH giudicate voi...

Da: kj	05/06/2012 12:20:00
ragazzi... ma la commissione???? qualcuno sa qualcosa????

Da: Lisazero	05/06/2012 12:56:15
X mah: acqua... X ohibò: visto che hai rilevato l'errore, potresti citare data e ora del post? non lo ritrovo. Grazie. X tutti: ma voi pensate veramente che il funzionario dei processi comunicativi al Comune di Roma, si occupa veramente di comunicazione?

Da: Marta75	05/06/2012 13:13:06
eh eh...scusate ma intervengo pure io. premesso che tanto il concorso è stato fatto così e amen, ci si deve attenere e io mi attengo, io penso questo: Mi va benissimo che chiunque pensi di saper fare comunicazione, e mi va benissimo che chiunque supponga di saper gestire la comunicazione interna ed esterna. mi va benissimo perché l'azienda che lo avrà scelto fallirà miseramente, applicherà strategie sbagliate e di brevissimo respiro. E mi va benissimo che la pubblica amministrazione scelga emeriti incompetenti che all'interno dei propri uffici non sanno distinguere tra un volantino e un dépliant, che non hanno la minima idea di come trattare con un grafico o che cascano imbambolati sulle peggiori c***te del mondo. Mi va benissimo perché è grazie questi incompetenti che le agenzie lavorano, che la IBM si fa pagare milioni di euro per un portale che promuove l'Italia in cui appare un Rutelli che miagola "Pleeeese visit Italy pleeese". Salvo poi chiudere tutto e far sparire le ingloriose tracce. grazie a questi incompetenti qualcuno riesce a lavorare e se sono così incompetenti è pure giusto che paghino salato prodotti di comunicazione assolutamente pietosi. Come la pubblicità della Regione Toscana per la promozione del territorio: sembrava il calendario erotico del camionista (con tutto il rispetto per la categoria). fa comodo sminuire il lavoro del comunicatore perché è prestigioso, perché siamo gli unici che se la vedono direttamente con le direzioni generali e che riferiscono solo a loro. Invidiosi. Imparate il mestiere. E sì: sapere la differenza tra un deissi e un'ostensione serve, e se pensate che non serva a me va bene così. è gustoso sedersi sulla riva del fiume con un bel panino e aspettare...perché poi tanto, quando ci si sfracella bene bene la faccia è noi che vengono a chiamare. e ci danno carta bianca. e io mi diverto da morire. Amici come prima.

Da: barb xii	05/06/2012 13:58:46
Scusate, ma ci sono laureati in Lettere (come me) che hanno lavorato 10 anni in agenzie pubblicitarie e di comunicazione (anche internazionali) e da 10 anni lavorano come giornalisti. Oltretutto all'Uni feci anche i miei bravi esami di Comunicazione e Psicologia. Se il concorso anziché per titoli fosse stato fatto per curriculum, mi spiace dirlo ma sarei passata avanti a razzo a tutti i laureati freschi freschi che sapranno tutto della semiossi ma non hanno mai scritto un comunicato stampa, una headline o un bodycopy in vita loro. Pagati, intendo, e non per passatempo. Quindi studiate e smettetela di pensare agli affari degli altri. Questo Paese va da schifo anche perché ciascuno pensa sempre che gli altri sfigati siano in qualche modo contorto più privilegiati di lui.

Da: barb xii	05/06/2012 14:03:39
Martolina cara, sapessi quanto ci rosico anch'io a vedere campagne di comunicazione che sembrano pubblicità per camionisti. Ma questo non accade certo perché le pensano gli slavisti :D. Succede, da molti anni, perché si ritiene che la comunicazione sia come allenare la Nazionale: chiunque può farlo. E di conseguenza, capisci da te che a prendersi lo stipendio ci finisce il cuggino dell'assessore col diploma tecnico, oppure va in appalto al tipografo amico del sindaco che ci mette la figlia "che ha tanta fantasia". Magari ci fossero slavisti e grecisti, almeno non vedremmo certe orrende pacchianate! :D

Da: papàfortunato	05/06/2012 15:00:58
continuo a ripetere, a mio modestissimo parere, che i problemi da affrontare in un concorso pubblico sono ben altri..

Da: kj	05/06/2012 15:26:21
allora..... la finiamo?????? parliamo di altro

Da: mah	05/06/2012 15:32:37
comunque al comune di roma di headline o bodycopy non interessa un cavolo. E anche i comunicati stampa li scrivono gli addetti stampa dell'ufficio stampa, non certo i funzionari dei processi comunicativi...

Da: Ariares	05/06/2012 20:14:31
Come va lo studio??? Basta polemiche! Complimenti alle persone con esperienza decennale, forza a noi neolaureati, abbiamo parecchio da studiare per competere con chi ha cosi tanta esperienza :)

Da: eddai!	06/06/2012 00:24:59
questo campanilismo sul mestiere della comunicazione è un pò melenso. Ma davvero pensate che un eventuale problema possa essere cagionato da un mancato distinguo tra una laurea e un'altra come specialità? Leggetevi il bando con attezione e vi accorgerete che in termini di punteggio per titoli un laureato del vecchio ordinamento con tre anni di dottorato di ricerca ha lo stesso punteggio di una laurea triennale più gli ultimi due anni (laurea nuovo ordinamento). questo come vi sembra, equo? Lasciamo stare sti discorsi, pensate che l'amministrazione non ha ben chiaro che deve fare con sto funzionario della comunicazione, se metterlo in un URP o trovare qualche altra cosa (se ti assumono, perchè co sti chiari di luna....) Intanto accozzano un pò di roba dalla filosofia del linguaggio alla psicologia sociale, passando con un certo esprit al project manager e e alla linfa degli stakeholder. Mi fa un sacco divertire sta cosa, ha un lato divertente! Daje, daje!