Mininterno.net FORUM - Funzionario Processi comunicativi e Informativi

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Funzionario Processi comunicativi e Informativi - 50 posti
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Da: kj per xp 31/05/2012 10:33:53
concordo pienamente con te. Troppo generici. Non mi sembra giusto per due motivi: uno perchè, come hai detto tu, non è giusto che uno laureato in lingue possa essere considerato alla stregua di uno laureato in scienze della comunicazione( per questo profilo, è ovvio!!!) e 2) perchè , quelli che ora hanno partecipato a questo concorso, potrebbero essere (alla fine del concorso, anche dopo aver superato l'orale) tagliati fuori... e questo non è giusto perchè questi candidati hanno studiato e hanno sostenuto spese non indifferenti. Per quanto mi riguarda, queste persone con titoli "incerti" dovrebbero pretendere di conoscere ora la validità o meno dei loro titoli... e non solo alla fine!!! metti poi che uno partecipa a più concorsi ma si vuole preparare meglio per questo... epoi alla fine scoprire di essere esclusi a questo? mentre per gli altri non passa perchè ha studiato di meno ma per il quale il proprio titolo era giusto????? il mio consiglio è di chiedere, mandare email, sarebbe assurdo scoprilo solo dopo!!!!!

Da: PuffPi 31/05/2012 14:53:28
a me sembra assurdo soprattutto che si riservino la possibilità di dire DOPO che il titolo di studio non è quello giusto O_O

è un impegno (e una spesa) inutile sia per i candidati che per i selezionatori, i criteri per chi è dentro e chi è fuori quantomeno devono essere chiari già in sede di iscrizione.

Uno come può affrontare un concorso per funzionari, che potrebbe durare una vita, senza sapere fino all'ultimo se in realtà poteva partecipare?
Follia!

Da: Ariares 31/05/2012 16:57:12
La mia laurea è nella facoltà di Psicologia.
Comunque secondo me si sono "fregati" con le loro mani scrivendo nell'ambito di. In questo modo non possono escludere molto facilmente le lauree in cui nel titolo, almeno, compare la parola di comunicazione. E per quanto riguarda il Miur le equipollenze sono davvero limitative specialmente con tutti i corsi di laurea nuovi che si sono susseguiti non so quanto possono essere considerate. Ho letto molti forum dove parlavano di equipollenze ma nel bando non nomina proprio "lauree equipollenti", vuol dire che è sottointeso?

Da: kj 31/05/2012 17:13:47
no ariares, non credo che sia sottinteso, credo lo abbiano voluto lasciare proprio così. come hai detto tu si sono fregati lasciando "nell'ambito di" ...
resto cmq, dell'idea che la scelta delle laurea da ammettere resta sempre troppo discrezionale e, quindi, potrebbero valutare ammissibile la tua, ma non un'altra su una base troppo discrezionale. non è giusto anche per noi altri che abbiamo la laurea in scienze della comunicazione che non sappiamo con quali candidati andiamo a giocarcela, cioè le loro competenze intendo. nulla da dire sul tuo titolo , ho letto il programma del tuo corso. mi sembra abbastanza attinte al profilo di comunicatore. anche perchè in un processo comunicativo entrano in gioco diverse professionalità e, credo, affinchè il processo sia efficace, è utile che , questo, sia seguito da professionalità specifiche. ma, se poi trovi un qualsiasi laureato in lettere( bravissimo sicuramente!!!!) ammesso perchè rientra nelle materie letterarie...beh questo non mi sembra giusto... perchè io, laureata in sc della comunicazione, non posso insegnare l'italiano sebbene abbia affrontato linguistica, sociolinguistica, semiotica, psicologia sociologia e antropologia(etc etc)... cioè la lingua italiana la conosco bene e ho le basi anche per affrontare eventuali "alunni"... ... lo so di per me che serve ben altro per insegnare italiano nelle scuole..... ma, parimenti, serve ben altro per poter affrontare un processo comunicativo.....non certo conoscere il greco o il latino o letteratura moderna....
non so se sono riuscita a spiegarmi.
cmq, io studio e, forse, sarò più preparata del laureato in lettere e , quindi, avvantaggiata, ma è il principio che non mi va giù....

Da: xy 31/05/2012 17:28:24
Esatto.....qualcuno mi ha detto che non sarebbe giusto ammettere solo i laureati in comunicazione perchè, essendo una laurea relativamente giovane, si taglierebbe fuori troppa gente. A parte il fatto che esiste già da quasi 20 anni....e poi, non fosse mai che si riuscisse a creare qualche possibilità in più di occupazione per noi che abbiamo conseguito il titolo specifico!!

Tra l'altro, valutare i titoli di accesso alla ricezione della domanda (hanno avuto 2 anni di tempo..) poteva rendere più snelle anche le procedure preselettive...

Da: france_s 31/05/2012 17:34:49
Ma quanto tempo passa tra la prima prova scritta e la seconda?

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Da: Ariares 31/05/2012 19:20:09
Si ho capito perfettamente il tuo discorso. Sono dell'idea che ormai il bando è stato fatto, e quindi non potranno essere troppo discrezionali se si sono tenuti vaghi. Ho parlato anche tempo fa con una persona esperta di concorsi vari e mi ha rassicurata che se scrivono cosi generale, poi non potranno fare una selezione eccessiva .
Comunque io credo sia giusto che tutti quelli che hanno lauree con una denominazione attinente alla comunicazione possano fare il concorso!
KJ tu dove ti sei laureata? Come ti muovi per studiare? Io ho il Maggioli... ( pensiamo positivo , non posso prendere in considerazione l'eventualità di essere esclusa!)

Da: kj 31/05/2012 19:53:52
no, ma iknfatti il mio discorso non era diretto a chi, come te ha titoli cmq attinenti....

io sono di salerno e mi sono laureata a salerno :-) il maggioli lo userei solo per un ripasso... poi tanti libri universitari del mio corso di teoria delle comunicazioni di sociologia della comunicazione, qualcosa sullla comunicazione pubblica( la mia tesi era in comunicazione pubblica ;-) e poi un bel manuale di dirittoi amministrativo che, ormai dopo tanti concorsi , è da ripassare e qualcosa sugli enti... tutti libri singoli, non mi fido tanto del maggioli per studiare ...magari per un ripasso

Da: Ariares 31/05/2012 20:03:06
Io pensavo di partire a studiare con il maggioli e poi approfondire i vari argomenti, perchè è il mio primo concorso e sono davvero nuove per me materie come diritto e statuto degli enti locali! Almeno il manuale mi guida un pò :) Io spero proprio che passi più gente possibile, alla fine siamo 500, e l'importante per me è essere idonei!! Anche se ci chiamano tra qualche anno, va beneeeee :)

Da: LauraPalmer 31/05/2012 22:13:36
Ciao, anche io ho passato la preselezione, ma dato che ho una laurea in lettere volevo chiederti se saresti così gentile da indicarci qualche titolo dei testi universitari dei corsi da te citati, ad esempio uno che tratti dei processi comunicativi, o delle tecniche e strumenti della comunicazione.. grazie in anticipo e buono studio

Da: papàfortunato 01/06/2012 07:30:00
buongiorno a tutti

con un pizzico di malizia mi viene da pensare che la valutazione dei titoli sia fatta a posteriori perchè l'interesse primario è quello di farsi pagare per la domanda al concorso, poi se lo sostieni o meno non sono affari loro..

Da: Missjob 01/06/2012 10:14:34
Anche io faccio la stessa domanda di france_s .... ma tra le due prove scritte quanto tempo passa??....

Da: xy 01/06/2012 11:18:22
Le due prove scritte in genere sono in due giorni consecutivi..

Da: Missjob 01/06/2012 12:35:55
Oh mamma..temevo questa cosa...quindi bisogna studiare tutto..dall'amministrativo alla comunicazione....tutto insieme....

Da: xy 01/06/2012 14:47:17
Penso di sì, perchè in realtà sono due parti di una stessa prova e non due prove separate..

Da: Lisazero 01/06/2012 15:30:23
Ragazzi, mi state mettendo un'ansia con la storia dei requisiti... Sono laureata alla facoltà di LETTERE e filosofia, corso di laurea in scienze storiche... Ho puntato a questo profilo(invece che il bibliotecario più affine ai miei studi) perchè, avendo poco tempo per studiare (lavoro 12 ore al giorno da precaria), ho ritenuto che questo fosse più facile (meno domande da studiare, più posti e meno iscritti). Ma ora, se dopo tanta fatica venissi scartata? Bè, visto il bando così ambiguo, penso ci sarebbero ricorsi (compreso il mio) in massa. Io posso capire che non potevano valutare i requisiti prima delle preselezioni: vista la quantità di domande avrebbero finito tra 10 anni; ma dopo gli scritti è ASSURDO!!!!!

Da: PuffPi 01/06/2012 16:07:54
Lisazero

Ma l'area letteraria mi pare sia esplicitamente inclusa, rileggi il bando.
Che codice ha la tua laurea nelle suddivisioni Miur?

In che senso meno domande da studiare?

Io mi ero iscritta a entrambi e poi ho lasciato perdere quello per biblioteche.
Va beh, essendo laureata in comunicazione la scelta fra i due nel mio caso era ovvia.

In realtà qui si trattava semplicemente di fare un elenco chiaro di lauree accettate, in sede di bando, non mi pare una cosa complessa.
Poi i requisiti degli iscritti potevano anche controllarli dopo, ma la procedura sarebbe stata più logica e lineare .

Da: Lisazero 01/06/2012 16:58:14
Con meno domande intendevo dire che in comunicazione c'erano Caro PuffPi,
100 domande circa da studiare in meno rispetto a bibliotecario... che sembrano poche ma per chi ha poco tempo non lo sono.
Riguardo alla mia laurea ho dei dubbi. Perchè si, la focoltà è LETTERE e filosofia ma il corso è scienze storiche (quindi ambito umanistico più che letterario). Poi che io abbia messo nel mio piano di strudi esami di sociologia dei processi comunicativi e letteratura e un altro discorso... ma il mio corso di laurea prevedeva prettamente esami di storia.
Mi sa che ho sbagliato dovevo puntare su bibliotecario (mi piaceva pure di più), in quello è specificato ambito letterario e umanistico...

Da: PuffPi 02/06/2012 15:43:13
Ah, non lo sapevo,
avevo deciso di abbandonare bibliotecario comunque e non ho proprio scaricato i quiz.

Da: Diego Soto 02/06/2012 16:12:42
Avete mai sentito parlare di tabelle di equipollenza del Miur?

Da: troppo giu'' 02/06/2012 18:53:54
Ciao Ragazzi ma dobbiamo studiare tutte le teorie della comunicazione ??? o quelle nn servono?

Da: troppo giu 02/06/2012 18:56:31
e che si intende per strumenti della comunicazione ? secondo me dovevano essere piu' precisi..uff mi sto avvilendo :(

Da: Lisazero 02/06/2012 19:03:02
si ma sul bando si parla di un generico "ambito" delle discipline discipline di scienze della comunicazione o letterarie, non di classi di laurea, in base a quelle puoi vedere le tabelle del miur per le relative equipollenze... o no??? Insomma la commissione potrebbe valutare in maniera discrezionale si in maniera inclusiva che restrittiva... A questo punto spero che sia di manica larga... non solo per me... so di amici miei che hanno fatto questo concorso con le lauree più disparate (sociologia, psicologia, antropologia che fa parte della facoltà di lettere ecc...). Certo con questo non dico che devono accettare matematici e ingegneri!!! Cmq ho chiesto una consulenza ad un avvocato che si occupa di materia concorsuale, vi farò sapere!

Da: spongib 03/06/2012 12:00:45
X Lisazero...anche a me è venuta un'ansia per questi requisiti...io sono laureata in lingue slave...che fa parte di lettere. Non mi ero proprio posta il problema dell'idoneità del titolo, ma ora...
cmq il bando cita "discipline letterarie": ora a parte la specificità del corso di Laurea, la laurea in lettere rientra perfettamente, almeno credo.
Aspettiamo con ansia la consulenza dell'avv.to.
Grazieee

Da: kj 04/06/2012 10:11:57
la storia delle lauree mi fa incavolare.... al di là di pochi casi come quello di ariares, le altre lauree non dovrebbero andare bene... cosa c''è di comunicazione in una laurea in scienze storiche?????? non è un discorso contro chi ha queste lauree ma non mi sembra giusto ammettere tutti i luareati in lettere.... ma, evidentemente, c'è qualcuno da far passare al comune... escusate la mia malizia.. ma non ci sto a questo allargamento a tutte le lauree in lettere.... ovviamente, ripeto, non punto il dito contro chi ha questi titoli( se fossi nei loro panni lo proverei anche io il concorso) , dico solamente che se si parla di esperti in comunicazione, non credo debbano ammettere indiscriminatamente tutti i laureati in materie letterarie..... a questo punto, perchè io non posso insegnare???? un motivo ci sarà???? se volessi farlo dovrei integrare con 5 esami.. perchè loro devo partecipare a i concorsi in comunicazione???... bah e unpo che si è specializzato a fare!!!!!! povera italia

cmq per chi parla di "strumenti di comunicazione" ma che lo hai fatto a afre sto concorso se non sai che cosa sono gli strumenti di comunicazione?????

scusate il mio tono un pò così... non è da me.. ma sto abb incavolata per sto fatto delle lauree... e ripeto, non ce l'ho con chi possiede questi titoli.... ma con il comune cha ha , in questo modo, ammesso tutti i laureati in lettere

ciao e buono studio

Da: xy 04/06/2012 10:51:30
Sono d'accordo......scienze storiche o lingue slave sono lauree abbastanza specifiche che con la comunicazione non c'entrano nulla....e il PRIMO problema di noi comunicatori nel mondo del lavoro è proprio quello che non ci si riconosce una competenza specifica! Che esistono a fare corsi di laurea ad hoc se poi la figura del comunicatore diventa il "rifugium peccatorum" di chiunque abbia una laurea non strettamente scientifica?? Poi ci credo che i concorsi sono intasatissimi e si fa fatica a trovare un lavoro decente. Perchè noi non possiamo mica andare a insegnare storia o lingue slave.
Scusate eh, non è mica una cosa contro di voi, però capiteci: già è difficile, se poi veniamo sempre "scippati" della nostra professionalità diventa impossibile.......La colpa è assolutamente del bando, non può esistere un bando così generico....

Da: xy 04/06/2012 11:04:54
Aggiungo che il DPR 422/2011 parla chiaro su quali sono i requisiti per i comunicatori pubblici: "è richiesto il possesso del diploma di laurea in scienze della comunicazione, del diploma di laurea in
relazioni pubbliche e altre lauree con indirizzi assimilabili, ovvero, per i laureati in discipline diverse, del titolo di specializzazione o di perfezionamento post-laurea o di altri titoli postuniversitari
rilasciati in comunicazione o relazioni pubbliche e materie assimilate da università ed istituti universitari pubblici e privati, ovvero di master in comunicazione conseguito presso la Scuola superiore della pubblica amministrazione e, se di durata almeno equivalente, presso il Formez..."

..I bandi a questo dovrebbero attenersi.

Da: kj 04/06/2012 11:05:06
infatti che serve aver studiato tutta una serie di esami PRETTAMENTE attinenti alla comunicazione se poi "chiunque" può essere considerato alla nostra stregua quando ci sono concorsi per comunicatori????? anche la 150/2000 e il relativo regolamento ha sottolineato che possono accedere a questa professione i laureati in scienze della comunicazione omaterie assimilate senza però specificare quale siano............. ma a tutto dovrebbe esserci un limite..... !!!!

Da: xy 04/06/2012 11:07:59
infatti......anche per valutare le materie "assimilabili" ci vorrebbero criteri ben definiti e non così aleatori e discrezionali....

(ps. ops, era ovviamente 2001 e non 2011..)

Da: ... 04/06/2012 11:47:34
non ve la prendete troppo. avete una sacrosanta ragione. ma fatevi anche una ragione che se sono stati così vaghi sulle lauree e sulle materie è perché deve passare per forza qualcuno. e se non passa lo faranno passare comunque.

Noi impegnamoci e facciamo del nostro meglio, è così che va in Italia e se si fa il concorso al comune è perché lo sappiamo che va così.

Brunetta ha rotto tanto ma poi guarda caso nella riforma non parla di restringimento dei titoli di studio per profili specifici. e allora sono solo chiacchiere.Però magari poter lavorare al comune, sarebbe il superenalotto della vita!

io, che non sono raccomandata, ce la metterò tutta e sono sicura che anche voi farete altrettanto.
Non vi angustiate più di tanto su queste - pur giustissime - riflessioni.

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Da: kj per xp	31/05/2012 10:33:53
concordo pienamente con te. Troppo generici. Non mi sembra giusto per due motivi: uno perchè, come hai detto tu, non è giusto che uno laureato in lingue possa essere considerato alla stregua di uno laureato in scienze della comunicazione( per questo profilo, è ovvio!!!) e 2) perchè , quelli che ora hanno partecipato a questo concorso, potrebbero essere (alla fine del concorso, anche dopo aver superato l'orale) tagliati fuori... e questo non è giusto perchè questi candidati hanno studiato e hanno sostenuto spese non indifferenti. Per quanto mi riguarda, queste persone con titoli "incerti" dovrebbero pretendere di conoscere ora la validità o meno dei loro titoli... e non solo alla fine!!! metti poi che uno partecipa a più concorsi ma si vuole preparare meglio per questo... epoi alla fine scoprire di essere esclusi a questo? mentre per gli altri non passa perchè ha studiato di meno ma per il quale il proprio titolo era giusto????? il mio consiglio è di chiedere, mandare email, sarebbe assurdo scoprilo solo dopo!!!!!

Da: PuffPi	31/05/2012 14:53:28
a me sembra assurdo soprattutto che si riservino la possibilità di dire DOPO che il titolo di studio non è quello giusto O_O è un impegno (e una spesa) inutile sia per i candidati che per i selezionatori, i criteri per chi è dentro e chi è fuori quantomeno devono essere chiari già in sede di iscrizione. Uno come può affrontare un concorso per funzionari, che potrebbe durare una vita, senza sapere fino all'ultimo se in realtà poteva partecipare? Follia!

Da: Ariares	31/05/2012 16:57:12
La mia laurea è nella facoltà di Psicologia. Comunque secondo me si sono "fregati" con le loro mani scrivendo nell'ambito di. In questo modo non possono escludere molto facilmente le lauree in cui nel titolo, almeno, compare la parola di comunicazione. E per quanto riguarda il Miur le equipollenze sono davvero limitative specialmente con tutti i corsi di laurea nuovi che si sono susseguiti non so quanto possono essere considerate. Ho letto molti forum dove parlavano di equipollenze ma nel bando non nomina proprio "lauree equipollenti", vuol dire che è sottointeso?

Da: kj	31/05/2012 17:13:47
no ariares, non credo che sia sottinteso, credo lo abbiano voluto lasciare proprio così. come hai detto tu si sono fregati lasciando "nell'ambito di" ... resto cmq, dell'idea che la scelta delle laurea da ammettere resta sempre troppo discrezionale e, quindi, potrebbero valutare ammissibile la tua, ma non un'altra su una base troppo discrezionale. non è giusto anche per noi altri che abbiamo la laurea in scienze della comunicazione che non sappiamo con quali candidati andiamo a giocarcela, cioè le loro competenze intendo. nulla da dire sul tuo titolo , ho letto il programma del tuo corso. mi sembra abbastanza attinte al profilo di comunicatore. anche perchè in un processo comunicativo entrano in gioco diverse professionalità e, credo, affinchè il processo sia efficace, è utile che , questo, sia seguito da professionalità specifiche. ma, se poi trovi un qualsiasi laureato in lettere( bravissimo sicuramente!!!!) ammesso perchè rientra nelle materie letterarie...beh questo non mi sembra giusto... perchè io, laureata in sc della comunicazione, non posso insegnare l'italiano sebbene abbia affrontato linguistica, sociolinguistica, semiotica, psicologia sociologia e antropologia(etc etc)... cioè la lingua italiana la conosco bene e ho le basi anche per affrontare eventuali "alunni"... ... lo so di per me che serve ben altro per insegnare italiano nelle scuole..... ma, parimenti, serve ben altro per poter affrontare un processo comunicativo.....non certo conoscere il greco o il latino o letteratura moderna.... non so se sono riuscita a spiegarmi. cmq, io studio e, forse, sarò più preparata del laureato in lettere e , quindi, avvantaggiata, ma è il principio che non mi va giù....

Da: xy	31/05/2012 17:28:24
Esatto.....qualcuno mi ha detto che non sarebbe giusto ammettere solo i laureati in comunicazione perchè, essendo una laurea relativamente giovane, si taglierebbe fuori troppa gente. A parte il fatto che esiste già da quasi 20 anni....e poi, non fosse mai che si riuscisse a creare qualche possibilità in più di occupazione per noi che abbiamo conseguito il titolo specifico!! Tra l'altro, valutare i titoli di accesso alla ricezione della domanda (hanno avuto 2 anni di tempo..) poteva rendere più snelle anche le procedure preselettive...

Da: france_s	31/05/2012 17:34:49
Ma quanto tempo passa tra la prima prova scritta e la seconda?

Da: Ariares	31/05/2012 19:20:09
Si ho capito perfettamente il tuo discorso. Sono dell'idea che ormai il bando è stato fatto, e quindi non potranno essere troppo discrezionali se si sono tenuti vaghi. Ho parlato anche tempo fa con una persona esperta di concorsi vari e mi ha rassicurata che se scrivono cosi generale, poi non potranno fare una selezione eccessiva . Comunque io credo sia giusto che tutti quelli che hanno lauree con una denominazione attinente alla comunicazione possano fare il concorso! KJ tu dove ti sei laureata? Come ti muovi per studiare? Io ho il Maggioli... ( pensiamo positivo , non posso prendere in considerazione l'eventualità di essere esclusa!)

Da: kj	31/05/2012 19:53:52
no, ma iknfatti il mio discorso non era diretto a chi, come te ha titoli cmq attinenti.... io sono di salerno e mi sono laureata a salerno :-) il maggioli lo userei solo per un ripasso... poi tanti libri universitari del mio corso di teoria delle comunicazioni di sociologia della comunicazione, qualcosa sullla comunicazione pubblica( la mia tesi era in comunicazione pubblica ;-) e poi un bel manuale di dirittoi amministrativo che, ormai dopo tanti concorsi , è da ripassare e qualcosa sugli enti... tutti libri singoli, non mi fido tanto del maggioli per studiare ...magari per un ripasso

Da: Ariares	31/05/2012 20:03:06
Io pensavo di partire a studiare con il maggioli e poi approfondire i vari argomenti, perchè è il mio primo concorso e sono davvero nuove per me materie come diritto e statuto degli enti locali! Almeno il manuale mi guida un pò :) Io spero proprio che passi più gente possibile, alla fine siamo 500, e l'importante per me è essere idonei!! Anche se ci chiamano tra qualche anno, va beneeeee :)

Da: LauraPalmer	31/05/2012 22:13:36
Ciao, anche io ho passato la preselezione, ma dato che ho una laurea in lettere volevo chiederti se saresti così gentile da indicarci qualche titolo dei testi universitari dei corsi da te citati, ad esempio uno che tratti dei processi comunicativi, o delle tecniche e strumenti della comunicazione.. grazie in anticipo e buono studio

Da: papàfortunato	01/06/2012 07:30:00
buongiorno a tutti con un pizzico di malizia mi viene da pensare che la valutazione dei titoli sia fatta a posteriori perchè l'interesse primario è quello di farsi pagare per la domanda al concorso, poi se lo sostieni o meno non sono affari loro..

Da: Missjob	01/06/2012 10:14:34
Anche io faccio la stessa domanda di france_s .... ma tra le due prove scritte quanto tempo passa??....

Da: xy	01/06/2012 11:18:22
Le due prove scritte in genere sono in due giorni consecutivi..

Da: Missjob	01/06/2012 12:35:55
Oh mamma..temevo questa cosa...quindi bisogna studiare tutto..dall'amministrativo alla comunicazione....tutto insieme....

Da: xy	01/06/2012 14:47:17
Penso di sì, perchè in realtà sono due parti di una stessa prova e non due prove separate..

Da: Lisazero	01/06/2012 15:30:23
Ragazzi, mi state mettendo un'ansia con la storia dei requisiti... Sono laureata alla facoltà di LETTERE e filosofia, corso di laurea in scienze storiche... Ho puntato a questo profilo(invece che il bibliotecario più affine ai miei studi) perchè, avendo poco tempo per studiare (lavoro 12 ore al giorno da precaria), ho ritenuto che questo fosse più facile (meno domande da studiare, più posti e meno iscritti). Ma ora, se dopo tanta fatica venissi scartata? Bè, visto il bando così ambiguo, penso ci sarebbero ricorsi (compreso il mio) in massa. Io posso capire che non potevano valutare i requisiti prima delle preselezioni: vista la quantità di domande avrebbero finito tra 10 anni; ma dopo gli scritti è ASSURDO!!!!!

Da: PuffPi	01/06/2012 16:07:54
Lisazero Ma l'area letteraria mi pare sia esplicitamente inclusa, rileggi il bando. Che codice ha la tua laurea nelle suddivisioni Miur? In che senso meno domande da studiare? Io mi ero iscritta a entrambi e poi ho lasciato perdere quello per biblioteche. Va beh, essendo laureata in comunicazione la scelta fra i due nel mio caso era ovvia. In realtà qui si trattava semplicemente di fare un elenco chiaro di lauree accettate, in sede di bando, non mi pare una cosa complessa. Poi i requisiti degli iscritti potevano anche controllarli dopo, ma la procedura sarebbe stata più logica e lineare .

Da: Lisazero	01/06/2012 16:58:14
Con meno domande intendevo dire che in comunicazione c'erano Caro PuffPi, 100 domande circa da studiare in meno rispetto a bibliotecario... che sembrano poche ma per chi ha poco tempo non lo sono. Riguardo alla mia laurea ho dei dubbi. Perchè si, la focoltà è LETTERE e filosofia ma il corso è scienze storiche (quindi ambito umanistico più che letterario). Poi che io abbia messo nel mio piano di strudi esami di sociologia dei processi comunicativi e letteratura e un altro discorso... ma il mio corso di laurea prevedeva prettamente esami di storia. Mi sa che ho sbagliato dovevo puntare su bibliotecario (mi piaceva pure di più), in quello è specificato ambito letterario e umanistico...

Da: PuffPi	02/06/2012 15:43:13
Ah, non lo sapevo, avevo deciso di abbandonare bibliotecario comunque e non ho proprio scaricato i quiz.

Da: Diego Soto	02/06/2012 16:12:42
Avete mai sentito parlare di tabelle di equipollenza del Miur?

Da: troppo giu''	02/06/2012 18:53:54
Ciao Ragazzi ma dobbiamo studiare tutte le teorie della comunicazione ??? o quelle nn servono?

Da: troppo giu	02/06/2012 18:56:31
e che si intende per strumenti della comunicazione ? secondo me dovevano essere piu' precisi..uff mi sto avvilendo :(

Da: Lisazero	02/06/2012 19:03:02
si ma sul bando si parla di un generico "ambito" delle discipline discipline di scienze della comunicazione o letterarie, non di classi di laurea, in base a quelle puoi vedere le tabelle del miur per le relative equipollenze... o no??? Insomma la commissione potrebbe valutare in maniera discrezionale si in maniera inclusiva che restrittiva... A questo punto spero che sia di manica larga... non solo per me... so di amici miei che hanno fatto questo concorso con le lauree più disparate (sociologia, psicologia, antropologia che fa parte della facoltà di lettere ecc...). Certo con questo non dico che devono accettare matematici e ingegneri!!! Cmq ho chiesto una consulenza ad un avvocato che si occupa di materia concorsuale, vi farò sapere!

Da: spongib	03/06/2012 12:00:45
X Lisazero...anche a me è venuta un'ansia per questi requisiti...io sono laureata in lingue slave...che fa parte di lettere. Non mi ero proprio posta il problema dell'idoneità del titolo, ma ora... cmq il bando cita "discipline letterarie": ora a parte la specificità del corso di Laurea, la laurea in lettere rientra perfettamente, almeno credo. Aspettiamo con ansia la consulenza dell'avv.to. Grazieee

Da: kj	04/06/2012 10:11:57
la storia delle lauree mi fa incavolare.... al di là di pochi casi come quello di ariares, le altre lauree non dovrebbero andare bene... cosa c''è di comunicazione in una laurea in scienze storiche?????? non è un discorso contro chi ha queste lauree ma non mi sembra giusto ammettere tutti i luareati in lettere.... ma, evidentemente, c'è qualcuno da far passare al comune... escusate la mia malizia.. ma non ci sto a questo allargamento a tutte le lauree in lettere.... ovviamente, ripeto, non punto il dito contro chi ha questi titoli( se fossi nei loro panni lo proverei anche io il concorso) , dico solamente che se si parla di esperti in comunicazione, non credo debbano ammettere indiscriminatamente tutti i laureati in materie letterarie..... a questo punto, perchè io non posso insegnare???? un motivo ci sarà???? se volessi farlo dovrei integrare con 5 esami.. perchè loro devo partecipare a i concorsi in comunicazione???... bah e unpo che si è specializzato a fare!!!!!! povera italia cmq per chi parla di "strumenti di comunicazione" ma che lo hai fatto a afre sto concorso se non sai che cosa sono gli strumenti di comunicazione????? scusate il mio tono un pò così... non è da me.. ma sto abb incavolata per sto fatto delle lauree... e ripeto, non ce l'ho con chi possiede questi titoli.... ma con il comune cha ha , in questo modo, ammesso tutti i laureati in lettere ciao e buono studio

Da: xy	04/06/2012 10:51:30
Sono d'accordo......scienze storiche o lingue slave sono lauree abbastanza specifiche che con la comunicazione non c'entrano nulla....e il PRIMO problema di noi comunicatori nel mondo del lavoro è proprio quello che non ci si riconosce una competenza specifica! Che esistono a fare corsi di laurea ad hoc se poi la figura del comunicatore diventa il "rifugium peccatorum" di chiunque abbia una laurea non strettamente scientifica?? Poi ci credo che i concorsi sono intasatissimi e si fa fatica a trovare un lavoro decente. Perchè noi non possiamo mica andare a insegnare storia o lingue slave. Scusate eh, non è mica una cosa contro di voi, però capiteci: già è difficile, se poi veniamo sempre "scippati" della nostra professionalità diventa impossibile.......La colpa è assolutamente del bando, non può esistere un bando così generico....

Da: xy	04/06/2012 11:04:54
Aggiungo che il DPR 422/2011 parla chiaro su quali sono i requisiti per i comunicatori pubblici: "è richiesto il possesso del diploma di laurea in scienze della comunicazione, del diploma di laurea in relazioni pubbliche e altre lauree con indirizzi assimilabili, ovvero, per i laureati in discipline diverse, del titolo di specializzazione o di perfezionamento post-laurea o di altri titoli postuniversitari rilasciati in comunicazione o relazioni pubbliche e materie assimilate da università ed istituti universitari pubblici e privati, ovvero di master in comunicazione conseguito presso la Scuola superiore della pubblica amministrazione e, se di durata almeno equivalente, presso il Formez..." ..I bandi a questo dovrebbero attenersi.

Da: kj	04/06/2012 11:05:06
infatti che serve aver studiato tutta una serie di esami PRETTAMENTE attinenti alla comunicazione se poi "chiunque" può essere considerato alla nostra stregua quando ci sono concorsi per comunicatori????? anche la 150/2000 e il relativo regolamento ha sottolineato che possono accedere a questa professione i laureati in scienze della comunicazione omaterie assimilate senza però specificare quale siano............. ma a tutto dovrebbe esserci un limite..... !!!!

Da: xy	04/06/2012 11:07:59
infatti......anche per valutare le materie "assimilabili" ci vorrebbero criteri ben definiti e non così aleatori e discrezionali.... (ps. ops, era ovviamente 2001 e non 2011..)

Da: ...	04/06/2012 11:47:34
non ve la prendete troppo. avete una sacrosanta ragione. ma fatevi anche una ragione che se sono stati così vaghi sulle lauree e sulle materie è perché deve passare per forza qualcuno. e se non passa lo faranno passare comunque. Noi impegnamoci e facciamo del nostro meglio, è così che va in Italia e se si fa il concorso al comune è perché lo sappiamo che va così. Brunetta ha rotto tanto ma poi guarda caso nella riforma non parla di restringimento dei titoli di studio per profili specifici. e allora sono solo chiacchiere.Però magari poter lavorare al comune, sarebbe il superenalotto della vita! io, che non sono raccomandata, ce la metterò tutta e sono sicura che anche voi farete altrettanto. Non vi angustiate più di tanto su queste - pur giustissime - riflessioni.