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Da: artemisia2010 28/10/2013 20:56:24
MOon le REICAT hanno sostituito le vecchie RICA ormai obsolete per la biblioteconomia moderna, che ha abbandonato il catalogo cartaceo a schede per quello moderno digitale (locale o in rete). Nel catalogo on-line l'accesso alle informazioni non avviene più come in precedenza partendo dall'intestazione ma contestualmente estrapolando le notizie dalle varie "voci". Le RICA sono state redatte dall'ICCU all'inizio degli anni Ottanta, per dare una formulazione coerente ed unitaria all'intestazione della scheda cartacea (scelta dei termini e formulazione dell'intestazione con l'ausilio del Soggettario per i cataloghi delle biblioteche italiane edito dalla Bibl. Nazinale centrale di Firenze revisionato nel 2000); l'area della descrizione bibliografica è stata in seguito aggiornata con l'ISBD. Nel 1997 l'ICCU ha istituito una commissione con il compito di riesaminare le RICA, per adeguare le regole ai cataloghi automatizzati.
Di più non saprei, si scenderebbe troppo nei particolari tecnici della catalogazione vera e propria. Che dite?

Da: MOon1900 28/10/2013 21:12:22
E' ottimo Arthemisia!!!! =) grazie

Da: artemisia2010 28/10/2013 21:23:43
ragazzi, sono stata sul forum degli amministrativi, ma questi scendono un sacco nel dettaglio. Aiuto! ok ... do not panic!!

Da: Vorreimanonposso 28/10/2013 21:31:18
E infatti sono amministrativi! Noi no!!!

Da: psyco 29/10/2013 08:28:26
Ma voi dove studiate biblioteconomia? Potete consigliarmi riferimenti da internet? please

Da: artemisia2010 29/10/2013 11:15:04
Regolamento Uffici e Servizi: Sindaco, Gabinetto del Sindaco, Portavoce dle Sindaco ..... praticamente il Sindaco fa come je pare, assume chi je pare e lo paga quanto je pare!!!!

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Da: artemisia2010 29/10/2013 11:17:03
psyco: in rete non saprei. Io ho il manuale di biblioteconomia di Montecchi-Venuda, più di 300 pagine! e il Simone per questo concorso. Ma credo che se dgt qualcosa ne trovi di materiale on-line!

Da: artemisia2010 29/10/2013 11:42:46
mi sfugge una cosa, ma per Roma capitale, il direttore esecutivo fa capo nel suo lavoro al direttore generale (in quanto organo di vertice della dirigenza), cioè è un incarico che rientra nella struttura ella Direzione Generale oppure è una carica autonoma e a sé stante?

peccato che non si possono mettere foto, vi farei vedere il mio schema!

Da: concorso150 29/10/2013 13:46:52
@artemisia
Io non me l'ero neanche posta, la domanda, ti ho letto per caso :-(
Non so se questo schema può rispondere a ciò che chiedi...
http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?jppagecode=amm_tras_pers.wp
E' incredibile come le informazioni sul sito del Comune siano accuratamente riposte in sub-pagine di sub-pagine di sub-sub-pagine...

Da: MOon1900 29/10/2013 14:09:20
In tutto cio' io ancora non ho capito quali sono i bbcc alienabili... cioè se sono beni culturali automaticamente sono inalienabili, giusto? aiuto....

Da: artemisia2010 29/10/2013 14:27:34
Moon i beni culturali SEMPRE inalienabile sono quelli del demanio dello stato così come da c.c. art 822 (cerca di ricordare l'art. così eviti di scendere nei dettagli, dandogli il rif. legislativo), detti anche del "demanio culturale".
Sono anche inalienalibili tutti gli altri beni dello Stato e enti locali e quelli per i quali è intervenuta la dichiarazione di interesse culturale, come da art. 10 del codice urbani.
Tuttavia collegato alla necessità di risanamento della finanza pubblica, lo Stato può sdemanializzare i suoi beni e autorizzarne l'alienazione, anche se questi rimarranno comunque soggetti al regime del vincolo di tutela.

Da: artemisia2010 29/10/2013 14:29:17
concorso150 grazie, non lo avevo neanche cercato sul sito!

Da: alessix 29/10/2013 14:37:49
artemisia 2012 scusa ma lo Stato qundo ha deciso di alienare i beni culturali?

Da: MOon1900 29/10/2013 14:44:59
Grazie Arthe... io questo codice lo odio... quindi i beni dei privati possono essere sempre alienati nonostante dichiarazione interesse culturale?

Da: artemisia2010 29/10/2013 15:10:03
Moon, si possono essere alienati ma previa aut. Del Ministero. Ricordati però che quando un privato ha intenzione di alienare un bene cult. deve dichiararlo al soprintendente il quale a sua volta inoltrerà la dichiarazione alla Regione, la quale rimanda al Ministero. Quest'ultimo potrà esercitare il diritto dimprelazione e acquistare il bene secondo il valore veniale che gli è stato attribuito. Se il ministero rifiuta, può farsi avanti la regione e in seguito l'ente locale. A questo punto viene esercitata la prelazione altrimenti il proprietario può ritirare la sua intenzione di vendere.

Alessix non capisco la tua domanda. La legge prevede che lo stato possa farlo, nel concreto se chiedi un esempio di un bene sdemanializzato e alienato non so risponderti.

Da: alessix 29/10/2013 15:27:05
Infatti nn mi sono spiegato bene.
Volevo capire dove hai letto questa cosa " Tuttavia collegato alla necessit� di risanamento della finanza pubblica, lo Stato può sdemanializzare i suoi beni e autorizzarne l'alienazione, anche se questi rimarranno comunque soggetti al regime del vincolo di tutela"
Ma ti riferisci solo a quei beni (privi di interesse culturale) cioe quei beni che ad esso nn servono per realizzare i suoi fini, sbaglio?

Da: artemisia2010 29/10/2013 15:34:23
Non l'ho letto sul codice. Si tratta di un "commento" alla norma. I beni rimangono COMUNQUE "beni culturali", quindi la loro caratteristica di bene culturale non è persa. E proprio perchè non viene persa tali beni rimangono soggetti al vincolo di tutela, pertanto chi eventualmente li ottiene, è tenuto alla loro protezione e conservazione, come tutti gli altri beni culturali vincolati.

Da: alessix 29/10/2013 16:01:34
Io sapevo che l'alienazione dei beni culturali nn fosse riferita ai soggetti privati, nn so cosa pensare a questo punto.

Da: MOon1900 29/10/2013 16:41:44
ma vogliamo parlare dell'organizzazione del Ministero?????? =(

Da: artemisia2010 29/10/2013 18:36:40
Aspetta alessix non ci incartiamo. Un bene culturale, per il suo valore archeologico, storico, etnoantropologico, può essere sia uno che appartiene allo stato sia uno di privato. E il privato il quadro o la scultura se la può vendere, quindi il bene è alienabile. Così ti torna? Sempre bene culturale in senso lato è!

Moon, io x quello ci ho rinunciato!

Da: MOon1900 29/10/2013 19:13:31
No no infatti sono sempre alienabili ma ne è vietata l uscita definitiva dal territorio dello stato, giusto?

Da: artemisia2010 29/10/2013 19:49:36
No, se l'ufficio esportazione acconsente e rilascia l'attestato di libera circolazione possono uscire. Solo che anche qui interviene lo stato e con l'acquisto coattivo (art. 70) proposto dallo stesso uff. Esportazione al prezzo che questo stima per il bene, potrebbe acquistarlo. Solo che anche qui il legittimo proprietario, vedendo le brutte, può retrocedere dalla sua idea di fare uscire definitivamente il bene dallo stato.

Da: artemisia2010 29/10/2013 20:20:18
Scusa moon hai ragione ho ricontrollato c'è divieto assoluto di uscita per i beni indicati all'art.10, c.1,2,3. Per questi ultimi, alcuni possono avere per disposizione del Ministero il divieto per periodo limitato. Per gli altri vale quello che ho detto sopra

Da: alessix 29/10/2013 20:58:40
Certo artemisia è palese che ci sono beni appartenenti allo Stato e beni ai privati. La domanda è, cosa intendevi con il fatto dell'alienazione? Cioè che lo Stato può alienare propri beni culturali a chi? A privati?nn capisco perdonami ma è essenziale capire questa cosa

Da: MOon1900 29/10/2013 21:06:19
agli enti territoriali ad esempio alessix, ovvio questo non vale per quelli del demanio inalienabile ex art. 822 cc

Da: caprifoglio 29/10/2013 21:25:04
in realtà i beni dello stato inalienabili sono quelli elencati all'art. 54. gli altri sono inalienabili fino a quando non interviene la verifica dell'interesse culturale. se questa ha esito negativo i beni vengono sdemanializzati e possono essere alienati previa autorizzazione del ministero (art. 55).
alessix se ben ricordo quando fu emanato il codice urbani (se non anche il testo unico del '99) suscitò molte polemiche la possibilità di "svendere il patrimonio dello stato". vedi salvatore settis e altri...

Da: caprifoglio 29/10/2013 21:33:20
comunque in sostanza mi ritrovo con quanto scrive artemisia...

Da: MOon1900 29/10/2013 21:40:30
che casino...

Da: artemisia2010 29/10/2013 21:44:40
concordo con Moon, ad un ente ma chi lo dice non possa essere un privato? guards il Della Valle che sponsorizza il restauro del Colosseo! comunque non ci conviene scendere così nel dettaglio...

Da: caprifoglio 29/10/2013 21:54:12
anche ad un privato può essere alienato un bc, basta che garantisca la tutela e la fruizione pubblica.
no, meglio non mettere in mezzo il colosseo, artemisia, la commissione potrebbe fraintendere e pensare che tu voglia intendere che si può vendere anche il colosseo!!! ;)
(su questo polemizzavano i detrattori del Codice all'epoca, ma il legislatore non è arrivato a questo grado di follia...)

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Da: artemisia2010	28/10/2013 20:56:24
MOon le REICAT hanno sostituito le vecchie RICA ormai obsolete per la biblioteconomia moderna, che ha abbandonato il catalogo cartaceo a schede per quello moderno digitale (locale o in rete). Nel catalogo on-line l'accesso alle informazioni non avviene più come in precedenza partendo dall'intestazione ma contestualmente estrapolando le notizie dalle varie "voci". Le RICA sono state redatte dall'ICCU all'inizio degli anni Ottanta, per dare una formulazione coerente ed unitaria all'intestazione della scheda cartacea (scelta dei termini e formulazione dell'intestazione con l'ausilio del Soggettario per i cataloghi delle biblioteche italiane edito dalla Bibl. Nazinale centrale di Firenze revisionato nel 2000); l'area della descrizione bibliografica è stata in seguito aggiornata con l'ISBD. Nel 1997 l'ICCU ha istituito una commissione con il compito di riesaminare le RICA, per adeguare le regole ai cataloghi automatizzati. Di più non saprei, si scenderebbe troppo nei particolari tecnici della catalogazione vera e propria. Che dite?

Da: MOon1900	28/10/2013 21:12:22
E' ottimo Arthemisia!!!! =) grazie

Da: artemisia2010	28/10/2013 21:23:43
ragazzi, sono stata sul forum degli amministrativi, ma questi scendono un sacco nel dettaglio. Aiuto! ok ... do not panic!!

Da: Vorreimanonposso	28/10/2013 21:31:18
E infatti sono amministrativi! Noi no!!!

Da: psyco	29/10/2013 08:28:26
Ma voi dove studiate biblioteconomia? Potete consigliarmi riferimenti da internet? please

Da: artemisia2010	29/10/2013 11:15:04
Regolamento Uffici e Servizi: Sindaco, Gabinetto del Sindaco, Portavoce dle Sindaco ..... praticamente il Sindaco fa come je pare, assume chi je pare e lo paga quanto je pare!!!!

Da: artemisia2010	29/10/2013 11:17:03
psyco: in rete non saprei. Io ho il manuale di biblioteconomia di Montecchi-Venuda, più di 300 pagine! e il Simone per questo concorso. Ma credo che se dgt qualcosa ne trovi di materiale on-line!

Da: artemisia2010	29/10/2013 11:42:46
mi sfugge una cosa, ma per Roma capitale, il direttore esecutivo fa capo nel suo lavoro al direttore generale (in quanto organo di vertice della dirigenza), cioè è un incarico che rientra nella struttura ella Direzione Generale oppure è una carica autonoma e a sé stante? peccato che non si possono mettere foto, vi farei vedere il mio schema!

Da: concorso150	29/10/2013 13:46:52
@artemisia Io non me l'ero neanche posta, la domanda, ti ho letto per caso :-( Non so se questo schema può rispondere a ciò che chiedi... http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?jppagecode=amm_tras_pers.wp E' incredibile come le informazioni sul sito del Comune siano accuratamente riposte in sub-pagine di sub-pagine di sub-sub-pagine...

Da: MOon1900	29/10/2013 14:09:20
In tutto cio' io ancora non ho capito quali sono i bbcc alienabili... cioè se sono beni culturali automaticamente sono inalienabili, giusto? aiuto....

Da: artemisia2010	29/10/2013 14:27:34
Moon i beni culturali SEMPRE inalienabile sono quelli del demanio dello stato così come da c.c. art 822 (cerca di ricordare l'art. così eviti di scendere nei dettagli, dandogli il rif. legislativo), detti anche del "demanio culturale". Sono anche inalienalibili tutti gli altri beni dello Stato e enti locali e quelli per i quali è intervenuta la dichiarazione di interesse culturale, come da art. 10 del codice urbani. Tuttavia collegato alla necessità di risanamento della finanza pubblica, lo Stato può sdemanializzare i suoi beni e autorizzarne l'alienazione, anche se questi rimarranno comunque soggetti al regime del vincolo di tutela.

Da: artemisia2010	29/10/2013 14:29:17
concorso150 grazie, non lo avevo neanche cercato sul sito!

Da: alessix	29/10/2013 14:37:49
artemisia 2012 scusa ma lo Stato qundo ha deciso di alienare i beni culturali?

Da: MOon1900	29/10/2013 14:44:59
Grazie Arthe... io questo codice lo odio... quindi i beni dei privati possono essere sempre alienati nonostante dichiarazione interesse culturale?

Da: artemisia2010	29/10/2013 15:10:03
Moon, si possono essere alienati ma previa aut. Del Ministero. Ricordati però che quando un privato ha intenzione di alienare un bene cult. deve dichiararlo al soprintendente il quale a sua volta inoltrerà la dichiarazione alla Regione, la quale rimanda al Ministero. Quest'ultimo potrà esercitare il diritto dimprelazione e acquistare il bene secondo il valore veniale che gli è stato attribuito. Se il ministero rifiuta, può farsi avanti la regione e in seguito l'ente locale. A questo punto viene esercitata la prelazione altrimenti il proprietario può ritirare la sua intenzione di vendere. Alessix non capisco la tua domanda. La legge prevede che lo stato possa farlo, nel concreto se chiedi un esempio di un bene sdemanializzato e alienato non so risponderti.

Da: alessix	29/10/2013 15:27:05
Infatti nn mi sono spiegato bene. Volevo capire dove hai letto questa cosa " Tuttavia collegato alla necessit� di risanamento della finanza pubblica, lo Stato può sdemanializzare i suoi beni e autorizzarne l'alienazione, anche se questi rimarranno comunque soggetti al regime del vincolo di tutela" Ma ti riferisci solo a quei beni (privi di interesse culturale) cioe quei beni che ad esso nn servono per realizzare i suoi fini, sbaglio?

Da: artemisia2010	29/10/2013 15:34:23
Non l'ho letto sul codice. Si tratta di un "commento" alla norma. I beni rimangono COMUNQUE "beni culturali", quindi la loro caratteristica di bene culturale non è persa. E proprio perchè non viene persa tali beni rimangono soggetti al vincolo di tutela, pertanto chi eventualmente li ottiene, è tenuto alla loro protezione e conservazione, come tutti gli altri beni culturali vincolati.

Da: alessix	29/10/2013 16:01:34
Io sapevo che l'alienazione dei beni culturali nn fosse riferita ai soggetti privati, nn so cosa pensare a questo punto.

Da: MOon1900	29/10/2013 16:41:44
ma vogliamo parlare dell'organizzazione del Ministero?????? =(

Da: artemisia2010	29/10/2013 18:36:40
Aspetta alessix non ci incartiamo. Un bene culturale, per il suo valore archeologico, storico, etnoantropologico, può essere sia uno che appartiene allo stato sia uno di privato. E il privato il quadro o la scultura se la può vendere, quindi il bene è alienabile. Così ti torna? Sempre bene culturale in senso lato è! Moon, io x quello ci ho rinunciato!

Da: MOon1900	29/10/2013 19:13:31
No no infatti sono sempre alienabili ma ne è vietata l uscita definitiva dal territorio dello stato, giusto?

Da: artemisia2010	29/10/2013 19:49:36
No, se l'ufficio esportazione acconsente e rilascia l'attestato di libera circolazione possono uscire. Solo che anche qui interviene lo stato e con l'acquisto coattivo (art. 70) proposto dallo stesso uff. Esportazione al prezzo che questo stima per il bene, potrebbe acquistarlo. Solo che anche qui il legittimo proprietario, vedendo le brutte, può retrocedere dalla sua idea di fare uscire definitivamente il bene dallo stato.

Da: artemisia2010	29/10/2013 20:20:18
Scusa moon hai ragione ho ricontrollato c'è divieto assoluto di uscita per i beni indicati all'art.10, c.1,2,3. Per questi ultimi, alcuni possono avere per disposizione del Ministero il divieto per periodo limitato. Per gli altri vale quello che ho detto sopra

Da: alessix	29/10/2013 20:58:40
Certo artemisia è palese che ci sono beni appartenenti allo Stato e beni ai privati. La domanda è, cosa intendevi con il fatto dell'alienazione? Cioè che lo Stato può alienare propri beni culturali a chi? A privati?nn capisco perdonami ma è essenziale capire questa cosa

Da: MOon1900	29/10/2013 21:06:19
agli enti territoriali ad esempio alessix, ovvio questo non vale per quelli del demanio inalienabile ex art. 822 cc

Da: caprifoglio	29/10/2013 21:25:04
in realtà i beni dello stato inalienabili sono quelli elencati all'art. 54. gli altri sono inalienabili fino a quando non interviene la verifica dell'interesse culturale. se questa ha esito negativo i beni vengono sdemanializzati e possono essere alienati previa autorizzazione del ministero (art. 55). alessix se ben ricordo quando fu emanato il codice urbani (se non anche il testo unico del '99) suscitò molte polemiche la possibilità di "svendere il patrimonio dello stato". vedi salvatore settis e altri...

Da: caprifoglio	29/10/2013 21:33:20
comunque in sostanza mi ritrovo con quanto scrive artemisia...

Da: artemisia2010	29/10/2013 21:44:40
concordo con Moon, ad un ente ma chi lo dice non possa essere un privato? guards il Della Valle che sponsorizza il restauro del Colosseo! comunque non ci conviene scendere così nel dettaglio...

Da: caprifoglio	29/10/2013 21:54:12
anche ad un privato può essere alienato un bc, basta che garantisca la tutela e la fruizione pubblica. no, meglio non mettere in mezzo il colosseo, artemisia, la commissione potrebbe fraintendere e pensare che tu voglia intendere che si può vendere anche il colosseo!!! ;) (su questo polemizzavano i detrattori del Codice all'epoca, ma il legislatore non è arrivato a questo grado di follia...)