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Concorso dirigenti scolastici - Aspettando il bando e i quiz
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Da: prova ANTICENSURA 19/06/2011 11:20:35
Brunetta è altissimo, bellissimo, intelligentissimo, è un perfetto amministratore, una persona encomiabile sotto tutti i punti di vista !

La Gelmini è capacissima, una provetta amministratrice !

Da: On. Qualunquemente 19/06/2011 11:32:08
Signori aspiranti dirigenti scolastici,
vengo a Voi con la presente addirvi che, grazie al mio potentissimo staff di collaboratori, sono a Vostra completa disposizione per risolvere ogni Vostro problema di preparazione e di raccomandazione per le imminenti, prossime e certe prove di concorso.
E ricordate che, contro ogni stress da sovraffaticamento, l'importante è pensare sempre a "u pilu".
Vostro aff.mo
On. Qualunquemente

Da: ... 19/06/2011 11:34:06
La ringrazio,ma evidentemente lo ha già fatto lei x primo x consigliare tanto. Le è piaciuto?

Da: @ DA..... 19/06/2011 11:43:04
La Sua pregiatissima replica conferma in modo inequivocabile l'elevato Suo spessore intellettuale che Le consente senza dubbio di reggere al meglio in qualità di dirigente scolastico le sorti della scuola pubblica nazionale.

Da: norma1 19/06/2011 12:09:41
per Elisabetta L
per me la risposta è la d. prova a verificarla guardando qualche organigramma delle scuole paritarie.

Da: primus inter pares 19/06/2011 12:36:24

l'intervento di Raff69 fa riflettere,tanti di noi si sono lanciati in quest'insidiosa avventura concorsuale spesso senza soppesare i vari pro e contro, personalmente le riflessioni su un ipotetico futuro le ho fatte...
anzi son convinta che le sedi vacanti e messe a concorso lungi dall'essere oasi tranquille, saranno proprio quelle "calde" e che i DS esperti ovviamente conoscono e evitano!
la mia scuola ad esempio è una di quelle, non per platea, essendo un liceo,ma per un innumerevole serie di problemi logistici, più indirizzi, più plessi , oltre 1000 alunni e cosa più importante mancanza di aule fino al completamento dei lavori di ampliamento di quella che sarà la sede definitiva ( i cui lavori sono in corso da ben 3 anni e siamo lontani dalla fine!), il che significa che ogni anno a settembre comincia un''odissea per docenti e alunni sul dove saremo, quali rotazioni faremo...insomma un macello!
se aggiungiamo una gestione molto "clientelare" e per nulla efficiente, il posto del DSGA non coperto e sostituito da un'assistente amministrativo....ecco, io a pensare di dovermi ritrovare come primo incarico a dirigere in una sede del genere, non dormirei la notte...
la mia motivazione al cambiamento e soprattutto al confronto con nuove sfide è forte ma non nascondo che ci vuole un bel coraggio e credo tanta determinazione e forza di volontà....già si vede da ora, un cammino irto di difficoltà per arrivare alla meta, e raggiunto il traguardo sarà tutt'altro che rosa e fiori!

in effetti,anche da docente la gavetta è stata dura, in scuole di frontiera,con plateee impossibili e personalmente nessun'esperienza pregressa venendo direttamente dal concorso,mi sono fatta le ossa sul campo....per me è stata durissima e penso tanti fra voi abbiamo avuto un percorso simile, quindi non sono una che si scoraggia,e col tempo son diventata più filosofica e meno ansiosa,lo devi essere per non rischiare di essere schiacciata emotivamente...ma ancora devo lavorare...per cui mi dico, la vita è una continua prova,io amo mettermi in discussione, non trovo attualmente grossi stimoli nel mio lavoro e questo è la molla che mi spinge a partecipare...non certo una mera questione economica anche perchè a paragone con altri dirigenti pubblici, il dirigente scolastico percepisce uno stipendio comunque non altissimo!

io ci credo,vado avanti e vedo dove mi porterà questa strada....sarà a fine mese o in autunno oramai sono in gioco e fino all'esito positivo o negativo che sia non demordo!!

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Da: raff69 19/06/2011 13:13:47
x primus inter pares

Equilibrato e razionale il tuo intervento!

Comunque, come si dice, nella vita chi non risica non rosica! Anche, per esempio, mettere su una attività privata non è facile, rischi lo stesso di non dormire la notte, non sono tutte rose e fiori, il progredire nella vita non è MAI a costo zero! Il "segreto" è cercare di mettere da parte il più possibile ansie ed eccessiva emotività e "coprirsi" da rischi (ad esempio agendo in maniera intelligente, facendo assicurazioni, ecc.).

Da docente è vero che è dura, ma le responsabilità di un dirigente sono ben più alte, non illudiamoci!

Per quanto riguarda le sedi vacanti, è vero che abbastanza spesso rimangono fuori quelle più a "rischio", ma non è sempre così: ci sono istituti tecnici e professionali difficili da gestire che trovano quasi sempre un dirigente (non vorrei essere maligno, ma probabilmente dipende dal fatto che ci sono tanti, troppi soldi da gestire, e c'è sempre qualcuno a cui può interessare una cosa del genere, perché, sapete, l'occasione fa l'uomo ladro...).

Comunque per farsi un'idea della situazione è sufficiente vedere le sedi vacanti nella propria provincia: spesso troverete sedi senza troppi problemi ma evitate perché periferiche e fuori mano -quindi se siete disposti a fare qualche chilometro in più possono andar bene-; inoltre -non so se ve ne siete resi conto- abbastanza spesso rimangono liberi istituti comprensivi e scuole elementari relativamente facili da gestire; il motivo è semplice: molti dirigenti vogliono un posto prestigioso (licei, ecc.) e non vogliono essere considerati dei... direttori didattici (anche se oggi sono tutti dirigenti), quindi, appena possibile, lasciano l'istituto comprensivo nelle campagne a favore del prestigioso liceo cittadino (nelle mie zone succede spesso). Tutto ciò sempre sperando che poi con gli accorpamenti, uno che sceglie un tranquillo e periferico istituto comprensivo, non si trovi a gestire anche un istituto tecnico molto complicato...

Comunque, se vi è possibile, io vi consiglio di cercare di fare il vicepreside o il collaboratore del dirigente: anche se (bisogna essere realistici!) per superare il concorso (che è basato sulla pura teoria, mentre il lavoro del vicepreside è basato sulla pratica) serve a poco e niente, i soldi sono pochissimi, le responsabilità non poche, i punti per la graduatoria dei vincitori di concorso pochissimi, però vi renderete conto al 60% di ciò che significa dirigere una scuola (questa è stata l'unica utilità, per me, derivante dall'essere stato vice per vari anni, anche se ora, stanco, ho giustamente lasciato perdere: infatti ciò che la vicepresidenza poteva darmi in termini di esperienza ormai me l'ha dato, ogni giorno in più era, per me, tempo perso e tempo sottratto alla preparazione per il concorso).

E, come sempre, in bocca al lupo ai meritevoli e ai non raccomandati!!

Da: @ PRIMUS INTER PARES & raff69 19/06/2011 13:33:26
Che belle parole ! E che saggezza di vita !

Sembrano dette dalla stessa persona !

Da: ElisabettaL 19/06/2011 13:56:04
x Norma 1
Pensavo che la risposta giusta fosse la C perché quando ho insegnato in quel tipo di scuole (anni luce fa......ohi ohi), il preside c'era (anche se non contava nulla, xché di fatto era tutto nelle mani del gestore che era pure docente).
Gaudio, a meno che non sia 1 refuso, indica come risposta giusta la A, (2. La legge prescrive che nelle scuole paritarie ci siano
A. Un gestore e un coordinatore delle attività educative e didattiche), però nella legge Legge 10 marzo 2000, n. 62 "Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione" a proposito dei contratti di lavoro si accenna anche al DS "h) contratti individuali di lavoro per personale dirigente e insegnante che rispettino i contratti collettivi nazionali di settore.",

da qui il mio dubbio.
Non ho trovato altri riferimenti

Da: ElisabettaL 19/06/2011 14:09:39
ancora x norma 1

Ho seguito il tuo consiglio e guardato alcuni organigrammi:
http://www.mantellateviareggio.it/home-organigramma.asp
parla di DS

http://www.istitutozaccaria.it/Objects/Pagina.asp?ID=19&T=Organigramma
parla di coordinatore e qualcosa di simile al DSGA

http://www.centrostudidonbosco.it/public/organigramma.pdf
>> Coordinatore att. didattico-educative e responsabile segreteria didattico.ammininistrativa

ERGO???????? Non ci sono risposte univoche, cmq 2 a 1 x Gaudio, non ci dovrebbe essere il Ds!), a meno che, x fare bella figura, alcuni siti parlino impropriamente di DS invece che di "coordinatore"....

Da: dylan 2011 19/06/2011 15:00:36
x sasà,

che, se non ho capito male (...leggendo tra i vari... personaggi...) mi sembra sia già un DS.

Desideravo un consiglio per un buon testo sui progetti (II prova scritta, che credo sia la più ardua per chi non ha esperienza pratica).

I testi che ho visto io, sinceramente, lasciano un pò a desiderare...

Ovviamente, suggerimenti sono ben accetti da chiunque voglia darne...

Buona domenica..

Da: nila68 19/06/2011 16:39:06
Aspettiamo il 28 giugno............

Da: pelide achille 19/06/2011 16:42:29
per @

non ti vergogni ? Quando posti dici una sequela di stupidaggini, volgarità e baggianate.
Mi auguro che tu non aspiri alla Dirigenza Scolastica... poveri malcapitati docenti, allievi , famiglie ecc.
Andresti ad ingrossare le fila nutrite di pseudodirigenti, arrivati non si sa come a quel livello ed incapaci di dirigere alcunchè.
Ci appelliamo all'ausilio della Divina Provvidenza o di Zeus per rimanere in tema epico.

Da: primus inter pares 19/06/2011 16:50:21

x dylan

ehm tu ti riferisci alla vecchia normativa concorsuale...sei rimasto un tantinello indietro!:-)

la nuova normativa per il reclutamento dei DS ( DPR 140/08) in merito alla seconda prova non parla di progetto,bensì di "caso" di gestione che può riguardardare qualsiasi aspetto didattico,educativo,organizzativo e in particolare sottolinea l'aspetto gestionale...quindi il classico progetto non è quello che dovremmo redigere e la cosa mi impensierisce e non poco!

sarà presentato un problema pratico e chiesta a noi quale potrebbe essere la soluzione e sicuramente in quel caso chi come Raff69 ha esperienza sul campo saprà cavarsela meglio di chi è a digiuno!

ecco perchè questo concorso sarà assai più ostico dei precedenti, oltre alla preselettiva una novità assoluta, una nuova tipologia di seconda prova!

Da: chatto silvestro 19/06/2011 16:51:56
x elisabetta
confermo ripsosta A

Da: primus inter pares 19/06/2011 16:53:12

al simpatico @

io e Raff69 non siamo la stessa persona e soprattutto io sono una Lei e non un lui, anche se ho scelto un nick che potrebbe far pensare altrimenti,ma era più in riferimento a un ruolo che ad un genere!

Da: sasà 19/06/2011 17:11:13
Per redigere un progetto o effettuare uno studio di caso io mi dono regolato in questo modo:
1) ho chiuso tutti i libri in materia perché li ho ritenuti di una mediocrità tale che non mi potevano servire;
2) ho reperito validi progetti dalla rete (indire, scuole, ...);
3) ho provato a riscriverne di nuovi sulla falsa riga di quelli reperiti;
4) è andata bene.
Progetto o studio di caso che sia l'importante è la solita scansione in steps: analisi della situazione, risorse, obiettivi, ... , monitotaggio, valutazione
conoscere bene tutti i passaggi, dominarli, avere molta fantasia.
Tuttavia da dirigente non elaborarai mai un progetto didattico. Studi di caso si, ma relativi ai mille problemi che dovrai risolvere. Nella mia esperienza, come in quella di miei molti colleghi, fare il DS significa gestire l'emergenza quotidiana. E' un lavoro bellissimo ma stressante, soprattutto se lavori in una grande città. Mai sentito parlare della solitudine del dirigente?

Da: @ pelide achille 19/06/2011 17:12:49
E TU non ti vergogni di giocare come uno studentello saccente ?

Povera Italia se uno come te dovesse diventare dirigente scolastico !

Da: primus inter pares 19/06/2011 17:24:24

ancora grazie sasà....i tuoi sì che sono consigli preziosi!

infatti come pensavo, non ci sarà chiesto di redigere un progetto didattico, anche perchè di solito non è il DS a occuparsene nello specifico, mentre appunto a lui compete la gestione della quotidianità che in alcuni casi è stressane e complessa.

in bocca al lupo per il tuo lavoro,non so ma ti immagino uno di quei dirigenti autorevoli e degni di stima che finora ,io ahimè non ho avuto il piacere di avere....

Da: sasà 19/06/2011 17:32:05
per Primus inter pares
In bocca al lupo primus, ti auguro di diventare prestissimo mio collega.

Da: edmina 19/06/2011 17:35:35
per Sasa

scusami tanto Sasa, la mia non vuole essere per nulla una domanda provocatoria , ma ti chiedo ugualmente:
Se sei già Dirigente Scolastico, cosa ci fai su questo forum?
Comunque grazie per i suggerimenti prima postati.

Da: primus inter pares 19/06/2011 17:36:45

x sasà
crepi....non il lupo, ma la sfiga magari:-)

ehm scusami se approfitto per porti un paio di domande pertinenti anche se al momento futuristiche!

ma il DS può scegliersi i collaboratori anche fra i docenti a tempo determinato o è necessario siano di ruolo?

è vero che è possibile non attivare le Funzioni Strumentali?

Da: raff69 19/06/2011 17:39:30
x sasà

Ecco, hai accennato ad un grande problema, la SOLITUDINE del dirigente!
Fin quando non siamo abituati a gestire persone da soli (e ad amministrare), ma facciamo l'insegnante, non sappiamo quasi cosa significa la parola solitudine. Quando si è dirigenti invece spesso siamo soli, le decisioni che dobbiamo prendere non possiamo delegarle a nessuno, le decisioni non sono le fotocopie che facciamo fare al bidello, le decisioni dobbiamo prenderle da soli portandone il peso della responsabilità! Gli ex colleghi, che una volta ci sembravano amici, quando andiamo a toccare i loro piccoli interessi di bottega, allora spesso diventano "nemici", quelli stessi che predicavano contro l'assenteismo degli altri colleghi, non tollerano che tu li richiami per il loro assenteismo (provato sulla mia pelle...). E', questa la solitudine del potere... Naturalmente il potere ha anche dei vantaggi (alcuni dicono che è meglio comandare che fottere: io personalmente non la penso così... però, coloro che la pensano così, hanno una motivazione in più per "comandare", è triste dirlo ma è così...).

Ho capito cosa significa essere soli al... "comando" quando quel pallone gonfiato del mio dirigente mi lasciava solo a scuola per diversi giorni di seguito, ed io ero il vice tuttofare... E lì ho sperimentato la solitudine...

Soluzioni alla solitudine del dirigente: avere autostima (senza essere palloni gonfiati), calma e tranquillità nei momenti difficili (più facile a dirsi che a farsi, però ci si può allenare), scegliersi dei bravi collaboratori e/o persone dello staff (ricordando che devono anche essere graditi, almeno un po', al Collegio docenti!!), conoscere dei dirigenti con esperienza (o ispettori o comunque gente competente) che ci possano consigliare per le nostre scelte (e poi avere l'umiltà di chiedere e di seguire certi consigli): non di rado i problemi derivano dalla non buona conoscenza della legislazione (sterminata!!...) e da mancanza di esperienza (spesso, e l'ho compreso sulla mia pelle, un buon consiglio di una persona esperta ed equilibrata -e non invidiosa o "stronza mascherata"-, vale migliaia di euro...).

Da: primus inter pares 19/06/2011 17:41:29

ma perchè se uno eventualmente fosse già dirigente ha accesso offlimits qui? mica è un forum a numero chiuso eh!

io penso un forum sia aperto a tutti anzi reputo assai positivi e utili gli interventi di sasà come i consigli di Raff69 ( come collaboratore vicario) perchè hanno esperienza sul campo...

e poi qui dentro fra studenti con la voglia di scherzare, prof che si spacciano per i personaggi omerici, altri che li seguono sul filone manzoniano,ci stiamo a fossilizzare sul solo vero dirigente scolastico al momento in questo forum?

Da: raff69 19/06/2011 17:47:36
Dimenticavo: un altro consiglio è quello di evitare (almeno nella maggior parte dei casi) di essere dei dirigenti amiconi (ne ho conosciuto, e i risultati del loro operare sono stati pessimi)... Non solo non attenuiamo la solitudine del dirigente, ma rischiamo di allevare delle serpi in seno, soprattutto in un luogo di lavoro come la scuola dove né uno si sceglie i dipendenti (dispiace chiamarli così ma purtroppo, poi, in sede di contenzioso la realtà è, più o meno, questa) né può mandarli via... E' triste dirlo ma è così... Perché, purtroppo, spesso, se si concede la mano, la gente ti prende tutto il braccio (naturalmente questo avvertimento vale soprattutto per gli altruisti, come purtroppo è il sottoscritto, e non per tutti). Meditate (meditiamo), gente, meditate...

Da: edmina 19/06/2011 17:49:37
ho premesso , cara "primus inter pares" che la mia era una domanda senza secondi scopi e non provocatoria, scaturita da una certa sorpresa e da un po' di legittima curiosità, non mi "sto fossilizzando" , come tu affermi, su un bel niente.
Scusami per la precisazione.

Da: Sasà 19/06/2011 17:58:27
Su questo forum ci sono capitato per caso e mi sono divertito molto nel leggere i vari interventi, poi è stato irresistibile non rispondere a qualcuno. Tutto quà. Se non sono gradito, a tirarmi indietro non ho problemi, un'altra caratteristica di un ds dovrebbe essere l'umiltà, senza farsi sopraffare comunque mai, e prendere le distanze quando è opportuno.

Da: primus inter pares 19/06/2011 18:07:24

sasà continua a intervenire quando vuoi...

edmina ho capito che la tua era solo curiosità e non una provocazione,visto il macello degli ultimi giorni con tutti i personaggi omerici che si son svegliati e son venuti a far battute qui!
niente di personale sia chiaro ...

Da: edmina 19/06/2011 18:08:01

Benvenuto Sasà. Penso che tu sia una grande risorsa e un punto di riferimento importante in un forum che, attualmente, è un po' disorientato e in fibrillazione a causa dell'incertezza del bando, della stanchezza di fine anno scolastico e dell'arrivo del caldo.
Le tue parole e il tuo "sentire" sono pieni di saggezza e dovrebbero essere di esempio a tanti DS, soprattutto dell'ultima infornata concorsuale, pieni di boria e vuoti per quanto riguarda la preparazione e l'etica professionale .

Da: X edmina 19/06/2011 18:26:00
Non capisco perchè tu ed altri cotinuate a insultare i DS!!!!
Secondo voi non c'è ne uno decente.

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Da: prova ANTICENSURA	19/06/2011 11:20:35
Brunetta è altissimo, bellissimo, intelligentissimo, è un perfetto amministratore, una persona encomiabile sotto tutti i punti di vista ! La Gelmini è capacissima, una provetta amministratrice !

Da: On. Qualunquemente	19/06/2011 11:32:08
Signori aspiranti dirigenti scolastici, vengo a Voi con la presente addirvi che, grazie al mio potentissimo staff di collaboratori, sono a Vostra completa disposizione per risolvere ogni Vostro problema di preparazione e di raccomandazione per le imminenti, prossime e certe prove di concorso. E ricordate che, contro ogni stress da sovraffaticamento, l'importante è pensare sempre a "u pilu". Vostro aff.mo On. Qualunquemente

Da: ...	19/06/2011 11:34:06
La ringrazio,ma evidentemente lo ha già fatto lei x primo x consigliare tanto. Le è piaciuto?

Da: @ DA.....	19/06/2011 11:43:04
La Sua pregiatissima replica conferma in modo inequivocabile l'elevato Suo spessore intellettuale che Le consente senza dubbio di reggere al meglio in qualità di dirigente scolastico le sorti della scuola pubblica nazionale.

Da: norma1	19/06/2011 12:09:41
per Elisabetta L per me la risposta è la d. prova a verificarla guardando qualche organigramma delle scuole paritarie.

Da: primus inter pares	19/06/2011 12:36:24
l'intervento di Raff69 fa riflettere,tanti di noi si sono lanciati in quest'insidiosa avventura concorsuale spesso senza soppesare i vari pro e contro, personalmente le riflessioni su un ipotetico futuro le ho fatte... anzi son convinta che le sedi vacanti e messe a concorso lungi dall'essere oasi tranquille, saranno proprio quelle "calde" e che i DS esperti ovviamente conoscono e evitano! la mia scuola ad esempio è una di quelle, non per platea, essendo un liceo,ma per un innumerevole serie di problemi logistici, più indirizzi, più plessi , oltre 1000 alunni e cosa più importante mancanza di aule fino al completamento dei lavori di ampliamento di quella che sarà la sede definitiva ( i cui lavori sono in corso da ben 3 anni e siamo lontani dalla fine!), il che significa che ogni anno a settembre comincia un''odissea per docenti e alunni sul dove saremo, quali rotazioni faremo...insomma un macello! se aggiungiamo una gestione molto "clientelare" e per nulla efficiente, il posto del DSGA non coperto e sostituito da un'assistente amministrativo....ecco, io a pensare di dovermi ritrovare come primo incarico a dirigere in una sede del genere, non dormirei la notte... la mia motivazione al cambiamento e soprattutto al confronto con nuove sfide è forte ma non nascondo che ci vuole un bel coraggio e credo tanta determinazione e forza di volontà....già si vede da ora, un cammino irto di difficoltà per arrivare alla meta, e raggiunto il traguardo sarà tutt'altro che rosa e fiori! in effetti,anche da docente la gavetta è stata dura, in scuole di frontiera,con plateee impossibili e personalmente nessun'esperienza pregressa venendo direttamente dal concorso,mi sono fatta le ossa sul campo....per me è stata durissima e penso tanti fra voi abbiamo avuto un percorso simile, quindi non sono una che si scoraggia,e col tempo son diventata più filosofica e meno ansiosa,lo devi essere per non rischiare di essere schiacciata emotivamente...ma ancora devo lavorare...per cui mi dico, la vita è una continua prova,io amo mettermi in discussione, non trovo attualmente grossi stimoli nel mio lavoro e questo è la molla che mi spinge a partecipare...non certo una mera questione economica anche perchè a paragone con altri dirigenti pubblici, il dirigente scolastico percepisce uno stipendio comunque non altissimo! io ci credo,vado avanti e vedo dove mi porterà questa strada....sarà a fine mese o in autunno oramai sono in gioco e fino all'esito positivo o negativo che sia non demordo!!

Da: raff69	19/06/2011 13:13:47
x primus inter pares Equilibrato e razionale il tuo intervento! Comunque, come si dice, nella vita chi non risica non rosica! Anche, per esempio, mettere su una attività privata non è facile, rischi lo stesso di non dormire la notte, non sono tutte rose e fiori, il progredire nella vita non è MAI a costo zero! Il "segreto" è cercare di mettere da parte il più possibile ansie ed eccessiva emotività e "coprirsi" da rischi (ad esempio agendo in maniera intelligente, facendo assicurazioni, ecc.). Da docente è vero che è dura, ma le responsabilità di un dirigente sono ben più alte, non illudiamoci! Per quanto riguarda le sedi vacanti, è vero che abbastanza spesso rimangono fuori quelle più a "rischio", ma non è sempre così: ci sono istituti tecnici e professionali difficili da gestire che trovano quasi sempre un dirigente (non vorrei essere maligno, ma probabilmente dipende dal fatto che ci sono tanti, troppi soldi da gestire, e c'è sempre qualcuno a cui può interessare una cosa del genere, perché, sapete, l'occasione fa l'uomo ladro...). Comunque per farsi un'idea della situazione è sufficiente vedere le sedi vacanti nella propria provincia: spesso troverete sedi senza troppi problemi ma evitate perché periferiche e fuori mano -quindi se siete disposti a fare qualche chilometro in più possono andar bene-; inoltre -non so se ve ne siete resi conto- abbastanza spesso rimangono liberi istituti comprensivi e scuole elementari relativamente facili da gestire; il motivo è semplice: molti dirigenti vogliono un posto prestigioso (licei, ecc.) e non vogliono essere considerati dei... direttori didattici (anche se oggi sono tutti dirigenti), quindi, appena possibile, lasciano l'istituto comprensivo nelle campagne a favore del prestigioso liceo cittadino (nelle mie zone succede spesso). Tutto ciò sempre sperando che poi con gli accorpamenti, uno che sceglie un tranquillo e periferico istituto comprensivo, non si trovi a gestire anche un istituto tecnico molto complicato... Comunque, se vi è possibile, io vi consiglio di cercare di fare il vicepreside o il collaboratore del dirigente: anche se (bisogna essere realistici!) per superare il concorso (che è basato sulla pura teoria, mentre il lavoro del vicepreside è basato sulla pratica) serve a poco e niente, i soldi sono pochissimi, le responsabilità non poche, i punti per la graduatoria dei vincitori di concorso pochissimi, però vi renderete conto al 60% di ciò che significa dirigere una scuola (questa è stata l'unica utilità, per me, derivante dall'essere stato vice per vari anni, anche se ora, stanco, ho giustamente lasciato perdere: infatti ciò che la vicepresidenza poteva darmi in termini di esperienza ormai me l'ha dato, ogni giorno in più era, per me, tempo perso e tempo sottratto alla preparazione per il concorso). E, come sempre, in bocca al lupo ai meritevoli e ai non raccomandati!!

Da: @ PRIMUS INTER PARES & raff69	19/06/2011 13:33:26
Che belle parole ! E che saggezza di vita ! Sembrano dette dalla stessa persona !

Da: ElisabettaL	19/06/2011 13:56:04
x Norma 1 Pensavo che la risposta giusta fosse la C perché quando ho insegnato in quel tipo di scuole (anni luce fa......ohi ohi), il preside c'era (anche se non contava nulla, xché di fatto era tutto nelle mani del gestore che era pure docente). Gaudio, a meno che non sia 1 refuso, indica come risposta giusta la A, (2. La legge prescrive che nelle scuole paritarie ci siano A. Un gestore e un coordinatore delle attività educative e didattiche), però nella legge Legge 10 marzo 2000, n. 62 "Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione" a proposito dei contratti di lavoro si accenna anche al DS "h) contratti individuali di lavoro per personale dirigente e insegnante che rispettino i contratti collettivi nazionali di settore.", da qui il mio dubbio. Non ho trovato altri riferimenti

Da: ElisabettaL	19/06/2011 14:09:39
ancora x norma 1 Ho seguito il tuo consiglio e guardato alcuni organigrammi: http://www.mantellateviareggio.it/home-organigramma.asp parla di DS http://www.istitutozaccaria.it/Objects/Pagina.asp?ID=19&T=Organigramma parla di coordinatore e qualcosa di simile al DSGA http://www.centrostudidonbosco.it/public/organigramma.pdf >> Coordinatore att. didattico-educative e responsabile segreteria didattico.ammininistrativa ERGO???????? Non ci sono risposte univoche, cmq 2 a 1 x Gaudio, non ci dovrebbe essere il Ds!), a meno che, x fare bella figura, alcuni siti parlino impropriamente di DS invece che di "coordinatore"....

Da: dylan 2011	19/06/2011 15:00:36
x sasà, che, se non ho capito male (...leggendo tra i vari... personaggi...) mi sembra sia già un DS. Desideravo un consiglio per un buon testo sui progetti (II prova scritta, che credo sia la più ardua per chi non ha esperienza pratica). I testi che ho visto io, sinceramente, lasciano un pò a desiderare... Ovviamente, suggerimenti sono ben accetti da chiunque voglia darne... Buona domenica..

Da: nila68	19/06/2011 16:39:06
Aspettiamo il 28 giugno............

Da: pelide achille	19/06/2011 16:42:29
per @ non ti vergogni ? Quando posti dici una sequela di stupidaggini, volgarità e baggianate. Mi auguro che tu non aspiri alla Dirigenza Scolastica... poveri malcapitati docenti, allievi , famiglie ecc. Andresti ad ingrossare le fila nutrite di pseudodirigenti, arrivati non si sa come a quel livello ed incapaci di dirigere alcunchè. Ci appelliamo all'ausilio della Divina Provvidenza o di Zeus per rimanere in tema epico.

Da: primus inter pares	19/06/2011 16:50:21
x dylan ehm tu ti riferisci alla vecchia normativa concorsuale...sei rimasto un tantinello indietro!:-) la nuova normativa per il reclutamento dei DS ( DPR 140/08) in merito alla seconda prova non parla di progetto,bensì di "caso" di gestione che può riguardardare qualsiasi aspetto didattico,educativo,organizzativo e in particolare sottolinea l'aspetto gestionale...quindi il classico progetto non è quello che dovremmo redigere e la cosa mi impensierisce e non poco! sarà presentato un problema pratico e chiesta a noi quale potrebbe essere la soluzione e sicuramente in quel caso chi come Raff69 ha esperienza sul campo saprà cavarsela meglio di chi è a digiuno! ecco perchè questo concorso sarà assai più ostico dei precedenti, oltre alla preselettiva una novità assoluta, una nuova tipologia di seconda prova!

Da: chatto silvestro	19/06/2011 16:51:56
x elisabetta confermo ripsosta A

Da: primus inter pares	19/06/2011 16:53:12
al simpatico @ io e Raff69 non siamo la stessa persona e soprattutto io sono una Lei e non un lui, anche se ho scelto un nick che potrebbe far pensare altrimenti,ma era più in riferimento a un ruolo che ad un genere!

Da: sasà	19/06/2011 17:11:13
Per redigere un progetto o effettuare uno studio di caso io mi dono regolato in questo modo: 1) ho chiuso tutti i libri in materia perché li ho ritenuti di una mediocrità tale che non mi potevano servire; 2) ho reperito validi progetti dalla rete (indire, scuole, ...); 3) ho provato a riscriverne di nuovi sulla falsa riga di quelli reperiti; 4) è andata bene. Progetto o studio di caso che sia l'importante è la solita scansione in steps: analisi della situazione, risorse, obiettivi, ... , monitotaggio, valutazione conoscere bene tutti i passaggi, dominarli, avere molta fantasia. Tuttavia da dirigente non elaborarai mai un progetto didattico. Studi di caso si, ma relativi ai mille problemi che dovrai risolvere. Nella mia esperienza, come in quella di miei molti colleghi, fare il DS significa gestire l'emergenza quotidiana. E' un lavoro bellissimo ma stressante, soprattutto se lavori in una grande città. Mai sentito parlare della solitudine del dirigente?

Da: @ pelide achille	19/06/2011 17:12:49
E TU non ti vergogni di giocare come uno studentello saccente ? Povera Italia se uno come te dovesse diventare dirigente scolastico !

Da: primus inter pares	19/06/2011 17:24:24
ancora grazie sasà....i tuoi sì che sono consigli preziosi! infatti come pensavo, non ci sarà chiesto di redigere un progetto didattico, anche perchè di solito non è il DS a occuparsene nello specifico, mentre appunto a lui compete la gestione della quotidianità che in alcuni casi è stressane e complessa. in bocca al lupo per il tuo lavoro,non so ma ti immagino uno di quei dirigenti autorevoli e degni di stima che finora ,io ahimè non ho avuto il piacere di avere....

Da: sasà	19/06/2011 17:32:05
per Primus inter pares In bocca al lupo primus, ti auguro di diventare prestissimo mio collega.

Da: edmina	19/06/2011 17:35:35
per Sasa scusami tanto Sasa, la mia non vuole essere per nulla una domanda provocatoria , ma ti chiedo ugualmente: Se sei già Dirigente Scolastico, cosa ci fai su questo forum? Comunque grazie per i suggerimenti prima postati.

Da: primus inter pares	19/06/2011 17:36:45
x sasà crepi....non il lupo, ma la sfiga magari:-) ehm scusami se approfitto per porti un paio di domande pertinenti anche se al momento futuristiche! ma il DS può scegliersi i collaboratori anche fra i docenti a tempo determinato o è necessario siano di ruolo? è vero che è possibile non attivare le Funzioni Strumentali?

Da: raff69	19/06/2011 17:39:30
x sasà Ecco, hai accennato ad un grande problema, la SOLITUDINE del dirigente! Fin quando non siamo abituati a gestire persone da soli (e ad amministrare), ma facciamo l'insegnante, non sappiamo quasi cosa significa la parola solitudine. Quando si è dirigenti invece spesso siamo soli, le decisioni che dobbiamo prendere non possiamo delegarle a nessuno, le decisioni non sono le fotocopie che facciamo fare al bidello, le decisioni dobbiamo prenderle da soli portandone il peso della responsabilità! Gli ex colleghi, che una volta ci sembravano amici, quando andiamo a toccare i loro piccoli interessi di bottega, allora spesso diventano "nemici", quelli stessi che predicavano contro l'assenteismo degli altri colleghi, non tollerano che tu li richiami per il loro assenteismo (provato sulla mia pelle...). E', questa la solitudine del potere... Naturalmente il potere ha anche dei vantaggi (alcuni dicono che è meglio comandare che fottere: io personalmente non la penso così... però, coloro che la pensano così, hanno una motivazione in più per "comandare", è triste dirlo ma è così...). Ho capito cosa significa essere soli al... "comando" quando quel pallone gonfiato del mio dirigente mi lasciava solo a scuola per diversi giorni di seguito, ed io ero il vice tuttofare... E lì ho sperimentato la solitudine... Soluzioni alla solitudine del dirigente: avere autostima (senza essere palloni gonfiati), calma e tranquillità nei momenti difficili (più facile a dirsi che a farsi, però ci si può allenare), scegliersi dei bravi collaboratori e/o persone dello staff (ricordando che devono anche essere graditi, almeno un po', al Collegio docenti!!), conoscere dei dirigenti con esperienza (o ispettori o comunque gente competente) che ci possano consigliare per le nostre scelte (e poi avere l'umiltà di chiedere e di seguire certi consigli): non di rado i problemi derivano dalla non buona conoscenza della legislazione (sterminata!!...) e da mancanza di esperienza (spesso, e l'ho compreso sulla mia pelle, un buon consiglio di una persona esperta ed equilibrata -e non invidiosa o "stronza mascherata"-, vale migliaia di euro...).

Da: primus inter pares	19/06/2011 17:41:29
ma perchè se uno eventualmente fosse già dirigente ha accesso offlimits qui? mica è un forum a numero chiuso eh! io penso un forum sia aperto a tutti anzi reputo assai positivi e utili gli interventi di sasà come i consigli di Raff69 ( come collaboratore vicario) perchè hanno esperienza sul campo... e poi qui dentro fra studenti con la voglia di scherzare, prof che si spacciano per i personaggi omerici, altri che li seguono sul filone manzoniano,ci stiamo a fossilizzare sul solo vero dirigente scolastico al momento in questo forum?

Da: raff69	19/06/2011 17:47:36
Dimenticavo: un altro consiglio è quello di evitare (almeno nella maggior parte dei casi) di essere dei dirigenti amiconi (ne ho conosciuto, e i risultati del loro operare sono stati pessimi)... Non solo non attenuiamo la solitudine del dirigente, ma rischiamo di allevare delle serpi in seno, soprattutto in un luogo di lavoro come la scuola dove né uno si sceglie i dipendenti (dispiace chiamarli così ma purtroppo, poi, in sede di contenzioso la realtà è, più o meno, questa) né può mandarli via... E' triste dirlo ma è così... Perché, purtroppo, spesso, se si concede la mano, la gente ti prende tutto il braccio (naturalmente questo avvertimento vale soprattutto per gli altruisti, come purtroppo è il sottoscritto, e non per tutti). Meditate (meditiamo), gente, meditate...

Da: edmina	19/06/2011 17:49:37
ho premesso , cara "primus inter pares" che la mia era una domanda senza secondi scopi e non provocatoria, scaturita da una certa sorpresa e da un po' di legittima curiosità, non mi "sto fossilizzando" , come tu affermi, su un bel niente. Scusami per la precisazione.

Da: Sasà	19/06/2011 17:58:27
Su questo forum ci sono capitato per caso e mi sono divertito molto nel leggere i vari interventi, poi è stato irresistibile non rispondere a qualcuno. Tutto quà. Se non sono gradito, a tirarmi indietro non ho problemi, un'altra caratteristica di un ds dovrebbe essere l'umiltà, senza farsi sopraffare comunque mai, e prendere le distanze quando è opportuno.

Da: primus inter pares	19/06/2011 18:07:24
sasà continua a intervenire quando vuoi... edmina ho capito che la tua era solo curiosità e non una provocazione,visto il macello degli ultimi giorni con tutti i personaggi omerici che si son svegliati e son venuti a far battute qui! niente di personale sia chiaro ...

Da: edmina	19/06/2011 18:08:01
Benvenuto Sasà. Penso che tu sia una grande risorsa e un punto di riferimento importante in un forum che, attualmente, è un po' disorientato e in fibrillazione a causa dell'incertezza del bando, della stanchezza di fine anno scolastico e dell'arrivo del caldo. Le tue parole e il tuo "sentire" sono pieni di saggezza e dovrebbero essere di esempio a tanti DS, soprattutto dell'ultima infornata concorsuale, pieni di boria e vuoti per quanto riguarda la preparazione e l'etica professionale .

Da: X edmina	19/06/2011 18:26:00
Non capisco perchè tu ed altri cotinuate a insultare i DS!!!! Secondo voi non c'è ne uno decente.