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Concorso dirigenti scolastici - Aspettando il bando e i quiz
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Da: zingara 06/04/2011 21:16:44
certo che siete incredibili!
Fino a qualche giorno fa non vedevate l'ora che uscisse sto benedetto bando.. e ora che sembra.. sottolineo sembra che sarà bandito.... vi fate tutti sti problemi!!
Ma finitela e cominciate a studiare... appena sarà ufficiale!!

Da: help 06/04/2011 21:21:00
a proposito dell'essere diversi...

si potrebbe "protestare", insieme, in qualche modo, se non pubblicano i quiz?! (chiedo)
... che poi 4/5mila non sono nemmeno uno scherzo (ma x chi ha studiato, forse, fattibile: 36 secondi a domanda, o sbaglio?)

ciao a tutti

Da: presumibile 06/04/2011 21:41:09
Sicuramente sarà prorogato come tutti i concorsi ( ATA, DSGA, DT) e il tempo servirà per altri corsi e l'acquisto di altri libri soprattutto di quiz. L'incertezza sulla pubblicazione dei 4000/5000 serve a continuare a frequentare i corsi poichè appena pubblicheranno i quiz ovviamente ci butteremo tutti, giorno e notte ad allenarci e non faremo altro.
Precisamente un anno fa, quando è uscita la bozza che prevedeva l'uscita di una batteria di più di 1000 quiz, tutti i sindacati di ogni colore non ne volevano parlare e deviavano l'argomento, altri ( come dice Iole nel post) parlavano delle 2 tendenze: una pro pubblicazione dei quiz e l'altra contro. In realtà non si è mai saputo chi è pro e chi è contro. Perchè ?

Da: per mareta 06/04/2011 21:48:48
stando alle news dell'ANP le prove scritte dovrebbero effettuarsi ENTRO il 30 ottobre, perciò potrebbero essere anche entro il mese di settembre......
per certi versi la tempistica non è male: c'è tutta l'estate per studiare!

ma come mai non si leggono commenti positivi o esclamazioni, eccetto quella di coccinella2? chi studia già da uno, due anni, dovrebbe essere contento/a più di coloro i quali hanno iniziato a studiare da poco e non hanno titoli.....

Da: @ presumibile 06/04/2011 21:56:25
probabilmente perché al MIUR non hanno una posizione netta ma equivoca, oppure, come del resto molto probabile, quando i sindacati riferiscono che "l'amministrazione si riserva di pubblicare 4000/5000 quiz dai quali saranno estratti i 100 della prova preselettiva" omettono gli interessi che tutti LORO hanno nel continuare a farci finanziare il mercato degli acquisti pro concorso (master, quiz e chi più ne ha più ne metta)......

Da: x tutti 06/04/2011 22:44:19

speriamo sia la volta buona e non la solita bolla di sapone!!!

se le date fossero confermate sarei contentissima,chi sta studiando da tempo sarà favorito,perchè basterà iniziare a rispolverare quanto fatto approfondendo le nozioni che serviranno soprattutto per la preselettiva!

personalmente non temo i quiz,è una tipologia di prova che ho già affrontato e superato in passato,mi preoccupano molto più le prove scritte,il lasso temporale fra preselezione e scritti è ridotto pertanto bisogna già esser pronti ad affrontare il vero sbarramento che sarnno proprio gli scritti...
il tipo di preparazione richiesta è totalmente diversa,meno nozionistica,ma più di elaborazione e analisi di tematiche attinenti vari ambiti e che bisogna padroneggiare!

chi ha iniziato da poco dovrà impegnarsi in modo totalizzante e giustamente si augurava un rinvio perchè in pochi mesi non per scoraggiare ma la vedo davvero un'impresa titanica...,certo se poi si hanno altri agganci,non serve nemmeno svenarsi, ma qui entriamo in un altro ambito e me ne astengo!

io tuttora mi sento impreparata malgrado 2 master di cui uno in presenza e studio da quasi 2 anni!

io ho ripreso quasi a pieno regime...male che vada sarò ancor più pronta se trattasi di ennesimo falso allarme !!!

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Da: teac 07/04/2011 00:17:31
più tempo si ha da disporre più se ne butta via; tutta l'estate per prepararsi sarebbe l'ideale, a meno che uno/a sia totalmente a zero.
CORAGGIO!

Da: il folle. 07/04/2011 09:09:26
spero per voi che il concorso ci sia e che i meritevoli--e non i raccomandati!!!!!--siano ricompensati.però mi permetto di rubarvi ancora un po' di tempo(questi miei interventi off-topic,comunque più interessanti di certe oscenità che leggo qui esempi di vera maleducazione- i miei sono interventi rapidi e senza correzioni da parte mia prendeteli come un passatempo e SOPRATTUTTO come un modo per aprire gli occhi contro le truffe dei banchieri e di certi politicanti italiani di destra e di sinistra!!!!!!!).leggete i seguenti articoli, io mi interesso anche di economia, ce ne sono tantissimi di articoli simili, vi posso assicurare che sono cose vere,l'euro al 40% come minimo farà una brutta fine-anzi la farà fare a noi italiani!!!!-. Questa è anche una occasione per riflettere sulla grande ignoranza di politici anche come prodi il grande professore -ma non solo- il quale cantava le magnifiche sorti e progressive dell'entrata nell'euro;ricordate quanti sommi(asini...)economisti dicevano che dovevamo entrare ad ogni costo in europa? vi ricordate i sacrifici??oggi a che ci serve l'europa?? ognuno pensa ai fatti suoi,vedete la questione immigrati...........ah,ah ah ah, questi non sono sommi economisti ma sommi somari,burocrati con i paraocchi,professori dei somari come quelli che ci costringono a promuovere a tonnellate nella scuola....... qui in italia assistiti da burocrati analfabeti e ladri, e al suono di danze e bunga bunga ci stanno portando verso la rovina finanziaria ed economica,un debito immenso come quello pubblico italiano al 90% non sarà MAI ripagato e nessuno in europa ci aiuterà se non a prezzo di lacrime e sangue del popolino,cioè di noi e dei nostri figli.............vedrete,vedrete......

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Roma come Londra: e' l'ora di dire no all'euro o ormai siamo suoi schiavi?

di: Franco Bechis Pubblicato su www.wallstreetitalia.com il 06 aprile 2011

[...]
Lasciati soli davanti all'invasione degli immigrati. Abbandonati quando la speculazione finanziaria internazionale ha fatto sentire il morso sul debito pubblico italiano. Bacchettati però quando si tenta di difendere le aziende nazionali come altri paesi hanno fatto tranquillamente senza le reprimende di Bruxelles. E con le mani legate - talvolta perfino con la camicia di forza - quando provi a balbettare qualcosa di fisco o di sviluppo. Ma a che serve l'Unione europea per l'Italia?
Da anni ci sentiamo ripetere che se I'Italietta non avesse aderito al trattato di Maastricht e alla moneta unica, saremmo tutti finiti gambe all'aria rischiando il fallimento del paese. Eppure dopo tanti anni i risultati ottenuti sono evidenti, e portano tutti il segno meno. L'Italia cresce di meno da quando è entrata nell'euro. La disoccupazione invece è salita progressivamente e inesorabilmente. Il divario fra Nord e Sud si è allargato: la spaccatura del paese è più evidente, con una parte che si sente attratta e alla pari con la locomotiva tedesca e l'altra parte destinata a sprofondare.Il debito pubblico è cresciuto esponenzialmente ed è diventato perfino più fragile di prima. Siccome l'unione monetaria è stata realizzata imponendo una moneta unica a tutti e vincoli stretti ai paesi più deboli, ma non si è fatta carico dei guai comuni (le ricchezze sono state unificate, però a ciascuno è restato il suo debito), i vantaggi per l'Italia sono stati assai piccoli.Sostanzialmente solo due: meno inflazione (ma soprattutto deflazione, che non è gran vantaggio per l'economia) e denaro meno caro, anche se ormai viene concesso con il contagocce proprio grazie alle regole internazionali. Tutto il resto è peggiorato. In modo così sensibile da aprire per la prima volta la discussione-tabù: e se fosse meglio uscire dall'Europa di Maastricht seguendo la Gran Bretagna che non ci è mai entrata?Che sia meglio ha osato dirlo nell'autunno scorso un economista di grido come il professore Paolo Savona, che ha addirittura implorato l'Italia di liberarsi �«dal cappio europeo che si va stringendo al collo�», sostituendo �«il poco dignitoso vincolo esterno con una diretta responsabilità dei gruppi dirigenti. Si aprirebbe così la possibilità di sostituire a un sicuro declino un futuro migliore attraverso il re-impossessamento della sovranità di esercitare scelte economiche autonome, comprese quelle riguardanti le alleanze globali�».Di quelle parole Savona non è affatto pentito, e, anzi, è ancora più convinto assistendo ai fatti di queste settimane. Di fronte a Libia, Tunisia, e all'incendio del Mediterraneo l'Europa politica ha brillato per assenza. Quella militare proprio non esiste, e ognuno procede in ordine sparso.L'ondata migratoria che si prepara non sembra interessare Bruxelles: l'Europa è composta in maggioranza da paesi che credono di non venime toccati, e quindi è caso che dovranno sbrogliarsi da soli Grecia, Spagna, Francia e soprattutto Italia Quel fantoccio di polizia delle frontiere (con sede a Varsavia) che è Frontex si è limitata a inviare una navetta rumena e due piccoli aerei per affrontare quello che giustamente Silvio Berlusconi ha definito lo �«tsunami umano�».I fatti di questi giorni hanno definitivamente chiarito - se mai ce ne fosse stato bisogno - che in caso di emergenza l'Italia deve cavarsela organizzativamente e finanziariamente da sola. L'Europa non le serve. Invece Bruxelles sarà più rapida di un falco quando si tratterà di fermare le norme per proteggere Parmalat, ma soprattutto gli allevatori italiani, dalla posizione dominante di Lactalis.Come sarà fulminea a fermare sul nascere qualsiasi politica industriale o fiscale passi mai perla testa dei governanti italiani. Uscire dall'euro è forse rischioso sul breve, e un po' di terremoto per forza lo provoca. Ma potersi riappropriare delle leve del proprio governo e decidere da soli davvero non ha prezzo. E potrebbe diventare la vera occasione per l'Italia.

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EURO 2: LA VENDETTA di Eugenio Benetazzo
http://www.eugeniobenetazzo.com

Ritorno ancora su un argomento che mi sta particolarmente a cuore visto che sono stato uno dei primi a parlarne in anticipo in tempi non sospetti, era infatti il 2008 quando spiegavo il Club Med e a che cosa ci avrebbe portato. La scorsa estate ho scritto il saggio economico intitolato "L'Europa sé rotta" ma pare che ancora adesso la maggior parte dei piccoli risparmiatori ed investitori italiani non si renda conto di che rischi gravino sui loro portafogli e sullo scenario macroeconomico europeo. Nello specifico il cosiddetto rischio di spaccatura monetaria all'interno dell'area valutaria dell'Unione Europea. Sostanzialmente tutto questo è rappresentato dalla Teoria di Euro 2 ovvero l'emersione o la creazione di una seconda divisa in Europa che venga adottata dai paesi periferici.La crisi dei PIGS (ho scoperto che ci sono persone che ancora non sanno che cosa sono) è in realtà la crisi dell'euro ovvero di una moneta imposta dall'alto a 17 economie che tra di loro hanno ben poco in comune. La moneta per ogni paese è una potente arma di difesa in momenti di turbolenza o difficoltà finanziaria, rappresenta una sorta di valvola a pressione per raffreddare l'economia o per rilanciarla in momenti di profonda contrazione. Nello specifico aver obbligato paesi come il nostro ad usare una divisa troppo forte per un economia troppo debole è stato una follia. Se ne stanno rendendo conto troppo tardi adesso le autorità istituzionali, nonostante i recenti moniti di prestigiose personalità dello stesso mondo accademico, vedi Roubini, Stiglitz, Fitoussi, Attali e Zingales.Per chi non lo sapesse vi sono centinaia di operatori istituzionali che stanno covando in silenzio operazioni di speculazione finanziaria sul default dell'euro o sulla sua dipartita: persino Warren Buffet ha sentenziato la fine prossima della moneta unica a fronte delle continue e ripetute difficoltà di Spagna e Portogallo. La crisi dei PIGS ha fatto emergere una insostenibile architettura finanziaria tra i paesi virtuosi dell'Europa del Nord e quelli in quarantena finanziaria dell'Europa Periferica: in poche parole il debito dei paesi deboli è in mano per la maggior parte ai paesi sani e forti (si fa per dire, infatti anche la Germania molto presto si troverà a dover aiutare altri partner europei per evitare di perdere la leadership politica in Europa).Il Giappone, con quello che ha recentemente subito, non preoccupa nessuno (almeno dal punto di vista economico) in quanto il 95% del suo debito pubblico è in mano agli stessi giapponesi, mentre Francia, Germania ed Inghilterra detengono percentuali rilevanti del debito pubblico spagnolo, greco, irlandese, italiano e cosi via. Pertanto le sorti del debitore sono nelle mani del creditore: il peggior scenario ! Ponete pertanto la massima attenzione: quello che un tempo poteva essere un investimentio risk free come un titolo di stato europeo oggi potrebbe essere uno dei primi investimenti a prendere un bagno di sangue. Lo stesso Cameron, incalzato successivamente dalla Merkel, ha più volte ribadito che non è possibile continuare a far pagare ai soli contribuenti questa bomba con la miccia accesa, in più occasioni qualcuno ha paventato l'idea del default parziale.Con questo termine si intende il rimborso non integrale dei titoli di stato alla loro naturale scadenza. Recentemente la Banca J.P. Morgan ha ipotizzato per il breve periodo la possibilità di default parziale dal 5% al 25%, a seconda dello scenario, per i paesi PIGS (mettendoci dentro anche l'Irlanda e l'Inghilterra). Evitate pertanto di massificare il vostro portafoglio con solo titoli di stato aerea euro, specie se a tasso fisso e con scadenze molto lunghe, preferite piuttosto le emissioni con tasso ancorato all'inflazione. Se poi si volesse scegliere il titolo di stato più sicuro al mondo in questo momento allora si dovrebbe puntare su quelli norvegesi: strana fatalità, infatti la Norvegia è un paese che di entrare in Europa proprio non ne vuol sentire.

Da: XXL 07/04/2011 09:46:34
DOMANDA 1:
ma i master che finiscono ad ottobre che fine faranno?
Chi si è iscritto ed ha già pagato le prime rate...?

DOMANDA 2: come potranno svolgersi le preselezioni in concomitanza con l'avvio dell'anno scolastico proprio nei laboratori delle scuole e come si potrà garantire la serietà in tutti gli Istituti ?(VEDI come si svolgono gli ESAMI ECDL). Ci saranno scuole in cui si potrà copiare e in altre no.

SOSPETTO: il bando esce entro fine anno e non terminerà più a luglio 2012.

Da: tommy68 07/04/2011 10:04:12
CONCORDO CON XXL

Da: Per XXL 07/04/2011 11:05:49
R 1-CA..I tuoi

R 2- Laboratori o palestre occupati x 2gg, non sono ca..i tuoi

Sospetto = tuo desiderio....

Da: XXL 07/04/2011 12:09:18
STRONZO LECCHINO!

Da: presumibile 07/04/2011 14:54:57
per xxl
Infatti non c'è niente di certo, le date sono presumibili e chi sta frequentando i master farà in tempo a concluderlo.
I quiz saranno tutti diversi e anche potendo o volendo non ci sarà il tempo per copiare: 100 quiz in 60 minuti sarà un'impresa!
Anch'io nutro lo stesso sospetto, ma non significa che sia il mio desiderio.
Maleducato chi ti ha risposto in quel modo.

Da: x il folle 07/04/2011 15:33:36
se a tutto questo ci aggiungiamo il fatto che, dei 233 miliardi di euro arrivati dall'Europa al nostro sud per il suo benedetto sviluppo, sono stati a mala pena spesi, o mi pare soltanto impegnati, 3 miliardi soltanto, e solo per merito della basilicata, beh, forse è meglio che ce ne tiriamo fuori per davvero.
Certo abbiamo ancora tempo fino al 2013, ma la speranza è vana, anche perché già con la tornata precedente è accaduta esattamente la stessa cosa; abbiamo una classe dirigente che non sa progettare, non siamo credibili, ci bastano gli spaghetti e la pizza, un posto al caldo da qualche parte, e "tiriamo a campà!" come preghiera quotidiana...l'europa può attendere!
Ciao

X TUTTI
presento al mio DS una richiesta di permesso giornaliero per la partecipazione ad un convegno (permesso per formazione ex art. 64 CCNL 2007), e la faccio protocollare, il mio DS nel negarmelo deve motivare la sua decisione (art. 3 della 241/90)? o può soltanto comunicarmi che non me lo concede e basta?
IO penso di sì essendo la formazione un mio diritto ed incidendo la sua decisione (che dovrebbe essermi comunicata nella forma del provvedimento quindi!) nella mia sfera personale...o mi sbaglio?
Grazie a chi vorrà rispondermi e ciao a tutti.

Da: x tutti 07/04/2011 16:41:39
...dobbiamo far pressione sui sindacati e sui relatori dei vari master (collaboratori del MIUR) che stiamo frequentando che si pubblichino al più presto la batteria dei quesiti on-line così come già avvenuto x il personale ATA.

Da: luigi 07/04/2011 16:59:59
il dirigente, secondo me, non può proprio negartelo (a meno che non sia funzionale con le finalità del tuo servizio, e in questo caso deve essere motivato). leggi i commi 5 e 6 dell'art.64
ciao

Da: presumibile 07/04/2011 17:35:10
L'hai detto tu stesso tu stesso, l'art. 64 del CCNL 2007 comma 5 recita così:

"5. Gli insegnanti hanno diritto alla fruizione di cinque giorni nel corso dell'anno scolastico per la
partecipazione a iniziative di formazione con l'esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della
normativa sulle supplenze brevi vigente nei diversi gradi scolastici."

La sostituzione non deve comportare un onere per l'Amministrazione quindi chiederai di essere sostituito a chi è in debito di ore.
E' chiaro che come afferma Luigi nel post, il corso di formazione deve essere inerente o affine alla tua disciplina di insegnamento.

Da: x luigi 07/04/2011 17:42:32
intanto ti ringrazio, domani o al più presto vedrò di approfondire la questione guardando anche quanto disposto in materia dalla nostra contrattazione integrativa di istituto, per adesso mi basta sapere che una motivazione, in caso di diniego, me la deve comunque dare...
Grazie ancora e buono studio!
Ciao

Da: help 07/04/2011 18:08:25
se volessi capire qualcosa sui crediti scolastici alle superiori, se esistono ancora, cosa devo leggere? a parte DPR 122/2009 ma sui crediti non vedo nulla
sono della primaria e per me è un po' arabo....
grazie

Da: x presumibile 07/04/2011 18:33:55
a proposito di affinità e coerenza:
Il convegno è sull'integrazione dei disabili ed io ho in classe un'alunna disabile (Sindrome di Down).
Il bello è che, se con lui non ci va l'insegnante referente per l'integrazione, allora ci posso andare io... ma io non intendo andarci in sua compagnia, ma come semplice cittadina nonché insegnante, pretendo troppo?
Se alla mia richiesta si aggiunge poi la richiesta del mio collega di sostegno assegnato alla bimba, la motivazione per cui lo negherebbe "necessariamente" ad uno dei due, è che uno dei due deve "necessariamente" stare sulla classe, a prescindere da ogni altra condizione! vale a dire che per la mia classe, per il semplice fatto di essere in due contitolari, non valgono le normali regole stabilite per le sostituzioni dei docenti assenti...e se malcapitatamente siamo entrambi ammalati come la mettiamo?
Sapete, in questi casi è facile sbagliare, ed io potrei sicuramente sbagliarmi nel merito, pertanto prima di gridare al lupo, vedo cosa dice la contrattazione di istituto, dopodichè è ovvio che non farò assolutamente nulla per danneggiare il mio DS, pure se avessi tutte le ragioni di questo mondo, le guerre non mi sono mai piaciute, ma ragionarci un attimo mi serve per capire cosa dovrei fare io al suo posto.
Certo è che invece di ostacolare in tutti i modi l'autoaggiornamento dei docenti io lo favorirei con tutte le mie forze, ma poi chissà!
Specie in tempi in cui ci tolgono anche le piccole detrazioni di cui fino all'anno passato potevamo godere!
E poi parliamo di merito!
Mah!
Ciao e grazie per l'attenzione.

x help
per il credito scolastico guardati tutta la normativa sugli esami di Stato: DPR 323 del 1998, legge 425 del '97 e DM 99/2009.
Fossi in te approfondirei anche la differenza tra credito formativo e credito scolastico e darei un'occhiata anche alla normativa per il recupero dei debiti formativi (DM 42/2007, DM 80/2007, O.M. 92/2007)...me la devo guardare bene anch'io...anch'io della primaria!
Per il credito formativo guarda anche la C.M. 96/2002!
Ciao e buon studio anche a te!

Da: help 07/04/2011 18:58:41
x presumibile
grazie mille! mi sei stata molto utile.

Da: per chi frequenta i master 07/04/2011 19:34:30
... chiedere eventualmente ai sindacati/miur, eccetera eccetera... già di ipotizzare una sorta di riserva nel presentare i titoli dei master che si stanno attualmente seguendo? molti di noi stanno terminando master, corsi di specializzazione (e in genere la discussione finale sarà a novembre...mannaggia...)

che dite? è fattibile o pura utopia?

Da: Carlo65 07/04/2011 19:52:18
PER HELP

Vedi art. 8, Ordinanza min. n. 44 del 5 maggio 2010; è il testo più recente in materia (che comunque conferma il DPR /99)..
In ogni caso, per temi come questi, conviene sempre aspettare la Circolare che annualmente detta disposizioni sugli esami di stato: in quei documenti, infatti, fanno sempre la sintesi delle disposizioni in materia ancora vigenti.

PER TUTTI
Qual è la normativa più recente sull'assunzione del personale ATA a tempo INdeterminato?
Sto affrontando l'argomento "reclutamento e formazione iniziale"; non sapevo che fosse così incasinato, madonna mia!

Da: messaggio 07/04/2011 19:53:02
i titoli vanno presentati dopo l'orale, ma vanno dichiarati se posseduti al momento della presentazione della domanda di partecipazione al concorso.

Da: per chi frequenta i master 07/04/2011 20:15:56
... allora secondo te, non ci si può presentare con una sorta di riserva, per il titolo che si conseguisce dopo un mese?... si potrebbero coinvolegere i sindacati, anche perchè spesso sono promotori proprio loro...

mah...

Da: Spantara 07/04/2011 21:19:55
Bello questo conseguisce..

Da: zingara 07/04/2011 21:26:41
Hai ragione Spantara... e qui ci sono i futuri DS?
Mah....

Da: luigi 07/04/2011 21:28:22
deve essere una parente di bellagnocca
un'altra 90/60/90!
non concorriamo più per 2386, bensì 2384

non ci resta che ridere

Da: zingara 07/04/2011 21:51:32
Hai ragione :-))

Da: conseguisce 07/04/2011 22:49:59
Mi rendo conto che significa sparare sulla croce rossa: ma come può mente umana partorire una simile nefandezza e concludere con un "mah"
@

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Da: zingara	06/04/2011 21:16:44
certo che siete incredibili! Fino a qualche giorno fa non vedevate l'ora che uscisse sto benedetto bando.. e ora che sembra.. sottolineo sembra che sarà bandito.... vi fate tutti sti problemi!! Ma finitela e cominciate a studiare... appena sarà ufficiale!!

Da: help	06/04/2011 21:21:00
a proposito dell'essere diversi... si potrebbe "protestare", insieme, in qualche modo, se non pubblicano i quiz?! (chiedo) ... che poi 4/5mila non sono nemmeno uno scherzo (ma x chi ha studiato, forse, fattibile: 36 secondi a domanda, o sbaglio?) ciao a tutti

Da: presumibile	06/04/2011 21:41:09
Sicuramente sarà prorogato come tutti i concorsi ( ATA, DSGA, DT) e il tempo servirà per altri corsi e l'acquisto di altri libri soprattutto di quiz. L'incertezza sulla pubblicazione dei 4000/5000 serve a continuare a frequentare i corsi poichè appena pubblicheranno i quiz ovviamente ci butteremo tutti, giorno e notte ad allenarci e non faremo altro. Precisamente un anno fa, quando è uscita la bozza che prevedeva l'uscita di una batteria di più di 1000 quiz, tutti i sindacati di ogni colore non ne volevano parlare e deviavano l'argomento, altri ( come dice Iole nel post) parlavano delle 2 tendenze: una pro pubblicazione dei quiz e l'altra contro. In realtà non si è mai saputo chi è pro e chi è contro. Perchè ?

Da: per mareta	06/04/2011 21:48:48
stando alle news dell'ANP le prove scritte dovrebbero effettuarsi ENTRO il 30 ottobre, perciò potrebbero essere anche entro il mese di settembre...... per certi versi la tempistica non è male: c'è tutta l'estate per studiare! ma come mai non si leggono commenti positivi o esclamazioni, eccetto quella di coccinella2? chi studia già da uno, due anni, dovrebbe essere contento/a più di coloro i quali hanno iniziato a studiare da poco e non hanno titoli.....

Da: @ presumibile	06/04/2011 21:56:25
probabilmente perché al MIUR non hanno una posizione netta ma equivoca, oppure, come del resto molto probabile, quando i sindacati riferiscono che "l'amministrazione si riserva di pubblicare 4000/5000 quiz dai quali saranno estratti i 100 della prova preselettiva" omettono gli interessi che tutti LORO hanno nel continuare a farci finanziare il mercato degli acquisti pro concorso (master, quiz e chi più ne ha più ne metta)......

Da: x tutti	06/04/2011 22:44:19
speriamo sia la volta buona e non la solita bolla di sapone!!! se le date fossero confermate sarei contentissima,chi sta studiando da tempo sarà favorito,perchè basterà iniziare a rispolverare quanto fatto approfondendo le nozioni che serviranno soprattutto per la preselettiva! personalmente non temo i quiz,è una tipologia di prova che ho già affrontato e superato in passato,mi preoccupano molto più le prove scritte,il lasso temporale fra preselezione e scritti è ridotto pertanto bisogna già esser pronti ad affrontare il vero sbarramento che sarnno proprio gli scritti... il tipo di preparazione richiesta è totalmente diversa,meno nozionistica,ma più di elaborazione e analisi di tematiche attinenti vari ambiti e che bisogna padroneggiare! chi ha iniziato da poco dovrà impegnarsi in modo totalizzante e giustamente si augurava un rinvio perchè in pochi mesi non per scoraggiare ma la vedo davvero un'impresa titanica...,certo se poi si hanno altri agganci,non serve nemmeno svenarsi, ma qui entriamo in un altro ambito e me ne astengo! io tuttora mi sento impreparata malgrado 2 master di cui uno in presenza e studio da quasi 2 anni! io ho ripreso quasi a pieno regime...male che vada sarò ancor più pronta se trattasi di ennesimo falso allarme !!!

Da: teac	07/04/2011 00:17:31
più tempo si ha da disporre più se ne butta via; tutta l'estate per prepararsi sarebbe l'ideale, a meno che uno/a sia totalmente a zero. CORAGGIO!

Da: il folle.	07/04/2011 09:09:26
spero per voi che il concorso ci sia e che i meritevoli--e non i raccomandati!!!!!--siano ricompensati.però mi permetto di rubarvi ancora un po' di tempo(questi miei interventi off-topic,comunque più interessanti di certe oscenità che leggo qui esempi di vera maleducazione- i miei sono interventi rapidi e senza correzioni da parte mia prendeteli come un passatempo e SOPRATTUTTO come un modo per aprire gli occhi contro le truffe dei banchieri e di certi politicanti italiani di destra e di sinistra!!!!!!!).leggete i seguenti articoli, io mi interesso anche di economia, ce ne sono tantissimi di articoli simili, vi posso assicurare che sono cose vere,l'euro al 40% come minimo farà una brutta fine-anzi la farà fare a noi italiani!!!!-. Questa è anche una occasione per riflettere sulla grande ignoranza di politici anche come prodi il grande professore -ma non solo- il quale cantava le magnifiche sorti e progressive dell'entrata nell'euro;ricordate quanti sommi(asini...)economisti dicevano che dovevamo entrare ad ogni costo in europa? vi ricordate i sacrifici??oggi a che ci serve l'europa?? ognuno pensa ai fatti suoi,vedete la questione immigrati...........ah,ah ah ah, questi non sono sommi economisti ma sommi somari,burocrati con i paraocchi,professori dei somari come quelli che ci costringono a promuovere a tonnellate nella scuola....... qui in italia assistiti da burocrati analfabeti e ladri, e al suono di danze e bunga bunga ci stanno portando verso la rovina finanziaria ed economica,un debito immenso come quello pubblico italiano al 90% non sarà MAI ripagato e nessuno in europa ci aiuterà se non a prezzo di lacrime e sangue del popolino,cioè di noi e dei nostri figli.............vedrete,vedrete...... ----------------------------------------------------------------- Roma come Londra: e' l'ora di dire no all'euro o ormai siamo suoi schiavi? di: Franco Bechis Pubblicato su www.wallstreetitalia.com il 06 aprile 2011 [...] Lasciati soli davanti all'invasione degli immigrati. Abbandonati quando la speculazione finanziaria internazionale ha fatto sentire il morso sul debito pubblico italiano. Bacchettati però quando si tenta di difendere le aziende nazionali come altri paesi hanno fatto tranquillamente senza le reprimende di Bruxelles. E con le mani legate - talvolta perfino con la camicia di forza - quando provi a balbettare qualcosa di fisco o di sviluppo. Ma a che serve l'Unione europea per l'Italia? Da anni ci sentiamo ripetere che se I'Italietta non avesse aderito al trattato di Maastricht e alla moneta unica, saremmo tutti finiti gambe all'aria rischiando il fallimento del paese. Eppure dopo tanti anni i risultati ottenuti sono evidenti, e portano tutti il segno meno. L'Italia cresce di meno da quando è entrata nell'euro. La disoccupazione invece è salita progressivamente e inesorabilmente. Il divario fra Nord e Sud si è allargato: la spaccatura del paese è più evidente, con una parte che si sente attratta e alla pari con la locomotiva tedesca e l'altra parte destinata a sprofondare.Il debito pubblico è cresciuto esponenzialmente ed è diventato perfino più fragile di prima. Siccome l'unione monetaria è stata realizzata imponendo una moneta unica a tutti e vincoli stretti ai paesi più deboli, ma non si è fatta carico dei guai comuni (le ricchezze sono state unificate, però a ciascuno è restato il suo debito), i vantaggi per l'Italia sono stati assai piccoli.Sostanzialmente solo due: meno inflazione (ma soprattutto deflazione, che non è gran vantaggio per l'economia) e denaro meno caro, anche se ormai viene concesso con il contagocce proprio grazie alle regole internazionali. Tutto il resto è peggiorato. In modo così sensibile da aprire per la prima volta la discussione-tabù: e se fosse meglio uscire dall'Europa di Maastricht seguendo la Gran Bretagna che non ci è mai entrata?Che sia meglio ha osato dirlo nell'autunno scorso un economista di grido come il professore Paolo Savona, che ha addirittura implorato l'Italia di liberarsi �«dal cappio europeo che si va stringendo al collo�», sostituendo �«il poco dignitoso vincolo esterno con una diretta responsabilità dei gruppi dirigenti. Si aprirebbe così la possibilità di sostituire a un sicuro declino un futuro migliore attraverso il re-impossessamento della sovranità di esercitare scelte economiche autonome, comprese quelle riguardanti le alleanze globali�».Di quelle parole Savona non è affatto pentito, e, anzi, è ancora più convinto assistendo ai fatti di queste settimane. Di fronte a Libia, Tunisia, e all'incendio del Mediterraneo l'Europa politica ha brillato per assenza. Quella militare proprio non esiste, e ognuno procede in ordine sparso.L'ondata migratoria che si prepara non sembra interessare Bruxelles: l'Europa è composta in maggioranza da paesi che credono di non venime toccati, e quindi è caso che dovranno sbrogliarsi da soli Grecia, Spagna, Francia e soprattutto Italia Quel fantoccio di polizia delle frontiere (con sede a Varsavia) che è Frontex si è limitata a inviare una navetta rumena e due piccoli aerei per affrontare quello che giustamente Silvio Berlusconi ha definito lo �«tsunami umano�».I fatti di questi giorni hanno definitivamente chiarito - se mai ce ne fosse stato bisogno - che in caso di emergenza l'Italia deve cavarsela organizzativamente e finanziariamente da sola. L'Europa non le serve. Invece Bruxelles sarà più rapida di un falco quando si tratterà di fermare le norme per proteggere Parmalat, ma soprattutto gli allevatori italiani, dalla posizione dominante di Lactalis.Come sarà fulminea a fermare sul nascere qualsiasi politica industriale o fiscale passi mai perla testa dei governanti italiani. Uscire dall'euro è forse rischioso sul breve, e un po' di terremoto per forza lo provoca. Ma potersi riappropriare delle leve del proprio governo e decidere da soli davvero non ha prezzo. E potrebbe diventare la vera occasione per l'Italia. --------------------------------------------------------------------- EURO 2: LA VENDETTA di Eugenio Benetazzo http://www.eugeniobenetazzo.com Ritorno ancora su un argomento che mi sta particolarmente a cuore visto che sono stato uno dei primi a parlarne in anticipo in tempi non sospetti, era infatti il 2008 quando spiegavo il Club Med e a che cosa ci avrebbe portato. La scorsa estate ho scritto il saggio economico intitolato "L'Europa sé rotta" ma pare che ancora adesso la maggior parte dei piccoli risparmiatori ed investitori italiani non si renda conto di che rischi gravino sui loro portafogli e sullo scenario macroeconomico europeo. Nello specifico il cosiddetto rischio di spaccatura monetaria all'interno dell'area valutaria dell'Unione Europea. Sostanzialmente tutto questo è rappresentato dalla Teoria di Euro 2 ovvero l'emersione o la creazione di una seconda divisa in Europa che venga adottata dai paesi periferici.La crisi dei PIGS (ho scoperto che ci sono persone che ancora non sanno che cosa sono) è in realtà la crisi dell'euro ovvero di una moneta imposta dall'alto a 17 economie che tra di loro hanno ben poco in comune. La moneta per ogni paese è una potente arma di difesa in momenti di turbolenza o difficoltà finanziaria, rappresenta una sorta di valvola a pressione per raffreddare l'economia o per rilanciarla in momenti di profonda contrazione. Nello specifico aver obbligato paesi come il nostro ad usare una divisa troppo forte per un economia troppo debole è stato una follia. Se ne stanno rendendo conto troppo tardi adesso le autorità istituzionali, nonostante i recenti moniti di prestigiose personalità dello stesso mondo accademico, vedi Roubini, Stiglitz, Fitoussi, Attali e Zingales.Per chi non lo sapesse vi sono centinaia di operatori istituzionali che stanno covando in silenzio operazioni di speculazione finanziaria sul default dell'euro o sulla sua dipartita: persino Warren Buffet ha sentenziato la fine prossima della moneta unica a fronte delle continue e ripetute difficoltà di Spagna e Portogallo. La crisi dei PIGS ha fatto emergere una insostenibile architettura finanziaria tra i paesi virtuosi dell'Europa del Nord e quelli in quarantena finanziaria dell'Europa Periferica: in poche parole il debito dei paesi deboli è in mano per la maggior parte ai paesi sani e forti (si fa per dire, infatti anche la Germania molto presto si troverà a dover aiutare altri partner europei per evitare di perdere la leadership politica in Europa).Il Giappone, con quello che ha recentemente subito, non preoccupa nessuno (almeno dal punto di vista economico) in quanto il 95% del suo debito pubblico è in mano agli stessi giapponesi, mentre Francia, Germania ed Inghilterra detengono percentuali rilevanti del debito pubblico spagnolo, greco, irlandese, italiano e cosi via. Pertanto le sorti del debitore sono nelle mani del creditore: il peggior scenario ! Ponete pertanto la massima attenzione: quello che un tempo poteva essere un investimentio risk free come un titolo di stato europeo oggi potrebbe essere uno dei primi investimenti a prendere un bagno di sangue. Lo stesso Cameron, incalzato successivamente dalla Merkel, ha più volte ribadito che non è possibile continuare a far pagare ai soli contribuenti questa bomba con la miccia accesa, in più occasioni qualcuno ha paventato l'idea del default parziale.Con questo termine si intende il rimborso non integrale dei titoli di stato alla loro naturale scadenza. Recentemente la Banca J.P. Morgan ha ipotizzato per il breve periodo la possibilità di default parziale dal 5% al 25%, a seconda dello scenario, per i paesi PIGS (mettendoci dentro anche l'Irlanda e l'Inghilterra). Evitate pertanto di massificare il vostro portafoglio con solo titoli di stato aerea euro, specie se a tasso fisso e con scadenze molto lunghe, preferite piuttosto le emissioni con tasso ancorato all'inflazione. Se poi si volesse scegliere il titolo di stato più sicuro al mondo in questo momento allora si dovrebbe puntare su quelli norvegesi: strana fatalità, infatti la Norvegia è un paese che di entrare in Europa proprio non ne vuol sentire.

Da: XXL	07/04/2011 09:46:34
DOMANDA 1: ma i master che finiscono ad ottobre che fine faranno? Chi si è iscritto ed ha già pagato le prime rate...? DOMANDA 2: come potranno svolgersi le preselezioni in concomitanza con l'avvio dell'anno scolastico proprio nei laboratori delle scuole e come si potrà garantire la serietà in tutti gli Istituti ?(VEDI come si svolgono gli ESAMI ECDL). Ci saranno scuole in cui si potrà copiare e in altre no. SOSPETTO: il bando esce entro fine anno e non terminerà più a luglio 2012.

Da: Per XXL	07/04/2011 11:05:49
R 1-CA..I tuoi R 2- Laboratori o palestre occupati x 2gg, non sono ca..i tuoi Sospetto = tuo desiderio....

Da: presumibile	07/04/2011 14:54:57
per xxl Infatti non c'è niente di certo, le date sono presumibili e chi sta frequentando i master farà in tempo a concluderlo. I quiz saranno tutti diversi e anche potendo o volendo non ci sarà il tempo per copiare: 100 quiz in 60 minuti sarà un'impresa! Anch'io nutro lo stesso sospetto, ma non significa che sia il mio desiderio. Maleducato chi ti ha risposto in quel modo.

Da: x il folle	07/04/2011 15:33:36
se a tutto questo ci aggiungiamo il fatto che, dei 233 miliardi di euro arrivati dall'Europa al nostro sud per il suo benedetto sviluppo, sono stati a mala pena spesi, o mi pare soltanto impegnati, 3 miliardi soltanto, e solo per merito della basilicata, beh, forse è meglio che ce ne tiriamo fuori per davvero. Certo abbiamo ancora tempo fino al 2013, ma la speranza è vana, anche perché già con la tornata precedente è accaduta esattamente la stessa cosa; abbiamo una classe dirigente che non sa progettare, non siamo credibili, ci bastano gli spaghetti e la pizza, un posto al caldo da qualche parte, e "tiriamo a campà!" come preghiera quotidiana...l'europa può attendere! Ciao X TUTTI presento al mio DS una richiesta di permesso giornaliero per la partecipazione ad un convegno (permesso per formazione ex art. 64 CCNL 2007), e la faccio protocollare, il mio DS nel negarmelo deve motivare la sua decisione (art. 3 della 241/90)? o può soltanto comunicarmi che non me lo concede e basta? IO penso di sì essendo la formazione un mio diritto ed incidendo la sua decisione (che dovrebbe essermi comunicata nella forma del provvedimento quindi!) nella mia sfera personale...o mi sbaglio? Grazie a chi vorrà rispondermi e ciao a tutti.

Da: x tutti	07/04/2011 16:41:39
...dobbiamo far pressione sui sindacati e sui relatori dei vari master (collaboratori del MIUR) che stiamo frequentando che si pubblichino al più presto la batteria dei quesiti on-line così come già avvenuto x il personale ATA.

Da: luigi	07/04/2011 16:59:59
il dirigente, secondo me, non può proprio negartelo (a meno che non sia funzionale con le finalità del tuo servizio, e in questo caso deve essere motivato). leggi i commi 5 e 6 dell'art.64 ciao

Da: presumibile	07/04/2011 17:35:10
L'hai detto tu stesso tu stesso, l'art. 64 del CCNL 2007 comma 5 recita così: "5. Gli insegnanti hanno diritto alla fruizione di cinque giorni nel corso dell'anno scolastico per la partecipazione a iniziative di formazione con l'esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigente nei diversi gradi scolastici." La sostituzione non deve comportare un onere per l'Amministrazione quindi chiederai di essere sostituito a chi è in debito di ore. E' chiaro che come afferma Luigi nel post, il corso di formazione deve essere inerente o affine alla tua disciplina di insegnamento.

Da: x luigi	07/04/2011 17:42:32
intanto ti ringrazio, domani o al più presto vedrò di approfondire la questione guardando anche quanto disposto in materia dalla nostra contrattazione integrativa di istituto, per adesso mi basta sapere che una motivazione, in caso di diniego, me la deve comunque dare... Grazie ancora e buono studio! Ciao

Da: help	07/04/2011 18:08:25
se volessi capire qualcosa sui crediti scolastici alle superiori, se esistono ancora, cosa devo leggere? a parte DPR 122/2009 ma sui crediti non vedo nulla sono della primaria e per me è un po' arabo.... grazie

Da: x presumibile	07/04/2011 18:33:55
a proposito di affinità e coerenza: Il convegno è sull'integrazione dei disabili ed io ho in classe un'alunna disabile (Sindrome di Down). Il bello è che, se con lui non ci va l'insegnante referente per l'integrazione, allora ci posso andare io... ma io non intendo andarci in sua compagnia, ma come semplice cittadina nonché insegnante, pretendo troppo? Se alla mia richiesta si aggiunge poi la richiesta del mio collega di sostegno assegnato alla bimba, la motivazione per cui lo negherebbe "necessariamente" ad uno dei due, è che uno dei due deve "necessariamente" stare sulla classe, a prescindere da ogni altra condizione! vale a dire che per la mia classe, per il semplice fatto di essere in due contitolari, non valgono le normali regole stabilite per le sostituzioni dei docenti assenti...e se malcapitatamente siamo entrambi ammalati come la mettiamo? Sapete, in questi casi è facile sbagliare, ed io potrei sicuramente sbagliarmi nel merito, pertanto prima di gridare al lupo, vedo cosa dice la contrattazione di istituto, dopodichè è ovvio che non farò assolutamente nulla per danneggiare il mio DS, pure se avessi tutte le ragioni di questo mondo, le guerre non mi sono mai piaciute, ma ragionarci un attimo mi serve per capire cosa dovrei fare io al suo posto. Certo è che invece di ostacolare in tutti i modi l'autoaggiornamento dei docenti io lo favorirei con tutte le mie forze, ma poi chissà! Specie in tempi in cui ci tolgono anche le piccole detrazioni di cui fino all'anno passato potevamo godere! E poi parliamo di merito! Mah! Ciao e grazie per l'attenzione. x help per il credito scolastico guardati tutta la normativa sugli esami di Stato: DPR 323 del 1998, legge 425 del '97 e DM 99/2009. Fossi in te approfondirei anche la differenza tra credito formativo e credito scolastico e darei un'occhiata anche alla normativa per il recupero dei debiti formativi (DM 42/2007, DM 80/2007, O.M. 92/2007)...me la devo guardare bene anch'io...anch'io della primaria! Per il credito formativo guarda anche la C.M. 96/2002! Ciao e buon studio anche a te!

Da: help	07/04/2011 18:58:41
x presumibile grazie mille! mi sei stata molto utile.

Da: per chi frequenta i master	07/04/2011 19:34:30
... chiedere eventualmente ai sindacati/miur, eccetera eccetera... già di ipotizzare una sorta di riserva nel presentare i titoli dei master che si stanno attualmente seguendo? molti di noi stanno terminando master, corsi di specializzazione (e in genere la discussione finale sarà a novembre...mannaggia...) che dite? è fattibile o pura utopia?

Da: Carlo65	07/04/2011 19:52:18
PER HELP Vedi art. 8, Ordinanza min. n. 44 del 5 maggio 2010; è il testo più recente in materia (che comunque conferma il DPR /99).. In ogni caso, per temi come questi, conviene sempre aspettare la Circolare che annualmente detta disposizioni sugli esami di stato: in quei documenti, infatti, fanno sempre la sintesi delle disposizioni in materia ancora vigenti. PER TUTTI Qual è la normativa più recente sull'assunzione del personale ATA a tempo INdeterminato? Sto affrontando l'argomento "reclutamento e formazione iniziale"; non sapevo che fosse così incasinato, madonna mia!

Da: messaggio	07/04/2011 19:53:02
i titoli vanno presentati dopo l'orale, ma vanno dichiarati se posseduti al momento della presentazione della domanda di partecipazione al concorso.

Da: per chi frequenta i master	07/04/2011 20:15:56
... allora secondo te, non ci si può presentare con una sorta di riserva, per il titolo che si conseguisce dopo un mese?... si potrebbero coinvolegere i sindacati, anche perchè spesso sono promotori proprio loro... mah...

Da: Spantara	07/04/2011 21:19:55
Bello questo conseguisce..

Da: zingara	07/04/2011 21:26:41
Hai ragione Spantara... e qui ci sono i futuri DS? Mah....

Da: luigi	07/04/2011 21:28:22
deve essere una parente di bellagnocca un'altra 90/60/90! non concorriamo più per 2386, bensì 2384 non ci resta che ridere

Da: conseguisce	07/04/2011 22:49:59
Mi rendo conto che significa sparare sulla croce rossa: ma come può mente umana partorire una simile nefandezza e concludere con un "mah" @