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Da: AldoC4433	1  2  - 01/04/2021 17:20:41
Scusate, ma secondo me ragioniamo coso ha ragione. Se si vuole fare concorsi più rapidamente e sfoltire le folle che si presentano per un numero di posti limitato, usare titoli e certificazioni è più che giusto. Peraltro non vorrei dire, ma solitamente sono cose di cui già si tiene conto e che danno dei punteggi bonus. Nel suo caso ci rimane fregato da solo, ma tantè. E poi, mister sistema elitaristico . . . la maggior parte dei comuni mortali lauree e master se li deve sudare oltre che pagare. Anni di studio su anni di studio. Io ho magistrale, master 1 e 2. Ma vale lo stesso anche per chi ha solo il diploma. Chiunque abbia conseguito un titolo si è meritato il diritto a vederselo riconosciuto, e non solo ad avere in mano un pezzo di carta.

Da: chamberi	1  - 01/04/2021 17:24:33
Blog on fire.. Stay tuned! Dai su, stiamo buoni e pensiamo a studiare, ogni eventuale variazione sará comunicata nelle sedi opportune.

Da: Pazzesco che con questi	01/04/2021 17:36:08
Titoli mirabolanti si rincorra un posto pubblico da diplomato... da Deloitte non assumono più?

Da: @aldo	2  - 01/04/2021 17:51:00
Immagino che la magistrale e i due master te li sei pagati da solo e che in quegli anni di duro studio hai avuto tutto il tempo di lavorare per mantenerti! Io mi sono pagato da solo la triennale e ci ho messo 5 anni nonostante studiassi ogni secondo libero dal lavoro... e non è niente paragonato all'impegno che mi avrebbe richiesto pagarmi anche la specialistica e due master!!! Parli di comuni mortali e non ti rendi nemmeno conto che i comuni mortali siamo noi che non abbiamo paparino a pagarci gli studi fino a 35 anni!!! Con questo non intendo sminuire i tuoi titoli o dire che non hai dovuto studiare... ma resti comunque un privilegiato ad aver avuto la possibilità di ottenerli, per la maggior parte di NOI comuni mortali non è stata neanche un opzione, scusa ma eravamo troppo presi a sopravvivere!!!

Da: Maww	01/04/2021 18:09:13
Scusate correggo quello che ho scritto stamattina facendo l esempio di banca d Italia, avevo capito male...per le posizioni  da diplomati hanno considerato esclusivamente il diploma...eventualmente credo che anche per noi sarà così ma sono solo supposizioni...

Da: Per Maww	1  - 01/04/2021 18:12:11
Ma se anche fosse le uniche ad accedere sarebbero le persone che hanno ottenuto 100/100, ma vi rendete conto di cosa significa 1875 su 30k + domande?

Da: Per Maww	01/04/2021 18:12:22
Ma se anche fosse le uniche ad accedere sarebbero le persone che hanno ottenuto 100/100, ma vi rendete conto di cosa significa 1875 su 30k + domande?

Da: Maww	1  - 01/04/2021 18:26:22
Sisi ne sono più che consapevole 😊 passeranno ovviamente solo i cento anche se un diplomato con 80 ha poi una laurea da 110 3/e lode. Questo è

Da: voto diploma	2  - 01/04/2021 18:27:47
ma dai che razza di criterio sarebbe il voto del diploma?? un 90 sul diploma dell'ipsia conterebbe più di uno 80 in un liceo!? senza contare la differenza di metro di giudizio che c'è storicamente tra Nord e Sud e anche tra scuole stesse (nel liceo scientifico dove studiavo la media dei voti finali alla maturità oscillava ogni anno tra i 70 ed i 75/100, in un altro liceo scientifico di una cittadina vicina non era mai inferiore ad 85!) che poi non sarebbe meno scandaloso anche se facessero la stessa cosa con i voti di laurea: non puoi valutarmi un 110 e lode in scienze dell'educazione (per dirne una e con il massimo rispetto per chi ha questo titolo) più di un 100 in ingegneria... così come non puoi mettere sullo stesso piano una laurea presa a Trento con una presa a Reggio Calabria o peggio ancora in una facoltà privata o telematica (dove ho visto laurearsi persone senza letteralmente aprire mai un libro!!!)

Da: chamberi	01/04/2021 18:28:10
Leggete il testo del dl. Si parla di valutazione di titoli e esperienze professionali, quindi non é (solo) una questione di voti

Da: Maww	01/04/2021 18:30:36
Si io parlo del titolo di studio...per quanto sia d accordo con @voto diploma credo proprio che valuteranno in questo modo nel caso di un cambiamento...e in caso di pareggi poi applicheranno le preferenze dell' allegato 1 del bando..

Da: Esperienze professionali	1  - 01/04/2021 18:38:30
Significa aver già lavorato in pa... con contratti a tempo determinato. Non fatevi venire altre idee, perché eventualmente sarà sicuramente questo.

Da: scherzo	2  - 01/04/2021 19:01:27
Dai, dev'essere sicuramente uno scherzo! Io sto studiando diritto pubblico e informatica dalle 8 alle 13 ore al giorno da un mese... ho anche rinunciato ad un offerta di lavoro in una fabbrica qua vicino per avere più tempo per prepararmi... nelle simulazioni di prova ho ormai punteggi costantemente sopra i 50/60... ed ora mi dite che non ho speranze di entrare perchè ho solo la laurea triennale ed ho a curriculum solo lavori "umili"? Questa è istigazione al suicidio :( E poi questa sarebbe la meritocrazia che vorrebbero promuovere!? Devono entrare sempre e solo gli stessi figli di papà!? Mai una possibilità di ascesa sociale che sia una... ogni volta che ti illudi che con lo studio ed il sacrificio puoi ottenere qualcosa ecco che cambiano le regole del gioco per far vincere sempre gli stessi! Scusate lo sfogo, sono stato scemo io ad averci creduto, per chi non nasce con la camicia non c'è speranza, dovevo andarmene da questo paese quando ne avevo la possibilità!

Da: Gila9866	01/04/2021 19:06:40
Comunque nel decreto c'è scritto:...le medesime amministrazioni, qualora non sia stata svolta alcuna attività, POSSONO prevedere la fase di valutazione dei titoli... dandone tempestiva comunicazione ai partecipanti e riaprendo i termini di partecipazione.

Da: Gila9866	01/04/2021 19:10:41
@scherzo Stai tranquillo, finché non dicono nulla è inutile preoccuparsi. Il bando è ancora fuori con le stesse clausole che aveva nel momento in cui ti sei candidato. Come ho scritto sopra il decreto consiglia ma non obbliga l'amministrazione a valutare i titoli, se lo ritiene necessario in modo da snellire le procedure

Da: IN TEORIA no, di fatto Sì	01/04/2021 19:18:23
In teoria non c'è l'obbligo, di fatto sì.  Il "possono" lo hanno messo in considerazione dei concorsi piccoli locali, con pochi posti/partecipanti. Per i concorsoni nazionali sarà di fatto un obbligo avvalersi delle nuove procedure semplificate.

Da: Gila9866	01/04/2021 19:23:10
Boh questo non si può sapere. Io vedo quello che è scritto nel decreto, se faranno così io sarò sicuramente esclusa visto che ho un diploma con un voto basso. Al massimo avrò acquisito un po' di conoscenza nel diritto

Da: @in teoria no	1  - 01/04/2021 19:25:45
non mi dite così... ma questo decreto è definitivo o è una bozza??? C'è una qualche speranza che possa cambiare questa porcata??? Da quando ho saputo della notizia non sto riuscendo neanche più a studiare, riesco solo a pensare di andare a darmi fuoco davanti la farnesina!!! vi prego ditemi che c'è una qualche speranza che venga fatta questa preselettiva!!!

Da: Maww	01/04/2021 19:34:59
Anche io in ogni momento in cui non lavoro studio e sto investendo davvero molto tempo come tutti voi...non ho mai capito gli esercizi di logica come adesso...😅 Incrociamo le dita. Sembra comunque che sia a scelta dell' ente...

Da: Luc	01/04/2021 19:37:17
Entro il 12 aprile...

Da: Domani in GU	01/04/2021 19:49:11
Domani o al max martedì 06/04 lo leggeremo sulla Gazzetta Ufficiale, altro che bozza ! Sono le nuove norme che entrano in vigore dal 07/04

Da: Cotruvo che farà ??	1  1  - 01/04/2021 20:02:07
Pensavo al povero Prof. Cotruvo, ora che farà ?? Ora che i quiz di logica andranno in pensione, dovrà reinventarsi

Da: CAPO III  ART. 10 DL 31/03/2021	01/04/2021 20:18:53
CAPO III Semplificazione delle procedure per i concorsi pubblici in ragione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 ART. 10 (Misure per lo svolgimento delle procedure per i concorsi pubblici) 1. Al fine di ridurre i tempi di reclutamento del personale, le amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, prevedono, anche in deroga alla disciplina del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e della legge 19 giugno 2019, n. 56, le seguenti modalità semplificate di svolgimento delle prove, assicurandone comunque il profilo comparativo: a) nei concorsi per il reclutamento di personale non dirigenziale, l'espletamento di una sola prova scritta e di una prova orale; b) l'utilizzo di strumenti informatici e digitali e, in particolare, lo svolgimento in videoconferenza della prova orale, garantendo comunque l'adozione di soluzioni tecniche che ne assicurino la pubblicità, l'identificazione dei partecipanti, la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali; c) una fase di valutazione dei titoli e dell'esperienza professionale ai fini dell'ammissione alle successive fasi concorsuali; in tal caso, il relativo punteggio concorre alla formazione del punteggio finale. 2. Le amministrazioni di cui al comma 1 possono prevedere, in ragione del numero di partecipanti, l'utilizzo di sedi decentrate con le modalità previste dall'articolo 247, comma 2, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, e, ove necessario, la non contestualità, assicurando comunque la trasparenza e l'omogeneità delle prove somministrate in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti. 3. Fino al permanere dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri il 31 gennaio 2020, per le procedure concorsuali i cui bandi sono pubblicati alla data di entrata in vigore del presente decreto le amministrazioni di cui al comma 1 prevedono l'utilizzo degli strumenti informatici e digitali di cui al comma 1, lettera b), nonché le eventuali misure di cui al comma 2.Le medesime amministrazioni, qualora non sia stata svolta alcuna attività, possono prevedere la fase di valutazione dei titoli di cui al comma 1, lettera c), dandone tempestiva comunicazione ai partecipanti nelle medesime forme di pubblicità adottate per il bando e riaprendo i termini di partecipazione, nonché, per le procedure relative al reclutamento di personale non dirigenziale, l'espletamento di una sola prova scritta e diuna eventuale prova orale. Per le procedure concorsuali i cui bandi sono pubblicati successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al permanere dello stato di emergenza, le amministrazioni di cui al comma 1 possono altresì prevedere l'espletamento di una sola prova scritta e di una eventuale prova orale, in deroga a quanto previsto dal comma 1, lettera a). 4. Al reclutamento del personale a tempo determinato previsto dall'articolo 1, comma 179, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, provvede il Dipartimento della funzione pubblica, ai sensi dell'articolo 4, comma 3-quinquies, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, e dell'articolo 35, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, anche avvalendosi dell'Associazione Formez PA. Il reclutamento è effettuato mediante procedura concorsuale semplificata anchein deroga alla disciplina del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e della legge 19 giugno 2019, n. 56, assicurando comunque il profilo comparativo. La procedura prevede una fase di valutazione dei titoli e dell'esperienza professionale anche ai fini dell'ammissione alle successive fasi, il cui punteggio concorre alla formazione del punteggio finale, e una sola prova scritta mediante quesiti a risposta multipla, con esclusione della prova orale. Il Dipartimento può avvalersi delle misure previste dal comma 2. Non si applicanogli articoli 34 comma 6 e 34-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.  L'articolo 1, comma 181, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 è abrogato. 5. In ragione dell'emergenza sanitaria in atto, per le procedure concorsuali in corso di svolgimento o i cui bandi sono pubblicati alla data di entrata in vigore del presente decreto, volte all'assunzione di personale con qualifica non dirigenziale, che prevedono tra le fasi selettive un corso di formazione, si applicano le disposizioni di cui al comma 3, anche in deroga al bando, dandone tempestiva comunicazione ai partecipanti nelle medesime forme di pubblicità adottate per il bando stesso, senza necessità di riaprire i termini di partecipazione e garantendo comunque il profilo comparativo e la parità tra i partecipanti. Resta ferma l'attività già espletata, i cui esiti concorrono alla formazione della graduatoria finale di merito. 6. Le commissioni esaminatrici dei concorsi possono essere suddivise in sottocommissioni, con l'integrazione di un numero di componenti pari a quello delle commissioni originarie e di un segretario aggiunto. Per ciascuna sottocommissione è nominato un presidente. La commissione e le sottocommissioni garantiscono l'omogeneità dei criteri di valutazione delle prove. 7. Le disposizioni del presente articolo si applicano anche alle procedure concorsuali indette dalla Commissione per l'attuazione del progetto di riqualificazione delle pubbliche amministrazioni (RIPAM) prevista dall'articolo 35, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. 8. Le disposizioni dei precedenti commi non si applicano alle procedure di reclutamento del personale in regime di diritto pubblico di cui all'articolo 3 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. 9. Dal 3 maggio 2021 è consentito lo svolgimento delle procedure selettive in presenza dei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni nel rispetto di linee guida validate dal Comitato tecnico-scientifico di cui all'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile 3 febbraio 2020, n. 630, e successive modificazioni.

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