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Agenzia delle Entrate-Prova tecnico professionale 510 2019
3662 messaggi, letto 162964 volte

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Da: CONCORSISTA SILENZIOSO 1  - 10/11/2019 16:10:15
nico sono andato a leggere ma mi pare una castroneria.
intanto come sappiamo Ergife dispone di una struttura dotata di diverse sale dove svolgere concorsi anche in simultanea, cosa che avviene costantemente. per fare agenzia delle entrate cosa servirebbe? una parte della struttura per mezza giornata? non mi pare verosimile venga spostato a gennaio per una richiesta così insignificante, che per altro suppongo abbiano programmato già fin da giugno scorso nel momento in cui hanno calendarizzato la prima prova.
anche il fatto che i tirocini debbano iniziare il 3 febbraio dopo neanche 20 giorni dalla seconda prova mi puzza estremamente di supercazzola.
in 20 giorni ci comunicano i risultati, scegliamo la sede e poi quanto ci rimane per trovare una casa? una settimana?

sinceramente non ho per niente voglia di farmi le vacanze di natale con la spada di damocle del concorso, finirei con il non godermi le vacanze e studiare pure male, tra visite di parenti e amici... spero si svolga a dicembre così ci togliamo il dente.

in generale comunque direi di continuare a studiare come niente fosse che tanto ormai mancano 5 giorni al calendario ufficiale.
Rispondi

Da: Cesare78   1  - 10/11/2019 16:25:38
senza nessun tipo di polemica, la sede non la scegliamo noi e all'agenzia non interessa nulla che dobbiam trovare la casa...sarebbe tranquillamente possibile dunque...in ogni caso anche secondo me è più probabile i primi di dicembre...
Rispondi

Da: 84nico  
Reputazione utente: +124
 1  - 10/11/2019 16:26:53
Effettivamente è impossibile che in sole due settimane riescano ad organizzarsi per i tirocini. Poi credo se anche se venisse fatta in un'unica sessione, c'è un'aula immensa sotto il parcheggio che potrebbe fare al caso nostro
Rispondi

Da: CONCORSISTA SILENZIOSO  1  - 10/11/2019 16:33:07
cesare secondo te per un concorso sono obbligati ad avvisarti 20 giorni prima e invece per prendere servizio ti danno 20 giorni meno quelli di comunicazione risultati, accettazione da parte dei candidati, eventuali rifiuti, graduatorie che scorrono, comunicazione e ripartizione tirocinanti nei vari uffici ecc. e per quale motivo poi dovrebbero fare tutto così di corsa? anziché prendersi un mese in più?
Rispondi

Da: made89 10/11/2019 16:43:01
ragazzi in seguito alla notificazione di un atto di contestazione relativo ad una sanzione amministrativa tributaria la definizione agevolata è possibile pagando un importo pari ad 1/3 o ad un 1/4 della sanzione amministrativa ? faccio questa domanda perche nel mio compendio di fine 2017 dice 1/3 mentre nel decreto 700/93 dice 1/4
Rispondi

Da: Nina_218 10/11/2019 16:46:06
@nico grazie mille.
@cercopiteco, grazie, insonnia non manca, leggerò!
@Simoge ancora grazie per aver postato i materiali!

@Concorsista penale si, ma mancano i reati contro la PA,  lo allego (per te o chi abbia altri abbia il manuale):

         https://gofile.io/?c=7oDxGy

(me li hanno mandati, io per far prima li ho visti dal codice, vedi tu cosa preferisci).
Contabilità è chiara, magari sintetica, gli IAS non sono elencati. E nel bilancio manca l'indicazione che il rendiconto finanziro dal 2015 è obbligatiorio, sarà una svista .Comunque art 2423 cc lo indica e via.

Rispondi

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Da: amicoconcorsista2019  10/11/2019 16:47:43
Onestamente il maggioli è buono solo per il camino
Rispondi

Da: Cercopiteco 
Reputazione utente: +45
 2  - 10/11/2019 16:51:51
Grazie a te Nina! :)
Rispondi

Da: Nina_218  5  1  - 10/11/2019 16:52:25
@concorsista: che è dove finirà subito dopo la prova.COMUNQUE andrà.
Rispondi

Da: Cesare78  10/11/2019 16:52:29
@concorsistasilenzioso
mi hai frainteso io ho solo detto che non è impossibile, comunque ripeto che anche secondo me è altamente improbabile e  credo che la miglior strategia sia quella da te suggerita...continuare a studiare come se fosse comunque in dicembre.
Rispondi

Da: Cesare78  10/11/2019 16:54:19
qualcuno sta usando il manualone neldirxxxo..?
Rispondi

Da: CONCORSISTA SILENZIOSO10/11/2019 17:07:28
grazie Nina per la dritta. assurdo che manchi proprio la parte più utile di diritto penale!
Rispondi

Da: 84nico  
Reputazione utente: +124
 3  - 10/11/2019 17:18:27
@made89
Atti di contestazione definizione agevolata sanzione a un terzo
Rispondi

Da: Con88  1  - 10/11/2019 18:17:11
Visto che si è parlato di scelta sede tirocinio.. Mi rivolgo soprattutto a 84nico e agli altri interni.. Sapete con certezza se per la sede del tirocinio viene richiesto di esprimere preferenze? O queste possono essere espresse solo dopo orale positivo? Grazie
Rispondi

Da: poi2  10/11/2019 18:40:39
Magari.....
Rispondi

Da: peter pan 
Reputazione utente: +80
10/11/2019 19:24:12
le sedi dove si svolgono i tirocini vengono decise da AE, al massimo fanno scegliere tra quelle disponibili, ti possono assegnare la sede anche il primo giorno che ti presenti, è già successo in passato, soprattutto tra i ripescati
Rispondi

Da: 84nico  
Reputazione utente: +124
10/11/2019 19:58:34
@Con88
Per il tirocinio comunicano l'elenco delle sedi disponibili. Se non cambia nulla, saranno gli uffici territoriali disponibili nella regione. Dopo la seconda prova, vi invito a guardare i siti regionali per vedere dove si trovano gli uffici territoriali che non sono ubicati solo nel capoluogo di provincia. Almeno in Lombardia, quando sono entrato io, hanno fatto scegliere tre opzioni in ordine di preferenza. Ovviamente si procede in ordine di graduatoria, gli ultimi dovranno accontentarsi. Prima dell'inizio c'è una nuova comunicazione in cui è indicata la sede.
Prima della fine del tirocinio, quando sono entrato io, c'è stato un colloquio con il direttore provinciale in cui è possibile esprimere una o due preferenze per l'assegnazione definitiva. Si può essere anche assegnato a un ufficio diverso da quello del tirocinio perché entrano in ballo anche gli uffici delle direzioni provinciali. Anche in questo caso, la scelta non è vincolante e si procede in ordine di graduatoria. Solitamente i primi vengono assegnati alla direzione regionale.
Rispondi

Da: poi2  10/11/2019 20:26:54
Ragazzi scusate vi trovate ires entro ultimo giorno nono mese?
Rispondi

Da: 84nico  
Reputazione utente: +124
10/11/2019 20:40:34
Purtroppo questa domanda è lo stesso casino successo per i termini di presentazione delle dichiarazioni. Qui spiega un po' il tutto
https://www.google.com/amp/s/www.theitaliantimes.it/amp/pagamento-tasse-unico-acconto-saldo-f24_160919/
Rispondi

Da: poi2  10/11/2019 20:51:50
Ok ora vedo...ma la domanda 36 della Simone sul codice fiscale delle persone giuridiche  vi risulta corretta la risposta?
Rispondi

Da: 84nico  
Reputazione utente: +124
 1  - 10/11/2019 21:18:51
@poi2
Mettila qui e vediamo...
Rispondi

Da: poi2  10/11/2019 22:54:21
Nelle risposte del codice fiscale delle persone giuridiche ha tra le risposte espressione numerica di 9 cifre/ 16 /15 come alternative, invece il testo parla di 11, ci deve essere un errore
Rispondi

Da: Wendy21  
Reputazione utente: +69
 1  - 10/11/2019 23:32:06
@poi2
codice fiscale delle persone giuridiche sono 11 numeri...
Comunque io per la seconda prova non mi trovo bene con nessun simulatore, ed*ses ha domande totalmente diverse da quelle dei questionari Ae e poi ci sono quelle del concorso per guardia di finanza, con*or*ando bisogna controllare perché ci sono domande anche del 2007, su mininterno ho fatto quelle di contabilità aziendale che mi sembrano accettabili...a questo punto preferisco studiare bene piuttosto che stare lì a controllare se i quiz sono giusti o sbagliati, aggiornati o meno
Rispondi

Da: SIMOGE 10/11/2019 23:54:36
@wendy21
sono d accordo. Le domande nn sono assolutamente in linea con quelle proposte da Merito per quanto riguarda le materie chiave ( forse lo erano con i concorsi antecedenti al 2015). Magari per le materie marginali sono più utili, ma nn le ho ancora guardate.
Rispondi

Da: Wendy21  
Reputazione utente: +69
11/11/2019 00:09:37
@SIMOGE
Secondo me gli unici quiz utili sono quelli dell'Aifa e poi per il resto punto tutto sullo studio perché non vorrei confondermi di più le idee
Rispondi

Da: amicoconcorsista2019  1  2  - 11/11/2019 02:36:32
Wendy sono daccordo con te per quanto mi riguarda trovo impossibile studiare dai quiz, sono utili solo a verificare il grado di preparazione, tanto è vero che se provoa farne senza studiare i miei risultati medi sono sempre i medesimi. qualche miglioramento lo ottengo solo attraverso lo studio e chiaramente faccio risultati migliori dove sono più preparato. Non è come la banca dati dove dobbiamo per forza studiare quelle domande, qua conta più che altro cercare di intuire i quesiti che verranno proposti, cosa che si può fare solo studiando. Almeno questa è la mia sensazione
Rispondi

Da: Melni 1  - 11/11/2019 07:32:16
Liliana Segre, ma sul mancato applauso non cambio idea»
La leader di Fratelli d'Italia: «C'è stata una chiara mistificazione. Per lei enorme rispetto. La minaccia viene dal fondamentalismo islamico»
di Massimo Rebotti
Meloni: «Tutti dobbiamo proteggere Liliana Segre, ma sul mancato applauso non cambio idea»shadow

Presidente Meloni, con il senno di poi, non si è pentita dell'astensione sulla commissione promossa da Liliana Segre, a cui pochi giorni dopo è stata anche assegnata una scorta?
«No, il discorso è diverso. Quello che sta accadendo non dipende dal voto sulla commissione. La senatrice Segre non è la prima esponente della comunità ebraica a cui purtroppo viene assegnata una scorta in Europa. E nella maggior parte dei casi il problema riguarda il fondamentalismo islamico».

Non è il caso dell'Italia.
«Nel contrasto all'antisemitismo noi di FdI siamo totalmente a disposizione e non da oggi. Io per prima mi sono fatta portatrice di un pronunciamento unanime, raccogliendo una proposta di Riccardo Pacifici della comunità ebraica. E la senatrice Segre, per la quale ho un enorme rispetto, va protetta da tutta la società italiana, non ci sono divisioni su questo».

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inRead invented by Teads
Sta di fatto che non avete votato la sua commissione e nemmeno applaudito lei in Aula.
«Su quel mancato applauso c'è stata una chiara mistificazione. Lì veniva applaudito il provvedimento e non certo la senatrice Segre, l'ho detto anche a lei quando ci siamo sentite al telefono. Il problema di quella commissione â€" che arriva da lontano e prima si chiamava commissione Boldrini â€" è che si lascia alla discrezione dei politici stabilire quali siano le parole d'odio e quali no. E questo non mi fa sentire tranquilla».



Perché?
«Perché a me, per esempio, alcuni accusano di diffondere parole d'odio. È così? Non mi pare. Ho le idee chiare, certo, ma mi sembra di esporle nel rispetto di tutti. E poi le pare possibile che in quel testo, a proposito di antisemitismo, non si citasse mai Israele? Sa perché? Perché altrimenti la sinistra radicale non l'avrebbe votato».

In Italia in questo periodo il problema riguarda prevalentemente l'estrema destra.
«Il problema dell'antisemitismo è ovunque. Nel radicalismo di sinistra, nel radicalismo islamico…».

E nel radicalismo di destra?
«Certo, esiste un residuo anche in quegli ambienti. E va combattuto».

Quando era ministra è stata allo Yad Vashem, il museo della Shoah. Ha in mente altri gesti di questo tipo?
«Io ho rapporti molto sereni con le comunità ebraiche, mi spiace anche di doverlo precisare in questi giorni».

I sindaci di FdI parteciperanno alla manifestazione del 10 dicembre a sostegno di Liliana Segre?
«Se è una manifestazione aperta, nessun problema».

Cambiando argomento. Il remix «Io sono Giorgia» ha avuto milioni di visualizzazioni sulla rete. Stupita?
«Pure le mie nipoti lo ballavano, diciamo che la cosa è sfuggita di mano…».

Partito come una critica, il video l'ha poi resa un personaggio pop. C'è un significato, secondo lei?
«È un periodo molto particolare per me. Di punto in bianco è come se il mondo si fosse accorto delle cose che dico. Persone che non ti ascoltavano, oggi lo fanno. Se finisco in un remix â€" anche se montato per contestare le mie idee â€" in fondo significa che ho qualcosa da dire, no?».

Si sente sulla cresta dell'onda? Attenzione che era successo anche a Salvini dopo il Papeete.
«Io non mi sento gratificata dalla popolarità, forse perché in fondo sono una persona timida. Ma soprattutto perché so che più persone credono in te e più responsabilità hai sulle spalle».

Ora la prendono più in considerazione anche i suoi alleati maschi?
«Beh, intanto Fratelli d'Italia è stabilmente il secondo partito della coalizione. E viene dato in crescita. La considerazione ce la siamo conquistata».

Ma lei personalmente ha dovuto faticare di più?
«Sì. È andata esattamente come diceva la sindaca di Ottawa Charlotte Whitton: "Le donne devono fare qualunque cosa due volte meglio degli uomini per venire giudicate brave la metà. Per fortuna non è difficile"».
Rispondi

Da: Melni11/11/2019 07:32:42
Liliana Segre, ma sul mancato applauso non cambio idea»
La leader di Fratelli d'Italia: «C'è stata una chiara mistificazione. Per lei enorme rispetto. La minaccia viene dal fondamentalismo islamico»
di Massimo Rebotti
Meloni: «Tutti dobbiamo proteggere Liliana Segre, ma sul mancato applauso non cambio idea»shadow

Presidente Meloni, con il senno di poi, non si è pentita dell'astensione sulla commissione promossa da Liliana Segre, a cui pochi giorni dopo è stata anche assegnata una scorta?
«No, il discorso è diverso. Quello che sta accadendo non dipende dal voto sulla commissione. La senatrice Segre non è la prima esponente della comunità ebraica a cui purtroppo viene assegnata una scorta in Europa. E nella maggior parte dei casi il problema riguarda il fondamentalismo islamico».

Non è il caso dell'Italia.
«Nel contrasto all'antisemitismo noi di FdI siamo totalmente a disposizione e non da oggi. Io per prima mi sono fatta portatrice di un pronunciamento unanime, raccogliendo una proposta di Riccardo Pacifici della comunità ebraica. E la senatrice Segre, per la quale ho un enorme rispetto, va protetta da tutta la società italiana, non ci sono divisioni su questo».

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Sta di fatto che non avete votato la sua commissione e nemmeno applaudito lei in Aula.
«Su quel mancato applauso c'è stata una chiara mistificazione. Lì veniva applaudito il provvedimento e non certo la senatrice Segre, l'ho detto anche a lei quando ci siamo sentite al telefono. Il problema di quella commissione â€" che arriva da lontano e prima si chiamava commissione Boldrini â€" è che si lascia alla discrezione dei politici stabilire quali siano le parole d'odio e quali no. E questo non mi fa sentire tranquilla».



Perché?
«Perché a me, per esempio, alcuni accusano di diffondere parole d'odio. È così? Non mi pare. Ho le idee chiare, certo, ma mi sembra di esporle nel rispetto di tutti. E poi le pare possibile che in quel testo, a proposito di antisemitismo, non si citasse mai Israele? Sa perché? Perché altrimenti la sinistra radicale non l'avrebbe votato».

In Italia in questo periodo il problema riguarda prevalentemente l'estrema destra.
«Il problema dell'antisemitismo è ovunque. Nel radicalismo di sinistra, nel radicalismo islamico…».

E nel radicalismo di destra?
«Certo, esiste un residuo anche in quegli ambienti. E va combattuto».

Quando era ministra è stata allo Yad Vashem, il museo della Shoah. Ha in mente altri gesti di questo tipo?
«Io ho rapporti molto sereni con le comunità ebraiche, mi spiace anche di doverlo precisare in questi giorni».

I sindaci di FdI parteciperanno alla manifestazione del 10 dicembre a sostegno di Liliana Segre?
«Se è una manifestazione aperta, nessun problema».

Cambiando argomento. Il remix «Io sono Giorgia» ha avuto milioni di visualizzazioni sulla rete. Stupita?
«Pure le mie nipoti lo ballavano, diciamo che la cosa è sfuggita di mano…».

Partito come una critica, il video l'ha poi resa un personaggio pop. C'è un significato, secondo lei?
«È un periodo molto particolare per me. Di punto in bianco è come se il mondo si fosse accorto delle cose che dico. Persone che non ti ascoltavano, oggi lo fanno. Se finisco in un remix â€" anche se montato per contestare le mie idee â€" in fondo significa che ho qualcosa da dire, no?».

Si sente sulla cresta dell'onda? Attenzione che era successo anche a Salvini dopo il Papeete.
«Io non mi sento gratificata dalla popolarità, forse perché in fondo sono una persona timida. Ma soprattutto perché so che più persone credono in te e più responsabilità hai sulle spalle».

Ora la prendono più in considerazione anche i suoi alleati maschi?
«Beh, intanto Fratelli d'Italia è stabilmente il secondo partito della coalizione. E viene dato in crescita. La considerazione ce la siamo conquistata».

Ma lei personalmente ha dovuto faticare di più?
«Sì. È andata esattamente come diceva la sindaca di Ottawa Charlotte Whitton: "Le donne devono fare qualunque cosa due volte meglio degli uomini per venire giudicate brave la metà. Per fortuna non è difficile"».
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Da: Melni11/11/2019 07:33:00
Liliana Segre, ma sul mancato applauso non cambio idea»
La leader di Fratelli d'Italia: «C'è stata una chiara mistificazione. Per lei enorme rispetto. La minaccia viene dal fondamentalismo islamico»
di Massimo Rebotti
Meloni: «Tutti dobbiamo proteggere Liliana Segre, ma sul mancato applauso non cambio idea»shadow

Presidente Meloni, con il senno di poi, non si è pentita dell'astensione sulla commissione promossa da Liliana Segre, a cui pochi giorni dopo è stata anche assegnata una scorta?
«No, il discorso è diverso. Quello che sta accadendo non dipende dal voto sulla commissione. La senatrice Segre non è la prima esponente della comunità ebraica a cui purtroppo viene assegnata una scorta in Europa. E nella maggior parte dei casi il problema riguarda il fondamentalismo islamico».

Non è il caso dell'Italia.
«Nel contrasto all'antisemitismo noi di FdI siamo totalmente a disposizione e non da oggi. Io per prima mi sono fatta portatrice di un pronunciamento unanime, raccogliendo una proposta di Riccardo Pacifici della comunità ebraica. E la senatrice Segre, per la quale ho un enorme rispetto, va protetta da tutta la società italiana, non ci sono divisioni su questo».

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Sta di fatto che non avete votato la sua commissione e nemmeno applaudito lei in Aula.
«Su quel mancato applauso c'è stata una chiara mistificazione. Lì veniva applaudito il provvedimento e non certo la senatrice Segre, l'ho detto anche a lei quando ci siamo sentite al telefono. Il problema di quella commissione â€" che arriva da lontano e prima si chiamava commissione Boldrini â€" è che si lascia alla discrezione dei politici stabilire quali siano le parole d'odio e quali no. E questo non mi fa sentire tranquilla».



Perché?
«Perché a me, per esempio, alcuni accusano di diffondere parole d'odio. È così? Non mi pare. Ho le idee chiare, certo, ma mi sembra di esporle nel rispetto di tutti. E poi le pare possibile che in quel testo, a proposito di antisemitismo, non si citasse mai Israele? Sa perché? Perché altrimenti la sinistra radicale non l'avrebbe votato».

In Italia in questo periodo il problema riguarda prevalentemente l'estrema destra.
«Il problema dell'antisemitismo è ovunque. Nel radicalismo di sinistra, nel radicalismo islamico…».

E nel radicalismo di destra?
«Certo, esiste un residuo anche in quegli ambienti. E va combattuto».

Quando era ministra è stata allo Yad Vashem, il museo della Shoah. Ha in mente altri gesti di questo tipo?
«Io ho rapporti molto sereni con le comunità ebraiche, mi spiace anche di doverlo precisare in questi giorni».

I sindaci di FdI parteciperanno alla manifestazione del 10 dicembre a sostegno di Liliana Segre?
«Se è una manifestazione aperta, nessun problema».

Cambiando argomento. Il remix «Io sono Giorgia» ha avuto milioni di visualizzazioni sulla rete. Stupita?
«Pure le mie nipoti lo ballavano, diciamo che la cosa è sfuggita di mano…».

Partito come una critica, il video l'ha poi resa un personaggio pop. C'è un significato, secondo lei?
«È un periodo molto particolare per me. Di punto in bianco è come se il mondo si fosse accorto delle cose che dico. Persone che non ti ascoltavano, oggi lo fanno. Se finisco in un remix â€" anche se montato per contestare le mie idee â€" in fondo significa che ho qualcosa da dire, no?».

Si sente sulla cresta dell'onda? Attenzione che era successo anche a Salvini dopo il Papeete.
«Io non mi sento gratificata dalla popolarità, forse perché in fondo sono una persona timida. Ma soprattutto perché so che più persone credono in te e più responsabilità hai sulle spalle».

Ora la prendono più in considerazione anche i suoi alleati maschi?
«Beh, intanto Fratelli d'Italia è stabilmente il secondo partito della coalizione. E viene dato in crescita. La considerazione ce la siamo conquistata».

Ma lei personalmente ha dovuto faticare di più?
«Sì. È andata esattamente come diceva la sindaca di Ottawa Charlotte Whitton: "Le donne devono fare qualunque cosa due volte meglio degli uomini per venire giudicate brave la metà. Per fortuna non è difficile"».
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Da: Melni11/11/2019 07:33:26
Liliana Segre, ma sul mancato applauso non cambio idea»
La leader di Fratelli d'Italia: «C'è stata una chiara mistificazione. Per lei enorme rispetto. La minaccia viene dal fondamentalismo islamico»
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Presidente Meloni, con il senno di poi, non si è pentita dell'astensione sulla commissione promossa da Liliana Segre, a cui pochi giorni dopo è stata anche assegnata una scorta?
«No, il discorso è diverso. Quello che sta accadendo non dipende dal voto sulla commissione. La senatrice Segre non è la prima esponente della comunità ebraica a cui purtroppo viene assegnata una scorta in Europa. E nella maggior parte dei casi il problema riguarda il fondamentalismo islamico».

Non è il caso dell'Italia.
«Nel contrasto all'antisemitismo noi di FdI siamo totalmente a disposizione e non da oggi. Io per prima mi sono fatta portatrice di un pronunciamento unanime, raccogliendo una proposta di Riccardo Pacifici della comunità ebraica. E la senatrice Segre, per la quale ho un enorme rispetto, va protetta da tutta la società italiana, non ci sono divisioni su questo».

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«Su quel mancato applauso c'è stata una chiara mistificazione. Lì veniva applaudito il provvedimento e non certo la senatrice Segre, l'ho detto anche a lei quando ci siamo sentite al telefono. Il problema di quella commissione â€" che arriva da lontano e prima si chiamava commissione Boldrini â€" è che si lascia alla discrezione dei politici stabilire quali siano le parole d'odio e quali no. E questo non mi fa sentire tranquilla».



Perché?
«Perché a me, per esempio, alcuni accusano di diffondere parole d'odio. È così? Non mi pare. Ho le idee chiare, certo, ma mi sembra di esporle nel rispetto di tutti. E poi le pare possibile che in quel testo, a proposito di antisemitismo, non si citasse mai Israele? Sa perché? Perché altrimenti la sinistra radicale non l'avrebbe votato».

In Italia in questo periodo il problema riguarda prevalentemente l'estrema destra.
«Il problema dell'antisemitismo è ovunque. Nel radicalismo di sinistra, nel radicalismo islamico…».

E nel radicalismo di destra?
«Certo, esiste un residuo anche in quegli ambienti. E va combattuto».

Quando era ministra è stata allo Yad Vashem, il museo della Shoah. Ha in mente altri gesti di questo tipo?
«Io ho rapporti molto sereni con le comunità ebraiche, mi spiace anche di doverlo precisare in questi giorni».

I sindaci di FdI parteciperanno alla manifestazione del 10 dicembre a sostegno di Liliana Segre?
«Se è una manifestazione aperta, nessun problema».

Cambiando argomento. Il remix «Io sono Giorgia» ha avuto milioni di visualizzazioni sulla rete. Stupita?
«Pure le mie nipoti lo ballavano, diciamo che la cosa è sfuggita di mano…».

Partito come una critica, il video l'ha poi resa un personaggio pop. C'è un significato, secondo lei?
«È un periodo molto particolare per me. Di punto in bianco è come se il mondo si fosse accorto delle cose che dico. Persone che non ti ascoltavano, oggi lo fanno. Se finisco in un remix â€" anche se montato per contestare le mie idee â€" in fondo significa che ho qualcosa da dire, no?».

Si sente sulla cresta dell'onda? Attenzione che era successo anche a Salvini dopo il Papeete.
«Io non mi sento gratificata dalla popolarità, forse perché in fondo sono una persona timida. Ma soprattutto perché so che più persone credono in te e più responsabilità hai sulle spalle».

Ora la prendono più in considerazione anche i suoi alleati maschi?
«Beh, intanto Fratelli d'Italia è stabilmente il secondo partito della coalizione. E viene dato in crescita. La considerazione ce la siamo conquistata».

Ma lei personalmente ha dovuto faticare di più?
«Sì. È andata esattamente come diceva la sindaca di Ottawa Charlotte Whitton: "Le donne devono fare qualunque cosa due volte meglio degli uomini per venire giudicate brave la metà. Per fortuna non è difficile"».
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