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Bando di mobilità per n. 255 posti di seconda area funzionale per il profilo professionale di assistente doganale
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Da: MARIELE20 | 12/01/2021 11:21:32 |
Comunicato Dirpubblica: https://www.dirpubblica.it/contents.aspx?id=4200&invioId=14957333 | |
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Da: Luke964 | 12/01/2021 11:38:56 |
Meno male che qualcuno ha avuto il coraggio di mettere nero su bianco di come è la situazione... | |
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Da: Forse Forse | 12/01/2021 13:28:48 |
Speriamo che qualcuno venga strigliato... | |
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Da: Arsenia | 12/01/2021 19:27:01 |
Grazie questa sì che è una notizia interessante . Speriamo si muova qlcs | |
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Da: MARIELE20 | 12/01/2021 22:00:40 |
👍 | |
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Da: Forse Forse | 13/01/2021 10:27:11 |
Rinvio al 24 febbraio comunicazioni mega concorsone | |
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Da: Aspirante ADM | 13/01/2021 10:36:57 |
Che pagliacciata!! | |
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Da: MARIELE 2020 | 13/01/2021 10:47:27 |
QUALCUNO STA INIZIANDO A PRENDERE ATTO: Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Stato di agitazione per difendere il Contratto, i diritti, il nostro futuro Aspettiamo da 4 mesi l'attuazione del Contratto Integrativo per vederci riconosciute, tra l'altro, la riorganizzazione e la rivalutazione dei turni, la ridefinizione delle indennità di confine e di disagiata sede, gli incentivi economici nei posti di lavoro, la regolamentazione della mobilità volontaria, il telelavoro. Aspettiamo, a fronte di una carenza di oltre 3000 unità, procedere acquisizione di personale in mobilità o in comando Aspettiamo di vederci riconosciuto, dopo due anni, il salario accessorio 2019. Dopo mesi di richieste inascoltate cosa ha deciso invece l'Agenzia? Di sottoscrivere il Contratto, di attivare procedure di acquisizione di personale, di erogare il salario accessorio al personale? Noâ..Di fronte ad una spaventosa carenza di personale, con i dirigenti ridotti al lumicino, oltre a pensare a contratti di diversa natura - acquisizioni di divise, cambiamento del logo, palazzi e auto di servizio - non ha prodotto nulla per il personale, se non la proposta di ridefinite in toto tutti gli attuali profili professionali. E, come se non bastasse, ha pensato bene di studiare una proposta in netto contrasto con le disposizioni del CCNL Funzioni Centrali e, quello che è grave, con procedure di attuazione che produrranno una disarticolazione della organizzazione degli uffici, una illogica divisione tra il personale e una illegittima gerarchizzazione all'interno delle tre aree professionali. Basta, la misura è colma! Non solo non viene posta alcuna attenzione alla funzionalità ed alla efficienza dell'Agenzia, ma qui si vorrebbero punire 10.000 lavoratori che ogni giorno svolgono funzioni fondamentali per la Ue e per la sicurezza del nostro Paese e che, nella loro qualità di ufficiali di polizia tributaria e giudiziaria, sono impegnati nel contrasto delle frodi nell'ambito dei commerci internazionali, delle truffe sui prodotti soggetti ad accisa, delle infiltrazioni criminose nel settore dei giochi, del fenomeno della ludopatia. Lavoratori chiamati ad un impegno eccezionale per garantire al Paese - in piena pandemia da Covid - di fronteggiare fenomeni di portata internazionale come la gestione della Brexit. Non è più tempo di aspettare, ma di impedire subito questa deriva. Per questo proclamiamo Stato di agitazione dei lavoratori dell'Agenzia con effetto immediato e con iniziative rivolte all'Aran, al Ministro dell'Economia e delle Finanze, della Funzione Pubblica e degli organi di stampa. Vi comunicheremo il cronoprogramma delle ulteriori iniziative da mettere in campo. Roma 11 gennaio 2021 FPCGIL CISLFP UILPA | |
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Da: MARIELE 2020 | 13/01/2021 16:21:32 |
REPLICA DEL DIRETTORE GENERALE AL COMUNICATO SINDACALE DELL'11 GENNAIO 2021 In data 11 gennaio u.s. è stato proclamato, dalle Rappresentanze sindacali FP-CGIL CISL-FP e UIL PA, lo stato di agitazione in merito al presunto atteggiamento tenuto dall'Amministrazione nella gestione delle relazioni sindacali che avrebbe portato l'Agenzia delle Dogane e Monopoli "fuori dal contratto". Si leggono con stupore e rammarico le recriminazioni mosse in relazione alla asserita mancanza di dibattito e confronto sulle diverse tematiche fino ad oggi affrontate. Al riguardo, risulta innegabile che fin dall'inizio della nuova direzione è stato avviato un percorso di gestione delle relazioni sindacali teso alla massima collaborazione e trasparenza pur nel rispetto dei reciproci ruoli e responsabilità. Ne sono innegabile testimonianza le 40 riunioni sindacali in 9 mesi - più del doppio rispetto a quelle avutesi nel 2019 - alle quali il Direttore Generale ha spesso partecipato personalmente. Il significativo incremento degli incontri occorsi è elemento sintomatico dell'ampia disponibilità al dialogo della parte datoriale pubblica con le parti sociali. Il periodo di generale crisi pandemica ha comportato la necessità che l'Agenzia e il suo Direttore Generale assumessero decisioni rapide ma volte sempre a tutelare l'immagine dell'Agenzia e a valorizzare l'impegno costante del suo personale impegnato in prima linea. Nella consapevolezza di tutto questo si è intrapreso con le OO.SS. un dialogo indirizzato a chiarire gli obiettivi e le finalità che l'Amministrazione intendeva perseguire; è stato sempre rappresentato con grande trasparenza alla Parte sindacale che si riteneva necessario, nel quadro dei processi di innovazione del lavoro pubblico, assicurare il completo e qualificato presidio delle articolate funzioni e competenze riconducibili all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in continuità con la ristrutturazione organizzativa e l'innovazione già in atto. L'importanza e la centralità della nostra Amministrazione, che ha raggiunto brillanti risultati anche in questo periodo di crisi generalizzata, grazie all'impegno e alla professionalità del proprio personale, sono state in ogni occasione valorizzate, anche in termini di visibilità. All'unico fine di dare una rappresentazione oggettiva dei fatti è opportuno pertanto riepilogare solo alcune delle iniziative che l'Amministrazione ha avviato e concluso a tutela del proprio personale: DIREZIONE GENERALE 2 1. estensione a tutto il personale dell'Agenzia, nell'esercizio delle proprie funzioni, della qualifica di Agente o Ufficiale di Polizia giudiziaria[1]; 2. erogazione buoni pasto al personale in regime di lavoro agile[2]; 3. istituzione di una task force medica, operante al centro e presente su tutto il territorio, al fine di monitorare lo stato di salute del personale dell'Agenzia e dei propri familiari e fornire supporto per affrontare l'emergenza pandemica assicurando il rispetto dei protocolli sanitari[3]; 4. acquisto e somministrazione dei vaccini antiinfluenzali per i dipendenti e i loro familiari; 5. incremento di 8 milioni come ulteriori risorse economiche da destinare al personale come trattamento economico accessorio[4]; 6. pubblicazione di bandi di concorso pubblico per l'assunzione di nuovo personale (781 III area e 460 II area); 7. istituzione di un Fondo di solidarietà a favore degli eredi e/o delle persone conviventi dei dipendenti scomparsi prematuramente rispetto al collocamento in quiescenza[5]; 8. valorizzazione delle professionalità interne e attribuzione di incarichi dirigenziali, ex art 19 comma 6 del 165/01, a funzionari dell'Agenzia al fine di rafforzare il presidio dei dirigenti; 9. valutazione della funzionalità e salubrità delle sedi centrali e periferiche dell'Agenzia in un'ottica di razionalizzazione e rafforzamento della logistica e riduzione dei costi di affitto; 10. agevolazione della conciliazione tempi vita/lavoro con la messa a disposizione gratuita di posti auto presso il parcheggio Atac Trastevere per i dipendenti utilizzatori della modalità car pooling; 11. accrescimento del benessere organizzativo e dello sviluppo professionale con l'introduzione della procedura "Desiderata" finalizzata a favorire il dipendente nella scelta della Direzione in cui prestare servizio; 12. utilizzo dello strumento del Gruppo di lavoro anche al fine di migliorare l'operatività dell'Agenzia con un potenziamento del rapporto centro-periferia; 13. implementazione delle attività dei Laboratori chimici, riconosciuti a livello unoniale - DG Taxud - come unici laboratori in grado di certificare con fede pubblica le proprie relazioni tecniche. In tale direzione, si inserisce anche la reintroduzione del Premio San Matteo che, proprio al fine di valorizzazione il senso di appartenenza e identità del personale, attesta le capacità, la dedizione e lo spirito di servizio dei dipendenti che si sono maggiormente distinti nel corso dell'anno. Prima di entrare nel merito delle osservazioni formulate nel comunicato sindacale è d'obbligo precisare che i profili professionali attualmente vigenti non sono più idonei a qualificare le differenti tipologie delle prestazioni lavorative, le numerose specifiche competenze dell'Agenzia e non rispondono ai requisiti culturali e all'esperienza professionale maturati dal personale dell'Agenzia, che meritano di essere sempre più valorizzati e tutelati. Vista la necessità di concludere rapidamente il confronto sul nuovo contratto integrativo e attesa l'urgenza di assicurare la coerenza delle prestazioni lavorative dei dipendenti rispetto all'attuale contesto in cui opera l'Agenzia, l'Amministrazione ha dato effettività a quanto previsto dall'art. 5 del vigente CCNL funzioni centrali 2016/2018 e proceduto all'individuazione dei nuovi profili professionali, potendo inquadrare tale attività come atto gestionale di natura organizzativa e quindi riconducibile alla discrezionalità del datore di lavoro pubblico. Nel comunicato, di cui si contestano forma e contenuti, vengono riportate numerose imprecisioni che vale la pena di chiarire: 1. i dipendenti verranno collocati nei nuovi profili a seguito di valutazione tanto dei titoli di studio quanto dell'esperienza professionale maturata nelle aree e fasce economiche. Conseguentemente, anche i dipendenti che non posseggano i titoli di studio necessari per l'accesso dall'esterno al profilo professionale d'interesse, verranno tutelati nei loro diritti acquisiti e manterranno la medesima fascia economica e saranno collocati nel profilo professionale più coerente con la propria esperienza professionale; 2. l'Amministrazione ha valutato quanto disposto dall'art 25 del previgente CCNL Agenzie Fiscali, ancora in vigore, che prevede che lo spostamento da un profilo professionale all'altro possa avvenire esclusivamente su richiesta del dipendente. Lo stesso art. 25 non risulta allo stato applicabile in ragione della decisione di istituire solo nuovi profili in sostituzione di tutti quelli precedenti e di dover pertanto procedere d'ufficio, salvo richiesta successiva dei singoli di essere collocati nel profilo più generalista. Rispetto all'osservazione relativa alla non conoscibilità di alcuni titoli di studio via via acquisiti dai dipendenti, risulta evidente che gli stessi, saranno invitati, ove lo ritengano, di integrare il proprio fascicolo personale e foglio matricolare; 3. i dipendenti inseriti nei nuovi profili professionali mantengono lo stesso livello d'ingresso e le medesime fasce economiche fissati dai precedenti profili professionali. Ad alcune fasce economiche viene attribuita una denominazione che qualifica un suffisso per il nuovo profilo professionale a cui non viene attribuita alcuna valenza giuridica o economica e rispecchia unicamente l'esperienza professionale effettivamente maturata nelle diverse fasce economiche. Pertanto, le denominazioni di Scelto ed Esperto non rappresentano alcun ordine gerarchico, non costituiscono titolo valutabile ai fini delle progressioni economiche, né per l'attribuzione di nessuna tipologia d'incarico di responsabilità, né costituiscono titolo o punteggio valutabile per alcuna procedura concorsuale. In data 11 dicembre u.s. è stata trasmessa alle OO.SS. una prima bozza di Determinazione Direttoriale, avviando in tal modo il confronto; si sono tenuti 3 incontri e sono state recepite molte delle osservazioni evidenziate e riportate nelle numerose rielaborazioni del testo della Determinazione. A fronte delle perplessità ancora dimostrate nella riunione dell'11 gennaio u.s., rispetto alla possibilità che l'Amministrazione, nel quadro normativo e contrattuale di riferimento, potesse agire in via unilaterale, è stato chiesto all'Aran di chiarire se rientrasse nei poteri del datore di lavoro pubblico quello di abolire tutti i vecchi profili professionali e di crearne 24 nuovi. L'Aran in tempo reale ha confermato tale possibilità. Della volontà di pervenire ad un testo che fosse comunque frutto di riflessioni comuni e confronto è innegabile testimonianza la stesura dell'ultima bozza di Determinazione Direttoriale, che ha previsto la formalizzazione di una procedura informatica mediante la quale il singolo dipendente può presentare motivata istanza per chiedere l'assegnazione ad un profilo diverso da quello individuato dall'Amministrazione ovvero l'assegnazione al profilo "generalista" di assistente per seconda area e di funzionario per terza area. Tale previsione risulta pertanto rispondere alle richieste delle OO.SS. e pone la volontà del dipendente e la sua scelta di profilo al centro della procedura di nuovo inquadramento che comunque dovrà avvenire nel corso dell'anno 2021. Quanto riportato nel comunicato risente pertanto di una grave carenza di informazione poiché non in linea con le modifiche apportate dall'Amministrazione e comunicate formalmente prima della riunione dell'11 gennaio u.s.[ 6]. Parimenti, risulta incoerente l'affermazione della volontà coercitiva manifestata dall'Agenzia di agire unilateralmente senza neanche avviare un confronto con l'Aran come richiesto dalle OO.SS. L'interlocuzione con l'ARAN, sebbene non dovuta, era stata comunque informalmente avviata e si attendeva solo il via libera finale. Ne è dimostrazione l'attesa nella pubblicazione del testo definitivo della Determinazione che ad oggi non è ancora neanche protocollata. Infine, in relazione a quanto affermato in merito a divise, logo e auto di servizio non si può non rilevare la mancanza di effettive e reali informazioni riconducibile a tali affermazioni. Nello specifico: - le divise attualmente in uso sono datate oltre il triennio e pertanto sono state rinnovate se usurate; - il logo è stato modificato per inserire l'emblema della repubblica come richiesto dal DPR 1188/61 - le macchine di servizio, non in proprietà, sono state ridotte con il recesso di numerosi contratti di leasing e sono state utilizzate le macchine sequestrate a costo zero. Le relazioni sindacali costituiscono un reale valore aggiunto quando sono improntate alla leale collaborazione e non mosse da strumentali iniziative di discredito pubblico che ledono innanzitutto l'immagine dell'Agenzia e non rendono giustizia a tutte le lavoratrici e i lavoratori che, anche in tempo di Pandemia, hanno saputo raggiungere gli sfidanti obiettivi loro richiesti. È recentissimo l'intervento di una task force, coordinata dal Direttore Generale, di circa 80 dipendenti che nella notte dell'8 gennaio 2021 ha potuto evitare il blocco delle operazioni export dell'intero comparto dei corrieri espressi evitando un danno all'economia del settore e all'immagine dell'Agenzia. Tanto premesso, risulta necessario rilevare che era già intenzione dell'Amministrazione, chiusa la questione dei nuovi profili professionali, riavviare rapidamente le trattative sul contratto integrativo di Agenzia che costituisce lo strumento principe con cui poter valorizzare e premiare il personale. Tale programmazione era stata più volte anticipata nel corso degli ultimi 3 incontri e la data è stata calendarizzata per venerdì 15 gennaio[7]. La presente comunicazione sgombra il campo da inutili polemiche e vuole essere lo strumento attraverso il quale poter riavviare un sistema di relazioni sindacali indirizzate al raggiungimento dell'interesse collettivo che tanto per la parte sindacale quanto per l'Agenzia non può che essere rappresentato dal benessere dei propri lavoratori. Marcello Minenna | |
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Da: per MARIELE 2020 | 13/01/2021 16:55:32 |
nella replica di Minenna non c'è traccia di risposta alla domanda: "Aspettiamo, a fronte di una carenza di oltre 3000 unità, procedere acquisizione di personale in mobilità o in comando" purtroppo non ci considera. | |
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Da: Nebroideo | 13/01/2021 17:12:34 |
In pratica di noi non se ne parla. " | |
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Da: Samma 66 | 13/01/2021 17:17:58 |
Purtroppo no...😭😭 | |
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Da: Nebroideo | 1 - 13/01/2021 17:31:48 |
D'altra parte, le sigle sindacali hanno l'obiettivo di cbiudere la contrattazione... Tutto il resto gira attorno a quello. ADM vuole avere la pax per poter fare tranquillamente le assegnazioni dei ruoli per come conviene, anche alla luce delle nuove figure individuate. Noi siamo marginali, a meno che non ci sia troppa sofferenza per la carenza di organico. | |
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Da: Arsenia | 1 - 13/01/2021 17:56:53 |
Pazzesco dopo che ci hanno fatto studiare un anno, ci hanno messi in graduatoria, non esistiamo. Pare ovvio che Minenna proprio non ci vuole. Stiamo a vedere. | |
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Da: Forse Forse | 1 - 13/01/2021 18:22:40 |
Io colgo l'assenza di qualsiasi volontà a farci entrare in Adm. Il fatto di non citarci esplicitamente è sinonimo della.scarsa rilevanza che noi assumiamo all'interno dell'organizzazione. La chiave sta tutta nel cambio dei profili, da generalisti a specialisti. Forse, come diceva Santa Pazienza, l'unica speranza è un cambio al vertice. | |
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Da: Arsenia | 13/01/2021 19:25:33 |
Siamo fantasmi. Prendiamone atto | |
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Da: cdm4 | 14/01/2021 09:22:50 |
FORSE SAREBBE IL CASO DI FARCI SENTIRE, POTREMMO SOTTOSCRIVERE UN COMUNICATO ED INVIARLO ALLA STAMPA. PORTIAMO A CONOSCESCA LA NOSTRA ANGOSCIA E LA PRESA IN GIRO DI ADM AL DI FUORI DI QUESTI FORUM. | |
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Da: Aspirante ADM | 14/01/2021 11:31:01 |
Https://dogane.uilpa.it/2012-04-12-09-59-11/335-sospensione-delo-stato-di-agitazione.html Speriamo che Adm faccia marcia indietro sul nostro conto! | |
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Da: per Aspirante ADM | 14/01/2021 16:18:47 |
parlano di "concordare un piano di acquisizioni di personale" potrebbe riferirsi a noi come invece considerare solo il concorso. Incrociamo le dita. | |
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Da: Aspirante ADM | 14/01/2021 16:36:33 |
A mio avviso se si riferiscono al solo concorso ,al momento non c'è nulla da concordare..il concorso è già in itinere e i numeri da acquisire sono ben chiari! per noi da concordare ci sono tante cose..vedremo! | |
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Da: Gigi 2020 | 14/01/2021 18:59:58 |
Comunque, se la carenza è davvero di 3.000 unità il concorso potrebbe non essere sufficiente a colmarle, considerato anche che i tempi del concorso sono lunghi, mentre le selezioni per mobilità sono completate in quasi tutte le direzioni regionali. Su questo aspetto dovrebbero puntare i piedi i rappresentanti sindacali. Speriamo. | |
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Da: Arsenia | 14/01/2021 20:01:04 |
Aspirante ADM concordo con la tua valutazione | |
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Da: Luce4 | 14/01/2021 20:29:37 |
@Gigi il problema è che a causa dell'attuale emergenza sanitaria non parrebbe esserci (a detta di quanti hanno preso già servizio) una grande necessità di personale e una gran mole di lavoro. Oltre tutto la meta saranno pure in smart working. In più hanno trovato un accordo per la Brexit e non c'è stata una hard brexit, che era la ragione principale per l'attivazione dei comandi. Per quanto riguarda il concorso, dal mio pdv sarà più che sufficiente a colmare le carenze con una graduatoria di migliaia di giovani idonei come sicuramente sarà. | |
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Da: Luce4 | 14/01/2021 20:36:27 |
Tra l'altro loro potrebbero anche attingere da altre graduatorie per le assunzioni. Nulla glielo impedisce. Lo hanno già fatto in passato con altri enti e di graduatorie ce ne saranno tantissime visto che hanno bandito migliaia di posti negli ultimi 2 anni in tutti i ministeri e enti statali. | |
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Da: Rey | 14/01/2021 22:15:20 |
Se volete un parere non andateci, il gioco non vale la candela, l'ambiente non è il massimo, dovrete adeguarvi a processi e logiche vetuste; provare per credere, io sono entrato e sto già vedendo di andarmene, troverò il modo se mi sentirò a disagio oltre una certa misura. Lo stipendio è di poco più alto rispetto ad altri enti, forse per gli assistenti si, c'è differenza, ma bisogna fare un po' di straordinari. Per quanto riguarda i funzionari ne troverete molti non laureati, spesso nulla facenti e di un'ignoranza imbarazzante, mentre a voi, motivati e spesso preparati, ingenui, verranno assegnate tutte una serie di cose fino ad allora fatte da altri che pensano di aver diritto a qualche sorta di privilegio, quindi valutate, fatelo solo in caso di assoluta necessità... la situazione è quella che è, e secondo me è penosa....in bocca al lupo comunque, non scoraggiatevi se ci tenete, ma sappiate che il personale è sempre più vecchio e tra le altre cose poco collaborativo a volte invidiosi (specie quelli di mezza età), e stanno andando in pensione a ritmi vertiginosi, quindi se avete titoli e ci tenete, o avete fatto investimenti in formazione state attenti perché potreste trovarvi a fare, per forza di cose, di tutto un po' e anche male, in un contesto di crescente sofferenza. Se poi dovete sostenere viaggi o spostamenti per andare in sedi isolate o contesti logistici particolari state fermi. Tenetene conto che molti sono in costante verifica esterna, con il proprio mezzo, quindi occhio perché potrebbe essere molto scomodo rispetto alle vostre attuali funzioni o mansioni. Detto questo qualcuno è anche in gamba ma la situazione è di stagnazione, e non vi accoglieranno proprio bene, come dovrebbero, ma faranno pica fatica a far trasparire che vi percepiscono come un problema. C'è molta, troppa disorganizzazione rispetto a molte altre realtà, ovviamente relativizzate. | |
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Da: Gigi 2020 | 15/01/2021 00:06:06 |
Per quanto mi riguarda, il mio ufficio si trova a 500 metri da casa. Ma mi trovo in una situazione di stagnazione della carriera lavorativa. Cerco un nuovo contesto in cui poter progredire, dove la valutazione sia obiettiva e senza condizionamenti di natura politica (bassa), di appartenenza a questo o a quel personaggio locale. Una grande amministrazione (ADM) mi ispira imparzialità e mobilità verticale. Anche se tutto questo per me significherebbe allontanarmi da casa di almeno 100 Km. Certo entrare in un nuovo ambiente di lavoro, soprattutto in un contesto pubblico é come, da estraneo intruso, ti introduci in casa d'altri convinti e sicuri dei privilegi acquisiti. Sono disposto a sostenerne tutti gli oneri. Devo cambiare. Ho bisogno di nuovi stimoli, nuovi orizzonti. | |
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Da: ARSENIO LAPIN | 15/01/2021 09:52:16 |
ognuno ragiona con la propria testa e di colleghi nulla facenti o impreparati li trovi in ogni ente ..tanto vale andare in un posto almeno ove sei remunerato in maniera notevolmente maggiore ...ipocrisia attaccarsi a colleghi indisponenti,invidie o altro ... | |
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Da: Aspirante ADM | 15/01/2021 10:38:27 |
Certamente ognuno sceglie secondo proprie necessita..aspirazioni,esigenze logistiche,qualità della vita lavorativa,stipendio..ecc...nel mio ufficio tra i dipendenti più anziani vige il motto:"questa cosa si fa così perche si è sempre fatta così"!!i colleghi giovani sono in genere più flessibili e ancora "modellabili" eccezioni a parte che confermano la regola! Ovviamente chi ha paura delle novità si chiude a riccio e vede il nuovo come un problema..i colleghi anziani più preparati non hanno nessun problema a rapportarsi..anzi!!ma in così fatto modo la pubblica amministrazione non cambierà mai!ovviamente lo svecchiamento è solo uno dei problemi della PA ..ce ne sono tanti altri.. | |
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Da: Gigi 2020 | 15/01/2021 13:27:09 |
In ogni caso, se ci sono novità teniamoci informati. Mi raccomando. | |
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Da: Arsenia | 17/01/2021 11:33:12 |
https://dogane.uilpa.it/2012-04-12-09-59-11/339-oo-ss-comunicato-unitario-del-15-gennaio-2024.html Secondo voi? | |
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