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POER Agenzia delle Entrate
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Da: bhugf 31/03/2019 14:52:22
Il Consiglio di Stato chiarisce la distinzione tra procedure concorsuali e procedure idoneative
Il tema viene affrontato con riferimento ad una selezione ritenuta procedura con caratteristiche non univoche

di Amedeo Scarsella

Il Consiglio di Stato, Sez. III, con sentenza n. 1850 datata 20 marzo 2019, torna ad occuparsi della problematica riguardante la natura delle procedure idoneative e conferma i tratti distintivi con le procedure concorsuali vere e proprie. Il tema viene affrontato con riferimento ad una selezione indetta da una ASL, che viene ritenuta procedura con caratteristiche non univoche, in cui erano presenti tanto momenti rapportabili ad un paradigma concorsuale, quanto, nella parte finale, una scelta discrezionale e fiduciaria.

La distinzione tra procedure concorsuali e procedure idoneative
I giudici amministrativi sono soliti distinguere, nel più complessivo alveo delle procedure selettive, due diverse ipotesi:

    il "concorso pubblico" all'esito del quale si procede alla formazione di una definitiva graduatoria di merito, mediante l'esercizio di una discrezionalità di ordine meramente tecnico, affidata a "tecnici esperti" (art. 9, d.P.R. n. 487/1994);
    le procedure per le quali è invalsa la qualificazione come meramente "idoneative" che - indipendentemente dalla prefigurazione e dall'esperimento di apposite prove - si caratterizzano per la conclusione con un giudizio di idoneità dei candidati, mentre la scelta del soggetto da incaricare è rimessa ad una valutazione meramente fiduciaria.

Secondo la giurisprudenza il vero e proprio elemento scriminante tra l'una e l'altra vicenda è costituito dall'esistenza di una graduatoria di merito, cui occorre necessariamente attenersi per effettuare la nomina. Tipico esempio di procedure idoneative è quella riconducibile alle selezioni per la nomina dei dirigenti ex art. 110 del TUEL; il Consiglio di Stato ha avuto modo di affermare che anche dopo le modifiche del 2014, le procedure selettive di cui all'art. 110, c. 1, del TUEL, mantengono caratteristiche fiduciarie che non consentono di configurarle come veri e propri concorsi pubblici. Nel descritto contesto normativo, pertanto, del tutto correttamente il comune non provvede alla formazione di una graduatoria tra i candidati selezionati" (per approfondire il tema si veda Confermata la natura non concorsuale delle procedure di conferimento degli incarichi dirigenziali a soggetti esterni ex art. 110 del TUEL).
Ciò se è vero in generale, ma non lo è sempre.
Infatti, qualora le procedure ex art. 110 del TUEL siano strutturate, per autonoma decisione dell'ente, come un vero e proprio concorso pubblico, vengono dalla giurisprudenza ricondotte alla prima tipologia di procedure selettive, appunto i concorsi pubblici. Secondo il Consiglio di Stato, infatti, l'esistenza di una graduatoria di merito, vincolante per l'esercizio del potere di nomina da parte del Sindaco, costituisce elemento in grado trasformare le procedure ex art. 110 del TUEL, normalmente soltanto "idoneative", in vere e proprie procedure concorsuali (si veda il precedente articolo Cosa accade se il Comune effettua un vero concorso pubblico per la nomina del dirigente?).
La distinzione rileva anche sul riparto della giurisdizione che è conferita al giudice amministrativo solo per le procedure propriamente concorsuali, in cui la posizione soggettiva di ciascuno dei candidati assume la consistenza dell'interesse legittimo; per le procedure idoneative la giurisdizione spetta al giudice ordinario.
Il caso della procedura con caratteristiche non univoche
Nella sentenza n. 1850 datata 20 marzo 2019 il Consiglio di Stato ha confermato il proprio orientamento, tratteggiato in precedenti decisioni. Nel caso di specie la fase propedeutica risultava ispirata alla formazione della "terna" degli idonei alla nomina e quindi ad un paradigma tipicamente concorsuale, incentrato sulla valutazione comparativa dei candidati alla luce dei curricula esibiti e dei risultati del colloquio sostenuto, sulla scorta di parametri valutativi e di correlativi punteggi, predefiniti dall'avviso pubblico. In modo differente la successiva fase, era incentrata sulla scelta discrezionale da parte dell'organo competente del soggetto da incaricare, a presidio della quale era posto esclusivamente l'obbligo di motivare le ragioni della preferenza eventualmente accordata ad un candidato diverso da quello classificatosi in prima posizione nella graduatoria conclusiva della prima fase.
La possibilità di scelta anche al di fuori degli esiti della valutazione della Commissione, seppur con idonea motivazione, si conferma essere elemento determinante per classificare le procedure come "idoneative" e non concorsuali, con attribuzione della competenza al giudice ordinario.

Le conclusioni del giudice amministrativo
Le conclusioni del giudice amministrativo possono essere racchiuse nei seguenti punti:

    nel caso di procedure idoneative la giurisdizione compete al giudice ordinario;
    sono procedure idoneative quelle in cui la valutazione da parte della Commissione, anche se si concretizzi nell'attribuzione di punteggi, si conclude con un'idoneità alla nomina, alla quale provvede in modo fiduciario l'organo competente, che motivando può nel provvedimento finale discostarsi dagli esiti delle valutazioni tecniche;
    nel caso in cui nella procedura concretamente attivata, il procedimento selettivo, nella sua complessiva e variegata articolazione, presenti connotazioni non univoche, ai fini della qualificazione della fattispecie, agli effetti della risoluzione dei connessi problemi di giurisdizione, non può che attribuirsi rilievo determinante alla fase perfezionatrice della fattispecie complessiva: ciò perché è essenzialmente essa che concorre alla produzione dell'effetto conclusivo e, quindi, alla conformazione della situazione giuridica in capo ai soggetti interessati.

Da: POER 1  - 31/03/2019 15:32:07
Per all'orale vacci.
Grazie per avermi invitato ad andare. Penso proprio che non andrò. Quando si arriverà in un Ufficio titolare di una Poer si troverà un alto numero di collaboratori che già dal 1 agosto andranno in pensione con la quota cento senza essere sostituiti. Sarà difficile garantire anche i servizi essenziali. La risposta della Dirigenza sarà: Hai accettato l'incarico adesso arrangiati.

Da: Heeeeeellllp31/03/2019 16:06:01
Scusate.. in Lombardia.. ai servizi cosa chiedono??
Vale la pena presentarsi o è già tutto deciso?

Da: La Serva della Gleba  31/03/2019 16:06:33
La sentenza è molto interessante e conferma quanto detto in precedenza in termini di distinzione tra procedure concorsuali e procedure idoneative con o senza prove ma in ogni caso senza graduatoria di merito. Se c'è il concorso la competenza è del giudice amministrativo, il ricorso va proposto nei 60 giorni mentre se la procedura è di idoneità la competenza è del giudice ordinario ed è soggetta alla prescrizione decennale. In questi casi la commissione si può discostare dalla graduatoria motivando le ragioni. Nel caso delle poer dubito che ci saranno problemi di questo tipo e quando saranno pubblicati i provvedimenti di nomina apprenderemo i motivi di nomina e cioè i precedenti incarichi che giustificano i nuovi. Così avremo imparato a far partecipare chi ha il legittimo titolo e noi che siamo fessi ignoranti non staremo a fare fumo e a ingolfare le procedure.
Attendiamo la conclusione della procedura e dei provvedimenti di nomina come dice il CdS. Nel frattempo aggiungo alla mia raccolta la sentenza commentata.

Da: Sciopero 31/03/2019 16:24:40
.....Non sciopero.....ora i sindacati mi chiedono anche di fare il pupo ....cosa è stato fatto dalla triplice ...a tutela dei lavoratori...?


Da: Martedì 2 al lavoro 31/03/2019 16:25:20
Io lavoro

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Da: La Serva della Gleba  1  - 31/03/2019 16:29:18
NON VI AFFANNATE, TRA NON MOLTO NEANCHE LO STIPENDIO CI DARANNO MA LO SCIOPERO VA FATTO PER RACCONTARLO AI NIPOTI.

Da: Serva di sto cazz 1  - 31/03/2019 16:33:22
Sei un gatto negro...
Sempre a pontificare..
Sempre s catalogare
Sempre a scassare la minchia con discorsi fuori forum

Racconterai ai nipoti quanto
Scassi la minchia??? Quanto sei antidemocratica nell'imporre discorsi fuori tema ??

Da: E'' arrivato il momento31/03/2019 16:48:38
non abbiate nessuna pietà per gli abusivi

Da: lambada  -banned!- 1  - 31/03/2019 16:50:23

- Messaggio eliminato -

Da: Sullo sciopero  1  - 31/03/2019 16:51:56
Si cava più sangue dalle rape...

Io non so te, ma a me il FUA fa comodo.

È una decurtazione dello stipendio. Anche considerevole in alcune regioni.

Stare zitti non paga. Poi se vi piace prenderla in quel posto, accomodatevi.

Bisogna scioperare. Perché questo è solo il primo di una lunga serie di provvedimenti che prenderanno. Fidatevi.

PS. Serva smettila. Prendi le medicine e torna a lavorare.

Da: La Serva della Gleba  1  - 31/03/2019 17:01:52
Grazie Lambada.

Imbecilli, io lavoro da sempre più di tutti messi insieme.

Antidemocratici e maschilisti, andate alla pagliacciata del forum medievale il posto giusto per voi.

Da: X i teorici dello sciopero 31/03/2019 17:25:24
ma i sindacati cosa hanno fatto negli ANNI PASSATI quando PER LEGGE si è già intervenuto sul c.d. "salario accessorio".....?
cos'è "saltato"....solo oggi...?
qualche "posticino"....?
annatevene tutti a fanculo....
lavorate facendo il minimo essenziale...
e fateve....come tanti....er doppio lavoro....

Da: La Serva della Gleba  1  - 31/03/2019 17:35:01
Bisogna scioperare e basta.
Se il lavoro, lo stipendio, le ingiustizie non vi stanno bene cambiate ma non fate il gioco dei ladri.

Da: X i teorici dello sciopero  1  - 31/03/2019 17:37:43
ma vattene 'a fanculo!

Da: Avviso31/03/2019 17:42:36
Ho le capacità, l'esperienza e la preparazione da POER. Se questa volta non mi prenderanno (ahimè) abbandonerò questa agenzia e mi dedicherò all'attività professionale, per la quale ho già delle richieste. Così vedremo chi ha perso.

Da: Ma 31/03/2019 17:48:44

Ancora co sto sciopero

Da: Mi rifiuti 31/03/2019 17:49:21
Non nonnonononono  Sciopero

Da: Per La Serva della Gleba31/03/2019 18:26:43
E' possibile avere una tua previsione sull'esito dell'udienza del 16 aprile p.v.

Da: La maga serva31/03/2019 18:35:26
dai Su servetta

Da: Poer etti... 31/03/2019 18:54:57

- Messaggio eliminato -

Da: Per avviso 31/03/2019 18:56:54
Idem, unica soluzione. Nel privato:
- scegli tu il tuo capo: attualmente vomito quando entrò in Ufficio a dover aver a che fare con un nuovo...
- se fai bene il tuo lavoro sei premiato;
- prima di entrare in Agenzia guadagnavo di più ed in 10 anni la  mia remunerazione non è cambiata
- nel privato sei costretta a crescere sia intellettualmente che professionalmente ed economicamente o muori ed e un bello stimolo;

Da: Dalla Lombardia31/03/2019 19:18:54
L'Agenzia delle Entrate siamo noi. L'Agenzia sono i 35.000 che ogni giorno consentono all'Ente di servire il Paese ed ottemperare agli impegni di convenzione presi con il MEF. La governance dell'Agenzia è morosa e non rispetta il contratto in quanto, a fronte di lavoro prestato nel 2016, non corrisponde il salario accessorio. Questi vertici articolano un ultimo goffo tentativo di impedire lo sciopero chiedendo una riunione per domani mattina. Zero credito ad un Datore arrogante che ancora l'altro ieri non ha accettato la nostra proposta di interrompere gli esami poer ed i corsi programmati per il 2 aprile con evidente compressione del diritto di sciopero per i partecipanti. Martedì si sciopera! Martedì si marcia da via Manin alla Prefettura!
Martedì diciamo giù le mani dai nostri diritti!

Da: Il volgo 31/03/2019 19:29:07
Dice no

Da: Ade31/03/2019 19:32:42
Giusto

Da: archilocolo 31/03/2019 19:33:45
Il nn lupo mangia chi si fa pecora. La vostra scelta di non scioperare è pericolosa. Detto da uno che non ne ha mai fatto uno. È vero i sindacati hanno fatto schifo in passato, ma non abbiamo niente altro: non certo la possibilità facile di cambiare amministrazione. Io martedì non vado in AE.

Da: La Serva della Gleba 31/03/2019 19:43:03
Se fossi una maga non sarei qui, farei fatture a chi mi ha danneggiato o fatto soffrire ma in fondo non ne sarei capace anche potendo..
La risposta all'udienza del 16 aprile è già scritta e la leggo ogni giorno nel volto dei futuri poer.. probabile il rinvio alla Consulta. L'annullamento diretto lo vedo difficile, la legge 205 parla di procedure oggettive e trasparenti, la prima è sicuramente presente nella prima parte della prova scritta e della valutazione con punteggio con titoli di anzianità e studio, fatto inedito rispetto alle pos, la trasparenza si vede nella pubblicazione costante di ogni passo della selezione. L'oggettività viene meno nella seconda parte del colloquio, nella mancanza di una graduatoria di merito e se anche esistente nella possibilità di scegliere a prescindere dal voto finale complessivo. Quindi o si ritiene che la procedura è viziata per la parte finale dove si valutano le esperienze pregresse..alias gli incarichi e la si annulla direttamente o si ritiene che in base al 97 C. dovrebbe essere svolto un concorso e si rimette alla Consulta che però non arriverà dopo 2 anni come avvenne con la 37 ma probabilmente con l'udienza delle Pot aggiungendo le poer quindi nel giro di 1 anno.
Di più non so.

Da: X La Serva31/03/2019 21:04:06
...se leggi il bando al punto 5 "terminati i colloqui..." si parla di "elenco di punteggi complessivi" in base al quale vengono assegnate le Poer. Da dove salta fuori questa storia che mancherà una graduatoria di merito e che la scelta avverrà a prescindere dal voto finale complessivo ?

Da: Punto 7 del bando 31/03/2019 21:10:13
Terminati  i  colloqui,  ciascuna  Commissione  trasmette  le  proprie  relazioni valutative,  unitamente  agli  atti  della  procedura,  alla  Direzione  centrale  Risorse umane  e  organizzazione.  Facendo  riferimento  alle  suddette  valutazioni,  il  Direttore dell'Agenzia,  sentito  il  Direttore  regionale  interessato,  dispone  il  conferimento degli  incarichi  con  atto  scritto  e  motivato,  tenendo  conto,  in  una  visione  unitaria dell'intero  scacchiere  di  posizioni  da  presidiare,  delle  diverse  variabili  critiche  di contesto.  In  particolare,  nell'assegnazione  dell'incarico  si  terrà  conto,  in  via prioritaria,  della  valutazione  conseguita  nelle  prove  effettuate  e  dei  titoli  posseduti; inoltre  si  terrà  conto  delle  situazioni  ambientali  che  possano  eventualmente comportare  motivi  di  incompatibilità  o  di  conflitti  di  interessi  nonché  dell'esigenza di  coniugare  al  meglio  l'utilizzo  di  professionalità  non  facilmente  fungibili  con  il criterio  della  rotazione  nelle  sedi  di  lavoro,  al  fine  di  garantire,  a  tutela dell'immagine  e  del  prestigio  dell'Agenzia  e  dei  suoi  dipendenti,  la  trasparenza dell'azione  amministrativa  e  la  salvaguardia  da  condizionamenti  locali nell'assolvimento  delle  missioni  d'istituto.  In  caso  di  parità  di  punteggio,  saranno utilizzati  in  sequenza  i  criteri  di  preferenza  appresso  indicati:  maggiore  valutazione complessiva  della  prova  scritta  e  di  quella  orale,  punteggio  maggiore  nella  prova orale,  punteggio  maggiore  nell'attività  di  servizio,  maggiore  età  anagrafica

Da: X punto 731/03/2019 21:14:06
...guarda che quello che hai trascritto è il punto 5...

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