Mininterno.net FORUM - CONCORSO MAGISTRATURA 2019

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CONCORSO MAGISTRATURA 2019
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Da: si vabbè tutto bellissimo.... 20/05/2020 20:03:21
Ritorniamo all'argomento principale..Non potrebbero aver ripreso le correzioni, senza una comunicazione ufficiale?

Da: Terb 20/05/2020 20:07:17
Mi sembra difficile visto che l'unica cosa che ci dicono da giorni è di tenere d'occhio il sito del ministero.
Secondo me domani o, al più tardi, entro la fine della settimana ci diranno qualcosa. Tipo che riprendono in via telematica o che riprendono di persona (in questo caso forse dal 3).

Da: Luna. 1 - 20/05/2020 20:07:51
Ciao ragazzi, che belli questi ultimi messaggi, mi sembrate improvvisamente tutti più "umani" (e mi fate sentire meno affranta, penso di essere riuscita a studiare 8 ore al giorno solo il primo anno di università, poi declino lento e inesorabile).
Per restare in tema, posso chiedervi quanto tempo avete dedicato allo studio prima di sentirvi abbastanza pronti a sedervi in fiera senza fare i kamikaze? E, quando avete presentato la domanda di partecipazione eravate già a un buon punto nella preparazione, o avevate ancora un bel po' di argomenti da approfondire?

Da: Terb 20/05/2020 20:24:43
Mah io la prima volta (correva l'anno della traccia sui beni pubblici) sono andata a sedermi con meno di sei mesi di studio, conscia che non avrei consegnato salvo miracoli. L'ho fatto per capire davvero come funzionava concretamente la prova. Lo consiglio.

La prima consegna l'ho fatta dopo un anno di studio (correva l'anno della traccia sulle interdittive). È stato un suicidio e l'ho capito solo dopo, quanto ho letto i temi dei vincitori. Mi è servito anche questo, perché ho cambiato metodo di studio.

Questa volta non lo so. Ho consegnato con due anni e mezzo di studio alle spalle e dei temi migliori della volta precedente. D'altra parte, anche questa volta il livello mi sembra più alto di quello che mi ero già prefigurata. In ogni caso, già sto imparando qualcosa anche da questa battaglia che credo di aver perso. Per la guerra, vedremo.

Da: daydreamer_02 20/05/2020 20:41:43
Ma qualcuno di voi aveva altri sogni, da giovine, o siete tutti nati con il sacro fuoco del diritto che ardeva dentro di voi sin da piccini?
Chiedo per curiosità. Io sognavo di fare veterinaria da grande, poi avvenimenti e vicissitudini da me non direttamente dipendenti mi hanno portato verso altre strade, ben diverse. Mi chiedo se una passione sopravvenuta possa competere con una passione originaria, anche in termini di resistenza allo sforzo

Da: Proiezioni 20/05/2020 20:55:30
Mi piacerebbe raccontarvi la mia storia concorsuale, perchè ormai mi siete familiari, ma su un forum pubblico preferisco evitare.
Colgo anche l occasione per dirvi che ho contattato il Ministero e che ho avuto l impressione che le correzioni non riprenderanno a brevissimo, quindi mettiamoci l.anima in pace almeno per qualche giorno. Io credo che le correzioni verranno fatte in presenza quando sara' consentita la mobilitá tra Regioni; questa è la mia impressione.

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Da: Palau 20/05/2020 20:55:41
Volevo fare il chirurgo maxillofacciale. Pooli x colpa del test nn sn stato ammesso, ma x una manciata di posti. Oggi che é su base nazionale passerei sicuramente

Da: Terb 20/05/2020 21:02:26
@Daydreamer
Io sognavo di fare l'avvocato. Ma ero mossa da ragioni assolutamente sbagliate. L'ho capito proprio quando sono riuscita a realizzare le mie ambizioni.
Forse avrei addirittura fatto meglio a dare spazio a sogni diversi, più allineati ad alcuni lati del mio carattere che ho sempre cercato di smussare.
A volte ho il dubbio che aver studiato giurisprudenza mi porterà sempre a contatto con persone molto - troppo - diverse da mio modo di essere e di ragionare.
Sempre più spesso penso che non conti tanto cosa si fa per vivere, ma come lo si fa. Circondati da chi, con quali stimoli e relazioni.
Comunque ammetto di essere forse un po' troppo pessimista di questi tempi. Non faccio testo.

In conclusione, secondo me una passione sopravvenuta può competere con una passione originaria. Soprattutto se la passione sopravvenuta è più fedele a noi stessi rispetto a quella passione originaria che, magari, non ci corrisponde più.

Da: Servitutis 20/05/2020 21:14:12
@proiezioni cosa ti hanno detto per farti avere questa impressione?

Da: Accipiens 2 - 20/05/2020 21:41:03
Io volevo fare il calciatore.
Poi il Tronista.
Poi ho perso ogni devianza lussuriosa e mi sono dedicato alla cura dell'anima e dell 'intelletto.
Fino all università, studiavo solo per far contenti i miei.
Ora studio per piacere.
Quando leggo degli approfondimenti, scritti come dico io, su temi giuridici mi esalto. E il naufragar m' è dolce in questo mare

Da: . 1 - 20/05/2020 22:11:15
Ahahah saresti stato il primo tronista conoscitore del latino.. Cmq non ci credo che ti sia passato per la mente ;)
Quando e come è avvenuto il passaggio dal "studio per far contenti i miei" al "studio perché voglio diventare magistrato"? Fine università?

Da: boris2 20/05/2020 22:23:08
Scritti di magistratura da 330 posti: gli ultimi sviluppi e procedura finita nel caos.

https://formazioneconcorsimagistratura.blogspot.com/

Da: . 1 - 20/05/2020 22:23:20
Sempre più spesso penso che non conti tanto cosa si fa per vivere, ma come lo si fa. Circondati da chi, con quali stimoli e relazioni.

Terb hai ragionissima

Da: @terb 1 - 20/05/2020 22:26:06
Invece cosa volevi dire quando hai scritto che forse studiare giurisprudenza ti porta a contatto con gente che non ti rispecchia nei ragionamenti ecc? In che senso? Quelli che studiano queste materie che carattere hanno diverso rispetto al tuo ?

Da: Terb 20/05/2020 23:02:18
@Terb
A parte una cerchia molto ristretta di "giuristi", tendenzialmente mi trovo meglio con persone che nella vita fanno altro.
Capita a volte che in certi nostri ambienti ci sia una sorta di "perbenismo" a tutti i costi. Credo che ci sia a monte un grave malinteso e cioè: perbenismo = serietà nel proprio lavoro. Faccio fatica a conviverci, perché io sono molto spontanea e diretta. Faccio molta autocritica, ma al contempo non nascondo - bensì ostento - i miei difetti caratteriali, perché (nelle more del miglioramento e della crescita personale auspicati) mi diverte fare dell'autoironia. Ci sguazzo, è il mio tratto e sogno un mondo in cui tutti si levano la scopa da quel posto.
In contesti lavorativi in cui si tende al perfezionismo (non solo sul piano giuridico, ma anche sul piano umano e sull'immagine che si proietta all'esterno) questo atteggiamento non sempre viene compreso o viene visto come un segno di debolezza. Per me però è esattamente l'opposto: trovo patetico il doversi per forza mostrare meglio di quello che si è. Così come trovo patetici certi ossequi e certe riverenze. E' difficile da spiegare, ma tant'è.

Da: -Antigone-
Reputazione utente: +41 20/05/2020 23:08:35
@.
Si, ricordo... Spesso mi lascio andare a degli slanci di romanticismo, ormai credo che dopo quasi un anno vi siate abituati a questo mio modo di essere molesta :)

Per lo studio, io leggo, sottolineo, faccio schemi e/o riassunti...Non ripeto mai, salvo argomenti che proprio non riesco a fissare in testa.

Da "giovane" sognavo di fare tutt'altro... Poi una serie di circostanze mi hanno condotta verso la facoltà di giurisprudenza, poi verso la magistratura...ed eccomi qui :) nel mio caso, non ho mai avuto il "sogno" astratto di fare il magistrato... Semplicemente, nel corso del tirocinio ho avuto la fortuna di vivere appieno l'attività del mio (adorato) affidatario e ho capito che era l'unico lavoro che davvero sentirei mio. Richiede equilibrio, riflessione, ragionamento, dedizione allo studio, imparzialità, sobrietà...Come direbbe qualcuno, tutto il resto è noia.

Concordo con Terb (ciao, Terb!). Ad un certo punto, diventa preferibile studiare meno ma meglio.

Da: Terb 20/05/2020 23:11:33
Ciao Anty <3 :)

Da: Accipiens 1 - 20/05/2020 23:12:42
Si @.
Fine università.
Da 4o 5 anni studio con costanza e interesse.
Prima scazzato e con la testa altrove.
Ma in cuor mio, mi sentivo un giusto prima ed ora uno sfigato.
Un po' il concetto di Terb sulla passione adolescenziale (vana, disincantata, surreale) e quella in età adulta(coscienziosa,responsabile, oculata).
Con la maturità e la consapevolezza del proprio io, cambi modo di vedere le cose e proietti te stesso nella realtà che meglio sai che si attanaglia a te.
Ora so che questo è il percorso giusto per me. Non è divertente, non è facile.. Ma è quello che voglio

Da: Codice 87 -banned!- 20/05/2020 23:17:40
Io quando mi sono iscritta all'università volevo fare il notaio, poi volevo mollare giurisprudenza per fare psicologia, ma non l'ho mollata, poi, la criminologa, poi volevo far parte dei ris, e poi, a scoppio ritardato 😂😂😂😂😂😂 magistratura.
Meglio tardi che mai😂😂😂😂😂😂

Da: . 20/05/2020 23:32:00
Antigone se quella frase me la sono scolpita evidentemente non era affatto molesta ;)
Accipiens grazie x aver condiviso la tua esperienza :)

Da: Codice 87 -banned!- 20/05/2020 23:33:55
Quando ero piccola la cameriera, poi la pediatra, alle superiori, fino alla 3, l'avvocato, dalla 3 alla 5 superiore niente, e poi mi sono iscritta in giurisprudenza e volevo fare quello che ho scritto prima.

Ho iniziato a pensare a magistratura con il caso di Sara Scazzi.

Da: -Antigone-
Reputazione utente: +41 1 - 20/05/2020 23:53:27
Comunque, ragazzi.
L'altro giorno pensavo questa cosa... La nostra maggiore insofferenza nell'attesa degli esiti è dovuta all'incertezza circa la validità dei nostri temi.
Mi chiedevo: se prima di iniziare a correggere la commissione pubblicasse delle "linee guida", ossia i punti che un tema deve avere imprescindibilmente trattato ai fini della idoneità, non sarebbe tutto più semplice?
Io immagino che loro abbiano in mente una scaletta base, anche al fine di garantire una omogeneità nelle correzioni...
Vi sembra una sciocchezza?

Da: Terb 21/05/2020 00:10:46
No, non è affatto una sciocchezza.
Ma non lo faranno mai, perché questo ridurrebbe enormemente il loro margine di manovra e faciliterebbe eventuali ricorsi.
La leggenda narra che nel mucchio degli idonei qualcuno che ha fatto dei temi un po' discutibili c'è sempre. Così come qualcuno che meritava di passare e non è passato.

Da: -Antigone-
Reputazione utente: +41 1 - 21/05/2020 00:19:01
Si, effettivamente il rischio di ricorsi aumenterebbe...
Però credo che sarebbe davvero utile, quanto meno per consentire a chi ha palesemente commesso degli errori di mettersi l'anima in pace fin da subito.
Ok, ora torno nel mio mondo delle idee.

Da: Terb 21/05/2020 00:37:28
Sia chiaro, lo dico solo perché la perfezione non è di questo mondo (non alludo a chissà quale marciume).
Comunque il lato positivo c'è: senza una scaletta ufficiale possono valorizzare anche elaborati validi che magari se ne discostano perché offrono soluzioni non ipotizzate ex ante.
Nel frattempo, però, noi friggiamo.

Da: Starellio 21/05/2020 07:41:28
- Messaggio eliminato -

Da: Accipiens 21/05/2020 07:48:44
Esatto.
Delle due l'una.
O siamo per la scaletta, quindi seguire giocoforza quei passaggi ritenuti indispensabili ;
O siamo per la logica, per il ragionamento, che premi anche chi si discosti dal tracciato.
Se ho scritto un tema spettacolare sul concorso ex combinato disposto 110-393, o sulla prevalenza dell interesse pubblicistico... Posso farcela lo stesso o no?

Da: Carmelino Official 21/05/2020 08:07:11
Io volevo fare il magistrato fin da quando ero piccolo, non ho mai cambiato idea in genere. Possiedo un orsacchiotto che indossa la toga e mi è stato regalato da bambino proprio per questa passione.
Durante l'università poi ho preso consapevolezza che vorrei fare il PM e mi sono appassionato al diritto dell'economia, e ho proseguito gli studi in questa branca.

Da: Luna. 21/05/2020 08:12:04
Grazie @Terb :) Insomma, ogni "partecipazione" a questo concorso insegna qualcosa. Ti auguro che questa volta sia andata bene, comunque!

@daydreamer, veterinaria, che meraviglia. Era anche il mio sogno da bambina. Ho sempre amato gli animali oltre ogni misura, sono la classica persona che sorride ai cani per strada e non ai padroni, eheh. Non averci mai provato rimarrà il mio più grande rimpianto, ancora oggi mi faccio dei pianti che non vi dico.

Da: Accipiens 21/05/2020 08:18:19
Sta roba non mi è chiara da sempre.
Come ai corsi.
Ti spiegano che ciò che conta è il ragionamento, la logica, la dialettica.. Che conta "come si scrive e Non cosa" ;
poi però, come d'incanto, spunta fuori "La scaletta". E si scopre che se non segui quelle linee guida.. Sei fuori!
Ragazzi decidiamoci.
Se su ogni istituto ci sono dottrina e giurisprudenza agli antipodi, che hanno, nel corso degli anni, letto la trama della fattispecie in modo completamente diverso..
Allora un sano e lucido ragionamento, ben argomentato, può portarmi lontanissimo dall ultimo orientamento e abbracciare una tesi di 10 anni fa.
A quel punto ho scritto un tema stilisticamente impeccabile, completo, discostandomi completamente dall'ultimo orientamento.
Scaletta per gran parte disattesa, ma compito inappuntabile.

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Da: si vabbè tutto bellissimo....	20/05/2020 20:03:21
Ritorniamo all'argomento principale..Non potrebbero aver ripreso le correzioni, senza una comunicazione ufficiale?

Da: Terb	20/05/2020 20:07:17
Mi sembra difficile visto che l'unica cosa che ci dicono da giorni è di tenere d'occhio il sito del ministero. Secondo me domani o, al più tardi, entro la fine della settimana ci diranno qualcosa. Tipo che riprendono in via telematica o che riprendono di persona (in questo caso forse dal 3).

Da: Luna.	1 - 20/05/2020 20:07:51
Ciao ragazzi, che belli questi ultimi messaggi, mi sembrate improvvisamente tutti più "umani" (e mi fate sentire meno affranta, penso di essere riuscita a studiare 8 ore al giorno solo il primo anno di università, poi declino lento e inesorabile). Per restare in tema, posso chiedervi quanto tempo avete dedicato allo studio prima di sentirvi abbastanza pronti a sedervi in fiera senza fare i kamikaze? E, quando avete presentato la domanda di partecipazione eravate già a un buon punto nella preparazione, o avevate ancora un bel po' di argomenti da approfondire?

Da: Terb	20/05/2020 20:24:43
Mah io la prima volta (correva l'anno della traccia sui beni pubblici) sono andata a sedermi con meno di sei mesi di studio, conscia che non avrei consegnato salvo miracoli. L'ho fatto per capire davvero come funzionava concretamente la prova. Lo consiglio. La prima consegna l'ho fatta dopo un anno di studio (correva l'anno della traccia sulle interdittive). È stato un suicidio e l'ho capito solo dopo, quanto ho letto i temi dei vincitori. Mi è servito anche questo, perché ho cambiato metodo di studio. Questa volta non lo so. Ho consegnato con due anni e mezzo di studio alle spalle e dei temi migliori della volta precedente. D'altra parte, anche questa volta il livello mi sembra più alto di quello che mi ero già prefigurata. In ogni caso, già sto imparando qualcosa anche da questa battaglia che credo di aver perso. Per la guerra, vedremo.

Da: daydreamer_02	20/05/2020 20:41:43
Ma qualcuno di voi aveva altri sogni, da giovine, o siete tutti nati con il sacro fuoco del diritto che ardeva dentro di voi sin da piccini? Chiedo per curiosità. Io sognavo di fare veterinaria da grande, poi avvenimenti e vicissitudini da me non direttamente dipendenti mi hanno portato verso altre strade, ben diverse. Mi chiedo se una passione sopravvenuta possa competere con una passione originaria, anche in termini di resistenza allo sforzo

Da: Proiezioni	20/05/2020 20:55:30
Mi piacerebbe raccontarvi la mia storia concorsuale, perchè ormai mi siete familiari, ma su un forum pubblico preferisco evitare. Colgo anche l occasione per dirvi che ho contattato il Ministero e che ho avuto l impressione che le correzioni non riprenderanno a brevissimo, quindi mettiamoci l.anima in pace almeno per qualche giorno. Io credo che le correzioni verranno fatte in presenza quando sara' consentita la mobilitá tra Regioni; questa è la mia impressione.

Da: Palau	20/05/2020 20:55:41
Volevo fare il chirurgo maxillofacciale. Pooli x colpa del test nn sn stato ammesso, ma x una manciata di posti. Oggi che é su base nazionale passerei sicuramente

Da: Terb	20/05/2020 21:02:26
@Daydreamer Io sognavo di fare l'avvocato. Ma ero mossa da ragioni assolutamente sbagliate. L'ho capito proprio quando sono riuscita a realizzare le mie ambizioni. Forse avrei addirittura fatto meglio a dare spazio a sogni diversi, più allineati ad alcuni lati del mio carattere che ho sempre cercato di smussare. A volte ho il dubbio che aver studiato giurisprudenza mi porterà sempre a contatto con persone molto - troppo - diverse da mio modo di essere e di ragionare. Sempre più spesso penso che non conti tanto cosa si fa per vivere, ma come lo si fa. Circondati da chi, con quali stimoli e relazioni. Comunque ammetto di essere forse un po' troppo pessimista di questi tempi. Non faccio testo. In conclusione, secondo me una passione sopravvenuta può competere con una passione originaria. Soprattutto se la passione sopravvenuta è più fedele a noi stessi rispetto a quella passione originaria che, magari, non ci corrisponde più.

Da: Servitutis	20/05/2020 21:14:12
@proiezioni cosa ti hanno detto per farti avere questa impressione?

Da: Accipiens	2 - 20/05/2020 21:41:03
Io volevo fare il calciatore. Poi il Tronista. Poi ho perso ogni devianza lussuriosa e mi sono dedicato alla cura dell'anima e dell 'intelletto. Fino all università, studiavo solo per far contenti i miei. Ora studio per piacere. Quando leggo degli approfondimenti, scritti come dico io, su temi giuridici mi esalto. E il naufragar m' è dolce in questo mare

Da: .	1 - 20/05/2020 22:11:15
Ahahah saresti stato il primo tronista conoscitore del latino.. Cmq non ci credo che ti sia passato per la mente ;) Quando e come è avvenuto il passaggio dal "studio per far contenti i miei" al "studio perché voglio diventare magistrato"? Fine università?

Da: boris2	20/05/2020 22:23:08
Scritti di magistratura da 330 posti: gli ultimi sviluppi e procedura finita nel caos. https://formazioneconcorsimagistratura.blogspot.com/

Da: .	1 - 20/05/2020 22:23:20
Sempre più spesso penso che non conti tanto cosa si fa per vivere, ma come lo si fa. Circondati da chi, con quali stimoli e relazioni. Terb hai ragionissima

Da: @terb	1 - 20/05/2020 22:26:06
Invece cosa volevi dire quando hai scritto che forse studiare giurisprudenza ti porta a contatto con gente che non ti rispecchia nei ragionamenti ecc? In che senso? Quelli che studiano queste materie che carattere hanno diverso rispetto al tuo ?

Da: Terb	20/05/2020 23:02:18
@Terb A parte una cerchia molto ristretta di "giuristi", tendenzialmente mi trovo meglio con persone che nella vita fanno altro. Capita a volte che in certi nostri ambienti ci sia una sorta di "perbenismo" a tutti i costi. Credo che ci sia a monte un grave malinteso e cioè: perbenismo = serietà nel proprio lavoro. Faccio fatica a conviverci, perché io sono molto spontanea e diretta. Faccio molta autocritica, ma al contempo non nascondo - bensì ostento - i miei difetti caratteriali, perché (nelle more del miglioramento e della crescita personale auspicati) mi diverte fare dell'autoironia. Ci sguazzo, è il mio tratto e sogno un mondo in cui tutti si levano la scopa da quel posto. In contesti lavorativi in cui si tende al perfezionismo (non solo sul piano giuridico, ma anche sul piano umano e sull'immagine che si proietta all'esterno) questo atteggiamento non sempre viene compreso o viene visto come un segno di debolezza. Per me però è esattamente l'opposto: trovo patetico il doversi per forza mostrare meglio di quello che si è. Così come trovo patetici certi ossequi e certe riverenze. E' difficile da spiegare, ma tant'è.

Da: -Antigone- Reputazione utente: +41	20/05/2020 23:08:35
@. Si, ricordo... Spesso mi lascio andare a degli slanci di romanticismo, ormai credo che dopo quasi un anno vi siate abituati a questo mio modo di essere molesta :) Per lo studio, io leggo, sottolineo, faccio schemi e/o riassunti...Non ripeto mai, salvo argomenti che proprio non riesco a fissare in testa. Da "giovane" sognavo di fare tutt'altro... Poi una serie di circostanze mi hanno condotta verso la facoltà di giurisprudenza, poi verso la magistratura...ed eccomi qui :) nel mio caso, non ho mai avuto il "sogno" astratto di fare il magistrato... Semplicemente, nel corso del tirocinio ho avuto la fortuna di vivere appieno l'attività del mio (adorato) affidatario e ho capito che era l'unico lavoro che davvero sentirei mio. Richiede equilibrio, riflessione, ragionamento, dedizione allo studio, imparzialità, sobrietà...Come direbbe qualcuno, tutto il resto è noia. Concordo con Terb (ciao, Terb!). Ad un certo punto, diventa preferibile studiare meno ma meglio.

Da: Accipiens	1 - 20/05/2020 23:12:42
Si @. Fine università. Da 4o 5 anni studio con costanza e interesse. Prima scazzato e con la testa altrove. Ma in cuor mio, mi sentivo un giusto prima ed ora uno sfigato. Un po' il concetto di Terb sulla passione adolescenziale (vana, disincantata, surreale) e quella in età adulta(coscienziosa,responsabile, oculata). Con la maturità e la consapevolezza del proprio io, cambi modo di vedere le cose e proietti te stesso nella realtà che meglio sai che si attanaglia a te. Ora so che questo è il percorso giusto per me. Non è divertente, non è facile.. Ma è quello che voglio

Da: Codice 87 -banned!-	20/05/2020 23:17:40
Io quando mi sono iscritta all'università volevo fare il notaio, poi volevo mollare giurisprudenza per fare psicologia, ma non l'ho mollata, poi, la criminologa, poi volevo far parte dei ris, e poi, a scoppio ritardato 😂😂😂😂😂😂 magistratura. Meglio tardi che mai😂😂😂😂😂😂

Da: .	20/05/2020 23:32:00
Antigone se quella frase me la sono scolpita evidentemente non era affatto molesta ;) Accipiens grazie x aver condiviso la tua esperienza :)

Da: Codice 87 -banned!-	20/05/2020 23:33:55
Quando ero piccola la cameriera, poi la pediatra, alle superiori, fino alla 3, l'avvocato, dalla 3 alla 5 superiore niente, e poi mi sono iscritta in giurisprudenza e volevo fare quello che ho scritto prima. Ho iniziato a pensare a magistratura con il caso di Sara Scazzi.

Da: -Antigone- Reputazione utente: +41	1 - 20/05/2020 23:53:27
Comunque, ragazzi. L'altro giorno pensavo questa cosa... La nostra maggiore insofferenza nell'attesa degli esiti è dovuta all'incertezza circa la validità dei nostri temi. Mi chiedevo: se prima di iniziare a correggere la commissione pubblicasse delle "linee guida", ossia i punti che un tema deve avere imprescindibilmente trattato ai fini della idoneità, non sarebbe tutto più semplice? Io immagino che loro abbiano in mente una scaletta base, anche al fine di garantire una omogeneità nelle correzioni... Vi sembra una sciocchezza?

Da: Terb	21/05/2020 00:10:46
No, non è affatto una sciocchezza. Ma non lo faranno mai, perché questo ridurrebbe enormemente il loro margine di manovra e faciliterebbe eventuali ricorsi. La leggenda narra che nel mucchio degli idonei qualcuno che ha fatto dei temi un po' discutibili c'è sempre. Così come qualcuno che meritava di passare e non è passato.

Da: -Antigone- Reputazione utente: +41	1 - 21/05/2020 00:19:01
Si, effettivamente il rischio di ricorsi aumenterebbe... Però credo che sarebbe davvero utile, quanto meno per consentire a chi ha palesemente commesso degli errori di mettersi l'anima in pace fin da subito. Ok, ora torno nel mio mondo delle idee.

Da: Terb	21/05/2020 00:37:28
Sia chiaro, lo dico solo perché la perfezione non è di questo mondo (non alludo a chissà quale marciume). Comunque il lato positivo c'è: senza una scaletta ufficiale possono valorizzare anche elaborati validi che magari se ne discostano perché offrono soluzioni non ipotizzate ex ante. Nel frattempo, però, noi friggiamo.

Da: Starellio	21/05/2020 07:41:28
- Messaggio eliminato -

Da: Accipiens	21/05/2020 07:48:44
Esatto. Delle due l'una. O siamo per la scaletta, quindi seguire giocoforza quei passaggi ritenuti indispensabili ; O siamo per la logica, per il ragionamento, che premi anche chi si discosti dal tracciato. Se ho scritto un tema spettacolare sul concorso ex combinato disposto 110-393, o sulla prevalenza dell interesse pubblicistico... Posso farcela lo stesso o no?

Da: Carmelino Official	21/05/2020 08:07:11
Io volevo fare il magistrato fin da quando ero piccolo, non ho mai cambiato idea in genere. Possiedo un orsacchiotto che indossa la toga e mi è stato regalato da bambino proprio per questa passione. Durante l'università poi ho preso consapevolezza che vorrei fare il PM e mi sono appassionato al diritto dell'economia, e ho proseguito gli studi in questa branca.

Da: Luna.	21/05/2020 08:12:04
Grazie @Terb :) Insomma, ogni "partecipazione" a questo concorso insegna qualcosa. Ti auguro che questa volta sia andata bene, comunque! @daydreamer, veterinaria, che meraviglia. Era anche il mio sogno da bambina. Ho sempre amato gli animali oltre ogni misura, sono la classica persona che sorride ai cani per strada e non ai padroni, eheh. Non averci mai provato rimarrà il mio più grande rimpianto, ancora oggi mi faccio dei pianti che non vi dico.

Da: Accipiens	21/05/2020 08:18:19
Sta roba non mi è chiara da sempre. Come ai corsi. Ti spiegano che ciò che conta è il ragionamento, la logica, la dialettica.. Che conta "come si scrive e Non cosa" ; poi però, come d'incanto, spunta fuori "La scaletta". E si scopre che se non segui quelle linee guida.. Sei fuori! Ragazzi decidiamoci. Se su ogni istituto ci sono dottrina e giurisprudenza agli antipodi, che hanno, nel corso degli anni, letto la trama della fattispecie in modo completamente diverso.. Allora un sano e lucido ragionamento, ben argomentato, può portarmi lontanissimo dall ultimo orientamento e abbracciare una tesi di 10 anni fa. A quel punto ho scritto un tema stilisticamente impeccabile, completo, discostandomi completamente dall'ultimo orientamento. Scaletta per gran parte disattesa, ma compito inappuntabile.