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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: Mostro_dalle_21_facce 1 - 09/10/2021 09:25:28
Scorrono un po' ovunque le graduatorie
Rispondi

Da: Ma.... 09/10/2021 09:31:59
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: BandoBrando 09/10/2021 10:50:05
Mi occupo di appalti, determine, gestione degli altri uffici ecc.
Rispondi

Da: Argonauta22 09/10/2021 15:54:16
Lo stipendio cat.C è di circa 1300 euro. Poi se non hai altre entrate aumenta di 100 euro grazie al bonus IRPEF (ex Renzi)
Rispondi

Da: Nuovi concorsi 09/10/2021 15:56:25
Lo stipendio cat C1 enti locali è di circa 1350 euro (a regime, dopo un anno dall'assunzione), compreso l'ex bonus Renzi
Rispondi

Da: Quindi 09/10/2021 16:41:26
Un cat. C guadagna 1250 euro al mese senza il bonus?
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Da: Chiedo 09/10/2021 17:06:52
Dove si guadagna di più? Grazie
Rispondi

Da: Ma.... 09/10/2021 18:48:48
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: durbans6 09/10/2021 20:00:20
@NuoviConcorsi
la domanda non era se vengono richieste certificazioni private in certi concorsi pubblici ma:
1) se è legale
2) qual è la legge che norma queste cose
3) nel caso fosse legale a voi sembra "normale" che un foglio di carta privo di valore legale reale abbia valore di punteggio in un concorso ? (in quello in cui mi sono imbattuto 40 punti su 100)

Rispondi

Da: Veni, vidi, vici 09/10/2021 20:32:37
Salve a tutti gente, sono da diverso tempo nel pubblico impiego.
Dopo aver vinto una procedura di mobilità è avvenuto il trasferimento nell'amministrazione che ha indetto la procedura. Nel frattempo però ho vinto un altro concorso.
Quello che vi chiedo è: qualora decida di cambiare lavoro mi conviene dare le dimissioni nell'amministrazione in cui attualmente lavoro oppure credete sia possibile prendere un'aspettativa senza assegni per la conservazione del posto per lavorare nell'amministrazione dove ho vinto il concorso?
Vorrei avere un "paracadute" nel caso in cui quest'ultima amministrazione possano sorgere dei problemi (che potrebbero non dipendere da me).
La conservazione del posto per lavorare in un'altra amministrazione è sempre un mio diritto? Possono negarmela? C'è un periodo di tempo (2-3 mesi) prima del quale non può essere chiesta?
Rispondi

Da: ElenoireX 10/10/2021 13:32:26
Ciao ragazzi/e e buona domenica!!
Curiosità: quanto guadagna, vagamente, un D1 titolare di posizione organizzativa in un comune di medie dimensioni??
Rispondi

Da: Dottor Kabuto 10/10/2021 13:35:13
Dipende dalla fascia della PO.
Ma secondo voi l'incarico è rifiutabile? Cioè se un dirigente vuol darti la PO e tu non vuoi, puoi rifiutarti oppure lui può sempre opporre il fatto che non ci sono altre professionalità cui dare l'incarico?
Rispondi

Da: Nuovi concorsi 10/10/2021 14:29:12
da: durbans6 09/10/2021 20.00.20
@NuoviConcorsi
la domanda non era se vengono richieste certificazioni private in certi concorsi pubblici ma:
1) se è legale
2) qual è la legge che norma queste cose
3) nel caso fosse legale a voi sembra "normale" che un foglio di carta privo di valore legale reale abbia valore di punteggio in un concorso ? (in quello in cui mi sono imbattuto 40 punti su 100)
-----------------------------------------------------------------------

Come saprai ci sono concorsi per esami e per titoli ed esami. Poi ci sono selezioni per titoli e colloquio p.es.
Di conseguenza vengono valutati i vari titoli che concorrono a formare il punteggio finale. Le norme sono quelle che regolano i concorsi, non dimentichiamo poi che il ministro Brunetta voleva introdurre una preselezione solo per titoli in tutti i concorsi, fortunatamente non andata a buon fine.
Certo concorsi solo per esami metterebbero sullo stesso piano tutti i candidati, comunque anche non avendo chissà quanti titoli ed entrare in graduatoria, vuol dire avere delle possibilità di essere chiamati.
Rispondi

Da: durbans6 10/10/2021 18:48:39
@Nuovi Concorsi
Non ci capiamo, sto chiedendo una cosa diversa
Tu conosci quali siano le norme che regolano i concorsi? Numero della legge , ecc ecc? Io non le ho trovate
In questa legge è scritto cosa può essere valutato? Normalmente ho sempre trovato concorsi in cui si valutano i titoli di studio che sono titoli RICONOSCIUTI DALLO STATO ITALIANO ED HANNO VALORE LEGALE (diploma, laurea). Mi sono stupito di aver trovato un concorso in cui chiedono certificazioni PRIVATE ovvero titoli rilasciati da AZIENDE PRIVATE che non hanno alcun riconoscimento legale (es certificazioni Oracle)
E' normata questa roba o fanno come gli pare?????
Rispondi

Da: sanziano 10/10/2021 23:21:32
Scusate ma se in amm. trasparente del concorso per c1 scrivono che "la prova scritta sarà svolta in modalità telematica a distanza, sarà a contenuto teorico pratico e consisterà in quesiti a risposta predefinita e quesiti a risposta aperta"
"Prova scritta:
> parte prima: n. 20 quesiti a risposta predefinita
- punti 1 per risposta esatta
- punti 0 per risposta omessa
- punti 0 per risposta errata (senza penalizzazioni)
> parte seconda: n. 2 domande a risposta aperta, da valutare secondo i seguenti criteri:
- Aderenza alla traccia e conoscenza dell'argomento
- Coerenza e completezza rispetto al quesito posto
- Correttezza dei riferimenti normativi
- Chiarezza e correttezza espositiva, proprietà di linguaggio e capacità di sintesi
punti massimi 5 a domanda.
Totale prova scritta punti massimi pari a 30"

Mi devo aspettare anche la redazione di un atto o semplicemente dei quesiti a risposta aperta?
Rispondi

Da: Ma de che 11/10/2021 06:55:37
Se è domanda a risposta aperta non può essere un atto. Mi sembra ovvio
Rispondi

Da: GinTonic82 11/10/2021 08:48:22
Mentre, invece, se scrivono così:

"La prova scritta, da sostenersi con l'ausilio di strumenti informatici e digitali, potrà avere un contenuto teorico-pratico oppure consistere in una serie di quesiti a risposta aperta e sintetica oppure in una serie di quiz a risposta multipla con alternativa di risposte già predisposte, di cui una sola corretta..."

possono essere le tre tipologie giusto? (quiz, domande aperte e atto). Considerando che è un concorso cat . D sarà sicuramente l'atto..
Rispondi

Da: Disillusa2021 11/10/2021 18:52:26
Salve a tutti. Vi è mai capitato di trovarvi ad un concorso senza sapere i criteri di valutazione dei quiz? Come vi siete comportati sul dare o meno le risposte se non si è sicuri? Grazie
Rispondi

Da: Nuovi concorsi 11/10/2021 19:01:04
Da: durbans6 10/10/2021 18.48.39
@Nuovi Concorsi
Non ci capiamo, sto chiedendo una cosa diversa
Tu conosci quali siano le norme che regolano i concorsi? Numero della legge , ecc ecc? Io non le ho trovate
In questa legge è scritto cosa può essere valutato? Normalmente ho sempre trovato concorsi in cui si valutano i titoli di studio che sono titoli RICONOSCIUTI DALLO STATO ITALIANO ED HANNO VALORE LEGALE (diploma, laurea). Mi sono stupito di aver trovato un concorso in cui chiedono certificazioni PRIVATE ovvero titoli rilasciati da AZIENDE PRIVATE che non hanno alcun riconoscimento legale (es certificazioni Oracle)
E' normata questa roba o fanno come gli pare?????
-----------------------------------------------------------------------------------
Puoi trovare qualcosa sullo svolgimento dei concorsi nella seguente normativa: D.lgs 165/2001, D.P.R. 487/1994, D.L. 44/2021.
Il bando di concorso è lex specialis, io ho trovato un pò di tutto, anche la valutazione di esperienze nel settore privato. Per quel che mi riguarda a volte ha fatto punteggio l'ECDL che è una certificazione rilasciata da un ente privato. Come già detto la Regione Marche ha esonerato dalla prova orale di inglese quei candidati che avevano una certificazione riconosciuta in tale lingua almeno a livello B1. A volte valutano il CV, insomma sì in effetti è un pò "come gli pare", ma se sono previsti concorsi per titoli ed esami è chiaro che valutano ciò che è attinente al posto messo a concorso. Spero di essere stata chiara, altrimenti mi dispiace, magari altri utenti del forum potranno essere più esaustivi.
Rispondi

Da: ex Central Committenza 11/10/2021 19:08:06
Da: Disillusa2021 11/10/2021 18.52.26
Salve a tutti. Vi è mai capitato di trovarvi ad un concorso senza sapere i criteri di valutazione dei quiz? Come vi siete comportati sul dare o meno le risposte se non si è sicuri? Grazie
--------------------------------------------------------------------------
C'è la teoria dello scazzo di Sandrokan, speriamo che legga...
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 11/10/2021 20:27:49
DOMANDA: Alla preselezione se non so una risposta mi conviene cercare di tirare a caso?
RISPOSTA: Se non ci sono penalità ovviamente conviene scavolare, se invece ci sono penalità devi calcolare se conviene:
Di solito, in caso di dubbio conviene scazzare, in ogni caso se volete sapere se conviene scazzare o no:
dato X il numero di possibili scelte multiple tra le quali siete indecisi (che non è detto che sia uguale al numero di risposte perche' se il numero di risposte è 3 ma una è sicuramente errata, ne rimangono 2 tra cui siete indecisi).
Dato P il punteggio in caso di penalità, P si applica mantenendo il segno (attenzione, se è -0,5, se io scrivo +P significherà + - 0,5 cioè -0,5)
Dato N il punteggio in caso di risposta omessa (di solito 0)
Dato G il punteggio in caso di risposta giusta (di solito 1)
se scazzate avete 1 probabilità su X di rispondere bene e prendere G ma avete anche (X-1) probabilità su X di rispondere male e prendere la decurtazione G
quindi in termini probabilistici: probabilità Y=[G*(1/X)]+[P*((X-1)/X)] (teorema di Sandr0kan dello scazzo delle preselettive)
Se omettete prendete N
Se Y > N conviene scazzare.
Come semplificare i conti e il ragionamento?
Si proietta il dubbio su tutte le domande, prendendo un numero di domande ipotetico multiplo di X, per comodità si immagini che siano X*10 domande, quindi in caso di dubbio tra 3 risposte, supponendo penalità -0,25 in caso di errore, risposta giusta 1 punto e omessa 0 punti:
-se le lascio tutte omesse prendo zero
-se le scazzo tutte e ho 3 scelte, statisticamente su 30 ne azzecco 10 e ne sbaglio 20 (lasciate perdere la fortuna, che ai fini della mera "convenienza probabilistica" non esiste)
Quindi scazzandole tutte otterro' 10 punti delle 10 risposte azzeccate - (20*0,25) le venti penalità delle errate cioè -5 e ottengo quindi un risultato di 5 punti, superiore a che se avessi lasciato tutto in bianco
Con la formula di Sandr0kan: Y=[G*(1/X)]+[P*((X-1)/X)]
da cui Y=[1*(1/3)]+[-0,25*(2/3)] = 0,333 - 0,166 = 0,167 che è maggiore di N (zero), conviene scazzare.
Per calcolare il valore soglia di penalità sotto il quale conviene scazzare, espresso rispetto alle scelte tra cui si hanno dubbi, si pone la formula di Sandr0kan = 0 e si calcola lo scazzing threshold (soglia di scazzo)
0=[G*(1/X)]+[P*((X-1)/X)] ; a quel punto mettendo i valori di X (numero di scelte tra cui si han dubbi) e N (punteggio per le risposte omesse) e G (punti per le risposte giuste) si ricava il valore soglia di P, ad esempio con G=1, N=0, X=3 si ha 0=[1*(1/3)]+[P*((3-1)/3)] si ha, risolvendo rispetto a P, che P=-1/2
Riproviamo ad applicare P=-1/2 nella formula originale
Y=[1*0,333]+[-0,5*(2/3)]= 0,333 -0,333 = 0
Con penalità di 0,5 e dubbio totale tra 3 risposte, è indifferente scazzare o no.
Ovviamente si va all'esame AVENDO GIA' FATTO I CALCOLI PRIMA e quindi già con le idee chiare su quando conviene scazzare o no.
In quasi tutti i concorsi che ho fatto, mettono paura alla gente con delle penalità che però sono inferiori alla soglia di non convenienza dello scazzo, quindi conveniva sempre scazzare. Ho visto solo un concorso con penalità pazzesche nel quale conveniva rimanere molto abbottonati.
C'è però un caso in cui, anche con penalità basse, comunque potrebbe NON convenire scazzare:
se la preselettiva ha un punteggio minimo per essere superata (es. 21) e con quelle che avete fatto e quelle molto dubbie lasciate in bianco potrebbe essere buono "stare" (come a sette e mezzo) cioè tenervi un misero 21 sicuro piuttosto che rischiare di "sballare"
Chiaramente non vanno fatti questi calcoli lì per lì, si fanno prima:
Dal momento che si ha che X appartiene ad N, anzi X è generalmente 3 o 4, massimo 5, la scazzing threshold si calcola prima di andare all'esame:
Formula generica di calcolo della scazzing threshold
0=[1*(1/X)]+[P*((X-1)/X)]
Se si è indecisi tra 3 risposte si ha:
0=[1*(1/3)]+[P*((3-1)/3)]
P(3)=-0,5
Se si è indecisi tra 4 risposte
0=[1*(1/4)]+[P*((4-1)/4)]
P(4)=-0,333
Se si è indecisi tra 5 risposte
0=[1*(1/5)]+[P*((5-1)/5)]
P(5)=-0,25
se si è indecisi tra 2 risposte (ad esempio perche' le altre so che sono false)
0=[1*(1/2)]+[P*((2-1)/2)]
P(2)=-1
Il valore calcolato di P(x) è il valore di pareggio per il quale è indifferente scazzare o no se le scelte sono x.
Prendiamo ad esempio l'indecisione tra 3 risposte, ho P=-0,5 ; questo significa che se sono indeciso tra 3 risposte, con penalità di -0,4 mi conviene scazzare, con penalità di -0,6 (o oltre) non mi conviene scazzare.
Quindi io mi studio solo i valori -1 ; -0,25 ; -0,333 ; -0,5 e li confronto con le penalità in caso di errore. Il calcolo l'ho già fatto, non devo farlo lì per lì.
Rispondi

Da: ex Central Committenza 11/10/2021 20:50:54
Grazie Sandrokan, molto puntuale!
Rispondi

Da: @in prova al Comune 12/10/2021 08:25:25
2000
Rispondi

Da: Squid Game 12/10/2021 15:53:21
Ciao a tutti,
mi trovo qui per la prima volta e vorrei porre a chi avrà voglia di rispondere una domanda. Ho superato brillantemente (rispettivamente 29 e 28 su 30 risposte esatte) due preselettive cat C e cat D (per 10 posti in ciascun concorso comunale) e adesso ci sarà la famigerata prova scritta. Nel cat. C è previsto un elaborato teorico pratico con possibilità di consultazione del codice amministrativo, codice civile e codice procedura civile (e già qui sono molto perplessa.. a cosa mi serve esattamente il codice di procedura civile?!), nel cat. D invece sono tre domande di carattere teorico pratico a risposta aperta. Il tutto nel tempo di 100 minuti. Ora, dato che lo studio per la preselettiva è completamente diverso da quello per la prova scritta (mai fatti concorsi comunali prima) mi sento completamente spaesata e non ho idea di come e cosa studiare. Vorrei evitare di studiarmi manuali inutilmente e perdere tempo, dato che dovrei forse fare uno studio più pratico. Insomma sono veramente spaesata.. qualcuno di voi può darmi qualche consiglio? Grazie!
Rispondi

Da: Disillusa2021 12/10/2021 16:43:21
Grazie Sandr0kan, ma come giustamente dici tu sono calcoli che non si fanno li x li. Che dire? Come va, va....staremo tutti nella stessa barca!
Rispondi

Da: durbans2 12/10/2021 16:47:59
Quindi la legge italiana, come pensavo, delinea solo i principi generali di un concorso pubblico; nella pratica ogni commissione/ente organizza il concorso come gli pare.
Allucinante.
Rispondi

Da: Ma.... 12/10/2021 17:44:40
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: Ma.... 12/10/2021 17:48:42
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: Ma.... 12/10/2021 18:03:14
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: ??????? 12/10/2021 20:30:36
Da: Ma.... 12/10/2021 18.03.14
http://briguglio.asgi.it/immigrazione-e-asilo/2008/aprile/dpr-487-1994.html

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E' roba vecchia, il limite di età non c'è più.
Rispondi

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Da: Mostro_dalle_21_facce	1 - 09/10/2021 09:25:28
Scorrono un po' ovunque le graduatorie
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Da: Ma....	09/10/2021 09:31:59
- Messaggio eliminato -
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Da: BandoBrando	09/10/2021 10:50:05
Mi occupo di appalti, determine, gestione degli altri uffici ecc.
Rispondi

Da: Argonauta22	09/10/2021 15:54:16
Lo stipendio cat.C è di circa 1300 euro. Poi se non hai altre entrate aumenta di 100 euro grazie al bonus IRPEF (ex Renzi)
Rispondi

Da: Nuovi concorsi	09/10/2021 15:56:25
Lo stipendio cat C1 enti locali è di circa 1350 euro (a regime, dopo un anno dall'assunzione), compreso l'ex bonus Renzi
Rispondi

Da: Quindi	09/10/2021 16:41:26
Un cat. C guadagna 1250 euro al mese senza il bonus?
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Da: Chiedo	09/10/2021 17:06:52
Dove si guadagna di più? Grazie
Rispondi

Da: Ma....	09/10/2021 18:48:48
- Messaggio eliminato -
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Da: durbans6	09/10/2021 20:00:20
@NuoviConcorsi la domanda non era se vengono richieste certificazioni private in certi concorsi pubblici ma: 1) se è legale 2) qual è la legge che norma queste cose 3) nel caso fosse legale a voi sembra "normale" che un foglio di carta privo di valore legale reale abbia valore di punteggio in un concorso ? (in quello in cui mi sono imbattuto 40 punti su 100)
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Da: Veni, vidi, vici	09/10/2021 20:32:37
Salve a tutti gente, sono da diverso tempo nel pubblico impiego. Dopo aver vinto una procedura di mobilità è avvenuto il trasferimento nell'amministrazione che ha indetto la procedura. Nel frattempo però ho vinto un altro concorso. Quello che vi chiedo è: qualora decida di cambiare lavoro mi conviene dare le dimissioni nell'amministrazione in cui attualmente lavoro oppure credete sia possibile prendere un'aspettativa senza assegni per la conservazione del posto per lavorare nell'amministrazione dove ho vinto il concorso? Vorrei avere un "paracadute" nel caso in cui quest'ultima amministrazione possano sorgere dei problemi (che potrebbero non dipendere da me). La conservazione del posto per lavorare in un'altra amministrazione è sempre un mio diritto? Possono negarmela? C'è un periodo di tempo (2-3 mesi) prima del quale non può essere chiesta?
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Da: ElenoireX	10/10/2021 13:32:26
Ciao ragazzi/e e buona domenica!! Curiosità: quanto guadagna, vagamente, un D1 titolare di posizione organizzativa in un comune di medie dimensioni??
Rispondi

Da: Dottor Kabuto	10/10/2021 13:35:13
Dipende dalla fascia della PO. Ma secondo voi l'incarico è rifiutabile? Cioè se un dirigente vuol darti la PO e tu non vuoi, puoi rifiutarti oppure lui può sempre opporre il fatto che non ci sono altre professionalità cui dare l'incarico?
Rispondi

Da: Nuovi concorsi	10/10/2021 14:29:12
da: durbans6 09/10/2021 20.00.20 @NuoviConcorsi la domanda non era se vengono richieste certificazioni private in certi concorsi pubblici ma: 1) se è legale 2) qual è la legge che norma queste cose 3) nel caso fosse legale a voi sembra "normale" che un foglio di carta privo di valore legale reale abbia valore di punteggio in un concorso ? (in quello in cui mi sono imbattuto 40 punti su 100) ----------------------------------------------------------------------- Come saprai ci sono concorsi per esami e per titoli ed esami. Poi ci sono selezioni per titoli e colloquio p.es. Di conseguenza vengono valutati i vari titoli che concorrono a formare il punteggio finale. Le norme sono quelle che regolano i concorsi, non dimentichiamo poi che il ministro Brunetta voleva introdurre una preselezione solo per titoli in tutti i concorsi, fortunatamente non andata a buon fine. Certo concorsi solo per esami metterebbero sullo stesso piano tutti i candidati, comunque anche non avendo chissà quanti titoli ed entrare in graduatoria, vuol dire avere delle possibilità di essere chiamati.
Rispondi

Da: durbans6	10/10/2021 18:48:39
@Nuovi Concorsi Non ci capiamo, sto chiedendo una cosa diversa Tu conosci quali siano le norme che regolano i concorsi? Numero della legge , ecc ecc? Io non le ho trovate In questa legge è scritto cosa può essere valutato? Normalmente ho sempre trovato concorsi in cui si valutano i titoli di studio che sono titoli RICONOSCIUTI DALLO STATO ITALIANO ED HANNO VALORE LEGALE (diploma, laurea). Mi sono stupito di aver trovato un concorso in cui chiedono certificazioni PRIVATE ovvero titoli rilasciati da AZIENDE PRIVATE che non hanno alcun riconoscimento legale (es certificazioni Oracle) E' normata questa roba o fanno come gli pare?????
Rispondi

Da: sanziano	10/10/2021 23:21:32
Scusate ma se in amm. trasparente del concorso per c1 scrivono che "la prova scritta sarà svolta in modalità telematica a distanza, sarà a contenuto teorico pratico e consisterà in quesiti a risposta predefinita e quesiti a risposta aperta" "Prova scritta: > parte prima: n. 20 quesiti a risposta predefinita - punti 1 per risposta esatta - punti 0 per risposta omessa - punti 0 per risposta errata (senza penalizzazioni) > parte seconda: n. 2 domande a risposta aperta, da valutare secondo i seguenti criteri: - Aderenza alla traccia e conoscenza dell'argomento - Coerenza e completezza rispetto al quesito posto - Correttezza dei riferimenti normativi - Chiarezza e correttezza espositiva, proprietà di linguaggio e capacità di sintesi punti massimi 5 a domanda. Totale prova scritta punti massimi pari a 30" Mi devo aspettare anche la redazione di un atto o semplicemente dei quesiti a risposta aperta?
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Da: Ma de che	11/10/2021 06:55:37
Se è domanda a risposta aperta non può essere un atto. Mi sembra ovvio
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Da: GinTonic82	11/10/2021 08:48:22
Mentre, invece, se scrivono così: "La prova scritta, da sostenersi con l'ausilio di strumenti informatici e digitali, potrà avere un contenuto teorico-pratico oppure consistere in una serie di quesiti a risposta aperta e sintetica oppure in una serie di quiz a risposta multipla con alternativa di risposte già predisposte, di cui una sola corretta..." possono essere le tre tipologie giusto? (quiz, domande aperte e atto). Considerando che è un concorso cat . D sarà sicuramente l'atto..
Rispondi

Da: Disillusa2021	11/10/2021 18:52:26
Salve a tutti. Vi è mai capitato di trovarvi ad un concorso senza sapere i criteri di valutazione dei quiz? Come vi siete comportati sul dare o meno le risposte se non si è sicuri? Grazie
Rispondi

Da: Nuovi concorsi	11/10/2021 19:01:04
Da: durbans6 10/10/2021 18.48.39 @Nuovi Concorsi Non ci capiamo, sto chiedendo una cosa diversa Tu conosci quali siano le norme che regolano i concorsi? Numero della legge , ecc ecc? Io non le ho trovate In questa legge è scritto cosa può essere valutato? Normalmente ho sempre trovato concorsi in cui si valutano i titoli di studio che sono titoli RICONOSCIUTI DALLO STATO ITALIANO ED HANNO VALORE LEGALE (diploma, laurea). Mi sono stupito di aver trovato un concorso in cui chiedono certificazioni PRIVATE ovvero titoli rilasciati da AZIENDE PRIVATE che non hanno alcun riconoscimento legale (es certificazioni Oracle) E' normata questa roba o fanno come gli pare????? ----------------------------------------------------------------------------------- Puoi trovare qualcosa sullo svolgimento dei concorsi nella seguente normativa: D.lgs 165/2001, D.P.R. 487/1994, D.L. 44/2021. Il bando di concorso è lex specialis, io ho trovato un pò di tutto, anche la valutazione di esperienze nel settore privato. Per quel che mi riguarda a volte ha fatto punteggio l'ECDL che è una certificazione rilasciata da un ente privato. Come già detto la Regione Marche ha esonerato dalla prova orale di inglese quei candidati che avevano una certificazione riconosciuta in tale lingua almeno a livello B1. A volte valutano il CV, insomma sì in effetti è un pò "come gli pare", ma se sono previsti concorsi per titoli ed esami è chiaro che valutano ciò che è attinente al posto messo a concorso. Spero di essere stata chiara, altrimenti mi dispiace, magari altri utenti del forum potranno essere più esaustivi.
Rispondi

Da: ex Central Committenza	11/10/2021 19:08:06
Da: Disillusa2021 11/10/2021 18.52.26 Salve a tutti. Vi è mai capitato di trovarvi ad un concorso senza sapere i criteri di valutazione dei quiz? Come vi siete comportati sul dare o meno le risposte se non si è sicuri? Grazie -------------------------------------------------------------------------- C'è la teoria dello scazzo di Sandrokan, speriamo che legga...
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	11/10/2021 20:27:49
DOMANDA: Alla preselezione se non so una risposta mi conviene cercare di tirare a caso? RISPOSTA: Se non ci sono penalità ovviamente conviene scavolare, se invece ci sono penalità devi calcolare se conviene: Di solito, in caso di dubbio conviene scazzare, in ogni caso se volete sapere se conviene scazzare o no: dato X il numero di possibili scelte multiple tra le quali siete indecisi (che non è detto che sia uguale al numero di risposte perche' se il numero di risposte è 3 ma una è sicuramente errata, ne rimangono 2 tra cui siete indecisi). Dato P il punteggio in caso di penalità, P si applica mantenendo il segno (attenzione, se è -0,5, se io scrivo +P significherà + - 0,5 cioè -0,5) Dato N il punteggio in caso di risposta omessa (di solito 0) Dato G il punteggio in caso di risposta giusta (di solito 1) se scazzate avete 1 probabilità su X di rispondere bene e prendere G ma avete anche (X-1) probabilità su X di rispondere male e prendere la decurtazione G quindi in termini probabilistici: probabilità Y=[G(1/X)]+[P((X-1)/X)] (teorema di Sandr0kan dello scazzo delle preselettive) Se omettete prendete N Se Y > N conviene scazzare. Come semplificare i conti e il ragionamento? Si proietta il dubbio su tutte le domande, prendendo un numero di domande ipotetico multiplo di X, per comodità si immagini che siano X10 domande, quindi in caso di dubbio tra 3 risposte, supponendo penalità -0,25 in caso di errore, risposta giusta 1 punto e omessa 0 punti: -se le lascio tutte omesse prendo zero -se le scazzo tutte e ho 3 scelte, statisticamente su 30 ne azzecco 10 e ne sbaglio 20 (lasciate perdere la fortuna, che ai fini della mera "convenienza probabilistica" non esiste) Quindi scazzandole tutte otterro' 10 punti delle 10 risposte azzeccate - (200,25) le venti penalità delle errate cioè -5 e ottengo quindi un risultato di 5 punti, superiore a che se avessi lasciato tutto in bianco Con la formula di Sandr0kan: Y=[G(1/X)]+[P((X-1)/X)] da cui Y=[1(1/3)]+[-0,25(2/3)] = 0,333 - 0,166 = 0,167 che è maggiore di N (zero), conviene scazzare. Per calcolare il valore soglia di penalità sotto il quale conviene scazzare, espresso rispetto alle scelte tra cui si hanno dubbi, si pone la formula di Sandr0kan = 0 e si calcola lo scazzing threshold (soglia di scazzo) 0=[G(1/X)]+[P((X-1)/X)] ; a quel punto mettendo i valori di X (numero di scelte tra cui si han dubbi) e N (punteggio per le risposte omesse) e G (punti per le risposte giuste) si ricava il valore soglia di P, ad esempio con G=1, N=0, X=3 si ha 0=[1(1/3)]+[P((3-1)/3)] si ha, risolvendo rispetto a P, che P=-1/2 Riproviamo ad applicare P=-1/2 nella formula originale Y=[10,333]+[-0,5(2/3)]= 0,333 -0,333 = 0 Con penalità di 0,5 e dubbio totale tra 3 risposte, è indifferente scazzare o no. Ovviamente si va all'esame AVENDO GIA' FATTO I CALCOLI PRIMA e quindi già con le idee chiare su quando conviene scazzare o no. In quasi tutti i concorsi che ho fatto, mettono paura alla gente con delle penalità che però sono inferiori alla soglia di non convenienza dello scazzo, quindi conveniva sempre scazzare. Ho visto solo un concorso con penalità pazzesche nel quale conveniva rimanere molto abbottonati. C'è però un caso in cui, anche con penalità basse, comunque potrebbe NON convenire scazzare: se la preselettiva ha un punteggio minimo per essere superata (es. 21) e con quelle che avete fatto e quelle molto dubbie lasciate in bianco potrebbe essere buono "stare" (come a sette e mezzo) cioè tenervi un misero 21 sicuro piuttosto che rischiare di "sballare" Chiaramente non vanno fatti questi calcoli lì per lì, si fanno prima: Dal momento che si ha che X appartiene ad N, anzi X è generalmente 3 o 4, massimo 5, la scazzing threshold si calcola prima di andare all'esame: Formula generica di calcolo della scazzing threshold 0=[1(1/X)]+[P((X-1)/X)] Se si è indecisi tra 3 risposte si ha: 0=[1(1/3)]+[P((3-1)/3)] P(3)=-0,5 Se si è indecisi tra 4 risposte 0=[1(1/4)]+[P((4-1)/4)] P(4)=-0,333 Se si è indecisi tra 5 risposte 0=[1(1/5)]+[P((5-1)/5)] P(5)=-0,25 se si è indecisi tra 2 risposte (ad esempio perche' le altre so che sono false) 0=[1(1/2)]+[P((2-1)/2)] P(2)=-1 Il valore calcolato di P(x) è il valore di pareggio per il quale è indifferente scazzare o no se le scelte sono x. Prendiamo ad esempio l'indecisione tra 3 risposte, ho P=-0,5 ; questo significa che se sono indeciso tra 3 risposte, con penalità di -0,4 mi conviene scazzare, con penalità di -0,6 (o oltre) non mi conviene scazzare. Quindi io mi studio solo i valori -1 ; -0,25 ; -0,333 ; -0,5 e li confronto con le penalità in caso di errore. Il calcolo l'ho già fatto, non devo farlo lì per lì.
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Da: ex Central Committenza	11/10/2021 20:50:54
Grazie Sandrokan, molto puntuale!
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Da: @in prova al Comune	12/10/2021 08:25:25
2000
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Da: Squid Game	12/10/2021 15:53:21
Ciao a tutti, mi trovo qui per la prima volta e vorrei porre a chi avrà voglia di rispondere una domanda. Ho superato brillantemente (rispettivamente 29 e 28 su 30 risposte esatte) due preselettive cat C e cat D (per 10 posti in ciascun concorso comunale) e adesso ci sarà la famigerata prova scritta. Nel cat. C è previsto un elaborato teorico pratico con possibilità di consultazione del codice amministrativo, codice civile e codice procedura civile (e già qui sono molto perplessa.. a cosa mi serve esattamente il codice di procedura civile?!), nel cat. D invece sono tre domande di carattere teorico pratico a risposta aperta. Il tutto nel tempo di 100 minuti. Ora, dato che lo studio per la preselettiva è completamente diverso da quello per la prova scritta (mai fatti concorsi comunali prima) mi sento completamente spaesata e non ho idea di come e cosa studiare. Vorrei evitare di studiarmi manuali inutilmente e perdere tempo, dato che dovrei forse fare uno studio più pratico. Insomma sono veramente spaesata.. qualcuno di voi può darmi qualche consiglio? Grazie!
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Da: Disillusa2021	12/10/2021 16:43:21
Grazie Sandr0kan, ma come giustamente dici tu sono calcoli che non si fanno li x li. Che dire? Come va, va....staremo tutti nella stessa barca!
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Da: durbans2	12/10/2021 16:47:59
Quindi la legge italiana, come pensavo, delinea solo i principi generali di un concorso pubblico; nella pratica ogni commissione/ente organizza il concorso come gli pare. Allucinante.
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Da: Ma....	12/10/2021 17:44:40
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Da: Ma....	12/10/2021 17:48:42
- Messaggio eliminato -
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Da: Ma....	12/10/2021 18:03:14
- Messaggio eliminato -
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Da: ???????	12/10/2021 20:30:36
Da: Ma.... 12/10/2021 18.03.14 http://briguglio.asgi.it/immigrazione-e-asilo/2008/aprile/dpr-487-1994.html -------------------------------------------------------------------------------- E' roba vecchia, il limite di età non c'è più.
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