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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: Si 21/04/2021 23:45:09
Alcune volte si, altre volte no... non c'è una regola fissa
Rispondi

Da: Er principe 22/04/2021 06:49:11
Quasi mai prendono in considerazione il curriculum, anche perché in pochissimi concorsi locali va consegnato
Rispondi

Da: CCNL 22/04/2021 14:30:07
Qualcuno sa dirmi di quanto più alto? Per il categoria D? Le progressioni ci sono o si resta fermi per anni come nei Comuni?
Rispondi

Da: INFO 22/04/2021 16:26:08
🚨 VI INFORMO CHE DAL 23 APRILE SONO RIAPERTI I TERMINI DEL CONCORSO AL COMUNE DI ROMA.
È POSSIBILE ISCRIVERSI PER I PROSSIMI 30 GIORNI A PARTIRE DA DOMANI. 🚨
Rispondi

Da: confusa06 23/04/2021 11:02:41
buon giorno, premetto che ho lavorato 11 anni nel privato e la mia precedente azienda nel giro di un'anno, dopo 3 anni di media stipendi arretrati pari a 3 è fallita, miseramente e quindi tutti a casa. Da settembre ho riniziato a lavorare, con un contratto a tempo determinato nel privato, con rinnovo di 4 mesi fino a giugno 2021. Mi occupavo di formazione e assistenza alle imprese. Il lavoro che avevo adesso mi piaceva ma non mi entusiasmava, o meglio non mi ha distolto dallo studio che avevo intrapreso e dall'idea di dare concorsi. Ho iniziato a studiare a inizio 2020 e ho visto i primi risultati, sono risultata idonea e ho ricevuto la chiamata per una categoria c , amministrativo contabile ufficio finanziario. Ora però l'idea di aver lasciato il privato per il pubblico un pò mi terrorizza, leggendo comunque pareri contrastanti in merito. Forse ho bisogno di un incoraggiamento. Premetto che sono laureata triennale, ho esperienze di privato , e ho una bimba piccola e vado per i 44 anni. La svolta è positiva secondo voi? Grazie a chi mi vorrà rispondere.
Rispondi

Da: GinTonic82 23/04/2021 11:50:59
Da: confusa06 23/04/2021 11.02.41
buon giorno, premetto che ho lavorato 11 anni nel privato e la mia precedente azienda nel giro di un'anno, dopo 3 anni di media stipendi arretrati pari a 3 è fallita, miseramente e quindi tutti a casa. Da settembre ho riniziato a lavorare, con un contratto a tempo determinato nel privato, con rinnovo di 4 mesi fino a giugno 2021. Mi occupavo di formazione e assistenza alle imprese. Il lavoro che avevo adesso mi piaceva ma non mi entusiasmava, o meglio non mi ha distolto dallo studio che avevo intrapreso e dall'idea di dare concorsi. Ho iniziato a studiare a inizio 2020 e ho visto i primi risultati, sono risultata idonea e ho ricevuto la chiamata per una categoria c , amministrativo contabile ufficio finanziario. Ora però l'idea di aver lasciato il privato per il pubblico un pò mi terrorizza, leggendo comunque pareri contrastanti in merito. Forse ho bisogno di un incoraggiamento. Premetto che sono laureata triennale, ho esperienze di privato , e ho una bimba piccola e vado per i 44 anni. La svolta è positiva secondo voi? Grazie a chi mi vorrà rispondere.
__
Si, indubbiamente. Mi ci rivedo molto in te.. anche io lavoravo nel privato e poi la ditta è fallita.. a 36 anni mi sono buttata sui concorsi.. Secondo me hai fatto bene! In bocca al lupo :))
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Da: Aladdin 23/04/2021 11:55:16
Confusa06 secondo la mia personale opinione hai fatto più che bene, soprattutto considerando che hai una figlia piccola.
La sicurezza che ti da il pubblico non te la da nessuno al giorno d'oggi! A maggior ragione dopo la brutta esperienza che hai avuto col fallimento dell'azienda per cui lavoravi.
Non ti nascondo che , almeno per me, passare al pubblico e svolgere mansioni per niente in linea con i miei titoli (laurea e dottorato + 2 master) non è stato proprio entusiasmante, ma io ho tenuto in gran conto la stabilità economica che a 28 anni mi ha finalmente permesso di poter comprare casa e poter pensare finalmente a una famiglia.
E poi ho trovato colleghi fantastici e un responsabile molto giovane e disponibile con i suoi dipendenti, per cui sono stato abbastanza fortunato
Poi è tutto soggettivo, dipende da quello che uno cerca!
In bocca al lupo per tutto!!
Rispondi

Da: ffgg230 23/04/2021 16:22:55
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Da: Nuovi concorsi 23/04/2021 16:32:32
Aladin

Lavori in un Comune? Se lo vuoi dire
Rispondi

Da: Aladdin 23/04/2021 18:06:47
si
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Da: Per confusa06 23/04/2021 21:28:23
Che Laurea hai?
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Da: confusa06 24/04/2021 11:49:04
Economia e gestione dei servizi turistici
Rispondi

Da: F. 24/04/2021 14:41:41
Secondo voi, per un concorso locale bandito nell'autunno 2019, mai fatta nemmeno la preselettiva, ha senso deliberare di rinviarne le prove alla seconda metà del 2022 e conclusione prevista nella prima metà del 2023?

Non è più sensato annullare il bando e rifarlo da capo a inizio 2022? O aprire intanto una procedura di mobilità esterna e poi di nuovo il concorso? Oltrettutto il nr. di posti previsti non sarà più rispondente alle necessità di inizio 2022, contando anche chi si è pensionato nel frattempo.

Inoltre i candidati potrebbero nel frattempo aver acquisito titoli di studio o titoli di servizio in amministrazioni pubbliche che potrebbero fare punteggio aggiuntivo.

Suppongo che probabilmente sia un problema la restituizione della tassa di concorso a migliaia di persone, già fagocitata nel bilancio dell'ente... Però altri enti hanno preferito annullare e restituire, vista l'impossibilità di far sostenere le prove entro scadenze ragionevoli, dopo già un anno abbondante di fermo.

Forse sarebbe più semplice consentire a chi ha già presentato domanda, di presentare un aggiornamento della medesima, per acquisire punteggio e in contemporanea riaprire la presentazione delle nuove domande per chi non l'abbia fatta nel 2019.
Rispondi

Da: odissseoo
Reputazione utente: +42 24/04/2021 19:10:02
Qualcuno prova il D al comune di Roma? Sono stato assunto da pochi mesi in un piccolo comune come C, ho visto che Roma ha riaperto i termini, una sola prova scritta per un D con materie che tutto sommato già conosco, secondo voi vale la pena provarci? La differenza come stipendio tra un C è un D è poca, lo farei per avere un posto da funzionario. Secondo voi a Roma con uno stipendio da D si riesce a vivere? Come C nel comunello in cui sto lo stipendio mi basta. Secondo voi Roma scorrerà oltre i 100 posti previsti?
Rispondi

Da: Futura pendolare???? 24/04/2021 19:36:43
Ciao a tutti,
Rivolgo la domanda va chi fa il pendolare, attualmente lavoro come c nel comune di residenza, ho vinto da poco un concorso da D in un comune che dista a 40 km, dovrei andare con la macchina, secondo voi è fattibile? O mi conviene rinunciare? Da una parte è comodo lavorare nello stesso comune di residenza ma dall'altra so che non ho prospettiva di carriera, rimarrei C a vita.
Consigli?
Esperienze?
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 2 2 - 24/04/2021 19:57:54
>secondo voi è fattibile?
sì

>O mi conviene rinunciare?
dipende da troppi fattori, dimensione del Comune, possibilità o meno di diventare p.o., e soprattutto se hai voglia di far carriera (considerando che questo comporta anche tanti sbattimenti in piu'), infine dimensioni del Comune di Residenza (se è grande magari poi hai la possibilità di rientrare per mobilità)

Era meglio se non vincevi ma ti piazzavi idonea così chiedevi al tuo Comune di residenza dove eri già C se ti "attingeva" quando toccava a te.
Rispondi

Da: Futura pendolare 24/04/2021 20:13:32
Il comune di residenza è di 40.000 abitanti, mentre il comune dove ho vinto la metà.
Per quanto riguarda la PO non lo so, anche se la vorrei, la differenza con la categoria C è quasi insignificante ed economicamente nel breve periodo ci rimetterei, mentre con la PO sarebbe diverso.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 1 2 - 24/04/2021 21:02:46
Hmmmm secondo me (ma potrei sbagliarmi) Comune di 20 mila abitanti significa farsi un c..o come una manica di cappotto. Il personale è ridotto al minimo e alcuni settori accorpati (ho visto Comuni piccoli dove un unico ufficio faceva economato+ragioneria+tributi immaginati che delirio); 40 mila è secondo me il minimo sindacale per non dover passare le ferie a lavorare in lavoro agile perché sei solo tu che porti avanti la baracca.
La cosa positiva è, d'altra parte, che in un Comune così piccolo, essere D, significa molto probabilmente diventare P.O.
Ma sei sicura di volerlo? So di P.O. fanno mattina e pomeriggio TUTTI i giorni (magari tutti tranne il venerdì che fanno solo mattina) e hanno dovuto togliere la suoneria dal telefono dell'ufficio perché praticamente squilla continuamente (e gli squilla anche il cellulare continuamente)
Rispondi

Da: Katjuscia 24/04/2021 21:11:09
Vorrei chiedere a quelli più esperti: si lavora meglio in comune o in un centro per l'impiego? Vi sono differenze di retribuzione? Ed infine è possibile passare da uno all'altro attraverso la mobilità o altre modalità? Grazie.
Rispondi

Da: È sempre meglio 25/04/2021 01:39:08
Avere di più che di meno. Se non altro ti riscatti lavorativamente parlando gli anni di studio e hai possibilità di fare carriera. Una p.o. guadagna circa 2000 euro al mese, il doppio un dirigente, mi sembra una bella prospettiva
Rispondi

Da: Futura pendolare 1 1 - 25/04/2021 09:33:58
Hai ragione!
La mia ambizione lavorativa è predominante rispetto al posticino da C sotto casa.
Grazie.
Rispondi

Da: È sempre meglio 25/04/2021 10:05:28
Sei una grande! Complimenti!
Rispondi

Da: confusa06 25/04/2021 11:24:29
A quanto ammonta la differenza fra c e d? E poi, se qualcuno lo sa la produttività su cosa si basa?
Rispondi

Da: È sempre meglio 25/04/2021 12:41:36
La differenza è di circa 100 euro , ma se hai la p.o. come detto arrivi a 2000.
La produttività è di partenza più alta che un C e si basa sul raggiungimento degli obiettivi stabiliti nel patto di servizio.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 1 2 - 25/04/2021 18:19:42
Pur rispettando l'opinione altrui e ammirando pure chi punta a posizioni che io non posso neanche ottenere non avendone il titolo di studio, è bene però dirla tutta:
l'indennità di posizione organizzativa è omnicomprensiva, questo significa che eventuali straordinari non sono a parte ma sono compresi in quella indennità (che comunque è variabile visto che ci sono diverse fasce); so di P.O. che alle 14 staccano così come di P.O. che fanno praticamente tutti i giorni (o quasi) mattina e pomeriggio;
il tempo libero ha un valore e quanto sia il "prezzo ombra" del tempo lo sapete solo voi (e cambia ad esempio se siete single piuttosto che in coppia con figli con cui volete passare del tempo)
Il tutto va soppesato per fare la giusta scelta.
Rispondi

Da: 40 km andare 1 - 25/04/2021 18:36:44
40 km tornare sono 80 km al giorno. Sono almeno 160 euro al mese di benzina (ai prezzi attuali) a cui aggiungere l'usura auto. Per 100 euro in più non si rientra neanche delle maggiori spese di viaggio
Rispondi

Da: È sempre meglio 1 - 25/04/2021 19:26:40
Una p.o. guadagna 2000 euro al mese e non credo che gli straordinari siano compresi altrimenti non sarebbero tali. Passare da circa 1350 euro a 2000 con possibilità di diventare dirigente e guadagnarne 4000 e forse di più, vale bene farsi qualche km anche se all'inizio sembra che si ci rimette.
Guardiamo poi un pò più lontano: il trattamento pensionistico. Siamo la generazione degli sfigati a tal proposito, quelli che andranno in pensione con il solo metodo contributivo e che non prenderemo mai quanto l'attuale stipendio.
Beato chi ha la possibilità di guadagnare qualcosa in più. Certo se poi dà fastidio lavorare qualche pomeriggio in più perché è importante passeggiare, allora il discorso cambia.
Rispondi

Da: Cv. 25/04/2021 19:38:10
L'accessorio e la retribuzione per la p.o. non è pensionabile. È pensionabile il tabellare è l'indennità di comparto
Rispondi

Da: Le PO le tolgono 25/04/2021 19:41:05
con la stessa facilità con cui le danno
Rispondi

Da: È sempre meglio 25/04/2021 19:50:53
Mai visto togliere una p.o. anzi lì dove c'è stato un passaggio da un ente ad un altro è stata conservata o restituita.
Lo stipendio delle p.o. è comunque maggiore dei semplici impiegati anche D e sicuramente avranno un trattamento pensionistico maggiore. Pensiamo poi alla possibilità di diventare dirigente, non credo che avranno una pensione da fame come gli impiegati.
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Da: Si	21/04/2021 23:45:09
Alcune volte si, altre volte no... non c'è una regola fissa
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Da: Er principe	22/04/2021 06:49:11
Quasi mai prendono in considerazione il curriculum, anche perché in pochissimi concorsi locali va consegnato
Rispondi

Da: CCNL	22/04/2021 14:30:07
Qualcuno sa dirmi di quanto più alto? Per il categoria D? Le progressioni ci sono o si resta fermi per anni come nei Comuni?
Rispondi

Da: INFO	22/04/2021 16:26:08
🚨 VI INFORMO CHE DAL 23 APRILE SONO RIAPERTI I TERMINI DEL CONCORSO AL COMUNE DI ROMA. È POSSIBILE ISCRIVERSI PER I PROSSIMI 30 GIORNI A PARTIRE DA DOMANI. 🚨
Rispondi

Da: confusa06	23/04/2021 11:02:41
buon giorno, premetto che ho lavorato 11 anni nel privato e la mia precedente azienda nel giro di un'anno, dopo 3 anni di media stipendi arretrati pari a 3 è fallita, miseramente e quindi tutti a casa. Da settembre ho riniziato a lavorare, con un contratto a tempo determinato nel privato, con rinnovo di 4 mesi fino a giugno 2021. Mi occupavo di formazione e assistenza alle imprese. Il lavoro che avevo adesso mi piaceva ma non mi entusiasmava, o meglio non mi ha distolto dallo studio che avevo intrapreso e dall'idea di dare concorsi. Ho iniziato a studiare a inizio 2020 e ho visto i primi risultati, sono risultata idonea e ho ricevuto la chiamata per una categoria c , amministrativo contabile ufficio finanziario. Ora però l'idea di aver lasciato il privato per il pubblico un pò mi terrorizza, leggendo comunque pareri contrastanti in merito. Forse ho bisogno di un incoraggiamento. Premetto che sono laureata triennale, ho esperienze di privato , e ho una bimba piccola e vado per i 44 anni. La svolta è positiva secondo voi? Grazie a chi mi vorrà rispondere.
Rispondi

Da: GinTonic82	23/04/2021 11:50:59
Da: confusa06 23/04/2021 11.02.41 buon giorno, premetto che ho lavorato 11 anni nel privato e la mia precedente azienda nel giro di un'anno, dopo 3 anni di media stipendi arretrati pari a 3 è fallita, miseramente e quindi tutti a casa. Da settembre ho riniziato a lavorare, con un contratto a tempo determinato nel privato, con rinnovo di 4 mesi fino a giugno 2021. Mi occupavo di formazione e assistenza alle imprese. Il lavoro che avevo adesso mi piaceva ma non mi entusiasmava, o meglio non mi ha distolto dallo studio che avevo intrapreso e dall'idea di dare concorsi. Ho iniziato a studiare a inizio 2020 e ho visto i primi risultati, sono risultata idonea e ho ricevuto la chiamata per una categoria c , amministrativo contabile ufficio finanziario. Ora però l'idea di aver lasciato il privato per il pubblico un pò mi terrorizza, leggendo comunque pareri contrastanti in merito. Forse ho bisogno di un incoraggiamento. Premetto che sono laureata triennale, ho esperienze di privato , e ho una bimba piccola e vado per i 44 anni. La svolta è positiva secondo voi? Grazie a chi mi vorrà rispondere. __ Si, indubbiamente. Mi ci rivedo molto in te.. anche io lavoravo nel privato e poi la ditta è fallita.. a 36 anni mi sono buttata sui concorsi.. Secondo me hai fatto bene! In bocca al lupo :))
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Da: Aladdin	23/04/2021 11:55:16
Confusa06 secondo la mia personale opinione hai fatto più che bene, soprattutto considerando che hai una figlia piccola. La sicurezza che ti da il pubblico non te la da nessuno al giorno d'oggi! A maggior ragione dopo la brutta esperienza che hai avuto col fallimento dell'azienda per cui lavoravi. Non ti nascondo che , almeno per me, passare al pubblico e svolgere mansioni per niente in linea con i miei titoli (laurea e dottorato + 2 master) non è stato proprio entusiasmante, ma io ho tenuto in gran conto la stabilità economica che a 28 anni mi ha finalmente permesso di poter comprare casa e poter pensare finalmente a una famiglia. E poi ho trovato colleghi fantastici e un responsabile molto giovane e disponibile con i suoi dipendenti, per cui sono stato abbastanza fortunato Poi è tutto soggettivo, dipende da quello che uno cerca! In bocca al lupo per tutto!!
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Da: Nuovi concorsi	23/04/2021 16:32:32
Aladin Lavori in un Comune? Se lo vuoi dire
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Da: Per confusa06	23/04/2021 21:28:23
Che Laurea hai?
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Da: confusa06	24/04/2021 11:49:04
Economia e gestione dei servizi turistici
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Da: F.	24/04/2021 14:41:41
Secondo voi, per un concorso locale bandito nell'autunno 2019, mai fatta nemmeno la preselettiva, ha senso deliberare di rinviarne le prove alla seconda metà del 2022 e conclusione prevista nella prima metà del 2023? Non è più sensato annullare il bando e rifarlo da capo a inizio 2022? O aprire intanto una procedura di mobilità esterna e poi di nuovo il concorso? Oltrettutto il nr. di posti previsti non sarà più rispondente alle necessità di inizio 2022, contando anche chi si è pensionato nel frattempo. Inoltre i candidati potrebbero nel frattempo aver acquisito titoli di studio o titoli di servizio in amministrazioni pubbliche che potrebbero fare punteggio aggiuntivo. Suppongo che probabilmente sia un problema la restituizione della tassa di concorso a migliaia di persone, già fagocitata nel bilancio dell'ente... Però altri enti hanno preferito annullare e restituire, vista l'impossibilità di far sostenere le prove entro scadenze ragionevoli, dopo già un anno abbondante di fermo. Forse sarebbe più semplice consentire a chi ha già presentato domanda, di presentare un aggiornamento della medesima, per acquisire punteggio e in contemporanea riaprire la presentazione delle nuove domande per chi non l'abbia fatta nel 2019.
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Da: odissseoo Reputazione utente: +42	24/04/2021 19:10:02
Qualcuno prova il D al comune di Roma? Sono stato assunto da pochi mesi in un piccolo comune come C, ho visto che Roma ha riaperto i termini, una sola prova scritta per un D con materie che tutto sommato già conosco, secondo voi vale la pena provarci? La differenza come stipendio tra un C è un D è poca, lo farei per avere un posto da funzionario. Secondo voi a Roma con uno stipendio da D si riesce a vivere? Come C nel comunello in cui sto lo stipendio mi basta. Secondo voi Roma scorrerà oltre i 100 posti previsti?
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Da: Futura pendolare????	24/04/2021 19:36:43
Ciao a tutti, Rivolgo la domanda va chi fa il pendolare, attualmente lavoro come c nel comune di residenza, ho vinto da poco un concorso da D in un comune che dista a 40 km, dovrei andare con la macchina, secondo voi è fattibile? O mi conviene rinunciare? Da una parte è comodo lavorare nello stesso comune di residenza ma dall'altra so che non ho prospettiva di carriera, rimarrei C a vita. Consigli? Esperienze?
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	2 2 - 24/04/2021 19:57:54
>secondo voi è fattibile? sì >O mi conviene rinunciare? dipende da troppi fattori, dimensione del Comune, possibilità o meno di diventare p.o., e soprattutto se hai voglia di far carriera (considerando che questo comporta anche tanti sbattimenti in piu'), infine dimensioni del Comune di Residenza (se è grande magari poi hai la possibilità di rientrare per mobilità) Era meglio se non vincevi ma ti piazzavi idonea così chiedevi al tuo Comune di residenza dove eri già C se ti "attingeva" quando toccava a te.
Rispondi

Da: Futura pendolare	24/04/2021 20:13:32
Il comune di residenza è di 40.000 abitanti, mentre il comune dove ho vinto la metà. Per quanto riguarda la PO non lo so, anche se la vorrei, la differenza con la categoria C è quasi insignificante ed economicamente nel breve periodo ci rimetterei, mentre con la PO sarebbe diverso.
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	1 2 - 24/04/2021 21:02:46
Hmmmm secondo me (ma potrei sbagliarmi) Comune di 20 mila abitanti significa farsi un c..o come una manica di cappotto. Il personale è ridotto al minimo e alcuni settori accorpati (ho visto Comuni piccoli dove un unico ufficio faceva economato+ragioneria+tributi immaginati che delirio); 40 mila è secondo me il minimo sindacale per non dover passare le ferie a lavorare in lavoro agile perché sei solo tu che porti avanti la baracca. La cosa positiva è, d'altra parte, che in un Comune così piccolo, essere D, significa molto probabilmente diventare P.O. Ma sei sicura di volerlo? So di P.O. fanno mattina e pomeriggio TUTTI i giorni (magari tutti tranne il venerdì che fanno solo mattina) e hanno dovuto togliere la suoneria dal telefono dell'ufficio perché praticamente squilla continuamente (e gli squilla anche il cellulare continuamente)
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Da: Katjuscia	24/04/2021 21:11:09
Vorrei chiedere a quelli più esperti: si lavora meglio in comune o in un centro per l'impiego? Vi sono differenze di retribuzione? Ed infine è possibile passare da uno all'altro attraverso la mobilità o altre modalità? Grazie.
Rispondi

Da: È sempre meglio	25/04/2021 01:39:08
Avere di più che di meno. Se non altro ti riscatti lavorativamente parlando gli anni di studio e hai possibilità di fare carriera. Una p.o. guadagna circa 2000 euro al mese, il doppio un dirigente, mi sembra una bella prospettiva
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Da: Futura pendolare	1 1 - 25/04/2021 09:33:58
Hai ragione! La mia ambizione lavorativa è predominante rispetto al posticino da C sotto casa. Grazie.
Rispondi

Da: È sempre meglio	25/04/2021 10:05:28
Sei una grande! Complimenti!
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Da: confusa06	25/04/2021 11:24:29
A quanto ammonta la differenza fra c e d? E poi, se qualcuno lo sa la produttività su cosa si basa?
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Da: È sempre meglio	25/04/2021 12:41:36
La differenza è di circa 100 euro , ma se hai la p.o. come detto arrivi a 2000. La produttività è di partenza più alta che un C e si basa sul raggiungimento degli obiettivi stabiliti nel patto di servizio.
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	1 2 - 25/04/2021 18:19:42
Pur rispettando l'opinione altrui e ammirando pure chi punta a posizioni che io non posso neanche ottenere non avendone il titolo di studio, è bene però dirla tutta: l'indennità di posizione organizzativa è omnicomprensiva, questo significa che eventuali straordinari non sono a parte ma sono compresi in quella indennità (che comunque è variabile visto che ci sono diverse fasce); so di P.O. che alle 14 staccano così come di P.O. che fanno praticamente tutti i giorni (o quasi) mattina e pomeriggio; il tempo libero ha un valore e quanto sia il "prezzo ombra" del tempo lo sapete solo voi (e cambia ad esempio se siete single piuttosto che in coppia con figli con cui volete passare del tempo) Il tutto va soppesato per fare la giusta scelta.
Rispondi

Da: 40 km andare	1 - 25/04/2021 18:36:44
40 km tornare sono 80 km al giorno. Sono almeno 160 euro al mese di benzina (ai prezzi attuali) a cui aggiungere l'usura auto. Per 100 euro in più non si rientra neanche delle maggiori spese di viaggio
Rispondi

Da: È sempre meglio	1 - 25/04/2021 19:26:40
Una p.o. guadagna 2000 euro al mese e non credo che gli straordinari siano compresi altrimenti non sarebbero tali. Passare da circa 1350 euro a 2000 con possibilità di diventare dirigente e guadagnarne 4000 e forse di più, vale bene farsi qualche km anche se all'inizio sembra che si ci rimette. Guardiamo poi un pò più lontano: il trattamento pensionistico. Siamo la generazione degli sfigati a tal proposito, quelli che andranno in pensione con il solo metodo contributivo e che non prenderemo mai quanto l'attuale stipendio. Beato chi ha la possibilità di guadagnare qualcosa in più. Certo se poi dà fastidio lavorare qualche pomeriggio in più perché è importante passeggiare, allora il discorso cambia.
Rispondi

Da: Cv.	25/04/2021 19:38:10
L'accessorio e la retribuzione per la p.o. non è pensionabile. È pensionabile il tabellare è l'indennità di comparto
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Da: Le PO le tolgono	25/04/2021 19:41:05
con la stessa facilità con cui le danno
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Da: È sempre meglio	25/04/2021 19:50:53
Mai visto togliere una p.o. anzi lì dove c'è stato un passaggio da un ente ad un altro è stata conservata o restituita. Lo stipendio delle p.o. è comunque maggiore dei semplici impiegati anche D e sicuramente avranno un trattamento pensionistico maggiore. Pensiamo poi alla possibilità di diventare dirigente, non credo che avranno una pensione da fame come gli impiegati.
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