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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: HumptyDumpty
Reputazione utente: +41 05/12/2018 21:39:52
Come non detto, la qualifica richiesta per questo b3 è diploma di qualifica professionale o equipollente. Non credo i licei classici siano equipollenti (classico, scientifico etc). Purtroppo non avendo mai fatto concorsi b3 non so, sono in dubbio, voi che pensate?
Rispondi

Da: HumptyDumpty
Reputazione utente: +41 05/12/2018 21:45:00
o titolo superiore. La laurea forse compensa. Vabbè, chiamerò l'ufficio del personale
Rispondi

Da: DariaLasperanzosa 05/12/2018 21:54:06
Salve a tutti
avevo scritto prima ma non vedo il mio post...tra una settimana ho un colloquio in un comune che ha chiesto di attingere da una graduatoria del comune per il quale avevo partecipao...non so cosa aspettarmi... aiuto
Grazie a chi rispondera

Daria
Rispondi

Da: per 06/12/2018 02:14:58
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Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 06/12/2018 08:20:27
Humpty devi andare sul sito del Miur per vedere le equipollenze.
Un conto è il titolo equipollente, un altro è superiore.
Bisogna vedere cosa prevede il bando.
Rispondi

Da: x chi ne sa 06/12/2018 11:17:08
Ragazzi leggendo i vostri post ho letto che molti hanno cambiato settore al comune in cui lavorano...ma è davvero così semplice cambiare settore?
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Da: mc2595 06/12/2018 11:21:17
@Alladin e GinTonic82 potrei contattarvi in qualche modo? Ho letto i vostri commenti del 18/11/2018 e vorrei chiedervi delle informazioni aggiuntive o dei consigli. Premesso che studio economia, mi mancano 2 esami alla laurea ed ho nel piano di studi esami di diritto civile, commerciale, tributario e contabilità degli enti locali. Mi piacerebbe ricevere una vostra risposta, vorrei rendermi indipendente da casa. Vi ringrazio in anticipo.
Rispondi

Da: x mc2595 06/12/2018 12:01:03
una volta laureato, non fermarti. continua a studiare ogni giorno, non da impazzire, ma ogni giorno. Fidati, io dopo la laurea avevo smesso per lavorare (contrattini a progetto e part time) e poi riprendere è stato difficile.
Le materie sono sempre le stesse, il segreto è la COSTANZA.
Quando credi di sapere tutto, studia ancor di più. E ricorda che i concorsi sono totalmente diversi dagli esami universitari
PS sono aladdin ma non mi andava di loggarmi ;)
Rispondi

Da: nei 06/12/2018 12:31:11
- Messaggio eliminato -
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Da: mc2595 06/12/2018 12:36:25
@alladin grazie per la risposta! Da dove hai studiato tu? Le mie principali carenze sono in diritto tributario e nel fatto che data la poca esperienza non ho idea di cosa studiare quando ad esempio è riportato il TUEL, che è di 400 pagine, ad esempio.
Rispondi

Da: ma 06/12/2018 12:39:18
- Messaggio eliminato -
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Da: mc2595 06/12/2018 12:47:34
In realtà ci sono anche profili di addetti ai tributi per cui torna utile, puoi anche rilassarti. :)
Rispondi

Da: x mc2595 Aladdin 1 - 06/12/2018 13:02:16
Ci sono innumerevoli manuali per dipendente comunale, ti consiglio di prendere quello più aggiornato . tieni conto però che ogni legge devi andartela a vedere direttamente per uno studio più accurato, perché spesso i manuali spiegano in via generale ma può sempre capitarti la domanda precisa e stron*a. Il tuel e tutte le altre leggi le trovi su internet.
Rispondi

Da: Sandr0kan 1 - 06/12/2018 21:26:51
Il segreto dei concorsi è che certe parti non escono mai. Lo imparerai facendo concorsi. Certo a volte escono e allora pazienza sarà per un altro concorso. Vale il principio di pareto per cui il 20% delle nozioni escono l'80% delle volte. Non proprio 20% ma 30% sì.
Ad esempio non escono mai aziende speciali e istituzioni, dissesto e deficitarietà strutturale, del TUPI escono sempre le solite cose (quali sono le amministrazioni pubbliche secondo il tupi, quali sono quelle privatizzate, forme e termini del procedimento disciplinare, tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti, contrattazione collettiva e integrativa); della 241/90 esce tutto, di penale escono solo i reati del pubblico ufficiale contro la PA, del codice appalti escono di solito le procedure sotto soglia, le cause di esclusione, le procedure di aggiudicazione, i tipi di procedura, i tipi di contratto; prendetevi le prove di 30 concorsi e studiate bene bene bene quelle cose.
E' impossibile sapere tutto e sapere in maniera mediocre tutto non serve a niente, meglio sapere bene le poche cose che di solito escono, se poi esce una domanda killer pazienza sarà per un altro concorso.
Ad esempio le due domande piu' gettonate sono l'accesso agli atti (in tutte le salse possibili, compreso il rapporto tra privacy e accesso agli atti o l'aggiunta dell'accesso civico e generalizzato del decreto trasparenza) e le competenze di Sindaco Giunta e Consiglio.
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 06/12/2018 21:35:41
Quello che scrive Sandrokan vale nei C.
Poi nei D, specie per il profilo contabile, esce una domanda ad minchiam sul bilancio e sono cavoli.
Rispondi

Da: HumptyDumpty
Reputazione utente: +41 06/12/2018 21:49:34
quoto sandrokan. I D manco li do, e potrei darli. Sono impossibili. Sai scrivere variazioni di bilancio di 8 pagine? Si-----> puoi fare i D, no----> meglio i C. Comunque sono eccitatissimo, posso fare questo concorso B3e raga, sono solo 3 materie! Dico 3! Tuel, 33/2013 e 241/90 che ormai vomito. Se non entro in graduatoria qua, mi sparo. Va detto che i bandi per B3 sono molto rari, non ne avevo mai visto uno prima d'ora
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Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 06/12/2018 22:01:49
I B3 sono più rari ma ci sono.
2 giorni fa c'era un B3 TD a Milano, solo a quiz.
Rispondi

Da: impiegato_comunale 06/12/2018 22:53:40
Quoto quanto detto da Sandrokan. Ecco perché è importante fare quanti concorsi possibili. Solo così si capisce cosa e come studiare. Guardarsi le tracce di concorsi a cui non si è partecipato serve a poco.. Si impara solo sbagliando sulla propria pelle... almeno per me è stato così. Ricordo ancora tutti gli errori dei concorsi a cui ho partecipato negli anni.

HumptyDumpty non è questa la mentalità giusta per vincere un concorso. Un bando con solo 3 leggi da studiare non è per niente stimolante, perché il tutto diventa molto aleatorio. Se vuoi solo entrare in graduatoria con decine di altre persone ok, ma per uno che punta a vincere non va affatto bene un bando del genere (anzi è frustante vedersi in graduatoria con lo stesso punteggio di tante altre persone che hanno studiato molto meno di te, o magari anche superati dal Pinco Pallino che ha più punti per titoli).
Io per questo ho sempre preferito i concorsi con tante materie o comunque con materie ostiche. Solo così si elimina la concorrenza e si arriva in massimo 4-5 all'orale. In questo modo l'aleatorietà si riduce considerevolmente ed emergono veramente i migliori.
Rispondi

Da: HumptyDumpty
Reputazione utente: +41 06/12/2018 23:03:34
eh lo so ma io manco una graduatoria ho visto ancora.
Rispondi

Da: @ impiegato_comunale 06/12/2018 23:08:15
Se non sbaglio hai sempre detto che hai vinto concorsi dove le prove scritte erano dei quiz. A quel punto anche se sono tante materie, è più semplice superare.
Hai mai affrontato un tema in materie giuridiche? Penso proprio di no, comunque non sei risultato vincitore.
Rispondi

Da: B3 06/12/2018 23:17:30
Ottimo l'importante è iniziare
Rispondi

Da: impiegato_comunale 06/12/2018 23:31:33
HumptyDumpty evidentemente sbagli l'approccio e il metodo di studio.
Comunque questo topic mi ha dato un'idea e a breve scriverò un ebook su come vincere un concorso locale raccontando la mia esperienza personale. Metodi trucchi e segreti per emergere e distinguersi dalla concorrenza. Chi è interessato può prenotarsi già da ora in questo topic. Sarà previsto un prezzo simbolico.

@impiegato_comunale sì, ho vinto solo concorsi a quiz. Una volta però sono arrivato secondo in un concorso dove la prima prova era un tema (oggetto: "il finanziamento degli investimenti negli enti locali"), ma dopo aver superato una preselezione a quiz con soli 10 ammessi allo scritto. Diciamo che i temi non sono mai stato il mio forte, neanche alle superiori.. dove eccellevo nelle materie tecniche e arrancavo in quelle letterarie. Non che io non sappia scrivere in italiano (anzi in questo eccello e non ho mai fatto errori di ortografia e/o grammatica) ma un tema è di per sé aleatorio, lascia troppo discrezionalità alla commissione... mentre una prova a quiz no.
Nell'ebook che scriverò ci saranno comunque anche consigli su come superare una prova a tema o domande aperte.
Rispondi

Da: @ impiegato_comunale 06/12/2018 23:58:42
Non si è eccellenti in italiano, solo perché non si fanno errori di ortografia e grammatica. Saper scrivere un tema richiede assoluta conoscenza e padronanza della materia e senso critico, logico che non si debbano fare errori di grammatica e ortografia.
Rispondi

Da: impiegato_comunale 07/12/2018 00:43:58
@impiegato_comunale certo, puoi scrivere anche il miglior tema del mondo, ma ciò non ti garantirà mai di vincere un concorso, perché ci sarà sempre una commissione che dovrà valutarlo, ed un elaborato è soggetto per sua natura ad una certa discrezionalità (insindacabile dal giudice amministrativo), cosa che non avviene con i quiz (dove il giudice può intervenire agevolmente a rettificare eventuali errori). Quindi perché perdere tempo a imparare a scrivere un tema quando quello stesso tempo puoi dedicarlo a imparare a come superare i quiz? E fra l'altro se impari a superare i quiz ottieni un triplo vantaggio:
1) superi ad occhi chiusi qualsiasi preselezione (io le ho sempre passate da primo-secondo o massimo terzo, fin dai primi concorsi);
2) di conseguenza supererai agevolmente anche la prima prova a quiz, magari da primo, partendo quindi in pole position all'orale (come è successo proprio a me nei tre concorsi che ho vinto... ed è un gran vantaggio ovviamente, anche se l'ansia di partire in pole position prima di un orale è qualcosa di DEVASTANTE);
3) in alcuni concorsi alle preselezioni passano i primi 10-20 classificati.. Quindi è molto più semplice vincere o comunque classificarsi fra i primissimi.

Quindi in definitiva saper scrivere un tema o esercitarsi a farlo non farà di te un vincitore di concorso, ma anzi ti farà solo perdere tempo prezioso al raggiungimento dell'obiettivo.

Buonanotte.
Rispondi

Da: no 07/12/2018 02:19:26
- Messaggio eliminato -
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Da: Sandr0kan 07/12/2018 06:24:55
Negli scritti è utile anche sapere qualche cazzatina in piu' degli altri. Ad esempio esce l'argomento X. Magari non lo sapete tanto bene ma fate riferimento alla sentenza della cassazione tal dei tali. La commissione, annoiata dopo aver letto 100 elaborati prima del vostro, si sveglia dal torpore e pensa "oooohh questa cosa l'ha messa solo lui" ed ecco che dal 25 che magari vi avrebbero dato si passa al 28
Rispondi

Da: Sandr0kan 07/12/2018 06:27:30
Ripeto che conviene studiare BENE le parti che escono di piu' e tentare piu' concorsi possibili, specialmente nei posti dove non vuole andare nessuno, l'importante nella PA è entrare, poi a spostarsi ci si pensa dopo 5 anni. Studiare sodo per un solo concorso vicino casa è un suicidio. Il migllior rapporto risultato/fatica lo si ha studiando solo le parti principali e andando a fare tutti i concorsi "o la va o la spacca".
Poi è chiaro le domande killer possono sempre uscire; a Milano B3 all'orale mi pare abbiano chiesto il Telelavoro (la normativa è cambiata recentemente) e altri argomenti che sono sì in programma ma che di solito non escono.
Rispondi

Da: Sandr0kan 07/12/2018 07:21:30
Poi piu' a Sud si va piu' sono difficili, in Lombardia li vinco, in Toscana non riesco a entrare in graduatoria.
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 07/12/2018 08:24:38
Più a sud vai, più gente c'è da piazzare.
Il vero problema di questi concorsi sono quelli da 1 posto, che sono inutili, oltre che ridicoli, e la prova pratica, dove la discrezionalità della commissione è totale.
Per rimanere alla prova pratica, in 2 concorsi, entrambi D, mi è capitato lo stesso atto e io ho ovviamente l'ho svolto nello stesso modo.
In uno sono passato, nell'altro no, oltretutto prendendo un voto bassissimo.
Se non si eliminano questi fattori, aggravati dalla natura interna della commissione, non ci sarà mai equità di giudizio.
Rispondi

Da: HumptyDumpty
Reputazione utente: +41 07/12/2018 12:04:36
Io l'unica cosa che ho scoperto è che fare riferimenti alla costituzione lo fa venire duro agli esaminatori. In un concorso dove credevo di essere passato allo scritto traccia unica, 'Il consiglio comunale'. Dopo l'estrazione risatine della gente perchè cazzo, già mi vedevo col mio 30. Come tutti ho fatto copia e incolla dal tuel (e che potevo fare?) su 23 5 bocciati, tra cui io, con 18, 17 e dico 17 persone tutte col 21/30 (chissà come cazzo hanno corretto, bah) e un carneade con 24/30. A precisa domanda come hai fatto, ha detto che aveva scritto che il consiglio comunale era menzionato in costituzione, 3 righe. Nessuno degli altri se lo era ricordato. Per quelle 3 righe, ha preso 3 punti in più che ha gestito nelle prove dopo ed ha vinto.
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Da: HumptyDumpty Reputazione utente: +41	05/12/2018 21:39:52
Come non detto, la qualifica richiesta per questo b3 è diploma di qualifica professionale o equipollente. Non credo i licei classici siano equipollenti (classico, scientifico etc). Purtroppo non avendo mai fatto concorsi b3 non so, sono in dubbio, voi che pensate?
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Da: HumptyDumpty Reputazione utente: +41	05/12/2018 21:45:00
o titolo superiore. La laurea forse compensa. Vabbè, chiamerò l'ufficio del personale
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Da: DariaLasperanzosa	05/12/2018 21:54:06
Salve a tutti avevo scritto prima ma non vedo il mio post...tra una settimana ho un colloquio in un comune che ha chiesto di attingere da una graduatoria del comune per il quale avevo partecipao...non so cosa aspettarmi... aiuto Grazie a chi rispondera Daria
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Da: per	06/12/2018 02:14:58
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Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	06/12/2018 08:20:27
Humpty devi andare sul sito del Miur per vedere le equipollenze. Un conto è il titolo equipollente, un altro è superiore. Bisogna vedere cosa prevede il bando.
Rispondi

Da: x chi ne sa	06/12/2018 11:17:08
Ragazzi leggendo i vostri post ho letto che molti hanno cambiato settore al comune in cui lavorano...ma è davvero così semplice cambiare settore?
Rispondi

Da: mc2595	06/12/2018 11:21:17
@Alladin e GinTonic82 potrei contattarvi in qualche modo? Ho letto i vostri commenti del 18/11/2018 e vorrei chiedervi delle informazioni aggiuntive o dei consigli. Premesso che studio economia, mi mancano 2 esami alla laurea ed ho nel piano di studi esami di diritto civile, commerciale, tributario e contabilità degli enti locali. Mi piacerebbe ricevere una vostra risposta, vorrei rendermi indipendente da casa. Vi ringrazio in anticipo.
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Da: x mc2595	06/12/2018 12:01:03
una volta laureato, non fermarti. continua a studiare ogni giorno, non da impazzire, ma ogni giorno. Fidati, io dopo la laurea avevo smesso per lavorare (contrattini a progetto e part time) e poi riprendere è stato difficile. Le materie sono sempre le stesse, il segreto è la COSTANZA. Quando credi di sapere tutto, studia ancor di più. E ricorda che i concorsi sono totalmente diversi dagli esami universitari PS sono aladdin ma non mi andava di loggarmi ;)
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Da: nei	06/12/2018 12:31:11
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Da: mc2595	06/12/2018 12:36:25
@alladin grazie per la risposta! Da dove hai studiato tu? Le mie principali carenze sono in diritto tributario e nel fatto che data la poca esperienza non ho idea di cosa studiare quando ad esempio è riportato il TUEL, che è di 400 pagine, ad esempio.
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Da: ma	06/12/2018 12:39:18
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Da: mc2595	06/12/2018 12:47:34
In realtà ci sono anche profili di addetti ai tributi per cui torna utile, puoi anche rilassarti. :)
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Da: x mc2595 Aladdin	1 - 06/12/2018 13:02:16
Ci sono innumerevoli manuali per dipendente comunale, ti consiglio di prendere quello più aggiornato . tieni conto però che ogni legge devi andartela a vedere direttamente per uno studio più accurato, perché spesso i manuali spiegano in via generale ma può sempre capitarti la domanda precisa e stron*a. Il tuel e tutte le altre leggi le trovi su internet.
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Da: Sandr0kan	1 - 06/12/2018 21:26:51
Il segreto dei concorsi è che certe parti non escono mai. Lo imparerai facendo concorsi. Certo a volte escono e allora pazienza sarà per un altro concorso. Vale il principio di pareto per cui il 20% delle nozioni escono l'80% delle volte. Non proprio 20% ma 30% sì. Ad esempio non escono mai aziende speciali e istituzioni, dissesto e deficitarietà strutturale, del TUPI escono sempre le solite cose (quali sono le amministrazioni pubbliche secondo il tupi, quali sono quelle privatizzate, forme e termini del procedimento disciplinare, tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti, contrattazione collettiva e integrativa); della 241/90 esce tutto, di penale escono solo i reati del pubblico ufficiale contro la PA, del codice appalti escono di solito le procedure sotto soglia, le cause di esclusione, le procedure di aggiudicazione, i tipi di procedura, i tipi di contratto; prendetevi le prove di 30 concorsi e studiate bene bene bene quelle cose. E' impossibile sapere tutto e sapere in maniera mediocre tutto non serve a niente, meglio sapere bene le poche cose che di solito escono, se poi esce una domanda killer pazienza sarà per un altro concorso. Ad esempio le due domande piu' gettonate sono l'accesso agli atti (in tutte le salse possibili, compreso il rapporto tra privacy e accesso agli atti o l'aggiunta dell'accesso civico e generalizzato del decreto trasparenza) e le competenze di Sindaco Giunta e Consiglio.
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Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	06/12/2018 21:35:41
Quello che scrive Sandrokan vale nei C. Poi nei D, specie per il profilo contabile, esce una domanda ad minchiam sul bilancio e sono cavoli.
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Da: HumptyDumpty Reputazione utente: +41	06/12/2018 21:49:34
quoto sandrokan. I D manco li do, e potrei darli. Sono impossibili. Sai scrivere variazioni di bilancio di 8 pagine? Si-----> puoi fare i D, no----> meglio i C. Comunque sono eccitatissimo, posso fare questo concorso B3e raga, sono solo 3 materie! Dico 3! Tuel, 33/2013 e 241/90 che ormai vomito. Se non entro in graduatoria qua, mi sparo. Va detto che i bandi per B3 sono molto rari, non ne avevo mai visto uno prima d'ora
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Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	06/12/2018 22:01:49
I B3 sono più rari ma ci sono. 2 giorni fa c'era un B3 TD a Milano, solo a quiz.
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Da: impiegato_comunale	06/12/2018 22:53:40
Quoto quanto detto da Sandrokan. Ecco perché è importante fare quanti concorsi possibili. Solo così si capisce cosa e come studiare. Guardarsi le tracce di concorsi a cui non si è partecipato serve a poco.. Si impara solo sbagliando sulla propria pelle... almeno per me è stato così. Ricordo ancora tutti gli errori dei concorsi a cui ho partecipato negli anni. HumptyDumpty non è questa la mentalità giusta per vincere un concorso. Un bando con solo 3 leggi da studiare non è per niente stimolante, perché il tutto diventa molto aleatorio. Se vuoi solo entrare in graduatoria con decine di altre persone ok, ma per uno che punta a vincere non va affatto bene un bando del genere (anzi è frustante vedersi in graduatoria con lo stesso punteggio di tante altre persone che hanno studiato molto meno di te, o magari anche superati dal Pinco Pallino che ha più punti per titoli). Io per questo ho sempre preferito i concorsi con tante materie o comunque con materie ostiche. Solo così si elimina la concorrenza e si arriva in massimo 4-5 all'orale. In questo modo l'aleatorietà si riduce considerevolmente ed emergono veramente i migliori.
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Da: HumptyDumpty Reputazione utente: +41	06/12/2018 23:03:34
eh lo so ma io manco una graduatoria ho visto ancora.
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Da: @ impiegato_comunale	06/12/2018 23:08:15
Se non sbaglio hai sempre detto che hai vinto concorsi dove le prove scritte erano dei quiz. A quel punto anche se sono tante materie, è più semplice superare. Hai mai affrontato un tema in materie giuridiche? Penso proprio di no, comunque non sei risultato vincitore.
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Da: B3	06/12/2018 23:17:30
Ottimo l'importante è iniziare
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Da: impiegato_comunale	06/12/2018 23:31:33
HumptyDumpty evidentemente sbagli l'approccio e il metodo di studio. Comunque questo topic mi ha dato un'idea e a breve scriverò un ebook su come vincere un concorso locale raccontando la mia esperienza personale. Metodi trucchi e segreti per emergere e distinguersi dalla concorrenza. Chi è interessato può prenotarsi già da ora in questo topic. Sarà previsto un prezzo simbolico. @impiegato_comunale sì, ho vinto solo concorsi a quiz. Una volta però sono arrivato secondo in un concorso dove la prima prova era un tema (oggetto: "il finanziamento degli investimenti negli enti locali"), ma dopo aver superato una preselezione a quiz con soli 10 ammessi allo scritto. Diciamo che i temi non sono mai stato il mio forte, neanche alle superiori.. dove eccellevo nelle materie tecniche e arrancavo in quelle letterarie. Non che io non sappia scrivere in italiano (anzi in questo eccello e non ho mai fatto errori di ortografia e/o grammatica) ma un tema è di per sé aleatorio, lascia troppo discrezionalità alla commissione... mentre una prova a quiz no. Nell'ebook che scriverò ci saranno comunque anche consigli su come superare una prova a tema o domande aperte.
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Da: @ impiegato_comunale	06/12/2018 23:58:42
Non si è eccellenti in italiano, solo perché non si fanno errori di ortografia e grammatica. Saper scrivere un tema richiede assoluta conoscenza e padronanza della materia e senso critico, logico che non si debbano fare errori di grammatica e ortografia.
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Da: impiegato_comunale	07/12/2018 00:43:58
@impiegato_comunale certo, puoi scrivere anche il miglior tema del mondo, ma ciò non ti garantirà mai di vincere un concorso, perché ci sarà sempre una commissione che dovrà valutarlo, ed un elaborato è soggetto per sua natura ad una certa discrezionalità (insindacabile dal giudice amministrativo), cosa che non avviene con i quiz (dove il giudice può intervenire agevolmente a rettificare eventuali errori). Quindi perché perdere tempo a imparare a scrivere un tema quando quello stesso tempo puoi dedicarlo a imparare a come superare i quiz? E fra l'altro se impari a superare i quiz ottieni un triplo vantaggio: 1) superi ad occhi chiusi qualsiasi preselezione (io le ho sempre passate da primo-secondo o massimo terzo, fin dai primi concorsi); 2) di conseguenza supererai agevolmente anche la prima prova a quiz, magari da primo, partendo quindi in pole position all'orale (come è successo proprio a me nei tre concorsi che ho vinto... ed è un gran vantaggio ovviamente, anche se l'ansia di partire in pole position prima di un orale è qualcosa di DEVASTANTE); 3) in alcuni concorsi alle preselezioni passano i primi 10-20 classificati.. Quindi è molto più semplice vincere o comunque classificarsi fra i primissimi. Quindi in definitiva saper scrivere un tema o esercitarsi a farlo non farà di te un vincitore di concorso, ma anzi ti farà solo perdere tempo prezioso al raggiungimento dell'obiettivo. Buonanotte.
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Da: no	07/12/2018 02:19:26
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Da: Sandr0kan	07/12/2018 06:24:55
Negli scritti è utile anche sapere qualche cazzatina in piu' degli altri. Ad esempio esce l'argomento X. Magari non lo sapete tanto bene ma fate riferimento alla sentenza della cassazione tal dei tali. La commissione, annoiata dopo aver letto 100 elaborati prima del vostro, si sveglia dal torpore e pensa "oooohh questa cosa l'ha messa solo lui" ed ecco che dal 25 che magari vi avrebbero dato si passa al 28
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Da: Sandr0kan	07/12/2018 06:27:30
Ripeto che conviene studiare BENE le parti che escono di piu' e tentare piu' concorsi possibili, specialmente nei posti dove non vuole andare nessuno, l'importante nella PA è entrare, poi a spostarsi ci si pensa dopo 5 anni. Studiare sodo per un solo concorso vicino casa è un suicidio. Il migllior rapporto risultato/fatica lo si ha studiando solo le parti principali e andando a fare tutti i concorsi "o la va o la spacca". Poi è chiaro le domande killer possono sempre uscire; a Milano B3 all'orale mi pare abbiano chiesto il Telelavoro (la normativa è cambiata recentemente) e altri argomenti che sono sì in programma ma che di solito non escono.
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Da: Sandr0kan	07/12/2018 07:21:30
Poi piu' a Sud si va piu' sono difficili, in Lombardia li vinco, in Toscana non riesco a entrare in graduatoria.
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Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	07/12/2018 08:24:38
Più a sud vai, più gente c'è da piazzare. Il vero problema di questi concorsi sono quelli da 1 posto, che sono inutili, oltre che ridicoli, e la prova pratica, dove la discrezionalità della commissione è totale. Per rimanere alla prova pratica, in 2 concorsi, entrambi D, mi è capitato lo stesso atto e io ho ovviamente l'ho svolto nello stesso modo. In uno sono passato, nell'altro no, oltretutto prendendo un voto bassissimo. Se non si eliminano questi fattori, aggravati dalla natura interna della commissione, non ci sarà mai equità di giudizio.
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Da: HumptyDumpty Reputazione utente: +41	07/12/2018 12:04:36
Io l'unica cosa che ho scoperto è che fare riferimenti alla costituzione lo fa venire duro agli esaminatori. In un concorso dove credevo di essere passato allo scritto traccia unica, 'Il consiglio comunale'. Dopo l'estrazione risatine della gente perchè cazzo, già mi vedevo col mio 30. Come tutti ho fatto copia e incolla dal tuel (e che potevo fare?) su 23 5 bocciati, tra cui io, con 18, 17 e dico 17 persone tutte col 21/30 (chissà come cazzo hanno corretto, bah) e un carneade con 24/30. A precisa domanda come hai fatto, ha detto che aveva scritto che il consiglio comunale era menzionato in costituzione, 3 righe. Nessuno degli altri se lo era ricordato. Per quelle 3 righe, ha preso 3 punti in più che ha gestito nelle prove dopo ed ha vinto.
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