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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: high 10/11/2018 04:07:47
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: Jonnyq 10/11/2018 09:45:40
Ragazzi quindi consigliate di provare concorsi di categoria C? Per entrare e fare gavetta almeno... la categoria D sembra essere un miraggio.a questo punto
Rispondi

Da: Sandr0kan 10/11/2018 11:12:06
Io consiglio, specialmente a chi non sta lavorando, di provare sia i C che i D, anche se, nei Comuni molto piccoli, dopo Brunetta, c'è rischio che i concorsi per D siano progressioni verticali mascherate da concorsi.
(è comprensibile, come possono mettersi in casa un capufficio senza esperienza che poi si fa spiegare le cose dal C sottoposto?)
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 10/11/2018 12:16:53
Assolutamente d'accordo con Sandrokan, ormai i concorsi D sono concorsi interni mascherati.
Con l'esperienza, mi accorgo a vista di chi ha una possibilità in più rispetto agli altri.
Ovvio che se sei esterno, è quasi impossibile competere con un interno C che già conosce funzionari e dirigenti di commissione.
Questo fatto è più evidente nei Comuni piccoli ma succede anche nei grandi. Basta vedere cosa è successo ai concorsi di Roma e Bologna.
L'assurdità dei concorsi locali è che sono svolti in loco e con commissione interna.
Per le Università si è fatto un gran parlare delle commissioni interne e ci sono stati più provvedimenti di riforma (che non hanno portato ai risultati sperati).
Nei concorsi ai Comuni invece tutto tace.
Rispondi

Da: yu 10/11/2018 13:45:27
- Messaggio eliminato -
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Da: GinTonic82 1 - 10/11/2018 14:27:25
@yu fino a quando ci pare. Sicuramente non sono cazzi tuoi.
@High le differenze si, ci sono. Io personalmente sto meglio nella p.a.. Sai ovviamente che lo stipendio è quello. Se sei uno che ambisce a chissà che stipendio, il Comune sicuramente non fa al caso tuo.
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Da: Sandr0kan 10/11/2018 14:35:52
I concorsi si fanno fino all'età pensionabile :-)

Sui D che sono progressioni, cercate di capire... ad esempio nella Municipale faccio un esempio concreto: ci sono tizio caio sempronio che sono agenti motociclisti dal 1979, ne hanno viste di tutti i colori, vari incidenti mortali, suicidi, genitori disperati col cadavere del figlio sulla strada, incendi, alluvioni, risse, rapine, e con l'esperienza di anni hanno imparato a gestire le situazioni. Poi arriva il pincopallo qualunque neolaureato in legge, fa il concorso per ispettore D perche' conosce il codice penale a memoria e si ritrova a comandare tizio caio sempronio. Non stride un po' questa situazione?
E' sbagliato ovviamente anche l'estremo opposto, cioè progressioni verticali dati a calci in .... per raccomandazioni per cui ti trovavi quello entrato come becchino che a fine carriera fa il responsabile di ragioneria o il comandante della Municipale
Rispondi

Da: Ina 1 - 10/11/2018 14:47:12
Da: GinTonic82 10/11/2018 14.27.25

@yu fino a quando ci pare. Sicuramente non sono cazzi tuoi.
@High le differenze si, ci sono. Io personalmente sto meglio nella p.a.. Sai ovviamente che lo stipendio è quello. Se sei uno che ambisce a chissà che stipendio, il Comune sicuramente non fa al caso tuo.
-----------------------------------
Sei una grande!!!
Rispondi

Da: GinTonic82 10/11/2018 14:51:10
@Ina 😂😂 :*
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 10/11/2018 15:16:27
Sandrokan, allora facessero concorsi solo per interni.
Basta dirlo fin da subito.
Già ora, al netto dei raccomandati, tra riserve per invalidi, riserve per interni, riserve per militari, per gli esterni i posti a disposizione sono pochissimi.
Il mondo dei concorsi sta davvero cambiando.
Basta dire che ora si va avanti a contratti formazione e lavoro per i giovani con meno di 32.
Il pubblico si sta privatizzando.
Rispondi

Da: impiegato_comunale 10/11/2018 15:40:34
Ahahahahahah grande Gin per la risposta a Yu 😂😂😂😂😂

Riguardo ai concorsi per "D" quoto quanto detto dagli altri. Spesso trattasi in sostanza di progressioni interne mascherate da concorso. Ovviamente ciò non significa che un esterno non potrà mai vincere ma è molto molto difficile superare diciamo il know-how dell'interno. Inoltre come già ho detto qualche post fa le graduatorie di cat. D sono quelle più difficili e da scorrere. Mentre dei C c'è sempre bisogno e gli scorrimenti avvengono spesso e volentieri (emblematico il caso di qualche anno fa del Comune di Martina Franca, dove per un concorso da 1 posto di cat. C sono stati poi dopo pochi mesi assunti in 14 a tempo indeterminato dalla stessa graduatoria).
Quindi il mio consiglio è di fare solo e soltanto concorsi da istruttore amministrativo cat. C. Perché queste figure sono molto generiche e possono quindi essere inserite in tutti i vari uffici comunali che presentano carenze.
Rispondi

Da: impiegato_comunale 10/11/2018 15:41:15
Test.infinito i concorsi per soli interni non si possono più fare.
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 1 - 10/11/2018 16:06:08
Eccome se esistono i concorsi per soli interni!
Li chiamano selezioni per progressione interna.
La sostanza è sempre quella...
Rispondi

Da: Sandr0kan@test.infinito 10/11/2018 17:04:10
Mi pare, ma potrei sbagliarmi, che i concorsi "riservati agli interni" non possono piu' esistere.
Possono riservare una percentuale di posti agli interni ma solo una percentuale (sicuramente non superiore al 50%, poi non ricordo il numero preciso).
In ogni caso un concorso per un posto non puo' essere riservato all'interno.
Poi se vogliono far passare l'interno nulla impedisce che gli dicano le domande il giorno prima o che il giorno dopo gli rifacciano fare l'elaborato in ufficio, sotto dettatura del dirigente, su un foglio nel quale metteranno poi timbro e firma della commissione.
Ho sempre detto che i concorsi dovrebbero essere fatti come i test Microsoft: le tracce arrivano dal ministero sul momento e il concorso viene fatto al computer e inviato al Ministero.
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 1 - 10/11/2018 17:37:36
A Sandrokan ti assicuro che esistono i concorsi interni.
Hanno solo cambiato nome.
Sono selezioni, non concorsi, forse non vengono nemmeno pubblicati in Gazzetta.
Ero indeciso se aprire una discussione apposita per fare una riflessione.
Il concorso pubblico sta cambiando pelle.
Per Costituzione è il primo elemento che consenta l'ingresso nella P.A.
Ora, di fatto, è l'ultimo.
Prima ci sono:
Mobilità collettiva
Mobilità individuale
Scorrimento di graduatorie esistenti
Eventuali manifestazioni di interesse per idonei di altre graduatorie
Selezioni solo per invalidi
Selezioni interne
Infine il concorso.
Poi al concorso vanno tolte le riserve per invalidi, militari, interni fino al 50%.
Morale della favola: quello che dovrebbe essere l'unico sistema per entrare nel pubblico impiego, è diventato l'ultimo.
Rispondi

Da: sandr0kan 10/11/2018 18:02:57
ti sei dimenticato le stabilizzazioni dei precari
Rispondi

Da: Ina 1 - 10/11/2018 18:09:37
Le mobilità a volte, anche spesso vanno "deserte".
Se scorrono graduatorie esistenti è perché è stato fatto un concorso.
Idem per le manifestazioni di interesse.
Selezioni per solo invalidi, beh anche loro hanno diritto di lavorare e cmq sono una minoranza.
Se vengono stabilizzati dei precari è perché hanno partecipato ad un concorso.
Concorso.
Rispondi

Da: Sandr0kan@ina 10/11/2018 18:19:28
Ina pero' non puoi paragonare la difficoltà di un concorso a tempo determinato con una a tempo indeterminato.
Ormai non mi interessa piu' tanto sono in Comune a T.I., ma quando lavoravo nel privato ho rinunciato a fare concorsi a TD perche' non potevo lasciare un TI seppur privato per un TD pubblico.
Se avessi saputo che il TD si sarebbe trasformato in TI tramite stabilizzazione avrei partecipato anch'io, non credi? E come me, magari altre 1000 persone, trasformando un semplice concorso per TD con magari 20 concorrenti in un concorso con 1000 con ovvio aumento di difficoltà di vincerlo.
Per non parlare del fatto che i concorsi per TD spesso consistono in un'unica prova a crocette, mentre quelli per TI hanno preselezione, primo scritto, secondo scritto (atto) e prova orale con candidati superiori sia qualitativamente che quantitaviamente.
Ai concorsi per TD per ovvi motivi partecipano solo quelli del posto: se fanno un concorso per 6 mesi a 400 km di distanza non ci vado, mi costa troppo di spese che non ammortizzerei nel tempo.
Se vogliono gente del posto ci sono altri trucchetti perfettamente legali, se volete ve li dico.
Rispondi

Da: Ina 10/11/2018 18:22:12
Rispondi

Da: Ina 10/11/2018 18:24:45
Sandrokan

Tra gli altri ho fatto un concorso a tempo determinato dove sono risultata idonea; ti assicuro che non è stato così facile, non c'è sta BD e lo scritto erano dei temi. Il programma molto vasto.
Rispondi

Da: Ina 10/11/2018 18:27:22
Mi piacerebbe molto sapere dei trucchetti perfettamente legali. Grazie.
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 10/11/2018 19:01:56
Non si possono paragonare le tracce dei concorsi a TI rispetto a quelle dei concorsi non a tempo.
Lo stesso vale per le progressioni interne da B a C o da C a D.
Alcune tracce sono davvero elementari.
In altri casi, come nei contratti formazione lavoro, c'è solo una preselezione e un colloquio.
E poi si va avanti con le stabilizzazioni.
Rispondi

Da: Ina 10/11/2018 19:03:46
Test

Non ne sarei così sicura.

Rispondi

Da: Sandr0kan@ina 10/11/2018 20:49:35
Il trucchetto è questo: qualche mese prima del concorso sindacati o associazioni di vario tipo organizzano nella città un corso, rigorosamente in presenza, della durata di qualche mese, 3 sere a settimana, 4 ore a sera, di preparazione al concorso.
In questo modo la gente del posto è preparata.
Poi, potrebbe capitare che nel corso vengono trattate anche le prove pratiche e potrebbe capitare che al concorso esca come seconda prova (prova pratica) un caso stranissimo che per pura combinazione è stato trattato al corso.
Rispondi

Da: Sandr0kan 10/11/2018 21:31:55
per fortuna quanto di cui sopra non è mai accaduto
cioè i corsi sì, ma le prove uscite come ai corsi, per ora, no
Rispondi

Da: Ina 10/11/2018 23:02:29
grazie Sandrokan
Rispondi

Da: yu 11/11/2018 05:57:10
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: Ina 11/11/2018 09:18:31
Non so quanti anni tu abbia e a quanti concorsi pubblici hai partecipato, io ad un discreto numero.
Ti posso dire che la maggior parte dei partecipanti ha un'età compresa tra i 25 e i 40 anni, poi ci sono anche gli ultra quarantenni che a volte sono di più di quanto ci si possa aspettare, ma anche cinquantenni.
Se è vero che la P.A. si deve svecchiare, ciò va attuato mandando in pensione chi ha oltre 35 anni di contributi.
Rispondi

Da: Franklin 11/11/2018 09:39:08
Le progressioni verticali sono state reintrodotte dalla Madia.
Brunetta le aveva eliminate fissando il principio che i concorsi avrebbero potuto riservate fino al 50% dei posti agli interni.
Ora il problema è che la maggior parte di coloro che con le progressioni sono diventati D sono delle emerite zappe.
Gente che non ha mai aperto un libro e che è entrata nell'ente in epoche in cui dominavano le raccomandazioni e le infornate di tutti i tipi.
E che ha fatto carriere grazie a questo meccanismo distorto che anziché premiare il merito ha solo sdoganato squallide logiche clientelari.
Oggi l'amministrazione è sempre più aperta all'esterno e ha perso gran parte di quell'autoreferenzialita' che la caratterizzava. Ci si deve relazionare con professionisti, si devono recepire le innovazioni legislative: per questo serve gente preparata e "moderna" che sia in linea coi tempi e non sia rimasta all'eta della pietra.
Purtoppo gran parte di coloro che con le progressioni v. sono diventati D (ma anche i C che prima erano B) non sanno usare il computer.
Otre a questo c'è l'inefficacia dell'ente che difficilmente organizza corsi di formazione e/o di aggiornamento.
I concorsi andrebbero totalmente ripensati: centralizzati e riformati elimando il più possibile la discrezionalità (rectius arbitrio) delle commissioni.
Rispondi

Da: Io eliminerei gli 11/11/2018 10:16:27
orali. Farei solo preselettive automatizzate e scritti a temi (anonimi). Stop.
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Da: high	10/11/2018 04:07:47
- Messaggio eliminato -
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Da: Jonnyq	10/11/2018 09:45:40
Ragazzi quindi consigliate di provare concorsi di categoria C? Per entrare e fare gavetta almeno... la categoria D sembra essere un miraggio.a questo punto
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Da: Sandr0kan	10/11/2018 11:12:06
Io consiglio, specialmente a chi non sta lavorando, di provare sia i C che i D, anche se, nei Comuni molto piccoli, dopo Brunetta, c'è rischio che i concorsi per D siano progressioni verticali mascherate da concorsi. (è comprensibile, come possono mettersi in casa un capufficio senza esperienza che poi si fa spiegare le cose dal C sottoposto?)
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Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	10/11/2018 12:16:53
Assolutamente d'accordo con Sandrokan, ormai i concorsi D sono concorsi interni mascherati. Con l'esperienza, mi accorgo a vista di chi ha una possibilità in più rispetto agli altri. Ovvio che se sei esterno, è quasi impossibile competere con un interno C che già conosce funzionari e dirigenti di commissione. Questo fatto è più evidente nei Comuni piccoli ma succede anche nei grandi. Basta vedere cosa è successo ai concorsi di Roma e Bologna. L'assurdità dei concorsi locali è che sono svolti in loco e con commissione interna. Per le Università si è fatto un gran parlare delle commissioni interne e ci sono stati più provvedimenti di riforma (che non hanno portato ai risultati sperati). Nei concorsi ai Comuni invece tutto tace.
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Da: yu	10/11/2018 13:45:27
- Messaggio eliminato -
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Da: GinTonic82	1 - 10/11/2018 14:27:25
@yu fino a quando ci pare. Sicuramente non sono cazzi tuoi. @High le differenze si, ci sono. Io personalmente sto meglio nella p.a.. Sai ovviamente che lo stipendio è quello. Se sei uno che ambisce a chissà che stipendio, il Comune sicuramente non fa al caso tuo.
Rispondi

Da: Sandr0kan	10/11/2018 14:35:52
I concorsi si fanno fino all'età pensionabile :-) Sui D che sono progressioni, cercate di capire... ad esempio nella Municipale faccio un esempio concreto: ci sono tizio caio sempronio che sono agenti motociclisti dal 1979, ne hanno viste di tutti i colori, vari incidenti mortali, suicidi, genitori disperati col cadavere del figlio sulla strada, incendi, alluvioni, risse, rapine, e con l'esperienza di anni hanno imparato a gestire le situazioni. Poi arriva il pincopallo qualunque neolaureato in legge, fa il concorso per ispettore D perche' conosce il codice penale a memoria e si ritrova a comandare tizio caio sempronio. Non stride un po' questa situazione? E' sbagliato ovviamente anche l'estremo opposto, cioè progressioni verticali dati a calci in .... per raccomandazioni per cui ti trovavi quello entrato come becchino che a fine carriera fa il responsabile di ragioneria o il comandante della Municipale
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Da: Ina	1 - 10/11/2018 14:47:12
Da: GinTonic82 10/11/2018 14.27.25 @yu fino a quando ci pare. Sicuramente non sono cazzi tuoi. @High le differenze si, ci sono. Io personalmente sto meglio nella p.a.. Sai ovviamente che lo stipendio è quello. Se sei uno che ambisce a chissà che stipendio, il Comune sicuramente non fa al caso tuo. ----------------------------------- Sei una grande!!!
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Da: GinTonic82	10/11/2018 14:51:10
@Ina 😂😂 :*
Rispondi

Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	10/11/2018 15:16:27
Sandrokan, allora facessero concorsi solo per interni. Basta dirlo fin da subito. Già ora, al netto dei raccomandati, tra riserve per invalidi, riserve per interni, riserve per militari, per gli esterni i posti a disposizione sono pochissimi. Il mondo dei concorsi sta davvero cambiando. Basta dire che ora si va avanti a contratti formazione e lavoro per i giovani con meno di 32. Il pubblico si sta privatizzando.
Rispondi

Da: impiegato_comunale	10/11/2018 15:40:34
Ahahahahahah grande Gin per la risposta a Yu 😂😂😂😂😂 Riguardo ai concorsi per "D" quoto quanto detto dagli altri. Spesso trattasi in sostanza di progressioni interne mascherate da concorso. Ovviamente ciò non significa che un esterno non potrà mai vincere ma è molto molto difficile superare diciamo il know-how dell'interno. Inoltre come già ho detto qualche post fa le graduatorie di cat. D sono quelle più difficili e da scorrere. Mentre dei C c'è sempre bisogno e gli scorrimenti avvengono spesso e volentieri (emblematico il caso di qualche anno fa del Comune di Martina Franca, dove per un concorso da 1 posto di cat. C sono stati poi dopo pochi mesi assunti in 14 a tempo indeterminato dalla stessa graduatoria). Quindi il mio consiglio è di fare solo e soltanto concorsi da istruttore amministrativo cat. C. Perché queste figure sono molto generiche e possono quindi essere inserite in tutti i vari uffici comunali che presentano carenze.
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Da: impiegato_comunale	10/11/2018 15:41:15
Test.infinito i concorsi per soli interni non si possono più fare.
Rispondi

Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	1 - 10/11/2018 16:06:08
Eccome se esistono i concorsi per soli interni! Li chiamano selezioni per progressione interna. La sostanza è sempre quella...
Rispondi

Da: Sandr0kan@test.infinito	10/11/2018 17:04:10
Mi pare, ma potrei sbagliarmi, che i concorsi "riservati agli interni" non possono piu' esistere. Possono riservare una percentuale di posti agli interni ma solo una percentuale (sicuramente non superiore al 50%, poi non ricordo il numero preciso). In ogni caso un concorso per un posto non puo' essere riservato all'interno. Poi se vogliono far passare l'interno nulla impedisce che gli dicano le domande il giorno prima o che il giorno dopo gli rifacciano fare l'elaborato in ufficio, sotto dettatura del dirigente, su un foglio nel quale metteranno poi timbro e firma della commissione. Ho sempre detto che i concorsi dovrebbero essere fatti come i test Microsoft: le tracce arrivano dal ministero sul momento e il concorso viene fatto al computer e inviato al Ministero.
Rispondi

Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	1 - 10/11/2018 17:37:36
A Sandrokan ti assicuro che esistono i concorsi interni. Hanno solo cambiato nome. Sono selezioni, non concorsi, forse non vengono nemmeno pubblicati in Gazzetta. Ero indeciso se aprire una discussione apposita per fare una riflessione. Il concorso pubblico sta cambiando pelle. Per Costituzione è il primo elemento che consenta l'ingresso nella P.A. Ora, di fatto, è l'ultimo. Prima ci sono: Mobilità collettiva Mobilità individuale Scorrimento di graduatorie esistenti Eventuali manifestazioni di interesse per idonei di altre graduatorie Selezioni solo per invalidi Selezioni interne Infine il concorso. Poi al concorso vanno tolte le riserve per invalidi, militari, interni fino al 50%. Morale della favola: quello che dovrebbe essere l'unico sistema per entrare nel pubblico impiego, è diventato l'ultimo.
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Da: sandr0kan	10/11/2018 18:02:57
ti sei dimenticato le stabilizzazioni dei precari
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Da: Ina	1 - 10/11/2018 18:09:37
Le mobilità a volte, anche spesso vanno "deserte". Se scorrono graduatorie esistenti è perché è stato fatto un concorso. Idem per le manifestazioni di interesse. Selezioni per solo invalidi, beh anche loro hanno diritto di lavorare e cmq sono una minoranza. Se vengono stabilizzati dei precari è perché hanno partecipato ad un concorso. Concorso.
Rispondi

Da: Sandr0kan@ina	10/11/2018 18:19:28
Ina pero' non puoi paragonare la difficoltà di un concorso a tempo determinato con una a tempo indeterminato. Ormai non mi interessa piu' tanto sono in Comune a T.I., ma quando lavoravo nel privato ho rinunciato a fare concorsi a TD perche' non potevo lasciare un TI seppur privato per un TD pubblico. Se avessi saputo che il TD si sarebbe trasformato in TI tramite stabilizzazione avrei partecipato anch'io, non credi? E come me, magari altre 1000 persone, trasformando un semplice concorso per TD con magari 20 concorrenti in un concorso con 1000 con ovvio aumento di difficoltà di vincerlo. Per non parlare del fatto che i concorsi per TD spesso consistono in un'unica prova a crocette, mentre quelli per TI hanno preselezione, primo scritto, secondo scritto (atto) e prova orale con candidati superiori sia qualitativamente che quantitaviamente. Ai concorsi per TD per ovvi motivi partecipano solo quelli del posto: se fanno un concorso per 6 mesi a 400 km di distanza non ci vado, mi costa troppo di spese che non ammortizzerei nel tempo. Se vogliono gente del posto ci sono altri trucchetti perfettamente legali, se volete ve li dico.
Rispondi

Da: Ina	10/11/2018 18:24:45
Sandrokan Tra gli altri ho fatto un concorso a tempo determinato dove sono risultata idonea; ti assicuro che non è stato così facile, non c'è sta BD e lo scritto erano dei temi. Il programma molto vasto.
Rispondi

Da: Ina	10/11/2018 18:27:22
Mi piacerebbe molto sapere dei trucchetti perfettamente legali. Grazie.
Rispondi

Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	10/11/2018 19:01:56
Non si possono paragonare le tracce dei concorsi a TI rispetto a quelle dei concorsi non a tempo. Lo stesso vale per le progressioni interne da B a C o da C a D. Alcune tracce sono davvero elementari. In altri casi, come nei contratti formazione lavoro, c'è solo una preselezione e un colloquio. E poi si va avanti con le stabilizzazioni.
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Da: Ina	10/11/2018 19:03:46
Test Non ne sarei così sicura.
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Da: Sandr0kan@ina	10/11/2018 20:49:35
Il trucchetto è questo: qualche mese prima del concorso sindacati o associazioni di vario tipo organizzano nella città un corso, rigorosamente in presenza, della durata di qualche mese, 3 sere a settimana, 4 ore a sera, di preparazione al concorso. In questo modo la gente del posto è preparata. Poi, potrebbe capitare che nel corso vengono trattate anche le prove pratiche e potrebbe capitare che al concorso esca come seconda prova (prova pratica) un caso stranissimo che per pura combinazione è stato trattato al corso.
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Da: Sandr0kan	10/11/2018 21:31:55
per fortuna quanto di cui sopra non è mai accaduto cioè i corsi sì, ma le prove uscite come ai corsi, per ora, no
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Da: yu	11/11/2018 05:57:10
- Messaggio eliminato -
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Da: Ina	11/11/2018 09:18:31
Non so quanti anni tu abbia e a quanti concorsi pubblici hai partecipato, io ad un discreto numero. Ti posso dire che la maggior parte dei partecipanti ha un'età compresa tra i 25 e i 40 anni, poi ci sono anche gli ultra quarantenni che a volte sono di più di quanto ci si possa aspettare, ma anche cinquantenni. Se è vero che la P.A. si deve svecchiare, ciò va attuato mandando in pensione chi ha oltre 35 anni di contributi.
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Da: Franklin	11/11/2018 09:39:08
Le progressioni verticali sono state reintrodotte dalla Madia. Brunetta le aveva eliminate fissando il principio che i concorsi avrebbero potuto riservate fino al 50% dei posti agli interni. Ora il problema è che la maggior parte di coloro che con le progressioni sono diventati D sono delle emerite zappe. Gente che non ha mai aperto un libro e che è entrata nell'ente in epoche in cui dominavano le raccomandazioni e le infornate di tutti i tipi. E che ha fatto carriere grazie a questo meccanismo distorto che anziché premiare il merito ha solo sdoganato squallide logiche clientelari. Oggi l'amministrazione è sempre più aperta all'esterno e ha perso gran parte di quell'autoreferenzialita' che la caratterizzava. Ci si deve relazionare con professionisti, si devono recepire le innovazioni legislative: per questo serve gente preparata e "moderna" che sia in linea coi tempi e non sia rimasta all'eta della pietra. Purtoppo gran parte di coloro che con le progressioni v. sono diventati D (ma anche i C che prima erano B) non sanno usare il computer. Otre a questo c'è l'inefficacia dell'ente che difficilmente organizza corsi di formazione e/o di aggiornamento. I concorsi andrebbero totalmente ripensati: centralizzati e riformati elimando il più possibile la discrezionalità (rectius arbitrio) delle commissioni.
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Da: Io eliminerei gli	11/11/2018 10:16:27
orali. Farei solo preselettive automatizzate e scritti a temi (anonimi). Stop.
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