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Da: xxx  2  - 29/11/2018 16:20:06
Non illudiamoci sui ricorsi. La cosa migliore è studiare e fare del proprio meglio

Da: Gus91  1  - 29/11/2018 16:28:24
Ma non avete capito che quelli con certificati che non sanno la lingua li hanno già bocciati?

Da: Gus91  1  - 29/11/2018 16:30:44
Comunque secondo me stanno esagerando con i voti all'orale. Gente che su alcune fa scena muta ha 21. Se ha 18 titoli è dentro a discapito di gente preparata.

Da: C1 1  - 29/11/2018 16:30:47
@Gus91 posso assicurarti che non è stato così

Da: Gus91  1  - 29/11/2018 16:32:57
@c1 ne sei certo? Perché io avevo capito che le disposizioni di Tito fossero queste. Comunque nella mia ignoranza sul tema, non credo si possa fare altro al riguardo (e proprio per questo avevo capito che l'unica possibilità di farli fuori era bocciarli). Sarò male informato.

Da: Questione titoli  3  - 29/11/2018 16:35:09
I neolaureati potevano senza problemi prendere la certificazione informatica e linguistica durante il percorso di studi. I titoli veramente discriminanti rispetto ai neolaureati sono i master, il dottorato e la SSPL.

La direttiva 3/2018 riguarda essenzialmente l'equilibrio tra titoli di servizio e altri titoli.
Di seguito cito quanto riporta la direttiva in oggetto:

"5. I titoli
Nelle previsioni relative ai titoli, occorre assicurare un adeguato bilanciamento tra i titoli di servizio (che premiano coloro che sono già dipendenti pubblici, presso la stessa o altre amministrazioni) e altri titoli. Occorre evitare di escludere di fatto categorie di potenziali candidati meritevoli (in particolare quelli più giovani) attribuendo un peso eccessivo a titoli che essi non possono avere: per evitare questo rischio, si può stabilire un punteggio massimo a determinati titoli, come l'attività lavorativa svolta.
Per quanto riguarda i titoli di servizio, essi non devono essere discriminatori, per esempio se si tratta di titoli di cui possono realisticamente essere in possesso soltanto, o quasi soltanto, i dipendenti in servizio presso l'amministrazione che bandisce il concorso. Per quanto possibile, i titoli di servizio non dovrebbero consistere semplicemente nell'aver svolto un'attività lavorativa, ma nell'averla svolta in modo meritevole, sempre che di tale meritevolezza possa darsi un criterio e un indice distintivo e significativo. Questa esigenza, peraltro, va valutata in relazione al funzionamento disomogeneo dei sistemi di valutazione delle amministrazioni. Dei risultati del processo di valutazione della performance, che sia stato validato dall'Organismo di valutazione, si può comunque tenere conto per la valutazione dei candidati interni, nel caso in cui vi sia una riserva di posti o sia previsto un punteggio aggiuntivo a loro favore.
Sotto questo profilo, sarebbe buona pratica quella di valorizzare incarichi che presuppongano una particolare competenza professionale e che siano conferiti con provvedimenti formali, sia dall'amministrazione pubblica di appartenenza, sia da altri soggetti pubblici, ovvero anche lavori originali verificabili, prodotti nell'ambito del servizio prestato o dell'incarico conferito, che presuppongano e dimostrino una particolare competenza professionale, oltre quella ordinaria richiesta per la qualifica o profilo di inquadramento.
In ogni caso, i titoli devono essere individuati e valutati secondo un criterio di rilevanza e di attinenza con le materie oggetto delle prove d'esame e con le funzioni che si andranno ad esercitare, cercando il giusto equilibrio tra la valorizzazione delle competenze e del merito e la necessità di non gravare eccessivamente la commissione con una attività di valutazione di titoli troppo numerosi e di scarsa significatività, foriera peraltro di appesantimenti procedurali e di eccessive e non proficue parcellizzazioni dei punteggi. A questo scopo, i bandi potranno prevedere un limite al numero di titoli che ciascun candidato può presentare (per esempio, un limite al numero di incarichi svolti, al numero di pubblicazioni prodotte, al numero di attività di formazione fruite), in modo che ciascun candidato sia indotto a indicare i titoli maggiormente rilevanti e che la competizione si svolta su quelli"

La valutazione titoli attualmente pubblicata è provvisoria. Da bando è chiaramente specificato, nell'art. 11, quanto segue (estratto):

Art.  11 Graduatorie finali
Espletate  le prove  del concorso,  la Commissione esaminatrice  forma  la graduatoria di merito sulla base  del punteggio complessivo ottenuto da  ciascun  candidato, costituito  dalla somma tra la  media dei voti  riportati nelle  due prove scritte,  il punteggio  dei titoli,  previa verifica  della  inerenza  degli  stessi, e il voto  riportato nella  prova  orale fino  ad  un totale massimo  di  90. A seguito  della  verifica formale,  da parte  della Direzione  centrale  Risorse Umane, della  veridicità delle  dichiarazioni sostitutive di  certificazione, della documentazione presentata  da parte dei candidati nonché dei titoli di  studio dichiarati  sarà  redatta  la graduatoria finale  e  quella  specifica  dei  vincitori.

"Espletate le prove del concorso", ergo dobbiamo attendere per le valutazioni definitive, di qualunque natura siano.

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Da: C1 1  - 29/11/2018 16:37:10
@Gus91 Ne sono certa. L'unico modo potrebbe essere un ricorso per valutazione eccessiva di titoli.

Da: Gus91 29/11/2018 16:42:31
@questione titoli dal basso della mia cultura giuridica ti dico che l'art. 11 confuta la tua tesi. La "previa verifica" è stata già effettuata (e ne è riprova lo stralcio di altri titoli non previsti dal bando come i master di I livello). Quello che resta da fare alla p.a. è una semplice verifica formale circa la veridicità delle dichiarazioni (i.e. è vero che il candidato ha un dottorato?).

Questa è l'interpretazione letterale dell'art. 11.

Da: Brucewine18 @c1 29/11/2018 16:42:53
Dato che mi sembri attento sulla questione, hai letto l'art. 8 del t.u. concorsi pubblici dove si parla della proporzione di 10/30?

Da: Gus91 29/11/2018 16:48:59
@brucewine18. Dipende da che angolazione guardi il problema. Se è vera la tua affermazione, ciò non significa che un c1 o un dottorato possano avere lo stesso bene o che un master di II livello possa attribuire un punteggio inferiore rispetto al b2. Anche dal momento che la lingua è già accertata in sede di esame e in quella sede puoi limitarti a imparare a memoria un discorso su di te e a rispondere a delle banali domande con davanti un testo.

Da: C1 1  - 29/11/2018 16:49:14
La ratio della direttiva risiede nell'evitare trattamenti discriminatori tra concorrenti che possono vantare diversi titoli e concorrenti che ne possono obiettivamente vantare pochi. A ciò si aggiunge che che deve esserci un equilibrio tra i punteggi attribuiti dai diversi titoli e non devono complessivamente essere tali da non consentire ad un candidato qualsiasi di concorrere seriamente per la vittoria di un concorso. Esempio: 21 orale + 21 scritti + 30 titoli --> 72
esempio(2): 30 orale + 30 scritti + 6 titoli --> 66
Ioltre la rilevanza data ad alcune certificazioni deve essere ragionevole anche facendo riferimento al ruolo effettivo che dovrà svolgere il vincitore consulente di protezione sociale. Il C1 per esempio è un livello molto alto, gli si può attribuire un punteggio rilevante MA deve essere ragionevole e non eccessivo e ciò va valutato in rapporto ai compiti che concretamente svolgere il consulente.

Motivi per ricorrere ce ne sono.

Sulla graduatoria rinnovo l'invito a prendere visione di una pronuncia del Consiglio di Stato del 2015 che specifica che la valutazione dei titoli deve avvenire prima della prova orale.

Da: franco115  1  - 29/11/2018 16:57:28

- Messaggio eliminato -

Da: Brucewine18 @c1  1  - 29/11/2018 17:03:07
Il problema non è tanto il c1, che penso abbiano in pochi. Il discorso riguarda il punteggio complessivo, che non rispetta la proporzione dei 10/30 come vi ho invitato a leggere nel T.U.
Non si possono scrivere bandi cosí o  interpretarli a seconda delle giornate come per la sspl. Chi non rientrerà tra i 1500 per questi motivi, non vedo per quale motivo non debba ricorrere. È un diritto sacrosanto.

Da: franco115  1  1  - 29/11/2018 17:03:22

- Messaggio eliminato -

Da: Questione titoli  1  - 29/11/2018 17:03:51
Ripeto: diverse situazioni a livello di titoli devono ancora essere valutate.
Relativamente ai punteggi attribuiti ai titoli "da bando", gli stessi andavano semmai contestati dopo l'uscita del medesimo, come del resto venne fatto per il B2 del precedente concorso (che fungeva da sbarramento e che si ipotizzò potesse essere illegittimo) e rispetto al quale il TAR si pronunciò respingendo il ricorso.

Da: Gus91 1  - 29/11/2018 17:07:48
@brucewine18, in verità pure i muri hanno capito che la proporzione è di 10/30 (30 titoli/30 scritti/30 orali).

Da: Quanti cessi  1  1  - 29/11/2018 17:08:31

- Messaggio eliminato -

Da: Inglese C1 1  - 29/11/2018 17:10:22
Le certificazioni di inglese C1 le hanno svendute come acqua minerale per l'occasione. Ho sentito di diverse persone che si sono comprate la certificazione senza manco fare l'esame (né il corso ovviamente) e si sono beccate 8 punti! Schifo...

Da: Gus91 1  - 29/11/2018 17:10:50
@questionetitoli. In quel caso il possesso del b2 era una clausola autoescludente (come da te stesso riportato) e, quindi, immediatamente lesiva. Quando avrebbero dovuto impugnarla se non hanno avuto la possibilità di partecipare al concorso?!

Da: Merkel  2  - 29/11/2018 17:11:27
@Gus91

veramente hanno bocciata anche gente "ben titolata"

la verità è che non bisogna dolersi con gli altri perchè hanno molti titoli (dicorso delle certificazioni di inglese inventate a parte...ma la commissione se ne sta accorgendo ;) )

ma con noi stessi per non averli presi
insomma abbandonate la playstation e dateve da fa!!

Da: Gus91 2  - 29/11/2018 17:17:08
Io sono relativamente giovane e li ho dei titoli tutti ben sudati, e non mi sto dolendo affatto. Si discute.

Da: Ancora co sti titoli:  QUANTO SI GUADAGNAAAAAAAA  3  - 29/11/2018 17:19:35
Vi spiego: ho 69 come punteggio e vorrei sapere:

Quanto tempo ho prima di iniziare a lavorare e quanto guadagno all anno.

Voglio andare a corteggiare Teresa, la moracciona partenopea di uomini e donne ma naturalmente non mi vorrei prendere dei permessi dal lavoro per andare a registrare la trasmissione per questo sapere volevo sapere da voi quando mi chiamano e quanto tempo ho per conquistare la ragazza tronista.

Grazie

Da: Ancora co sti titoli:  QUANTO SI GUADAGNAAAAAAAA  1  - 29/11/2018 17:19:39
Vi spiego: ho 69 come punteggio e vorrei sapere:

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Grazie

Da: Ancora co sti titoli:  QUANTO SI GUADAGNAAAAAAAA  1  - 29/11/2018 17:19:45
Vi spiego: ho 69 come punteggio e vorrei sapere:

Quanto tempo ho prima di iniziare a lavorare e quanto guadagno all anno.

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Grazie

Da: Ancora co sti titoli:  QUANTO SI GUADAGNAAAAAAAA  1  - 29/11/2018 17:19:50
Vi spiego: ho 69 come punteggio e vorrei sapere:

Quanto tempo ho prima di iniziare a lavorare e quanto guadagno all anno.

Voglio andare a corteggiare Teresa, la moracciona partenopea di uomini e donne ma naturalmente non mi vorrei prendere dei permessi dal lavoro per andare a registrare la trasmissione per questo sapere volevo sapere da voi quando mi chiamano e quanto tempo ho per conquistare la ragazza tronista.

Grazie

Da: Ancora co sti titoli:  QUANTO SI GUADAGNAAAAAAAA  1  - 29/11/2018 17:19:54
Vi spiego: ho 69 come punteggio e vorrei sapere:

Quanto tempo ho prima di iniziare a lavorare e quanto guadagno all anno.

Voglio andare a corteggiare Teresa, la moracciona partenopea di uomini e donne ma naturalmente non mi vorrei prendere dei permessi dal lavoro per andare a registrare la trasmissione per questo sapere volevo sapere da voi quando mi chiamano e quanto tempo ho per conquistare la ragazza tronista.

Grazie

Da: Lupacchiotto70 1  - 29/11/2018 17:25:19
Sicuramente vuoi andare ad Uomini e Donne per mascherare la tua nota omosessualità: ma sarà inutile, nella tua città lo sanno tutti.

Da: Brucewine18 @gus91 29/11/2018 17:28:12
Caro Gus, i 10/30 della proporzione, a mio parere, andrebbero calcolati sul punteggio delle prove (60 p.), non nel punteggio complessivo. Altrimenti  i punti dei titoli avrebbero (come sta accadendo)un peso pari al 50 % punteggio (30 titoli,60 prove) e non a 10/30.
Ragioni di equità dovrebbero confermare il mio ragionamento. Del resto in nessun bando ho visto punteggi nei titoli che smentiscono proporzione che ho scritto sopra.

Da: Buffoni:  1  - 29/11/2018 17:30:16

- Messaggio eliminato -

Da: X lupacchiotto70 29/11/2018 17:43:16
Nn conoscendoci credo che la tua ossessione per gli omo sia una tua turba. Evidentemente te l ha trasmessa quel marchettaro di tuo padre

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