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INPS - 967 posti Consulente Protezione Sociale
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Da: Stammer 3 3 - 17/04/2019 09:56:00
Ma ragazzi ma dovevano farvi firmare un preliminare di contratto di assunzione? Ma suvvia basta. Un po' di pazienza. Si è nei tempi, a maggio la graduatoria e a giugno assunzioni. Si sa da un anno, ma cosa volete che vi dicano. È solo Questione di settimane ormai.

Da: kelyn 2 - 17/04/2019 10:37:04
Qlc sa dove si terrà il convegno?

Da: stell@ 4 - 17/04/2019 11:18:07
Ciao ma secondo voi assumeranno prima tutti i967 e poi a distanza di tempo gli idonei oppure i3000 in contemporanea? E poi vorrei sapere per chi lo sapesse se la determina iniziale di ampliamento a 1500 posti fosse ufficiale oppure era un semplice comunicato/dichiarazione di intenti. Grazie

Da: paglius 2 - 17/04/2019 11:21:42
- Messaggio eliminato -

Da: Juriscn 2 - 17/04/2019 11:57:37
La delibera statuisce l'aumento dei posti entro il 2020.
Non trasforma il concorso da concorso a 900 a concorso a 1400.

Da: Bleizdu 2 - 17/04/2019 12:05:41
Quanti malati oggi? :D

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Da: Nio82 2 - 17/04/2019 12:18:12
@ Egregio dott. Delfino

tecnicamente e praticamente come funziona per le assunzioni? è richiesta una autorizzazione? Allo stato, pur essendoci l'intenzione dell'Istituto di assumere circa 3000 persone entro giugno, cosa già ribadita più volte, è necessaria ancora una ulteriore autorizzazione per queste assunzioni oppure c'è già? Praticamente quali saranno le procedure che l'inps deve attuare per assumere e far scorrere la graduatoria? Dal punto di vista tecnico lei può descriverci come funziona?

Da: auroraboreale85 17/04/2019 12:44:25
chissà se c'era qualcuno con la bua oggi?

Da: auroraboreale85 17/04/2019 13:03:26
Pokko, Pagli non lo vedo e non lo sento forse è al lavoro

Da: Il Conte Ugolino 2 - 17/04/2019 13:18:03
Partecipazione a concorsi pubblici e possibilità di regolarizzazione postuma.
In materia di concorsi pubblici per l'accesso al pubblico impiego le opportunità di regolarizzazione, chiarimento o integrazione documentale non possono mai tradursi in occasione di aggiustamento postumo, cioè in un espediente per eludere le conseguenze associate dalla legge o dal bando, o per ovviare alle irregolarità non sanabili conseguenti alla negligente inosservanza di prescrizioni tassative imposte a tutti i concorrenti.
Il TAR Lombardia richiamati gli artt. 2 e 3 del bando - secondo cui, tra l'altro, nella domanda di partecipazione al concorso l'aspirante deve dichiarare i titoli valutabili che devono essere indicati dal candidato mediante precisi e univoci estremi di riferimento e devono essere allegati, in originale o copia autenticata, qualora non siano in possesso dell'amministrazione - precisa che la mancata indicazione dei titoli nella domanda di partecipazione viola la tassativa prescrizione di bando che esige una scrupolosa elencazione dei titoli suscettibili di valutazione, poiché non ne permette l'immediato rinvenimento negli archivi.
Non si può pretendere - alla luce di tale omissione - che la Commissione valuti successivamente dei titoli dei quali non conosceva neppure l'esistenza per non essere stati citati nella relativa domanda di partecipazione.
Afferma l'adito Collegio che, in difetto dell'osservanza di un onere espressamente previsto dal bando - ossia della puntuale indicazione e descrizione dei titoli utili per ottenere un punteggio di merito - alla Commissione giudicatrice non è consentito in alcun modo di valutarli.
È evidente come un indistinto riferimento, senza alcuna reale e precisa informazione sui singoli titoli utili, non ne consente l'esatta delimitazione, che è invece richiesta dal bando di concorso in modo puntuale.
In altre parole, la possibilità di fare riferimento ai titoli già in possesso dell'Amministrazione presuppone comunque l'esatta indicazione degli estremi dei titoli ed il riferimento alle certificazioni già versate nel relativo fascicolo personale, ma in difetto di una puntuale indicazione a tale proposito dell'interessata non può assolutamente scattare il potere-dovere del responsabile di integrare la relativa documentazione.
L'indicazione dei titoli in un concorso pubblico è infatti un elemento esclusivo della domanda di partecipazione, la cui carenza non può in alcun modo essere sanata da un'indicazione successiva alla scadenza del termine di presentazione, che è in ogni caso tassativo. In quest'ultimo caso si consentirebbe non già una regolarizzazione, bensì un'integrazione della domanda di partecipazione, non consentita in materia di procedure concorsuali in ragione della perentorietà dei termini e del necessario rispetto del principio della �«par condicio�» dei candidati.
Come la giurisprudenza ha più volte sottolineato, in materia di concorsi pubblici per l'accesso al pubblico impiego, le opportunità di regolarizzazione, chiarimento o integrazione documentale non possono tradursi in occasione di aggiustamento postumo, cioè in un espediente per eludere le conseguenze associate dalla legge o dal bando, o per ovviare alle irregolarità certamente non sanabili conseguenti alla negligente inosservanza di prescrizioni tassative imposte a tutti i concorrenti.
È stato altresì precisato che costituisce jus receptum in giurisprudenza il canone per cui "l'Amministrazione, in sede di concorso pubblico, non ha l'obbligo di valutare titoli che non siano inseriti nel fascicolo personale (né altrimenti precedentemente allegati dal candidato), né ha l'obbligo di attivarsi per acquisire informazioni su titoli eventualmente posseduti dai partecipanti, in quanto, ai sensi degli artt. 24 e 26 del DPR 3 maggio 1957, n. 686, è tenuta solo a curare la regolare tenuta dei fascicoli personali dei partecipanti alla procedura: è a carico di questi l'onere di far inserire nel fascicolo personale i titoli che abbiano interesse a far valutare" (Consiglio di Stato, Sez. IV, 27 gennaio 2012, n. 411 che richiama Consiglio di Stato, Sez. VI, 24 febbraio 2011, n. 1166).
Avuto riguardo quindi al caso sottoposto al suo giudizio, precisa l'adito Giudice Amministrativo che non potevano costituire oggetto di apprezzamento titoli non specificamente indicati nelle rispettive domande di partecipazione, carenti di quel connotato - ancorché minimo - di specificazione che avrebbe consentito all'Amministrazione di computare i servizi o i titoli di studio eseguiti o conseguiti dai ricorrenti.
Il Tribunale, poi, richiama e fa proprio il consolidato orientamento giurisprudenziale secondo cui la Commissione esaminatrice è titolare di un'ampia discrezionalità in ordine alla individuazione dei criteri per l'attribuzione ai candidati dei punteggi spettanti per i titoli di merito da essi vantati nell'ambito del punteggio massimo stabilito nel bando, all'evidente fine di rendere concreti gli stessi criteri della lex specialis.
E del pari un'ampia discrezionalità deve riconoscersi in ordine alla possibilità di procedere ad una specifica catalogazione dei singoli tipi di titoli, quali sub categorie o sotto criteri, nell'ambito della categoria generale predeterminata dal bando di concorso; ciò allo scopo di conseguire, in presenza di situazioni concrete e variegate, un giudizio quanto più possibile omogeneo.
Esito: respinge il ricorso e i motivi aggiunti.
Decisioni conformi: in materia di concorsi pubblici per l'accesso al pubblico impiego, le opportunità di regolarizzazione, chiarimento o integrazione documentale non possono mai tradursi in occasione di aggiustamento postumo, cioè in un espediente per eludere le conseguenze associate dalla legge o dal bando, o per ovviare alle irregolarità non sanabili conseguenti alla negligente inosservanza di prescrizioni tassative imposte a tutti i concorrenti (Consiglio di Stato, Sez. III, 1 febbraio 2010, n. 2610).
L'Amministrazione, in sede di concorso pubblico, non ha l'obbligo di valutare titoli che non siano stati preventivamente inseriti nel fascicolo personale (né altrimenti allegati in precedenza dal candidato), né ha l'obbligo di attivarsi per acquisire informazioni su titoli eventualmente posseduti dai partecipanti alla selezione, in quanto, ai sensi degli artt. 24 e 26 del DPR 3 maggio 1957, n. 686, è tenuta solo a curare la regolare tenuta dei fascicoli personali dei partecipanti: è a carico di questi l'onere di far inserire nel fascicolo personale i titoli di merito che abbiano interesse a far valutare, seguendo la corretta scansione temporale della procedura concorsuale, non altrimenti suscettibile di qualsivoglia rimessione in termini (Consiglio di Stato, Sez. IV, 27 gennaio 2012, n. 411; TAR Lombardia, Brescia, Sez. II, 7 maggio 2014, n. 487).

Da: Juriscn 2 1 - 17/04/2019 13:27:43
Ma chisseneimporta....

Da: pokkoio 1 2 - 17/04/2019 13:39:36
Te pareva........

Da: auroraboreale85 1 - 17/04/2019 13:43:41
Conte Ugolino voglio farti una domanda, ma tu sei vincitore o idoneo, perchè ti stai incapponendo con questo discorso dei titoli, a noi non ce ne frega niente a noi idonei basta entrare e basta

Da: pokkoio 1 - 17/04/2019 14:36:52
Paglus sarà tornato in Australia in attesa della chiamata

Da: perdincisss 17/04/2019 14:45:49
che gran figura i sindacati

Da: stell@ 1 1 - 17/04/2019 15:00:36
Ma gli idonei verranno assunti contemporaneamente ai vincitori o dopo?

Da: paglius 1 - 17/04/2019 15:04:13
- Messaggio eliminato -

Da: Politicante 1 - 17/04/2019 15:18:32
Gli idonei verranno chiamati per forza dopo, come pensate che possano procedere ad assumere 3000 persone in un colpo solo?
Non si è mai vista una cosa simile.

Da: paglius 1 - 17/04/2019 15:24:39
- Messaggio eliminato -

Da: Nio82 1 - 17/04/2019 15:43:03
Secondo me il piano di assunzioni non lo conosce neppure la Di Michele. Si conta di fare qualche cosa ma non si sa ancora se si riuscirà a farlo. Poi le frasi rassicuranti della Dirigente sono state interpretate da alcuni sindacati che hanno iniziato a dire "tutti dentro a giugno" ...altri hanno detto il contrario "solo i vincitori poi si vedrà". Qualcuno come Nasone il giorno prima ha detto una cosa il giorno dopo l'altra (lui è così...può...come annunciare la Di Michele illudendo tanti idonei di avere subito delle risposte che purtroppo arriveranno solo più in là magari a pochi giorni dall'assunzione). So bene che è tutto ancora lontano dall'essere definitivo ma vorrei capire il procedimento che richiede lo scorrimento, questo mi manca

Da: Viglione 17/04/2019 16:00:43
Lo scorrimento? Garantito dal prossimo concorso. Non possono bandirlo, se non esauriscono la graduatoria. Si parlava di altro concorso per 2000 posti a bandirsi a fine 2019.

Da: Antenora 1 - 17/04/2019 16:02:18
@Nio82

a parte la pubblicazione della graduatoria finale, per le assunzioni di tutti manca:
che il piano fabbisogni abbia ok finale del dipartimento della funzione pubblica.
che il mef dia ok sulla spesa calcolata dall'inps sul fondo mef , sui 50 milioni del dl 4/2019 e che esca dpcm di autorizzazione del budget 2019 (su cessazioni 2018)

Da: Viglione 17/04/2019 16:03:52
C'è il DDL in proposito, in attesa di terza lettura in Senato. Quindi prossimo ad approvarsi.

Da: Antenora 17/04/2019 16:04:23
il resto è tutto già autorizzato

Da: Nio82 17/04/2019 16:06:56
vedete che iniziamo a parlare di cose serie? Grazie mille ragazzi!

Da: Viglione 2 2 - 17/04/2019 16:08:20
Se non ci assumono tutti, l'Istituto collasserebbe. Lo Stato non puó permetterselo. Ed anche con l'afflusso di 3500 unità, sarebbe sotto.

Da: Antenora 17/04/2019 16:10:44
comunque noi non possiamo sapere se nel frattempo hanno già avuto ok sa mef e funzione pubblica ...ma questi sono i passaggi tecnici volendo considerare la spesa per lo scorrimento totale

Da: SERGIO62 1 2 - 17/04/2019 16:13:31
https://www.inps.it/docallegatiNP/AsteGareEFornitori/concorsi/Documents/Scelta_sede_293_C1.xls

Cominciate a preparare la tabella per la scelta della sede. I più bravi saranno accontentati. Della serie se farete come dite voi sarete serviti come dicono loro. Se farete come dicono loro sarete serviti come dite voi.
Saluti

Da: delfino inps
Reputazione utente: +53 5 1 - 17/04/2019 16:20:37
Conferno Antenora e Viglione.
Poi giusto per la cronaca, mentre qualcuno ha organizzato un'assemblea sindacale per tutta la giornata di domani., la Direzione Generale ha convocato, inaspettatamente, per domani alle ore 15.30 una riunione con le OO.SS. maggiormente rappresentative a livello nazionale ( quindi non tutte) per continuare la discussione sul CNIE 2018 interrotta malamente qualche giorno fa. Chissa' chi ci sara' a rappresentare l Amministrazione in quella riunone?

Da: paglius 1 - 17/04/2019 16:50:12
- Messaggio eliminato -

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1314, 1315, 1316, 1317, 1318, 1319, 1320, 1321, 1322, 1323, 1324, ..., 1601, 1602, 1603, 1604, 1605, 1606 - Successiva >>

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Da: Stammer	3 3 - 17/04/2019 09:56:00
Ma ragazzi ma dovevano farvi firmare un preliminare di contratto di assunzione? Ma suvvia basta. Un po' di pazienza. Si è nei tempi, a maggio la graduatoria e a giugno assunzioni. Si sa da un anno, ma cosa volete che vi dicano. È solo Questione di settimane ormai.

Da: kelyn	2 - 17/04/2019 10:37:04
Qlc sa dove si terrà il convegno?

Da: stell@	4 - 17/04/2019 11:18:07
Ciao ma secondo voi assumeranno prima tutti i967 e poi a distanza di tempo gli idonei oppure i3000 in contemporanea? E poi vorrei sapere per chi lo sapesse se la determina iniziale di ampliamento a 1500 posti fosse ufficiale oppure era un semplice comunicato/dichiarazione di intenti. Grazie

Da: paglius	2 - 17/04/2019 11:21:42
- Messaggio eliminato -

Da: Juriscn	2 - 17/04/2019 11:57:37
La delibera statuisce l'aumento dei posti entro il 2020. Non trasforma il concorso da concorso a 900 a concorso a 1400.

Da: Bleizdu	2 - 17/04/2019 12:05:41
Quanti malati oggi? :D

Da: Nio82	2 - 17/04/2019 12:18:12
@ Egregio dott. Delfino tecnicamente e praticamente come funziona per le assunzioni? è richiesta una autorizzazione? Allo stato, pur essendoci l'intenzione dell'Istituto di assumere circa 3000 persone entro giugno, cosa già ribadita più volte, è necessaria ancora una ulteriore autorizzazione per queste assunzioni oppure c'è già? Praticamente quali saranno le procedure che l'inps deve attuare per assumere e far scorrere la graduatoria? Dal punto di vista tecnico lei può descriverci come funziona?

Da: auroraboreale85	17/04/2019 12:44:25
chissà se c'era qualcuno con la bua oggi?

Da: auroraboreale85	17/04/2019 13:03:26
Pokko, Pagli non lo vedo e non lo sento forse è al lavoro

Da: Il Conte Ugolino	2 - 17/04/2019 13:18:03
Partecipazione a concorsi pubblici e possibilità di regolarizzazione postuma. In materia di concorsi pubblici per l'accesso al pubblico impiego le opportunità di regolarizzazione, chiarimento o integrazione documentale non possono mai tradursi in occasione di aggiustamento postumo, cioè in un espediente per eludere le conseguenze associate dalla legge o dal bando, o per ovviare alle irregolarità non sanabili conseguenti alla negligente inosservanza di prescrizioni tassative imposte a tutti i concorrenti. Il TAR Lombardia richiamati gli artt. 2 e 3 del bando - secondo cui, tra l'altro, nella domanda di partecipazione al concorso l'aspirante deve dichiarare i titoli valutabili che devono essere indicati dal candidato mediante precisi e univoci estremi di riferimento e devono essere allegati, in originale o copia autenticata, qualora non siano in possesso dell'amministrazione - precisa che la mancata indicazione dei titoli nella domanda di partecipazione viola la tassativa prescrizione di bando che esige una scrupolosa elencazione dei titoli suscettibili di valutazione, poiché non ne permette l'immediato rinvenimento negli archivi. Non si può pretendere - alla luce di tale omissione - che la Commissione valuti successivamente dei titoli dei quali non conosceva neppure l'esistenza per non essere stati citati nella relativa domanda di partecipazione. Afferma l'adito Collegio che, in difetto dell'osservanza di un onere espressamente previsto dal bando - ossia della puntuale indicazione e descrizione dei titoli utili per ottenere un punteggio di merito - alla Commissione giudicatrice non è consentito in alcun modo di valutarli. È evidente come un indistinto riferimento, senza alcuna reale e precisa informazione sui singoli titoli utili, non ne consente l'esatta delimitazione, che è invece richiesta dal bando di concorso in modo puntuale. In altre parole, la possibilità di fare riferimento ai titoli già in possesso dell'Amministrazione presuppone comunque l'esatta indicazione degli estremi dei titoli ed il riferimento alle certificazioni già versate nel relativo fascicolo personale, ma in difetto di una puntuale indicazione a tale proposito dell'interessata non può assolutamente scattare il potere-dovere del responsabile di integrare la relativa documentazione. L'indicazione dei titoli in un concorso pubblico è infatti un elemento esclusivo della domanda di partecipazione, la cui carenza non può in alcun modo essere sanata da un'indicazione successiva alla scadenza del termine di presentazione, che è in ogni caso tassativo. In quest'ultimo caso si consentirebbe non già una regolarizzazione, bensì un'integrazione della domanda di partecipazione, non consentita in materia di procedure concorsuali in ragione della perentorietà dei termini e del necessario rispetto del principio della �«par condicio�» dei candidati. Come la giurisprudenza ha più volte sottolineato, in materia di concorsi pubblici per l'accesso al pubblico impiego, le opportunità di regolarizzazione, chiarimento o integrazione documentale non possono tradursi in occasione di aggiustamento postumo, cioè in un espediente per eludere le conseguenze associate dalla legge o dal bando, o per ovviare alle irregolarità certamente non sanabili conseguenti alla negligente inosservanza di prescrizioni tassative imposte a tutti i concorrenti. È stato altresì precisato che costituisce jus receptum in giurisprudenza il canone per cui "l'Amministrazione, in sede di concorso pubblico, non ha l'obbligo di valutare titoli che non siano inseriti nel fascicolo personale (né altrimenti precedentemente allegati dal candidato), né ha l'obbligo di attivarsi per acquisire informazioni su titoli eventualmente posseduti dai partecipanti, in quanto, ai sensi degli artt. 24 e 26 del DPR 3 maggio 1957, n. 686, è tenuta solo a curare la regolare tenuta dei fascicoli personali dei partecipanti alla procedura: è a carico di questi l'onere di far inserire nel fascicolo personale i titoli che abbiano interesse a far valutare" (Consiglio di Stato, Sez. IV, 27 gennaio 2012, n. 411 che richiama Consiglio di Stato, Sez. VI, 24 febbraio 2011, n. 1166). Avuto riguardo quindi al caso sottoposto al suo giudizio, precisa l'adito Giudice Amministrativo che non potevano costituire oggetto di apprezzamento titoli non specificamente indicati nelle rispettive domande di partecipazione, carenti di quel connotato - ancorché minimo - di specificazione che avrebbe consentito all'Amministrazione di computare i servizi o i titoli di studio eseguiti o conseguiti dai ricorrenti. Il Tribunale, poi, richiama e fa proprio il consolidato orientamento giurisprudenziale secondo cui la Commissione esaminatrice è titolare di un'ampia discrezionalità in ordine alla individuazione dei criteri per l'attribuzione ai candidati dei punteggi spettanti per i titoli di merito da essi vantati nell'ambito del punteggio massimo stabilito nel bando, all'evidente fine di rendere concreti gli stessi criteri della lex specialis. E del pari un'ampia discrezionalità deve riconoscersi in ordine alla possibilità di procedere ad una specifica catalogazione dei singoli tipi di titoli, quali sub categorie o sotto criteri, nell'ambito della categoria generale predeterminata dal bando di concorso; ciò allo scopo di conseguire, in presenza di situazioni concrete e variegate, un giudizio quanto più possibile omogeneo. Esito: respinge il ricorso e i motivi aggiunti. Decisioni conformi: in materia di concorsi pubblici per l'accesso al pubblico impiego, le opportunità di regolarizzazione, chiarimento o integrazione documentale non possono mai tradursi in occasione di aggiustamento postumo, cioè in un espediente per eludere le conseguenze associate dalla legge o dal bando, o per ovviare alle irregolarità non sanabili conseguenti alla negligente inosservanza di prescrizioni tassative imposte a tutti i concorrenti (Consiglio di Stato, Sez. III, 1 febbraio 2010, n. 2610). L'Amministrazione, in sede di concorso pubblico, non ha l'obbligo di valutare titoli che non siano stati preventivamente inseriti nel fascicolo personale (né altrimenti allegati in precedenza dal candidato), né ha l'obbligo di attivarsi per acquisire informazioni su titoli eventualmente posseduti dai partecipanti alla selezione, in quanto, ai sensi degli artt. 24 e 26 del DPR 3 maggio 1957, n. 686, è tenuta solo a curare la regolare tenuta dei fascicoli personali dei partecipanti: è a carico di questi l'onere di far inserire nel fascicolo personale i titoli di merito che abbiano interesse a far valutare, seguendo la corretta scansione temporale della procedura concorsuale, non altrimenti suscettibile di qualsivoglia rimessione in termini (Consiglio di Stato, Sez. IV, 27 gennaio 2012, n. 411; TAR Lombardia, Brescia, Sez. II, 7 maggio 2014, n. 487).

Da: Juriscn	2 1 - 17/04/2019 13:27:43
Ma chisseneimporta....

Da: auroraboreale85	1 - 17/04/2019 13:43:41
Conte Ugolino voglio farti una domanda, ma tu sei vincitore o idoneo, perchè ti stai incapponendo con questo discorso dei titoli, a noi non ce ne frega niente a noi idonei basta entrare e basta

Da: pokkoio	1 - 17/04/2019 14:36:52
Paglus sarà tornato in Australia in attesa della chiamata

Da: perdincisss	17/04/2019 14:45:49
che gran figura i sindacati

Da: stell@	1 1 - 17/04/2019 15:00:36
Ma gli idonei verranno assunti contemporaneamente ai vincitori o dopo?

Da: paglius	1 - 17/04/2019 15:04:13
- Messaggio eliminato -

Da: Politicante	1 - 17/04/2019 15:18:32
Gli idonei verranno chiamati per forza dopo, come pensate che possano procedere ad assumere 3000 persone in un colpo solo? Non si è mai vista una cosa simile.

Da: paglius	1 - 17/04/2019 15:24:39
- Messaggio eliminato -

Da: Nio82	1 - 17/04/2019 15:43:03
Secondo me il piano di assunzioni non lo conosce neppure la Di Michele. Si conta di fare qualche cosa ma non si sa ancora se si riuscirà a farlo. Poi le frasi rassicuranti della Dirigente sono state interpretate da alcuni sindacati che hanno iniziato a dire "tutti dentro a giugno" ...altri hanno detto il contrario "solo i vincitori poi si vedrà". Qualcuno come Nasone il giorno prima ha detto una cosa il giorno dopo l'altra (lui è così...può...come annunciare la Di Michele illudendo tanti idonei di avere subito delle risposte che purtroppo arriveranno solo più in là magari a pochi giorni dall'assunzione). So bene che è tutto ancora lontano dall'essere definitivo ma vorrei capire il procedimento che richiede lo scorrimento, questo mi manca

Da: Viglione	17/04/2019 16:00:43
Lo scorrimento? Garantito dal prossimo concorso. Non possono bandirlo, se non esauriscono la graduatoria. Si parlava di altro concorso per 2000 posti a bandirsi a fine 2019.

Da: Antenora	1 - 17/04/2019 16:02:18
@Nio82 a parte la pubblicazione della graduatoria finale, per le assunzioni di tutti manca: che il piano fabbisogni abbia ok finale del dipartimento della funzione pubblica. che il mef dia ok sulla spesa calcolata dall'inps sul fondo mef , sui 50 milioni del dl 4/2019 e che esca dpcm di autorizzazione del budget 2019 (su cessazioni 2018)

Da: Viglione	17/04/2019 16:03:52
C'è il DDL in proposito, in attesa di terza lettura in Senato. Quindi prossimo ad approvarsi.

Da: Antenora	17/04/2019 16:04:23
il resto è tutto già autorizzato

Da: Nio82	17/04/2019 16:06:56
vedete che iniziamo a parlare di cose serie? Grazie mille ragazzi!

Da: Viglione	2 2 - 17/04/2019 16:08:20
Se non ci assumono tutti, l'Istituto collasserebbe. Lo Stato non puó permetterselo. Ed anche con l'afflusso di 3500 unità, sarebbe sotto.

Da: Antenora	17/04/2019 16:10:44
comunque noi non possiamo sapere se nel frattempo hanno già avuto ok sa mef e funzione pubblica ...ma questi sono i passaggi tecnici volendo considerare la spesa per lo scorrimento totale

Da: SERGIO62	1 2 - 17/04/2019 16:13:31
https://www.inps.it/docallegatiNP/AsteGareEFornitori/concorsi/Documents/Scelta_sede_293_C1.xls Cominciate a preparare la tabella per la scelta della sede. I più bravi saranno accontentati. Della serie se farete come dite voi sarete serviti come dicono loro. Se farete come dicono loro sarete serviti come dite voi. Saluti

Da: delfino inps Reputazione utente: +53	5 1 - 17/04/2019 16:20:37
Conferno Antenora e Viglione. Poi giusto per la cronaca, mentre qualcuno ha organizzato un'assemblea sindacale per tutta la giornata di domani., la Direzione Generale ha convocato, inaspettatamente, per domani alle ore 15.30 una riunione con le OO.SS. maggiormente rappresentative a livello nazionale ( quindi non tutte) per continuare la discussione sul CNIE 2018 interrotta malamente qualche giorno fa. Chissa' chi ci sara' a rappresentare l Amministrazione in quella riunone?

Da: paglius	1 - 17/04/2019 16:50:12
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