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si può vincere un concorso senza raccomandazione?
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Da: il vero ciao 08/04/2010 23:01:22
naturalmente il post di ciao dell'08/04/2010 17.49.16 non mi appartiene.
Avendo pur vinto due concorsi, io - come altri - continuo a collegarmi per incoraggiare le persone che stanno tentando di vincere un concorso.
In questo senso, invito tutti a leggere con attenzione il post di bimbarella.
Vero é, infatti, che per vincere bisogna essere organizzati e lasciare poco o nulla all'improvvisazione.
L'unico luogo in cui si puó improvvisare é la sede d'esame dove, a volte, bisogna veramente inventarsi qualcosa di prodigioso per passare le prove...

Da: w la realtà 09/04/2010 00:04:30
Aggiungo che bisogna darla e-o essere figli di...

Da: w la realtà 09/04/2010 00:06:03
Aggiungo: poi qualche bravo lo possa pure ma è l'ecc che conf la regola.

Da: LA GATTA A NOVE CODE 09/04/2010 00:11:04
Certo, quando si viene mandati via a calci nel sedere da un concorso pubblico, avendo indovinato 49 domande su 50 in una preselezione, qualche dubbio ti viene, non vi pare ?

Da: PER TUTTI 09/04/2010 11:33:20
Due link interessanti:

1) http://iltempo.ilsole24ore.com/politica/2010/04/09/1146392-concorsi_lazio_vincono_furboni.shtml

2) http://iltempo.ilsole24ore.com/politica/2010/04/09/1146391-escluso_sono_fuori_perche_padrini.shtml

Da: !!!!!!! 09/04/2010 12:41:01
Andate a leggere la prima pagina del quotidiano "Il Tempo" di questa mattina....

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Da: Miss Dott 10/04/2010 11:02:18
Anche io confermo che si può vincere senza raccomandazione la prova preselettiva è assolutamente indicativa molte persone studiano a memoria ma poi non riescono a stendere temi specifici su argomenti particolari quindi anche per chi raggiunge la perfezione in sede di preselezione no si deve necessariamente aspettare di essere brillante negli scritti tanto è che nella maggior parte dei casi i test preliminari non fanno media nel punteggio finale.
Chiaramente non bisogna sperare di vincere concorsi in cui sono banditi pochi posti:quelli sono tutta un'altra storia e molto spesso nascondono riqualificazioni di individui che lavorano ormai da anni nello stesso posto. Per chiunque voglia tentare le regole sono: studiare, scrollarsi dalla convinzione che solo i raccomandati vanno avanti, convincersi che la selezione non è assolutamente una passeggiata, e che in fin dei conti le raccomandazione esistono più nella sfera privata che in quella pubblica quindi cosa cambia?

Da: IL TEMPO DEL 10 APRILE 2010 10/04/2010 12:13:15
Quei concorsi d'oro
costati una fortuna

Due milioni alla società che ha gestito le gare Ma un posto su tre è andato ai portaborse. Bandi per diplomati e laureati. Bloccato quello per dirigenti. Su 116 vincitori almeno 37 lavorano nei partiti.

Dieci bandi pagati dai cittadini 2 milioni di euro. Ma un posto su tre è andato agli assistenti dei politici del Lazio. Dieci concorsi d'oro, non c'è che dire: finanziati da tutti i cittadini ma convenienti per pochi. I bandi sono stati pubblicati ad aprile dell'anno scorso: 116 posti per diplomati e laureati del Lazio in diverse aree dell'amministrazione regionale. I partecipanti sono stati quasi 94 mila, hanno pagato 10,33 euro a testa. Ma alla Regione la gara è costata molto di più: due milioni di euro. Tra una settimana i 116 vincitori avranno una scrivania e, soprattutto, un lavoro a tempo indeterminato. La lista dei nuovi dipendenti, infatti, è ufficiale. Tra questi, come Il Tempo ha mostrato ieri, ci sono almeno 37 persone che già lavorano nei gruppi politici. I candidati che non hanno passato le selezioni saranno pure amareggiati ma le spese per organizzare quei concorsi sono pesate su tutti i laziali. La deliberazione è la numero 228 del 2 aprile 2009. La gara riguarda �«la fornitura di test e servizi vari per l'effettuazione di concorsi esterni�».

Alla società che si è aggiudicata l'appalto è fruttata 2 milioni di euro. Anche se il valore iniziale dell'appalto era 2 milioni e 400 mila euro, compresa Iva al 20 per cento. Del resto l'amministrazione a questi concorsi ci teneva parecchio. Il tipo di procedura scelta, infatti, è stata quella �«ristretta accelerata�». Quella che si fa per fare in fretta. La gara se l'è aggiudicata la Cnipec srl, una società che è abituata a gestire concorsi. Lo ha già fatto in vari ministeri e altre Regioni d'Italia. L'appalto ha previsto l'assistenza nella preparazione dei bandi di concorso, la progettazione e lo sviluppo della procedura software on line per consentire ai candidati di presentare la domanda di partecipazione direttamente dal sito internet, l'attività di call center per dare informazioni per la durata di validità dei bandi, il ricevimento delle domande, la spedizione ai mittenti degli avvisi di ricevimento delle raccomandate, l'archiviazione delle richieste di partecipazione, la pubblicazione del calendario delle prove, la preparazione dei veri e propri questionari, l'organizzazione delle prove scritte e, infine, la stesura delle graduatorie. Compiti che hanno avuto un prezzo salato.

Soldi in parte compensati dalla quota pagata dai singoli candidati. Quasi un milione di euro. Ma c'è una coincidenza che, al di là delle spese, rende quanto meno sospetto il concorso. Incrociando la lista dei vincitori con l'elenco dei collaboratori dei partiti, si scopre che quasi un posto su tre è stato conquistato dagli assistenti dei politici. Di tutti, o quasi, i partiti, senza distinzione di coalizione. Su questo, evidentemente, c'è stato un accordo trasversale e silenzioso. Niente di male, per carità, le persone che ce l'hanno fatta e che già lavoravano alla Pisana saranno sicuramente valide e quei posti se li saranno davvero guadagnati. Ma non possono mancare dubbi. Soprattutto per chi quel concorso l'ha fatto e non è passato. Proprio ieri uno dei candidati che non hanno superato le selezioni ha parlato con Il Tempo sottolineando la difficoltà di ottenere un posto di lavoro in ambienti politici. Ma gli esclusi sono stati tanti: più di 93 mila. Loro hanno pagato dieci euro ciascuno, il resto dei cittadini ha saldato il conto. Soltanto un bando è rimasto �«congelato�», quello destinato ai dirigenti. È stato bloccato dal Tar in seguito a un ricorso subito dopo le prove scritte. Anche lì, comunque, non mancano candidati �«noti�», anche parenti dei consiglieri regionali. Ma non c'è stato niente da fare. In quel caso la Pisana s'è dimenticata di pubblicare gli �«avvisi di mobilità�», necessari prima di assumere altri dirigenti.

Da: Lucia 10/04/2010 13:10:27
Mi sembra che il quotidiano "Il Tempo" sia stato l'unico a parlare di questi concorsi, gli altri giornali non si sono mai interessati di essi, da quello che mi ricordo.

Da: Da........... 10/04/2010 13:31:00
Le procedure concorsuali sono già perfettamente concluse, sia i vincitori che gli idonei non si dovranno preoccupare di nulla, man mano saranno chiamati tutti, tra qualche giorno nessuno si ricorderà più di questi articoli di stampa.

Da: si 10/04/2010 14:17:20
si si puo' vincere

solo che bisogna selezionarli

meglio enti statali con un certo numero di posti

negli enti locali con 1 o 2 posti meglio non spender ei soldi della raccomandata

Da: REGIONI ED ENTI LOCALI 10/04/2010 22:19:23
Sconsiglio di fare i concorsi nelle Regioni e negli Enti Locali, almeno da quello che ho potuto leggere oggi qui sul forum in merito ai Concorsi nel Consiglio Regionale del Lazio.

Da: Deluso 10/04/2010 22:22:33
Si può vincere al totocalcio? Si, si può..
Si può vincere al superenalotto? Si, si può...
Si può vincere al WIn for life? Si, si può...
Si può vincere u concorso? Si, si può...

Da: Per Deluso 10/04/2010 22:44:44
Devi correggere la tua ultima ipotesi, penso che sia sbagliata.

Da: Deluso 10/04/2010 23:09:40
Volevo dire che siamo su probabilità analoghe...
Ma forse hai ragione tu...

Da: Vincitrice 10/04/2010 23:24:52
Io ho vinto un concorso alla Regione Lazio solo perchè sono stata più brava degli altri, la plebaglia l'ho lasciata a distanza, rosicate gente.

Da: x deluso 11/04/2010 08:59:45
paragonare la vincita al super enalotto con la vincita di un concorso è puramente avvilente nonchè fuorviate per chi invece pensa di voler studiare!!! è un messaggio negativo. Paragonare la vincita di un concorso a giochi dovuta solo al caso con un corso pubblico è una bestemmia!!!!!!!!!

Da: x deluso 11/04/2010 10:01:25
concordo pienamente con te!!!!

Da: prossima mossa 11/04/2010 13:22:13
Prima di affrontare un concorso il problema più grosso è vincerlo; una volta vinto, il problema più grosso è essere assunti prima di raggiungere l'età pensionabile; una volta chiamati il problema più grosso è trovarsi bene nella sede assegnata........
F.to vincitrice Inail
In bocca al lupo a tutti.
p.s. ho tentato molti concorsi con le sole mie forze e alla fine ne ho vinto uno, ma l'assunzione si fa attendere: si parla di anni. Nel forum inps hanno già scelto le sedi e sono nel panico più totale..... come vorrei essere al loro posto!!!!!!!!

Da: Rassegna Stampa 11/04/2010 16:47:54
Nel Lazio la grande abbuffata
Contratti e consulenze, le ultime infornate delle società regionali. Negli ultimi mesi di legislatura i partiti hanno mostrato finalmente un impegno condiviso: dare un posto di lavoro a tecnici, collaboratori, consulenti dei gruppi politici.

Quasi 200 assunzioni a Lazioservice, 140 posti da stagisti a Cotral, un concorso bloccato in extremis allâ��Aremol e un altro, destinato ai dirigenti, fermato dal Tar. È la storia di una grande abbuffata. Negli ultimi mesi di legislatura i partiti del Lazio hanno mostrato finalmente un impegno condiviso: dare un posto di lavoro a tecnici, collaboratori, consulenti dei gruppi politici. Non tutti, certo, ma almeno una buona parte di quelli che ï¿��«vivonoï¿��» con la politica hanno conquistato il posto fisso.

Non sono bastati i dieci concorsi banditi nell'aprile del 2009 per 116 contratti a tempo indeterminato con un vincitore su tre già impiegato nelle segreterie dei partiti. No, non sono bastati. Le assunzioni si sono moltiplicate. Hanno cominciato a muoversi anche le partecipate della Regione Lazio. In prima fila Lazioservice: una società per azioni nata nel giugno 2001 per esternalizzare alcuni servizi regionali impegnando lavoratori socialmente utili. All'inizio era una società a capitale misto pubblicoï¿�ï¿�"privato, partecipata dall'Agenzia regionale per gli investimenti e Sviluppo Lazio spa al 51% e da Italia Lavoro spa, l'agenzia del ministero del Welfare per le politiche attive del lavoro e dello sviluppo dell'occupazione. Allora aveva per oggetto sociale la manutenzione ordinaria degli immobili regionali e le attività amministrative e informatiche di supporto. Nell'ottobre 2005 le cose sono cambiate. La Regione Lazio ha acquisito la maggioranza assoluta del pacchetto azionario (51%), rilevando il 49% da Italia Lavoro spa e il restante 2% da Sviluppo Lazio spa.

L'anno successivo, in seguito alle restrizioni imposte dall'Unione Europea e a quelle nazionali, secondo cui nessun ente pubblico può affidare servizi senza ricorrere a procedure di evidenza pubblica se non a una propria società di scopo con tutti i requisiti previsti dalla legge e dalla giurisprudenza, la Regione Lazio ha preso l'intero pacchetto azionario. Nello stesso tempo gli obiettivi di Lazioservice sono aumentati. Oggi la società ha funzioni molteplici: progettazione, realizzazione, erogazione, controllo della qualità di servizi. Dunque anche le assunzioni sono diventate più semplici. Ai circa 1.200 lavoratori già ï¿��«stabilizzatiï¿��» se ne sono aggiunti in questi ultimi tempi quasi altri 200. A oggi la società è arrivata a quota 1.370 dipendenti. Hanno il contratto Federculture (fino a due anni fa avevano quello dei metalmeccanici).

Non grossi stipendi, quattro dirigenti. Tutto in regola, per carità. La nuova Lazioservice, infatti, può ricevere commesse soltanto dalla Regione e in virtù di queste assumere persone per poter coprire gli incarichi. Si spera ovviamente che tutti gli accordi prevedano progetti necessari e di qualità e non siano l'occasione per ï¿��«sistemareï¿��» persone. Il procedimento è stato già sperimentato dall'Aremol. È l'agenzia laziale per la mobilità: offre alla Regione supporto tecnico nella programmazione e pianificazione del trasporto pubblico locale e nel monitoraggio dei servizi offerti dalle aziende di trasporto. Alla fine del 2009 il Consiglio di amministrazione ha approvato il bando di un concorso per assumere una sessantina di dipendenti. Ma la Giunta regionale ha bloccato tutto: non era il caso di farlo, soprattutto alla fine della legislatura. Tuttavia i lavoratori che temevano di perdere il posto ce l'hanno fatta lo stesso. Almeno la maggioranza.

La Regione, infatti, ha affidato a Lazioservice alcuni progetti che riguardano da vicino proprio i trasporti, il pane quotidiano dell'Aremol. Una società esterna ha avuto il compito di svolgere le selezioni, alla fine tanti lavoratori dell'agenzia del trasporto regionale si sono ritrovati dentro Lazioservice, con un regolare contratto. Poi c'è Cotral spa, l'azienda del trasporto regionale, che, contando su fondi europei, da tempo ha avviato le ï¿��«assunzioniï¿��» di 140 stagisti, una settantina prenderà servizio in questi giorni.

Una decisione che però non sarebbe stata condivisa dalla Giunta e che ha scatenato parecchie polemiche all'interno della maggioranza di centrosinistra. Mentre tutti d'accordo (o quasi) su Lazioservice: lo chiamano ï¿��«processo di stabilizzazioneï¿��» anche se tra le assunzioni ci sono parecchie persone che hanno trovato impiego nei partiti. Nessun nesso causale, ovviamente. È indimostrabile il ruolo dei politici nei contratti ma certo restano dubbi. Anche perché il Tar, sollecitato da un ricorso, ha già ï¿��«congelatoï¿��» un concorso per dirigenti regionali dove compaiono diversi parenti di esponenti politici e impiegati alla Pisana. Dal canto suo il neopresidente del Lazio, Renata Polverini, ha assicurato che metterà sotto la lente gli ultimi atti della Giunta e delle società regionali. Non sarà un lavoro semplice.

Alberto Di Majo Il tempo

11/04/2010

Da: ,,,, 11/04/2010 19:59:56
x vincitrice:
anch'io ho vinto un concorso (sarò stato più bravo degli altri? non lo so, so solo che mi sono impegnato) e pertanto non ho nulla da rosicare...ma tu solo perchè hai vinto un concorso ti senti una principessa, tanto da dire "rosicate plebaia" e altre idiozie simili?!?
....a' bambolì...ma vedì d'annattene a fanculo va'!!! (chiedo scusa per l'espressione ma quando ce vò ce vò!)

Da: bravo 11/04/2010 20:49:55
W l'Italia

Da: mi associo 11/04/2010 21:19:34
a bravo!! ma che gente circola...in questo forum

Da: Dreamer 11/04/2010 22:56:18
ma quale plebaglia!?
chi partecipa ai concorsi è gente come noi, non lo capite? poveri disgraziati con il trolley e i panini nella carta stagnola portati da casa per risparmiare..ne vedo tanti come me ormai..
ormai i raccomandati non hanno iù bisogno di farli i concorsi, con tutte le possibilità che ci sono di avere consulenze, docenze, incarichi in s.p.a che dovrebbero essere private e invece sono peggio che pubbliche..

Da: io 12/04/2010 23:34:29
ragazzi ma quelli che dicono che non è vero hanno mai fatto un concorso? si vede la feccia della feccia!!! sono sempre risultato idoneo fuori graduatoria per pochissimi decimi di punto..quindi non venitemi a dire che è colpa mia

Da: PluMcheic 12/04/2010 23:42:44
infatti se non 6 racc te lo prendi nel c...o!

Da: Ari 13/04/2010 00:19:34
io ho vinto un conc, non ero raccomandata ma ho scelto una sede al nord dove immaginavo che c'erano meno richieste...e ho dovuto traslocare a 500 km dalla mia citta!

Da: brava 13/04/2010 00:26:22
brava

Da: .... 13/04/2010 00:27:06
povera italia!!!!!

Da: faby 13/04/2010 00:31:08
io non ho vinto nessun concorso, neanche come guardiano del faro.

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Da: il vero ciao	08/04/2010 23:01:22
naturalmente il post di ciao dell'08/04/2010 17.49.16 non mi appartiene. Avendo pur vinto due concorsi, io - come altri - continuo a collegarmi per incoraggiare le persone che stanno tentando di vincere un concorso. In questo senso, invito tutti a leggere con attenzione il post di bimbarella. Vero é, infatti, che per vincere bisogna essere organizzati e lasciare poco o nulla all'improvvisazione. L'unico luogo in cui si puó improvvisare é la sede d'esame dove, a volte, bisogna veramente inventarsi qualcosa di prodigioso per passare le prove...

Da: w la realtà	09/04/2010 00:04:30
Aggiungo che bisogna darla e-o essere figli di...

Da: w la realtà	09/04/2010 00:06:03
Aggiungo: poi qualche bravo lo possa pure ma è l'ecc che conf la regola.

Da: LA GATTA A NOVE CODE	09/04/2010 00:11:04
Certo, quando si viene mandati via a calci nel sedere da un concorso pubblico, avendo indovinato 49 domande su 50 in una preselezione, qualche dubbio ti viene, non vi pare ?

Da: PER TUTTI	09/04/2010 11:33:20
Due link interessanti: 1) http://iltempo.ilsole24ore.com/politica/2010/04/09/1146392-concorsi_lazio_vincono_furboni.shtml 2) http://iltempo.ilsole24ore.com/politica/2010/04/09/1146391-escluso_sono_fuori_perche_padrini.shtml

Da: !!!!!!!	09/04/2010 12:41:01
Andate a leggere la prima pagina del quotidiano "Il Tempo" di questa mattina....

Da: Miss Dott	10/04/2010 11:02:18
Anche io confermo che si può vincere senza raccomandazione la prova preselettiva è assolutamente indicativa molte persone studiano a memoria ma poi non riescono a stendere temi specifici su argomenti particolari quindi anche per chi raggiunge la perfezione in sede di preselezione no si deve necessariamente aspettare di essere brillante negli scritti tanto è che nella maggior parte dei casi i test preliminari non fanno media nel punteggio finale. Chiaramente non bisogna sperare di vincere concorsi in cui sono banditi pochi posti:quelli sono tutta un'altra storia e molto spesso nascondono riqualificazioni di individui che lavorano ormai da anni nello stesso posto. Per chiunque voglia tentare le regole sono: studiare, scrollarsi dalla convinzione che solo i raccomandati vanno avanti, convincersi che la selezione non è assolutamente una passeggiata, e che in fin dei conti le raccomandazione esistono più nella sfera privata che in quella pubblica quindi cosa cambia?

Da: IL TEMPO DEL 10 APRILE 2010	10/04/2010 12:13:15
Quei concorsi d'oro costati una fortuna Due milioni alla società che ha gestito le gare Ma un posto su tre è andato ai portaborse. Bandi per diplomati e laureati. Bloccato quello per dirigenti. Su 116 vincitori almeno 37 lavorano nei partiti. Dieci bandi pagati dai cittadini 2 milioni di euro. Ma un posto su tre è andato agli assistenti dei politici del Lazio. Dieci concorsi d'oro, non c'è che dire: finanziati da tutti i cittadini ma convenienti per pochi. I bandi sono stati pubblicati ad aprile dell'anno scorso: 116 posti per diplomati e laureati del Lazio in diverse aree dell'amministrazione regionale. I partecipanti sono stati quasi 94 mila, hanno pagato 10,33 euro a testa. Ma alla Regione la gara è costata molto di più: due milioni di euro. Tra una settimana i 116 vincitori avranno una scrivania e, soprattutto, un lavoro a tempo indeterminato. La lista dei nuovi dipendenti, infatti, è ufficiale. Tra questi, come Il Tempo ha mostrato ieri, ci sono almeno 37 persone che già lavorano nei gruppi politici. I candidati che non hanno passato le selezioni saranno pure amareggiati ma le spese per organizzare quei concorsi sono pesate su tutti i laziali. La deliberazione è la numero 228 del 2 aprile 2009. La gara riguarda �«la fornitura di test e servizi vari per l'effettuazione di concorsi esterni�». Alla società che si è aggiudicata l'appalto è fruttata 2 milioni di euro. Anche se il valore iniziale dell'appalto era 2 milioni e 400 mila euro, compresa Iva al 20 per cento. Del resto l'amministrazione a questi concorsi ci teneva parecchio. Il tipo di procedura scelta, infatti, è stata quella �«ristretta accelerata�». Quella che si fa per fare in fretta. La gara se l'è aggiudicata la Cnipec srl, una società che è abituata a gestire concorsi. Lo ha già fatto in vari ministeri e altre Regioni d'Italia. L'appalto ha previsto l'assistenza nella preparazione dei bandi di concorso, la progettazione e lo sviluppo della procedura software on line per consentire ai candidati di presentare la domanda di partecipazione direttamente dal sito internet, l'attività di call center per dare informazioni per la durata di validità dei bandi, il ricevimento delle domande, la spedizione ai mittenti degli avvisi di ricevimento delle raccomandate, l'archiviazione delle richieste di partecipazione, la pubblicazione del calendario delle prove, la preparazione dei veri e propri questionari, l'organizzazione delle prove scritte e, infine, la stesura delle graduatorie. Compiti che hanno avuto un prezzo salato. Soldi in parte compensati dalla quota pagata dai singoli candidati. Quasi un milione di euro. Ma c'è una coincidenza che, al di là delle spese, rende quanto meno sospetto il concorso. Incrociando la lista dei vincitori con l'elenco dei collaboratori dei partiti, si scopre che quasi un posto su tre è stato conquistato dagli assistenti dei politici. Di tutti, o quasi, i partiti, senza distinzione di coalizione. Su questo, evidentemente, c'è stato un accordo trasversale e silenzioso. Niente di male, per carità, le persone che ce l'hanno fatta e che già lavoravano alla Pisana saranno sicuramente valide e quei posti se li saranno davvero guadagnati. Ma non possono mancare dubbi. Soprattutto per chi quel concorso l'ha fatto e non è passato. Proprio ieri uno dei candidati che non hanno superato le selezioni ha parlato con Il Tempo sottolineando la difficoltà di ottenere un posto di lavoro in ambienti politici. Ma gli esclusi sono stati tanti: più di 93 mila. Loro hanno pagato dieci euro ciascuno, il resto dei cittadini ha saldato il conto. Soltanto un bando è rimasto �«congelato�», quello destinato ai dirigenti. È stato bloccato dal Tar in seguito a un ricorso subito dopo le prove scritte. Anche lì, comunque, non mancano candidati �«noti�», anche parenti dei consiglieri regionali. Ma non c'è stato niente da fare. In quel caso la Pisana s'è dimenticata di pubblicare gli �«avvisi di mobilità�», necessari prima di assumere altri dirigenti.

Da: Lucia	10/04/2010 13:10:27
Mi sembra che il quotidiano "Il Tempo" sia stato l'unico a parlare di questi concorsi, gli altri giornali non si sono mai interessati di essi, da quello che mi ricordo.

Da: Da...........	10/04/2010 13:31:00
Le procedure concorsuali sono già perfettamente concluse, sia i vincitori che gli idonei non si dovranno preoccupare di nulla, man mano saranno chiamati tutti, tra qualche giorno nessuno si ricorderà più di questi articoli di stampa.

Da: si	10/04/2010 14:17:20
si si puo' vincere solo che bisogna selezionarli meglio enti statali con un certo numero di posti negli enti locali con 1 o 2 posti meglio non spender ei soldi della raccomandata

Da: REGIONI ED ENTI LOCALI	10/04/2010 22:19:23
Sconsiglio di fare i concorsi nelle Regioni e negli Enti Locali, almeno da quello che ho potuto leggere oggi qui sul forum in merito ai Concorsi nel Consiglio Regionale del Lazio.

Da: Deluso	10/04/2010 22:22:33
Si può vincere al totocalcio? Si, si può.. Si può vincere al superenalotto? Si, si può... Si può vincere al WIn for life? Si, si può... Si può vincere u concorso? Si, si può...

Da: Per Deluso	10/04/2010 22:44:44
Devi correggere la tua ultima ipotesi, penso che sia sbagliata.

Da: Deluso	10/04/2010 23:09:40
Volevo dire che siamo su probabilità analoghe... Ma forse hai ragione tu...

Da: Vincitrice	10/04/2010 23:24:52
Io ho vinto un concorso alla Regione Lazio solo perchè sono stata più brava degli altri, la plebaglia l'ho lasciata a distanza, rosicate gente.

Da: x deluso	11/04/2010 08:59:45
paragonare la vincita al super enalotto con la vincita di un concorso è puramente avvilente nonchè fuorviate per chi invece pensa di voler studiare!!! è un messaggio negativo. Paragonare la vincita di un concorso a giochi dovuta solo al caso con un corso pubblico è una bestemmia!!!!!!!!!

Da: x deluso	11/04/2010 10:01:25
concordo pienamente con te!!!!

Da: prossima mossa	11/04/2010 13:22:13
Prima di affrontare un concorso il problema più grosso è vincerlo; una volta vinto, il problema più grosso è essere assunti prima di raggiungere l'età pensionabile; una volta chiamati il problema più grosso è trovarsi bene nella sede assegnata........ F.to vincitrice Inail In bocca al lupo a tutti. p.s. ho tentato molti concorsi con le sole mie forze e alla fine ne ho vinto uno, ma l'assunzione si fa attendere: si parla di anni. Nel forum inps hanno già scelto le sedi e sono nel panico più totale..... come vorrei essere al loro posto!!!!!!!!

Da: Rassegna Stampa	11/04/2010 16:47:54
Nel Lazio la grande abbuffata Contratti e consulenze, le ultime infornate delle società regionali. Negli ultimi mesi di legislatura i partiti hanno mostrato finalmente un impegno condiviso: dare un posto di lavoro a tecnici, collaboratori, consulenti dei gruppi politici. Quasi 200 assunzioni a Lazioservice, 140 posti da stagisti a Cotral, un concorso bloccato in extremis allâ��Aremol e un altro, destinato ai dirigenti, fermato dal Tar. È la storia di una grande abbuffata. Negli ultimi mesi di legislatura i partiti del Lazio hanno mostrato finalmente un impegno condiviso: dare un posto di lavoro a tecnici, collaboratori, consulenti dei gruppi politici. Non tutti, certo, ma almeno una buona parte di quelli che ï¿��«vivonoï¿��» con la politica hanno conquistato il posto fisso. Non sono bastati i dieci concorsi banditi nell'aprile del 2009 per 116 contratti a tempo indeterminato con un vincitore su tre già impiegato nelle segreterie dei partiti. No, non sono bastati. Le assunzioni si sono moltiplicate. Hanno cominciato a muoversi anche le partecipate della Regione Lazio. In prima fila Lazioservice: una società per azioni nata nel giugno 2001 per esternalizzare alcuni servizi regionali impegnando lavoratori socialmente utili. All'inizio era una società a capitale misto pubblicoï¿�ï¿�"privato, partecipata dall'Agenzia regionale per gli investimenti e Sviluppo Lazio spa al 51% e da Italia Lavoro spa, l'agenzia del ministero del Welfare per le politiche attive del lavoro e dello sviluppo dell'occupazione. Allora aveva per oggetto sociale la manutenzione ordinaria degli immobili regionali e le attività amministrative e informatiche di supporto. Nell'ottobre 2005 le cose sono cambiate. La Regione Lazio ha acquisito la maggioranza assoluta del pacchetto azionario (51%), rilevando il 49% da Italia Lavoro spa e il restante 2% da Sviluppo Lazio spa. L'anno successivo, in seguito alle restrizioni imposte dall'Unione Europea e a quelle nazionali, secondo cui nessun ente pubblico può affidare servizi senza ricorrere a procedure di evidenza pubblica se non a una propria società di scopo con tutti i requisiti previsti dalla legge e dalla giurisprudenza, la Regione Lazio ha preso l'intero pacchetto azionario. Nello stesso tempo gli obiettivi di Lazioservice sono aumentati. Oggi la società ha funzioni molteplici: progettazione, realizzazione, erogazione, controllo della qualità di servizi. Dunque anche le assunzioni sono diventate più semplici. Ai circa 1.200 lavoratori già ï¿��«stabilizzatiï¿��» se ne sono aggiunti in questi ultimi tempi quasi altri 200. A oggi la società è arrivata a quota 1.370 dipendenti. Hanno il contratto Federculture (fino a due anni fa avevano quello dei metalmeccanici). Non grossi stipendi, quattro dirigenti. Tutto in regola, per carità. La nuova Lazioservice, infatti, può ricevere commesse soltanto dalla Regione e in virtù di queste assumere persone per poter coprire gli incarichi. Si spera ovviamente che tutti gli accordi prevedano progetti necessari e di qualità e non siano l'occasione per ï¿��«sistemareï¿��» persone. Il procedimento è stato già sperimentato dall'Aremol. È l'agenzia laziale per la mobilità: offre alla Regione supporto tecnico nella programmazione e pianificazione del trasporto pubblico locale e nel monitoraggio dei servizi offerti dalle aziende di trasporto. Alla fine del 2009 il Consiglio di amministrazione ha approvato il bando di un concorso per assumere una sessantina di dipendenti. Ma la Giunta regionale ha bloccato tutto: non era il caso di farlo, soprattutto alla fine della legislatura. Tuttavia i lavoratori che temevano di perdere il posto ce l'hanno fatta lo stesso. Almeno la maggioranza. La Regione, infatti, ha affidato a Lazioservice alcuni progetti che riguardano da vicino proprio i trasporti, il pane quotidiano dell'Aremol. Una società esterna ha avuto il compito di svolgere le selezioni, alla fine tanti lavoratori dell'agenzia del trasporto regionale si sono ritrovati dentro Lazioservice, con un regolare contratto. Poi c'è Cotral spa, l'azienda del trasporto regionale, che, contando su fondi europei, da tempo ha avviato le ï¿��«assunzioniï¿��» di 140 stagisti, una settantina prenderà servizio in questi giorni. Una decisione che però non sarebbe stata condivisa dalla Giunta e che ha scatenato parecchie polemiche all'interno della maggioranza di centrosinistra. Mentre tutti d'accordo (o quasi) su Lazioservice: lo chiamano ï¿��«processo di stabilizzazioneï¿��» anche se tra le assunzioni ci sono parecchie persone che hanno trovato impiego nei partiti. Nessun nesso causale, ovviamente. È indimostrabile il ruolo dei politici nei contratti ma certo restano dubbi. Anche perché il Tar, sollecitato da un ricorso, ha già ï¿��«congelatoï¿��» un concorso per dirigenti regionali dove compaiono diversi parenti di esponenti politici e impiegati alla Pisana. Dal canto suo il neopresidente del Lazio, Renata Polverini, ha assicurato che metterà sotto la lente gli ultimi atti della Giunta e delle società regionali. Non sarà un lavoro semplice. Alberto Di Majo Il tempo 11/04/2010

Da: ,,,,	11/04/2010 19:59:56
x vincitrice: anch'io ho vinto un concorso (sarò stato più bravo degli altri? non lo so, so solo che mi sono impegnato) e pertanto non ho nulla da rosicare...ma tu solo perchè hai vinto un concorso ti senti una principessa, tanto da dire "rosicate plebaia" e altre idiozie simili?!? ....a' bambolì...ma vedì d'annattene a fanculo va'!!! (chiedo scusa per l'espressione ma quando ce vò ce vò!)

Da: mi associo	11/04/2010 21:19:34
a bravo!! ma che gente circola...in questo forum

Da: Dreamer	11/04/2010 22:56:18
ma quale plebaglia!? chi partecipa ai concorsi è gente come noi, non lo capite? poveri disgraziati con il trolley e i panini nella carta stagnola portati da casa per risparmiare..ne vedo tanti come me ormai.. ormai i raccomandati non hanno iù bisogno di farli i concorsi, con tutte le possibilità che ci sono di avere consulenze, docenze, incarichi in s.p.a che dovrebbero essere private e invece sono peggio che pubbliche..

Da: io	12/04/2010 23:34:29
ragazzi ma quelli che dicono che non è vero hanno mai fatto un concorso? si vede la feccia della feccia!!! sono sempre risultato idoneo fuori graduatoria per pochissimi decimi di punto..quindi non venitemi a dire che è colpa mia

Da: PluMcheic	12/04/2010 23:42:44
infatti se non 6 racc te lo prendi nel c...o!

Da: Ari	13/04/2010 00:19:34
io ho vinto un conc, non ero raccomandata ma ho scelto una sede al nord dove immaginavo che c'erano meno richieste...e ho dovuto traslocare a 500 km dalla mia citta!

Da: faby	13/04/2010 00:31:08
io non ho vinto nessun concorso, neanche come guardiano del faro.