Mininterno.net FORUM - Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale

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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: Geremy indoeuropeo 31/10/2018 11:59:11
A Lecce e in provincia ti conosciamo bene...... Sacco di merda!

Da: ORONZO LAMERDUTA 1 - 31/10/2018 12:22:06
- Messaggio eliminato -

Da: Dix 1 - 31/10/2018 12:30:28
È sempre ripugnante leggere quanto scrivono alcuni individui,che sono solo feccia, e che con i loro interventi squallidi e volgari distolgono dai temi del forum. Sembra ci sia qualcuno o che,con diversi nick interviene e si risponde. Avrà mandanti?

Da: Geremy indoeuropeo 31/10/2018 12:38:11
Si

Da: ORONZO LAMERDUTA 31/10/2018 12:45:57
LO PENSO ANCH'IO

Da: The public manager 31/10/2018 13:01:02
Sono d'accordo.

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Da: scherza pure 1 - 31/10/2018 13:10:19
io tanto tuo moglie me la sbatto lo stesso, abusivo.

Da: Basta insulti 31/10/2018 13:20:58
Perche' bisogna sempre insultare? discutere civilmente no? Che cosa centrano mogli , genitori , figli ?

Da: ORONZO - LAMERDUTA 31/10/2018 13:47:23
- Messaggio eliminato -

Da: scherza pure 31/10/2018 13:48:33
oronzo è uno degli illegittimi che tenta di far scorrere il forum lontano dai contenuti. SPARITA la lista dei nomi degli illegittimi

Da: Orpo beps 31/10/2018 13:49:05
Qui custodies....

Dl Fiscale, il dirigente del Tesoro Garofoli e gli 84 milioni per la Croce rossa dopo il maxi-sconto sulla casa
Il capo di gabinetto al Tesoro, che i 5 Stelle accusano di essere l'autore della norma pro Croce Rossa introdotta alla chetichella nel dl fiscale e poi "cassata" dal presidente del Consiglio, pochi mesi prima aveva fatto un ottimo affare: era riuscito ad aprire un lussuoso B&B nel cuore di Molfetta proprio grazie alla Croce Rossa, ottenendo dai suoi vertici, a buon prezzo, un immobile che per nove anni aveva inutilmente preteso a suon di carte bollate.

Riassumendo: Roberto Garofoli balza agli onori delle cronache perché il premier scopre che una "manina" ha inserito nel decreto fiscale un articolo che assegna 84 milioni alla Croce Rossa, ormai privatizzata. È lui a difendere la norma quando Conte chiede spiegazioni in una riunione. I grillini ne chiedono le dimissioni, il ministro, invece, lo difende ("attacchi irrazionali"). Tria non sapeva quel che raccontiamo oggi, e cioè che i vertici di Croce Rossa avevano "dato una mano" a Garofoli: nel dicembre 2017 il commissario liquidatore Patrizia Ravaioli, col nullaosta del presidente Francesco Rocca, aveva infatti messo fine a un lungo contenzioso proprio con Garofoli.

Il caso riguarda la proprietà di un immobile nel centro storico di Molfetta, città d'origine del giurista che lì ha mantenuto la famiglia. Un cespite era pervenuto alla CRI 46 anni prima per volontà di un benefattore che voleva destinarlo alla cura di bambini down. Gli attuali vertici lo venderanno, a un terzo del valore peritato, a Garofoli che tre mesi dopo ci apre un B&B con "suite king" da 100 euro a notte. Si chiama "BorgoAntico34 - Luxury room" e ha già ottime recensioni su TripAdvisor: i clienti apprezzano la doccia con cromoterapia, "l'elegante giardino d'inverno" dalle grandi vetrate e il servizio assicurato "con cortesia e professionalità" da due persone.

Gli appartamenti, da Fini a Scajola, hanno un certo ruolo nella cronaca politica italiana e il problema di quello di Garofoli, uomo di legge con passato da pm, è l'ombra di un conflitto di interessi infilatosi sotto il tetto di via Domenico Picca 34, Molfetta.

I fatti. Fino a dicembre 2017 lui e la Croce Rossa sono stati comproprietari di un appartamento di 9 vani: 245 metri quadri con giardino di 100, garage e un locale seminterrato di 80 mq al primo piano di un palazzo del Settecento. Garofoli aveva comprato l'immobile nel 2006, o meglio i 5/6 dell'immobile, a un prezzo interessante, assicurano i vicini, proprio per via dell'ingombrante comproprietario: il restante 1/6, infatti, apparteneva alla Croce Rossa dal lontano 1972, quando Pasquale Fontana lo dona "alla CRI di Malcesine per i bambini spastici".

Il giurista del Mef su quella casa ha progetti diversi. Coltiva da tempo l'idea di un B&B esclusivo nel cuore della città da cui è partito da giovane uditore giudiziario verso una folgorante carriera che lo ha portato al Tar e al Consiglio di Stato e da lì a una sfilza d'incarichi tecnico-politici culminati con la poltrona al Tesoro, che conserva dal governo Renzi. Deve però liberarsi di un ostacolo: il coinquilino pubblico. Avendo scritto interi compendi sulle privatizzazioni degli enti e un Codice dell'espropriazione, l'insigne giurista ha tutti gli strumenti per riuscirci. Il 13 marzo 2009 intenta un giudizio contro Croce Rossa al Tribunale di Trani. Vuole vedersi assegnare l'appartamento per intero, sostenendo - si legge nelle carte - di aver acquistato interamente il locale seminterrato dagli ex proprietari per "intervenuta usucapione", facendo poi valere la preferenza nell'assegnazione del "bene indivisibile" (art. 720 codice civile).

Le valutazioni disposte dalla Direzione patrimonio e contenzioso, coadiuvata dall'Avvocatura distrettuale di Bari, dicono che l'usucapione non vale e che il sesto della Croce Rossa - secondo alcune perizie - vale tra 78 mila e 85.750 euro. Gli atti raccontano come Garofoli, inizialmente, puntasse a ottenere l'intero appartamento gratis a sconto del rimborso pro-quota delle spese sostenute negli anni: quelle condominiali, pari a 20 mila euro, ma pure quelle di una ristrutturazione interna costata 162 mila euro, compresi 109 mila euro definiti "lavori urgenti e indifferibili di conservazione" che, per i periti della controparte, erano invece opere per "migliorare il comfort interno".

Garofoli, a quel punto, offre 20 mila euro, la CRI rifiuta e ne chiede almeno 28 mila. La lite va avanti per nove anni fino allo scorso dicembre quando - su mandato dell'ad Ravaioli - il servizio contenzioso accetta la proposta di Garofoli disponendo la revoca della lite e la vendita del bene. Alla fine Garofoli pagherà i 28 mila euro richiesti, l'ente ne perderà 50 mila avendo anche rinunciato al controvalore del secondo immobile di 80 mq, ceduto senza contropartita, e al riconoscimento di 5.871 euro a titolo di "valore locativo" per i 12 anni in cui il coinquilino ha usato l'immobile. Per il dominus di via XX Settembre è un affare, per l'ente meno.

Sono le date a rendere la questione spinosa: proprio in quel dicembre 2017, a suon di pareri contrari, il ministero dell'Economia cassava gli emendamenti al decreto fiscale presentati da diversi partiti volti a impedire la privatizzazione della Croce Rossa e la messa in liquidazione del suo patrimonio di 1.506 immobili "non più utili a fini istituzionali", compreso quello in via Domenico Picca 34.

La vendita, evidentemente, è sembrata vantaggiosa al commissario liquidatore Ravaioli, che il 18 dicembre 2017 firma di suo pugno la procura speciale per trasferire la proprietà a Garofoli e dichiarare cessati i motivi di lite. Dieci giorni dopo, il 28 dicembre, col parere positivo del ministero, otterrà la proroga dell'incarico (170 mila euro l'anno) "fino al completamento delle operazioni di liquidazione"; tempo pochi mesi e dal Mef arriva pure la "manina" che rifinanzia per tre anni la struttura. Ravaioli, contattata dal Fatto, prima sostiene di "non ricordare", poi invia una nota: "Tutto secondo le norme". Il Fatto ha chiesto di parlare con Garofoli: invano.

Da: Scotch 31/10/2018 13:54:20
Ma nessuno interviene sul documento UIL relativo alle POER?

Da: ORONZO - LAMERDUTA 1 - 31/10/2018 13:56:51
- Messaggio eliminato -

Da: ORONZO - LAMERDUTA 31/10/2018 14:09:44
- Messaggio eliminato -

Da: Basta insulti 31/10/2018 14:13:05
- Messaggio eliminato -

Da: Bassa manovalanza 31/10/2018 14:17:11
Cosa dice il documento uil ?

Da: Basta insulti 31/10/2018 14:24:25
- Messaggio eliminato -

Da: Po po pooooer 31/10/2018 14:33:08
a Breve pubblicheranno bando poer
Prova preselettiva. Scritta
Prova orale
Titoli

Ecco cosa dicono su Twitter uilpaentrate

Da: ORONZO - LAMERDUTA 1 - 31/10/2018 14:44:25
sono gay

Da: ORONZO - LAMERDUTA 1 - 31/10/2018 15:03:37
- Messaggio eliminato -

Da: lambada -banned!- 31/10/2018 15:05:46
- Messaggio eliminato -

Da: ORONZO LAMERDUTA 31/10/2018 15:16:17
Roma, 31 ottobre 2018
SELEZIONE POER
Come sapete la nuova linea avviata con il nuovo direttore generale Maggiore porterà, a brevissimo (già prox settimana bando per selezione posizioni DD.PP. e DD.RR.), a ridefinire qualche aspetto della riorganizzazione varata da Ruffini soprattutto negli uffici centrali.
Importante novità è prevista invece in merito alla selezione delle POER che vede aggiunto ai max 15 punti per i titoli e ai max 15 punti per il colloquio la prova preselettiva che avrà a sua volta un max di 15 punti.
La proroga per legge al 31/12 di POT e POS, per dare tempo che si attui la selezione delle POER, verrà ancora richiesta dall'Agenzia all'autorità politicaâ��. Non si esclude che verrà inserita con qualche emendamento al decreto fiscale in sede di conversione in legge.
IN CORSO DI ULTIME DEFINIZIONI I SEGUENTI ASPETTI E CRITERI:
- 5 o 6 commissioni centrali che predisporranno le prove scritte.
- Circa 10 commissioni quasi tutte interregionali (tranne Lombardia, Uffici Centraliâ��.) che provvederanno alla selezione.
- Prova scritta che si prevede diversificata in funzione delle tipologie di POER:
1. A risposta multipla (probabile 50 domande su tre risposte possibili in circa 1h-1h e 10) prevista per le 4 famiglie professionali (controllo, legale e riscossione, servizi, servizi catastali) previste presso le DD.PP. e DD.RR., circa 950 POER.
2. Domanda a risposta aperta (su circa tre tracce per tipologia) prevista per le tipologie: strutture di Staff (circa 27 POER); Conservatorie (circa 25 POER); Consulenza presso le DD.RR. (circa 18 POER); Uffici Centrali (ripartite per le 4 famiglie professionali - circa 250 POER). La prova a risposta aperta della durata probabile da 1 a 2 ore.
La prova scritta è selettiva e la supera chi raggiunge la sufficienza che è probabile sarà fissata in 7/15 (DA CONFERMARE)
Saranno quindi emanati probabilmente circa 3 macro-bandi tra cui il funzionario potrà scegliere fino a due tipologie di incarico (famiglie professionali) e/o due regioni (o uffici centrali) a prescindere dalla sede di servizio.
Scritto e colloquio verrà valutato dalla commissione (interregionale) relativa alla propria sede di servizio.
Il voto finale determinerebbe la graduatoria che dovrebbe vedere criteri finalizzati a dirimere i pari merito.
Il Coordinamento Nazionale

Da: Scotch 31/10/2018 15:51:54
Bravo Oronzo

Da: Tutto molto bello. 1 - 31/10/2018 15:57:42
molto bello il bando poer.
Ottima la prova scritta, va bene il colloquio orale.. Molto meno bene i titoli "incostituzionali già dichiarati o dichiarandi" che consentiranno di ottenere fino a 15 punti su un totale di 45!

Sapete dove sta il cortocircuito? È necessario fare affidamento sulle commissioni centrali che predisporranno le domande, valuteranno gli scritti e gli orali.
Le dogane, non hanno insegnato niente?
Non voglio dire che alle entrate si arrivi a quei livelli, ma per ridare linfa e trasparenza all'opacita che si è vista fino ad oggi mi sarei aspettata una commissione esterna. Anche del Mef, finanza, sna o altro..

Tutto qui.
Semplice.

Da: pepponecoglionazzo 31/10/2018 16:00:41
i titoli no è una cazzata così qualche merda come aprile cadra

Da: Scotch 31/10/2018 16:07:53
I soliti incontentabili.

Da: lambada -banned!- 31/10/2018 16:40:26
- Messaggio eliminato -

Da: Vera. 31/10/2018 17:50:18
Premesso che non vedo la ragione di "cambiare"posizioni fino ad ora DIRIGENZIALI in POER ,se non per evitare un concorso,e qualcuno mi dovrà spiegare il perché,, mi chiedo come mai ,con una carenza assoluta di dirigenti a) non si bandisce un concorso , b) non si fanno rientrare i dirigenti dell'Agenzia distaccati presso altre P.A . Mi sembra che uno se ne sia andato anche quest'anno.

Da: Bintar 31/10/2018 18:29:50
- Messaggio eliminato -

Da: Vera. 31/10/2018 18:56:45
E tu non molto furbo ,ma è un'impressione
Conosciamo i meglio.

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1845, 1846, 1847, 1848, 1849, 1850, 1851, 1852, 1853, 1854, 1855, ..., 1894, 1895, 1896, 1897, 1898, 1899 - Successiva >>

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Da: Geremy indoeuropeo	31/10/2018 11:59:11
A Lecce e in provincia ti conosciamo bene...... Sacco di merda!

Da: ORONZO LAMERDUTA	1 - 31/10/2018 12:22:06
- Messaggio eliminato -

Da: Dix	1 - 31/10/2018 12:30:28
È sempre ripugnante leggere quanto scrivono alcuni individui,che sono solo feccia, e che con i loro interventi squallidi e volgari distolgono dai temi del forum. Sembra ci sia qualcuno o che,con diversi nick interviene e si risponde. Avrà mandanti?

Da: The public manager	31/10/2018 13:01:02
Sono d'accordo.

Da: scherza pure	1 - 31/10/2018 13:10:19
io tanto tuo moglie me la sbatto lo stesso, abusivo.

Da: Basta insulti	31/10/2018 13:20:58
Perche' bisogna sempre insultare? discutere civilmente no? Che cosa centrano mogli , genitori , figli ?

Da: ORONZO - LAMERDUTA	31/10/2018 13:47:23
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Da: scherza pure	31/10/2018 13:48:33
oronzo è uno degli illegittimi che tenta di far scorrere il forum lontano dai contenuti. SPARITA la lista dei nomi degli illegittimi

Da: Orpo beps	31/10/2018 13:49:05
Qui custodies.... Dl Fiscale, il dirigente del Tesoro Garofoli e gli 84 milioni per la Croce rossa dopo il maxi-sconto sulla casa Il capo di gabinetto al Tesoro, che i 5 Stelle accusano di essere l'autore della norma pro Croce Rossa introdotta alla chetichella nel dl fiscale e poi "cassata" dal presidente del Consiglio, pochi mesi prima aveva fatto un ottimo affare: era riuscito ad aprire un lussuoso B&B nel cuore di Molfetta proprio grazie alla Croce Rossa, ottenendo dai suoi vertici, a buon prezzo, un immobile che per nove anni aveva inutilmente preteso a suon di carte bollate. Riassumendo: Roberto Garofoli balza agli onori delle cronache perché il premier scopre che una "manina" ha inserito nel decreto fiscale un articolo che assegna 84 milioni alla Croce Rossa, ormai privatizzata. È lui a difendere la norma quando Conte chiede spiegazioni in una riunione. I grillini ne chiedono le dimissioni, il ministro, invece, lo difende ("attacchi irrazionali"). Tria non sapeva quel che raccontiamo oggi, e cioè che i vertici di Croce Rossa avevano "dato una mano" a Garofoli: nel dicembre 2017 il commissario liquidatore Patrizia Ravaioli, col nullaosta del presidente Francesco Rocca, aveva infatti messo fine a un lungo contenzioso proprio con Garofoli. Il caso riguarda la proprietà di un immobile nel centro storico di Molfetta, città d'origine del giurista che lì ha mantenuto la famiglia. Un cespite era pervenuto alla CRI 46 anni prima per volontà di un benefattore che voleva destinarlo alla cura di bambini down. Gli attuali vertici lo venderanno, a un terzo del valore peritato, a Garofoli che tre mesi dopo ci apre un B&B con "suite king" da 100 euro a notte. Si chiama "BorgoAntico34 - Luxury room" e ha già ottime recensioni su TripAdvisor: i clienti apprezzano la doccia con cromoterapia, "l'elegante giardino d'inverno" dalle grandi vetrate e il servizio assicurato "con cortesia e professionalità" da due persone. Gli appartamenti, da Fini a Scajola, hanno un certo ruolo nella cronaca politica italiana e il problema di quello di Garofoli, uomo di legge con passato da pm, è l'ombra di un conflitto di interessi infilatosi sotto il tetto di via Domenico Picca 34, Molfetta. I fatti. Fino a dicembre 2017 lui e la Croce Rossa sono stati comproprietari di un appartamento di 9 vani: 245 metri quadri con giardino di 100, garage e un locale seminterrato di 80 mq al primo piano di un palazzo del Settecento. Garofoli aveva comprato l'immobile nel 2006, o meglio i 5/6 dell'immobile, a un prezzo interessante, assicurano i vicini, proprio per via dell'ingombrante comproprietario: il restante 1/6, infatti, apparteneva alla Croce Rossa dal lontano 1972, quando Pasquale Fontana lo dona "alla CRI di Malcesine per i bambini spastici". Il giurista del Mef su quella casa ha progetti diversi. Coltiva da tempo l'idea di un B&B esclusivo nel cuore della città da cui è partito da giovane uditore giudiziario verso una folgorante carriera che lo ha portato al Tar e al Consiglio di Stato e da lì a una sfilza d'incarichi tecnico-politici culminati con la poltrona al Tesoro, che conserva dal governo Renzi. Deve però liberarsi di un ostacolo: il coinquilino pubblico. Avendo scritto interi compendi sulle privatizzazioni degli enti e un Codice dell'espropriazione, l'insigne giurista ha tutti gli strumenti per riuscirci. Il 13 marzo 2009 intenta un giudizio contro Croce Rossa al Tribunale di Trani. Vuole vedersi assegnare l'appartamento per intero, sostenendo - si legge nelle carte - di aver acquistato interamente il locale seminterrato dagli ex proprietari per "intervenuta usucapione", facendo poi valere la preferenza nell'assegnazione del "bene indivisibile" (art. 720 codice civile). Le valutazioni disposte dalla Direzione patrimonio e contenzioso, coadiuvata dall'Avvocatura distrettuale di Bari, dicono che l'usucapione non vale e che il sesto della Croce Rossa - secondo alcune perizie - vale tra 78 mila e 85.750 euro. Gli atti raccontano come Garofoli, inizialmente, puntasse a ottenere l'intero appartamento gratis a sconto del rimborso pro-quota delle spese sostenute negli anni: quelle condominiali, pari a 20 mila euro, ma pure quelle di una ristrutturazione interna costata 162 mila euro, compresi 109 mila euro definiti "lavori urgenti e indifferibili di conservazione" che, per i periti della controparte, erano invece opere per "migliorare il comfort interno". Garofoli, a quel punto, offre 20 mila euro, la CRI rifiuta e ne chiede almeno 28 mila. La lite va avanti per nove anni fino allo scorso dicembre quando - su mandato dell'ad Ravaioli - il servizio contenzioso accetta la proposta di Garofoli disponendo la revoca della lite e la vendita del bene. Alla fine Garofoli pagherà i 28 mila euro richiesti, l'ente ne perderà 50 mila avendo anche rinunciato al controvalore del secondo immobile di 80 mq, ceduto senza contropartita, e al riconoscimento di 5.871 euro a titolo di "valore locativo" per i 12 anni in cui il coinquilino ha usato l'immobile. Per il dominus di via XX Settembre è un affare, per l'ente meno. Sono le date a rendere la questione spinosa: proprio in quel dicembre 2017, a suon di pareri contrari, il ministero dell'Economia cassava gli emendamenti al decreto fiscale presentati da diversi partiti volti a impedire la privatizzazione della Croce Rossa e la messa in liquidazione del suo patrimonio di 1.506 immobili "non più utili a fini istituzionali", compreso quello in via Domenico Picca 34. La vendita, evidentemente, è sembrata vantaggiosa al commissario liquidatore Ravaioli, che il 18 dicembre 2017 firma di suo pugno la procura speciale per trasferire la proprietà a Garofoli e dichiarare cessati i motivi di lite. Dieci giorni dopo, il 28 dicembre, col parere positivo del ministero, otterrà la proroga dell'incarico (170 mila euro l'anno) "fino al completamento delle operazioni di liquidazione"; tempo pochi mesi e dal Mef arriva pure la "manina" che rifinanzia per tre anni la struttura. Ravaioli, contattata dal Fatto, prima sostiene di "non ricordare", poi invia una nota: "Tutto secondo le norme". Il Fatto ha chiesto di parlare con Garofoli: invano.

Da: Scotch	31/10/2018 13:54:20
Ma nessuno interviene sul documento UIL relativo alle POER?

Da: ORONZO - LAMERDUTA	1 - 31/10/2018 13:56:51
- Messaggio eliminato -

Da: ORONZO - LAMERDUTA	31/10/2018 14:09:44
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Da: Basta insulti	31/10/2018 14:13:05
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Da: Bassa manovalanza	31/10/2018 14:17:11
Cosa dice il documento uil ?

Da: Basta insulti	31/10/2018 14:24:25
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Da: Po po pooooer	31/10/2018 14:33:08
a Breve pubblicheranno bando poer Prova preselettiva. Scritta Prova orale Titoli Ecco cosa dicono su Twitter uilpaentrate

Da: ORONZO - LAMERDUTA	1 - 31/10/2018 15:03:37
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Da: lambada -banned!-	31/10/2018 15:05:46
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Da: ORONZO LAMERDUTA	31/10/2018 15:16:17
Roma, 31 ottobre 2018 SELEZIONE POER Come sapete la nuova linea avviata con il nuovo direttore generale Maggiore porterà, a brevissimo (già prox settimana bando per selezione posizioni DD.PP. e DD.RR.), a ridefinire qualche aspetto della riorganizzazione varata da Ruffini soprattutto negli uffici centrali. Importante novità è prevista invece in merito alla selezione delle POER che vede aggiunto ai max 15 punti per i titoli e ai max 15 punti per il colloquio la prova preselettiva che avrà a sua volta un max di 15 punti. La proroga per legge al 31/12 di POT e POS, per dare tempo che si attui la selezione delle POER, verrà ancora richiesta dall'Agenzia all'autorità politicaâ��. Non si esclude che verrà inserita con qualche emendamento al decreto fiscale in sede di conversione in legge. IN CORSO DI ULTIME DEFINIZIONI I SEGUENTI ASPETTI E CRITERI: - 5 o 6 commissioni centrali che predisporranno le prove scritte. - Circa 10 commissioni quasi tutte interregionali (tranne Lombardia, Uffici Centraliâ��.) che provvederanno alla selezione. - Prova scritta che si prevede diversificata in funzione delle tipologie di POER: 1. A risposta multipla (probabile 50 domande su tre risposte possibili in circa 1h-1h e 10) prevista per le 4 famiglie professionali (controllo, legale e riscossione, servizi, servizi catastali) previste presso le DD.PP. e DD.RR., circa 950 POER. 2. Domanda a risposta aperta (su circa tre tracce per tipologia) prevista per le tipologie: strutture di Staff (circa 27 POER); Conservatorie (circa 25 POER); Consulenza presso le DD.RR. (circa 18 POER); Uffici Centrali (ripartite per le 4 famiglie professionali - circa 250 POER). La prova a risposta aperta della durata probabile da 1 a 2 ore. La prova scritta è selettiva e la supera chi raggiunge la sufficienza che è probabile sarà fissata in 7/15 (DA CONFERMARE) Saranno quindi emanati probabilmente circa 3 macro-bandi tra cui il funzionario potrà scegliere fino a due tipologie di incarico (famiglie professionali) e/o due regioni (o uffici centrali) a prescindere dalla sede di servizio. Scritto e colloquio verrà valutato dalla commissione (interregionale) relativa alla propria sede di servizio. Il voto finale determinerebbe la graduatoria che dovrebbe vedere criteri finalizzati a dirimere i pari merito. Il Coordinamento Nazionale

Da: Tutto molto bello.	1 - 31/10/2018 15:57:42
molto bello il bando poer. Ottima la prova scritta, va bene il colloquio orale.. Molto meno bene i titoli "incostituzionali già dichiarati o dichiarandi" che consentiranno di ottenere fino a 15 punti su un totale di 45! Sapete dove sta il cortocircuito? È necessario fare affidamento sulle commissioni centrali che predisporranno le domande, valuteranno gli scritti e gli orali. Le dogane, non hanno insegnato niente? Non voglio dire che alle entrate si arrivi a quei livelli, ma per ridare linfa e trasparenza all'opacita che si è vista fino ad oggi mi sarei aspettata una commissione esterna. Anche del Mef, finanza, sna o altro.. Tutto qui. Semplice.

Da: pepponecoglionazzo	31/10/2018 16:00:41
i titoli no è una cazzata così qualche merda come aprile cadra

Da: lambada -banned!-	31/10/2018 16:40:26
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Da: Vera.	31/10/2018 17:50:18
Premesso che non vedo la ragione di "cambiare"posizioni fino ad ora DIRIGENZIALI in POER ,se non per evitare un concorso,e qualcuno mi dovrà spiegare il perché,, mi chiedo come mai ,con una carenza assoluta di dirigenti a) non si bandisce un concorso , b) non si fanno rientrare i dirigenti dell'Agenzia distaccati presso altre P.A . Mi sembra che uno se ne sia andato anche quest'anno.

Da: Vera.	31/10/2018 18:56:45
E tu non molto furbo ,ma è un'impressione Conosciamo i meglio.