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Concorso diplomatico 2015
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Da: piccololord | 12/08/2014 21:23:36 |
Aahha ma quanto veleno!! Potrei sempre lavorare in famiglia come avvocato; il mio relatore mi aspetta a braccia aperte come assistente all'università; ho delle soluzioni all'estero. Vuoi sapere altro? | |
Da: pas trop de zel | 12/08/2014 23:44:25 |
Fare l'assistente all'università non paga, te lo dico per esperienza | |
Da: Cerilo | 13/08/2014 00:19:07 |
Vi dico i miei libri per lo studio del programma di economia: - Macro: Blanchard - difficile che diano un tema di macro pura, ma è una base essenziale. Per approfondire un pochino in più c'è il Jones. - Micro: non c'è a mio parere un libro adatto davvero per la preparazione da concorso, sono tutti o troppo complessi oppure eccessivamente semplificati, tanto da far capire poco. Comunque studiarla serve, quest'anno sarebbe stata decisiva se avessero estratto la seconda traccia (ma c'erano pur sempre le dispense messe a disposizione su internet dal commissario). Vi dico il mio testo universitario - Katz & Rosen (semplice se tralasciate le appendici). - Economia Internazionale: preferisco il Feenstra, ma è bene confrontarlo con il Krugman che è meno preciso ma ha begli esempi. Approfondimenti sulla globalizzazione e i suoi effetti possono poi risultare utili. Da fare anche la parte monetaria, non semplice per i non economisti. Per quella va bene il Krugman. - Economia dello sviluppo: l'unico testo di buon livello è il Todaro (in inglese) - molto utile anche per la teoria economica. Il libro è corposo, sappiate selezionare i capitoli più utili se non riuscite a leggerlo tutto. - Economia dell'integrazione europea: il Baldwin & Wyplosz è un testo fantastico (ed. inglese, quella italiano non dovrebbe essere aggiornata), bastano alcuni capitoli (confrontate l'indice con il programma). Più molte letture di attualità (Financial Times su tutti), ma questo vale per tutti i temi. Consiglio l'ultimo libro di Bini Smaghi (33 false verità sull'Europa), molto divulgativo ma ricco di informazioni utili per un tema. - Economia del lavoro, Politica economica, teoria economica: integrazione con dispense, slide universitarie Il testo di Montalbano e Triulzi, che ho consultato vista la sua fama di manuale utile per il concorso, non mi è piaciuto granché. Si tratta tuttavia soltanto di un'impressione superficiale, potrei certo sbagliarmi. | |
Da: Sbaglio | 13/08/2014 01:14:14 |
o è tornato, Dottor C.? | |
Da: orali | 13/08/2014 08:11:38 |
Qualcuno conosce le date degli esami orali? | |
Da: orali | 13/08/2014 08:11:56 |
Qualcuno conosce le date degli esami orali? | |
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Da: Francamente | 13/08/2014 08:12:07 |
Su questi testi qualcosa per fare bene il tema di Sebastiani c'è? O meglio, mi spiego: alcuni miei colleghi bravissimi hanno preso 40, e hanno studiato proprio su questi manuali. Altri hanno superato gli scritti ammettendo di aver scritto male la parte teorica. Dunque mi chiedo, ha senso credere che basti studiare e aggiornarsi? Se poi confrontassimo le tracce dei vari anni, la cosa sarebbe ancora più scoraggiante. Messori chiedeva argomenti di stretta attualità, l'anno dopo è uscito un esonero mascherato sui sussidi alle esportazioni, ora una traccia criptica e sibillina sulla politica industriale... Disse bene il mio professore: bisogna sapere tutto e non è detto che basti. Appunto. | |
Da: francamente.. | 13/08/2014 08:18:52 |
sono d'accordo con te..sarebbe già tanto capire i criteri di correzione, invece cambiano di anno in anno con i professori..è tutto talmente aletorio.. | |
Da: per economia dell''integrazione | 13/08/2014 08:21:37 |
non andrebbe bene il triulzi? o dici che ilBaldwin è meglio? | |
Da: terbellioz | 13/08/2014 09:47:05 |
Una certa aleatorietà è non soltanto normale, ma direi salutare e auspicabile. L'uniformità di giudizio si potrebbe avere soltanto con la conferma negli anni della stessa commissione. Ne deriverebbe un immotivato potere di una parte del mondo accademico. Io credo che proprio la difficoltà di prevedere tracce e orientamenti sia garanzia di correttezza del concorso, che resta a giudizio unanime il più serio nel panorama italiano. Non è un caso che nessun ricorso, per quanto io ne sappia, abbia mai portato all'annullamento delle prove, cosa invece accaduta, prima o poi, in tutti gli altri concorsi pubblici italiani. | |
Da: fashoda | 13/08/2014 10:03:20 |
no per economia dell'lintegrazione il triulzi è leggerissimo di teoria, solo in alcune appendici si tratta molto brevemente degli effetti di allocazione, localizzazione e accumulazione provocati dall'integrazione, per il resto sembra quasi un testo di scienza politica/studi europei per come affronta le varie politiche e la storia dell'integrazione. Meglio il Wyplosz secondo me, che ad esempio tratta della curva BE-COMP che nel tema di quest'anno poteva essere utile. Per sviluppo il Todaro è davvero molto corposo, secondo me va bene per integrare con un po' di teoria il testo agile ma utile di Volpi. Economia del lavoro va studiata??? Mi era sfuggita, ahimé... | |
Da: Cerilo | 13/08/2014 10:05:02 |
Per economia dell'integrazione europea, direi di scegliere un testo di base, per comprendere i fondamenti dell'Unione monetaria, e volendo anche di altre politiche dell'UE. Per questo suggerivo il Baldwin-Wyplosz che mi sembra eccellente e mi è stato molto utile. Purtroppo nessuno dei manuali che conosco tratta con sufficiente approfondimento e chiarezza la crisi dell'euro. Possono aiutare slide, dispense, articoli. In mancanza d'altro, un'attenta ricerca e selezione di articoli dal database dell'Economist. Bisogna avere chiare: le radici della crisi insite nella struttura dell'Unione monetaria; la cronistoria della crisi; in quale fase siamo e come si dovrebbe procedere: dibattito tra contenimento del debito e stimolo della crescita, con anche la questione della deflazione incombente; l'importanza dell'Unione bancaria. Ovviamente conoscere i ruoli e i margini di azione di BCE, Commissione, governi nazionali è fondamentale. Se dovessi immaginare una traccia per il 2015, anche se il profilo del commissario potrebbe alterare tale previsione radicalmente, punterei su di un tema sulla deflazione. Su Repubblica di oggi c'è un articolo divulgativo ma ben scritto di Tito Boeri, che è economista del lavoro, ma di macro ne capisce. | |
Da: Cerilo | 13/08/2014 10:10:07 |
Il tema di Sebastiani era abbastanza ostico perché di largo respiro, per nulla da manuale. Comunque servivano basi di microeconomia, politica economica, teoria economica, economia internazionale. L'economia industriale non era in programma, ma qualche rudimento poteva tornare utile. Non era indispensabile però. Le basi dell'economia industriale si trovano nella microeconomia. | |
Da: @terbellioz | 13/08/2014 10:12:09 |
Il piu serio nel panorama italiano? Forse non ti accorgi di quanti ricorsi e interrogazioni piovono e sono piovuti sul concorso in questi anni... | |
Da: Cerilo | 13/08/2014 10:16:27 |
Dipende da tempo (innanzitutto!), interessi, attitudini, basi che già si possiedono. Quindi la scelta è pienamente soggettiva. Ma io mi sentirei di insistere nel privilegiare una selezione di 4-5 capitoli del Todaro (e magari una lettura rapida di un altro paio) al Volpi, che ho trovato confuso e poco diretto. Si tratta di testi facilmente reperibili in biblioteca: suggerisco di sfogliarli entrambi e poi decidere quale si preferisce. | |
Da: terbellioz | 13/08/2014 10:28:03 |
Sinceramente non lo so, credo che nessuno di noi lavori in un ufficio del parlamento o nelle cancellerie del TAR. A leggere i giornali, tuttavia, mi sembra che interrogazioni e ricorsi fiocchino nei concorsi di magistratura, sanità, università, scuole, prefetture, forze armate, eccetera, e che vi siano stati molti casi di annullamento. Parlando con amici che hanno già fatto il concorso, saranno decenni che ciò non succede agli esteri: se non capisco male, soltanto una o due volte casi isolati di ammissione alle prove di singoli candidati esclusi, ma mai annullamenti delle prove. A meno che abbiate altre notizie. Poi è chiaro che ognuno può cercare la perfezione, fa parte del nostro desiderio innato. Io preferisco studiare. | |
Da: @cerilo | 13/08/2014 10:59:43 |
Per quanto riguarda Diritto cosa consigli? Io sto facendo Conforti e Leanza, per UE vorrei prendere il Tesauro visto che oltre alla parte istituzionale tratta anche delle politiche europee! | |
Da: fashoda | 13/08/2014 11:07:25 |
@cerilo bibiloteche? I testi di economia non tradotti si trovano tutti su internet, Todaro Krugman Feenstra e Blanchard compresi ;) Quanto al Tesauro, andate a vedere l'indice analitico e cercate le cooperazioni rafforzate... ci saranno sì e no quattro righe in tutto il manuale. Avessi riguardato il buon vecchio Gaja invece, a quest'ora non sarei qui :'( | |
Da: Francamente | 13/08/2014 11:08:04 |
Interrogazioni e ricorsi ci sono, ma il MAE riesce sempre a eluderli. In un modo o nell'altro riesce a lasciare che tutto resti com'è. E lo capisco. Al primo tentativo di cambiamento, ovvero non appena sono state introdotte le preselettive, è successo il finimondo: domande sbagliate, abbuoni... | |
Da: Francamente | 13/08/2014 11:08:58 |
Errata corrige: intendo le preselettive nuove, non la relazione sintetica+test di logica | |
Da: @fashoda | 13/08/2014 11:34:35 |
Ormai la cooperazione rafforzata è un capitolo chiuso, dobbiamo (purtroppo) pensare alla traccia futura! Non ho mai studiato dal Gaja, me lo consiglieresti? | |
Da: fashoda | 13/08/2014 11:49:52 |
Sì, per una buona copertura della parte istituzionale è abbastanza agile ma completo, anche se in effetti, per la stessa, uno sguardo anche al Tesauro non guasta. Tesauro che, se si eccettua il capitolo sull'unione monetaria, mi pare troppo corposo nella parte generale, specie sulle 4 libertà e la concorrenza su cui, a mio avviso e a mio futuro scorno, difficomente può darsi un tema per il concorso. Meglio vedere la parte speciale altrove. | |
Da: @fashoda | 13/08/2014 12:18:29 |
Grazie | |
Da: testi on line | 13/08/2014 12:40:06 |
fashoda, scusa ma quando dici che i testi si trovano on line, intendi gratuitamente o per essere acquistati? | |
Da: fashoda | 13/08/2014 12:49:58 |
se sei della siae, la seconda che hai detto... | |
Da: piccololord | 13/08/2014 13:07:04 |
Grazie per i suggerimenti economici! | |
Da: in realtà | 13/08/2014 14:25:28 |
la mia domanda era veramente ingenua. non capisco come sia possibile..e soprattutto al massimo li ho trovati acquistabili nelle varie librerie on line, amzon, ecc. | |
Da: fashoda | 13/08/2014 15:33:27 |
è possibile perché in america e in tutto il mondo li usano, dunque li piratano. Sono siti russi... god bless Putin and library genesis | |
Da: piccololord | 13/08/2014 15:39:13 |
ahaha certo, propio Putin benediciamo :D | |
Da: Shibbo | 14/08/2014 11:23:58 |
Qualcuno ha per caso trovato l'Albrecht Carrié disponibile su Libgen o siti simili? Sembra introvabile! Grazie :) | |
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