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Agenzia delle DOGANE, 49 posti
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Da: scheer002 -banned!- 04/05/2016 22:12:35
- Messaggio eliminato -

Da: The public manager 05/05/2016 14:25:53
L'ignoranza al potere?
Sciocchezze, l'importante è che al potere ci siano dei bravi manager...

Da: x ma che ce frega delle entrate 05/05/2016 14:32:35
"Ma noi al massimo putemo vince cor trucco en dogana.
Nemo mai vinto en concorso fuori da dogana. Ce piace a esse nominati e po' sanati. Fuori de qua perdemo con tutti , pure coi centralinisti sordomuti"

MAI UN'AFFERMAZIONE FU PIù VERA. PURE AI VERTICI C'è GENTE CHE NON HA MAI FATTO UN CONCORSO! FUORI DALLA DOGANA NON SIETE NIENTE. LA RIPROVA? NON C'è UNO DELLA DOGANA CHE HA MAI VINTO UN CONCORSO SUPERIORE FUORI DALLA DOGANA. FORSE UNO SOLO NEGLI ULTIMI 20 ANNI...
MENTRE LE ALTRE AMMINISTRAZIONI FORGIANO E FORMANO MAGISTRATI ORDINARI, MAGISRATI AMMINISTRATIVI, CONTABILI, DIRIGENTI, VICE PREFETTI, FUNZIONARI DELLA BANCA D'ITALIA ECC. ECC. DALLA DOGANA NESSUNO

Da: x x sopra 05/05/2016 16:46:28
embè???????? che te frega? rosiki perchè prennete de meno e fatikate di più???

Da: allora 05/05/2016 21:08:53
Che sapete della correzione dei temi...già iniziata ?

Da: Avanti un altro 06/05/2016 10:10:32
Seeee...ancora niente di niente!

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Da: piripiri 06/05/2016 16:16:13
Dopo la proclamazione dei vincitori,il vero problema sara' trovargli una collocazione adeguata alle competenze,ben note a colleghi e mentori.Sara' diverso che rispondere a dei quiz o svolgere tracce,ben note anch'esse prima.

Da: piripiri 06/05/2016 16:26:03
Una collocazione idonea,onde evitare come di recente di togliere incarichi per manifesta inadeguatezza.Meditate,mentori;magari gli errori di oggi ricadranno su voi stessi domani.

Da: per piripiri 06/05/2016 17:20:56
ma perchè secondo vou un concorso rende capaci di grestire un ufficio? ma per piacere!!!! almeno da noi hanno stabilizzato chi l'ha già fatto dimostrando di essere all'altezza.
vi immaginate una amminstrazione diretta da dipendenti esterni??? ma che ne sanno??

Da: The public manager 06/05/2016 20:09:23
Concordo.

Da: piripiri 07/05/2016 13:39:13
Per i precedenti:un po' di ironia......Chi ha mai detto che un concorso rende idonei,anche se svolto correttamente in ogni sua fase.

Da: The public manager 07/05/2016 22:09:05
In via di principio il concorso è uno strumento del tutto inadeguato per selezionare un management di qualità.
Al massimo è valido per selezionare dei bravi studenti.
Ma è di validi manager che c'è bisogno e non certo di buoni studenti.

Da: legalità 09/05/2016 18:23:16
la legalità assicura la giustizia;la giustizia sostiene la motivazione e la motivazione genera l'efficienza.

Da: Salfi Yellow Sindacate 10/05/2016 20:53:54
A proposito dei Migliori del Salfi. Stiamo parlando del vice segretario nazionale.
Indagine della Guardia di Finanza. Il capo del settore legale e di fatto il numero due della società risponde anche del reato di atti contrari a doveri d'ufficio. Immortalato mentre intasca una mazzetta da 15mila euro per pilotare un contenzioso pendente presso la Commissione Tributaria Regionale Abruzzo.
"Un milione a me mi spetta. Io semino sempre poi raccolgo quando si raccoglie". A parlare, intercettato dagli uomini della Guardia di Finanza, Giovanni Imparato, capo del settore legale e di fatto il numero due dell'Agenzia delle Entrate di Pescara, arrestato per corruzione per atti contrari a doveri d'ufficio.
Imparato al telefono racconta quanto può fare per la società sotto indagine da parte del Fisco. Si tratta della Cross Città Mercato, azienda che ha realizzato un centro commerciale a Formia (Latina), finita nel mirino delle Fiamme gialle. "Sai quanto vale questo scritto che ho fatto io? - prosegue l'intercettazione ambientale negli uffici pescaresi - sono 38 milioni, un milione spetta a me". Uno scritto che doveva servire per pilotare un contenzioso pendente presso la Commissione Tributaria Regionale Abruzzo
L'inchiesta è arrivata a Pescara in quanto uno dei rappresentanti legali della società è domiciliato nella città adriatica. A seguito di una verifica da parte delle Fiamme Gialle era poi partito il contenzioso.
Imparato era stato intanto già sospeso dai vertici dell'Agenzia a metà aprile dopo una perquisizione avvenuta negli uffici pescaresi Nel video realizzato dagli investigatori a Roma c'è l'incontro tra il funzionario dell'Agenzia e il commercialista della società a Roma e il passaggio della busta bianca con i 15mila euro dentro tutti in tre mazzette da 50 euro legati con degli elastici. Imparato è finito ai domiciliari ed è accusato di corruzione dal pm Mancini della distrettuale Antimafia dell'Aquila. A Roma, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Pescara hanno sequestrato i soldi consegnati al funzionario da un commercialista di Formia, anch'egli finito ai domiciliari.
E' un incaricato dirigenziale, titolare di una POT. Uno dei migliori, selezionato per merito, stando a quello che dice l'orlandi. Un Salfista doc insomma

Da: The public manager 11/05/2016 16:46:50
Una singola situazione non può certo essere assunta a caso emblematico per gettare discredito su una categoria che quotidianamente profonde impegno, passione e competenza per far funzionare la macchina amministrativa nel migliore dei modi.

Da: zizu'' 17/05/2016 06:58:36
Salve a tutti.... Ma dopo le sentenze del CdS sul concorso a 69 dirigenti... il nulla.... Nessuno da niente????....

Da: piripipi 17/05/2016 07:47:57
Tutti sanno tutto,anche i dettagli di come ando' ed il reale valore di molti

Da: j''accuse 18/05/2016 01:00:00
Dopo aver toppato con gli incaricati (fonte Corte Costituzionale), Orlandi e Peleggi hanno continuato a toppare guardandosi bene dal bandire nuovi e regolari concorsi per dirigenti (come la legge li autorizzava a fare) ma anzi, portando avanti i precedenti concorsi "taroccati" per dirigenti (175 alle Entrate e 69 alle Dogane) anzichè annullarli e, nel frattempo, reiterando gli incarichi illegittimi con illegittime POT, categoria di cui Imparato fa parte, solo per citare un recente ed ennesimo esempio fallimentare.
Non è solo colpa di Imparato come si sono affrettati a precisare, è soprattutto colpa di chi ha fatto in modo di attribuire a lui e agli ex incaricati come lui, un anticostituzionale e immenso potere temporaneo senza titolo, che tra l'altro consente a chi di loro è malintenzionato di arraffare tutto quello che c'è da arraffare.
Altro che striscia la notizia .... contro questa banda bassotti ci vuole la rivoluzione :-(

Da: M5S 18/05/2016 10:20:08
certo che è impresentabile: diploma di ragioniere e perito commerciale ma fa il capo del personale del veneto e del friuli (1200 persone) e di fatto "reggel'intera DID e "protegge" lo stesso MONTEMAGNO, dietro ordini di .. ARPE.
Il tutto in concorso con il degno compare SALFISTA FICI, prossimo neodirigente taroccato (avete visto come si è affrettato a pubblicare sul sito del Salfi la sentenza CdS?).
Riflettete sulle iniziali dei nomi: MArotta - FIci - Aronica = MA-FI-A.
Ad maiora

Da: M5S 18/05/2016 10:20:28
certo che è impresentabile: diploma di ragioniere e perito commerciale ma fa il capo del personale del veneto e del friuli (1200 persone) e di fatto "reggel'intera DID e "protegge" lo stesso MONTEMAGNO, dietro ordini di .. ARPE.
Il tutto in concorso con il degno compare SALFISTA FICI, prossimo neodirigente taroccato (avete visto come si è affrettato a pubblicare sul sito del Salfi la sentenza CdS?).
Riflettete sulle iniziali dei nomi: MArotta - FIci - Aronica = MA-FI-A.
Ad maiora

Da: M5S 18/05/2016 10:20:48
certo che è impresentabile: diploma di ragioniere e perito commerciale ma fa il capo del personale del veneto e del friuli (1200 persone) e di fatto "reggel'intera DID e "protegge" lo stesso MONTEMAGNO, dietro ordini di .. ARPE.
Il tutto in concorso con il degno compare SALFISTA FICI, prossimo neodirigente taroccato (avete visto come si è affrettato a pubblicare sul sito del Salfi la sentenza CdS?).
Riflettete sulle iniziali dei nomi: MArotta - FIci - Aronica = MA-FI-A.
Ad maiora

Da: x m5s 18/05/2016 10:39:34
fate tanto i diversi, fate i pensanti e poi appena c'è qualcuno come pizzarotti che non risponde al padrone, lo cacciate. siete come tutti gli altri, forse peggio perchè gli altri almeno non cantano onestà, onestà, ma rubano in sincerità.
e cmq stavamo meglio con la dc quando potevano mangiare tutti. con i comunisti al potere, mangiano solo loro.
bei tempi quando con 15 anni si poteva andare in pensione e quando l'impiegato statale era un ruolo di prestigio, non come oggi che siamo dei pezzenti

Da: per per m5s 18/05/2016 14:21:33
SOTTOSCRIVO IN PIENO! COSA HO PRODOTTO LA SENTENZA 37/2015? NIENTE, SOLO IL CAOS. QUESTO LEGALITARISMO HA FATTO SOLO DANNI.
INVECE IL CLIENTELISMO, SE DEMOCRATICO, è UN SISTEMA PERFETTO. MANGIANO TUTTI!!!!

Da: Salfi Yellow Sindacate 18/05/2016 19:12:33
Oggi udienza sulle POT Dogane..... sez 2 ter.... non è presieduta dalla ex funzionaria del mef

Da: Salfi Yellow Sindacate 18/05/2016 20:10:15
il clientelismo non è mai democratico.... solo la scelta, libera, trasparente ed imparziale, ovvero meritocratica è espressione di democrazia. Il clientelismo ha creato una nuova forma di dittatura. Tra le più subdole e perniciose. Chi si ribella è un eroe

Da: piripipi 19/05/2016 21:41:12
Ma che succede in dogana ad Ancona?

Da: pecore e non leoni 19/05/2016 23:55:08
Tante pecore..e pochi leoni. nell' agenzia delle banane

Da: Salfi Yellow Sindacate 22/05/2016 16:41:26
Un altra delle "migliori" selezionata per "merito", tanto per gradire.
Agenzia delle Entrate, indagata la numero due Gabriella Alemanno: "Cartella fiscale sistemata".

La signora Cynthia Orlandi, con Equitalia e l'Agenzia delle Entrate, poteva vantare un rapporto davvero molto particolare: l'amicizia con Gabriella Alemanno, attuale numero due dell'Agenzia, sorella dell'ex sindaco di Roma. E lo scandalo scoperto dal Nucleo speciale Valutario della Guardia di Finanza, nelle indagini condotte dalla Procura di Roma, dovrebbe indurre il ministro dell'Economia Carlo Padoan a prendere una posizione sulla vicenda, visto che ben pochi cittadini possono aspirare al trattamento di favore ottenuto, per il tramite di Gabriella Alemanno, per di più illegalmente, dagli uffici di Equitalia.

I suicidi legati alla difficoltà di pagare le cartelle di Equitalia, in questi ultimi anni, ammontano a diverse decine. Eppure chi dovrebbe garantire l'imparzialità di Equitalia e del fisco italiano, come il suo vice direttore Alemanno, viene scoperto ad aiutare l'amica di turno. E non si tratta di un'amica qualsiasi. Cynthia Orlandi vanta infatti un passato remoto legato al centrosinistra, un passato recente legato al centrodestra e, nel momento in cui chiede aiuto alla Alemanno, non incassa un reddito sotto la soglia della sopravvivenza: circa 150 mila euro l'anno con l'Atac, dalla quale aspetta stipendio, tredicesima e trattamento di fine rapporto. Ed è proprio per evitare che Equitalia possa pignorarle gli stipendi che Orlandi chiede all'amica di intervenire. Siamo nel novembre 2013 e i finanzieri, che indagano su mandato dei pm Francesca Loy e Stefano Fava, scoprono un paio di telefonate molto particolari. Siamo tra il 29 novembre e il 4 dicembre 2013 e la Alemanno, secondo l'accusa, contatta telefonicamente Alessandro Migliaccio, direttore regionale di Equitalia nel Lazio. Il motivo? Gli chiede di "intervenire sulla posizione esattoriale della sua amica Cynthia Orlandi".

La telefonata deve aver prodotto i suoi effetti. Il 4 dicembre, la Orlandi si presenta negli uffici di Equitalia per chiedergli personalmente di "sospendere il debito esattoriale pendente". Pochi giorni dopo contatta nuovamente Migliacci "per evitare che le somme a lei dovute dall'Atac fossero versate a Equitalia". I tre - Alemanno, Orlandi e Migliaccio - sono oggi accusati di concorso in abuso d'ufficio. Scorrendo le cronache dell'epoca, si scopre che proprio in quei mesi, l'amministratore delegato dell'Atac aveva chiesto ai suoi più alti dirigenti di autoridursi lo stipendio, considerate le voragini di bilancio che, peraltro, avevano portato la società ad aumentare il costo del biglietto, portandolo da un euro a 1,50. La Orlandi pochi mesi dopo lascia l'azienda. Prima di entrare in Atac, s'era occupata della comunicazione per la campagna elettorale di Renata Polverini. Con la Regione guidata da Piero Marrazzo, invece, nel 2005 aveva lavorato come Responsabile delle "Relazioni Istituzionali, Rapporti con l'Ue e Cooperazione internazionale". Lo stipendio: 109 mila euro l'anno.

Tre anni dopo, incarico revocato: "L'attività svolta non è stata né di supporto né coerente all'indirizzo politico regionale". La bocciatura non le impedisce di ottenere, dal ministro per i Beni culturali, Francesco Rutelli, l'incarico di coordinatrice dei lavori del Consiglio italiano del design. E torniamo all'inverno 2013. Dopo l'incontro con il direttore regionale di Equitalia, infatti, qualcosa si muove: Migliaccio "dispone l'indebita sospensione di due cartelle pendenti sulla Orlandi" per circa 60mila euro. Poi dispone "l'indebita chiusura della procedura presso terzi avviata da Equitalia nei confronti dell'Atac, per euro 10.353, al fine di consentirle di regolarizzare la propria posizione". Infine, ad aprile, concede "la dilazione sul debito residuo". In questo modo, sostiene l'accusa, Orlandi poteva riscuotere sia lo stipendio e la tredicesima nel dicembre 2013, sia il trattamento di fine rapporto nell'aprile 2014", cioè i "crediti vantati nei confronti di Atac", con "danno ingiusto per Equitalia, che non riscuoteva immediatamente le somme dovute".

Da: un bel qui 23/05/2016 11:50:06

Da: 49694969 31/05/2016 10:15:23
ma il concorso a 69 qunado finisce? bandiranno un nuovo concorso a 49 o per i posti rimasti liberi?

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 72, 73, 74, 75, 76, 77, 78, 79, 80, 81, 82, ..., 216, 217, 218, 219, 220, 221 - Successiva >>

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Da: scheer002 -banned!-	04/05/2016 22:12:35
- Messaggio eliminato -

Da: The public manager	05/05/2016 14:25:53
L'ignoranza al potere? Sciocchezze, l'importante è che al potere ci siano dei bravi manager...

Da: x ma che ce frega delle entrate	05/05/2016 14:32:35
"Ma noi al massimo putemo vince cor trucco en dogana. Nemo mai vinto en concorso fuori da dogana. Ce piace a esse nominati e po' sanati. Fuori de qua perdemo con tutti , pure coi centralinisti sordomuti" MAI UN'AFFERMAZIONE FU PIù VERA. PURE AI VERTICI C'è GENTE CHE NON HA MAI FATTO UN CONCORSO! FUORI DALLA DOGANA NON SIETE NIENTE. LA RIPROVA? NON C'è UNO DELLA DOGANA CHE HA MAI VINTO UN CONCORSO SUPERIORE FUORI DALLA DOGANA. FORSE UNO SOLO NEGLI ULTIMI 20 ANNI... MENTRE LE ALTRE AMMINISTRAZIONI FORGIANO E FORMANO MAGISTRATI ORDINARI, MAGISRATI AMMINISTRATIVI, CONTABILI, DIRIGENTI, VICE PREFETTI, FUNZIONARI DELLA BANCA D'ITALIA ECC. ECC. DALLA DOGANA NESSUNO

Da: x x sopra	05/05/2016 16:46:28
embè???????? che te frega? rosiki perchè prennete de meno e fatikate di più???

Da: allora	05/05/2016 21:08:53
Che sapete della correzione dei temi...già iniziata ?

Da: Avanti un altro	06/05/2016 10:10:32
Seeee...ancora niente di niente!

Da: piripiri	06/05/2016 16:16:13
Dopo la proclamazione dei vincitori,il vero problema sara' trovargli una collocazione adeguata alle competenze,ben note a colleghi e mentori.Sara' diverso che rispondere a dei quiz o svolgere tracce,ben note anch'esse prima.

Da: piripiri	06/05/2016 16:26:03
Una collocazione idonea,onde evitare come di recente di togliere incarichi per manifesta inadeguatezza.Meditate,mentori;magari gli errori di oggi ricadranno su voi stessi domani.

Da: per piripiri	06/05/2016 17:20:56
ma perchè secondo vou un concorso rende capaci di grestire un ufficio? ma per piacere!!!! almeno da noi hanno stabilizzato chi l'ha già fatto dimostrando di essere all'altezza. vi immaginate una amminstrazione diretta da dipendenti esterni??? ma che ne sanno??

Da: piripiri	07/05/2016 13:39:13
Per i precedenti:un po' di ironia......Chi ha mai detto che un concorso rende idonei,anche se svolto correttamente in ogni sua fase.

Da: The public manager	07/05/2016 22:09:05
In via di principio il concorso è uno strumento del tutto inadeguato per selezionare un management di qualità. Al massimo è valido per selezionare dei bravi studenti. Ma è di validi manager che c'è bisogno e non certo di buoni studenti.

Da: legalità	09/05/2016 18:23:16
la legalità assicura la giustizia;la giustizia sostiene la motivazione e la motivazione genera l'efficienza.

Da: Salfi Yellow Sindacate	10/05/2016 20:53:54
A proposito dei Migliori del Salfi. Stiamo parlando del vice segretario nazionale. Indagine della Guardia di Finanza. Il capo del settore legale e di fatto il numero due della società risponde anche del reato di atti contrari a doveri d'ufficio. Immortalato mentre intasca una mazzetta da 15mila euro per pilotare un contenzioso pendente presso la Commissione Tributaria Regionale Abruzzo. "Un milione a me mi spetta. Io semino sempre poi raccolgo quando si raccoglie". A parlare, intercettato dagli uomini della Guardia di Finanza, Giovanni Imparato, capo del settore legale e di fatto il numero due dell'Agenzia delle Entrate di Pescara, arrestato per corruzione per atti contrari a doveri d'ufficio. Imparato al telefono racconta quanto può fare per la società sotto indagine da parte del Fisco. Si tratta della Cross Città Mercato, azienda che ha realizzato un centro commerciale a Formia (Latina), finita nel mirino delle Fiamme gialle. "Sai quanto vale questo scritto che ho fatto io? - prosegue l'intercettazione ambientale negli uffici pescaresi - sono 38 milioni, un milione spetta a me". Uno scritto che doveva servire per pilotare un contenzioso pendente presso la Commissione Tributaria Regionale Abruzzo L'inchiesta è arrivata a Pescara in quanto uno dei rappresentanti legali della società è domiciliato nella città adriatica. A seguito di una verifica da parte delle Fiamme Gialle era poi partito il contenzioso. Imparato era stato intanto già sospeso dai vertici dell'Agenzia a metà aprile dopo una perquisizione avvenuta negli uffici pescaresi Nel video realizzato dagli investigatori a Roma c'è l'incontro tra il funzionario dell'Agenzia e il commercialista della società a Roma e il passaggio della busta bianca con i 15mila euro dentro tutti in tre mazzette da 50 euro legati con degli elastici. Imparato è finito ai domiciliari ed è accusato di corruzione dal pm Mancini della distrettuale Antimafia dell'Aquila. A Roma, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Pescara hanno sequestrato i soldi consegnati al funzionario da un commercialista di Formia, anch'egli finito ai domiciliari. E' un incaricato dirigenziale, titolare di una POT. Uno dei migliori, selezionato per merito, stando a quello che dice l'orlandi. Un Salfista doc insomma

Da: The public manager	11/05/2016 16:46:50
Una singola situazione non può certo essere assunta a caso emblematico per gettare discredito su una categoria che quotidianamente profonde impegno, passione e competenza per far funzionare la macchina amministrativa nel migliore dei modi.

Da: zizu''	17/05/2016 06:58:36
Salve a tutti.... Ma dopo le sentenze del CdS sul concorso a 69 dirigenti... il nulla.... Nessuno da niente????....

Da: piripipi	17/05/2016 07:47:57
Tutti sanno tutto,anche i dettagli di come ando' ed il reale valore di molti

Da: j''accuse	18/05/2016 01:00:00
Dopo aver toppato con gli incaricati (fonte Corte Costituzionale), Orlandi e Peleggi hanno continuato a toppare guardandosi bene dal bandire nuovi e regolari concorsi per dirigenti (come la legge li autorizzava a fare) ma anzi, portando avanti i precedenti concorsi "taroccati" per dirigenti (175 alle Entrate e 69 alle Dogane) anzichè annullarli e, nel frattempo, reiterando gli incarichi illegittimi con illegittime POT, categoria di cui Imparato fa parte, solo per citare un recente ed ennesimo esempio fallimentare. Non è solo colpa di Imparato come si sono affrettati a precisare, è soprattutto colpa di chi ha fatto in modo di attribuire a lui e agli ex incaricati come lui, un anticostituzionale e immenso potere temporaneo senza titolo, che tra l'altro consente a chi di loro è malintenzionato di arraffare tutto quello che c'è da arraffare. Altro che striscia la notizia .... contro questa banda bassotti ci vuole la rivoluzione :-(

Da: M5S	18/05/2016 10:20:08
certo che è impresentabile: diploma di ragioniere e perito commerciale ma fa il capo del personale del veneto e del friuli (1200 persone) e di fatto "reggel'intera DID e "protegge" lo stesso MONTEMAGNO, dietro ordini di .. ARPE. Il tutto in concorso con il degno compare SALFISTA FICI, prossimo neodirigente taroccato (avete visto come si è affrettato a pubblicare sul sito del Salfi la sentenza CdS?). Riflettete sulle iniziali dei nomi: MArotta - FIci - Aronica = MA-FI-A. Ad maiora

Da: M5S	18/05/2016 10:20:28
certo che è impresentabile: diploma di ragioniere e perito commerciale ma fa il capo del personale del veneto e del friuli (1200 persone) e di fatto "reggel'intera DID e "protegge" lo stesso MONTEMAGNO, dietro ordini di .. ARPE. Il tutto in concorso con il degno compare SALFISTA FICI, prossimo neodirigente taroccato (avete visto come si è affrettato a pubblicare sul sito del Salfi la sentenza CdS?). Riflettete sulle iniziali dei nomi: MArotta - FIci - Aronica = MA-FI-A. Ad maiora

Da: M5S	18/05/2016 10:20:48
certo che è impresentabile: diploma di ragioniere e perito commerciale ma fa il capo del personale del veneto e del friuli (1200 persone) e di fatto "reggel'intera DID e "protegge" lo stesso MONTEMAGNO, dietro ordini di .. ARPE. Il tutto in concorso con il degno compare SALFISTA FICI, prossimo neodirigente taroccato (avete visto come si è affrettato a pubblicare sul sito del Salfi la sentenza CdS?). Riflettete sulle iniziali dei nomi: MArotta - FIci - Aronica = MA-FI-A. Ad maiora

Da: x m5s	18/05/2016 10:39:34
fate tanto i diversi, fate i pensanti e poi appena c'è qualcuno come pizzarotti che non risponde al padrone, lo cacciate. siete come tutti gli altri, forse peggio perchè gli altri almeno non cantano onestà, onestà, ma rubano in sincerità. e cmq stavamo meglio con la dc quando potevano mangiare tutti. con i comunisti al potere, mangiano solo loro. bei tempi quando con 15 anni si poteva andare in pensione e quando l'impiegato statale era un ruolo di prestigio, non come oggi che siamo dei pezzenti

Da: per per m5s	18/05/2016 14:21:33
SOTTOSCRIVO IN PIENO! COSA HO PRODOTTO LA SENTENZA 37/2015? NIENTE, SOLO IL CAOS. QUESTO LEGALITARISMO HA FATTO SOLO DANNI. INVECE IL CLIENTELISMO, SE DEMOCRATICO, è UN SISTEMA PERFETTO. MANGIANO TUTTI!!!!

Da: Salfi Yellow Sindacate	18/05/2016 19:12:33
Oggi udienza sulle POT Dogane..... sez 2 ter.... non è presieduta dalla ex funzionaria del mef

Da: Salfi Yellow Sindacate	18/05/2016 20:10:15
il clientelismo non è mai democratico.... solo la scelta, libera, trasparente ed imparziale, ovvero meritocratica è espressione di democrazia. Il clientelismo ha creato una nuova forma di dittatura. Tra le più subdole e perniciose. Chi si ribella è un eroe

Da: piripipi	19/05/2016 21:41:12
Ma che succede in dogana ad Ancona?

Da: pecore e non leoni	19/05/2016 23:55:08
Tante pecore..e pochi leoni. nell' agenzia delle banane

Da: Salfi Yellow Sindacate	22/05/2016 16:41:26
Un altra delle "migliori" selezionata per "merito", tanto per gradire. Agenzia delle Entrate, indagata la numero due Gabriella Alemanno: "Cartella fiscale sistemata". La signora Cynthia Orlandi, con Equitalia e l'Agenzia delle Entrate, poteva vantare un rapporto davvero molto particolare: l'amicizia con Gabriella Alemanno, attuale numero due dell'Agenzia, sorella dell'ex sindaco di Roma. E lo scandalo scoperto dal Nucleo speciale Valutario della Guardia di Finanza, nelle indagini condotte dalla Procura di Roma, dovrebbe indurre il ministro dell'Economia Carlo Padoan a prendere una posizione sulla vicenda, visto che ben pochi cittadini possono aspirare al trattamento di favore ottenuto, per il tramite di Gabriella Alemanno, per di più illegalmente, dagli uffici di Equitalia. I suicidi legati alla difficoltà di pagare le cartelle di Equitalia, in questi ultimi anni, ammontano a diverse decine. Eppure chi dovrebbe garantire l'imparzialità di Equitalia e del fisco italiano, come il suo vice direttore Alemanno, viene scoperto ad aiutare l'amica di turno. E non si tratta di un'amica qualsiasi. Cynthia Orlandi vanta infatti un passato remoto legato al centrosinistra, un passato recente legato al centrodestra e, nel momento in cui chiede aiuto alla Alemanno, non incassa un reddito sotto la soglia della sopravvivenza: circa 150 mila euro l'anno con l'Atac, dalla quale aspetta stipendio, tredicesima e trattamento di fine rapporto. Ed è proprio per evitare che Equitalia possa pignorarle gli stipendi che Orlandi chiede all'amica di intervenire. Siamo nel novembre 2013 e i finanzieri, che indagano su mandato dei pm Francesca Loy e Stefano Fava, scoprono un paio di telefonate molto particolari. Siamo tra il 29 novembre e il 4 dicembre 2013 e la Alemanno, secondo l'accusa, contatta telefonicamente Alessandro Migliaccio, direttore regionale di Equitalia nel Lazio. Il motivo? Gli chiede di "intervenire sulla posizione esattoriale della sua amica Cynthia Orlandi". La telefonata deve aver prodotto i suoi effetti. Il 4 dicembre, la Orlandi si presenta negli uffici di Equitalia per chiedergli personalmente di "sospendere il debito esattoriale pendente". Pochi giorni dopo contatta nuovamente Migliacci "per evitare che le somme a lei dovute dall'Atac fossero versate a Equitalia". I tre - Alemanno, Orlandi e Migliaccio - sono oggi accusati di concorso in abuso d'ufficio. Scorrendo le cronache dell'epoca, si scopre che proprio in quei mesi, l'amministratore delegato dell'Atac aveva chiesto ai suoi più alti dirigenti di autoridursi lo stipendio, considerate le voragini di bilancio che, peraltro, avevano portato la società ad aumentare il costo del biglietto, portandolo da un euro a 1,50. La Orlandi pochi mesi dopo lascia l'azienda. Prima di entrare in Atac, s'era occupata della comunicazione per la campagna elettorale di Renata Polverini. Con la Regione guidata da Piero Marrazzo, invece, nel 2005 aveva lavorato come Responsabile delle "Relazioni Istituzionali, Rapporti con l'Ue e Cooperazione internazionale". Lo stipendio: 109 mila euro l'anno. Tre anni dopo, incarico revocato: "L'attività svolta non è stata né di supporto né coerente all'indirizzo politico regionale". La bocciatura non le impedisce di ottenere, dal ministro per i Beni culturali, Francesco Rutelli, l'incarico di coordinatrice dei lavori del Consiglio italiano del design. E torniamo all'inverno 2013. Dopo l'incontro con il direttore regionale di Equitalia, infatti, qualcosa si muove: Migliaccio "dispone l'indebita sospensione di due cartelle pendenti sulla Orlandi" per circa 60mila euro. Poi dispone "l'indebita chiusura della procedura presso terzi avviata da Equitalia nei confronti dell'Atac, per euro 10.353, al fine di consentirle di regolarizzare la propria posizione". Infine, ad aprile, concede "la dilazione sul debito residuo". In questo modo, sostiene l'accusa, Orlandi poteva riscuotere sia lo stipendio e la tredicesima nel dicembre 2013, sia il trattamento di fine rapporto nell'aprile 2014", cioè i "crediti vantati nei confronti di Atac", con "danno ingiusto per Equitalia, che non riscuoteva immediatamente le somme dovute".

Da: 49694969	31/05/2016 10:15:23
ma il concorso a 69 qunado finisce? bandiranno un nuovo concorso a 49 o per i posti rimasti liberi?