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SELEZIONI INTERNE INPS
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Da: tra i laureati 24/09/2012 22:58:24
esistono anche tanti leccaculo e....lasciamo perdere la categoria al femminile, gente che sta in INPS per non fare la fame
Rispondi

Da: puntino furibondo 25/09/2012 00:04:15
che cattiveria questo forum.
La verità è che vi rode che voi non laureati non potete fare più carriera come un tempo. Perchè io dovrei svolgere le stesse mansioni e avere lo stesso stipendio di un diplomato, magari entrato in inps tramite mobilità o rac-comandato?
Mi spiegate l'Italia dei doppi sensi?
A parte che gli ultimi entrati in inps, parlo ovviamente del concorso esterno da c3, non sono "solo" laureati. Chiedete se avete un collega neo c3 che titoli ha oltre la laurea e vedrete che ne usciranno fuori specializzazioni, corsi, master.
Ovviamente se ve lo dice, perchè in inps bisogna stare attenti a non sbandierare i propri titoli.
Rispondi

Da: eppure 25/09/2012 00:34:20
di questi, quanti hanno passato il concorso per dirigenti?, e quanti utilizzano con disinvoltura la lingua italiana?, e sopratutto...producono?, pochissimi....
Rispondi

Da: xxx xeppure 25/09/2012 10:48:12
Ma che diavolo ne sai!
Rispondi

Da: se non conoscete la storia 25/09/2012 11:58:52
tacete!!!, e smettetela di comportarvi come Renzi, sembra che prima di voi l'INPS non funzionasse, ma per favore!!!
Rispondi

Da: XC E. F. 25/09/2012 18:54:47
vivere ogni giorno una telenovela del tipo"se tutto va bene sono stata io, se qualcosa va male è lui che non lavora bene" è deprimente. purtroppo esiste pure l'avallo del capo unita'. poi pero' se minaccio di voler cambiare unita' o addirittura sede musi lunghi e tiritere tipo: io ti ho scelto tra tanti colleghi, io ho parlato bene di te su in direzione......so che sono stato a casa per problemi personali e la signora non si è degnata di fare un po' di lavoro sporco tipo raccomandate e liste di raccomandate. lei cogita ma poi dice che dobbiamo confrontarci per prendere una decisione. se va bene è merito suo, se va male è demerito mio.
è verissimo che bisogna non esserci per fare capire il valore del nostro lavoro. ecco chi fa carriera, chi è autoreferenziale, chi ha la fortuna di avere un superiore comprensivo e boccalone poco analitico dei fatti che avvengono in ufficio. quando cambiera' st'andazzo?
ma almeno permettetemi di anda via in pensione.
Rispondi

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Da: fonti certe 25/09/2012 19:04:35
LA VERITA' E' CHE SIETE TUTTI DA INPS,PRATICAMENTE HANDICAPPATI.
Rispondi

Da: juanito ustarte de la mancha 25/09/2012 19:04:40
la fornero chiede sacrifici, riforme, diminuzione di salari e stipendi.
e oggi esce l'articolo che afferma e vede per il 2013 ulteriori diminuzioni del potere d'acquisto delle paghe ai lavoratori pubblici e privati.
ma da dove arriva la ministra? da quale lontana galassia? da quale pianetino dall'altra parte del cosmo?
a me ogni giorno arrivano notizie di gente esasperata che non sa piu' come fare per arrabbattarsi per mangiare due volte al giorno. la voglia di rivolta e di violenza si sta facendo strada e che dovrebbe calmare dando esempi positivi e risolvendo il risolvibile traccheggia tanto lo stipendio è lauto. sfregi ad una nazione come quelli del lazio, dei vitalizi ai cons.ri re.li dell'intero stivale italico meriterebbero miglior sorte come input ad una presa di coscienza da parte dei defraudati - tra i quali esistiamo anche noi inpsini - della presa per i fondelli quotidiana che attua sta gente.
pagano in pochi che sono costretti a dimettersi e a cercare un'aòtra tetta da succhiare ma il sistema di splendida corruzione si ricicla e si rinnova e come l'idra ha sempre piu' teste. mai pero' come il popolo che di teste ne ha tante. dispiace che siano solo teste di c.......
Rispondi

Da: XC E. F. 25/09/2012 19:07:13
in inps parli di handicap?
devi essere morto per riconoscertelo. e ti tolgono la pensione.
cmq se sono handicappato come tutti i miei colleghi che fai mi mandi - oltre che affanculo - anche in pensione prima?
su, sii buona.
Rispondi

Da: .....zac 26/09/2012 00:14:48
http://www.funzionepubblica.gov.it/media/1005452/direttiva%20n.%2010.pdf
Rispondi

Da: fiorito 26/09/2012 18:00:25
se becca 4000 euri a mesata per sempre.
ringraziando i fessi che lo hanno eletto.
a bell, proprio ai poveraci statali e parastatali venite ora a rompere i cosiddetti COGLIONI.
fornero la si cucia la bocca, l'è prprio meglio.
Rispondi

Da: fornero come 26/09/2012 18:02:32
lorena bobbit: Z A C ......
z A c.............................
patroni griffi stia attenta alla ministra che le potrebbe scappare un colpo di forbice e poi ZACCHETE..si passa dall'altra parte come fosse stato a Casablanca.
hip hip zac zac!.............................
Rispondi

Da: x tutti 26/09/2012 18:04:35
Nazionale - lunedì, 24 settembre 2012

1^ STORIA - BANCOMAT INPS

C'è un dirigente dell'INPS di 47 anni che fa il Capo del personale, in quota UIL. Eh sì, perché al di là della professionalità e di tante chiacchiere, se non sei lottizzato non fai carriera, all'INPS come nel resto della Pubblica Amministrazione. Il dirigente dovrebbe essere soddisfatto dell'opportunità di rivestire un così importante incarico nel più grande ente previdenziale del Paese e accendere un cero a San Gennaro, il santo patrono della sua città di nascita, promettendo di essere di esempio a tutto il personale amministrato.

Ma questa è una storia reale e non una favola. Ormai i valori sono capovolti e se rispetti le regole sei considerato un fesso. Quello che più conta oggi è accumulare ricchezza, ad ogni costo. Così al Capo del personale lo stipendio da dirigente generale sarà sembrato insufficiente ed ha presentato domanda per accedere al prestito agevolato dell'INPS. Nulla di strano, è un istituto previsto dal contratto di lavoro, finanziato con l'1% delle spese per il personale e per ottenerlo occorre rientrare in determinati parametri e presentare idonei giustificativi. Solo che il dirigente in questione deve aver scambiato l'INPS per un bancomat, perché dopo aver percepito un prestito nel 2011, appena un anno dopo si è ripresentato davanti alla macchinetta per avere altri soldi. Non solo non erano passati i due anni che sono il tempo minimo per rinnovare la richiesta di prestito, ma al dirigente la differenza maturata deve essere sembrata davvero poca cosa ed ha pensato bene di ampliare la base di calcolo con altre voci della retribuzione autorizzandosi un prestito maggiorato, in anticipo sul biennio e al di fuori dei contingenti trimestrali.

USB ha portato alla luce la vicenda e il Capo del personale a fine luglio ha dovuto rinunciare al prestito. Nessun altra organizzazione sindacale ha scritto un rigo sul deprecabile tentativo del Capo del personale dell'INPS di appropriarsi indebitamente di denaro pubblico.

Il dirigente in questione deve essersela legata al dito e prendendo a pretesto un comunicato dai toni forti ha chiesto la testa dei tre delegati nazionali dell'USB INPS, sollecitando un procedimento disciplinare che prevedeva il licenziamento dei tre dirigenti sindacali. Sappiamo tutti com'è andata a finire: il procedimento è stato archiviato senza alcuna sanzione. Da parte di CISL e UIL non una parola sulla proposta di licenziamento dei tre delegati. Anzi, a leggere i titoli di alcuni recenti comunicati che parlano di "teatrino estivo" e di "estate romana dell'Inps", sembra proprio che quelle due organizzazioni sindacali vogliano dare l'impressione che è stata tutta una montatura, magari orchestrata da USB per farsi un po' di pubblicità. Ma lo hanno letto il testo del procedimento disciplinare diffuso a tutti i lavoratori? Non hanno pensato neanche per un attimo a come i tre delegati a rischio licenziamento e le loro famiglie hanno trascorso l'estate? Quanta meschinità, quanta bassezza d'animo, solo per screditare ancora una volta chi ha il coraggio di denunciare gli abusi, le illegalità, rischiando di persona. E invece quanta comprensione per il Capo del personale, sempre in quota UIL, che in questi giorni appare affranto, dimagrito, preoccupato per il proprio futuro. La storia rimane sospesa, in attesa delle decisioni che assumerà l'amministrazione. In ogni caso resta l'amarezza per il cattivo esempio del dirigente, per la mediocrità di alcune organizzazioni sindacali e per la rassegnazione con cui un numero ancora cospicuo di lavoratori resta iscritto a quei sindacati, avallandone, anche se inconsapevolmente, l'operato.

2^ STORIA - IL TAGADA' DEI NUMERI

C'è un dirigente dell'INPS di 59 anni che si occupa di pianificazione e controllo di gestione. Lui è in quota CGIL, sempre per il fatto che, al di là della professionalità, se non sei lottizzato non fai carriera, all'INPS come nel resto della Pubblica Amministrazione. Il compito di questo dirigente è molto delicato, perché una cattiva pianificazione dell'attività può influire negativamente sul raggiungimento degli obbiettivi di produzione, mettendo a rischio l'incentivo dei lavoratori. E' un dirigente esperto, che ha lavorato nelle sedi di produzione e conosce i meccanismi che regolano la programmazione dell'attività. Per questo risulta incomprensibile quella sorta di "tagadà dei numeri" a cui da un po' di tempo sta sottoponendo la pesatura dei prodotti che vengono presi in esame per fissare gli obbiettivi di produzione.

Nei mesi di luglio e settembre ha emanato due messaggi che diminuiscono drasticamente il peso di alcuni prodotti, con validità retroattiva a partire dal 1�° gennaio 2012, incidendo sulla produttività sin qui raggiunta e certificata nel corso delle verifiche trimestrali. Abbattere di quattro o cinque volte il peso dei prodotti mette a rischio da una parte l'incentivo dei lavoratori, dall'altra la tenuta degli organici, provocando un esubero di personale proprio a ridosso dei tagli imposti dal Governo.

USB lo scorso 20 settembre ha inviato una nota al Presidente, al Direttore Generale e al Capo del personale, chiedendo la sospensione della validità di entrambi i messaggi e la convocazione del tavolo sindacale nazionale, mentre in precedenza erano intervenute CISAL e UIL con propri comunicati. Dopo i fuochi, come si dice a Roma, sono intervenute CGIL e CISL. La prima, evidentemente, non ne ha potuto fare a meno, anche se ha dovuto sconfessare l'operato di un proprio dirigente. La seconda, con un comportamento risibile, ha tentato al solito di ascriversi i meriti di un qualche risultato, inviando, a distanza di dieci minuti una dall'altra, prima la richiesta di convocazione del tavolo sindacale e di sospensione del messaggio e immediatamente dopo la notizia flash sul risultato raggiunto. Questa mattina è arrivata la convocazione dell'Osservatorio sulla produttività. Non c'è nessuna sospensione degli effetti del messaggio la cui applicazione, a detta del vertice gestionale dell'Istituto, sarà sperimentale e non retroattivo. Per USB non è sufficiente. C'è la necessità che sia convocato il tavolo sindacale nazionale, alla presenza del Presidente e del Direttore Generale, per restituire credibilità ad un confronto tra le parti che da troppo tempo è stato derubricato a semplice ritualità.

La CGIL, nel frattempo, il 28 settembre sciopererà insieme a quella UIL che ha sostenuto il governo Berlusconi e che all'INPS, con la firma dei contratti integrativi 2010 e 2011, ha permesso che fosse recepita la Riforma Brunetta. Con un colpo di spugna la CGIL cancella il passato e va a braccetto con chi ha contribuito, tra il 2008 e il 2011, al massacro del pubblico impiego. Possibile che gli iscritti a quel sindacato non si indignino? Possibile che abbiano approvato il comunicato CGIL sulla vicenda del licenziamento dei tre delegati USB, nel quale si affermava testualmente "Questa estate oltre ai gossip da ombrellone ci siamo sorbiti la "guerra santa" tra USB e capo del personaleâ��"? Sorbiti la "guerra santa"? E' questo il linguaggio di un sindacato di sinistra di fronte alla denuncia di un'azione illegittima commessa da un dirigente e alla richiesta del licenziamento di chi quell'illegittimità ha denunciato? A quali altre bassezze si dovrà assistere prima che i lavoratori prendano coscienza?

SEMPRE E PER SEMPRE DALLA STESSA PARTE MI TROVERAI

(F. De Gregori)

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Da: xxx 26/09/2012 20:40:43
Weeeeeeeeeee che pesaturi
Rispondi

Da: selezioni 26/09/2012 22:01:16
zero, iniziano gli accorpamenti
Rispondi

Da: 26/09/2012 22:37:50
ma dimettiamoci in massa cazzo, che andassero tutti affanculo.
Rispondi

Da: ... 28/09/2012 09:23:20
riuscirà il Pres. a bloccare la spending review??
Rispondi

Da: si.. 28/09/2012 09:25:01
dopo che avranno mandato via 4200 di noi e il venti per cento dei dirigenti
Rispondi

Da: ... 28/09/2012 09:26:23
cercano di evitare quello infatti
Rispondi

Da: permetti? 28/09/2012 10:39:15
prendo appunti, questa battuta la segnalerò subito a Crozza
Rispondi

Da: "-" 28/09/2012 11:01:25
si parla di avvenute stabilizzazioni di comandati all'interno dell'inps. ma francamente ciò non appare in nessun atto pubblico. Il CiV afferma spesso che tale procedura di stabilizzazione è legittima ed è in uso. ma ciò nonostante non si trovano atti pubblici che attestino questa reale stabilizzazione.
E' vero...o non è vero che li stabilizzano? Se è vero, dov'è la prova?
Rispondi

Da: selezioni interne 28/09/2012 13:05:13
qualcuno ha notizie aggiornate su future selezioni interne e soprattutto chi vi potrà partecipare?

Rispondi

Da: Per "-" 28/09/2012 13:53:27
Ultimamente ci sono state tantissime stabilizzazioni di comandati, per cio' che riguarda gli atti di incorporazione di queste persona nell ente si tratta di determinazioni del presidente
Rispondi

Da: Per "-" 28/09/2012 13:54:10
Vedi hermes
Rispondi

Da: ma qualcunsa a quanto ammonta 28/09/2012 14:10:28
L.incentiv

o netto annuo ????grazie a chi ri
ponderà
Rispondi

Da: ... 28/09/2012 15:06:57
http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2012-09-28/inps-inail-discutono-riduzioni-064759.shtml?uuid=AbFXjqkG
Rispondi

Da: prendete nota 28/09/2012 17:15:50
solo fumo negli occhi, salveranno pochi leccaculo rischiando ricorsi a catena?
Rispondi

Da: boh 28/09/2012 20:34:01
che significa "selettive"? manderanno via per antipatie e simpatie? salveranno alcune categorie di raccomandati (già me li immagino: professionisti, ispettori, autisti, disegnatori-lucidisti, stenografi, ecc) e sacrificheranno tutti gli altri (amministrativi delle aree)?
Rispondi

Da: significa ad esempio 28/09/2012 22:53:54
che il responsabile di un'agenzia complessa, targato CISL, potrebbe non essere pensionato
Rispondi

Da: bartelt de la sugna 30/09/2012 13:25:00
oggi non rischia e non vuol rischiar nessuno: chi ha maturato i 40 di servizio o 96/91 (2014) andra' a casa, volente o nolente.
se si beccano una denuncia per non aver seguito le regole il cetriolo se lo ritrovano nel deretano.
qui non si tratta di trasferimenti, si tratta di lavoro e pensione, di mobilita' all'80 p. c. dello stipendio. se giocan sporco vanno al gabbio e risarciscono tanti soldi.
selettive una minchia.
a chi tocca nun se ngrugna! si faccian da aprte e vadano a sorbirsi un bel Mohito al Viagra Blu.
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Da: tra i laureati	24/09/2012 22:58:24
esistono anche tanti leccaculo e....lasciamo perdere la categoria al femminile, gente che sta in INPS per non fare la fame
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Da: puntino furibondo	25/09/2012 00:04:15
che cattiveria questo forum. La verità è che vi rode che voi non laureati non potete fare più carriera come un tempo. Perchè io dovrei svolgere le stesse mansioni e avere lo stesso stipendio di un diplomato, magari entrato in inps tramite mobilità o rac-comandato? Mi spiegate l'Italia dei doppi sensi? A parte che gli ultimi entrati in inps, parlo ovviamente del concorso esterno da c3, non sono "solo" laureati. Chiedete se avete un collega neo c3 che titoli ha oltre la laurea e vedrete che ne usciranno fuori specializzazioni, corsi, master. Ovviamente se ve lo dice, perchè in inps bisogna stare attenti a non sbandierare i propri titoli.
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Da: eppure	25/09/2012 00:34:20
di questi, quanti hanno passato il concorso per dirigenti?, e quanti utilizzano con disinvoltura la lingua italiana?, e sopratutto...producono?, pochissimi....
Rispondi

Da: xxx xeppure	25/09/2012 10:48:12
Ma che diavolo ne sai!
Rispondi

Da: se non conoscete la storia	25/09/2012 11:58:52
tacete!!!, e smettetela di comportarvi come Renzi, sembra che prima di voi l'INPS non funzionasse, ma per favore!!!
Rispondi

Da: XC E. F.	25/09/2012 18:54:47
vivere ogni giorno una telenovela del tipo"se tutto va bene sono stata io, se qualcosa va male è lui che non lavora bene" è deprimente. purtroppo esiste pure l'avallo del capo unita'. poi pero' se minaccio di voler cambiare unita' o addirittura sede musi lunghi e tiritere tipo: io ti ho scelto tra tanti colleghi, io ho parlato bene di te su in direzione......so che sono stato a casa per problemi personali e la signora non si è degnata di fare un po' di lavoro sporco tipo raccomandate e liste di raccomandate. lei cogita ma poi dice che dobbiamo confrontarci per prendere una decisione. se va bene è merito suo, se va male è demerito mio. è verissimo che bisogna non esserci per fare capire il valore del nostro lavoro. ecco chi fa carriera, chi è autoreferenziale, chi ha la fortuna di avere un superiore comprensivo e boccalone poco analitico dei fatti che avvengono in ufficio. quando cambiera' st'andazzo? ma almeno permettetemi di anda via in pensione.
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Da: fonti certe	25/09/2012 19:04:35
LA VERITA' E' CHE SIETE TUTTI DA INPS,PRATICAMENTE HANDICAPPATI.
Rispondi

Da: juanito ustarte de la mancha	25/09/2012 19:04:40
la fornero chiede sacrifici, riforme, diminuzione di salari e stipendi. e oggi esce l'articolo che afferma e vede per il 2013 ulteriori diminuzioni del potere d'acquisto delle paghe ai lavoratori pubblici e privati. ma da dove arriva la ministra? da quale lontana galassia? da quale pianetino dall'altra parte del cosmo? a me ogni giorno arrivano notizie di gente esasperata che non sa piu' come fare per arrabbattarsi per mangiare due volte al giorno. la voglia di rivolta e di violenza si sta facendo strada e che dovrebbe calmare dando esempi positivi e risolvendo il risolvibile traccheggia tanto lo stipendio è lauto. sfregi ad una nazione come quelli del lazio, dei vitalizi ai cons.ri re.li dell'intero stivale italico meriterebbero miglior sorte come input ad una presa di coscienza da parte dei defraudati - tra i quali esistiamo anche noi inpsini - della presa per i fondelli quotidiana che attua sta gente. pagano in pochi che sono costretti a dimettersi e a cercare un'aòtra tetta da succhiare ma il sistema di splendida corruzione si ricicla e si rinnova e come l'idra ha sempre piu' teste. mai pero' come il popolo che di teste ne ha tante. dispiace che siano solo teste di c.......
Rispondi

Da: XC E. F.	25/09/2012 19:07:13
in inps parli di handicap? devi essere morto per riconoscertelo. e ti tolgono la pensione. cmq se sono handicappato come tutti i miei colleghi che fai mi mandi - oltre che affanculo - anche in pensione prima? su, sii buona.
Rispondi

Da: .....zac	26/09/2012 00:14:48
http://www.funzionepubblica.gov.it/media/1005452/direttiva%20n.%2010.pdf
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Da: fiorito	26/09/2012 18:00:25
se becca 4000 euri a mesata per sempre. ringraziando i fessi che lo hanno eletto. a bell, proprio ai poveraci statali e parastatali venite ora a rompere i cosiddetti COGLIONI. fornero la si cucia la bocca, l'è prprio meglio.
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Da: fornero come	26/09/2012 18:02:32
lorena bobbit: Z A C ...... z A c............................. patroni griffi stia attenta alla ministra che le potrebbe scappare un colpo di forbice e poi ZACCHETE..si passa dall'altra parte come fosse stato a Casablanca. hip hip zac zac!.............................
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Da: x tutti	26/09/2012 18:04:35
Nazionale - lunedì, 24 settembre 2012 1^ STORIA - BANCOMAT INPS C'è un dirigente dell'INPS di 47 anni che fa il Capo del personale, in quota UIL. Eh sì, perché al di là della professionalità e di tante chiacchiere, se non sei lottizzato non fai carriera, all'INPS come nel resto della Pubblica Amministrazione. Il dirigente dovrebbe essere soddisfatto dell'opportunità di rivestire un così importante incarico nel più grande ente previdenziale del Paese e accendere un cero a San Gennaro, il santo patrono della sua città di nascita, promettendo di essere di esempio a tutto il personale amministrato. Ma questa è una storia reale e non una favola. Ormai i valori sono capovolti e se rispetti le regole sei considerato un fesso. Quello che più conta oggi è accumulare ricchezza, ad ogni costo. Così al Capo del personale lo stipendio da dirigente generale sarà sembrato insufficiente ed ha presentato domanda per accedere al prestito agevolato dell'INPS. Nulla di strano, è un istituto previsto dal contratto di lavoro, finanziato con l'1% delle spese per il personale e per ottenerlo occorre rientrare in determinati parametri e presentare idonei giustificativi. Solo che il dirigente in questione deve aver scambiato l'INPS per un bancomat, perché dopo aver percepito un prestito nel 2011, appena un anno dopo si è ripresentato davanti alla macchinetta per avere altri soldi. Non solo non erano passati i due anni che sono il tempo minimo per rinnovare la richiesta di prestito, ma al dirigente la differenza maturata deve essere sembrata davvero poca cosa ed ha pensato bene di ampliare la base di calcolo con altre voci della retribuzione autorizzandosi un prestito maggiorato, in anticipo sul biennio e al di fuori dei contingenti trimestrali. USB ha portato alla luce la vicenda e il Capo del personale a fine luglio ha dovuto rinunciare al prestito. Nessun altra organizzazione sindacale ha scritto un rigo sul deprecabile tentativo del Capo del personale dell'INPS di appropriarsi indebitamente di denaro pubblico. Il dirigente in questione deve essersela legata al dito e prendendo a pretesto un comunicato dai toni forti ha chiesto la testa dei tre delegati nazionali dell'USB INPS, sollecitando un procedimento disciplinare che prevedeva il licenziamento dei tre dirigenti sindacali. Sappiamo tutti com'è andata a finire: il procedimento è stato archiviato senza alcuna sanzione. Da parte di CISL e UIL non una parola sulla proposta di licenziamento dei tre delegati. Anzi, a leggere i titoli di alcuni recenti comunicati che parlano di "teatrino estivo" e di "estate romana dell'Inps", sembra proprio che quelle due organizzazioni sindacali vogliano dare l'impressione che è stata tutta una montatura, magari orchestrata da USB per farsi un po' di pubblicità. Ma lo hanno letto il testo del procedimento disciplinare diffuso a tutti i lavoratori? Non hanno pensato neanche per un attimo a come i tre delegati a rischio licenziamento e le loro famiglie hanno trascorso l'estate? Quanta meschinità, quanta bassezza d'animo, solo per screditare ancora una volta chi ha il coraggio di denunciare gli abusi, le illegalità, rischiando di persona. E invece quanta comprensione per il Capo del personale, sempre in quota UIL, che in questi giorni appare affranto, dimagrito, preoccupato per il proprio futuro. La storia rimane sospesa, in attesa delle decisioni che assumerà l'amministrazione. In ogni caso resta l'amarezza per il cattivo esempio del dirigente, per la mediocrità di alcune organizzazioni sindacali e per la rassegnazione con cui un numero ancora cospicuo di lavoratori resta iscritto a quei sindacati, avallandone, anche se inconsapevolmente, l'operato. 2^ STORIA - IL TAGADA' DEI NUMERI C'è un dirigente dell'INPS di 59 anni che si occupa di pianificazione e controllo di gestione. Lui è in quota CGIL, sempre per il fatto che, al di là della professionalità, se non sei lottizzato non fai carriera, all'INPS come nel resto della Pubblica Amministrazione. Il compito di questo dirigente è molto delicato, perché una cattiva pianificazione dell'attività può influire negativamente sul raggiungimento degli obbiettivi di produzione, mettendo a rischio l'incentivo dei lavoratori. E' un dirigente esperto, che ha lavorato nelle sedi di produzione e conosce i meccanismi che regolano la programmazione dell'attività. Per questo risulta incomprensibile quella sorta di "tagadà dei numeri" a cui da un po' di tempo sta sottoponendo la pesatura dei prodotti che vengono presi in esame per fissare gli obbiettivi di produzione. Nei mesi di luglio e settembre ha emanato due messaggi che diminuiscono drasticamente il peso di alcuni prodotti, con validità retroattiva a partire dal 1�° gennaio 2012, incidendo sulla produttività sin qui raggiunta e certificata nel corso delle verifiche trimestrali. Abbattere di quattro o cinque volte il peso dei prodotti mette a rischio da una parte l'incentivo dei lavoratori, dall'altra la tenuta degli organici, provocando un esubero di personale proprio a ridosso dei tagli imposti dal Governo. USB lo scorso 20 settembre ha inviato una nota al Presidente, al Direttore Generale e al Capo del personale, chiedendo la sospensione della validità di entrambi i messaggi e la convocazione del tavolo sindacale nazionale, mentre in precedenza erano intervenute CISAL e UIL con propri comunicati. Dopo i fuochi, come si dice a Roma, sono intervenute CGIL e CISL. La prima, evidentemente, non ne ha potuto fare a meno, anche se ha dovuto sconfessare l'operato di un proprio dirigente. La seconda, con un comportamento risibile, ha tentato al solito di ascriversi i meriti di un qualche risultato, inviando, a distanza di dieci minuti una dall'altra, prima la richiesta di convocazione del tavolo sindacale e di sospensione del messaggio e immediatamente dopo la notizia flash sul risultato raggiunto. Questa mattina è arrivata la convocazione dell'Osservatorio sulla produttività. Non c'è nessuna sospensione degli effetti del messaggio la cui applicazione, a detta del vertice gestionale dell'Istituto, sarà sperimentale e non retroattivo. Per USB non è sufficiente. C'è la necessità che sia convocato il tavolo sindacale nazionale, alla presenza del Presidente e del Direttore Generale, per restituire credibilità ad un confronto tra le parti che da troppo tempo è stato derubricato a semplice ritualità. La CGIL, nel frattempo, il 28 settembre sciopererà insieme a quella UIL che ha sostenuto il governo Berlusconi e che all'INPS, con la firma dei contratti integrativi 2010 e 2011, ha permesso che fosse recepita la Riforma Brunetta. Con un colpo di spugna la CGIL cancella il passato e va a braccetto con chi ha contribuito, tra il 2008 e il 2011, al massacro del pubblico impiego. Possibile che gli iscritti a quel sindacato non si indignino? Possibile che abbiano approvato il comunicato CGIL sulla vicenda del licenziamento dei tre delegati USB, nel quale si affermava testualmente "Questa estate oltre ai gossip da ombrellone ci siamo sorbiti la "guerra santa" tra USB e capo del personaleâ��"? Sorbiti la "guerra santa"? E' questo il linguaggio di un sindacato di sinistra di fronte alla denuncia di un'azione illegittima commessa da un dirigente e alla richiesta del licenziamento di chi quell'illegittimità ha denunciato? A quali altre bassezze si dovrà assistere prima che i lavoratori prendano coscienza? SEMPRE E PER SEMPRE DALLA STESSA PARTE MI TROVERAI (F. De Gregori)
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Da: xxx	26/09/2012 20:40:43
Weeeeeeeeeee che pesaturi
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Da: selezioni	26/09/2012 22:01:16
zero, iniziano gli accorpamenti
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Da:	26/09/2012 22:37:50
ma dimettiamoci in massa cazzo, che andassero tutti affanculo.
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Da: ...	28/09/2012 09:23:20
riuscirà il Pres. a bloccare la spending review??
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Da: si..	28/09/2012 09:25:01
dopo che avranno mandato via 4200 di noi e il venti per cento dei dirigenti
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Da: ...	28/09/2012 09:26:23
cercano di evitare quello infatti
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Da: permetti?	28/09/2012 10:39:15
prendo appunti, questa battuta la segnalerò subito a Crozza
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Da: "-"	28/09/2012 11:01:25
si parla di avvenute stabilizzazioni di comandati all'interno dell'inps. ma francamente ciò non appare in nessun atto pubblico. Il CiV afferma spesso che tale procedura di stabilizzazione è legittima ed è in uso. ma ciò nonostante non si trovano atti pubblici che attestino questa reale stabilizzazione. E' vero...o non è vero che li stabilizzano? Se è vero, dov'è la prova?
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Da: selezioni interne	28/09/2012 13:05:13
qualcuno ha notizie aggiornate su future selezioni interne e soprattutto chi vi potrà partecipare?
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Da: Per "-"	28/09/2012 13:53:27
Ultimamente ci sono state tantissime stabilizzazioni di comandati, per cio' che riguarda gli atti di incorporazione di queste persona nell ente si tratta di determinazioni del presidente
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Da: ma qualcunsa a quanto ammonta	28/09/2012 14:10:28
L.incentiv o netto annuo ????grazie a chi ri ponderà
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Da: ...	28/09/2012 15:06:57
http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2012-09-28/inps-inail-discutono-riduzioni-064759.shtml?uuid=AbFXjqkG
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Da: prendete nota	28/09/2012 17:15:50
solo fumo negli occhi, salveranno pochi leccaculo rischiando ricorsi a catena?
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Da: boh	28/09/2012 20:34:01
che significa "selettive"? manderanno via per antipatie e simpatie? salveranno alcune categorie di raccomandati (già me li immagino: professionisti, ispettori, autisti, disegnatori-lucidisti, stenografi, ecc) e sacrificheranno tutti gli altri (amministrativi delle aree)?
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Da: significa ad esempio	28/09/2012 22:53:54
che il responsabile di un'agenzia complessa, targato CISL, potrebbe non essere pensionato
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Da: bartelt de la sugna	30/09/2012 13:25:00
oggi non rischia e non vuol rischiar nessuno: chi ha maturato i 40 di servizio o 96/91 (2014) andra' a casa, volente o nolente. se si beccano una denuncia per non aver seguito le regole il cetriolo se lo ritrovano nel deretano. qui non si tratta di trasferimenti, si tratta di lavoro e pensione, di mobilita' all'80 p. c. dello stipendio. se giocan sporco vanno al gabbio e risarciscono tanti soldi. selettive una minchia. a chi tocca nun se ngrugna! si faccian da aprte e vadano a sorbirsi un bel Mohito al Viagra Blu.
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