Mininterno.net FORUM - Polizia di Stato, 1400 VICE ISPETTORI (concorso interno)

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Polizia di Stato, 1400 VICE ISPETTORI (concorso interno)
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Da: Per superare la prova scritta... 28/05/2017 12:35:59
...occorre fare una buona prova. Questo è il segreto. A parte qualche eccezione (davvero nel limite
e di qualche unità) gli elaborati erano tutti - tutti - modesti. La valutazione di 35 rispecchia effettivamente il livello generale dei candidati.

Da: Attilailfolle 28/05/2017 12:39:13
@per superare che film hai visto?
@gianni concordo

Da: x gianni stradale 28/05/2017 12:44:14
Ma tu sei inidoneo e hai partecipato anche al concorso dei 320?

Da: Il vero moralizzatore 28/05/2017 12:48:41
@per superare.....ah perche' 35 , fosse reale, ti sembra un voto " modesto" ?

Da: Gianni70Stradale 28/05/2017 12:50:05
No, neanche fatta domanda per il 320...e per un lungo periodo ho pensato di rinunciare al 1400... problemi familiari.

Da: Esce esce,,, 28/05/2017 12:51:33

Attila Il Fallito, il film è stato quello dove tu e falqui non siete protagonisti.

Fine.

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Da: Attilailfolle 28/05/2017 13:03:49
@gianni parlavamo di mongoloidi e gentglia che intralcia il confronto costruttivo eh

Da: x gianni stradale 28/05/2017 13:06:44
Ok grazie per la risposta magari diventi idoneo bisogna aspettare

Da: Gianni70Stradale 28/05/2017 13:17:53
@ Attila: cvd.

@ x Gianni...: Alcuni fogli in mio possesso mi fanno essere certo della mia idoneità a tutte le prove.
Nel mio caso tanto studio, un po' di culo (che serve sempre) e nessun aiuto esterno se non quello dello Spirito Santo.

A quanto si legge, non si può dire che per tutti sia stato lo stesso, anche in relazione all'esaustività dello studio.

Da: x gianni stradale 28/05/2017 13:53:22
Avevo capito che non eri idoneo scusa l' errore

Da: Ex 25 / voglio proprio vedere 28/05/2017 14:03:49
E torniamo sempre al punto di partenza. È ovvio che un metro di giudizio lo si debba adottare, se no come si potrebbe decidere chi passa e chi no.
Ovvio che lo studio delle materie ti permette di ben figurare e quindi superare le prove, secondo quel metro di giudizio.
È, altrettanto, ovvio che tanti hanno studiato, e da quella minima percentuale che scrive qui, traspare anche questo.
Ma, se è vero che esiste un tema cin "mine antiuomo", se ce n'è uno con lo sparatore all'impazzata, se un altro commentava due articoli con sette righe di sunto, qualcosa o qualcuno ha aggirato quel metro di giudizio.
Ora, chi si ostina a dire che tutto è andato per il verso giusto, che tutto è stato regolare, dice una bugia, o quantomeno una inesattezza.
Per non parlare del fatto che forse, qualcuno aveva già la traccia, non l'argomento... la traccia.
E non cominciate. a chi l'aveva, non interessava denunciare; chi sospettava non aveva le prove.
Cmq, buon riordino a tutti.
😀

Da: idoneo super 28/05/2017 14:39:37
......se qualcuno ... volesse realmente capire come giudica il TAR LAZIO...la sentenza è la 6171(quella sui dirigenti museali)...!!!!!

Il significativo cambiamento di indirizzo si è avuto con la nota sentenza del Consiglio di Stato, Sez. IV, 9 aprile 1999 n. 601, che ha riconosciuto l'opportunità di una verifica più incisiva e penetrante sugli apprezzamenti tecnici, evidenziando sul punto come "il sindacato giurisdizionale sugli apprezzamenti tecnici può svolgersi, allora, in base non al mero controllo formale ed estrinseco dell'iter logico seguito dall'autorità amministrativa, bensì invece alla verifica diretta dell'attendibilità delle operazioni tecniche sotto il profilo della loro correttezza quanto a criterio tecnico ed a procedimento applicativo. Non è, quindi, l'opinabilità degli apprezzamenti tecnici dell'amministrazione che ne determina la sostituzione con quelli del giudice, ma la loro inattendibilità per l'insufficienza del criterio o per il vizio del procedimento applicativo. (...) Quando la tecnica è inserita nella struttura della norma giuridica, l'applicazione di un criterio tecnico inadeguato o il giudizio fondato su operazioni non corrette o insufficienti comportano un vizio di legittimità dell'atto di riconoscimento o di diniego.".
Tramontata l'equazione discrezionalità tecnica - merito insindacabile, il sindacato giurisdizionale sugli apprezzamenti tecnici della P.A. può oggi svolgersi in base non al mero controllo formale ed estrinseco dell'
Iter logico seguito dall'autorità amministrativa, bensì, alla verifica diretta dell'attendibilità delle operazioni tecniche, sia sotto il profilo della loro correttezza, sia con riguardo al criterio tecnico ed al relativo procedimento applicativo (cfr., in 21 termini, Cons. Stato, Sez. VI, 4 settembre 2007 n. 4635).
20. A questo punto, riconosciuta la piena sindacabilità della discrezionalità tecnica, la giurisprudenza si è interrogata sul tipo di controllo, forte o debole, che poteva essere concretamente effettuato dal giudice amministrativo, chiedendosi in particolare se quest'ultimo dovesse limitarsi a utilizzare la valutazione tecnica emersa dal processo solo al fine di dimostrare l'erroneità di quella amministrativa (tesi del sindacato intrinseco non sostitutivo o "debole") o potesse sostituirla con la propria (tesi del sindacato sostitutivo o "forte"), con la conseguenza di poter annullare non solo il provvedimento basato su una valutazione scientificamente sbagliata dei fatti, ma anche quello fondato su una valutazione non errata ma semplicemente opinabile e non coincidente con quella del giudice.
La giurisprudenza prevalente si è orientata nel senso dell'inammissibilità di un sindacato di tipo for te, in quanto il compito del giudice, nel valutare la legittimità del provvedimento amministrativo, sarebbe esclusivamente di verificare se tale atto sia espressione di un potere esercitato in modo conforme alla norma che lo attribuisce. La norma, in sé considerata, indica una serie di fatti come presupposto per l'esercizio del potere che il giudice ha il compito di accertare; se la valutazione tecnica diretta a verificare l'esistenza del fatto posta in essere dall'Amministrazione non è errata, ma solo opinabile, il giudice non può sostenere l'illegittimità del provvedimento. Una volta accertati i fatti e verificato l'iter logico -valutativo posto in essere dalla Pubblica amministrazione, sulla base di regole tecniche e di buona azione amministrativa, il giudice, se ritiene tali valutazioni corrette, ragionevoli, proporzionate ed attendibili, non deve esprimere propri convincimenti o compiere autonome scelte, atteso che, se tali scelte venissero effettuate, costituirebbero né più né meno che attività amministrativa diretta svolta in sede giurisdizionale. Del resto, come è noto, non è consentito all'Autorità giudiziaria di sostituirsi ad un potere già esercitato o da esercitarsi, potendo detta Autorità "solo stabilire se la valutazione complessa operata nell'esercizio del potere debba essere ritenuta corretta sia sotto il profilo delle regole tecniche applicate, sia nella fase di contestualizzazione della norma posta a tutela della conformità a parametri tecnici, che nella fase di raffronto tra i fatti accertati ed il parametro contestualizzato" (cfr., in termini, Cons. Stato, sez. IV, n. 1274/2010).
Si è quindi affermato il principio in base al quale anche materie o discipline connotate da un forte tecnicismo settoriale sono rette da regole e principi che, per quanto elastiche o opinabili, sono pur sempre improntate ad una intrinseca logicità e ad un'intima coerenza, alla quale anche la Pubblica amministrazione, al pari e, anzi, più di ogni altro soggetto dell'ordinamento in ragione dell'interesse pubblico affidato alla sua cura, non può sottrarsi senza sconfinare nell'errore e, per il vizio che ne consegue, nell'eccesso di potere; pertanto, e a prescindere dalla denominazione del sindacato intrinseco â�"debole o forte â�"che viene effettuato in tali materie, il giudice può solo verificare la logicità, la congruità, la ragionevolezza e l'adeguatezza del provvedimento e della sua motivazione, la regolarità del procedimento e la completezza dell'istruttoria, l'esistenza e l'esattezza dei presupposti di fatto posti a fondamento della deliberazione; invece, per quanto attiene al merito amministrativo, il sindacato del giudice deve arrestarsi dopo aver verificato la legittimità delle regole tecniche sottostanti alla scelta dell'amministrazione, poiché diversamente vi sarebbe un'indebita sostituzione del giudice all'amministrazione, titolare del potere esercitato (così, in termini, Cons. Stato, Sez. IV, 9 febbraio 2015 n. 657). In conclusione, in virtù del pieno rispetto del principio della separazione dei poteri e dei canoni costituzionali che lo sostanziano, la tesi del sindacato "debole" ha trovato pieno accoglimento da parte della giurisprudenza. Da ultimo ed al riguardo, nella sentenza n. 829 del 27 febbraio 2006, il Consiglio di Stato ha convincentemente affermato che "( ...) la c.d. discrezionalità tecnica esprime un concetto diverso dal merito amministrativo e pertanto non può essere aprioristicamente sottratta al sindacato da parte del giudice amministrativo atteso che l'apprezzamento degli elementi di fatto del provvedimento, siano essi semplici o complessi,22 attiene comunque alla legittimità di quest'ultimo. Tuttavia la censurabilità della discrezionalità tecnica non deve mai arrivare alla sostituzione del giudice all'amministrazione nell'effettuazione di valutazioni op inabili, ma deve consistere nel controllo, ab externo, dell'esattezza e correttezza dei parametri della scienza utilizzata nel giudizio

Da: Gianni70Stradale 28/05/2017 14:45:31
Il fatto che siano passati al filtro della Commissione quegli elaborati non implica tutto il resto che viene pubblicato in relazione al mega complotto che vi sarebbe stato.
Trovo giustissimo tentare di far valere le proprie ragioni...al netto di tanti profittatori che vogliono salire sul carro confidando nella caciara mediatica che ne è nata, artatamente gonfiata anche con chirurgiche omissioni di alcuni fatti...che equivale ad alterare la verità.
Qualche tempo fa ha avuto il barbaro coraggio di postare il proprio elaborato un non idoneo...il cui tema presentava alcuni periodi copiati. Invero anche qualche idoneo lo avrebbe fatto...ma è stato rimesso in corsa dal Tar che gli ha dato il beneficio del dubbio di una gran memoria 😂😂😂
Il punto è questo: per ottenere le proprie ragioni di mezzo c'è la giustizia amministrativa (che contrariamente al luogo comune, li accoglie i ricorsi: vedasi caso citato, quello dei saluti non riconosciuti come elemento identificativo del candidato, di quei colleghi ammessi ben tre volte a riprovare l'esame orale, ecc...); ma MAI si sostituirà alla commissione nella valutazione di una prova.

Quindi ecco i tentativi di buttarla sul mediatico: legittimo se fatto con i dovuti modi e senza alterare LA PERCEZIONE dei fatti (cosa possibile anche dicendo cose vere...basta fare allusioni, omettere altre cose vere o di raccontare procedure giuridiche, ecc...), ma qui si è passato quel segno, inconfutabilmente.
Ne è lo specchio la figura del Capo: osannata quale uomo con attributi, tutto d'un pezzo, ecc...quando esternò alla befana del sap (ancora in pochi hanno compreso il perché lo abbia fatto lì...utilizzando di fatto il concorso per ottenere altro); dopo, quando ha preso atto delle determinazioni del Consiglio di Stato e ha fatto capire di non potere trascendere dalle proprie attribuzioni è stato qualificato come schiavo del sistema e dei poteri forti.

E ora siamo nella fase degli ultimi colpi di coda, fatti anche dei predetti rilanci mediatici fuori le righe.

E in tutto questo il concorso è diventato una spina al fianco (testuali parole del Capo: "una cambiale") per il riordino.

Quest'ultimo punto, insieme al fatto che in realtà il concorso è stato uno strumento da parte di terzi per ottenere altro (due sindacati e un sindacalista in particolare con aspirazioni politiche di primo livello) è in realtà stato l'elemento preminente nell'ultimo anno e mezzo, anche se in pochi lo vogliono ammettere o vedere.

Da: Roberto.Bonina 28/05/2017 15:18:16
Gianni condivido ogni singola parola

Da: Ex 25 / voglio proprio vedere 28/05/2017 15:35:16
E allora non è meglio decidere con i quiz a risposta multipla? Alla preselettiva ci sono stati ricorsi? Quella è "matematica". Ovvio che con l'algoritmo... ma con le giuste contromisure ed una seria prova orale...
Magari alzando la soglia della sufficienza, come per il concorso da sov 15, 16 e 17 (voto minimo 7, infatti il 17 ha visto una rimodulazione delle sedi al ribasso per mancata copertura dei posti, ed un numero esiguo di anziani superare la prova. Nonostante la riserva di oltre il 60% agli A.C., in istituto si contavano su una mano).
Si dovrà cambiare il d.p.r.?
Quando vogliono lo fanno in una settimana (vedi legge elettorale).

Da: dpr? 28/05/2017 15:48:32
Qui si deve cambiare tutto non solo il d.p.r.!!!
Ci sono persone che a 25-30 anni anni comandano interi reparti senza alcuna esperienza concreta e colleghi con 30 anni di onorato servizio e di esperienza sulle spalle, con tanto di laurea in giurisprudenza e rapporti informativi impeccabili, che per accedere a un grado da VIsp si devono scannare.
Vi sembra normale?

Da: Per superare la prova scritta... 28/05/2017 15:49:43
Attila, ho visto il film che tutti hanno visto. Il livello generale non era alto.
Moralizzatore: 35 era comunque il minimo per superare la prova (pur equivalendo ad un teorico 7, siamo d'accordo) dunque, in relazione a ciò di cui parliamo, modesto.

Da: Attilailfolle 28/05/2017 15:56:41
Il livello generale medio era da voto 5, il problema è che molti 4,5/5 sono stati portati a 7 su telefonata. Il voto 6/6,5 portato a 7 ci potrebbe anche stare. Temi eccellenti che quando li vedi esclami WOW si contano sulle dita di una mano

Da: Ddddeeer 28/05/2017 16:01:26
NON IDONEI SIETE DEI FALLITI..... DOVETE STARE ZITTI....

Da: Ddddeeer 28/05/2017 16:02:47
NON IDONEI..... ANDATE A LAVORARE CON LA TESTA SOTTO IL TAVOLO..... RISPETTARE LO STATO E LE SENTENZE......

Da: Ex 25 / voglio proprio vedere 28/05/2017 16:03:28
Dddddeeeeer?
È onomatopeico?

Da: Ddddeeer 28/05/2017 16:04:05
NON IDONEI..... ANDATE A LAVORARE CON LA TESTA SOTTO IL TAVOLO..... RISPETTARE LO STATO E LE SENTENZE......

Da: Gianni70Stradale 28/05/2017 16:05:47
A parte che il dpr 487/94 prevede le prove e i titoli di studio richiesti in base al "livello" del pubblico impiego, una prova a quiz, magari con l'ormai indefettibile pubblicazione della banca dati, implica semplicemente che passi chi ha imparato a memoria non chi abbia veramente capito qualcosa di quegli argomenti.
Siamo sinceri.

Ogni metodo ha pro e contro, ma quello di utilizzare ESCLUSIVAMENTE i quiz fa proprio schifo.

Da: Ddddeeer 28/05/2017 16:05:55
RISPETTARE LO STATO E IL MINISTERO...... NON IDONEI ACCETTATE LA SCONFITTA.....

Da: Il vero moralizzatore 28/05/2017 16:13:08
@. Caro gianni....e' molto semplice....quiz SENZA banca dati.....il minore dei mali.....ovviamnente seguita da una prova orale

Da: Il vero moralizzatore 28/05/2017 16:13:59
@ddr aka ron.....tranquillo, i dottori stanno arrivando 🚑 🚑

Da: Ex 25 / voglio proprio vedere 28/05/2017 16:25:01
Non esclusivamente, ma seguita dall'orale, che essendo pubblico, ha più tutele.
Poi i Mandrake ci possono sempre essere.
P.s.: ho un rammarico. Non poter vedere gente come ron o dddeeer durante il corso.
Ma li immagino: alla prima occasione contraria, uno inizia a ripetere la stessa cosa all'infinito e l'altro ad urlare STAI ZITTO, VAI A LAVORARE CON LA TESTA....
Ridicoli

Da: Attilailfolle 28/05/2017 16:39:32
È sufficiente eliminare la prova scritta, troppo soggetta a magagne e interpretazioni fallaci

Da: Effettivamente 28/05/2017 17:04:25
Vuoi mettere il brivido di essere segati all'orale!!!!

Da: x Ddeeerr 28/05/2017 17:22:09
Sei abituato a stare sotto la scrivania vero? Quanti ne fai al giorno? 😝

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1552, 1553, 1554, 1555, 1556, 1557, 1558, 1559, 1560, 1561, 1562, ..., 1767, 1768, 1769, 1770, 1771, 1772 - Successiva >>

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Da: Per superare la prova scritta...	28/05/2017 12:35:59
...occorre fare una buona prova. Questo è il segreto. A parte qualche eccezione (davvero nel limite e di qualche unità) gli elaborati erano tutti - tutti - modesti. La valutazione di 35 rispecchia effettivamente il livello generale dei candidati.

Da: Attilailfolle	28/05/2017 12:39:13
@per superare che film hai visto? @gianni concordo

Da: x gianni stradale	28/05/2017 12:44:14
Ma tu sei inidoneo e hai partecipato anche al concorso dei 320?

Da: Il vero moralizzatore	28/05/2017 12:48:41
@per superare.....ah perche' 35 , fosse reale, ti sembra un voto " modesto" ?

Da: Gianni70Stradale	28/05/2017 12:50:05
No, neanche fatta domanda per il 320...e per un lungo periodo ho pensato di rinunciare al 1400... problemi familiari.

Da: Esce esce,,,	28/05/2017 12:51:33
Attila Il Fallito, il film è stato quello dove tu e falqui non siete protagonisti. Fine.

Da: Attilailfolle	28/05/2017 13:03:49
@gianni parlavamo di mongoloidi e gentglia che intralcia il confronto costruttivo eh

Da: x gianni stradale	28/05/2017 13:06:44
Ok grazie per la risposta magari diventi idoneo bisogna aspettare

Da: Gianni70Stradale	28/05/2017 13:17:53
@ Attila: cvd. @ x Gianni...: Alcuni fogli in mio possesso mi fanno essere certo della mia idoneità a tutte le prove. Nel mio caso tanto studio, un po' di culo (che serve sempre) e nessun aiuto esterno se non quello dello Spirito Santo. A quanto si legge, non si può dire che per tutti sia stato lo stesso, anche in relazione all'esaustività dello studio.

Da: x gianni stradale	28/05/2017 13:53:22
Avevo capito che non eri idoneo scusa l' errore

Da: Ex 25 / voglio proprio vedere	28/05/2017 14:03:49
E torniamo sempre al punto di partenza. È ovvio che un metro di giudizio lo si debba adottare, se no come si potrebbe decidere chi passa e chi no. Ovvio che lo studio delle materie ti permette di ben figurare e quindi superare le prove, secondo quel metro di giudizio. È, altrettanto, ovvio che tanti hanno studiato, e da quella minima percentuale che scrive qui, traspare anche questo. Ma, se è vero che esiste un tema cin "mine antiuomo", se ce n'è uno con lo sparatore all'impazzata, se un altro commentava due articoli con sette righe di sunto, qualcosa o qualcuno ha aggirato quel metro di giudizio. Ora, chi si ostina a dire che tutto è andato per il verso giusto, che tutto è stato regolare, dice una bugia, o quantomeno una inesattezza. Per non parlare del fatto che forse, qualcuno aveva già la traccia, non l'argomento... la traccia. E non cominciate. a chi l'aveva, non interessava denunciare; chi sospettava non aveva le prove. Cmq, buon riordino a tutti. 😀

Da: idoneo super	28/05/2017 14:39:37
......se qualcuno ... volesse realmente capire come giudica il TAR LAZIO...la sentenza è la 6171(quella sui dirigenti museali)...!!!!! Il significativo cambiamento di indirizzo si è avuto con la nota sentenza del Consiglio di Stato, Sez. IV, 9 aprile 1999 n. 601, che ha riconosciuto l'opportunità di una verifica più incisiva e penetrante sugli apprezzamenti tecnici, evidenziando sul punto come "il sindacato giurisdizionale sugli apprezzamenti tecnici può svolgersi, allora, in base non al mero controllo formale ed estrinseco dell'iter logico seguito dall'autorità amministrativa, bensì invece alla verifica diretta dell'attendibilità delle operazioni tecniche sotto il profilo della loro correttezza quanto a criterio tecnico ed a procedimento applicativo. Non è, quindi, l'opinabilità degli apprezzamenti tecnici dell'amministrazione che ne determina la sostituzione con quelli del giudice, ma la loro inattendibilità per l'insufficienza del criterio o per il vizio del procedimento applicativo. (...) Quando la tecnica è inserita nella struttura della norma giuridica, l'applicazione di un criterio tecnico inadeguato o il giudizio fondato su operazioni non corrette o insufficienti comportano un vizio di legittimità dell'atto di riconoscimento o di diniego.". Tramontata l'equazione discrezionalità tecnica - merito insindacabile, il sindacato giurisdizionale sugli apprezzamenti tecnici della P.A. può oggi svolgersi in base non al mero controllo formale ed estrinseco dell' Iter logico seguito dall'autorità amministrativa, bensì, alla verifica diretta dell'attendibilità delle operazioni tecniche, sia sotto il profilo della loro correttezza, sia con riguardo al criterio tecnico ed al relativo procedimento applicativo (cfr., in 21 termini, Cons. Stato, Sez. VI, 4 settembre 2007 n. 4635). 20. A questo punto, riconosciuta la piena sindacabilità della discrezionalità tecnica, la giurisprudenza si è interrogata sul tipo di controllo, forte o debole, che poteva essere concretamente effettuato dal giudice amministrativo, chiedendosi in particolare se quest'ultimo dovesse limitarsi a utilizzare la valutazione tecnica emersa dal processo solo al fine di dimostrare l'erroneità di quella amministrativa (tesi del sindacato intrinseco non sostitutivo o "debole") o potesse sostituirla con la propria (tesi del sindacato sostitutivo o "forte"), con la conseguenza di poter annullare non solo il provvedimento basato su una valutazione scientificamente sbagliata dei fatti, ma anche quello fondato su una valutazione non errata ma semplicemente opinabile e non coincidente con quella del giudice. La giurisprudenza prevalente si è orientata nel senso dell'inammissibilità di un sindacato di tipo for te, in quanto il compito del giudice, nel valutare la legittimità del provvedimento amministrativo, sarebbe esclusivamente di verificare se tale atto sia espressione di un potere esercitato in modo conforme alla norma che lo attribuisce. La norma, in sé considerata, indica una serie di fatti come presupposto per l'esercizio del potere che il giudice ha il compito di accertare; se la valutazione tecnica diretta a verificare l'esistenza del fatto posta in essere dall'Amministrazione non è errata, ma solo opinabile, il giudice non può sostenere l'illegittimità del provvedimento. Una volta accertati i fatti e verificato l'iter logico -valutativo posto in essere dalla Pubblica amministrazione, sulla base di regole tecniche e di buona azione amministrativa, il giudice, se ritiene tali valutazioni corrette, ragionevoli, proporzionate ed attendibili, non deve esprimere propri convincimenti o compiere autonome scelte, atteso che, se tali scelte venissero effettuate, costituirebbero né più né meno che attività amministrativa diretta svolta in sede giurisdizionale. Del resto, come è noto, non è consentito all'Autorità giudiziaria di sostituirsi ad un potere già esercitato o da esercitarsi, potendo detta Autorità "solo stabilire se la valutazione complessa operata nell'esercizio del potere debba essere ritenuta corretta sia sotto il profilo delle regole tecniche applicate, sia nella fase di contestualizzazione della norma posta a tutela della conformità a parametri tecnici, che nella fase di raffronto tra i fatti accertati ed il parametro contestualizzato" (cfr., in termini, Cons. Stato, sez. IV, n. 1274/2010). Si è quindi affermato il principio in base al quale anche materie o discipline connotate da un forte tecnicismo settoriale sono rette da regole e principi che, per quanto elastiche o opinabili, sono pur sempre improntate ad una intrinseca logicità e ad un'intima coerenza, alla quale anche la Pubblica amministrazione, al pari e, anzi, più di ogni altro soggetto dell'ordinamento in ragione dell'interesse pubblico affidato alla sua cura, non può sottrarsi senza sconfinare nell'errore e, per il vizio che ne consegue, nell'eccesso di potere; pertanto, e a prescindere dalla denominazione del sindacato intrinseco â�"debole o forte â�"che viene effettuato in tali materie, il giudice può solo verificare la logicità, la congruità, la ragionevolezza e l'adeguatezza del provvedimento e della sua motivazione, la regolarità del procedimento e la completezza dell'istruttoria, l'esistenza e l'esattezza dei presupposti di fatto posti a fondamento della deliberazione; invece, per quanto attiene al merito amministrativo, il sindacato del giudice deve arrestarsi dopo aver verificato la legittimità delle regole tecniche sottostanti alla scelta dell'amministrazione, poiché diversamente vi sarebbe un'indebita sostituzione del giudice all'amministrazione, titolare del potere esercitato (così, in termini, Cons. Stato, Sez. IV, 9 febbraio 2015 n. 657). In conclusione, in virtù del pieno rispetto del principio della separazione dei poteri e dei canoni costituzionali che lo sostanziano, la tesi del sindacato "debole" ha trovato pieno accoglimento da parte della giurisprudenza. Da ultimo ed al riguardo, nella sentenza n. 829 del 27 febbraio 2006, il Consiglio di Stato ha convincentemente affermato che "( ...) la c.d. discrezionalità tecnica esprime un concetto diverso dal merito amministrativo e pertanto non può essere aprioristicamente sottratta al sindacato da parte del giudice amministrativo atteso che l'apprezzamento degli elementi di fatto del provvedimento, siano essi semplici o complessi,22 attiene comunque alla legittimità di quest'ultimo. Tuttavia la censurabilità della discrezionalità tecnica non deve mai arrivare alla sostituzione del giudice all'amministrazione nell'effettuazione di valutazioni op inabili, ma deve consistere nel controllo, ab externo, dell'esattezza e correttezza dei parametri della scienza utilizzata nel giudizio

Da: Gianni70Stradale	28/05/2017 14:45:31
Il fatto che siano passati al filtro della Commissione quegli elaborati non implica tutto il resto che viene pubblicato in relazione al mega complotto che vi sarebbe stato. Trovo giustissimo tentare di far valere le proprie ragioni...al netto di tanti profittatori che vogliono salire sul carro confidando nella caciara mediatica che ne è nata, artatamente gonfiata anche con chirurgiche omissioni di alcuni fatti...che equivale ad alterare la verità. Qualche tempo fa ha avuto il barbaro coraggio di postare il proprio elaborato un non idoneo...il cui tema presentava alcuni periodi copiati. Invero anche qualche idoneo lo avrebbe fatto...ma è stato rimesso in corsa dal Tar che gli ha dato il beneficio del dubbio di una gran memoria 😂😂😂 Il punto è questo: per ottenere le proprie ragioni di mezzo c'è la giustizia amministrativa (che contrariamente al luogo comune, li accoglie i ricorsi: vedasi caso citato, quello dei saluti non riconosciuti come elemento identificativo del candidato, di quei colleghi ammessi ben tre volte a riprovare l'esame orale, ecc...); ma MAI si sostituirà alla commissione nella valutazione di una prova. Quindi ecco i tentativi di buttarla sul mediatico: legittimo se fatto con i dovuti modi e senza alterare LA PERCEZIONE dei fatti (cosa possibile anche dicendo cose vere...basta fare allusioni, omettere altre cose vere o di raccontare procedure giuridiche, ecc...), ma qui si è passato quel segno, inconfutabilmente. Ne è lo specchio la figura del Capo: osannata quale uomo con attributi, tutto d'un pezzo, ecc...quando esternò alla befana del sap (ancora in pochi hanno compreso il perché lo abbia fatto lì...utilizzando di fatto il concorso per ottenere altro); dopo, quando ha preso atto delle determinazioni del Consiglio di Stato e ha fatto capire di non potere trascendere dalle proprie attribuzioni è stato qualificato come schiavo del sistema e dei poteri forti. E ora siamo nella fase degli ultimi colpi di coda, fatti anche dei predetti rilanci mediatici fuori le righe. E in tutto questo il concorso è diventato una spina al fianco (testuali parole del Capo: "una cambiale") per il riordino. Quest'ultimo punto, insieme al fatto che in realtà il concorso è stato uno strumento da parte di terzi per ottenere altro (due sindacati e un sindacalista in particolare con aspirazioni politiche di primo livello) è in realtà stato l'elemento preminente nell'ultimo anno e mezzo, anche se in pochi lo vogliono ammettere o vedere.

Da: Roberto.Bonina	28/05/2017 15:18:16
Gianni condivido ogni singola parola

Da: Ex 25 / voglio proprio vedere	28/05/2017 15:35:16
E allora non è meglio decidere con i quiz a risposta multipla? Alla preselettiva ci sono stati ricorsi? Quella è "matematica". Ovvio che con l'algoritmo... ma con le giuste contromisure ed una seria prova orale... Magari alzando la soglia della sufficienza, come per il concorso da sov 15, 16 e 17 (voto minimo 7, infatti il 17 ha visto una rimodulazione delle sedi al ribasso per mancata copertura dei posti, ed un numero esiguo di anziani superare la prova. Nonostante la riserva di oltre il 60% agli A.C., in istituto si contavano su una mano). Si dovrà cambiare il d.p.r.? Quando vogliono lo fanno in una settimana (vedi legge elettorale).

Da: dpr?	28/05/2017 15:48:32
Qui si deve cambiare tutto non solo il d.p.r.!!! Ci sono persone che a 25-30 anni anni comandano interi reparti senza alcuna esperienza concreta e colleghi con 30 anni di onorato servizio e di esperienza sulle spalle, con tanto di laurea in giurisprudenza e rapporti informativi impeccabili, che per accedere a un grado da VIsp si devono scannare. Vi sembra normale?

Da: Per superare la prova scritta...	28/05/2017 15:49:43
Attila, ho visto il film che tutti hanno visto. Il livello generale non era alto. Moralizzatore: 35 era comunque il minimo per superare la prova (pur equivalendo ad un teorico 7, siamo d'accordo) dunque, in relazione a ciò di cui parliamo, modesto.

Da: Attilailfolle	28/05/2017 15:56:41
Il livello generale medio era da voto 5, il problema è che molti 4,5/5 sono stati portati a 7 su telefonata. Il voto 6/6,5 portato a 7 ci potrebbe anche stare. Temi eccellenti che quando li vedi esclami WOW si contano sulle dita di una mano

Da: Ddddeeer	28/05/2017 16:01:26
NON IDONEI SIETE DEI FALLITI..... DOVETE STARE ZITTI....

Da: Ddddeeer	28/05/2017 16:02:47
NON IDONEI..... ANDATE A LAVORARE CON LA TESTA SOTTO IL TAVOLO..... RISPETTARE LO STATO E LE SENTENZE......

Da: Ex 25 / voglio proprio vedere	28/05/2017 16:03:28
Dddddeeeeer? È onomatopeico?

Da: Ddddeeer	28/05/2017 16:04:05
NON IDONEI..... ANDATE A LAVORARE CON LA TESTA SOTTO IL TAVOLO..... RISPETTARE LO STATO E LE SENTENZE......

Da: Gianni70Stradale	28/05/2017 16:05:47
A parte che il dpr 487/94 prevede le prove e i titoli di studio richiesti in base al "livello" del pubblico impiego, una prova a quiz, magari con l'ormai indefettibile pubblicazione della banca dati, implica semplicemente che passi chi ha imparato a memoria non chi abbia veramente capito qualcosa di quegli argomenti. Siamo sinceri. Ogni metodo ha pro e contro, ma quello di utilizzare ESCLUSIVAMENTE i quiz fa proprio schifo.

Da: Ddddeeer	28/05/2017 16:05:55
RISPETTARE LO STATO E IL MINISTERO...... NON IDONEI ACCETTATE LA SCONFITTA.....

Da: Il vero moralizzatore	28/05/2017 16:13:08
@. Caro gianni....e' molto semplice....quiz SENZA banca dati.....il minore dei mali.....ovviamnente seguita da una prova orale

Da: Il vero moralizzatore	28/05/2017 16:13:59
@ddr aka ron.....tranquillo, i dottori stanno arrivando 🚑 🚑

Da: Ex 25 / voglio proprio vedere	28/05/2017 16:25:01
Non esclusivamente, ma seguita dall'orale, che essendo pubblico, ha più tutele. Poi i Mandrake ci possono sempre essere. P.s.: ho un rammarico. Non poter vedere gente come ron o dddeeer durante il corso. Ma li immagino: alla prima occasione contraria, uno inizia a ripetere la stessa cosa all'infinito e l'altro ad urlare STAI ZITTO, VAI A LAVORARE CON LA TESTA.... Ridicoli

Da: Attilailfolle	28/05/2017 16:39:32
È sufficiente eliminare la prova scritta, troppo soggetta a magagne e interpretazioni fallaci

Da: Effettivamente	28/05/2017 17:04:25
Vuoi mettere il brivido di essere segati all'orale!!!!

Da: x Ddeeerr	28/05/2017 17:22:09
Sei abituato a stare sotto la scrivania vero? Quanti ne fai al giorno? 😝