NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.
Abolizione esame avvocato
21827 messaggi, letto 406097 volte
Discussione ad accesso limitato, solo gli utenti registrati possono scrivere nuovi messaggi
Torna al forum |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 416, 417, 418, 419, 420, 421, 422, 423, 424, 425, 426, ..., 723, 724, 725, 726, 727, 728 - Successiva >>
Da: X u bestia | 09/01/2012 11:52:08 |
sparati pezzente fallito! | |
Da: u bestia | 09/01/2012 11:56:58 |
- Messaggio eliminato - | |
Da: Mario Monti | 09/01/2012 12:04:44 |
Vi comunico cari utenti del forum che ho appena firmato il provvedimento di abolizione dell'esame di abilitazione. Adesso vado ad occuparmi delle farmacie e dei notai, scusate la fretta. | |
Da: u bestia | 09/01/2012 12:08:43 |
- Messaggio eliminato - | |
Da: waiting for our finest hour | 09/01/2012 12:45:46 |
@Mario Monti grazie prof.Mario Monti! Noi lo sappiamo che sei dalla nostra parte. Grazie! grazie! grazie! Ditelo ad alpa e i suoi avvocati! | |
Da: u bestia | 09/01/2012 12:48:28 |
- Messaggio eliminato - | |
E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android. Scaricala subito GRATIS! |
Da: u bestia | 09/01/2012 12:51:08 |
- Messaggio eliminato - | |
Da: ehm | 09/01/2012 12:54:48 |
grande Alpa,difendici tu! | |
Da: ROCCO S. | 09/01/2012 14:24:24 |
SARETE INCULATI PERENNEMENTE!!! | |
Da: Elfma | 09/01/2012 14:51:06 |
Ragazzi sinceramente....che venga o no abolito l'esame ce ne importa poco....anche diventando avvocati bisogna farsi la clientela....non è che è cosi facile guadagnare.....cambia poco o nulla.... | |
Da: SCOREGGIONE | 09/01/2012 14:57:18 |
sì, solo due anni di scazzo in meno, pinzellacchere... | |
Da: libertà | 09/01/2012 15:23:41 |
In generale, si prevede, fermo restando l'esame di Stato per l'accesso alle professioni regolamentate, che gli ordinamenti professionali debbano garantire che l'esercizio dell'attivita' risponda senza eccezioni ai principi di libera concorrenza, alla presenza diffusa dei professionisti su tutto il territorio nazionale, alla differenziazione e pluralita' di offerta che garantisca l'effettiva possibilita' di scelta degli utenti nell'ambito della piu' ampia informazione relativamente ai servizi offerti. L'art. 3, comma 5, più in particolare, detta una serie specifica di principi cui deve essere informata la prossima riforma degli ordinamenti professionali (da attuare entro 12 mesi dalla vigenza del provvedimento) ovvero: a) libertà dell'accesso alla professione, ed impossibilità , in forza di una disposizione di legge, di istituire "numeri chiusi" (ovvero limitazioni territoriali del numero di persone abilitate ad esercitare una certa professione), salvo ragioni di interesse pubblico, nonchè di introdurre discriminazioni basate sulla nazionalità ; | |
Da: SCOREGGIONE | 09/01/2012 15:25:23 |
ribadisco: l'italia è intasata da regole...possibile che nessuno ci metta mano?? | |
Da: joe | 09/01/2012 15:26:45 |
Tra tutte le liberalizzazioni che muovono le proteste delle lobby che non vogliono vedere alterata la situazione attuale, quella che più desta preoccupazione e dubbi è la liberalizzazione delle professioni. Tale provvedimento andrà a sconvolgere, sicuramente in positivo, quello che è il mercato d'oggi poiché si parla di ritocchi agli ordini professionali e delle modalità di accesso alle professioni. Verranno, pare, alterati anche i requisiti e le procedure per i tirocini formativi che serviranno per espletare tutte le formalità per l'accesso al mondo del lavoro; dovrebbero essere ritoccati consentendo un più rapido e formativo percorso già in ambito universitario, a differenza di quanto accade ora che bisogna terminare prima il percorso di studi e poi andare avanti con il tirocinio facendo perdere ulteriormente tempo ai giovani che dovrebbero avere maggiore facilità nell'ingresso in questo mondo. Già entro fine gennaio dovrebbero comunque essere portate a conoscenza delle novità per le modifiche sulle quali si lavorerà e noi restiamo in attesa per analizzare nel dettaglio tutti gli scenari. | |
Da: Staremo a vedere | 09/01/2012 15:29:19 |
Roma, 9 gennaio 2012 - "Devono saltare i colli di bottiglia". Con questa frase il premier Mario Monti ha fatto venire i brividi a oltre due milioni di liberi professionisti italiani. Il ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, ha sparso sale sulla ferita annunciando che, a botta di uno o due decreti al mese, si correrà veloci sulla strada delle liberalizzazioni. A stretto giro di posta (forse già dal prossimo Consiglio dei ministri) si comincerà con gas, energia elettrica, trasporti, ordini professionali, taxi, farmacie. In pratica, è la lista preparata dall'autorità garante per la concorrenza (Antitrust) il cui ex presidente, Catricalà , è diventato il braccio destro del Monti a Palazzo Chigi. Il commercio ha già avuto la sua dose di medicina con la liberalizzazione degli orari di apertura. A questo punto per i professionisti è suonato l'allarme. Si va dalle grandi società che difendono l'orticello della rendita in settori come gas, energia, trasporti, a tutte le municipalizzate, agli ordini professionali. In Italia gli Ordini professionali sono 28 (dai medici, agli ingegneri, agli avvocati, ai giornalisti, fino ai notai) e mettono insieme oltre due milioni di iscritti. Il ministro Passera ha spiegato che la decisione di procedere con determinazione sulla strada delle liberalizzazioni è dettata dalla voglia di spingere la crescita e "di favorire i consumatori". Guarda caso è esattamente la stessa motivazione che in passato è stata sbandierata per la creazione degli Ordini. Si sosteneva che l'Ordine professionale, controllando l'attività degli iscritti, avrebbe svolto il compito di difendere i cittadini-consumatori "dal potere della conoscenza del professionista". Quindi, gli ordini sono nati con l'alibi di difendere i cittadini, con il tempo, però, è accaduto fin troppo spesso che abbiano finito con il proteggere soprattutto la propria struttura di potere e gli iscritti. Una prova indiretta è come si sia tramandata, con regole dal sapore ereditario, l'iscrizione all'ordine. Ad esempio, il 44% degli architetti è figlio di architetti, il 41% dei farmacisti è erede di farmacisti, il 37% dei medici è figlio di un medico. In attesa di vedere come il governo procederà , si sa che i nodi da affrontare sono soprattutto sei: a) le regole di accesso alle professioni; b) la possibilità degli iscritti di farsi pubblicità ; c) la possibilità di creare società in cui partecipino anche non professionisti; d) il regime delle esclusive; e) l'abolizione delle tariffe minime; f) il sistema delle sanzioni disciplinari per gli iscritti. Ad agosto il governo Berlusconi è riuscito a fare passare un decreto (approvato a settembre) che dava 12 mesi di tempo agli ordini per adeguarsi su tutti i punti precedenti. Ora Monti vuole accelerare. "E' probabile che il governo â€" sostiene adesso il presidente dei commercialisti Claudio Siciliotti - voglia fare capire che è il momento di spazzare via tutti i privilegi. Resta il fatto che molte norme ci sono già e, di fatto, si ripetono solo le stesse cose. In ogni caso noi siamo pronti e abbiamo già mandato al ministero le nostre proposte di modifica". | |
Da: ......... | 09/01/2012 15:29:40 |
Scusa ma dove hai letto che le prossime novità riguarderannoa anche le modalità di accesso alla professione? Quindi per modalità di accesso si intende anche l'esame di stato? | |
Da: Staremo a vedere | 09/01/2012 15:40:38 |
il nodo da sciogliere è il bilanciamento tra art. 33 Cost che prevede esame di stato con il concetto di "libero accesso" alle professioni. questo fa pensare che l'esame non sarà abolito ma riformato in senso più liberale. magari come quello degli ingegneri che è poco più che una formalità . di sicuro qualcosa cambierà . anche per adeguare l'italia a degli standard più europei. ricordo che ci sono paesi che non prevedono l'esame di abilitazione alla professione. credo che dopo una "saturazione" iniziale sarà la libera concorrenza a determinare il punto di equilibrio del mercato. | |
Da: ..... | 09/01/2012 15:51:20 |
Ma questo lo hai dedotto tu? Perchè da quello che si legge fin'ora, l'esame di stato non sembra mai essere stato un problema nell'ambito delle famigerate liberalizzazioni | |
Da: Frengo | 09/01/2012 15:53:40 |
Non cambierà nulla... | |
Da: Staremo a vedere | 09/01/2012 15:56:11 |
lo sapremo con certezza quando il governo affronterà il tema. per il momento si possono fare solo ipotesi. | |
Da: u bestia | 09/01/2012 15:59:54 |
macchè, non dire minchiate. una cosa è sicura: a dicembre affollerete ancora i palasport | |
Da: Staremo a vedere | 09/01/2012 16:01:50 |
mai detto che sarà abolito. ma riformato. | |
Da: ah.. però l | 09/01/2012 16:02:44 |
qualcuno sà confermarmi questa fonte: il contenuto è in parole povere il seguente -Pratica ridotta a 18 mesi ( questo lo sappiamo già ) -Possibilità di fare l'esame 2 volte l'anno - Lo scritto superato vale come prova superata per sempre; | |
Da: x u bestia | 09/01/2012 16:03:09 |
tu sei il più coglione di tutti | |
Da: Bestiaccia | 09/01/2012 16:13:33 |
bestiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa | |
Da: dixit | 09/01/2012 16:17:32 |
MANOVRA MONTI LIBERALIZZAZIONE AVVOCATI ORDINE E PROFESSIONE ROMA 25 DICEMBRE 2011 CORSERA.IT E' NATALE MA RENATO SCHIFANI,PRESIDENTE DEL SENATO,HA AVUTO OCCASIONE PROPRIO OGGI DI RILANCIARE IL TEMA DELLE LIBERALIZZAZIONI.NOI CREDIAMO CHE L'ACCESSO ALLA PROFESSIONE LEGALE,QUELLA DI AVVOCATO,DOVREBBE AVVENIRE CON UNA SEMPLICE DICHIARAZIONE DI INIZIO DI ATTIVITA',SUCCESSIVAMENTE AL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA A CICLO MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA.L'ESAME DI STATO E' UNA OVVIA RIPETIZIONE DEGLI STUDI E DEGLI ESAMI GIA' SOSTENUTI,CON LA NEFASTA CONSEGUENZA DI DISPERDERE ENERGIE DEL LAUREANDO SU UN'ENNESIMA PROVA GENERALISTA,CHE NON CONDUCE SULLA GIUSTA STRADA DELLA SPECIALIZZAZIONE NEL MARE MAGNUM DEL DIRITTO.NOI TUTTI SAPPIAMO CHE LA SPECIALIAZZAZIONE IN UN SOLO RAMO DEL DIRITTO RICHIEDE MOLTI ANNI ,NON SOLTANOT DI STUDI,MA ANCHE DI ESPERIENZA.I GIOVANI LAUREANDI IN GIURISPRUDENZA POTRANNO SEMPRE ISCRIVERSI ALL'ORDINE DEGLI AVVOCATI,DOVENDO SEGUIRE ANCHE LE NORME DEONTOLOGICHE POSTE A DIFESA DELLA PROFESSIONE.MA IL LJUNGO TIROCINIO E L'ESAME DI STATO E' SOLTANTO PERDITA DI TEMPO. | |
Da: A-BO-LITELO! | 09/01/2012 16:22:46 |
ci siamo ragazzi!!! | |
Da: Praticantissimo | 09/01/2012 16:24:10 |
Allora basta che porti la dichiarazione di inizio attività in comune epoi poso aprire lo studio?rispondetemi è urgente,ho trovato una stanza in affitto e devo sapere se posso presentare la dichiarazione x poi fare l'avvocato!!!!!!! | |
Da: A-BO-LITELO! | 09/01/2012 16:25:40 |
ci siamo ci siamo, quello che ha detto schifani è oro!!! | |
Da: A-BO-LITELO! | 09/01/2012 16:26:56 |
e pensare che c'è gente che è andata in spagna!!! | |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 416, 417, 418, 419, 420, 421, 422, 423, 424, 425, 426, ..., 723, 724, 725, 726, 727, 728 - Successiva >>