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Abolizione esame avvocato
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Da: Enzo del 04/01/2012 23:36:01
Monti stupiscici! Abolisci ordine ed esame di abilitazione! Sei stato visto come l'uomo delle lobby, dimostra di non esserlo!

Da: jrt 04/01/2012 23:43:07
pensavo di essere l'unica voce non gretta fuori dal coro. Vedo con piacere che non è così. Grazie per la compagnia. Il mio obiettivo non è ostacolare l'accesso alla professione. Non temo la concorrenza perchè la ritengo stimolante. Temo, invece, la capacità dei cialtroni di mimetizzarsi facendosi portatori dei motivati e diffusi disagi delle brave persone. E non si tratta, purtroppo, solo di liceali o o di clienti CEPU

Da: x condicio 04/01/2012 23:46:08
Non ce ne frega una ceppa di quello che dice Alpa. Gli ordini professionali non sono previsti dalla Costituzione (l'art. 33 parla di ordini e gradi di scuole) per cui se Alpa vuole andare a farsi spernacchiare da Napolitano che vada pure, l'abolizione degli ordini può benissimo essere fatta con legge ordinaria, e se questo cosiddetto presidente del cnf sostiene il contrario beh, allora è il degno rappresentante della attuale classe forense.
Sul discorso dell'esame, a parte i soliti imbecilli che scrivono solo provocazioni, è vero che l'art. 33 prevede l'esame per l'esercizio della professione, ma di certo non prevede le modalità di tale esame, per cui nulla osta a una riforma dell'esame forense volta a garantire la rimozione degli attuali ostacoli all'accesso, in ottica anche di armonizzazione europea delle discipline (vedrei bene ad esempio il modello di esame spagnolo).
A chi spara le solite fregnacce sulla costituzione (probabilmente avranno preso lezioni di diritto da Alpa) ricordo comunque che il diritto comunitario prevale anche sulla costituzione (vi invito a leggere l'articolo "il primato del diritto europeo" sul sito dell'ue: europa.eu) al più potrebbero fare eccezione le norme che tutelano i principi fondamentali dell'ordinamento, sostenere che l'art. 33 nella parte in cui sostiene la necessità dell'esame costituisca principio fondamentale mi sembra quantomeno demenziale. Detto questo, ripeto la mia posizione, secondo cui bisogna eliminare gli ostacoli all'accesso mediante un esame più in sintonia con gli altri paesi europei (15-20 per cento di promossi è percentuale vergognosa) adottare test a risposta multipla, che accelerano anche i tempi di correzione, e prevedere più sessioni d'esame l'anno (almeno 2).
Se la riforma avviene su queste basi allora potremo dire che anche in italia si raggiunge un livello di civiltà pari a quello degli altri paesi europei, altrimenti vorrà dire che il nostro livello forense rimarrà quello attuale, rappresentato da Alpa.

Da: condicioiuris 04/01/2012 23:50:17
Mi indichi le norme di rango comunitario che dovrebbero prevalere sulla Costituzione?

Da: condicioiuris 04/01/2012 23:52:14
sostenere che l'art. 33 nella parte in cui sostiene la necessità dell'esame costituisca principio fondamentale mi sembra quantomeno demenziale.

Questo lo dici tu. Chi lo sostiene?

Da: josephine1 04/01/2012 23:52:33
il comunicato del cnf è una buona notizia per tutti gli aspiranti avvocati; questi signori non perdono il loro posto di lavoro come moltissimi lavoratori eppure si stanno agitando, solo xhè si liberalizza la professione ? solo xhè si aprono le porte ai dottori già laureati in legge ( magari più bravi di loro).
Il tempo è scaduto x loro e non se ne sono ancora resi conto; ma in quale società vivono?
Buona manifestazione signori avvocati! ma siamo convinti che il Governo non vi darà ascolto e agirà nell'interesse generale.

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Da: condicioiuris 04/01/2012 23:54:50
Non ripresentrti a dicembre prossimo... E' stato abolito come hai detto ok?

Indicatemi, dettagliatamente, le norme comunitarie che in materia prevalgono sulla costituzione

Da: condicioiuris 04/01/2012 23:58:18
La lettera della BCE giusto?

Da: josephine1 05/01/2012 00:00:32
@x condicio
"Non ce ne frega una ceppa di quello che dice Alpa....."

TI RINGRAZIO MOLTO DI QUANTO HAI ESPOSTO SOPRA!

Da: condicioiuris 05/01/2012 00:04:29
Quando reperirete le fonti comunitarie per mezzo delle quali l'esame di stato è stato abolito postatele grazie!
Postate anche se si trata di consuetudini ok?

Da: X condicioiuris 05/01/2012 00:12:06
I principi fondamental teoricamente possono essere individuati negli art. 1-12 Cost e nelle norme che prevedono il funzionamento degli organi di rilevanza costituzionale (Parlamento, CdS, Corte dei Conti ecc.) di certo non in una ridicola norma che prevede l'accesso alla professione, a supporto di ciò posso anche rammentarti (forse eri intento a seguire i discorsi di Alpa) che lo stesso governo Berlusconi prevedeva nel pacchetto liberalizzazione anche l'abolizione dell'esame di avvocato (di certo non era legge costituzionale).

A parte questo, son certo che tu, come tanti altri, sei qui solo per provocare e divertirti, ma comunque voglio risponderti e rammentarti i rudimenti del diritto comunitario: la famosa teoria dei "controlimiti" alla prevalenza del diritto comunitario è stata elaborata dalla Corte Costituzionale.

Sai quanto interessa questa teoria alla Corte di Giustizia Europea? Meno di zero.

Questa teoria è stata elaborata dalla Corte Costituzionale che, negli anni 70-80, sentiva la necessità di dover difendere la sovranità statale nel caso in cui fosse minacciata dal primato comunitario in alcuni valori considerati irrinunciabili dall'ordinamento interno.

La corte di Giustizia dal canto suo ha sempre evidenziato la prevalenza, in ogni caso e senza distinzione di rango, del diritto comunitario sul diritto nazionale (tu che sei tanto esperto, dimostrami il contrario se puoi, trovami una sentenza della Cge dove si parla di limiti alla prevalenza del diritto Ue, magari fai una telefonata ad Alpa se hai bisogno di aiuto).

Casi di contrasto tra il diritto comunitario e norme di rango costituzionale, finora (ancora una volta, se sei a conoscenza di casi avvenuti puoi sempre illuminarci) non se ne sono mai verificati.
Ma se in futuro dovesse esserci un simile caso di conflitto tra una norma comunitaria e una norma costituzionale, qualunque essa sia, la norma comunitaria dovrà comunque prevalere, a meno che l'Italia non decida di andare contro le decisioni della Corte di Giustizia e, come sanzione di ultima istanza, uscire dall'Ue.

Ritorno comunque a ripetere e precisare che non esiste una norma comunitaria che prevede l'abolizione dell'esame per diventare avvocato, ma l'attuale esame dovrà comunque essere riformato perchè, per come adesso formulato, è chiaramente lungi dall'essere una reale selezione meritocratica ma solo ed esclusivamente una barriera all'accesso professionale.

Da: josephine1 05/01/2012 00:12:59
@condicioiuris
secondo me anche dopo che le avremo postate, ( a parte che la tua fonte di dirittio è unicamente Alpa) tu sei capace di chiederci : "ma di quale comunità si tratta"? di Abissinia?

Da: condicioiuris 05/01/2012 00:14:53
Appunto, non c'è... Studiate allora! Anzi, visto che è stato abolito non andate.

Da: X condicioiuris 05/01/2012 00:17:38
La Commissione europea, nella Relazione Monti sulla concorrenza nei servizi
professionali (COM(2004)83def), seguita dalla Relazione "I servizi professionali -
proseguire la riforma" del 5 settembre 2005 (COM(2005)405def), sostiene che, pur
sussistendo ragioni per ritenere giustificato un certo grado di regolamentazione del
settore, le tradizionali regole restrittive della concorrenza, in quanto eccezionali rispetto al
diritto comunitario antitrust, sono legittime solo se "necessarie per raggiungere un
obiettivo di interesse generale" come ad esempio la qualità dei servizi o la protezione dei
consumatori da comportamenti scorretti; tali regole sono quindi ammissibili solo ove il
medesimo risultato non possa essere raggiunto con altri strumenti pro-concorrenziali.
Inoltre, queste misure "devono costituire il meccanismo meno restrittivo possibile della
concorrenza, atto a raggiungere tale obiettivo" (requisito di proporzionalità). Si tratta,
evidentemente, di un punto di equilibrio per il bilanciamento di due valori contrapposti: da
un lato il principio della concorrenza (di cui all'art. 81 TCE) e dall'altro gli interessi pubblici
che possono essere connessi alle attività libero-professionali, intesi come valori non
sacrificabili anche in ambito Ue.

Le sollecitazioni della Commissione ad ammodernare la disciplina, culminate con la
lettera del 5 luglio 2005 di costituzione in mora del Governo italiano per infrazione
comunitaria in riferimento alle tariffe di avvocati, ingegneri e architetti, ritenute idonee a
pregiudicare il commercio nel mercato interno, hanno trovato eco anche in molti
provvedimenti dell'Autorità nazionale garante della concorrenza e del mercato, che,
effettuate le indagini del caso, ha ripetutamente lamentato che la disciplina italiana risulta
particolarmente restrittiva rispetto a quella degli altri Stati europei, ragione che può
spiegare il saldo commerciale negativo nell'import-export dei servizi nonostante l'elevato
numero di professionisti operanti in Italia.

Da: josephine1 05/01/2012 00:18:24
bravo!
finalmente hai capito qualcosa e non rompere +!

Da: X condicioiuris 05/01/2012 00:20:36
E con questo chiudo, inutile continuare a scrivere di fronte a gente la cui unica volontà è quella di ironizzare, provocare e deridere altre persone, continuate a crogiolarvi nel vostro brodo e a scrivere meschinità, di certo non mi prenderò più la briga di rispondere a persone davvero tristi, il cui unico divertimento nella loro miserabile vita è quello di cercare la provocazione e far star male gli altri per il solo gusto di farlo. Un sincerio augurio a tutte le nuove leve che si accingono alla professione, prendete esempio dalle persone che scrivono in questo forum, perchè nelle aule di tribunale non troverete un livello più elevato di quanto letto su queste pagine. Buon proseguimento

Da: condicioiuris 05/01/2012 00:26:11
Nel copia incolla tratto da qualche manualuccio manca la parte inerente alle modalità di adattamento... Potrebbe essere illuminante al riguardo!

Da: josephine1 05/01/2012 00:29:59
il messaggio sopra si riferisce a "condicioiuris" e non certamente a "x condicioiuris"

Da: jrt 05/01/2012 00:30:03
Perchè ai praticanti dovrebbe essere conveniente spaventare qualcuno? E chi vorrebbero spaventare? E' concettualmente e giuridicamente sbagliato,per lo meno per ora e per tutti voi già laureati, insistere per l' accesso alla professione senza esame o integrazione o qualche cosa di simile. Perche', invece, non sorprendete tutti con proposte non assurde di riforma dell'esame? La struttura dell'esame impone tempi troppo lunghi. E'vero ed innegabile.La fortunao la sfortuna non sono fattori suscettibili di regolamentazione. Ma i test a crocette non possono funzionare perchè le citazioni e le comparse non si fanno con le crocette. E con le crocette non si fanno gli appelli avverso sentenze di condanna ingiuste. Le crocette servono solo per limitare l'accesso agli esami, non per sostituirsi ad essi. Opure per dire quale principio attivo prescrivere a fronte di una patologia nota o a quali sintomi essa corrisponda, ma non servono per togliere dai guai un cliente beffato dall'acquirente con un preliminare dal prezzo simulato Ai lazzaroni più convinti aggiungo : dallo smartphone in bagno potrete, al massimo, passare a skype sul pc posto tra voi ed il vostro disgraziato cliente. Per voi non ci sarà mai spazio tra gli avvocati e non ce ne deve essere neppure tra i praticanti o tra gli operatori ecologici che, come categoria, sono utili almeno quanto i primi , se non molto di più ,visto che loro, i rifiuti, sono pagati per eliminarli mentre noi li possiamo solo trattare

Da: condicioiuris 05/01/2012 00:35:58
Infatti... Proposte di riforma dell'esame? A no, dovete studiare poi!
Si deve premiare il merito... Quindi deve deve essere riformato in questo senso!

Da: josephine1 05/01/2012 00:47:14
@jrt
sei bravo anche tu!
il prossimo regolamento governativo che recepirà la normativa comunitaria sulla liberalizzazione della professione forense, egregiamente esposta sopra da " x condicioiuris", lo emanerai tu e non il prof. Monti! va bene? e noi praticanti disperati attendiamo il tuo provvedimento con ansia.

Da: condicioiuris 05/01/2012 00:49:52
Sapientona, secondo te, quel regolamento che rango avrebbe? Costituzionale o ordinario?

Da: condicioiuris 05/01/2012 00:52:48
Dovete solo sperare nelle crocette, magari qualcosa, a caso, la indovinate.

Da: condicioiuris 05/01/2012 00:58:34
E quella sarebbe la normativa comunitaria? Oddio!
W l'esame!

Da: luisa 05/01/2012 01:08:21
- Messaggio eliminato -

Da: jrt 05/01/2012 01:15:32
Il regolamento governativo da emanare (cioè quello che una volta e se emanato consentirà la abrogazione di tutto ciò che troppi sostengono essere già abrogato..) non credo recepirà la normativa comunitaria nel senso di adeguarsi ad una delle decine di lettere di contestazione per infrazioni ricevute dal nostro Bel Paese.
Se hai studiato e se ti sei mpegnata puoi attendere fiduciosa. Disperati,con riferimento all'esame, lo siamo stati tutti ed è vero che questa non è una buona ragione per far disperare anche voi. Tuttavia non siamo tutti uguali: senza tirare in ballo filosofia o politica, l'appiattimento verso il basso provocherebbe beneficio soprattutto ai cialtroni o peracottari A voi la scelta, visto che è del vostro futuro che state discutendo. Dovete decidere voi e- non il mercato- se intendete regalare i vostri sforzi e i vostri impegni agli imbroglioni.
l'esame va riformato; molti avvocati non studiano e forse non hanno mai studiato;tanti esseri umani sono delinquenti; esistono forti spinte conservative. Si è tutto vero. Ma io sto parlando di altre cose

Da: condicioiuris 05/01/2012 01:23:18
Finalmente qualcosa di illuminante...

Da: ROCCO S. 05/01/2012 08:49:33
SARETE INCULATI DALL'ESAMAE!!!

SARETE INCULATI DA ZIO ROCCO!!!

Da: SCOREGGIONE 05/01/2012 09:12:42
Se hai studiato e se ti sei mpegnata puoi attendere fiduciosa. Disperati,con riferimento all'esame, lo siamo stati tutti ed è vero che questa non è una buona ragione per far disperare anche voi.

sarebbe opportuno che tu facessi un accesso agli atti per vedere la qualità dei promossi-ma questo in parte vale anche per il più blasonato concorso da uditore-prima di fare una così vibrante professione di fede...i tempi di correzione sono troppo ristretti per concedere la stesura di un elaborato complesso, se scrivi semplice, sei banale, insomma: l'esame di stato non assolve una funzione di controllo, ma di vero e proprio sbarramento anticoncorrenziale, ecco perchè è lesivo di certi principi europei...

Da: luisa 05/01/2012 09:39:29
- Messaggio eliminato -

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Da: Enzo del	04/01/2012 23:36:01
Monti stupiscici! Abolisci ordine ed esame di abilitazione! Sei stato visto come l'uomo delle lobby, dimostra di non esserlo!

Da: jrt	04/01/2012 23:43:07
pensavo di essere l'unica voce non gretta fuori dal coro. Vedo con piacere che non è così. Grazie per la compagnia. Il mio obiettivo non è ostacolare l'accesso alla professione. Non temo la concorrenza perchè la ritengo stimolante. Temo, invece, la capacità dei cialtroni di mimetizzarsi facendosi portatori dei motivati e diffusi disagi delle brave persone. E non si tratta, purtroppo, solo di liceali o o di clienti CEPU

Da: x condicio	04/01/2012 23:46:08
Non ce ne frega una ceppa di quello che dice Alpa. Gli ordini professionali non sono previsti dalla Costituzione (l'art. 33 parla di ordini e gradi di scuole) per cui se Alpa vuole andare a farsi spernacchiare da Napolitano che vada pure, l'abolizione degli ordini può benissimo essere fatta con legge ordinaria, e se questo cosiddetto presidente del cnf sostiene il contrario beh, allora è il degno rappresentante della attuale classe forense. Sul discorso dell'esame, a parte i soliti imbecilli che scrivono solo provocazioni, è vero che l'art. 33 prevede l'esame per l'esercizio della professione, ma di certo non prevede le modalità di tale esame, per cui nulla osta a una riforma dell'esame forense volta a garantire la rimozione degli attuali ostacoli all'accesso, in ottica anche di armonizzazione europea delle discipline (vedrei bene ad esempio il modello di esame spagnolo). A chi spara le solite fregnacce sulla costituzione (probabilmente avranno preso lezioni di diritto da Alpa) ricordo comunque che il diritto comunitario prevale anche sulla costituzione (vi invito a leggere l'articolo "il primato del diritto europeo" sul sito dell'ue: europa.eu) al più potrebbero fare eccezione le norme che tutelano i principi fondamentali dell'ordinamento, sostenere che l'art. 33 nella parte in cui sostiene la necessità dell'esame costituisca principio fondamentale mi sembra quantomeno demenziale. Detto questo, ripeto la mia posizione, secondo cui bisogna eliminare gli ostacoli all'accesso mediante un esame più in sintonia con gli altri paesi europei (15-20 per cento di promossi è percentuale vergognosa) adottare test a risposta multipla, che accelerano anche i tempi di correzione, e prevedere più sessioni d'esame l'anno (almeno 2). Se la riforma avviene su queste basi allora potremo dire che anche in italia si raggiunge un livello di civiltà pari a quello degli altri paesi europei, altrimenti vorrà dire che il nostro livello forense rimarrà quello attuale, rappresentato da Alpa.

Da: condicioiuris	04/01/2012 23:50:17
Mi indichi le norme di rango comunitario che dovrebbero prevalere sulla Costituzione?

Da: condicioiuris	04/01/2012 23:52:14
sostenere che l'art. 33 nella parte in cui sostiene la necessità dell'esame costituisca principio fondamentale mi sembra quantomeno demenziale. Questo lo dici tu. Chi lo sostiene?

Da: josephine1	04/01/2012 23:52:33
il comunicato del cnf è una buona notizia per tutti gli aspiranti avvocati; questi signori non perdono il loro posto di lavoro come moltissimi lavoratori eppure si stanno agitando, solo xhè si liberalizza la professione ? solo xhè si aprono le porte ai dottori già laureati in legge ( magari più bravi di loro). Il tempo è scaduto x loro e non se ne sono ancora resi conto; ma in quale società vivono? Buona manifestazione signori avvocati! ma siamo convinti che il Governo non vi darà ascolto e agirà nell'interesse generale.

Da: condicioiuris	04/01/2012 23:54:50
Non ripresentrti a dicembre prossimo... E' stato abolito come hai detto ok? Indicatemi, dettagliatamente, le norme comunitarie che in materia prevalgono sulla costituzione

Da: condicioiuris	04/01/2012 23:58:18
La lettera della BCE giusto?

Da: josephine1	05/01/2012 00:00:32
@x condicio "Non ce ne frega una ceppa di quello che dice Alpa....." TI RINGRAZIO MOLTO DI QUANTO HAI ESPOSTO SOPRA!

Da: condicioiuris	05/01/2012 00:04:29
Quando reperirete le fonti comunitarie per mezzo delle quali l'esame di stato è stato abolito postatele grazie! Postate anche se si trata di consuetudini ok?

Da: X condicioiuris	05/01/2012 00:12:06
I principi fondamental teoricamente possono essere individuati negli art. 1-12 Cost e nelle norme che prevedono il funzionamento degli organi di rilevanza costituzionale (Parlamento, CdS, Corte dei Conti ecc.) di certo non in una ridicola norma che prevede l'accesso alla professione, a supporto di ciò posso anche rammentarti (forse eri intento a seguire i discorsi di Alpa) che lo stesso governo Berlusconi prevedeva nel pacchetto liberalizzazione anche l'abolizione dell'esame di avvocato (di certo non era legge costituzionale). A parte questo, son certo che tu, come tanti altri, sei qui solo per provocare e divertirti, ma comunque voglio risponderti e rammentarti i rudimenti del diritto comunitario: la famosa teoria dei "controlimiti" alla prevalenza del diritto comunitario è stata elaborata dalla Corte Costituzionale. Sai quanto interessa questa teoria alla Corte di Giustizia Europea? Meno di zero. Questa teoria è stata elaborata dalla Corte Costituzionale che, negli anni 70-80, sentiva la necessità di dover difendere la sovranità statale nel caso in cui fosse minacciata dal primato comunitario in alcuni valori considerati irrinunciabili dall'ordinamento interno. La corte di Giustizia dal canto suo ha sempre evidenziato la prevalenza, in ogni caso e senza distinzione di rango, del diritto comunitario sul diritto nazionale (tu che sei tanto esperto, dimostrami il contrario se puoi, trovami una sentenza della Cge dove si parla di limiti alla prevalenza del diritto Ue, magari fai una telefonata ad Alpa se hai bisogno di aiuto). Casi di contrasto tra il diritto comunitario e norme di rango costituzionale, finora (ancora una volta, se sei a conoscenza di casi avvenuti puoi sempre illuminarci) non se ne sono mai verificati. Ma se in futuro dovesse esserci un simile caso di conflitto tra una norma comunitaria e una norma costituzionale, qualunque essa sia, la norma comunitaria dovrà comunque prevalere, a meno che l'Italia non decida di andare contro le decisioni della Corte di Giustizia e, come sanzione di ultima istanza, uscire dall'Ue. Ritorno comunque a ripetere e precisare che non esiste una norma comunitaria che prevede l'abolizione dell'esame per diventare avvocato, ma l'attuale esame dovrà comunque essere riformato perchè, per come adesso formulato, è chiaramente lungi dall'essere una reale selezione meritocratica ma solo ed esclusivamente una barriera all'accesso professionale.

Da: josephine1	05/01/2012 00:12:59
@condicioiuris secondo me anche dopo che le avremo postate, ( a parte che la tua fonte di dirittio è unicamente Alpa) tu sei capace di chiederci : "ma di quale comunità si tratta"? di Abissinia?

Da: condicioiuris	05/01/2012 00:14:53
Appunto, non c'è... Studiate allora! Anzi, visto che è stato abolito non andate.

Da: X condicioiuris	05/01/2012 00:17:38
La Commissione europea, nella Relazione Monti sulla concorrenza nei servizi professionali (COM(2004)83def), seguita dalla Relazione "I servizi professionali - proseguire la riforma" del 5 settembre 2005 (COM(2005)405def), sostiene che, pur sussistendo ragioni per ritenere giustificato un certo grado di regolamentazione del settore, le tradizionali regole restrittive della concorrenza, in quanto eccezionali rispetto al diritto comunitario antitrust, sono legittime solo se "necessarie per raggiungere un obiettivo di interesse generale" come ad esempio la qualità dei servizi o la protezione dei consumatori da comportamenti scorretti; tali regole sono quindi ammissibili solo ove il medesimo risultato non possa essere raggiunto con altri strumenti pro-concorrenziali. Inoltre, queste misure "devono costituire il meccanismo meno restrittivo possibile della concorrenza, atto a raggiungere tale obiettivo" (requisito di proporzionalità). Si tratta, evidentemente, di un punto di equilibrio per il bilanciamento di due valori contrapposti: da un lato il principio della concorrenza (di cui all'art. 81 TCE) e dall'altro gli interessi pubblici che possono essere connessi alle attività libero-professionali, intesi come valori non sacrificabili anche in ambito Ue. Le sollecitazioni della Commissione ad ammodernare la disciplina, culminate con la lettera del 5 luglio 2005 di costituzione in mora del Governo italiano per infrazione comunitaria in riferimento alle tariffe di avvocati, ingegneri e architetti, ritenute idonee a pregiudicare il commercio nel mercato interno, hanno trovato eco anche in molti provvedimenti dell'Autorità nazionale garante della concorrenza e del mercato, che, effettuate le indagini del caso, ha ripetutamente lamentato che la disciplina italiana risulta particolarmente restrittiva rispetto a quella degli altri Stati europei, ragione che può spiegare il saldo commerciale negativo nell'import-export dei servizi nonostante l'elevato numero di professionisti operanti in Italia.

Da: josephine1	05/01/2012 00:18:24
bravo! finalmente hai capito qualcosa e non rompere +!

Da: X condicioiuris	05/01/2012 00:20:36
E con questo chiudo, inutile continuare a scrivere di fronte a gente la cui unica volontà è quella di ironizzare, provocare e deridere altre persone, continuate a crogiolarvi nel vostro brodo e a scrivere meschinità, di certo non mi prenderò più la briga di rispondere a persone davvero tristi, il cui unico divertimento nella loro miserabile vita è quello di cercare la provocazione e far star male gli altri per il solo gusto di farlo. Un sincerio augurio a tutte le nuove leve che si accingono alla professione, prendete esempio dalle persone che scrivono in questo forum, perchè nelle aule di tribunale non troverete un livello più elevato di quanto letto su queste pagine. Buon proseguimento

Da: condicioiuris	05/01/2012 00:26:11
Nel copia incolla tratto da qualche manualuccio manca la parte inerente alle modalità di adattamento... Potrebbe essere illuminante al riguardo!

Da: josephine1	05/01/2012 00:29:59
il messaggio sopra si riferisce a "condicioiuris" e non certamente a "x condicioiuris"

Da: jrt	05/01/2012 00:30:03
Perchè ai praticanti dovrebbe essere conveniente spaventare qualcuno? E chi vorrebbero spaventare? E' concettualmente e giuridicamente sbagliato,per lo meno per ora e per tutti voi già laureati, insistere per l' accesso alla professione senza esame o integrazione o qualche cosa di simile. Perche', invece, non sorprendete tutti con proposte non assurde di riforma dell'esame? La struttura dell'esame impone tempi troppo lunghi. E'vero ed innegabile.La fortunao la sfortuna non sono fattori suscettibili di regolamentazione. Ma i test a crocette non possono funzionare perchè le citazioni e le comparse non si fanno con le crocette. E con le crocette non si fanno gli appelli avverso sentenze di condanna ingiuste. Le crocette servono solo per limitare l'accesso agli esami, non per sostituirsi ad essi. Opure per dire quale principio attivo prescrivere a fronte di una patologia nota o a quali sintomi essa corrisponda, ma non servono per togliere dai guai un cliente beffato dall'acquirente con un preliminare dal prezzo simulato Ai lazzaroni più convinti aggiungo : dallo smartphone in bagno potrete, al massimo, passare a skype sul pc posto tra voi ed il vostro disgraziato cliente. Per voi non ci sarà mai spazio tra gli avvocati e non ce ne deve essere neppure tra i praticanti o tra gli operatori ecologici che, come categoria, sono utili almeno quanto i primi , se non molto di più ,visto che loro, i rifiuti, sono pagati per eliminarli mentre noi li possiamo solo trattare

Da: condicioiuris	05/01/2012 00:35:58
Infatti... Proposte di riforma dell'esame? A no, dovete studiare poi! Si deve premiare il merito... Quindi deve deve essere riformato in questo senso!

Da: josephine1	05/01/2012 00:47:14
@jrt sei bravo anche tu! il prossimo regolamento governativo che recepirà la normativa comunitaria sulla liberalizzazione della professione forense, egregiamente esposta sopra da " x condicioiuris", lo emanerai tu e non il prof. Monti! va bene? e noi praticanti disperati attendiamo il tuo provvedimento con ansia.

Da: condicioiuris	05/01/2012 00:49:52
Sapientona, secondo te, quel regolamento che rango avrebbe? Costituzionale o ordinario?

Da: condicioiuris	05/01/2012 00:52:48
Dovete solo sperare nelle crocette, magari qualcosa, a caso, la indovinate.

Da: condicioiuris	05/01/2012 00:58:34
E quella sarebbe la normativa comunitaria? Oddio! W l'esame!

Da: jrt	05/01/2012 01:15:32
Il regolamento governativo da emanare (cioè quello che una volta e se emanato consentirà la abrogazione di tutto ciò che troppi sostengono essere già abrogato..) non credo recepirà la normativa comunitaria nel senso di adeguarsi ad una delle decine di lettere di contestazione per infrazioni ricevute dal nostro Bel Paese. Se hai studiato e se ti sei mpegnata puoi attendere fiduciosa. Disperati,con riferimento all'esame, lo siamo stati tutti ed è vero che questa non è una buona ragione per far disperare anche voi. Tuttavia non siamo tutti uguali: senza tirare in ballo filosofia o politica, l'appiattimento verso il basso provocherebbe beneficio soprattutto ai cialtroni o peracottari A voi la scelta, visto che è del vostro futuro che state discutendo. Dovete decidere voi e- non il mercato- se intendete regalare i vostri sforzi e i vostri impegni agli imbroglioni. l'esame va riformato; molti avvocati non studiano e forse non hanno mai studiato;tanti esseri umani sono delinquenti; esistono forti spinte conservative. Si è tutto vero. Ma io sto parlando di altre cose

Da: condicioiuris	05/01/2012 01:23:18
Finalmente qualcosa di illuminante...

Da: ROCCO S.	05/01/2012 08:49:33
SARETE INCULATI DALL'ESAMAE!!! SARETE INCULATI DA ZIO ROCCO!!!

Da: SCOREGGIONE	05/01/2012 09:12:42
Se hai studiato e se ti sei mpegnata puoi attendere fiduciosa. Disperati,con riferimento all'esame, lo siamo stati tutti ed è vero che questa non è una buona ragione per far disperare anche voi. sarebbe opportuno che tu facessi un accesso agli atti per vedere la qualità dei promossi-ma questo in parte vale anche per il più blasonato concorso da uditore-prima di fare una così vibrante professione di fede...i tempi di correzione sono troppo ristretti per concedere la stesura di un elaborato complesso, se scrivi semplice, sei banale, insomma: l'esame di stato non assolve una funzione di controllo, ma di vero e proprio sbarramento anticoncorrenziale, ecco perchè è lesivo di certi principi europei...