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Abolizione esame avvocato
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Da: x esame farsa | 08/11/2011 13:29:43 |
Facciamo un giro nel sito della senatrice ed aggiungiamo qualche altro commento! | |
Da: esame farsa, protestiamo anche noi | 08/11/2011 13:39:04 |
scriviamole che nel 2012 l'accesso alla professione è regolato da un Regio Decreto del 1933, si commenta da solo........ | |
Da: esame farsa, protestiamo anche noi | 08/11/2011 13:41:31 |
oppure che il diritto al lavoro è un diritto costituzionale, puntualmente disatteso dalle lobby con la loro forma di autogoverno. Il consiglio dell'ordine degli avvocati, una macchinetta mangia soldi. | |
Da: x esame farsa by lucro incessante | 08/11/2011 13:54:03 |
ok! fallo, lo farò anch'io. vedo anche di preparare (con calma) una pagina facebook apposita. | |
Da: u bestia | 08/11/2011 14:02:59 |
Si dai si stanno cacando tutti di una pagina facebook e 2 commenti su un blog! Cazzo mica c'è qualcosa di serio, in questi giorni, sulla scena internazionale! | |
Da: Esame-farsa | 08/11/2011 14:05:17 |
Non ho capito il Tizio checita tutti i paesi e il modo per accedere all'avocatura dove vuol arrivare; chiedetegli che percentale a passa a quegli pseudo-esami... | |
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Da: XXX | 08/11/2011 14:05:52 |
Ancora una volta il Governo ha deluso le attese (previste nella bozza del decreto di ferragosto 2011) in tema di liberalizzazioni delle professioni. E' vero noi abbiamo un debito pubblico troppo elevato che va ridotto ma se il Paese non cresce a cosa servirà imporre nuove imposte e tasse, tagliare importanti spese sui servizi alle persone se poi tra qualche mese ci accorgeremo che nonostante i sacrifici imposti i conti non tornano? Noi abbiamo bisogno di concrete riforme utili e necessarie al Paese. A noi serve un Governo che redistribuisca opportunità e che elimini ogni forma di discriminazione. Quanto sia liberal democratico il nostro Paese è una domanda che spesso mi faccio e alla quale non sempre riesco a darmi una risposta convincente. In un Paese, nel quale è così forte il senso dell'ingiustizia sociale, nel quale il più forte prevarica sul più debole, nel quale il furbo è considerato " persona in gamba", nel quale la meritocrazia è parola vuota di contenuto, parlare di democrazia è quasi un'eresia. Sarebbe bello immaginare un giorno nel quale dire di cuore, bravo a chi merita, perché consapevoli che la meritocrazia produce ricchezza per se e per gli altri, nel quale dire, la giustizia è uguale per tutti, nel quale dire l'egoismo è un male da combattere, nel quale si affermi il valore che libertà economica e concorrenza, nel rispetto delle regole, è un bene dal quale tutti ne trarranno vantaggio. La realtà di tutti i giorni è però diversa. In un articolo di Sergio Romano pubblicato sul Corriere della Sera del 31 Luglio 2006 si citano tra gli effetti negativi sul costo, sulla qualità e sulla efficacia dei servizi professionali anche quelli rappresentati dall'accesso alla professione basato su criteri diversi dal merito, come i legami di sangue, lo scambio di favori o la fedeltà. E' indubbio che nessuno si sognerebbe mai di ammettere di essere stato raccomandato per superare l'esame di stato da un politico, da un ufficiale o sottoufficiale della G.d.F., da un professore universitario, da un rappresentante dell'ordine professionale o di aver assistito, magari, nello studio di quest'ultimo, ad una lunga fila di raccomandati. Vi è chi sostiene di averlo superato per merito, questo mi rallegra. Sarebbe, nel complesso interessante capire quanto prevale il merito e quanto il "sostegno di terzi". Ci pensino i percorsi universitari a preparare allo svolgimento delle professioni, e se fossero troppo facili allora si rendano più difficili. Io che sono laureato in Economia quante volte ho sentito dire dai colleghi "meglio se avessi scelto di fare il ragioniere ed iniziato a lavorare almeno quattro anni prima". Vero, anzi verissimo "due piccioni con una fava". Si perché nel frattempo chi era ragioniere commercialista, ha cavalcato l'onda delle "Lauree Facili" ha concretizzato in crediti formativi l'esperienza lavorativa e con pochi esami è diventato, finalmente, anche lui "dottore". Quanti, laureati in Economia, "meno fortunati", in virtù di un claudicante sistema di accesso alle professioni, occupano, spesso, lavori precari e soprattutto che non rientrano nelle loro aspettative " E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona" Ma di questi nessuno ne parla, del resto, si sa, l'egoismo prevale sull'altruismo. E' vero quando si afferma che i giovani non hanno possibilità di accesso al mondo delle professioni se una mano dal cielo non viene in loro sostegno. Non prendiamoci in giro sulla garanzia di professionalità offerta dagli albi. Nel mondo così variegato delle professioni (diplomati, laureati e "laureati con lo sconto") la famigerata contesa per l'attribuzione di privilegi più che essere corrispondente al grado di impegno dei percorsi formativi, ha seguito meri criteri di appartenenza ad un determinato ordine e/o collegio professionale, regolati da sistema di accesso tutt'altro che trasparenti. Il sistema delle professioni in Italia è così pieno di incrostazioni da costituire un vero e proprio freno alla crescita e allo sviluppo del Paese. E molti che non emergeranno, anche se bravi, rimarranno sempre nel dubbio se includersi tra i"Coglioni", gli "Impazziti" o più semplicemente tra i "Disgraziati" vittime di un sistema ingiusto. | |
Da: ... | 08/11/2011 14:21:57 |
ALPA (CNF) AI PARLAMENTARI: SULLE PROFESSIONI RECUPERARE LA COSCIENZA 07/11/2011 - Il presidente del Cnf Guido Alpa lancia un appello alla politica: no all'ennesimo tentativo di deregolamentare le professioni e di impedire ai cittadini l'accesso alla giustizia. "L'avvocatura è pronta a collaborare con un Parlamento ragionevole per la risoluzione dei problemi drammatici della giustizia ma è anche pronta a contrastare con determinazione disegni tendenti a criminalizzare chi svolge con dignità e passione la professione di avvocato a tutela dei diritti fondamentali e inviolabili dei cittadini". Roma. Le anticipazioni di stampa sul contenuto del testo del maxi emendamento ancora una volta narrano di un tentativo di deregolamentazione delle professioni e di un innalzamento di barriere che sempre più impediscono al cittadino l'accesso alla giurisdizione. Così scrive il presidente del Cnf Guido Alpa, che commenta il maxi-emendamento del governo al ddl del rendiconto generale dello Stato in una Newsletter agli avvocati inviata oggi. Quanto al primo aspetto, il Cnf evidenzia "il processo di delegificazione, per cui gli Ordinamenti professionali dovrebbero essere attuati attraverso regolamenti autorizzati, ovvero dai burocrati ministeriali di turno"; delegificazione di cui il Cnf adombra la incostituzionalità. Alpa denuncia come alla base di tale operazione pare esserci "l'inquietante e mistificante idea secondo cui le professioni liberali sarebbero la causa prima dei problemi di crescita del nostro Paese. Non dunque cause aventi origine in sprechi della pubblica amministrazione, in privilegi non più tollerabili della politica, in una pressione fiscale non più sopportabile, in una industria preoccupata solo di distribuire i dividendi e di nulla investire in tecnologia e forza lavoro, in un assistenzialismo facente rima con clientelismo, in un mercato del lavoro né flessibile, né in grado di garantire occupazione, in una finanza senza regole, e molto altro ancora". Per il Cnf, dunque, è in atto una operazione di spostamento di responsabilità: " Non queste dunque le cause dei problemi del Paese, che invece andrebbero individuate nella esistenza di regole professionali deontologiche poste a tutela del cittadino. Nessuno osserva come invece i professionisti italiani siano anch'essi lavoratori che subiscono tutti i danni della crisi economica in corso, che non pesano sullo Stato dal punto di vista previdenziale, che creano occupazione presso i propri studi professionali, che gestiscono attraverso gli Ordini attività di interesse pubblico a proprie spese, che mai hanno avuto protezioni di welfare". Il Cnf contrasterà "ogni scellerato tentativo di riconduzione delle professioni al modello dell'impresa, che altro non è che la ricerca di un capro espiatorio a "costo zero". Anche sul fronte degli interventi sulla giustizia, rileva il Cnf, la proposta del Governo ostacola ancora una volta l'accesso alla giustizia con le previsioni relative alla mediazione in vigore da subito anche nelle materie per le quali vi era stato un motivato rinvio, all'aumento della metà del contributo unificato per l'appello e il raddoppio per la cassazione, al pagamento del contributo unificato per avere la motivazione estesa e poter impugnare (cioè la sentenza a pagamento !), l' abrogazione della legge Pinto, e altro ancora. Continua Alpa: "Il CNF si attende una presa di coscienza da parte dei parlamentari di buon senso, che porti a rimediare ad una manovra ideologicamente indirizzata contro i professionisti italiani e quindi contro i cittadini, e naturalmente a tutto vantaggio dei poter forti. L'Avvocatura, è divenuta terreno di scontro della politica, e sulla sua pelle si giocano le rivendicazioni dell'una e dell'altra parte, che fanno prevalere il contrasto piuttosto che non preoccuparsi del bene comune e della posizione dell' Avvocatura che è essenziale sia mantenuta autonoma e indipendente per poter svolgere la sua missione. Perciò continuerà nella battaglia per la riaffermazione dei principi fondamentali dello stato di diritto, ben lontani dalla ricerca del profitto ad ogni costo, come vuole la legge del mercato, tante volte invocata a sproposito e in perfetta malafede". Alpa ricorda come, al contrario di quanto appare accadere in Italia, l'insopprimibile ruolo dell'avvocatura e il suo valore sociale sia stato evidenziato da una recente sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo del 18 ottobre scorso (n. 31950/06) e annuncia l'incontro a Roma il 12 novembre prossimo con tutti gli Ordini e le altre rappresentanze dell'Avvocatura, per "proseguire insieme senza tentennamenti verso l'obiettivo di riaffermare i principi fondanti della professione, pronti a collaborare con un Parlamento ragionevole per la risoluzione dei problemi drammatici della giustizia, quale lo smaltimento dell'arretrato civile, ma anche pronti a contrastare con determinazione disegni tendenti a criminalizzare chi svolge con dignità e passione la professione di avvocato, di chi cioè è chiamato per dettato costituzionale a tutelare i diritti fondamentali e inviolabili dei cittadini". | |
Da: lucro incessante | 08/11/2011 15:43:23 |
... ma cos'è? Un tentativo di far addormentare gli ospiti di questo forum? | |
Da: ULTIMORA | 08/11/2011 15:49:44 |
oggi i radicali, in pratica, vincolano la fiducia all'accettazione da parte del governo di 30 emendamenti, fra i quali il libero accesso alla professione forense!!! http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-11-04/radicali-contesi-poli-voteremo-164708.shtml | |
Da: u'' bestia | 08/11/2011 15:59:48 |
- Messaggio eliminato - | |
Da: ULTIMORA | 08/11/2011 16:06:34 |
u "bestia" guarda che la notizia non era: è sicuro che aboliscono l'esame! Bensì che i radicali vincolano l'accettazione al ricevimento delle proposte = nessuna speranza Gli emendamenti al maxiemendamento (scusa il bisticcio di parole) in questo caso SONO IDENTICI al testo del ddl già depositato al Senato. li trovi qui: http://blog.donatellaporetti.it/?p=2523#comments | |
Da: u bestia | 08/11/2011 16:10:53 |
- Messaggio eliminato - | |
Da: wow | 08/11/2011 16:26:51 |
visto che i radicali si sono accordati per un governo tecnico con il pd....chiediamo con insistenza l'abolizione dell'esame di stato! | |
Da: u bestia | 08/11/2011 16:31:46 |
- Messaggio eliminato - | |
Da: x tutti | 08/11/2011 16:33:26 |
ragazzi quest'anno non è una priorità per lo stato il nostro esame. ci sono cose più gravi. rassegnamoci per ora. | |
Da: Robespierre | 08/11/2011 16:35:16 |
Ma come non è una priorità!! Ormai mi sembra che la discussione sia già stata fatta più e più volte, che netraggano le conclusioni e presentino un ddl decente. Non è una cosa che richiederebbe poi molto tempo! | |
Da: u bestia | 08/11/2011 16:36:37 |
- Messaggio eliminato - | |
Da: Lucro incessante | 08/11/2011 16:36:57 |
http://perdukistan.blogspot.com/ Messaggio in basso allo schermo intitolato "Ulteriori chiarimenti in merito ecc ecc." | |
Da: x tutti | 08/11/2011 16:38:07 |
robespierre forse cade il governo, non credo pensino alla riforma forense! | |
Da: u bestia | 08/11/2011 16:43:14 |
- Messaggio eliminato - | |
Da: Per rinfrancar lo spirito... | 08/11/2011 16:57:13 |
Mentre il capo è in difficoltà politiche si consolano con altro... http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/11/08/news/droga_negli_uffici_mediaset_due_tecnici_tra_gli_arrestati-24638455/ | |
Da: birichein | 08/11/2011 17:12:17 |
@ per rinfrancar lo spirito Hahaha! "Prendi la coca che ti fa bene, che ti fa digerire" | |
Da: wow | 08/11/2011 17:18:32 |
beh....il nuovo governo dovrà pur sempre seguire le linee guida...soprattutto BCE e UE.....la stessa BCE, tramite Draghi, ha sempre spinto verso la liberalizzazione delle professioni chiuse...il che vuol dire tutto e niente. Ed anche l'Antitrust ha sempre spinto verso quella direzione. | |
Da: Clapton | 08/11/2011 17:19:38 |
Se i radicali andranno al governo poi non avranno più scuse... | |
Da: inizio a crederci | 08/11/2011 17:35:07 |
io inizio a crederci... silvio paga la pavidità in tema di liberalizzazione... devono liberalizzare, è pura e mera questione di soldi... | |
Da: inizio a crederci | 08/11/2011 17:37:06 |
nel senso che dando il titolo a chi VUOLE ESERCITARE, con relativo adempimento degli obblighi fiscali sottesi, lo stato avrebbe boccate d'ossigeno. Non tutti i laureati in legge avrebbero interesse ad avere il titolo ed esercitare. | |
Da: ma dove siete? | 08/11/2011 17:44:57 |
Dove sono Capre & C.? Coi loro interventi tenevano questa stanza sempre bene in evidenza... (notte e giorno) | |
Da: Capre2 | 08/11/2011 17:45:33 |
poveri illusi!!!!!!! | |
Da: ma dove siete | 08/11/2011 17:51:04 |
Grazie Capre2 :) Intervieni, così ci aiuti a tenere la stanza in evidenza... | |
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