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Concorso Dirigenti scolastici 2011
32958 messaggi, letto 1300389 volte

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Da: Codice sorgente07/12/2021 01:49:49
La mia cara nonna andava oltre i 30 rosari al giorno..
Soprattutto quello io dovevo sostenere gli esami universitari..
Rispondi

Da: Buongiorno a tutti...07/12/2021 07:17:08

- Messaggio eliminato -

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Da: Ciaoneee07/12/2021 08:32:22
Ma dove sono tutti i filosofi del complotto? Quelli che sostenevano che certamente il codice sorgente avrebbe dimostrato??? Il punto è che dovete studiare e riprovare il prossimo concorso. Non ho mai nascosto che le valutazioni delle commissioni fossero disallineate, ma pensate che tornando a un sistema regionale cambierà qualcosa?? Date un'occhiata al concorso del 2011: la percentuale di vincitori tra la Campania e il Friuli poi ne riparliamo. Probabilmente ci vuole una certa dose di fortuna, ma l'idea di una sanatoria o di un canale privilegiato ve lo dovete scordare e prima vi mettete l'anima in pace e prima riuscirete a mettere la testa sul nuovo concorso.
Rispondi

Da: X Ciaonee07/12/2021 09:42:16

- Messaggio eliminato -

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Da: A ben vedere scambiamoci07/12/2021 09:57:46
I filosofi del complotto siete stati voi, durante lo svolgimento del concorso e soprattutto dopo.
Rispondi

Da: A ben vedere07/12/2021 10:00:12
I filosofi del complotto siete....
Rispondi

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Da: FOTOCLASTIZZATE IL PAESE !07/12/2021 15:26:15
I messaggi sulla cancellazione delle foto non sono stati scritti per interrompere una discussione, ma perché veramente credo che se tutti cancellassero le foto dei loro volti e dei loro corpi dai social il mondo potrebbe migliorare e questo potrebbe ostacolare l'avanzata del covid. C'è una relazione con questo forum; siete docenti, ds, pseudods, educatori; potreste invitare i vostri alunni ad eliminare le foto da Instagram, perché non andate a vedere lo schifo che c'è?
E' normale che una minorenne posti foto in abiti succinti?
E' normale che una professoressa sposata pubblichi foto su Instagram che ricevono migliaia di like da ragazzini?
Queste cose avrebbero destato scandalo un secolo fa, ricordo che poco più di un decennio fa un'anziana rimase scandalizzata una volta nel vedere delle ballerine in abiti succinti in televisione; oggi la situazione è peggiorata molto con i social e dovreste cercare di fare qualcosa per fermare questo scempio.
Dal Vangelo secondo Matteo :
"Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore." (capitolo 5 versetti 27-28).
Secondo il Vangelo di Matteo, anche solo GUARDANDO una donna per desiderarla si commette adulterio (un peccato grave che potrebbe essere causa di flagelli come il coronavirus). Ecco perché tra le misure di contenimento del coronavirus lo Stato dovrebbe vietare alle donne di vestirsi in un certo modo come fanno nei paesi islamici e dovrebbe chiudere tutti i siti pornografici e tutti i social network che permettono la visione di immagini con ragazze e donne in posizioni osé (e che in passato avrebbero destato scandalo). Eliminare porno e mancanza di pudore di certe donne potrebbe essere più efficace del super green pass. Pio XI nella Divini Illius Magistri disse che "alla gioventù femminile gravemente disdice ogni esibizione e pubblicità". Oggi invece tante ragazze si esibiscono spudoratamente sui social, esercitando certe volte una sorta di brostituzione a distanza: FERMATELE ! IMPEDITE LORO DI POSTARE FOTO SU INSTAGRAM E FACEBOOK !
Rispondi

Da: FOTOCLASTIZZATE IL PAESE !07/12/2021 15:27:46
https://www.nnmagazine.net/2018/08/21/massoneria-comunismo-e-corruzione-della-gioventu-direttive-marxiste-per-il-nuovo-ordine-2/

Direttiva massonica: "La prima conquista da fare è la conquista della donna. La donna deve esser liberata dalle catene della Chiesa e dalla legge. Per abbattere il cattolicesimo, bisogna cominciare col sopprimere la dignità della donna, la dobbiamo corrompere assieme alla Chiesa. Diffondiamo la pratica del nudo: prima le braccia, poi le gambe, poi tutto il resto. Alla fine, la gente andrà in giro nuda, o quasi, senza più batter ciglio. E, tolto il pudore, si spegnerà il senso del sacro, s'indebolirà la morale e morirà per asfissia la fede".
Dalla Parola d'ordine del Partito Comunista Italiano: "Il nostro compito è di promuovere l'ondata della bornografia e di presentarla con simpatia come il fine supremo della libertà artistica".
Lenin (1870-1924): "Se vogliamo distruggere una nazione, dobbiamo prima distruggere la sua morale; poi ci cadrà in grembo come un frutto maturo. Svegliate l'interesse della gioventù per il sesso e sarà vostra".
Dalle Direttive date ai comunisti degli Stati Uniti: "Abrogare tutte le leggi contro l'oscenità. Distruggere il senso morale diffondendo la bornografia nei libri, nei periodici, nei film alla radio e in televisione. Presentare le degenerazioni sessuali come normali, naturali, favorevoli all'equilibrio psichico e igienico. Distruggere la famiglia, favorendo le unioni libere e il divorzio".

CANCELLATE LE FOTO OSE' E HARD !
IMPEDITE ALLE MINORENNI E ALLE DONNE SPOSATE DI AVERE PROFILI SOCIAL !
DITE NO ALLA BORNOGRAFIA !
Rispondi

Da: nunzia73 10/12/2021 09:10:46
Dopo tutti questi interventi di varia natura spero che si sia capito che l ' unica persona seria  di questo forum sono io....le persone semplici ed umili valgono molto di più di tutto il resto.....
Rispondi

Da: X nunzia 7310/12/2021 12:18:27

- Messaggio eliminato -

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Da: interessantissima sentenza...10/12/2021 13:32:25
Pubblicato il 09/12/2021
N. 12753/2021 REG.PROV.COLL.

N. 13306/2015 REG.RIC.



REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13306 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Giuseppina Alaimo, Alaimo Maria Antonietta Rita, Alberti Angelo, Alessandro Marilena, Allevato Piera, Allocca Giuseppina, Altavilla Gaetano, Altilio Maria Rosa, Amaddeo Letizia Rosaria, Amatuccio Gennaro, Angelini Maria Teresa, Angotti Elena, Antifora Cesare, Arbore Simone, Arcoraci Mariangela, Ardagna Maurizio, Arena Emilia, Astorino Filomena, Balistreri Teresa, Barisano Lanfranco Giannicola, Bassi Laila Giuseppina, Basso Maurella, Bellucci Giulio, Bevacqua Natale, Bevilacqua Maurizio, Bilardo Rita, Bizzi Patrizia, Boccagna Pasquale, Bonaccorso Anna Maria Rita, Bonanno Giuseppa, Boncaldo Rosa, Bortone Rosanna, Bovio Oriana, Bruno Maria, Brutto Maria, Buttiglieri Maria Concetta, Calderone Camilla, Caliendo Enrica, Calvosa Sabrina, Cancelliere Edda, Canobbio Piero, Capriglione Vincenzo, Carlino Rosa, Carrara Oscar Giovanni, Carroccia Anna, Caruso Nunziata, Casisi Melchiorre, Casonatto Dario, Cerqua Antonio, Ciccioli Costantino, Ciccioli Roberto, Cinganotto Letizia, Ciotta Michelina Maddalena, Cirillo Antonio, Cisternino Guendalina, Clemente Francesco, Colangelo Rossella, Colombo Adalgisa, Consorte Naida, Corso Maria, Corso Maria Luisa, Costanza Marilena, Costanzo Domenico, Cottone Vincenzo, Crapanzano Giuseppe, Crimaldi Antonia Maria Rita, Cristino Rita Goretti, Curci Anna, Curia Rosa, D'Andola Pasquale, D'Antuono Pasqualina, Daraia Marilena, De Ascentiis Marina, De Benedetti Antonio, De Carlo Angela, De Francesco Elio, De Luca Alessandro, De Luca Antonietta, De Luca Fortunato, De Luca Francesca, De Luca Lorella, De Pasquale Rosa Maria, De Salvo Vito Giovanni, Della Malva Davide, Di Benedetto Maria, Di Costanzo Anna, Di Fonza Mario, Di Liberti Rosamaria, Di Matteo Agnese, Di Meo Chiara, Di Natale Anna, Di Palma Angelo, Di Palo Geny, Di Pietro Giuseppina, Di Stefano Salvatore, Di Tuccio Vincenzo, Diana Rosa, Ernandez Lidia Rosaria, Faiella Tiziana, Faraci Elisa, Ferrovecchio Antonietta, Fidilio Rita, Filippini Luisa, Filoni Anna, Fioretti Graziella, Fiscina Fausto, Flocco Esther, Foglia Antonio, Fosca Guerrino, Frascella Francesca, Furnari Carmela, Fusacchia Floriana, Fusinato Rita, Gabrieli Egisto, Galasso Meoli Nicoletta, Galizia Annunziata, Gallo Luigi, Galvagno Giovanni, Gambera Mario, Gasparri Anna, Gennari Sabrina, Genua Maria Luisa, Giangiacomo Antonella, Gigante Daniela, Giliberti Angela Maria, Giovannini Lorenza, Giuffre' Angiola, Greco Sebastiana, Grieco Angela, Guidone Giuseppa, Guzzetta Santa, Iacona Calogero, Ielpo Lucia, Ingarao Alessandra, Inglese Chiara, Intini Paolo, Ivone Mariantonietta, La Mendola Antonino Mario, La Mendola Giuseppe, La Spina Alfio, Lasco Roberto, Lepore Rosa Anna, Aida Letizia, Liuzzi Maria Giuseppina, Lo Muzzo Francesco, Lombardo Adriana, Longo Fatima, Longobucco Augusto Marcello, Longone Salvatore, Maggiore Daniele, Mammoli Daniela, Mango Simona, Manna Gilda Rosa, Mannino Ornella, Mansueto Rita, Marasco Rachela, Marasco Salvatore, Marrella Carmela, Martino Giuseppe, Mastrone Gabriella, Mauceri Maria Daniela, Mazzei Maria Francesca, Melchionna Nicola, Mercuri Domenico, Micali Ada, Montemarani Tiziana, Morello Rossana, Moretti Angela Teresa, Motta Caterina Rita, Muoio Claudia, Muoio Daniela, Muoio Teresa, Murgia Orsolino, Musto Paolo, Musumeci Francesco, Napolano Alessandra, Nocca Rosaria Lucia, Novaro Gerolamo Giovanni, Oddo Anna Grazia, Oddo Calogera, Odorisio Fiorella, Olivo Rossella, Orsini Gabriele, Pacifico Marcello, Pagano Teresa, Pagnotta Carmela, Palladino Felicetta, Parise Faustino, Passalacqua Andrea, Pellegrini Letizia, Perri Carmela, Pezzuto Maria Grazia Rita, Piovoso Luisa, Pirrone Nicola, Pontello Enrica, Portuesi Giovanni, Puopolo Renato, Puz Regina, Rancatore Luisa Gemma, Ricciardi Assunta, Riccobono Rosario, Ricucci Matteo, Riganello Rosario, Rinna Francesca, Rizzo Silvia, Rotondale Antonietta, Rotondo' Beniamino, Ruggeri Giovanni, Ruggiero Giovanna, Russo Maria, Savarino Maria Pia, Savino Raffaele, Scalavino Rosa, Scapin Caterina, Sciotto Antonella, Sciotto Giuseppa, Scognamiglio Liberata, Scola Annamaria, Scopelliti Maria Gabriella, Sensi Valentina, Sica Concepita, Simeone Annamaria, Sollazzi Maria Gloria, Somma Paola, Sortino Angela Daniela, Spinella Carmela, Splendore Diego Maria, Stuto Gerlando, Taiti Giuseppe, Tartaglia Polcini Emilia, Tieri Teresa, Tomarchio Alfio, Toscano Pecorella Gisella, Tumminelli Dario Angelo, Valenti Violante, Veneziano Simone, Vindigni Claudia, Virgulti Natalia, Zappavigna Nicola, Zilletti Claudia, rappresentati e difesi dall'avvocato Fortunato Niro, con domicilio eletto presso lo studio Salvatore Russo in Roma, via Ottaviano, 9;
Angela Anzaldi, Rosaria Armenio, Sabrina Bellotti, Pierina Giovanna Bertoglio, Anna Bevaqua, Anna Maria Cantelli, Candida Daniela Cantelli, Antonina Comparetto, Antonina Crivello, Caterina Di Salvo, Giuseppe Diana, Immacolata Ercolino, Lucia Giachini, Simona Giovannetti, Angela Maria Giuliano, Alessandra Granchi, Mimma Irene Guagliardo, Vincenza Iavarone, Giuseppina Labruna, Umberto Larosa, Laura Latini, Paola Liparoto, Crocifissa Mangiavillano, Fiorella Munda, Dina Natarelli, Maria Platamone, Erminia Podagra, Giuseppina Scannapieco, Emanuele Tiso, Monica Valeriani, Franca Vasile, Carmela Voglino, Roberta Voltarella, rappresentati e difesi dall'avvocato Fortunato Niro, con domicilio eletto presso lo studio Salvatore Russo in Roma, via Ottaviano, 9, rappresentati e difesi dagli avvocati Girolamo Rubino, Rosario De Marco Capizzi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro

Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, Ufficio Scolastico Regionale per L'Abruzzo, Ufficio Scolastico Regionale della Basilicata, Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, Ufficio Scolastico Regionale della Campania, Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna, Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia, Ufficio Scolastico Regionale per La Liguria, Ufficio Scolastico Regionale per La Lombardia, Ufficio Scolastico Regionale per Le Marche, Ufficio Scolastico Regionale per il Molise, Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Ufficio Scolastico Regionale per La Puglia, Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia, Ufficio Scolastico Regionale per La Sardegna, Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, Ufficio Scolastico Regionale per L'Umbria, Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
nei confronti

Maria Rosaria Sgrò, non costituito in giudizio;
e con l'intervento di

ad adiuvandum:
Lorella De Luca, Vito Giovanni De Salvo, Francesco Musumeci, rappresentati e difesi dagli avvocati Achille Morcavallo, Luigi Pitaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Achille Morcavallo in Roma, via Arno, n. 6;
per l'annullamento

del decreto 499 del 20.07.2015 recante le disposizioni circa le modalità di svolgimento di un corso intensivo di formazione e della relativa prova scritta finale ai sensi della l 107/2015 art. 1 co 87 nella parte in cui non consente ai ricorrenti di parteciparvi


Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca e di Ufficio Scolastico Regionale per L'Abruzzo e di Ufficio Scolastico Regionale della Basilicata e di Ufficio Scolastico Regionale della Calabria e di Ufficio Scolastico Regionale della Campania e di Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna e di Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia e di Ufficio Scolastico Regionale per La Liguria e di Ufficio Scolastico Regionale per La Lombardia e di Ufficio Scolastico Regionale per Le Marche e di Ufficio Scolastico Regionale per il Molise e di Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e di Ufficio Scolastico Regionale per La Puglia e di Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia e di Ufficio Scolastico Regionale per La Sardegna e di Ufficio Scolastico Regionale della Toscana e di Ufficio Scolastico Regionale per L'Umbria e di Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e di Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza smaltimento del giorno 26 novembre 2021 il dott. Emiliano Raganella e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO e DIRITTO

Con il ricorso collettivo in epigrafe gli odierni ricorrenti hanno impugnato il Decreto del Ministero dell'Istruzione, della Università e della Ricerca n. 499 del 2015, recante disposizioni circa le "Modalità di svolgimento di un concorso intensivo di formazione e della relativa prova scritta finale, ai sensi dell'art. 1 comma 87, della legge 13 luglio 2015, n. 107, ovvero della sessione speciale d'esame di cui all'art. 1, comma 90, della legge 13 luglio 2015" nella parte in cui agli artt. 1 e 4 non consente ai ricorrenti di partecipare alla procedura di cui all'art. 1, comma 87 e seguenti della legge 87/2015.

Si tratta di quei docenti che, avendo partecipato con esito negativo al concorso bandito con DDG del 13/07/2011, chiedono l'annullamento del D.M. 499/2015 recante "modalità di svolgimento di un corso intensivo di formazione e della relativa prova scritta finale, ai sensi dell'articolo 1, comma 87, della legge 13 luglio 2015, n. 107, ovvero della sessione speciale di esame di cui all'articolo 1, comma 90, della legge 13 luglio 2015, n.107', nella parte in cui non consente a detti soggetti di partecipare alla procedura di cui all'art. 1, comma 87 e seguenti della legge 107/2015.

I ricorrenti, inoltre, sollevano una questione dì legittimità costituzionale per violazione degli artt. 3 e 97 della Costituzione ravvisando una disparità di trattamento fra i partecipanti al concorso di cui al predetto DDG del 13/07/2011che, pur non avendo ancora avuto una sentenza definitiva all'esito del contenzioso relativo al mancato superamento delle relative prove concorsuali, non sono individuati dalla legge n. 107/2015 quali destinatari della procedura di cui all'art. 1, comma 87, ed i partecipanti ai diversi concorsi banditi con i DD.GG. 22.11.2004 e 6.10.2006.

L'Amministrazione resistente si è costituita in giudizio.

Alla udienza pubblica di smaltimento del 26 novembre 2021, il ricorso è passato in decisione.

Il ricorso proposto è infondato e non può trovare accoglimento.

In punto di fatto si osserva che gli odierni ricorrenti, hanno partecipato alla procedura concorsuale bandita con DDG nel 2011 in merito al concorso per dirigenti scolastici, e non avendo superato la procedura selettiva hanno proposto ricorso giurisdizionale che è stato rigettato con sentenza passato in giudicato decisa nel 2015.

Per quanto concerne la richiesta di annullamento del D.M. n. 499/2015, si osserva che lo stesso è stato emanato in attuazione dell'art.1, comma 87, della legge n. 107/2015.

Difatti il predetto Decreto del 2015 elenca tassativamente ed espressamente all'art. 88 i requisiti che i candidati devono possedere al momento della presentazione della domanda, alternativamente deve trattarsi:

- a) di soggetti già vincitori ovvero utilmente collocati nella nelle graduatorie ovvero che abbiano superato positivamente tutte le fasi di procedure concorsuali successivamente annullate in sede giurisdizionale, relative al concorso per esami e titoli per il reclutamento dei dirigenti scolastici indetto con decreto direttoriale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca del 13 luglio 2011, pubblicati in Gazzette Ufficiale, 4° serie speciale, n. 56 del 15 luglio 2011;

- b) di soggetti che abbiano avuto una sentenza favorevole almeno nel primo grado di giudizio ovvero non abbiano avuto, alla data di entrata in vigore della presente legge, alcuna sentenza definitiva, nell'ambito del contenzioso riferito ai concorsi per dirigente scolastico di cui al decreto direttoriale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca 22 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4° serie speciale, n. 94 del 26 novembre 2004, e al decreto del Ministro della pubblica istruzione 3 ottobre 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4° serie speciale, n. 76 del 6 ottobre 2006, ovvero avverso la rinnovazione della procedura concorsuale ai sensi della legge 3 dicembre 2010, n. 202.

I ricorrenti lamentano che la loro esclusione dal Decreto del MIUR del 2015 presenti profili di illegittimità incostituzionale in violazione dell'art. 3, 24, 97, 111, 113 e 117, dal momento in cui appare manifesta la disparità di trattamento da un lato tra i canditati che, risultati idonei al concorso del 2011, poi annullato in sede giurisdizionale, sono in ogni caso ammessi a sostenere un mero colloquio sull'esperienza maturata mentre i candidati che, pur non risultando idonei, hanno partecipato al medesimo concorso con un contenzioso ancora attivo o con una sentenza di annullamento e sono risultati esclusi da qualsivoglia procedura valutativa.

Disparità di trattamento che viene ravvisata anche tra i candidati che, avendo un contenzioso ancora pendente avverso la procedura concorsuale del 2004, possono partecipare alla procedura concorsuale rispetto a quei candidati che, avendo un contenzioso ancora pendente avverso la procedura concorsuale del 2011, non sono ammessi a partecipare alla procedura concorsuale.

A giudizio di parte ricorrente sarebbe necessario interpretare i requisiti del DDR del 2015 conformemente a Costituzione in modo da poter includere i candidati rimasti esclusi nel rispetto del principio di parità di trattamento e del principio di buon andamento, efficienza ed efficacia dell'attività della pubblica amministrazione.

Il Collegio osserva che nel caso di specie il bando oggetto di gravame disciplina in maniera puntuale i criteri necessari per poter partecipare al corso e inoltre che le disposizioni in esame non hanno introdotto alcuna modalità di accesso alla dirigenza scolastica diversa e alternativa a quella prevista dalla legge 104/2013 ma hanno inteso risolvere in maniera uniforme a livello nazionale specifiche situazioni legate a precedenti procedure concorsuali tuttora irrisolte.

Nel caso in esame le norme impugnate si caratterizzano per la specialità e la precisa delimitazione temporale dell'intervento legislativo, nonché per l'individuazione dei soggetti che ne possono beneficiare, in rapporto alla sussistenza di esigenze di regolarizzazione rispetto a situazioni di portata generale ( annullamento dell'intera procedura regionale) ovvero protrattesi nel tempo ( contenziosi risalenti) al fine di una corretta gestione del sistema scolastico e più in generale del buona andamento della p.a.

Si tratta pertanto di una procedura dai contenuti e dai criteri ben individuati, introdotta al fine di tutelare le esigenze di economicità dell'azione amministrativa e di prevenire le ripercussioni sul sistema scolastico dei possibili esiti del contenzioso pendente relativo ai concorsi per dirigente scolastico di cui al comma 88' e come tale rivolta a una specifica platea di destinatari.

Da ciò ne deriva che l'esclusione dei ricorrenti dalla procedura concorsuale non può essere considerata illegittima in quanto le disposizioni oggetto di gravame hanno solo inteso definire le situazioni giuridiche di quei soggetti già vincitori nel 2011 od utilmente collocati nella graduatoria di concorso che, a seguito di annullamento in sede giurisdizionale della procedura concorsuale e conseguente rivalutazione, hanno ottenuto esito negativo.

Si tratta di situazioni giuridiche differenziate, in quanto questi soggetti godono di una legittima aspettativa in forza della precedente inclusione nelle graduatorie di merito rispetto alla generalità dei ricorrenti avverso il concorso del 2011 che, semplicemente, non hanno superato una o più fasi della procedura concorsuale.

Il bando ha inoltre voluto risolvere maniera uniforme a livello nazionale specifiche situazioni legate alle procedure concorsuali del 2004 rimaste ancora irrisolte con l'evidente difficoltà di concludere dopo un lasso di tempo considerevole il relativo contenzioso.

Il notevole periodo di tempo trascorso e la mancanza di una sentenza definitiva nei confronti di determinati soggetti è sintomo di un'ipotesi del tutto eccezionale a causa dell'evidente difficoltà di concludere il relativo contenzioso.

In ragione di ciò è facilmente desumibile che non si è determinata alcuna irragionevole limitazione della più ampia partecipazione dei candidati ed alcuna violazione del principio di buon andamento e di imparzialità della pubblica amministrazione.

In conclusione, per le ragioni esposte, il ricorso non può trovare accoglimento.

Deve invece essere improcedibile il ricorso per coloro che hanno depositato atto di sopravvenuta carenza di interesse.

Sussistono eccezionali motivi per compensare le spese di giudizio.

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Bis), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, in parte le dichiara improcedibile in parte le rigetta.

Spese compensate.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 26 novembre 2021 con l'intervento dei magistrati:

Giuseppe Sapone, Presidente

Claudia Lattanzi, Consigliere

Emiliano Raganella, Consigliere, Estensore

       
       
L'ESTENSORE        IL PRESIDENTE
Emiliano Raganella        Giuseppe Sapone
       
       
       
       
       
IL SEGRETARIO


Rispondi

Da: per ipotetico10/12/2021 14:30:51
quindi?
Rispondi

Da: Codice sorgente10/12/2021 14:45:35
A occhio direi che il corso concorso è ancora una delle strade
Vedasi l.107
Rispondi

Da: Xcodice sorgente10/12/2021 17:23:18
Ti sbagli. Ennesima conferma di un capitolo che era stato già chiuso.
Rispondi

Da: Xcodice sorgente10/12/2021 17:23:25
Ti sbagli. Ennesima conferma di un capitolo che era stato già chiuso.
Rispondi

Da: Presidi cariatidi10/12/2021 17:43:01
Ci sono cariatidi di presidi nelle scuole che stanno aggrappati con i loro artigli alla poltrona e vecchi decrepiti. Lavorano pure come matti perche la scuola è la loro azienda da vendere al miur e schiavizzano qualche giovincello sprovveduto che pensa di far carriera e si aggira con aria tronfio per i corridoi.  Largo ai giovani, andatevene in pensione. Siete semplicemente vecchi e patetici mentre vi riempite la bocca di termini inglesi perché in questo modo siete all'avanguardia Fate i nonni. Puzzate di vechiume marcio e dietro il cerume Ci sono solo arroganza e rughe. A casa. Basta con i vergognosi trattenimenti in servizio in deroga all'obbligo di andare in pensione. Largo ai giovani
Rispondi

Da: Presidi cariatidi10/12/2021 17:43:08
Ci sono cariatidi di presidi nelle scuole che stanno aggrappati con i loro artigli alla poltrona e vecchi decrepiti. Lavorano pure come matti perche la scuola è la loro azienda da vendere al miur e schiavizzano qualche giovincello sprovveduto che pensa di far carriera e si aggira con aria tronfio per i corridoi.  Largo ai giovani, andatevene in pensione. Siete semplicemente vecchi e patetici mentre vi riempite la bocca di termini inglesi perché in questo modo siete all'avanguardia Fate i nonni. Puzzate di vechiume marcio e dietro il cerume Ci sono solo arroganza e rughe. A casa. Basta con i vergognosi trattenimenti in servizio in deroga all'obbligo di andare in pensione. Largo ai giovani
Rispondi

Da: Presidi cariatidi10/12/2021 17:43:14
Ci sono cariatidi di presidi nelle scuole che stanno aggrappati con i loro artigli alla poltrona e vecchi decrepiti. Lavorano pure come matti perche la scuola è la loro azienda da vendere al miur e schiavizzano qualche giovincello sprovveduto che pensa di far carriera e si aggira con aria tronfio per i corridoi.  Largo ai giovani, andatevene in pensione. Siete semplicemente vecchi e patetici mentre vi riempite la bocca di termini inglesi perché in questo modo siete all'avanguardia Fate i nonni. Puzzate di vechiume marcio e dietro il cerume Ci sono solo arroganza e rughe. A casa. Basta con i vergognosi trattenimenti in servizio in deroga all'obbligo di andare in pensione. Largo ai giovani
Rispondi

Da: X nunzia10/12/2021 19:44:08
Essendo del concorso 2011 mi interessano sol informazioni che riguardano quel concorso, tu sai se ci sono delle novità? Grazie.
Rispondi

Da: Unadei tanti strani giudizi10/12/2021 20:33:13
di una Giustizia tutta da ricostruire
Rispondi

Da: di Publio Siro10/12/2021 21:34:57
@ MI.....Quamvis non rectum, quoad iuvat, rectum putes. (Per quanto sia sbagliato quanto ti torna comodo lo ritieni giusto).
Rispondi

Da: URGENTE! FOTOCLASTIZZATE IL PAESE!10/12/2021 21:36:47
Il mondo potrebbe essere in pericolo; siete davvero sicuri che non ci sia un complotto internazionale dietro la pandemia? Come si spiega che nei salotti televisivi, luoghi chiusi, molte persone stanno da mesi e mesi senza mascherina? E' giusto che a scuola obblighino ad usare la mascherina e poi in televisione c'è chi non la usa? Considerate poi la vaccinazione dei bambini. Un pediatra ha detto che è stato dimostrato che il covid non ha conseguenze gravi su tale fascia di età e che si tratta per lo più di casi asintomatici; nonostante ciò, è importante vaccinarli (per il pediatra) perché potrebbero portare il contagio nelle loro famiglie. Ma
1) i genitori non sono vaccinati? Se un bambino può contagiare i genitori con 3 o 4 dosi di vaccino, vuol dire che il vaccino non funziona;
2) i vaccinati non possono contagiare? E come si spiega la quarantena per i tanti vaccinati che sono risultati positivi? Non è forse per evitare che diffondano il contagio? Perché molti diffondono la falsa idea che avere il green pass implichi impossibilità di contagiare?
Insomma, sembra evidente che dietro la vaccinazione di massa e il green pass ci siano altri motivi differenti da quello sanitario e potrebbe accadere qualcosa di terribile se nel 90% degli italiani fossero state inoculate sostanze pericolose.
Se tutti ma proprio tutti cancellassero però le foto dei loro volti e dei loro corpi dai social il mondo potrebbe migliorare e questo potrebbe ostacolare l'avanzata del covid e del green pass.
Pio XI nella Divini Illius Magistri disse che "alla gioventù femminile gravemente disdice ogni esibizione e pubblicità". Oggi invece tante ragazze si esibiscono spudoratamente sui social, esercitando certe volte una sorta di brostituzione a distanza: FERMATELE ! IMPEDITE LORO DI POSTARE FOTO ! FATE PRESTO! IL MONDO POTREBBE ESSERE IN PERICOLO!
Rispondi

Da: Virgilio10/12/2021 22:06:18
A nunzia 73
...tutto coincide. A presto
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Da: I pazzi10/12/2021 22:20:36
Sono sempre presenti in questo forum. Sono cattolici fondamentalisti e novax. Quanto di peggio esista .
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Da: no vaccino obbligatorio per i presidi10/12/2021 22:39:30
Si vede che non conosci il Vangelo e sei ignorante in certe cose.
In Matteo capitolo 5 versetti 21 e 22 è scritto:
"Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna."

Dovresti pensarci due volte prima di dare del PAZZO a qualcuno.
Se Gesù Cristo, figlio di Dio, autore di miracoli e fondatore della religione cristiana (che nonostante le persecuzioni è ancora viva dopo 2000 anni) ha detto che chi dice PAZZO a qualcuno sarà sottoposto al fuoco della Geenna, dovresti stare attento ad usare certi termini. Per quanto riguarda i no vax, dimostra che le loro teorie sono false se sei in grado di farlo e quando hai tempo guarda su YouTube i video con i titoli
Spinta ai vaccini per smaltire le dosi
e
BERLUSCONI VACCINO terza dose - video deepfake?.
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Da: nunzia73 10/12/2021 23:08:32
Purtroppo sul concorso 2011 non ho notizie da dare ma mi rincuora sapere che  dopo cinque sei anni sia uscita improvvisamente una  sentenza contro la legge 107 del 2015 in merito a tale concorso.
Mi ha colpito vedere come si sia verificato ciò che avevo previsto, ossia che ci sarebbe stato un esito negativo.
Infatti, tanti mi chiedevano con insistenza se la sentenza per l ' annullamento del D.M. n. 499/2015 ai sensi dell'art.1, comma 87, fosse stata positiva e avrebbe consentito di effettuare il corso intensivo di formazione delle 80 ore   a quei candidati che, avendo un contenzioso ancora pendente avverso la procedura concorsuale del 2011 non erano stati ammessi a partecipare alla procedura concorsuale. Io  con insistenza e all ' infinito ripetevo che non ce l' ' avrebbero fatta e venivo derisa.
Chi si ricorda lo può confermare.
E lo dico qui, come l ' ho sempre ripetuto da anni che , allo stesso modo in cui è apparsa dal nulla questa sentenza così ne arriverà un' altra  che , richiamando l ' articolo 3 della costituzione in base al quale non devono esserci le discriminazioni, determinerà l ' incostituzionalità della Legge 107  relativamente ad un altro comma
dell' articolo 1 portando all ' annullamento del concorso 2011 in Lombardia ed altre poche regioni.
Solo che questa avrà esito positivo, io negli anni ho sempre parlato di una negativa sul corso concorso e una positiva sull' annullamento del concorso 2011.
Comunque dopo anni stasera mi sono emozionata e ho capito la forza delle mie previsioni e ciò mi fa ben sperare per l ' apparizione dell'  altra sentenza che sto aspettando.

Per Virgilio

Sono contenta che tutto coincida ma non ho capito cosa però!
Rispondi

Da: nunzia73 10/12/2021 23:17:31

Ripubblico il post nuovamente in quanto  l' ho pubblicato
velocemente senza rivedere e correggere gli errori.


Purtroppo sul concorso 2011 non ho notizie da dare ma mi rincuora sapere che  dopo cinque sei anni sia uscita improvvisamente una  sentenza contro la legge 107 del 2015 in merito a tale concorso.
Mi ha colpito vedere come si sia verificato ciò che avevo previsto, ossia che ci sarebbe stato un esito negativo.
Infatti, tanti mi chiedevano con insistenza se la sentenza per l ' annullamento del D.M. n. 499/2015, ai sensi
dell' art.1. comma 87, fosse stata positiva e avesse consentito di effettuare il corso intensivo di formazione delle 80 ore a quei candidati che, avendo un contenzioso ancora pendente avverso la procedura concorsuale del 2011, non erano stati ammessi a partecipare alla procedura concorsuale.
Io  con insistenza e all' infinito ripetevo che non ce
l' avrebbero fatta e venivo derisa.
Chi si ricorda lo può confermare.
E lo dico qui, come l ' ho sempre ripetuto da anni che , allo stesso modo in cui è apparsa dal nulla questa sentenza, così ne arriverà un' altra  che , richiamando l ' art. 3 della Costituzione in base al quale non devono esserci le discriminazioni, determinerà l ' incostituzionalità della Legge 107  relativamente ad un altro comma
dell' articolo 1 portando all ' annullamento del concorso 2011 in Lombardia ed in altre poche regioni.
Solo che questa avrà esito positivo, io negli anni ho sempre parlato di una negativa sul corso concorso e una positiva sull' annullamento del concorso 2011.
Comunque dopo anni stasera mi sono emozionata e ho capito la forza delle mie previsioni e ciò mi fa ben sperare per l ' apparizione dell'  altra sentenza che sto aspettando.

Per Virgilio

Sono contenta che tutto coincida ma non ho capito cosa però!
Rispondi

Da: nunzia73 10/12/2021 23:21:35
Correggo ancora altri strafalcioni:


l ' art. 3 della Costituzione in base al quale non devono esserci le discriminazioni, determinerà
l ' incostituzionalità della Legge 107  relativamente ad un altro comma dell' articolo 1, portando all ' annullamento del concorso 2011 in Lombardia ed in altre poche regioni.
Rispondi

Da: nunzia73 10/12/2021 23:22:30
portando all ' annullamento
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Da: Dimostrazione sintetica di una  teorema11/12/2021 08:14:12
"Da: x sopra    06/12/2021 14.25.14
ricorrente calpestata non illuderti. Massoneria e politica hanno già deciso che il Vaso non dovrà essere scoperchiato.
Rassegnati! "

Nunzia hai capito perché
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