Mininterno.net FORUM - CONCORSO DS: ORALI IN CAMPANIA

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CONCORSO DS: ORALI IN CAMPANIA
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Da: che pensi che le cose 14/09/2015 21:00:12
si risolvono col il battito delle ciglia.
Scendi dal mondo dei sogni e calati in quello reale. Tra poco ci saranno 210 dirigenze da coprire.
Rispondi

Da: che pensi che le cose 14/09/2015 21:02:14
E 140 fuori regione.
Rispondi

Da: ma 14/09/2015 21:42:14
Sul serio credi ancora nelle favole? La Campania non c'entra con la giustizia: è un mondo a parte.
Rispondi

Da: @ma 14/09/2015 22:05:43
Anche la Lombardia non scherza...e la Sicilia dove la mettiamo? Sono entrati tutti. In altre regioni accadono poi le stesse cose, ma in modo meno eclatante e alla fine, si accetta tutto in silenzio, perché qualunque reazione si spegne nell' indifferenza
Rispondi

Da: @@ma 14/09/2015 22:13:09
Parlando con dei miei colleghi oggi a scuola mi ha sorpreso che non sapessero nulla della sanatoria estiva, questo la dice lunga sul livello di indifferenza sul tema perfino tra gli addetti ai lavori. Se non fosse stato per le testate scolastiche online praticamente nessuno, tranne i corsisti, ne avrebbe saputo qualcosa.
Rispondi

Da: MEGAPERNACCHIA della notte 14/09/2015 23:57:57
Dedicata a "Tranquilli !" ed " oh oh", in maniera particolare:

PPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR

PPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR

sciordina:

PPPPPPPPPPPPPPPPUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU

PPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR

PPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR

sono tutte per voi! Soddisfatti?

O bisogna che rincari la dose...?

?

?

?
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Da: Sembra che nelle sentenze e pareri espressi 15/09/2015 00:50:12
espressi dalla giustizia amministrativa la vera protagonista sia stata la finzione giuridica, cerchiamo però di capire che cos'è la fiction iuris.

Tratto da Diritto.it
La finzione giuridica è un espediente escogitato in vista di un fine pratico, che porta ad un'ipotesi di difformità tra la realtà giuridica e la realtà storica; è un'assunzione coscientemente falsa, ma accettata per qualche fine pratico. Il diritto - nella figura del legislatore o del giudice - finge che un determinato fatto sia vero o avvenuto: nonostante non vi siano prove certe e inconfutabili circa la sua effettiva verificazione o, addirittura, sebbene sussistano elementi chiari e inequivocabili che quel fatto non si è verificato (o è avvenuto diversamente). La realtà concreta è modificata e corretta, in quanto si finge che, al posto del fatto realmente accaduto, se ne sia verificato un altro, che possa essere ricondotto ad una determinata fattispecie, sotto la quale il fatto reale non poteva essere sussunto.
Il diritto - sempre inteso nella duplice accezione di organo legislativo e organo giudiziario - predispone finzioni giuridiche in situazioni eterogenee. Alcune volte, la legge considera vero un fatto nell'impossibilità di accertare se il fatto sia realmente accaduto: si pensi al caso della commorienza di cui all'art.4 c.c.. Altre volte, l'ordinamento considera avvenuto un fatto, nonostante sia accertata una realtà contraria: si pensi, ad esempio, all'avveramento della condizione di cui all'art.1359 c.c.; in questo è palese la prevalenza della finzione sulla realtà, ben espressa dal brocardo latino "fictio iuris idem operatur, quod veritas". In ogni caso si tratta di >.

Rispondi

Da: Sembra che nelle sentenze e pareri espressi 15/09/2015 00:52:11
espressi dalla giustizia amministrativa la vera protagonista sia stata la finzione giuridica, cerchiamo però di capire che cos'è la fiction iuris.

Tratto da Diritto.it
La finzione giuridica è un espediente escogitato in vista di un fine pratico, che porta ad un'ipotesi di difformità tra la realtà giuridica e la realtà storica; è un'assunzione coscientemente falsa, ma accettata per qualche fine pratico. Il diritto - nella figura del legislatore o del giudice - finge che un determinato fatto sia vero o avvenuto: nonostante non vi siano prove certe e inconfutabili circa la sua effettiva verificazione o, addirittura, sebbene sussistano elementi chiari e inequivocabili che quel fatto non si è verificato (o è avvenuto diversamente). La realtà concreta è modificata e corretta, in quanto si finge che, al posto del fatto realmente accaduto, se ne sia verificato un altro, che possa essere ricondotto ad una determinata fattispecie, sotto la quale il fatto reale non poteva essere sussunto.
Il diritto - sempre inteso nella duplice accezione di organo legislativo e organo giudiziario - predispone finzioni giuridiche in situazioni eterogenee. Alcune volte, la legge considera vero un fatto nell'impossibilità di accertare se il fatto sia realmente accaduto: si pensi al caso della commorienza di cui all'art.4 c.c.. Altre volte, l'ordinamento considera avvenuto un fatto, nonostante sia accertata una realtà contraria: si pensi, ad esempio, all'avveramento della condizione di cui all'art.1359 c.c.; in questo è palese la prevalenza della finzione sulla realtà, ben espressa dal brocardo latino "fictio iuris idem operatur, quod veritas". In ogni caso si tratta di >.

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Da: Sembra che nelle sentenze e pareri espressi 15/09/2015 00:53:38
espressi dalla giustizia amministrativa la vera protagonista sia stata la finzione giuridica, cerchiamo però di capire che cos'è la fiction iuris.

Tratto da Diritto.it
La finzione giuridica è un espediente escogitato in vista di un fine pratico, che porta ad un'ipotesi di difformità tra la realtà giuridica e la realtà storica; è un'assunzione coscientemente falsa, ma accettata per qualche fine pratico. Il diritto - nella figura del legislatore o del giudice - finge che un determinato fatto sia vero o avvenuto: nonostante non vi siano prove certe e inconfutabili circa la sua effettiva verificazione o, addirittura, sebbene sussistano elementi chiari e inequivocabili che quel fatto non si è verificato (o è avvenuto diversamente). La realtà concreta è modificata e corretta, in quanto si finge che, al posto del fatto realmente accaduto, se ne sia verificato un altro, che possa essere ricondotto ad una determinata fattispecie, sotto la quale il fatto reale non poteva essere sussunto.
Il diritto - sempre inteso nella duplice accezione di organo legislativo e organo giudiziario - predispone finzioni giuridiche in situazioni eterogenee. Alcune volte, la legge considera vero un fatto nell'impossibilità di accertare se il fatto sia realmente accaduto: si pensi al caso della commorienza di cui all'art.4 c.c.. Altre volte, l'ordinamento considera avvenuto un fatto, nonostante sia accertata una realtà contraria: si pensi, ad esempio, all'avveramento della condizione di cui all'art.1359 c.c.; in questo è palese la prevalenza della finzione sulla realtà, ben espressa dal brocardo latino "fictio iuris idem operatur, quod veritas". In ogni caso si tratta di "cosciente deformazione di una realtà concreta cui si riconnette una conseguenza giuridica propria di una differente fattispecie".

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Da: C''è da rabbrividire 15/09/2015 07:17:02
Rispondi

Da: Mi si accapponano 15/09/2015 10:46:41
i capelli!
Rispondi

Da: Cosa dire, 15/09/2015 12:31:52
al pensiero che nei ricorsi presentati ai vari livelli della Giustizia Amministrativa sia davvero prevalso il metodo della fictio iuris, che ha finito per stravolgere il concetto di giustizia reale, andando incontro, di fatto, alle aspettative di chi si era attivamente adoperato per portare a compimento i propri progetti di corruttela e non alle aspettative di chi si era invece adoperato affinché fosse ripristinato il rispetto sia delle disattese regole procedurali e sia dei principi connessi al concetto autentico di meritocrazia, anch'essi vistosamente offesi o ignorati, genera in me un profondo disgusto e un penoso senso di d'impotenza, che rafforzano la mia consapevolezza di vivere in una società in balia di un'immoralità diffusa in cui proliferano a dismisura i disvalori. Tuttavia, nonostante questo colpo mortale inflitto alla scuola campana, realizzatosi purtroppo nell'assordante silenzio istituzionale, mi piace ancora sperare che la giustizia ordinaria nella sua tenace ricerca della verità, sappia discostarsi da questa linea tracciata di arido pragmatismo e farci dimenticare, in qualche modo, quest'opaca pagina di giustizia amministrativa.
Rispondi

Da: ??? 15/09/2015 13:53:11
I tempi cosi lunghi dell' indagine penale possono significare:
1) gli i datati sono tanti e i fatti emersi molto gravi
2 ) si vuole insabbiare tutto
Visto come sono andate le cose penso che la seconda ipotesi sia la più probabile.
Noi non idonei abbiamo fatto sentire poco le nostre ragioni.
Perché tutti organizzati non andiamo al terzo grado di giudizio e se necessario alla Corte Europea. Questa volta è necessario fate fatti.
Rispondi

Da: Per i bocciati cronici 15/09/2015 13:58:15
non supposizioni ma supposte hahahah
Rispondi

Da: bene, andiamo ovunque 15/09/2015 13:58:53
ma facciamogliela pagare!
Rispondi

Da: si, si, andate a...... 15/09/2015 14:00:51
....e restateci, mentre noi lavoriamo.
Firmato: i vostri nuovi ds, che vanno avanti.
Rispondi

Da: Ma ancora 15/09/2015 14:03:32
Non l'avete ancora capito che finirà tutto nel brodo? Voi napoletani vi sapevo più scaltri, ma mi sa che mi sbagliavo.
Rispondi

Da: Vergogna!!!... 15/09/2015 14:04:59
Farete pure i d.s. ma per un concorso morto e resuscitato!
Rispondi

Da: @ Vergogna!!!... 15/09/2015 14:19:48
Ma vergogna di che? Di aver superato un concorso onestamente e senza conoscere nessuno?

Davvero vi meritate di essere dei... bocciati cronici!

Intanto voi continuate a fare i docenti e noi facciamo i Ds!

BYE BYE !
Rispondi

Da: Le cose 15/09/2015 14:42:37
Guadagnate disonestamente prima o poi si scacano, non vi preoccupatevi. A Napoli dovreste conoscere la livella, o mi sbaglio?
Rispondi

Da: @ Le cose 15/09/2015 14:53:37
Ma hai litigato con la lingua italiana?
Rispondi

Da: La cosa più sconvolgente 15/09/2015 15:17:34
è che nessuno si sconvolge dinnanzi a fatti tanto eclatanti.
Rispondi

Da: Quando i non idonei 15/09/2015 15:24:19
hanno tentato di far sentire la loro voce tutto è precipitato. Questo è inconfutabilmente vero.
Rispondi

Da: Ma che lavorare..tu fingi di lavorare 15/09/2015 15:41:11
Ma che lavorare....tu fingi di lavorare, e sai perché, perché non sai da dove cominciare, non avendo competenza, e così continui a fingere come quando ti pavoneggiavi di essere un idoneo, perché è solo questo che sai fare bene, fingere e solo fingere. Il teatrino della finzione, però non può durare a lungo e quando qualcuno ti strapperà dal volto la maschera e capirà che sei realmente, ciò che resterà di te sarà solo la disperazione e la vergogna.
Rispondi

Da: poveretti 15/09/2015 15:59:52
i bocciati non si rassegnano e offendono chi è oggetto della loro livida invidia.
Che gente penosa, triste e squallida.
Rispondi

Da: Senza che provocate 15/09/2015 16:29:26
i bocciati non sanno cosa sta succedendo.
Rispondi

Da: Tranquilli ! 15/09/2015 17:05:59

Sono in atto importanti novità ma non voglio divulgarle in questo forum per non offrire preziose informazioni ai cosiddetti "idonei".

Ciò che deve succedere sta per accadere.
Rispondi

Da: @ tranquilli 15/09/2015 17:52:08
Ti ringrazio per le tue preziose informazioni, ma dobbiamo assolutamente studiare un modo per scambiarci informazioni riservate e per colloquiare telefonicamente. Chi ha un'idea a riguardo la posti per favore.
Rispondi

Da: poveretti davvero 15/09/2015 18:08:36
E' successo che tra breve tutti gli idonei saranno ds.
E' successo che i bocciati stiano in attesa di " importanti novità ".
Niente di nuovo, c'è chi è ds e chi è docente.
Per ora questo è tutto.
Rispondi

Da: @tranquilli 15/09/2015 18:23:01
Spero che quanto hai affermato sia vero e che non si risolva tutto facendo pagare solo pochi"fessi".
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 2344, 2345, 2346, 2347, 2348, 2349, 2350, 2351, 2352, 2353, 2354, ..., 2509, 2510, 2511, 2512, 2513, 2514 - Successiva >>

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Da: che pensi che le cose	14/09/2015 21:00:12
si risolvono col il battito delle ciglia. Scendi dal mondo dei sogni e calati in quello reale. Tra poco ci saranno 210 dirigenze da coprire.
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Da: che pensi che le cose	14/09/2015 21:02:14
E 140 fuori regione.
Rispondi

Da: ma	14/09/2015 21:42:14
Sul serio credi ancora nelle favole? La Campania non c'entra con la giustizia: è un mondo a parte.
Rispondi

Da: @ma	14/09/2015 22:05:43
Anche la Lombardia non scherza...e la Sicilia dove la mettiamo? Sono entrati tutti. In altre regioni accadono poi le stesse cose, ma in modo meno eclatante e alla fine, si accetta tutto in silenzio, perché qualunque reazione si spegne nell' indifferenza
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Da: @@ma	14/09/2015 22:13:09
Parlando con dei miei colleghi oggi a scuola mi ha sorpreso che non sapessero nulla della sanatoria estiva, questo la dice lunga sul livello di indifferenza sul tema perfino tra gli addetti ai lavori. Se non fosse stato per le testate scolastiche online praticamente nessuno, tranne i corsisti, ne avrebbe saputo qualcosa.
Rispondi

Da: MEGAPERNACCHIA della notte	14/09/2015 23:57:57
Dedicata a "Tranquilli !" ed " oh oh", in maniera particolare: PPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR PPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR sciordina: PPPPPPPPPPPPPPPPUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU PPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR PPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR sono tutte per voi! Soddisfatti? O bisogna che rincari la dose...? ? ? ?
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Da: Sembra che nelle sentenze e pareri espressi	15/09/2015 00:50:12
espressi dalla giustizia amministrativa la vera protagonista sia stata la finzione giuridica, cerchiamo però di capire che cos'è la fiction iuris. Tratto da Diritto.it La finzione giuridica è un espediente escogitato in vista di un fine pratico, che porta ad un'ipotesi di difformità tra la realtà giuridica e la realtà storica; è un'assunzione coscientemente falsa, ma accettata per qualche fine pratico. Il diritto - nella figura del legislatore o del giudice - finge che un determinato fatto sia vero o avvenuto: nonostante non vi siano prove certe e inconfutabili circa la sua effettiva verificazione o, addirittura, sebbene sussistano elementi chiari e inequivocabili che quel fatto non si è verificato (o è avvenuto diversamente). La realtà concreta è modificata e corretta, in quanto si finge che, al posto del fatto realmente accaduto, se ne sia verificato un altro, che possa essere ricondotto ad una determinata fattispecie, sotto la quale il fatto reale non poteva essere sussunto. Il diritto - sempre inteso nella duplice accezione di organo legislativo e organo giudiziario - predispone finzioni giuridiche in situazioni eterogenee. Alcune volte, la legge considera vero un fatto nell'impossibilità di accertare se il fatto sia realmente accaduto: si pensi al caso della commorienza di cui all'art.4 c.c.. Altre volte, l'ordinamento considera avvenuto un fatto, nonostante sia accertata una realtà contraria: si pensi, ad esempio, all'avveramento della condizione di cui all'art.1359 c.c.; in questo è palese la prevalenza della finzione sulla realtà, ben espressa dal brocardo latino "fictio iuris idem operatur, quod veritas". In ogni caso si tratta di >.
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Da: Sembra che nelle sentenze e pareri espressi	15/09/2015 00:52:11
espressi dalla giustizia amministrativa la vera protagonista sia stata la finzione giuridica, cerchiamo però di capire che cos'è la fiction iuris. Tratto da Diritto.it La finzione giuridica è un espediente escogitato in vista di un fine pratico, che porta ad un'ipotesi di difformità tra la realtà giuridica e la realtà storica; è un'assunzione coscientemente falsa, ma accettata per qualche fine pratico. Il diritto - nella figura del legislatore o del giudice - finge che un determinato fatto sia vero o avvenuto: nonostante non vi siano prove certe e inconfutabili circa la sua effettiva verificazione o, addirittura, sebbene sussistano elementi chiari e inequivocabili che quel fatto non si è verificato (o è avvenuto diversamente). La realtà concreta è modificata e corretta, in quanto si finge che, al posto del fatto realmente accaduto, se ne sia verificato un altro, che possa essere ricondotto ad una determinata fattispecie, sotto la quale il fatto reale non poteva essere sussunto. Il diritto - sempre inteso nella duplice accezione di organo legislativo e organo giudiziario - predispone finzioni giuridiche in situazioni eterogenee. Alcune volte, la legge considera vero un fatto nell'impossibilità di accertare se il fatto sia realmente accaduto: si pensi al caso della commorienza di cui all'art.4 c.c.. Altre volte, l'ordinamento considera avvenuto un fatto, nonostante sia accertata una realtà contraria: si pensi, ad esempio, all'avveramento della condizione di cui all'art.1359 c.c.; in questo è palese la prevalenza della finzione sulla realtà, ben espressa dal brocardo latino "fictio iuris idem operatur, quod veritas". In ogni caso si tratta di >.
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Da: Sembra che nelle sentenze e pareri espressi	15/09/2015 00:53:38
espressi dalla giustizia amministrativa la vera protagonista sia stata la finzione giuridica, cerchiamo però di capire che cos'è la fiction iuris. Tratto da Diritto.it La finzione giuridica è un espediente escogitato in vista di un fine pratico, che porta ad un'ipotesi di difformità tra la realtà giuridica e la realtà storica; è un'assunzione coscientemente falsa, ma accettata per qualche fine pratico. Il diritto - nella figura del legislatore o del giudice - finge che un determinato fatto sia vero o avvenuto: nonostante non vi siano prove certe e inconfutabili circa la sua effettiva verificazione o, addirittura, sebbene sussistano elementi chiari e inequivocabili che quel fatto non si è verificato (o è avvenuto diversamente). La realtà concreta è modificata e corretta, in quanto si finge che, al posto del fatto realmente accaduto, se ne sia verificato un altro, che possa essere ricondotto ad una determinata fattispecie, sotto la quale il fatto reale non poteva essere sussunto. Il diritto - sempre inteso nella duplice accezione di organo legislativo e organo giudiziario - predispone finzioni giuridiche in situazioni eterogenee. Alcune volte, la legge considera vero un fatto nell'impossibilità di accertare se il fatto sia realmente accaduto: si pensi al caso della commorienza di cui all'art.4 c.c.. Altre volte, l'ordinamento considera avvenuto un fatto, nonostante sia accertata una realtà contraria: si pensi, ad esempio, all'avveramento della condizione di cui all'art.1359 c.c.; in questo è palese la prevalenza della finzione sulla realtà, ben espressa dal brocardo latino "fictio iuris idem operatur, quod veritas". In ogni caso si tratta di "cosciente deformazione di una realtà concreta cui si riconnette una conseguenza giuridica propria di una differente fattispecie".
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Da: C''è da rabbrividire	15/09/2015 07:17:02

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Da: Mi si accapponano	15/09/2015 10:46:41
i capelli!
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Da: Cosa dire,	15/09/2015 12:31:52
al pensiero che nei ricorsi presentati ai vari livelli della Giustizia Amministrativa sia davvero prevalso il metodo della fictio iuris, che ha finito per stravolgere il concetto di giustizia reale, andando incontro, di fatto, alle aspettative di chi si era attivamente adoperato per portare a compimento i propri progetti di corruttela e non alle aspettative di chi si era invece adoperato affinché fosse ripristinato il rispetto sia delle disattese regole procedurali e sia dei principi connessi al concetto autentico di meritocrazia, anch'essi vistosamente offesi o ignorati, genera in me un profondo disgusto e un penoso senso di d'impotenza, che rafforzano la mia consapevolezza di vivere in una società in balia di un'immoralità diffusa in cui proliferano a dismisura i disvalori. Tuttavia, nonostante questo colpo mortale inflitto alla scuola campana, realizzatosi purtroppo nell'assordante silenzio istituzionale, mi piace ancora sperare che la giustizia ordinaria nella sua tenace ricerca della verità, sappia discostarsi da questa linea tracciata di arido pragmatismo e farci dimenticare, in qualche modo, quest'opaca pagina di giustizia amministrativa.
Rispondi

Da: ???	15/09/2015 13:53:11
I tempi cosi lunghi dell' indagine penale possono significare: 1) gli i datati sono tanti e i fatti emersi molto gravi 2 ) si vuole insabbiare tutto Visto come sono andate le cose penso che la seconda ipotesi sia la più probabile. Noi non idonei abbiamo fatto sentire poco le nostre ragioni. Perché tutti organizzati non andiamo al terzo grado di giudizio e se necessario alla Corte Europea. Questa volta è necessario fate fatti.
Rispondi

Da: Per i bocciati cronici	15/09/2015 13:58:15
non supposizioni ma supposte hahahah
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Da: bene, andiamo ovunque	15/09/2015 13:58:53
ma facciamogliela pagare!
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Da: si, si, andate a......	15/09/2015 14:00:51
....e restateci, mentre noi lavoriamo. Firmato: i vostri nuovi ds, che vanno avanti.
Rispondi

Da: Ma ancora	15/09/2015 14:03:32
Non l'avete ancora capito che finirà tutto nel brodo? Voi napoletani vi sapevo più scaltri, ma mi sa che mi sbagliavo.
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Da: Vergogna!!!...	15/09/2015 14:04:59
Farete pure i d.s. ma per un concorso morto e resuscitato!
Rispondi

Da: @ Vergogna!!!...	15/09/2015 14:19:48
Ma vergogna di che? Di aver superato un concorso onestamente e senza conoscere nessuno? Davvero vi meritate di essere dei... bocciati cronici! Intanto voi continuate a fare i docenti e noi facciamo i Ds! BYE BYE !
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Da: Le cose	15/09/2015 14:42:37
Guadagnate disonestamente prima o poi si scacano, non vi preoccupatevi. A Napoli dovreste conoscere la livella, o mi sbaglio?
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Da: @ Le cose	15/09/2015 14:53:37
Ma hai litigato con la lingua italiana?
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Da: La cosa più sconvolgente	15/09/2015 15:17:34
è che nessuno si sconvolge dinnanzi a fatti tanto eclatanti.
Rispondi

Da: Quando i non idonei	15/09/2015 15:24:19
hanno tentato di far sentire la loro voce tutto è precipitato. Questo è inconfutabilmente vero.
Rispondi

Da: Ma che lavorare..tu fingi di lavorare	15/09/2015 15:41:11
Ma che lavorare....tu fingi di lavorare, e sai perché, perché non sai da dove cominciare, non avendo competenza, e così continui a fingere come quando ti pavoneggiavi di essere un idoneo, perché è solo questo che sai fare bene, fingere e solo fingere. Il teatrino della finzione, però non può durare a lungo e quando qualcuno ti strapperà dal volto la maschera e capirà che sei realmente, ciò che resterà di te sarà solo la disperazione e la vergogna.
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Da: poveretti	15/09/2015 15:59:52
i bocciati non si rassegnano e offendono chi è oggetto della loro livida invidia. Che gente penosa, triste e squallida.
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Da: Senza che provocate	15/09/2015 16:29:26
i bocciati non sanno cosa sta succedendo.
Rispondi

Da: Tranquilli !	15/09/2015 17:05:59
Sono in atto importanti novità ma non voglio divulgarle in questo forum per non offrire preziose informazioni ai cosiddetti "idonei". Ciò che deve succedere sta per accadere.
Rispondi

Da: @ tranquilli	15/09/2015 17:52:08
Ti ringrazio per le tue preziose informazioni, ma dobbiamo assolutamente studiare un modo per scambiarci informazioni riservate e per colloquiare telefonicamente. Chi ha un'idea a riguardo la posti per favore.
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Da: poveretti davvero	15/09/2015 18:08:36
E' successo che tra breve tutti gli idonei saranno ds. E' successo che i bocciati stiano in attesa di " importanti novità ". Niente di nuovo, c'è chi è ds e chi è docente. Per ora questo è tutto.
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Da: @tranquilli	15/09/2015 18:23:01
Spero che quanto hai affermato sia vero e che non si risolva tutto facendo pagare solo pochi"fessi".
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