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Prova attitudinale presso il CNF per riconoscimento titolo avvocato - Novembre 2012
4134 messaggi, letto 252091 volte
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Da: Vidic82  | 12/11/2014 10:26:59 |
| x Chela, a me nessuna domanda a piacere, ad un altro candidato si. | |
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| Da: Chela | 12/11/2014 10:28:40 |
| Ecco.mica è giusto!!! Interroga il presidente vero? Ma sai cosa hanno chiesto all altro? Grazie scusa ma io sono oggi pomeriggio. Sto cercando di ripassare tutto | |
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| Da: Vidic82 | 12/11/2014 11:05:02 |
| confermo il Presidente insieme ad un altro membro interroga in penale. Allora prima di me hanno chiesto l'aberratio, l'art. 570 c.p., l'oblazione (chiedendo anche la procedura), l'actio libera in causa (ovvero l'ubriachezza preordinata). Di deontologia chiedevano molto, l' accaparramento, dovere di verità , rapporti di colleganza, le funzioni del CNF e le funzioni del CoA. Ti suggerisco di rispondere alle domande, anche qualora non dovessi inquadrare immediatamente la problematica e di non rimanere in silenzio oppure fare polemiche. In bocca al lupo! | |
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| Da: Chela | 12/11/2014 11:06:54 |
| Grazie carissimo.queste che mi hai detto le so.speriamo bene!!! | |
| Rispondi | |
Da: Squalo198616  | 12/11/2014 22:09:02 |
| Buonasera a tutti e scusate l'intrusione. Mi sono appena iscritto in Spagna come abogado e vorrei sostenere l'esame per l'abilitazione al CNF. Ho visto il sito del Cnf ma ho delle difficolta su che cosa è necessario presentare (tutti i documenti necessari) e sulle materie da indicare nel modulo. Se qualcuno avesse la cortesia oltre la pazienza di scrivermi cosa dover spedire e come (ad es. sono necessari per forza gli originali) gliene sarei vermante grato. indico anche la mia mail per contattarmi. squalo8616@hotmail.com grazie mille e buona serata a tutti. | |
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| Da: cri1974 | 13/11/2014 16:24:01 |
| Buongiorno a tutti!Qualcuno che portava alla prova orale diritto commerciale può postare cortesemente le domande di Diritto Commerciale e Deontologia. Ringrazio tutti coloro che vogliono essere di aiuto!! | |
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Da: sabb  | 13/11/2014 23:00:27 |
| Di deontologia hanno fatto domande tipo: cnf , proc discplinare, segretezza e riserbo professionale, rapporti con stampa, sanzioni disciplinari, verità , definizione di ordine fotense, funzione del consiglio dell'ordine ...di commerciale non so perché nel gruppo dove ero io nessuno lo portava. | |
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| Da: plutonash | 14/11/2014 13:43:33 |
| Scusate, dopo quanto tempo dall'iscrizione come stabilito è possibile sostenere la prova al cnf...?? grazie | |
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| Da: Salvis iuribus | 14/11/2014 22:32:13 |
| Pure subito ma ci sono dei tempi tecnici dovuti al decreto che deve emetterti il ministero | |
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| Da: Filippino | 17/11/2014 20:46:28 |
| Buonasera a tutti, sto valutando l'ipotesi di studiare per l'esame al CNF, non ho ancora avanzato la domanda al Consiglio, dovresi sostenere una prova scritta ed un'orale. Per favore se ci fosse qualcuno/a che lo abbia già sostenuto può indicarmi la sua casella di posta, anche in privato, sarei davvero grato di ricevere qualche delucidazione. Grazie e buona serata a tutti. Filippo | |
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| Da: Vidic82 | 18/11/2014 12:02:27 |
| Ciao a tutti, qualcuno ha idea della tempistica relativa alla spedizione del certificato di superamento della prova? Ho chiamato al centralino del CNF, ma come al solito sono stati molto evasivi . . . Grazie. | |
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| Da: sabb | 18/11/2014 14:12:30 |
| Me lo chiedevo pure io ..quanto impiegherà ad arrivare certificazione..? | |
| Rispondi | |
| Da: wodka00 | 18/11/2014 19:56:27 |
| Cari Tutti, ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondere ad alcuni miei quesiti? A) quando pensate si terrà la prossima prova scritta davanti al CNF? B) ritenete che inoltrando ora la domanda al Ministero della Giustizia si riesca a rientrare nella prossima sessione di prove? C) le parti della domanda "a compimento di un corso di studi di …………………………………………………………anni, comprendente le materie sostenute presso l'Istituto /Università ……………… con sede in……………………………………………………………………………………" come vanno compilate? D) è possibile fornire l'autocertificazione di tutta la documentazione indicata nella domanda: "• laurea ed esami sostenuti in Italia • certificato attestante la compiuta pratica, qualora ne siano in possesso • esami sostenuti, nel Paese nel quale hanno conseguito il titolo professionale, per ottenere la omologazione della laurea italiana • provvedimento del Ministero competente che concede la detta omologazione • iscrizione all'albo professionale". Grazie ancora per la vostra disponibilità . | |
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| Da: Alemao | 21/11/2014 10:19:01 |
| Buongiorno! Qualcuno mi sa dire gentilmente qual'è la procedura per sostenere l'esame di riconoscimento titolo al Cnf e se avendo fatto la pratica forense ho qualche agevolazione? Grazie mille in anticipo. | |
| Rispondi | |
| Da: labi84 | 21/11/2014 15:53:16 |
| ciao alemao, con la compiuta pratica fai solo uno scritto anzichè 2. ciao | |
| Rispondi | |
| Da: Salvis iuribus | 22/11/2014 15:39:02 |
| Da: Salvis iuribus  22/11/2014 10.52.42 Ragazzi volevo chiedervi una cosa. Leggete bene questi due punti e ditemi secondo voi come possono essere interpretati perchè un mio amico mi ha chiesto un parere a tal proposito: 1. L'avvocato stabilito che per almeno tre anni, a decorrere dalla data di iscrizione nella sezione speciale dell'albo degli avvocati, abbia esercitato in Italia, in modo effettivo e regolare, la professione con il titolo professionale di origine è dispensato dalla prova attitudinale di cui all'art. 8 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115. 2. Per esercizio effettivo e regolare della professione di cui al comma 1 si intende l'esercizio reale dell'attività professionale esercitata senza interruzioni che non siano quelle dovute agli eventi della vita quotidiana. Nel caso di interruzioni dovute ad eventi di altra natura, l'attività svolta è presa in esame se la stessa ha avuto una durata almeno triennale, senza calcolare il periodo di interruzione, e se non vi siano ragioni che ostino ad una valutazione dell'attività come effettiva e regolare. Mi chiedevo se in caso di interruzioni quanto fatto precedentemente continua ad essere valido...Mi spiego meglio. Se uno si segna come avvocato stabilito esercitando regolarmente per 1 anno e poi si cancella, quando andrà a riscriversi quell'anno svolto conterà ai fini dell'esercizio continuo della professione? Durata triennale intendono consecutiva o cumulativa? A me sembrerebbe lasciar intendere anche cumulativa e quindi se per un qualsiasi problema/interruzione uno dovesse segnarsi nel 2015, cancellarsi e restare fermo per un anno e poi iscriversi nuovamente nel 2017, allora da quella data si conteranno 2 anni e non tre perchè almeno il 2015 dovrebbero contarlo... Giusto oppure è un discorso troppo contorto e mal interpretato? | |
| Rispondi | |
| Da: avvoc | 22/11/2014 15:48:09 |
| ciao avrei una domanda da farvi: sul sito del cnf c'è scritto (copio e incollo) "La prova attitudinale ha luogo, almeno due volte l'anno, presso il Consiglio nazionale forense. L'esame, in lingua italiana, si articola nella prova scritta e orale o solo in una prova orale." quindi si può sostenere solo una prova orale?? ci vogliono particolari requisiti??? o chiunque può richiedere SOLO di sostenere la prova orale ?! sul sito non c'è scritto nulla a proposito... | |
| Rispondi | |
| Da: Salvis iuribus | 22/11/2014 16:16:39 |
| Io ho sempre saputo che la prova scritta va fatta e non conosco nessuno che ha fatto solo quella orale | |
| Rispondi | |
| Da: avvoc | 22/11/2014 17:04:27 |
| beh eppure così c'è scritto questo è il link: http://www.consiglionazionaleforense.it/site/home/area-avvocati/riconoscimento-titoli-stranieri/avvocato-nella-comunita-europea/riconoscimento-delle-qualifiche-professionali/articolo6075.html ma la prova scritta in che consiste?? e le materie orali quali sono? non riesco a trovare nulla che mi spieghi in modo dettagliato come si svolge quest'esame! | |
| Rispondi | |
| Da: Ph_D | 22/11/2014 18:18:38 |
| @ Salvis iuribus Così come è scritta sembra indicare che i 3 anni devono essere continuativi. Se interrompi per motivi diversi da quelli della vita quotidiana - e poi ti iscrivi - il periodo precedente l'interruzione potrà essere valutato solo se il periodo effettivo di attività professionale era di durata superiore a 3 anni... Ciò detto, in effetti questo del d.lgs citato, sembra un requisito illegittimo, perché non previsto dalla direttiva 98/5/CE. Ma, per dimostrarlo, occorrerebbe andare al CNF prima (che verosimilmente rigetterebbe) e poi alle sezioni unite della Cassazione... | |
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| Da: Ph_D | 22/11/2014 18:21:10 |
| @ avvoc Futuro collega, esiste "google". Scrivi "decreto di riconoscimento professione avvocato"... Ne trovi a bizzeffe. Studiati i decreti.. https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_1_32.wp | |
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| Da: Ph_D | 22/11/2014 18:31:42 |
| Questi decreti sono la prassi seguita dal ministero. Per chi è in possesso di laurea italiana e pratica forense in italia (nonché titolo di avvocato conseguito in paese Ue) l'esame è dato da: 1 prova scritta e un orale con 2 materie (1 a scelta l'altra deontologia). Se non avete il certificato di compiuta pratica, lo scritto verte su due materie, in quanto alla prima si aggiunge un parere motivato... Esempio di un decreto del 4.11.14 con la richiedente che aveva svolto la pratica forense in Italia Alla sig.ra [...] cittadina italiana, è riconosciuto il titolo professionale di "abogado" quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli "avvocati". Detto riconoscimento è subordinato al superamento della seguente prova attitudinale, da svolgersi in lingua italiana: A. una prova scritta: consistente in un atto giudiziario che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, su un quesito proposto, in materia scelta dal candidato, tra il diritto civile o il diritto penale o il diritto amministrativo; B. unica prova orale su 2 materie: 1) su deontologia e ordinamento professionale; 2) una tra le seguenti materie (a scelta del candidato): diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo (sostanziale e processuale), diritto processuale civile, diritto processuale penale, diritto commerciale. La richiedente, per essere ammessa a sostenere la prova attitudinale, dovrà presentare al Consiglio nazionale degli avvocati domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del Presidente per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per le prove è data immediata notizia alla richiedente al recapito da questa indicato nella domanda. La commissione rilascia all'interessata certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli avvocati. Esempio di un decreto del 7.11.14 con richiedente che NON aveva svolto la pratica forense in Italia: Al sig. [...] cittadino italiano, è riconosciuto il titolo professionale di "abogado" quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli "avvocati". Detto riconoscimento è subordinato al superamento della seguente prova attitudinale, da svolgersi in lingua italiana: A. Due prove scritte: consistenti 1. nella redazione di un atto giudiziario che postuli conoscenze di diritto sostanziale e processuale su un quesito proposto, a scelta del candidato, tra il diritto civile o il diritto penale o il diritto amministrativo 2. nella redazione di un parere motivato in materia di diritto civile o diritto penale o diritto amministrativo e comunque in materia diversa da quella prescelta dal candidato per la redazione dell'atto giudiziario B. Unica prova orale su due materie, il cui svolgimento è subordinato al superamento della prova scritta: una prova su deontologia e ordinamento professionale; una prova su una tra le seguenti materie (a scelta del candidato): diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo (sostanziale e processuale), diritto processuale civile, diritto processuale penale, diritto commerciale. Il richiedente, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale, dovrà presentare al Consiglio Nazionale degli avvocati domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio Nazionale, si riunisce su convocazione del Presidente per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per le prove è data immediata notizia al richiedente al recapito da questa indicato nella domanda. La commissione rilascia all'interessato certificazione dell' avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli avvocati. | |
| Rispondi | |
| Da: avvoc | 22/11/2014 18:39:59 |
| google ovviamente l'ho utilizzato ed ho anche scaricato direttiva, decreti legislativi...e proprio in questi ho letto che lo scritto è di diritto penale ma mi sembra strano!! (solo penale?!) ad ogni modo se scrivo in un forum è ovvio che cerco un parere di chi già l'ha sostenuto o ne sa qualcosa in più..... se tutti rispondessero cerca su google non avrebbero senso questi forum (non credi??)!!! | |
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| Da: Ph_D | 22/11/2014 18:49:50 |
| Mmmm. Ripetiamo, se hai fatto pratica in Italia: "redazione di un atto giudiziario che postuli conoscenze di diritto sostanziale e processuale su un quesito proposto, A SCELTA DEL CANDIDATO, tra il diritto civile o il diritto penale o il diritto amministrativo". Se non hai fatto pratica in Italia: "redazione di un atto giudiziario che postuli conoscenze di diritto sostanziale e processuale su un quesito proposto, A SCELTA DEL CANDIDATO, tra il diritto civile o il diritto penale o il diritto amministrativo redazione di un parere motivato in materia di diritto civile o diritto penale o diritto amministrativo e comunque in materia diversa da quella prescelta dal candidato per la redazione dell'atto giudiziario [sempre a scelta]" | |
| Rispondi | |
| Da: Ph_D | 22/11/2014 18:51:54 |
| Non è che serva averlo fatto, per capire come funziona. Sei già avvocato in Paese Ue, la prova di idoneità ti serve dunque a colmare le eventuali lacune, dovute al fatto bche hai un titolo straniero (di abogado, presumo). Le lacune saranno maggiori se non hai fatto pratica in Italia, minime nel caso contrario... Mi sembra lapalissiano. | |
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| Da: Salvis iuribus | 22/11/2014 19:05:44 |
| @Ph_D Grazie per la risposta anche se effettivamente la direttiva europea è stata un pò recepita a loro vantaggio... Per quanto riguarda la prova scritta al cnf mi pare di aver capito che per chi ha fatto la pratica in Italia è richiesta sola la redazione di un atto | |
| Rispondi | |
| Da: Ph_D | 22/11/2014 19:10:58 |
| Diciamo che è stata recepita stravolgendola. Quindi si potrebbe contestarla. Tuttavia secondo me conviene l'esame al Cnf... E' più sbrigativo. Bisogna solo studiare un minimo. Io vorrei presentarmi a giugno... | |
| Rispondi | |
| Da: Salvis iuribus | 22/11/2014 23:13:35 |
| Pure io mi sto organizzando x Giugno e ho intenzione di prepararmi in diritto penale e procedura penale. Se non capita un atto impossibile credo che all'orale ci si possa arrivare... | |
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| Da: Ph_D | 23/11/2014 02:00:37 |
| Io vorrei fare amministrativo. | |
| Rispondi | |
| Da: wodka00 | 23/11/2014 17:50:51 |
| Cari Tutti, ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondere ad alcuni miei quesiti? A) quando pensate si terrà la prossima prova scritta davanti al CNF? B) ritenete che inoltrando ora la domanda al Ministero della Giustizia si riesca a rientrare nella prossima sessione di prove? C) le parti della domanda "a compimento di un corso di studi di ......anni, comprendente le materie sostenute presso l'Istituto /Università ......con sede in...." come vanno compilate? D) è possibile fornire l'autocertificazione di tutta la documentazione indicata nella domanda: "- laurea ed esami sostenuti in Italia - certificato attestante la compiuta pratica, qualora ne siano in possesso - esami sostenuti, nel Paese nel quale hanno conseguito il titolo professionale, per ottenere la omologazione della laurea italiana - provvedimento del Ministero competente che concede la detta omologazione - iscrizione all'albo professionale". Grazie ancora per la vostra disponibilità . | |
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