Mininterno.net FORUM - Concorso diplomatico 2013

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Concorso diplomatico 2013
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Da: hunulula 12/07/2013 20:12:24

E anche il grilletto :-)

Da: Hawaiana 12/07/2013 20:29:12
Ma si

Da: Ma 13/07/2013 09:21:13
il ricorso collettivo contro le preselettive alla fine è stato fatto o no? E che ne è dell'interrogazione parlamentare?.

Non penso di lucrare nulla da queste iniziative, ma giusto per sapere, vedere come evolve la situazione. Anche perché gli amici cui l'ho raccontato e che non preparano il concorso me lo chiedono. Soprattutto lo fanno quelli stranieri con cui ho studiato all'estero, alcuni dei quali preparano questo o altri concorsi nei loro rispettivi paesi e non si capacitano, ritenendola una mancanza di rispetto e serietà....e mi sono sentita pure dire "te l'avevo detto di lasciar perdere il tuo paese e non tornarci".

Da: pdv 13/07/2013 11:03:27
la cosa da capire a fronte di tante crisi di nervi è che non cercano persone di qualità al MAE... anche persone dall'interno me lo dicono..

bisogna avere una gran fortuna, essere nei giri che contano! credetemi.. io parlo così per esperienza pluriennale ...
se siete persone dinamiche che cercate un posto dove realizzarvi e un riconoscimento del vostro valore allora abbandonate questo concorso, per il semplice motivo che è troppo aleatorio e contraddittorio..

se invece mirate a un ottimo stipendio e a una gara tutti contro tutti, dove non esistono vere amicizie e chiunque è pronto a pugnalarti alla schiena, dove i professori fanno palesi preferenze cercando di decidere in anticipo chi sarà un vincitore.. dove un quiz può mandare a casa un laureato di Oxford... allora scegliete questa strada.. ma sappiate che potete buttare via anni della vostra vita.. non ci sono sofismi che tengono.. se studi anni per questo concorso non è come fare un Phd, alla fine non ti rimane nulla di SPENDIBILE, tranne quella che Dante chiamava "Canoscenza".. solo che di "virtute" c'è n'è ben poca in questa strada..
l'ambiente romano non è come quello di Oxford o di Harvard.. se decidete di continuare sappiate che delle vostre qualità non gliene frega nulla a nessuno.. nemmeno delle vostre esperienze e lauree.. contano solo i vostri soldi, il vostro masochismo e la vostra capacità di superare tutti gli altri..soprattutto il vostro EGOISMO.. non è davvero edificante fare questo concorso... lo consiglio solo a figli di papà, che tanto poi un impiego lo trovano.. tutti gli altri rischiano di rimanere bruciati...

Da: Hawaiana 13/07/2013 11:10:40
Pdv sembra tu mi abbia letto nel pensiero! Se non è solo ed esclusivamente così poco ci manca. Hai sbagliato solo la parte su "ottimo stipendio". Con queste vacche magre neanche il MAE assicura più una cosa del genere.

Da: Direi che forse 13/07/2013 11:44:13
la cosa migliore è dedicare non più di un anno, max due al solo studio. Dopo l'anno di studio, se non si vince, conviene fare dell'altro e nel frattempo ripassare, prendere qualche lezione alla fine e andare a tentare, ma con una certa serenità. Io sono al secondo tentativo, l'anno scorso non passai le preselezioni dopo la sioi, quest'anno si ed ho consegnato, ma francamente...ho passato le preselettive grazie all'abbouono, e agli scritti mi sono trovata un po' disorientata quindi non penso di aver fatto un granchè. Eppure ho studiato tantissimo.

Già dal secondo anno, memore della brutta esperienza precedentemente vissuta, avevo fatto dell'altro nel frattempo, e cose di qualità che rappresentano un buon piano B. Penso che se non è andata anche stavolta accentuerò questo metodo, senza abbandonare la mia preparazione e sganciandola sempre più dalla scuola.

Sapete cosa penso? Non credo sia un bene fare la SIOI in fin dei conti. Va bene per la preparazione, ma crea un clima di tensione eccessivo, di aspettative su di te e di confronto tra te e gli altri che non è vincente. Condiziona troppo l'esito delle prove ad un contesto sociale, relazionale che non è certo di amicizia. Quella scuola è piena di frustati che, per esempio, sotto sotto "rosicano" se sei più giovane (come nel mio caso) o se hai più esperienza e preparazione in altri casi. Bisognerebbe, per reggere lo stress, chiudersi in se stessi e avere il proprio gruppo di amicizie fuori dalla SIOI per l'anno romano. Andarci solo per fare lezione e scappare subito via alla fine.
I professori sono preparati e competenti, e di certo danno una buona base per affrontare il concorso, la quale però non è certo sufficiente per vincerlo. Più che altro, insegnano a scrivere bene ed argomentare, cosa che è molto utile anche in altri contesti. Alla fine è un MASTER, cmq un titolo che metti sul cv...quindi un tentativo si può fare. Ma siate forti e andateci armati di fiducia in voi stessi...e sappiate che non troverete che amicizie apparenti. Io per quanto mi riguarda ho superato questa fase, ho una valida preparazione, ho sofferto molto per questo concorso...

ho ancora due tentativi da spendere e 8 anni, in termini anagrafici per riprovarlo. Ringrazio la SIOI, non tanto per le conoscenze (mi venivano trasmesse con più passione all'università), ma semmai per le competenze acquisite... ma d'ora innanzi farò da me.

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Da: concorso... 13/07/2013 11:46:55
concordo con pdv. E anche lo stipendio, cari signori, è davvero ottimo. Non sarà quello di 6 o 7 anni fa, ma vogliamo parlare dello stipendio di un qualunque lavoratore di una qualunque azienda che potrebbe assumerci ?
Non siamo ingegneri, quindi scordiamoci le multinazionali che sono le uniche che danno ancora uno stipendio dignitoso. Di economisti ce ne sono pochi, dato che nessuno glielo fa fare di buttar via soldi su un concorso quando possono ottenere un buon posto in una società di consulenza, di brokeraggio o di attività finanziarie e assicurative. Altro settore, dove ancora c'è speranza di buon reddito.

Quello che vorrei chiedere è...se dite così e avete questa esperienza pluriennale...perché non avete abbandonato prima??

Da: Hawaiana 13/07/2013 12:47:02
Si hai ragione ora me ne vado

Da: miunto 13/07/2013 12:53:42
MA L"ESITO DELLA INTERROGAZIONE PARLAMENTARE?

Da: Hawaiana 13/07/2013 13:02:49
Andato pure l'esito. Andati tutti.

Da: miunto 13/07/2013 19:47:07
ahahhahh che risate guarda,....ahahhahaha cerca di fare la oersona seria! O meglio, se devi fare battute cerca di farne almeno simpatiche, no ste penosita'!

Da: Hawaiana 13/07/2013 20:15:52
Ma si facciamoci del male

Da: E meno male 14/07/2013 11:08:45
che volevate abbassare i toni. Leggo troppe cose dettate da livore e invidia. Ho conosciuto alcuni dei ragazzi che hanno vinto negli scorsi anni, anche piazzati nelle primissime posizioni, e vengono da contesti familiari normali se non umili, spesso hanno lavorato in bar e negozi per poter studiare, non hanno conoscenze politiche, non erano raccomandati. Secondo me la vera differenza tra noi e i paesi del nord Europa è esattamente l'opposta di quanto qui si insinua: che lì quando uno vince un concorso o una selezione gli altri si congratulano, più o meno felici o a denti stretti, e si chiedono dove abbiano sbagliato nella preparazione, per correggerla; da noi invece sempre e immancabilmente (andate a leggervi i forum del 2011 e 2012) gli esclusi erano i più bravi, la colpa è del sistema, delle raccomandazioni, dei professori che già sapevano chi favorire, di zio Paperino o della nebulosa di Orione che si è mal allineata con Alfa Centauri. Siccome per definizione ogni concorso, ci piaccia o meno, dovrà scegliere 35 persone o quel che sarà in futuro, ed escludere mille o duemila, le reazioni saranno sempre uguali, cambiando volta per volta accusatori e accusati. Io mi rimetto a studiare, è meglio. Siccome poi vorrei un giorno fare la diplomatica, non capisco chi, senza avere uno straccio di prove, si diverte a gettare ombre sul nostro concorso presso amici stranieri. Boh. Chissà come lavorerà poi, nelle relazioni internazionali, il giorno che vincerà il concorso.

Da: @ e meno male 14/07/2013 14:06:49
Non avrei saputo dirlo meglio...

Da: @meno male 14/07/2013 18:13:34
E mi auguro che tu arriverai così sicura e convinta delle tue idee fino alla fine...

Da: Idonei 2012 14/07/2013 18:45:42
Secondo me si può provare, ma con molto molto disincanto.
Bisogna studiare e avere fortuna. Come in tutto.
Quello che è certo è che la preparazione che ti ritrovi non serve per il mondo del lavoro, al massimo ti può far pare nella figura durante una conversazione a tavola...
Inoltre è molto molto costoso: libri, corsi, ripetizioni etc.
I corsi di preparazione sono fondamentali, basta vedere le statistiche, il punto è che appiattiscono molto la preparazione dei candidati, insomma tutto sanno le stesse cose e vincere diventa "una questione di centimetri "

Da: concordo.. 14/07/2013 19:11:59
concordo con idonei 2012...

Da: Milite 16/07/2013 14:15:32
Ciao ragazzi,
sono uno studente in procinto di terminare la scuola, che si accinge a scegliere una facoltà universitaria.
Mi piace molto questo settore, ed oltretutto penso che rispecchi pienamente la mia personalità e le mie attitudini, insomma mi ci trovo, mi interessa. Attualmente sto frequentando il liceo scientifico, e volevo chiedervi, a voi piuttosto esperti già in concorrenza per un posto, quale facoltà universitaria secondo voi è migliore per affrontare il concorso diplomatico? Io avevo pensato ad una possibile scelta fra scienze politiche, relazioni internazionali, scienze diplomatiche (solo bologna, roma, trento e qualche altra città) e studi europei. Cosa consigliate voi, anche per possibili ripieghi in ong, ue, nazioni unite ecc?

Dal canto mio sto iniziando a perfezionare le lingue, e ad assaggiare un attimo il settore (ho fatto un Mun, una specie di simulazione, a New York). Inoltre, per affrontare serenamente la prova, che vedo è fra le più difficili della pa, che livello ci vuole per le lingue? Un C1 basta?

Oppure, come spesso leggo, mi consigliate di lasciar perdere e di cercare altre alternative, nonostante ciò non mi abbia scoraggiato molto?

Da: Jo 16/07/2013 14:29:52
Questo il mio parere: Economia credo sia forse la più spendibile in termini lavorativi, ma non prepara abbastanza in storia e diritto...come non aiuta per le lingue. Giurisprudenza invece offre un'ottima preparazione in particolare per un eventuale orale (i dirittini!). Infine relazioni internazionali et similia preparano abbastanza bene in tutte le materie del concorso e forse anche per eventuali lavori all'estero.
Credo tu debba fare un bilanciamento non tanto sull'opzione diplomatico-non diplomatico, quanto piuttosto su lavoro-disoccupazione, ma credo che le variabili in gioco siano troppe per trarne conclusioni "efficienti", soprattuto il fattore tempo è troppo difficile da prendere in considerazione (tra cinque anni esisterà ancora l'Italia ?)

Da: @Milite 16/07/2013 14:32:43
Caro Milite,

la scelta più saggia, a mio avviso, consiste nello studiare bene almeno due lingue ed iscriversi presso una facoltà che ti permetta non soltanto di "salire sulla barca", ma di dirigerla! Giurisprudenza o economia.

Da: Milite 16/07/2013 14:38:21
Ciao ragazzi e grazie dei consigli.
Anche io avevo pensato a giurisprudenza o economia.. però dovrei fare in pratica le lingue per conto mio.
Capisco però allo stesso tempo che se non dovessi riuscire in questo campo.. almeno con questi corsi di laurea un pezzo di lavoro si dovrebbe trovare.. che dilemma!

Da: @ milite 16/07/2013 15:01:07
io ti consiglio economia. tornassi indietro, invece che RI, avrei fatto economia. tanto le lingue devi comunque farle da solo.

Da: @ Milite 16/07/2013 15:07:42
come hai potuto notare siamo tutti più o meno in difficoltà tra un lungo e "pericoloso" concorso diplomatico, stage non retribuiti, contratti a termine e quant'altro.
Io, contrariamente a quanto scritto in precedenza ti consiglio di fare ciò che ti piace di più, per 3 ragioni:

1. L'università non è il liceo. Anche io, come te ho fatto il liceo scientifico (linguistico), e se durante i 5 anni del liceo ti puoi barcamenare tra un 7 e un 5 e arriviamo infondo con un 6, all'università dopo 3 esami con questo sistema rischi già di abbandonare...sopratutto se fuori sede.

2. Tra 5 anni la situazione sarà necessariamente diversa: o in bene o in male. Se in bene, è auspicabile una ripresa economica con conseguente minor guerra tra poveri per un qualunque posto di lavoro.
Se in male, significa che saremo tutti in fila per comprarci un tozzo di pane, quindi ti direi di non preoccuparti di cosa hai studiato perché tanto un ingegnere farà il tuo stesso lavoro. :)

3. Economia è sicuramente più spendibile oggi, ma dato il boom d'iscrizione degli ultimi 10 anni, quando avrai finito dovrai fare a botte con un mercato di economisti ormai saturo, sia in Italia che all'estero. Per quanto riguarda legge, invece, in Italia saresti uno dei tantissimi avvocati. Apparte una cerchia ristretta di famosi studi, gli altri non sono niente di più di un libero professionista (in termini di profitto). Magistrato? C'è il concorso, e lascio a te il giudizio a riguardo.
All'estero con una laurea in legge? Si, è possibile, ma dovresti concentrarti sui diritti "non nazionali", e in Italia abbiamo ancora la convinzione che il diritto internazionale sia un diritto minore, mentre diritto penale quello per antonomasia. Di conseguenza, legge ok, ma all'estero.

Questa la mia modesta opinione.

Da: @ Milite 16/07/2013 15:11:40
ah dimenticavo...
quindi se decidi di rimanere nell'ambito "scienze sociali", secondo una vale l'altra se decidi di stare in Italia. All'0estero il discorso è diverso.

Altrimenti, se sei bravo in materie scientifiche, penso che tutti concordano con me che fisica, ingegneria, informatica, elettronica ecc è dove si trova lavoro velocemente e con uno stipendio degno.

Da: dammi retta... 16/07/2013 15:18:11
sei giovane e hai tutto il diritto di scegliere la facoltà che più ti piace. Non credere a chi ti consiglia di abbandonare il sogno del concorso. Devi essere davvero un soldato e proteggere - ad ogni costo - le tue ambizioni.. dalle frustrazioni altrui.

Da: Orali 16/07/2013 15:33:35
Ragazze/i,
in attesa dei risultati delle prove scritte, chi mi sa spiegare come si svolge l'orale? Qual è il modo migliore per prepararlo?

Grazie!

Da: ma gli esiti delle prove scritte 16/07/2013 15:35:09
quando si conosceranno

Da: ma gli esiti delle prove scritte 16/07/2013 15:35:52
quando si conosceranno?

Da: andrex88 16/07/2013 15:36:09
Per la preparazione al concorso diplomatico penso che Relazioni Internazionali sia la più indicata. Insomma le materie del concorso riguardano argomenti che sicuramente vedrai e studierai negli anni dell'università. Per il livello di lingua, dato che ho assistito agli orali dello scorso anno, ti posso dire che un livello C1 basta e avanza però meglio se conosci una lingua che non sia sempre e solo Francese e Inglese. Molte università (ad es. Cagliari) hanno corsi di Cinese, Arabo che sicuramente danno più possibilità rispetto allo spagnolo o alle lingue europee. Tornando indietro forse mi sarebbe piaciuto fare economia e te lo dice uno che è al primo anno del dottorato in Relazioni Internazionali.
P.S. Un consiglio: molti ti diranno di non avere fretta mentre io mi sento di dire di fare le cose il più veloce possibile. Studia, viaggia e fai domande per tirocini e corsi di lingua. Non perdere tempo e metticela tutta. Scegli l'università anche in base agli accordi internazionali e alle borse di mobilità. Certe università (moltissime) per l'Erasmus non danno nessuna borsa oltre quella dell'UE e partecipano a pochissimi bandi internazionali.

Da: Orali 16/07/2013 16:27:32
Ragazze/i,
in attesa dei risultati delle prove scritte, chi mi sa spiegare come si svolge l'orale? Qual è il modo migliore per prepararlo?

Grazie!

(up)

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Da: Ma	13/07/2013 09:21:13
il ricorso collettivo contro le preselettive alla fine è stato fatto o no? E che ne è dell'interrogazione parlamentare?. Non penso di lucrare nulla da queste iniziative, ma giusto per sapere, vedere come evolve la situazione. Anche perché gli amici cui l'ho raccontato e che non preparano il concorso me lo chiedono. Soprattutto lo fanno quelli stranieri con cui ho studiato all'estero, alcuni dei quali preparano questo o altri concorsi nei loro rispettivi paesi e non si capacitano, ritenendola una mancanza di rispetto e serietà....e mi sono sentita pure dire "te l'avevo detto di lasciar perdere il tuo paese e non tornarci".

Da: pdv	13/07/2013 11:03:27
la cosa da capire a fronte di tante crisi di nervi è che non cercano persone di qualità al MAE... anche persone dall'interno me lo dicono.. bisogna avere una gran fortuna, essere nei giri che contano! credetemi.. io parlo così per esperienza pluriennale ... se siete persone dinamiche che cercate un posto dove realizzarvi e un riconoscimento del vostro valore allora abbandonate questo concorso, per il semplice motivo che è troppo aleatorio e contraddittorio.. se invece mirate a un ottimo stipendio e a una gara tutti contro tutti, dove non esistono vere amicizie e chiunque è pronto a pugnalarti alla schiena, dove i professori fanno palesi preferenze cercando di decidere in anticipo chi sarà un vincitore.. dove un quiz può mandare a casa un laureato di Oxford... allora scegliete questa strada.. ma sappiate che potete buttare via anni della vostra vita.. non ci sono sofismi che tengono.. se studi anni per questo concorso non è come fare un Phd, alla fine non ti rimane nulla di SPENDIBILE, tranne quella che Dante chiamava "Canoscenza".. solo che di "virtute" c'è n'è ben poca in questa strada.. l'ambiente romano non è come quello di Oxford o di Harvard.. se decidete di continuare sappiate che delle vostre qualità non gliene frega nulla a nessuno.. nemmeno delle vostre esperienze e lauree.. contano solo i vostri soldi, il vostro masochismo e la vostra capacità di superare tutti gli altri..soprattutto il vostro EGOISMO.. non è davvero edificante fare questo concorso... lo consiglio solo a figli di papà, che tanto poi un impiego lo trovano.. tutti gli altri rischiano di rimanere bruciati...

Da: Hawaiana	13/07/2013 11:10:40
Pdv sembra tu mi abbia letto nel pensiero! Se non è solo ed esclusivamente così poco ci manca. Hai sbagliato solo la parte su "ottimo stipendio". Con queste vacche magre neanche il MAE assicura più una cosa del genere.

Da: Direi che forse	13/07/2013 11:44:13
la cosa migliore è dedicare non più di un anno, max due al solo studio. Dopo l'anno di studio, se non si vince, conviene fare dell'altro e nel frattempo ripassare, prendere qualche lezione alla fine e andare a tentare, ma con una certa serenità. Io sono al secondo tentativo, l'anno scorso non passai le preselezioni dopo la sioi, quest'anno si ed ho consegnato, ma francamente...ho passato le preselettive grazie all'abbouono, e agli scritti mi sono trovata un po' disorientata quindi non penso di aver fatto un granchè. Eppure ho studiato tantissimo. Già dal secondo anno, memore della brutta esperienza precedentemente vissuta, avevo fatto dell'altro nel frattempo, e cose di qualità che rappresentano un buon piano B. Penso che se non è andata anche stavolta accentuerò questo metodo, senza abbandonare la mia preparazione e sganciandola sempre più dalla scuola. Sapete cosa penso? Non credo sia un bene fare la SIOI in fin dei conti. Va bene per la preparazione, ma crea un clima di tensione eccessivo, di aspettative su di te e di confronto tra te e gli altri che non è vincente. Condiziona troppo l'esito delle prove ad un contesto sociale, relazionale che non è certo di amicizia. Quella scuola è piena di frustati che, per esempio, sotto sotto "rosicano" se sei più giovane (come nel mio caso) o se hai più esperienza e preparazione in altri casi. Bisognerebbe, per reggere lo stress, chiudersi in se stessi e avere il proprio gruppo di amicizie fuori dalla SIOI per l'anno romano. Andarci solo per fare lezione e scappare subito via alla fine. I professori sono preparati e competenti, e di certo danno una buona base per affrontare il concorso, la quale però non è certo sufficiente per vincerlo. Più che altro, insegnano a scrivere bene ed argomentare, cosa che è molto utile anche in altri contesti. Alla fine è un MASTER, cmq un titolo che metti sul cv...quindi un tentativo si può fare. Ma siate forti e andateci armati di fiducia in voi stessi...e sappiate che non troverete che amicizie apparenti. Io per quanto mi riguarda ho superato questa fase, ho una valida preparazione, ho sofferto molto per questo concorso... ho ancora due tentativi da spendere e 8 anni, in termini anagrafici per riprovarlo. Ringrazio la SIOI, non tanto per le conoscenze (mi venivano trasmesse con più passione all'università), ma semmai per le competenze acquisite... ma d'ora innanzi farò da me.

Da: concorso...	13/07/2013 11:46:55
concordo con pdv. E anche lo stipendio, cari signori, è davvero ottimo. Non sarà quello di 6 o 7 anni fa, ma vogliamo parlare dello stipendio di un qualunque lavoratore di una qualunque azienda che potrebbe assumerci ? Non siamo ingegneri, quindi scordiamoci le multinazionali che sono le uniche che danno ancora uno stipendio dignitoso. Di economisti ce ne sono pochi, dato che nessuno glielo fa fare di buttar via soldi su un concorso quando possono ottenere un buon posto in una società di consulenza, di brokeraggio o di attività finanziarie e assicurative. Altro settore, dove ancora c'è speranza di buon reddito. Quello che vorrei chiedere è...se dite così e avete questa esperienza pluriennale...perché non avete abbandonato prima??

Da: Hawaiana	13/07/2013 12:47:02
Si hai ragione ora me ne vado

Da: miunto	13/07/2013 12:53:42
MA L"ESITO DELLA INTERROGAZIONE PARLAMENTARE?

Da: Hawaiana	13/07/2013 13:02:49
Andato pure l'esito. Andati tutti.

Da: miunto	13/07/2013 19:47:07
ahahhahh che risate guarda,....ahahhahaha cerca di fare la oersona seria! O meglio, se devi fare battute cerca di farne almeno simpatiche, no ste penosita'!

Da: Hawaiana	13/07/2013 20:15:52
Ma si facciamoci del male

Da: E meno male	14/07/2013 11:08:45
che volevate abbassare i toni. Leggo troppe cose dettate da livore e invidia. Ho conosciuto alcuni dei ragazzi che hanno vinto negli scorsi anni, anche piazzati nelle primissime posizioni, e vengono da contesti familiari normali se non umili, spesso hanno lavorato in bar e negozi per poter studiare, non hanno conoscenze politiche, non erano raccomandati. Secondo me la vera differenza tra noi e i paesi del nord Europa è esattamente l'opposta di quanto qui si insinua: che lì quando uno vince un concorso o una selezione gli altri si congratulano, più o meno felici o a denti stretti, e si chiedono dove abbiano sbagliato nella preparazione, per correggerla; da noi invece sempre e immancabilmente (andate a leggervi i forum del 2011 e 2012) gli esclusi erano i più bravi, la colpa è del sistema, delle raccomandazioni, dei professori che già sapevano chi favorire, di zio Paperino o della nebulosa di Orione che si è mal allineata con Alfa Centauri. Siccome per definizione ogni concorso, ci piaccia o meno, dovrà scegliere 35 persone o quel che sarà in futuro, ed escludere mille o duemila, le reazioni saranno sempre uguali, cambiando volta per volta accusatori e accusati. Io mi rimetto a studiare, è meglio. Siccome poi vorrei un giorno fare la diplomatica, non capisco chi, senza avere uno straccio di prove, si diverte a gettare ombre sul nostro concorso presso amici stranieri. Boh. Chissà come lavorerà poi, nelle relazioni internazionali, il giorno che vincerà il concorso.

Da: @ e meno male	14/07/2013 14:06:49
Non avrei saputo dirlo meglio...

Da: @meno male	14/07/2013 18:13:34
E mi auguro che tu arriverai così sicura e convinta delle tue idee fino alla fine...

Da: Idonei 2012	14/07/2013 18:45:42
Secondo me si può provare, ma con molto molto disincanto. Bisogna studiare e avere fortuna. Come in tutto. Quello che è certo è che la preparazione che ti ritrovi non serve per il mondo del lavoro, al massimo ti può far pare nella figura durante una conversazione a tavola... Inoltre è molto molto costoso: libri, corsi, ripetizioni etc. I corsi di preparazione sono fondamentali, basta vedere le statistiche, il punto è che appiattiscono molto la preparazione dei candidati, insomma tutto sanno le stesse cose e vincere diventa "una questione di centimetri "

Da: concordo..	14/07/2013 19:11:59
concordo con idonei 2012...

Da: Milite	16/07/2013 14:15:32
Ciao ragazzi, sono uno studente in procinto di terminare la scuola, che si accinge a scegliere una facoltà universitaria. Mi piace molto questo settore, ed oltretutto penso che rispecchi pienamente la mia personalità e le mie attitudini, insomma mi ci trovo, mi interessa. Attualmente sto frequentando il liceo scientifico, e volevo chiedervi, a voi piuttosto esperti già in concorrenza per un posto, quale facoltà universitaria secondo voi è migliore per affrontare il concorso diplomatico? Io avevo pensato ad una possibile scelta fra scienze politiche, relazioni internazionali, scienze diplomatiche (solo bologna, roma, trento e qualche altra città) e studi europei. Cosa consigliate voi, anche per possibili ripieghi in ong, ue, nazioni unite ecc? Dal canto mio sto iniziando a perfezionare le lingue, e ad assaggiare un attimo il settore (ho fatto un Mun, una specie di simulazione, a New York). Inoltre, per affrontare serenamente la prova, che vedo è fra le più difficili della pa, che livello ci vuole per le lingue? Un C1 basta? Oppure, come spesso leggo, mi consigliate di lasciar perdere e di cercare altre alternative, nonostante ciò non mi abbia scoraggiato molto?

Da: Jo	16/07/2013 14:29:52
Questo il mio parere: Economia credo sia forse la più spendibile in termini lavorativi, ma non prepara abbastanza in storia e diritto...come non aiuta per le lingue. Giurisprudenza invece offre un'ottima preparazione in particolare per un eventuale orale (i dirittini!). Infine relazioni internazionali et similia preparano abbastanza bene in tutte le materie del concorso e forse anche per eventuali lavori all'estero. Credo tu debba fare un bilanciamento non tanto sull'opzione diplomatico-non diplomatico, quanto piuttosto su lavoro-disoccupazione, ma credo che le variabili in gioco siano troppe per trarne conclusioni "efficienti", soprattuto il fattore tempo è troppo difficile da prendere in considerazione (tra cinque anni esisterà ancora l'Italia ?)

Da: @Milite	16/07/2013 14:32:43
Caro Milite, la scelta più saggia, a mio avviso, consiste nello studiare bene almeno due lingue ed iscriversi presso una facoltà che ti permetta non soltanto di "salire sulla barca", ma di dirigerla! Giurisprudenza o economia.

Da: Milite	16/07/2013 14:38:21
Ciao ragazzi e grazie dei consigli. Anche io avevo pensato a giurisprudenza o economia.. però dovrei fare in pratica le lingue per conto mio. Capisco però allo stesso tempo che se non dovessi riuscire in questo campo.. almeno con questi corsi di laurea un pezzo di lavoro si dovrebbe trovare.. che dilemma!

Da: @ milite	16/07/2013 15:01:07
io ti consiglio economia. tornassi indietro, invece che RI, avrei fatto economia. tanto le lingue devi comunque farle da solo.

Da: @ Milite	16/07/2013 15:07:42
come hai potuto notare siamo tutti più o meno in difficoltà tra un lungo e "pericoloso" concorso diplomatico, stage non retribuiti, contratti a termine e quant'altro. Io, contrariamente a quanto scritto in precedenza ti consiglio di fare ciò che ti piace di più, per 3 ragioni: 1. L'università non è il liceo. Anche io, come te ho fatto il liceo scientifico (linguistico), e se durante i 5 anni del liceo ti puoi barcamenare tra un 7 e un 5 e arriviamo infondo con un 6, all'università dopo 3 esami con questo sistema rischi già di abbandonare...sopratutto se fuori sede. 2. Tra 5 anni la situazione sarà necessariamente diversa: o in bene o in male. Se in bene, è auspicabile una ripresa economica con conseguente minor guerra tra poveri per un qualunque posto di lavoro. Se in male, significa che saremo tutti in fila per comprarci un tozzo di pane, quindi ti direi di non preoccuparti di cosa hai studiato perché tanto un ingegnere farà il tuo stesso lavoro. :) 3. Economia è sicuramente più spendibile oggi, ma dato il boom d'iscrizione degli ultimi 10 anni, quando avrai finito dovrai fare a botte con un mercato di economisti ormai saturo, sia in Italia che all'estero. Per quanto riguarda legge, invece, in Italia saresti uno dei tantissimi avvocati. Apparte una cerchia ristretta di famosi studi, gli altri non sono niente di più di un libero professionista (in termini di profitto). Magistrato? C'è il concorso, e lascio a te il giudizio a riguardo. All'estero con una laurea in legge? Si, è possibile, ma dovresti concentrarti sui diritti "non nazionali", e in Italia abbiamo ancora la convinzione che il diritto internazionale sia un diritto minore, mentre diritto penale quello per antonomasia. Di conseguenza, legge ok, ma all'estero. Questa la mia modesta opinione.

Da: @ Milite	16/07/2013 15:11:40
ah dimenticavo... quindi se decidi di rimanere nell'ambito "scienze sociali", secondo una vale l'altra se decidi di stare in Italia. All'0estero il discorso è diverso. Altrimenti, se sei bravo in materie scientifiche, penso che tutti concordano con me che fisica, ingegneria, informatica, elettronica ecc è dove si trova lavoro velocemente e con uno stipendio degno.

Da: dammi retta...	16/07/2013 15:18:11
sei giovane e hai tutto il diritto di scegliere la facoltà che più ti piace. Non credere a chi ti consiglia di abbandonare il sogno del concorso. Devi essere davvero un soldato e proteggere - ad ogni costo - le tue ambizioni.. dalle frustrazioni altrui.

Da: Orali	16/07/2013 15:33:35
Ragazze/i, in attesa dei risultati delle prove scritte, chi mi sa spiegare come si svolge l'orale? Qual è il modo migliore per prepararlo? Grazie!

Da: ma gli esiti delle prove scritte	16/07/2013 15:35:09
quando si conosceranno

Da: ma gli esiti delle prove scritte	16/07/2013 15:35:52
quando si conosceranno?

Da: andrex88	16/07/2013 15:36:09
Per la preparazione al concorso diplomatico penso che Relazioni Internazionali sia la più indicata. Insomma le materie del concorso riguardano argomenti che sicuramente vedrai e studierai negli anni dell'università. Per il livello di lingua, dato che ho assistito agli orali dello scorso anno, ti posso dire che un livello C1 basta e avanza però meglio se conosci una lingua che non sia sempre e solo Francese e Inglese. Molte università (ad es. Cagliari) hanno corsi di Cinese, Arabo che sicuramente danno più possibilità rispetto allo spagnolo o alle lingue europee. Tornando indietro forse mi sarebbe piaciuto fare economia e te lo dice uno che è al primo anno del dottorato in Relazioni Internazionali. P.S. Un consiglio: molti ti diranno di non avere fretta mentre io mi sento di dire di fare le cose il più veloce possibile. Studia, viaggia e fai domande per tirocini e corsi di lingua. Non perdere tempo e metticela tutta. Scegli l'università anche in base agli accordi internazionali e alle borse di mobilità. Certe università (moltissime) per l'Erasmus non danno nessuna borsa oltre quella dell'UE e partecipano a pochissimi bandi internazionali.

Da: Orali	16/07/2013 16:27:32
Ragazze/i, in attesa dei risultati delle prove scritte, chi mi sa spiegare come si svolge l'orale? Qual è il modo migliore per prepararlo? Grazie! (up)