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Concorso dirigenti scolastici - Gli ultimi ORALI
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Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa19/11/2012 12:00:51

........ adesso si chiama operosità...........?!?!?!?!?!??!??!

Da: ?????19/11/2012 13:59:25
Ci sono tante storie diverse e tutte-o quasi- degne di rispetto. Non condivido il senso di superiorita' di chi ha superato il concorso e pensa di essere migliore di chi non ce l'ha fatta. Nelle mani dei ricorrenti ci sono elaborati che possono essere definiti indegni e vergognosi, pieni di errori grammaticali oggettivamente rilevabili anche da una persona in possesso di licenza media e che invece sono stati valutati in modo positivo da una commissione che dovrebbe vergognarsi della sua superficialita'. Questo non mi stanchero' mai di ripeterlo e di gridarlo forte ai quattro venti... Il merito di molti non e' stato riconosciuto... e il demerito di molti e' stato premiato oltre ogni limite!!! Chi non conosce bene tante  cose farebbe meglio a tacere!!!

Da: Gira una25/11/2012 15:43:51
voce che parla del 12 dicembre inizio orali

Da: chestress25/11/2012 16:05:01
ma sul sito di un sindacato di caserta è riportato il 7 gennaio...quale è la fonte giusta?

Da: framusu 27/11/2012 12:36:52
Il concorso DS in Lombardia e il paradosso delle buste trasparenti
Nel web circolano  speranze, sfoghi e accuse che fotografano nel concorso per Dirigenti scolastici in Lombardia una situazione di esasperazione dovuta al virus delle buste trasparenti. Di seguito si riporta un  commento degno di attenzione: " per dovere di chiarezza, la storia delle buste trasparenti non l'ha tirata fuori l'azzeccagarbugli di turno, bensì  un bravo e buon signore che faceva il commissario e che, visto come si stava procedendo, rassegnò  le dimissioni. Prima di andar via, quel signore, scrisse anche una lettera all'ex direttore regionale per informarlo di ciò che accadeva in commissione. Purtroppo quella lettera, gli ispettori del MIUR  nominati in ottobre, non l'hanno mai rinvenuta. In data 28 agosto, l'avvocatura si è presentata con una busta diversa da quella utilizzata e, all'obiezione della controparte, il bravo direttore regionale si è difeso dicendo che era colpa del povero impiegato fannullone che aveva commesso un errore nel dargli la busta. Infine, la perizia effettuata sulla busta portata in udienza il 20 novembre, si riferiva ancora ad un'altra busta".



Questi sono fatti dettagliati che richiedono la dovuta attenzione degli organi competenti. Perché usare buste differenti se sono state usate in tribunale buste differenti ? Perché la lettera del commissario dimesso  se esiste non è stata trovata ? Sono domande lecite che meritano, oltre a una risposta,  anche un'altra ispezione ministeriale. Un altro commento dice: "Perché ancora si continua ad controbattere quello che è stato. E' inutile continuare ad accusare l'un l'altro. L'unica cosa possibile è un accordo che possa soddisfare tutti. E' inutile che gli idonei continuino a fare muro sapendo che la realtà  è quella che emerge dalle carte. Se si vuole risolvere il problema senza annullare nulla (e questo concorso sarà  annullato) l'accordo è  l'unica alternativa possibile altrimenti i posti,per necessità , verranno dati agli idonei delle altre regioni senza che questa guerra e questo astio abbia portato a nulla ". Fare accordi ora sembrerebbe un azzardo, perché sono troppe le irregolarità venute a galla. E' molto più probabile l'intervento della magistratura ordinaria per verificare ogni risvolto di natura penale.

Giusto Giustino

Da: in Campania03/12/2012 20:46:05
In Campania ci consentiranno la visione delle prove degli ammessi agli orali solo dopo la conclusione di tutte le prove ... anche nelle altre regioni è stato così?

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Da: in Campania03/12/2012 20:46:15
In Campania ci consentiranno la visione delle prove degli ammessi agli orali solo dopo la conclusione di tutte le prove ... anche nelle altre regioni è stato così?

Da: @ in Campania03/12/2012 21:07:37
Assolutamente no!

Da: in campania06/12/2012 11:50:00
Assolutamente si, anche nel Lazio.

Da: in ansia07/12/2012 19:14:29
scusate, qualcuno ha notizie della graduatoria del concorso in Abruzzo? Come mai ancora non è stata pubblicata?

Da: Giken 07/12/2012 23:09:17
Pecchè soo st...onziiii

Da: ?????08/12/2012 17:27:33
Forse sono in attesa degli esiti dei ricorsi in atto!

Da: marameo109/12/2012 13:31:02
concorso molise annullato.

Da: in ansia09/12/2012 21:26:05
per cosa si ricorre in abruzzo?

Da: tanto i concorsi09/12/2012 22:34:55
tra un po' verranno annullati in tutte le regioni......alcuni commissari dovrebbero marcire in galera. Ma si puo' dico io fare la domanda per commissario sapendo di essere incompatibile ...E il Miur che doveva vigilare...cosa faceva nel frattempo???? Cerco di immedesimarmi in quei poveri 11 idonei del molise.....mi dispiace per loro da morire!!!!! e tutto per colpa di un sindacalista....!!!

Da: Io10/12/2012 13:40:13
Uscite graduatorie Abruzzo

Da: @ ......12/12/2012 13:53:13
Mah, a me alcuni voti degli orali non tornano: nei quadri esposti avevo letto qualcosa di diverso...
Mi sbaglierò?

Da: ?????12/12/2012 15:04:13
Che soddisfazione poter associare gli elaborati "impeccabili"di tanti futuri dirigenti con i voti riportati! Adesso  lo schifo emerge in tutta la sua chiarezza...

Da: @ ?????12/12/2012 16:58:14
Hai visto come è stata brava questa commissione a far risultare ai primi posti le persone intoccabili?
Vedremo cosa faranno coloro che non hanno mai fatto niente nella scuola...adesso sappiamo chi sono e siamo pronti ad accoglierli nelle nostre scuole e nei nostri collegi docenti.

Da: framusu 12/12/2012 17:26:52
Come una bocciatura possa far cambiare idea sul concorso DS in Sicilia
Il blog La scuola Iblea cambia le sue valutazioni sul concorso Ds in Sicilia,  dopo la bocciatura del suo amministratore Carmelo Ialacqua ? Questo modo di fare informazione rasenta l'opportunismo concorsuale ?  Si lascia ai lettori la risposta leggendo questi 3 articoli, il primo articolo precedente alla bocciatura , il secondo e terzo dopo la bocciatura  dell'amministratore di La Scuola Iblea ( http://www.aetnanet.org/catania-scuola-notizie-245512.html )
La Scuola Iblea prima della  bocciatura
Concorso DS Sicilia: i soliti siti web continuano ad attaccare un concorso legittimo (http://www.lascuolaealtro.it/news/?p=2339 )
75 giorni ago by lascuolaiblea 0
Sul sito Tecnicadellascuola.it leggiamo l'ennesima notizia non corretta [ora parzialmente rivista, dietro nostra segnalazione], in merito all'andamento del concorso siciliano del 2011 per dirigenti scolastici. Com'è noto, la commissione rinnovata ha di recente emanato un comunicato (vd. nostra news) nel quale si comunica che i circa 800 compiti restanti verranno corretti entro fine novembre 2012. Si tratta di una stima verosimile e che rispetta i ritmi di correzione dei primi mesi di regolare attività della commissione. Aldo Domenico Ficara, che abbiamo in passato seguito sulle pagine di Aetnanet.org,vecchia gestione (quando cioè quel sito si distinse in interessati attacchi al legittimo concorso in atto), sul sito della prestigiosa rivista scolastica, insinua invece l'idea che la commissione stia imponendo nuovi ritmi, accelerati e quindi scorretti, che farebbero "prevedere fin da ora facili malcontenti". Il calcolo dell'articolista è totalmente sbagliato: egli infatti è convinto che il "60% degli elaborati sono stati corretti nell'intervallo di tempo di circa nove mesi, mentre il restante 40% sarà corretto in soli due mesi".

 


NULLA di tutto ciò!
Come abbiamo già notato sul nostro blog (vd. news), infatti, dal comunicato della commissione dell'8/6/2012 si evinceva un brusco rallentamento dei lavori (dichiarati 1118 compiti), rispetto al dato del 18 aprile 2012 che rivelava ben 956 compiti corretti in poco più di 2 mesi. Da giugno ad agosto, poi, sembra di capire che i lavori non siano andati avanti (vd. comunicato del 29/08/2012); e non stiamo qui, ovviamente, ad indagare il perché.
Se ne deduce correttamente, quindi, che i tempi previsti di correzione, per gli ultimi 800 compiti rimanenti, sono esattamente uguali a quelli registrati dalla commissione nei suoi primi due mesi di attività (956 compiti, dall'8/02/2012 al 18/04/2012)!
Ovviamente gireremo la corretta informazione alla "Tecnica della scuola", sperando in una rettifica; ci domandiamo però per quale motivo certi siti e certi articolisti si ostinino a continuare questa campagna di denigrazione verso un concorso legittimo, regolare e, fino a prova contraria, perfettamente legale!


La Scuola Iblea dopo la bocciatura
Concorso ds: il metodo siculo… (http://www.lascuolaealtro.it/news/?p=2946 )
3 ore ago by lascuolaealtro 0
Un'analisi attenta di alcuni dati e fatti riguardanti il concorso siciliano per dirigenti scolastici, dopo la pubblicazione degli ammessi agli orali, spinge a fare alcune riflessioni in merito ad un metodo, tutto siculo, di procedere nell'espletamento di questo delicato processo di selezione dirigenziale.
Basta infatti guardare, oltre alla bassissima percentuale di ammessi, circa il 25% degli idonei, le votazioni riportate:
·         il 63% degli ammessi ha riportato il voto di 21/30 in entrambe le prove;
·         il 75% degli ammessi non è andato oltre il 22/30 in almeno una delle due prove;
·         il 24,6 % degli ammessi ha riportato nella prima prova un voto maggiore di 21/30;
·         il 23,4 % degli ammessi ha riportato nella seconda prova un voto maggiore di 21/30
Evidente il modo di procedere: tenersi molto bassi sui voti (il 75% dei promossi ha di fatto il minimo), in modo da realizzare una maggiore selezione con più facilità.
Data l'evidenza dei numeri, resta però una domanda su questa strategia correttoria: cui prodest? Qui indubbiamente le risposte sono meno univoche. Non si può tacere però che l'anomalia sicula ha comportato un caos in tutto il sistema scolastico isolano, con ben 171 scuole in reggenza ed appena 14 posti per dirigenti disponibili al 1° settembre 2012.
Vista l'incertezza del futuro dimensionamento e l'incidenza del concorso 2004, che ha comportato il recupero di una novantina di candidati, la prospettiva di un basso numero di posti liberi da assegnare, ben al di sotto dei 237 in bando, ha giocato probabilmente un ruolo decisivo.
Sono ovviamente considerazioni "politiche", "strategiche", che comunque dovrebbero restare fuori dal normale decorso del processo concorsuale. Ma, seguendo il "metodo siculo", non si può francamente immaginare che tale tenore di considerazioni non abbia avuto un suo peso.


Concorso DS Sicilia: dubbi sulla legittimità della commissione? (http://www.lascuolaealtro.it/news/?p=2948 )
2 ore ago by lascuolaealtro 0
Giunto a questa delicata e contestatissima fase di sviluppo, il concorso siciliano per dirigenti scolastici deve ora imboccare velocemente l'ultima tratto della sua "corsa" - si fa per dire, visto che si tratta del concorso più lento d'Italia! E tuttavia alcune dense nubi si affacciano già all'orizzonte.
Da qualche settimana, infatti, circola la voce di un possibile profilo di illegittimità nella composizione della commissione, dopo le dimissioni della prof.ssa Ida Nicotra (vd. nota del 29/8/12) e la sua sostituzione con il dott. Nicola Nicoletti, già membro della commissione (vd. decreto del 7/9/12).
Prima di entrare nel merito, notiamo un primo fatto: tutte le commissioni regionali erano presiedute da figure di rilievo, scientifico ed amministrativo, così come vuole il Decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 2008, n. 140, art. 10 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 211  Serie generale del 9 settembre 2008 . Basta dare una rapida scorsa a questa lista, per rendersi conto dello spesso di tutti i presidenti, compresa la commissione siciliana. L'aver nominato dunque il dott. Nicoletti al posto della titolata prof.ssa Nicotra ha costituito indubbiamente, come dire, una "inversione di rotta" rispetto agli standard nazionali: ma questo, diciamolo pure, non ha nulla di illegittimo e semmai afferisce a quel "metodo siculo" cui ormai, purtroppo, ci siamo assuefatti da tempo.
Venendo quindi al merito, e ritornando all'art. 18 del dpr 140/08, si vuole sottolineare il seguente comma:
3. Il presidente è scelto tra:professori di prima fascia di università statali o equiparate, magistrati amministrativi o contabili o avvocati dello Stato, dirigenti di amministrazioni pubbliche che ricoprano o abbiano ricoperto un incarico di direzione di uffici dirigenziali generali. In carenza di personale nelle qualifiche citate, la funzione di presidente è esercitata da dirigenti amministrativi o tecnici o scolastici con una anzianità di servizio di almeno dieci anni.
Tutto bene quindi per la nomina della prof.ssa Ida Nicotra, ma che dire della nomina del dott. Nicola Nicoletti? A tale sostituzione si sarebbe dovuti arrivare dopo
1.      aver accertato la carenza di personale nelle qualifiche imposte dalla legge (professori di prima fascia, magistrati, dirigenti generali)
2.      aver accertato che il dirigente tecnico individuato in ripiego avesse realmente almeno 10 anni di servizio (ne bastavano cinque, invece, per i commissari)
Nel decreto del 7/9/12 con cui il Direttore generale dell'USR Sicilia nominava il nuovo presidente di commissione, non si fa cenno ad alcuna indagine esperita in merito alla disponibilità di personale nelle qualifiche previste dalla legge, ma si accenna semplicemente a queste motivazioni che avrebbero guidato la scelta:
·         "dover  procedere con urgenza alla sostituzione"
·         "indisponibilità del Prof. Santi Lo Giudice, membro supplente della Commissione  in qualità di Presidente"
Si noterà subito che l'urgenza nell'espletare il concorso diventa oggetto di attenzione solo il 7/9/12, quando ormai da mesi la commissione di fatto non procedeva nei lavori di correzione in modo regolare; nè sfugge il fatto che l'unica indagine esperita, nel verificare la "carenza di personale nelle qualifiche citate" prevista dalla legge, si sia limitata nel constatare l'indisponibilità del membro supplente (si era regolarmente dimesso? è rimasto al suo posto?).
Possibile che non si trovava in Sicilia alcun professore universitario, magistrato, dirigente generale? Eppure esisteva un lungo elenco di aspiranti alla nomina di Presidente, pubblicato dallo stesso USR Sicilia in data 30/09/2011, com'è possibile verificare scaricando questo file.
Possibile che si sia sacrificato sull'altare della "urgenza" ogni altra valutazione di merito (es.: profilo culturale e legittimità del presidente)?
A tutto questo si aggiunge un altro dubbio: il sostituto individuato dall'USR Sicilia aveva i requisiti richiesti, ovvero almeno dieci anni di servizio nel ruolo? E perché non esplicitare il dato nel decreto di nomina?
Si tratta di dubbi e quesiti cui sarebbe bene rispondere al più presto, in via ufficiale, al fine di scongiurare possibili effetti negativi sulla regolare conclusione del concorso in atto. A meno che non si voglia replicare la storia del concorso del 2004… il "metodo siculo", appunto.


Articolo inviato da:
Prof. Giusto Giustino

Da: rosauro 13/12/2012 19:26:57
me ne vado all'anief di corso pisani di palermo a fare ricorso contro questo concorso per dirigenti 2011, vedremo almeno cosa succederà!

Da: NANSY17/12/2012 13:09:33
è VERAMENTE UNO SCHIFO!!!! VI POSSO CONFERMARE MA NON DIMOSTRARE CHE TRA GLI IDONEI CI SONO PERSONE CHE HANNO COPIATO RIUSCENDO A SUPERARE LA PROVA SCRITTA CON UN VOTO SUPERIORE ALLA MEDIA.MA VI DIRò DI PIù CHE QUELLE STESSE PERSONE IN QUESTO MOMENTO SONO DISPERATE PERCHE NONO SANNO DA DOVE INIZIARE PER STUDIARE PER AFFRONTARE LA PROVA ORALE, VI INVITO A ESSERE PRESENTE PER LE PROVE ORALI DI QUSTI PSEUDOPRESITI PERCHE QUESTA VOLTA NON LI POTRà AIUTARE NESSUNO TRANNE QUALCHE RACCOMANDAZIONE. SIAMO IN SICILIA!!!!!!!!

Da: ....---------17/12/2012 13:20:11
Dopo i Tar della Calabria, della Lombardia e del Lazio, anche il tribunale amministrativo del Molise ha annullato la prova selettiva a seguito dell'accertamento di gravi vizi procedurali. Anief ribadisce la sua proposta politica: rifare le prove scritte e orali, ammettendovi tutti coloro che erano risultati idonei.

Mentre sulla liceità del concorso per Dirigenti scolastici si attende il responso definitivo del ricorso Anief, discusso lo scorso 22 novembre, dai tribunali amministrativi continuano a giungere sentenze di bocciatura di una selezione che si sta rivelando sempre più male organizzata e viziata da tante distorsioni. A partire dalla pessima composizione e organizzazione delle prove preliminari, impostate sulla base di un alto numero di quesiti scorretti. Passando per la composizione irregolare delle commissioni giudicatrici dei candidati. Sino agli errori riscontrati nel corso dello svolgimento delle prove scritte.

A questo punto, da troppi Tar sono giunte sentenze che hanno accertato le non più presunte irregolarità. E non si dimentichi che molti parlamentari, appartenenti anche a diversi schieramenti politici, hanno presentato delle precise interrogazioni sul tema per far emergere la verità.

"Per questi motivi - ricorda Marcello Pacifico, presidente Anief - il nostro sindacato ha chiesto da tempo una soluzione politica. Che guardi alla rinnovazione dell'intera selezione. Perché solo l'annullamento delle prove concorsuali e la conseguente ripetizione degli esami scritti ed orali potrà ridare dignità e credibilità al concorso per dirigenti scolastici".

Anief lo dice da diversi mesi: "l'unica soluzione per evitare l'annullamento delle procedura, è quella di rifare le prove selettive. Facendovi accedere tutti candidati risultati 'idonei' che hanno fatto ricorso, come già avvenuto per l'ultimo concorso per la selezione dei presidi siciliani. È l'unico modo - conclude Pacifico - per rifare una graduatoria di merito, dopo aver finalmente valutato con obiettività le capacità concrete dei candidati".

Da: Incoerente21/12/2012 12:59:43
Oggi, essendo l'ultimo giorno di scuola prima delle ferie natalizie, mi sono recato in segreteria, per fare gli auguri al personale. Gli dico che non avevo superato la prova scritta del concorso, allora mi rsipondono che tanti avevano detto peste e corna di me, manifestando grande soddisfazione per la mia bocciatura e lasciadomi capire che ero stato pesantemente offeso. Oggi, tornando a casa, pensavo con dispiacere a tutti quei colleghi che hanno sofferto e stanno soffrendo sui libri, ma a questo punto agirò con tutti mezzi a  mia disposizione per far annullare il concorso, viste le gravi irregolarità che lo hanno caratterizzato. Dopo Natale andrò dal migliore avvocato e sistemo tutti per le feste. Pur essendo consapevole di aver fatto degli scritti veramente soddisfacenti, non avevo intenzione di fare nulla, se non accettare beatamente il risultato, ma ora non ci sto più! E' ora di rimboccarsi le maniche e di metterla in quel posto lì a tanti e tanti. Sono sicuro che nonostante l'annullamento del concorso che ci sarà presto, essendo i 260 preparatissimi, non avranno alcun problema a rifare le prove, perchè le risupereranno, magari con performances perfino superiori alle precedenti, il concorso. AUGURI!

Da: rosaria22/12/2012 22:31:47
anch'io non ho superato la prova scritta! ho studiato tanto,ma è andata così.... poi sono venuta a conoscenza di certi fatti: ci sono candidati figli d'arte cioè di dirigenti scolastici, ispettori scolastici... funzionari dell'usp e via dicendo... tutti prontissimi a sotenere l'orale a bomba. E la commissione? dovremmo vedere gli scritti di questi candidati figli di... nipoti.... dovremmo fare nome e cognome e verificare la competenza... assistere tutti all'orale di questi sapientoni. io sono disposta a farlo. sicuramente questo concorso sarà annullato.

Da: raf6602/01/2013 20:30:04
Ho letto un po' degli interventi del forum e provo un forte scoramento. Mi chiedo quali sono i limiti della cattiveria umana, ma non riesco a trarne una risposta. Ho sostenuto le prove scritte, pur non avendo superato la prova preselattiva (punteggio: 75), ma tutto l'iter concorsuale è stato segnato da numerosi ostacoli fin dall'inizio. Il diploma ISEF, da me conseguito, probabilmente non era valido per l'ammissione al concorso, ma in seguito ad un ricorso ho potuto partecipare alla prova preselettiva e quindi a quella scritta. Quest'ultima non l'ho superata e non trovo alcun motivo per prendermela con qualcuno. Ciò che mi ha fatto profondamente male è stato l'atteggiamento degli idonei alla prova preselettiva, i quali hanno sempre sostenuto che la mia partecipazione alle prove scritte sia stata il frutto di sotterfugi burocratici e legislativi a cui solo le persone disoneste fanno ricorso. Senza nulla togliere alla loro bravura, posso affermare in piena onestà di aver profuso un forte impegno nella preparazione di tutte le prove, così come tanti altri concorrenti. E' andata male, pazienza!

Da: Milla Milla02/01/2013 20:40:55
buon anno a tutti ........ ed un in bocca al lupo alle colleghe ed ai colleghi che da lunedì 7 cominceranno gli orali in Campania.....  noi speriamo che ce la caviamo!!!

Da: Milla Milla02/01/2013 20:54:00
Volevo dire una cosa che ritengo di dover dire in questo forum...... sono una figlia di nessuno e pur facendo volontariato presso un sindacato non ho avuto nessuna raccomandazione, almeno no fino ad ora.... ho superato da sola la preselezione e gli scritti..... anzi siccome ero sicura che, non avendo avuto alcuna spintarella, ero convinta di non superare gli scritti....avevo addirittura messo da parte i libri e lo studio...... ho dovuto ricominciare dall'inizio, appena saputo che avevo superato le prove scritte...... certo la votazione non mi fa sperare bene (ho avuto il minimo ad entrambe le prove)....ma ce l'ho fatta.....da sola....e questo già mi fa sentire vincitrice di qualcosa di grande, anche se sarò bocciata all'orale ....anche se non farò mai la dirigente ......in questo momento sento di aver acquistato una grande fiducia in me stessa.....certo avrei preferito che fosse uno dei miei figli, entrambi disoccupati, a superare gli scritti di qualche concorso....ed invece sono stati entrambi bocciati a quello della forestale....io, in fondo, un posto già ce l'ho...... e mi sento una privilegiata..... ma mi fa male che qualcuno in questo forum possa mettere in dubbio che sia tutta farina del mio sacco o che tutti quelli che ce l'hanno fatta sono stati in qualche modo aiutati....... siamo educatori, prima di tutto........dovremmo essere meno egoisti e meno  critici......... siamo comunque persone privilegiate  rispetto a tanti che il posto di lavoro lo perdono...... o che non riescono a trovarlo....... cerchiamo di essere più comprensivi...... non ci farà sicuramente male....buon anno a tutti....che sia un anno di amore e felicità per tutti!!!

Da: rrrrrrr03/01/2013 21:22:26
finalmente un intervento sensato e serio

Da: Kill Bill vol.304/01/2013 15:43:17
Si infittisce il 'mistero' dell'articolo scomparso di A.D. Ficara. Riferiva di "illazioni" sulla d.s. Iannello commissaria d'esami.
inviata da Polibio


La professoressa Irene Iannello, dirigente scolastico in pensione, nominata il 10 gennaio 2012 componente della sottocommissione del concorso a d.s. in Sicilia, ha rassegnato le proprie dimissioni. Ma perché è entrata in politica col Pd. Il "mistero" riguardante la sua nomina a componente della sottocommissione del concorso a d.s. in Sicilia e quello del suo "legame" con l'Asasi, associazione alla quale aderiscono circa 200 scuole autonome della Sicilia, per quanto concerne i corsi di preparazione al concorso - ma si ritiene anche per altro che potrebbe avere riferimento con l'Asasi e con la sua nomina - continua a permanere, anche perché è possibile leggere in determinati siti interventi ed espressioni che destano curiosità e sospetto circa l'improvvisa scomparsa dell'articolo di Aldo Domenico Ficara, subito dopo essere stato postato, dal sito latecnicadellascuola. Articolo improvvisamente scomparso, ma non tanto velocemente da non essere messo sui motori di ricerca e diffuso ad ampio raggio (purtroppo per chi o per coloro che si sarebbe o si sarebbero affannati per farlo "scomparire"); è entrato in circuito e quindi è ampiamente presente nei siti internet (l'eventuale interessato, o gli eventuali interessati, evidentemente perché in qualche modo coinvolto o coinvolti, a farlo "scomparire" non è riuscito o non sono riusciti a bloccarlo e conseguentemente a evitarne la diffusione).

L'articolo di Aldo Domenico Ficara, dal titolo "Concorso DS in Sicilia: le trame di un possibile ricorso" - pubblicato sul sito latecnicadellascuola l'11 dicembre 2012, ma "improvvisamente" scomparso dal sito (chissà perché) subito dopo essere stato postato", conteneva l'espressione "cominciano a circolare nel web illazioni sul dirigente scolastico in quiescenza Iannello Irene" indicata come persona che "avrebbe tenuto corsi di preparazione al concorso DS" e "pertanto se tutto questo fosse ufficialmente confermato da una sentenza, determinerebbe la sua incompatibilità con il ruolo di componente del concorso" e "secondo alcuni docenti esclusi dal concorso potrebbe essere motivo di annullamento del concorso"

Polibio - come ha già scritto su retescuole, su aetnascuola, su scuolaoggi (16, 17, 18 dicembre 2012: "La barca del concorso a d.s. per posti fantasma in Sicilia potrebbe andare alla deriva e affondare"), e peraltro presente anche in altri siti, e qui ribadisce -, che quell'articolo l'aveva letto, ma a prima vista non vi aveva individuato nulla da portarlo a ricerche documentali e ad approfondimenti, ha deciso, data l'improvvisa "scomparsa" di quell'articolo, che però lui aveva stampato, di interessarsi del contenuto. Se quell'articolo non fosse "improvvisamente scomparso", al contenuto non avrebbe prestato nulla di più dopo l'avvenuta lettura.

Nel web e nei siti internet, la notizia che la professoressa Irene Iannello era tra coloro che avevano presentato la loro candidatura in Sicilia per le primarie dei parlamentari del Pd circolava già prima del 24 dicembre (e generalmente "l'ingresso in politica" non avviene per improvvisa decisione). Tra i candidati, anche la deputata uscente del Pd Alessandra Siragusa, che si fece promotrice e prima firmataria di un disegno di legge - poi unificato con quello presentato da un allora deputato dell'Mpa, che a sua volta aveva presentato un suo personale disegno di legge - approvato con una certa fretta dai due rami del Parlamento (conosciuto come "legge Siragusa").
Una legge che ha portato - archiviando la sentenza del CGA della Sicilia che aveva annullato, sin dall'origine, per vizi sostanziali insanabili il concorso a d.s. bandito nel 2004 - alla "rinnovazione" del concorso sulla base di un procedimento per "fasce": compito preparato a casa e poi scritto in un'aula scolastica, per i candidati che erano risultati "vincitori" del concorso a d.s., sul tema della personale esperienza svolta nella funzione dirigenziale; ricorrezione degli elaborati dei candidati che non erano stati ammessi alla prova orale, e c'è voluto abbastanza tempo per "completare la ricorrezione", che si è conclusa con l'ammissione alla prova orale di 51 candidati che prima non avevano superato la prova scritta (e c'è da dire che si sono evidenziate differenze valutative tali da nutrire forti dubbi sulla qualità dell'iniziale correzione e da ritenere necessaria una nuova ricorrezione da parte di un'altra commissione, e potremmo procedere all'infinito, anche per quanto concerne la correzione e la valutazione degli elaborati del concorso del 2011); che è comparsa una stranezza, sembrerebbe per autonoma iniziativa del direttore generale Luciano Chiappetta: sarebbero stati ammessi a sostenere la prova orale del 2004 anche i candidati che erano stati ammessi alla prova orale, ma che non l'avevano superata.

La "legge Siragusa", fatta oggetto di ricorso collettivo al Tar del Lazio, sezione di Roma, con la sollevata eccezione di incostituzionalità, che in appello diventa competenza del Consiglio di Stato per quanto riguarda la decisione di inviare gli atti alla Corte costituzionale, potrebbe essere dichiarata incostituzionale dal Giudice delle leggi. Comunque, si tratta di una legge "riparatoria", di "rinnovazione" di un concorso annullato da una sentenza pronunciata dal Consiglio di giustizia amministrativa della Sicilia per vizi insanabili, che la legge 202/2010 ha "cestinato" (è c'è stato un tale, dirigente dello Stato, che si è permesso di dire, e di ribadire in diversi modi, ovviamente offendendo la magistratura e il magistrato giudicante, utilizzando le espressioni: "teorema Virgilio"; "il presidente Riccardo Virgilio del CGA Sicilia è stato fermato nella sua corsa giustizialista e, nonostante l'emanazione di una legge dello Stato, sembrava ormai avvitato in una spirale persecutoria senza fine"; il concorso a preside era "cassato in Sicilia dalla pervicacia e dalla ostinazione sospetta del presidente del CGA Sicilia Riccardo Virgilio"; "la scassata macchina giudiziaria gira a vuoto e rischia di produrre danni al sistema"; "l'amministrazione dei burosauri ministeriali avvitata su se stessa ha perso il controllo" e c'è "il segno dell'impotenza, dell'insipienza e dell'incapacità della burocrazia amministrativa a gestire qualsiasi evento o incombenza, senza essere travolta a ogni piè sospinto dai capricci e dalle volubilità del gioco al massacro").

Intanto, l'on.le Alesandra Siragusa, che - forse perché le era chiaro, o perché aveva saggiamente intuito, che in Sicilia i posti sarebbero stati tutti "fantasma", cioè zero, e peraltro la legge n. 202 del 3 dicembre 2010 avrebbe aggravato l'eventuale disponibilità di posti, e al resto ci ha pensato il legislatore con l'art. 19 del decreto legge 6 luglio 2011 n. 98 convertito, senza alcuna modifica, nella legge 15 luglio 2011 n. 111 - aveva scelto la regione Lombardia per partecipare al concorso a d.s. bandito con proprio decreto del 13 luglio 2011 dal direttore generale Luciano Chiappetta, ma che non ha superato le prove necessarie per essere inserita nella graduatoria dei vincitori e degli idonei, attende, come i tanti altri che non hanno superato il concorso e gli altri che non sono stati inclusi nell'elenco dei vincitori, la soluzione del "mistero" della busta gialla, nonché quello delle dimissioni di chi era stato incaricato di svolgere la perizia in ordine alla "trasparenza" delle buste.
Un'esperienza, quella che ha portato all'approvazione della legge 202/2010, di "rinnovazione" del concorso del 2004 annullato dal CGA della Sicilia, che potrebbe risultare utile, qualora il concorso del 2011 a d.s. venisse annullato in Sicilia dal CGA, alla stessa on.le Alessandra Siragusa, se rieletta alla Camera dei deputati sempre per il Pd, con l'eventuale partecipazione della professoressa Irene Iannello, appena dimessasi da componente della sottocommissione del concorso a d.s. in Sicilia, se anch'essa eletta alla Camera dei deputati per il Pd, per presentare una proposta di legge per la "resurrezione" e la "rinnovazione" del concorso eventualmente "annullato" dal CGA Sicilia.

Polibio ha avuto modo di leggere su "Regolarità e Trasparenza nella Scuola (R.T.S.)" http://aldodomenicoficara.blogspot.it/, dopo la pubblicazione, su retescuole, su scuolaoggi e su aetnascuola, del suo articolo "La barca del concorso a d.s. per posti fantasma in Sicilia potrebbe andare alla deriva e affondare", un breve intervento di Aldo Domenico Ficara. Un articolo nel quale Ficara evidenzia d'aver trovato "un altro articolo", "questa volta di Aetnanet, sulla preparazione al concorso a preside della ASASI dove compare il nome di una preside attualmente operante nella commissione giudicatrice del concorso in Sicilia"; aggiungendo, tra parentesi, "altro materiale utile a Polibio per la sua ricerca storiografica su questo concorso". Polibio, anche perché ha notato l'impegno nella ricerca profuso da Aldo Domenico Ficara, tale da poter essere superato sul piano della ricerca e della storiografia, ha quindi accolto l'invito e ha trovato altro materiale.

Prima di procedere, Polibio intende evidenziare il contenuto di un articolo apparso il 24 dicembre 2012 su RTS, dal titolo "Nel concorso DS in Sicilia le procedure sono state tutte corrette?", che sostanzialmente rinvia a un articolo di Lucio Ficara dal titolo "Concorso Ds Sicilia: esistono legami e interessi poco trasparenti?" (domenica, 23 dicembre 2012, 18:18, su Regolarità e Trasparenza nella Scuola, R.T.S.). La redazione di RTS informa che, dopo l'articolo di Lucio Picara, è stata "letteralmente inondata da mail riguardanti il concorso DS in Sicilia e le sue eventuali e possibili irregolarità procedurali", nonché da alcune mail nella quali c'è addirittura la richiesta, da parte di alcuni candidati, di pubblicare sul blog le loro prove scritte al fine di evidenziare "mancate corrispondenze agli indicatori inseriti nelle griglie di valutazione adottate dalla commissione".
L'ultimo periodo dell'articolo è particolarmente interessante e lascia perplessi in ordine a quanto possa esserci di non conosciuto, e che comunque deve essere conosciuto anche attraverso accertamenti da parte delle autorità competenti, prima fra tutte la direttrice generale dell'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia. Questo che segue è il periodo di cui si è appena detto: "Se da una parte c'è un dirigente scolastico che insulta gratuitamente chi cerca di fornire un'informazione corretta ed equilibrata, dall'altra parte ci sono oltre 700 docenti che vogliono conoscere tutti i retroscena di un concorso che giorno dopo giorno convince sempre di meno". Chi è il "dirigente scolastico che insulta gratuitamente"? Chi viene insultato "gratuitamente" da quel dirigente scolastico? Che razza di dirigente scolastico, peraltro dirigente dello Stato, è costui? Come può permettersi, ed essergli impunemente consentito, insultare "gratuitamente" chicchessia?

Particolarmente inquietante quanto ha scritto nel suo articolo ("Concorso Ds Sicilia: esistono legami e interessi poco trasparenti?") Lucio Ficara, che evidentemente è in grado di provare il tutto nelle sedi competenti e opportune, e di dare una severa lezione quanto meno di educazione espressiva e comportamentale al dirigente scolastico che "insulta gratuitamente chi cerca di fornire un'informazione corretta ed equilibrata".

Nel suo articolo, tra l'altro, Lucio Ficara scrive d'essere venuto a conoscenza perché coinvolto personalmente per la sua azione moralizzatrice - che sembrerebbe abbia destato "disapprovazione" nei suoi confronti da parte di personaggi a lui noti in un Paese nel quale le cronache parlano dell'esistenza di "cerchi magici", di "triadi", di "cricche varie" e di "furbetti di tante specie" ("l'avvocato molisano Iacovino ha parlato del concorso Ds come un'opera della filiera del crimine"), "di certi legami e intrecci di una triade, interessata a vario titolo al concorso DS siciliano". "Si tratta - dice Lucio Ficara - "di personaggi che organizzano nelle aree metropolitane dell'isola corsi di preparazione al concorso, dove ovviamente girano soldi e interessi di vario genere" e "legami da amicizia personale e professionale ad un elemento della commissione d'esami del concorso DS siciliano". E aggiunge che è stato anche utilizzato il termine "minacce" da parte di qualcuno e di essere rimasto allibito e attonito per il "linguaggio da compagni di merenda" e per il "linguaggio poco prudente e violento" di chi si esprimeva ascoltato e condiviso dagli altri.

L'avvocato Iacovino, così scriveva il 15 dicembre Aldo Domenico Ficara in un altro dei suoi articoli, aveva cominciato la sua conferenza stampa dopo l'annullamento del concorso a d.s. per la regione Molise, dicendo che avrebbe presentato una denuncia alla Procura della repubblica (responsabilità penale) "perché il commissario di una commissione giudicatrice in un concorso pubblico come quello per DS deve firmare una autodichiarazione per evidenziare il fatto che non ci siano problemi di incompatibilità", e che un'altra "iniziativa" sarebbe stata "quella di un prossimo esposto alla Corte dei conti (responsabilità contabile) "perché non è giusto e non è corretto che la eventuale ripetizione del concorso sia pagata dai cittadini con le loro tasse". Lo stesso avvocato Iacovino ha aggiunto: "abbiamo scoperto che in tutta Italia c'è uno 'schifo incredibile' che ha portato a una scelta poco serena di coloro che devono essere i presidi dei nostri figli" e, rincarando, ha detto "che se a tutto questo ci mettiamo l'illecito, i responsabili dovranno risponderne, risarcendo il danno causato".

Ma mettiamo da parte questo particolare e sconveniente aspetto di chi, sia pure con parole pronunciate in un contesto da "compagni di merenda", non sa contenersi, e che pertanto potrebbe avere qualcosa da nascondere, e ritorniamo alla barca del concorso a d.s. per posti fantasma in Sicilia che potrebbe andare alla deriva e affondare. Polibio ritorna all'indicazione fornitagli da Aldo Domenico Ficara riguardante l'esistenza di "altro materiale utile a Polibio per la sua ricerca storiografica su questo concorso". L'"altro materiale" consiste nel contenuto di un articolo-comunicato-pubblicità postato su aetnanet giovedì 24 dicembre 2009 alle ore 10:00:26. Da parte sua, Aldo Domenico Ficara ha pregato "aetnanet di non cancellare il link questa volta", "perché così facendo aumenterebbe il senso di sospetto e disagio dei molti esclusi dal concorso DS in Sicilia sulla regolarità delle stesse procedure concorsuali" (certamente, avrà avuto motivo di avanzare la sua preghiera).

Nel comunicato del 20 gennaio 2012 (prot. 120), dieci giorni dopo la nomina della professoressa Irene Iannello quale componente della sottocommissario del concorso per l'assunzione di dirigenti scolastici, il presidente dell'Asasi, Roberto Tripodi, preside dell'ITIS "A. Volta" di Palermo, sede dell'Asasi, evidenziò (per libera iniziativa o perché gli era stato chiesto in seguito alle voci, "illazioni", che circolavano nel web?) che la professoressa Irene Iannello "ha fatto parte dell'associazione fino al 31 agosto 2011, data del suo pensionamento", e che il 25 gennaio 2010, da parte della sede Asasi di Catania, "ipotizzando la realizzazione di un futuro corso di formazione", era stata "inserita nel sito web dell'associazione" l'informazione che nell'elenco dei "formatori della sede di Palermo" c'era la "DS Irene Iannello", ma si era trattato di un elenco "solo ipotetico".

Nel comunicato dell'Asasi, scritto e sottoscritto dal presidente Roberto Tripodi, datato 20 gennaio 2012, è esplicitamente evidenziato dallo stesso presidente Tripodi che "la preside Iannello, alla fine del 2009, ha fornito all'ASASI due presentazioni in power point su due temi probabili del concorso, che l'associazione ha usato come materiali di studio". Quindi, si tratta di "materiali" che restavano comunque "noti" e "di proprietà" della stessa preside Iannello che li aveva prodotti, riscontrabili, ancorché in limitata parte, e quindi ricollegabili alla provenienza, in sede di correzione degli elaborati della prova scritta. L'opinione che ne deriva e che si potrebbe trattare di un aspetto meritevole di attenzione.
Stando a quanto sembra d'aver capito leggendo la successiva parte del comunicato sottoscritto dal presidente dell'Asasi Tripodi, il corso si sarebbe poi svolto tra il mese di novembre e il mese di dicembre del 2011. Ma la ds Iannello non vi aveva svolto il ruolo di preparatore o formatore. Il 27 maggio 2011, l'Asasi aveva proposto alla preside Iannello "di far parte di un gruppo di formatori dell'Asasi per il concorso, ma la preside, in considerazione del suo prossimo pensionamento e soprattutto del fatto che aveva presentato domanda come commissaria d'esame, rifiutò garbatamente". "La notizia pubblicata sul giornale telematico 'La Letterina' n. 287 del 30 giugno 2011 secondo la quale la preside Iannello avrebbe tenuto il 9 settembre 2011 una lezione al corso Asasi, non ebbe successivo riscontro, in quanto il corso si tenne dal 3 novembre al 12 dicembre con i formatori sopra elencati e senza la preside Iannello" (così nel comunicato del preside Tripodi, presidente dell'Asasi, riferendosi al corso per la preparazione alla prova scritta del concorso a d.s.)

Ebbene, su aetnanet di giovedì 24 dicembre 2009 è stata postata, con evidentissimo marchio dell'Asasi, l'ampia pubblicità di corsi a pagamento, da 50 a 350 euro che ciascuno dei frequentanti doveva corrispondere prima dell'avvio dei corsi. Tra i corsi, è presentato, nelle prime 5 delle 12 pagine che li contenevano tutti, quello "di formazione per la prova di preselezione del concorso per dirigenti scolastici" (va sottolineato "di preselezione", tutt'altro di "preparazione alla prova scritta") che sarebbe stato articolato nella sede di Catania (Istituto "Eredia", di via Barriera del Bosco, sede "privilegiata" per tenervi anche gli altri corsi) e in quella di Palermo (Liceo scientifico "Galileo Galilei"), totale 27 ore in presenza, distribuite in 9 moduli, ciascuno di tre ore), con calendario degli incontri, ogni mercoledì, dal 3 marzo al 28 aprile 2010. Corso "di formazione per la prova preselettiva del concorso per dirigenti scolastici", che è ben altro del corso che "si tenne dal 3 novembre al 12 dicembre 2011, perché si trattava di preparazione alla prova scritta.

Prima del 24 dicembre 2009, la notizia relativa alla valanga dei corsi a pagamento (tra i quali, 300-350 euro, quello di "formazione per la prova di preselezione del concorso per dirigenti scolastici") era apparsa sul giornale telematico "La Letterina" n. 220, di giovedì 17 dicembre 2009, dell'Asasi, pur senza indicare i formatori di Palermo, ma indicando i formatori della sede di Catania (alcuni sono "formatori in pianta stabile", perché si trovano ripetutamente nei corsi, prevalentemente insediati e svolti presso l'Istituto "Eredia" di Catania, ma anche presso l'Istituto comprensivo "G. Parini" di Catania, dirigente scolastico Giuseppe Adernò, attuale direttore di Aetnanet, sito internet di un consorzio di circa un centinaio di scuole, con sede presso l'ITI "Cannizzaro" di Catania, il cui presidente è il dirigente scolastico Salvatore Indelicato, assiduo formatore, a sua volta vicepresidente dell'Asasi, presidente Roberto Tripodi, oggi impegnati, rispettivamente, a Catania (I.C. "G. Parini", preside Giuseppe Adornò) e a Palermo I:S: "A. Volta", preside Roberto Tripodi: vd. "La Letterina" n. 344 del 13 dicembre 2012), nel "corso di formazione alla prova orale dei concorsi per il reclutamento dei dirigenti scolastici, ai sensi dell'articolo 1, comma 618, della legge 27 dicembre 2006, n. 296".

Corsi anche presso l'ITI "Cannizzaro" di Catania (per ASPP/RSPP-modulo A, per RLS, per addetti al primo soccorso, per aggiornamenti, a prezzo variabile tra 90 e 210 euro, da pagarsi solo dopo la conclusione dei corsi con bonifico bancario, presso banche diverse, e con IBAN diversi, che riguardano l'Asasi sede di Palermo e l'Asasi sede di Catania ("La Letterina" n. 307, giovedì 19 gennaio 2012 e n. 308, giovedì 26 gennaio 2012, dell'Asasi). Corsi che nel 2010 e nel 2011 si tenevano (ma non si sa se nella stessa sede ne vengono tenuti ancora adesso) presso le strutture dell'ITAS "F. Eredia" di Catania. E ci sono stati, e altri si sono aggiunti, i corsi per il conseguimento della patente europea del computer, i corsi a Catania e a Palermo per la preparazione alle prove selettive dei TFA per l'abilitazione all'insegnamento, i corsi di preparazione alle prove dei concorsi a posti e a cattedre, per titoli ed esami, finalizzati al reclutamento del personale docente" (si tratta dell'attuale bufala concorsuale attualmente oggetto di numerosissimi ricorsi e di disorganizzazione).

Su "La Letterina" n. 287, di giovedì 30 giugno 2011, dell'Asasi è pubblicizzato il corso di preparazione al concorso ordinario a Dsga, e, per la sede di Palermo, ore 15.30-18.30 del 9 settembre 2011, è indicata nella qualità di relatrice, su "Gestione risorse umane", la professoressa Irene Iannello, corsi che sono tutt'altra cosa rispetto a quello indicato come corso per il concorso a d.s. al quale la professoressa Ianello, a dire del preside Tripodi presidente dell'Asasi, non avrebbe partecipato. Certamente, dall'1 settembre era in pensione, ma, leggendo le due fonti ("La Letterina" n. 287 del 30 giugno 2011) e il comunicato prot. 150 del presidente dell'Asasi (20 gennaio), balza evidente che la professoressa Ianello non poteva essere presente, non avendo il dono dell'ubiquità, contemporaneamente presente in due aule per tenere due diverse lezioni: per i candidati del concorso a d.s. e per i candidati al concorso a dsga.

Non c'è alcun dubbio che si rende necessario fare chiarezza. E non soltanto perché esistono diversi conti correnti bancari nei quali confluiscono i bonifici relativi ai pagamenti effettuati dai corsisti. Ancora di più perché si tratta di gestione di consorzio o di associazione di scuole autonome, quindi di scuole statali. Pertanto, se il presidente dell'Asasi Roberto Tripodi scrive nel suo comunicato del 20 gennaio 2012 che i formatori del corso di preparazione per il concorso a d.s. (corsi che potrebbero essere stati diversi: per la preselezione, per le prove scritte e, adesso in via di svolgimento, per la prova orale) "hanno prestato la loro opera gratuitamente, tranne il rimborso delle spese di viaggio, di soggiorno, di vitto, di produzione di dispense, di acquisto di hardware e spese vive", non possiamo non credergli. E non possiamo non credere che lui stesso, "nonostante abbia diretto il corso, oltre che partecipato alla correzione del corso", ma dai calendari risulta che ha tenuto anche lezione, "non ha mai richiesto, né avuto un euro per l'opera prestata".
Ma poiché si tratta di consorzi e di associazioni in cui sono consorziate o aderiscono scuole statali, è necessario che si sappia come sono stati utilizzate le somme corrisposte dai candidati ai concorsi e dai frequentanti i corsi di formazione e di aggiornamento. Peraltro, come appare evidente dagli IBAN delle banche, che risultano diversi e diverse, con sede a Catania o con sede a Palermo, sembrerebbero "strutture autonome" per le entrate e le uscite, per gli incassi e per le spese. E quindi il tesoriere, la gestione amministrativa, il comitato di coordinamento, i comitati di settore, la gestione organizzativa e amministrativa, il comitato dei garanti, il collegio dei sindaci, non possono che essere attivi nelle funzioni di riferimento, compresa e soprattutto quella relativa al bilancio annuale e alla sua approvazione. Trattandosi di consorzi e di associazioni di scuole statali operanti all'interno delle istituzioni scolastiche, nessuna privacy può essere invocata per quanto riguarda gli iscritti ai corsi e i frequentanti. Agli aspetti concernenti la corretta gestione delle associazioni senza fini di lucro, anche per quanto l'acquisizione e la gestione delle risorse, comprese le modalità del "rimborso" delle spese sostenute da "Tizio" o da "Caio", Polibio dedicherà uno dei suoi prossimi interventi.

Dal 7 dicembre 2012 si sa, essendo stati pubblicati i loro nomi, con l'allegato al decreto del direttore generale dell'Usr per la Sicilia, chi sono stati gli ammessi alla prova orale del concorso. E forse è a seguito di tale pubblicazione che potrebbero essere "risorte", e cominciare a circolare nel
web, le voci, qualificate da Aldo Domenico Ficara col sostantivo plurale "illazioni", sul dirigente scolastico Irene Iannello, persona che dalle "illazioni" viene indicata come professoressa che "avrebbe tenuto corsi di preparazione al concorso DS", cosicché "quanto detto, secondo alcuni docenti esclusi dal concorso, potrebbe essere motivo di annullamento del concorso". Ebbene, se le voci corrispondessero a verità, non sarebbe difficile dimostrarne l'esattezza. Solo coloro che hanno frequentato i corsi dell'ASASi, sono in possesso della verità, e peraltro la loro partecipazione ai corsi è facilmente dimostrabile: sia perché hanno sottoscritto il modulo d'iscrizione, sia perché hanno versato a mezzo di bonifico bancario per la sede di Palermo e/o per quella di Catania la somma dovuta per la frequenza.

Avendo rassegnato il presidente dell'Asasi Roberto Tripodi le diverse date, con riferimento agli anni, nel suo comunicato del 20 gennaio 2012 sul concorso a dirigente scolastico, si evince che "la preside Iannello, alla fine del 2009, ha fornito all'Asasi due presentazioni in power point su due temi probabili del concorso, che l'associazione ha usato come materiali di studio". Pertanto, sia che la preside Iannello abbia svolto attività frontale di formazione, sia che non l'abbia svolta, è possibile formulare l'opinione che la sua nomina quale componente della commissione d'esami, dopo lo svolgimento delle prove scritte, e quindi operativa sia nella costruzione della griglia relativa ai criteri di valutazione, sia nella correzione e nella valutazione degli elaborati, era ed è rimasta incompatibile, al di là dell'osannante giudizio espresso dal presidente dell'Asasi Tripodi alla preside Iannello: "stimata universalmente per la sua preparazione e per la sua correttezza". E pertanto sarà certamente molto rammaricato per essersi la preside Iannello improvvisamente dimessa da componente della sottocommissione del concorso a seguito del suo ingresso in politica per il Pd.

Va in questa sede posto in evidenza il comma 3 dell'art. 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 65, nella parte in cui è sancito che non possono far parte delle commissioni d'esami, e quindi di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni, coloro che siano designati dalle associazioni professionali". Appare evidente che un'associazione professionale, proprio perché facendolo non otterrebbe il consenso, non designa nessuno degli appartenenti alla sua associazione (a parte l'incompatibilità per aver partecipato ad attività di formazione, anche non in presenza e quindi con "presentazioni in power point su due temi probabili del concorso", usati dall'associazione "come materiali di studio"). E non c'è bisogno di spiegare il perché.
Ma c'è un particolare che viene indicato adesso da Polibio, frutto della sua ricerca successiva all'espressione usata da Aldo Domenico Picara: "Altro materiale utile a Polibio per la sua ricerca storiografica sul concorso", allegandogli le 12 pagine del comunicato pubblicitario dell'Asasi (a proposito, si è trattato di pubblicità a pagamento dati i vantaggi economici che avrebbe prodotto e che naturalmente ha prodotto all'Asasi, nonché a dirigenti di scuole consorziate in Aetnanet?) postato il 24 dicembre 2009 nel sito internet aetnanet.
La preside Irene Iannello ha continuato a collaborare con l'Asasi anche dopo il 31 agosto 2012, come si evince non soltanto da un suo articolo pubblicato su "La Letterina" n. 292 di giovedì 29 settembre 2011 (ma scrivere per un settimanale è certamente consentito senza incorrere in incompatibilità), ma da tutte "Le Letterine" dell'Asasi pubblicate, oltre che negli anni precedenti, dopo il 31 agosto 2011 e a tutt'oggi (con "tiratura nazionale" di oltre 30.000 copie), nell'ultima delle pagine di ciascuna di esse "Letterine": Irene Iannello fa parte, con Roberto Tripodi, Salvo Idelicato, Giuseppe Adernò, Pippo Luca, Bianca Boemi (preparatori sempre operativi nei concorsi, nei corsi di formazione, nonché, rispettivamente, presidente dell'Asasi, vicepresidente dell'Asasi e presidente del Consorzio Aetanet, direttore del sito internet Aetnanet, direttore responsabile di "La Letterina" dell'Asasi e componente del Comitato dei garanti Aetnanet, componenti del Comitato dei garanti Aetanet) e altri, della redazione di "La Letterina" dell'Asasi.

Polibio (Sebastiano Maggio) augura ai suoi estimatori un anno sereno, di prosperità e di felicità.

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