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Concorso ricercatore CRA 2010...aspettando il DPCM
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Da: ENTE DELLE MERAVIGLIE | 03/02/2013 11:09:05 |
NEL LORO DIRITTO DI TRASPARENZA NELL'ACCESSO AL LAVORO ! IL CRA BLINDA OGNI INFORMAZIONE COSTRINGENDO LE PERSONE A FARE UN'ISTANZA DI ACCESSO AGLI ATTI PER OGNI INFORMAZIONE SI VOGLIA AVERE , QUANDO TUTTI GLI ALTRI ENTI PUBBLICI FANNO DELLA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA PER IL CITTADINO IL PUNTO FONDAMENTALE DEL LORO BUON OPERATO! FINALMENTE SEMBRA CHE LA FUNZIONE PUBBLICA, LA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA STANNO PRENDENDO PROVVEDIMENTI PER L 'OPERATO DELL' ENTE IN PASSATO E CHE FINALMENTE SIA ORA DI GIUSTIZIA !! | |
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Da: ENTE DELLE MERAVIGLIE | 03/02/2013 18:02:59 |
ENTE DEI CONCORSI PIANIFICATI E DEI RACCOMANDATI ANDATE A CAGAREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE | |
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Da: ENTECRA TRASPARENZA ZERO | 12/02/2013 11:25:30 |
Enti di ricerca, la nuova classifica ministeriale sulla trasparenza. Pochi promossi, tanti bocciati !!!!!!!!"Qualcosa è cambiato", non è solo il titolo di un film famoso. Qualche volta succede anche nella realtà . Tra i nostri lettori, ci sarà senz'altro chi ricorderà un nostro articolo del 5 giugno 2012, dal titolo "Il governo boccia la trasparenza degli enti di ricerca", nel quale veniva documentato che, degli enti pubblici di ricerca presi in esame dal dicastero della Funzione Pubblica, nessuno forniva ai cittadini informazioni via web tali da potersi considerare sufficienti. La notizia non piacque proprio a tutti, tant'è che vi fu addirittura chi si risentì, come se la colpa non fosse degli amministratori degli enti ma del giornale che aveva, correttamente, registrato la solenne bocciatura. A distanza di otto mesi, Il Foglietto è tornato sull'argomento, andando a verificare se la Bussola della trasparenza dei siti web presentasse o meno mutamenti degni di nota. Con soddisfazione, frammista a stupore, abbiamo accertato che alcuni enti medio tempore sono corsi ai ripari, migliorando notevolmente il loro livello di trasparenza, mentre altri a tutto stanno pensando meno che rendersi trasparenti. Così almeno la pensa il governo, stando all'ultimo monitoraggio, che risale al 31 gennaio scorso. Tra le amministrazioni che hanno reagito alla passata bocciatura vi è l'Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (Ogs) che, correndo quasi come Usain Bolt, è passato da 9 a 42/42, raggiungendo il massimo della trasparenza e collocandosi al vertice della graduatoria, davanti all'Istat che, partendo da un misero punteggio di 2/42, ha fatto registrare lo stratosferico risultato di 40/42, scalzando al secondo posto l'Enea, salito a 34/42. In quarta posizione si colloca l'Ispra con 31/42, seguito dall'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), già maglia nera con 0/42 nella precedente classifica pubblicata dal Foglietto, che ora registra un significativo progresso, attestandosi a 29/42. In forte risalita l'Isfol, che da 5/42 consegue il punteggio di 25/42. Al di sotto della sufficienza si collocano: l'Agenzia spaziale italiana, con 13/42; l'Ingv, che pur raddoppiando, ottiene solo 13/42. Anche l'Inaf raddoppia, raggiungendo, comunque uno scarso 6/42. Lieve passo in avanti, quasi impercettibile, dell'Invalsi che passa da 3 a 4/42; in ascesa, si fa per dire, l'Inea, che da 1 raggiunge 2/42 e il Cra, che da 0 va a 2( O CHE SORPRESA ENTE DELLE MERAVIGLIE ) Stazionario l'Istituto superiore di sanità , sempre a 2/42, mentre clamoroso è il passo indietro del Cnr, che dimezza il punteggio: da 12 a 6/42. Fanalini di coda, infine, l'Istituto italiano di studi germanici e la Stazione zoologica "Anton Dohrn", entrambi saldamente ancorati alla precedente performance. Con un solo punto su 42. I | |
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Da: ENTECRA TRASPARENZA ZERO | 12/02/2013 11:25:30 |
Enti di ricerca, la nuova classifica ministeriale sulla trasparenza. Pochi promossi, tanti bocciati !!!!!!!!"Qualcosa è cambiato", non è solo il titolo di un film famoso. Qualche volta succede anche nella realtà . Tra i nostri lettori, ci sarà senz'altro chi ricorderà un nostro articolo del 5 giugno 2012, dal titolo "Il governo boccia la trasparenza degli enti di ricerca", nel quale veniva documentato che, degli enti pubblici di ricerca presi in esame dal dicastero della Funzione Pubblica, nessuno forniva ai cittadini informazioni via web tali da potersi considerare sufficienti. La notizia non piacque proprio a tutti, tant'è che vi fu addirittura chi si risentì, come se la colpa non fosse degli amministratori degli enti ma del giornale che aveva, correttamente, registrato la solenne bocciatura. A distanza di otto mesi, Il Foglietto è tornato sull'argomento, andando a verificare se la Bussola della trasparenza dei siti web presentasse o meno mutamenti degni di nota. Con soddisfazione, frammista a stupore, abbiamo accertato che alcuni enti medio tempore sono corsi ai ripari, migliorando notevolmente il loro livello di trasparenza, mentre altri a tutto stanno pensando meno che rendersi trasparenti. Così almeno la pensa il governo, stando all'ultimo monitoraggio, che risale al 31 gennaio scorso. Tra le amministrazioni che hanno reagito alla passata bocciatura vi è l'Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (Ogs) che, correndo quasi come Usain Bolt, è passato da 9 a 42/42, raggiungendo il massimo della trasparenza e collocandosi al vertice della graduatoria, davanti all'Istat che, partendo da un misero punteggio di 2/42, ha fatto registrare lo stratosferico risultato di 40/42, scalzando al secondo posto l'Enea, salito a 34/42. In quarta posizione si colloca l'Ispra con 31/42, seguito dall'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), già maglia nera con 0/42 nella precedente classifica pubblicata dal Foglietto, che ora registra un significativo progresso, attestandosi a 29/42. In forte risalita l'Isfol, che da 5/42 consegue il punteggio di 25/42. Al di sotto della sufficienza si collocano: l'Agenzia spaziale italiana, con 13/42; l'Ingv, che pur raddoppiando, ottiene solo 13/42. Anche l'Inaf raddoppia, raggiungendo, comunque uno scarso 6/42. Lieve passo in avanti, quasi impercettibile, dell'Invalsi che passa da 3 a 4/42; in ascesa, si fa per dire, l'Inea, che da 1 raggiunge 2/42 e il Cra, che da 0 va a 2( O CHE SORPRESA ENTE DELLE MERAVIGLIE ) Stazionario l'Istituto superiore di sanità , sempre a 2/42, mentre clamoroso è il passo indietro del Cnr, che dimezza il punteggio: da 12 a 6/42. Fanalini di coda, infine, l'Istituto italiano di studi germanici e la Stazione zoologica "Anton Dohrn", entrambi saldamente ancorati alla precedente performance. Con un solo punto su 42. I | |
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Da: ENTE DELLE MERAVIGLIE al carnevale! BUFFONI | 12/02/2013 11:39:33 |
l Quando si evoca il Carnevale, la mente corre a Rio de Janeiro, Venezia e Viareggio. Da qualche tempo, però, anche la capitale d'Italia sta cercando di rilanciare il suo, una manifestazione già esistente nel Medioevo e che ha avuto il periodo di massimo fulgore nella Roma papalina. Trasferito dal XV secolo nell'attuale via del Corso (già via Lata), è qui che nell'Urbe il Carnevale celebra ancora i suoi fasti. Poiché tra maschere e balli, frizzi e lazzi, vi si tengono anche esibizioni di arti equestri, il Cra - come si apprende dal suo sito web - ha pensato bene di essere presente, schierando propri cavalli, con "l'obiettivo di far conoscere le attività di allevamento del Lipizzano", da esso condotte. Non vedremo "a cavallo di un caval" il presidente Alonzo, dato che egli interverrà alla manifestazione rilasciando soltanto una "intervista tecnica", volta ad illustrare la caratteristiche che contraddistinguono i lipizzani allevati dal Cra presso il Centro di ricerca di Tormancina, dove ha sede l'Ascal (Allevamento statale del cavallo lipizzano), costituito da cavalli interamente discendenti dai riproduttori allevati a Lipizza prima del 1915 e dove si conservano Libri Genealogici originali risalenti al 1816. Un vecchio adagio - che però, stando a Omero, fa a pugni con l'esperienza dei Troiani - dice che "a caval donato non si guarda in bocca". Il Comune di Roma, quale promotore della manifestazione, avrà perciò senz'altro dichiarato di apprezzare la generosa offerta dell'ente di via Nazionale. La domanda che sorge spontanea, però, è che c'azzecca il Cra - che è un ente pubblico di ricerca - col Carnevale? Nell'incessante avvicendarsi di leggi e leggine, non sappiamo se all'ente vigilato dal Mipaf sia stato affidato anche il compito di intervenire con propri cavalli, e magari cavalieri, forse addirittura mascherati, a una baldoria "scaccia pensieri" come il Carnevale. Se così non fosse, a legislazione invariata forse si è ragionato per analogia: se il Cra va alla Fiera agricola di Verona, ben può partecipare anche al Carnevale di Roma. Certo, qualche affinità ci sarà pure, ma il Carnevale non è proprio come una Fiera. In ogni caso, se tale orientamento dovesse prevalere, il Cra dovrà cominciare ad organizzarsi per non far mancare la sua presenza quanto meno a Venezia e a Viareggio, se non addirittura a Rio de Janeiro, città che, per la celebrazione del Carnevale, non sono seconde a nessuno. E' vero che "A Carnevale ogni scherzo vale", ma un ente pubblico, per di più di ricerca, non può permettersi disparità di trattamento nei confronti di città che hanno fatto la storia del Carnevale e tra le quali non può essere certo ignorata Ivrea, dove la manifestazione, come noto, è caratterizzata dalla Battaglia delle Arance, che potrebbe consentire al Cra di far conoscere le ultime tecniche di "propagazione, conservazione, selezione e costituzione di nuove varietà di colture tipiche dell'ambiente mediterraneo, in particolare agrumi …", messe a punto nel proprio Centro di ricerca per l'agrumicoltura. Ma forse a Ivrea il Cra non ci andrà mai. Per la mancanza di personale disposto a salire sul carro !buffoniiiiiiiiiii-pagliacci | |
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Da: aiaiaiaiiaiaiaaiiaia | 16/02/2013 11:14:26 |
BUFFONI , PAGLIACCI !! | |
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Da: AVANTI IL COMMISSARIO TUTTI A CASA | 15/03/2013 10:45:07 |
Più forte di ogni altro il richiamo a prestare la dovuta attenzione a evitare situazioni di disavanzo di competenza per due esercizi consecutivi, poiché, in tal caso, si produrrebbe la decadenza degli organi di vertice dell'ente, che verrebbero sostituiti da un commissario.Per come si sono messe le cose, sarà difficile, tanto per dirne una, trovare qualcuno pronto a scommettere che il Cra potrà garantire anche per il prossimo anno la presenza dei suoi cavalli lipizzani ai festeggiamenti del Carnevale di Roma. | |
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Da: aiaiaiaiaiaiaiaiaiai | 25/03/2013 13:00:45 |
Raccomandati e grandi ricercatori ! buffoniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii | |
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Da: Ancora fnno quello che vogliono ! VERGOGNA | 16/04/2013 09:52:28 |
Dall'11 dicembre scorso, il Consiglio nazionale per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (Cra) è senza direttore generale. Lo scandalo scoppiato al ministero delle politiche agricole, che aveva determinato l'emissione di numerosi ordini di custodia cautelare, aveva investito anche il Cra, privandolo della figura del direttore generale, Giuseppe Ambrosio, per la sua attività svolta al Mipaaf prima di approdare in via Nazionale. Chi si aspettava che dopo l'inattesa uscita di scena di Ambrosio, l'ente presieduto da Giuseppe Alonzo provvedesse rapidamente ad avviare la procedura per la nomina di un nuovo direttore generale è rimasto deluso. Il consiglio di amministrazione, infatti, anziché provvedere alla emanazione di un bando pubblico, ha optato per la scelta di un facente funzioni, individuato ancora una volta (era già successo dopo il pensionamento di Giovanni Lo Piparo) in Ida Marandola. Solo che, a distanza di più di quattro mesi, non sembra esserci traccia né di un bando pubblico, né di un provvedimento formale da parte del cda per l'emanazione dello stesso. Eppure, lo statuto del Cra non sembra ammettere deroghe laddove all'art. 13 statuisce che "Il Direttore generale è nominato dal Presidente, su conforme parere del Consiglio di amministrazione, tra esperti di elevata qualificazione professionale che, oltre ad aver conseguito esperienza nell'ambito della ricerca, abbiano maturato esperienza professionale nel campo del management di strutture complesse". Ma di tale norma tutti sembrano essersene dimenticati, in un momento in cui l'ente - che si appresta a gestire la delicata fase della incorporazione dell'Inran - necessità di vertici nella pienezza dei poteri. | |
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Da: aiaiaiaiai | 23/05/2013 12:52:36 |
BUFFONIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII PAGLIACCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII | |
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Da: idon | 28/08/2013 22:39:57 |
Buongiorno a tutti qualcuno sa se sono previste ulteriori assunzioni utilizzando le liste degli idonei del Concorso ricercatori 2010? Grazie | |
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Da: @ idoneo | 08/09/2013 08:24:53 |
Ciao idoneo, spero x te di si, le notizie aggiornate puoi leggerle sui vari siti anpri cgil uil etc della ricerca, ma i tempi sono lunghi, purtroppo per te il presidente due anni fa dichiaro' che dopo la riapertura della graduatoria che c'e' stata a dicemvre non avrebbe piu' attinto da quelle graduatorie x ribandire concorsi specifici x sede, anche perche' alcune graduatorie sono state prosciugate, e per un nuovo bando passera' del tempo. In bocca al lupo!! | |
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Da: idon | 08/09/2013 17:35:33 |
Ciao, grazie. | |
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Da: aiaiaiaiiaiaiaaiiaia | 15/09/2013 12:11:35 |
Andate a fanculo grandi scienziati che siete , grandi raccomandati del cazzo , siete tutti delle merdeeeeeeeeeeeee ! | |
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Da: in attesa | 08/11/2013 18:54:32 |
qualcuno che dia notizie sugli scorrimenti delle graduatorie c'è? i sindacati danno notizie frammentarie e a volte contradditorie: c'è chi dice che scorreranno, altri che ci saranno nuovi bandi....questa seconda opzione mi sembra davvero assurda, visto che ci sono 5 graduatorie in piedi. allora, notizie? | |
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Da: in attesa | 12/11/2013 16:46:53 |
ho l'impressione che gli idonei in graduatoria siano o superinformati o poco interessati a sapere del loro destino.... | |
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Da: Di Vino Otelma | 18/11/2013 11:28:57 |
Le assunzioni in attesa del DPCM sono quelle relative al turn over 2012, uniche risorse disponibili. Le risorse del turn over 2013 saranno determinate solo nell'anno successivo con il consuntivo. Per l'anno 2012 nel piano assunzionale sono previsti: 5 ricercatori; 5 Funzionari, 4 CTER. Al momento non è si conoscono le graduatorie che scorrono e con quali modalità . Manca un piano di fabbisogno. | |
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Da: in attesa | 18/11/2013 17:23:28 |
5 è un numero particolare...visto che le graduatorie sono 5. e comunque il fabbisogno parlava di 28 posti (fonte: sindacati). ma come al solito dopo tanti comunicati ora tutto tace. rileggendo le battute iniziali di questo forum verrebbe da dire: ci risiamo | |
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Da: Di Vino Otelma | 19/11/2013 09:38:55 |
I dati bisogna saperli leggere: 5 con il turn over 2012 1 con il turn over 2013 22 con il turn over 2014. Questo significa che 28 sono nel triennio. Le risorse per i 22 posti disponibili 2014 (solo presunte, potrebbero aumentare) saranno accertate solo con il consuntivo nel 2015, ed autorizzate non prima della fine del 2015, se non successivamente! Purtroppo si creano false aspettative con la cattiva informazione. | |
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Da: zero speranza | 19/11/2013 14:08:09 |
ok cambio il mio stato da "in attesa" a senza speranza. se i tempi sono così lunghi, diventa possibile per l'ente pensare a bandire nuovi concorsi rendendo così lo scorrimento delle graduatorie esistenti un vero optional...mi arrendo | |
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Da: Di Vino Otelma | 19/11/2013 22:10:03 |
Non ti arrendere. Intanto le graduatorie sono valide, anche per assunzioni a t.d. Nuovi concorsi sono possibili solo per profili le cui graduatorie sono esaurite. Anche nel caso di concorso per una specifica sede il CRA è tenuto a utilizzare le graduatorie esistenti se coincide il profilo professionale. | |
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Da: numeri | 20/11/2013 12:04:21 |
nuove graduatorie significa riduzione dello scorrimento delle vecchie a parità di posti disponibili. | |
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Da: Di Vino Otelma | 20/11/2013 19:34:33 |
Sorpresa: con le risorse del 2012 i ricercatori saranno 15 anziché 5 | |
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Da: numeri | 23/11/2013 18:19:58 |
e cosa cambia? niente di niente. se la corsa ad esaurire alcune graduatorie con numero minore di idonei era un pretesto per indire nuovi bandi su quelle stesse figure, c'è davvero poco da stare allegri per chi è in lista nelle 5 gradutorie residue. i posti a disposizione saranno divisi per 8? 9? 10 graduatorie? e perchè invece non aspettare, prendere dalle gradutorie residue e poi indire i nuovi concorsi? | |
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Da: idon | 24/11/2013 12:59:05 |
Ciao, da idoneo ho letto con trepidazione i vari comunicati dei sindacati dopo riunione del 14/10, invece non trovo notizie della riunione del Cda del 25/10. Una domanda per Otelma, che mi sembra conoscere bene i meccanismi... se con le risorse del 2012 i ricercatori da assumere saranno 15 e non 5, possiamo aspettarci che tra fine 2013 (ora!) e 2014 ci saranno altri 10 chiamati? I primi 5 di cui già si sapeva sono già stati formalmente assunti? Grazie | |
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Da: idon | 24/11/2013 13:09:07 |
Ciao, da idoneo ho letto con trepidazione i vari comunicati dei sindacati dopo riunione del 14/10, invece non trovo notizie della riunione del Cda del 25/10. Una domanda per Otelma, che mi sembra conoscere bene i meccanismi... se con le risorse del 2012 i ricercatori da assumere saranno 15 e non 5, possiamo aspettarci che tra fine 2013 (ora!) e 2014 ci saranno altri 10 chiamati? I primi 5 di cui già si sapeva sono già stati formalmente assunti? Grazie | |
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Da: Di Vino Otelma | 25/11/2013 10:52:12 |
Il CdA del 25 dovrebbe aver rimodulato il piano di fabbisogno come esposto: 2012: 15 ric 2013: 1 ric; 10 personale livelli 2014: 12 ric ; 1 Dirig; 14 pers.livelli. Le assunzioni saranno autorizzate con il DPCM, per tutti i 15 posti. Chiedete info ai vs sindacati di riferimento. | |
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Da: Di Vino Otelma | 25/11/2013 10:59:17 |
Un pò di rassegna stampa, visto il dolce dormire del CRA: ALONZO "SERVE UNA TASK FORCE PER LE EMERGENZE AGRICOLE" http://www.italpress.com/agroalimentare/39216/alonzo-serve-una-task-force-per-le-emergenze-agricole- Caramagna Piemonte, incontro con i vertici del Consiglio per le Ricerche e la Sperimentazione in Agricoltura: http://www.targatocn.it/2013/11/22/leggi-notizia/argomenti/attualita/articolo/caramagna-piemonte-incontro-con-i-vertici-del-consiglio-per-le-ricerche-e-la-sperimentazione-in-agr.html#.UpMfUcSLKq0 | |
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Da: carte | 25/11/2013 11:15:55 |
e che hanno fatto il gioco delle tre carte? invece di aumentare i posti a disposizione hanno spostato dal 2014 al 2012? non capisco e forse è meglio.... | |
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Da: Di Vino Otelma | 25/11/2013 15:04:03 |
Il gioco delle tre carte è necessario quando è la Funzione Pubblica che ti impone i numeri. All'Ente compete solo la scelta su un budget prefissato. Diamo tutte le colpe al CRA, ma non quelle che sono imposte dalla Legge. | |
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