Mininterno.net FORUM - Concorso MAGISTRATURA 2013

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Concorso MAGISTRATURA 2013
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Da: SOFIA84 06/02/2014 16:59:17
Lessio, potresti dirci per favore il costo da sostenere per quella settimana? incluso l'alloggio, trasporto, ecc...giusto per capire quanto dobbiamo mettere da parte...

Da: LESSIO 06/02/2014 17:02:24
Ma dipende da che hotel scegli, se utilizzi il treno o l'aereo ecc..La cosa più facile e veloce è cercare un hotel e vedere i costi per quella settimana, e poi verificare il costo del treno/aereo. Non sono un'agenzia di viaggi :-)

Da: kennyT 06/02/2014 17:06:21
mettete da parte almeno 500 euro

Da: LESSIO 06/02/2014 17:07:54
Comunque direi non meno di 500/600 euro in media

Da: Cla 06/02/2014 17:17:38
Lessio, sei troppo simpatico...non so come fai ad avere la pazienza di rispondere a tutti...anche a chi ti fa domande assurde...adesso ti vorrebbero far fare anche il tour operator;-))
Ogni giorno leggo qualcosa di allucinante...oggi il vocabolario di latino ha battuto tutti...addirittura qualche mese fa qualcuno faceva domande sui padiglioni, sul cibo da portare,...mah!?!
Torno a studiare che é meglio!
Ciao!

Da: Lu 06/02/2014 17:17:55
comunque... che domande idiote...

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Da: LESSIO 06/02/2014 17:22:21
Concordo anche io sull'inutilità di certe domande....cerco di rimanere diplomatico ma dentro di me penso cose assurde quando le leggo....meglio che non scriva qui però quello che penso! :-) buono studio (visto che è l'unica cosa da fare....)

Da: PORCA MISERIA2 06/02/2014 17:26:07
Perché non ci si confronta sul diritto? Sugli orgomenti? Tra un po' si parlerà se portare il panino al prosciutto o salame...che cazzo

Da: CICCONE 06/02/2014 17:30:06
LE MIE DOMANDE SONO INUTILI ? E IL TUO INTERVENTO INUTILE? DOVE PUO PORTARCI SENTIAMO? PER ME OGNI DOMANDA PUO ESSERE UTILE SPECIE PERCHE è LA PRIMA VOLTA CHE LO AFFRONTO A ME NON INTERESSA PARLARE DI DIRITTO PERCHE QUELLO SONO IN GRADO DI STUDIARLO SOLA A 30 SAPRO COME FARE NON HO BISOGNO CHE MI SI IMBOCCHI LA PASTINA A ME INTERESSAN LE QUESTIONI LOGISTICHE VENENDO DA FUORI ROMA

Da: SOFIA84 06/02/2014 17:30:29
credo che per chi non ha denaro a palate non sia una domanda idiota o assurda. Penso allo stesso modo che la risposta che mi è stata data sarà utile non solo per me. Poi mi sembra intuibile che chi pone simili domande non prenoterá l`albergo 5 stelle, non prenderá l aereo e non cenerá in qualche lussuoso ristorante.
Cmq lascio spazio alle domande intelligenti...

Da: mercante in fiera 06/02/2014 17:34:44
Quanto hai speso più o meno lessio scusa se te lo.chiedo

Da: CICCONE 06/02/2014 17:39:53
APPUNTO IO DEVO SAPERE QUANTO ANDRò A SPENDERE, LAVORANDO IN UN CALL CENTER SPERDUTO IN CALABRIA PER 600 EURO AL MESE TI PARE? A ME NON SEMBRANO DOMANDE INUTILI ANCHE QUELLE SUI DIZIONARI, PERCHE A VOLTE CI SONO TERMINI LATINI CHE IO NON RICORDO AVENDO FATTO IL LICEO SECOLI FA PERCIO SE L'ARROGANZA PORTA A DIRE CHE LE MIE DOMANDE SONO INUTILI ALLORA ME LE TENGO PER ME E FORSE DA QUALCHE PARTE CON LA MIA UMILTA ANDRò

Da: Lu 06/02/2014 17:41:46
La questione non è avere denaro a palate, è non essere nemmeno in grado di farsi una stima da soli (5 notti + pasti + spostamento treno/aereo/macchina). Ma una vacanza, un viaggio... che ne so... l'avete mai organizzato?

Da: LESSIO 06/02/2014 17:47:30
Per le questioni logistiche spiegherà tutto i Ministero nei dettagli, e per il resto, onestamente, ho chiesto qualche consiglio a chi c'era già passato o ad altri colleghi che come me si accingevano ad andare, e un preventivo sui costi della settimana ero riuscito a farmelo anche da solo.....Ma di tutto ciò mi occupai l'utimo mese quasi...perchè prima il mio unico pensiero era lo studio......

Da: BillyBoy 06/02/2014 17:52:10
Scusate se lo richiedo;qualcuno di voi ha mai seguito o ha notizie sul corso magistratura corsistaonline?

Da: SOFIA84 06/02/2014 17:56:09
che tristezza notare che non si riesca a ragionare al di là della propria situazione concreta.
magari c'è chi il problema di quanto mettere da parte se lo deve porre un pò prima dell'ultimo mese, no?
e poi, per rispondere a lù, devo mio malgrado ammettere di non aver organizzato mai viaggi, perchè non ho ancora una mia indipendenza economica e, finchè non l'avrò, non li organizzerò. quelle poche entrate che sono riuscita ad ottenere tramite la professione le investirò in questo mio primo viaggio da organizzare.
grazie comunque dei consigli.

Da: mercante in fiera 06/02/2014 17:56:11
Bravo lessio adesso pensiamo a studiare

Da: tura 06/02/2014 18:24:36
c'è qualche studente di Benevento pronto a studiare per il concorso cerco persone serie pronte a studiare tanto

Da: fanto 06/02/2014 18:37:42
Fiera di Roma è una fermata della linea orte Fiumicino. Sì trovano b&b anche a 20/30euro ..Le fermate vicine sono parco Leonardo, ponte galeria,muratella,magliana,villa bonelli,Roma trastevere,roma ostiense,roma tuscolana,Roma tiburtina,Roma nomentana..considerate che ci vogliono all'incirca 30minuti da tiburtina a fiera di Roma.
Vi consiglio un albergo nei pressi di una stazione del treno..

Da: RETTO 06/02/2014 19:03:56
Che esaurimento sto studio e' diventato una vera ossessione. Non vivo più

Da: plas 06/02/2014 21:41:51
per chi ha bisogno ci sono anche le suore che offrono camere economiche (non sto scherzando) li a roma

Da: CICCONE 06/02/2014 23:19:21
porca puttana le stanze stanno gia finendo

Da: xbilly boy 07/02/2014 01:36:16
Sto frequentando il corso che ti interessa. Cosa vuoi sapere?

Da: MOT2013 07/02/2014 04:00:01
Sono capitato su questo forum per caso, cercando informazioni sulla prossima approvazione della graduatoria e sull'inizio del tirocinio, avendo vinto l'ultimo concorso in magistratura.

Ho letto un bel po' di pagine e devo dire che tra neo-colleghi prodighi di consigli, aspiranti magistrati un po' in crisi d'ansia, paladini e detrattori dei vari corsi di preparazione e (bisogna dirlo) qualche troll di bassa lega che posta in loop sempre le stesse provocazioni, mi avete fatto passare qualche oretta senza pensieri.

Credo che ora possa essere utile a qualcuno se lascio anch'io il mio contributo, o almeno me lo auguro.
Se riterrete che mi sarò dilungato troppo ignorate pure il post, se invece vi interessa leggete pure... preferisco essere accurato per lasciare la mia testimonianza in modo completo, anche perché non credo interverrò spesso qui in seguito.

La mia preparazione si è stratificata negli anni: dopo l'università, superata senza patemi, ho frequentato la scuola di specializzazione, che, seppur scadente come livello generale di insegnamento (non posso negarlo), ha comunque fornito un taglio più "pratico" allo studio del diritto. Mi hanno insegnato a scrivere pareri e temi, a mettere per la prima volta nero su bianco quanto appreso sui libri.

Ho poi iniziato la pratica forense in uno studio legale "dal volto umano": a una pressoché nulla retribuzione ha fatto da contraltare il massimo della flessibilità e disponibilità dei titolari e, soprattutto, una grossa responsabilizzazione. I miei avvocati mi hanno sempre affidato casi che ritenevano interessanti per la mia preparazione e si sono sempre preoccupati che da ogni attività, teorica o pratica, imparassi qualcosa. Mi hanno gratificato affidandomi la stesura di atti e memorie importanti (ovviamente con la loro supervisione e approvazione finale) e alcune cause si può dire che siano state davvero "mie" dall'inizio alla fine.

Ho poi provato per la prima volta il concorso in magistratura, da sempre mio obiettivo. Libri usati, i classici del diritto, consigliati un po' da tutti nel settore e che voi ben conoscete: Gazzoni e Bianca per il civile, Mantovani, Fiandaca-Musco, Marinucci-Dolcini per il penale, Casetta per l'amministrativo ecc.

Alcune precisazioni: il Mantovani l'avevo studiato per l'esame universitario e dunque già l'avevo assimilato, stessa cosa per il tomo del Bianca sulle obbligazioni: ciò per dire che non ho fatto abbuffate di TUTTI questi libri insieme in vista del concorso, ma li ho assimilati negli anni dell'università, della stesura della tesi (fatta in diritto penale, occasione in cui mi sono rifatto per bene i fondamenti della materia), del frequentamento della sspl.
Questo per far capire a chi dice "non ho mica tempo per studiare tutto ora!"... certo, è ovvio, ma spero che qualcosa avrete pur studiato fino ad oggi... insomma, avrete delle basi se siete arrivati ad avere i titoli necessari per il concorso... vero?! Mi auguro di sì :)

Provai il concorso per la prima volta a Milano nel 2008: già alla prima traccia di amministrativo andai in crisi, non capendo proprio cosa mi si chiedesse. Shock. Scoprii poi che il disagio era comune a molti candidati e un po' mi rincuorai. Rimasi tutti e tre i giorni, giusto per completare l'esperienza. Scrissi qualcosa sulla traccia di civile, ma mi reputati troppo nozionistico e poco approfondito. In penale andò meglio: avevo affrontato le problematiche proposte e avevo buone basi per farmi valere. Al terzo giorno mi ritirai come avevo deciso.

Il mese dopo affrontai lo scritto per l'abilitazione forense: coi codici muniti di sentenze mi sentii in paradiso... superai l'esame al primo colpo senza affanni. Non lo dico ovviamente per farmene vanto, ma per far capire che la preparazione che avevo reputato insoddisfacente per il concorso in magistratura si era invece rivelata più che congrua per l'altra prova.

Tornai a lavorare (con soddisfazione) nel "mio" studio, ma quando il nuovo concorso fu bandito decisi di cambiare metodo. Mi iscrissi a uno dei corso di preparazione a pagamento di cui avevo sentito tanto parlare. Non dirò quale perché non mi interessa fare pubblicità. Mi trovai un po' spiazzato, ma capii quello che nessuno mi aveva fatto capire prima: non basta la teoria astratta seppur sopraffina dei manuali, occorre anche essere preparati sugli istituti "in divenire", che vivono nel mondo reale e non solo sulle pagine, prima nei disegni di legge e poi nelle aule di giustizia, continuamente manipolati, innovati e applicati al caso concreto. I responsabili del corso (ecco, avendo usato il plurale molti di voi avranno già capito che sto parlando dei noti Consiglieri di Stato: io non ho interesse a pubblicizzarli, però oh, loro sono, inutile che sto a fare i segreti di Pulcinella! :P ) mi hanno fornito questo nuovo "punto di vista". Le lezioni di corsi del genere presuppongono, a mio avviso, un bagaglio di nozioni base per decodificare e far stratificare quelle che sono informazioni sugli istituti di livello più avanzato. E' chiaro che non vi infondono i doni dello spirito santo, vi si richiede un impegno molto più approfondito rispetto a quello dei tempi dell'università e che vi portiate dentro la formazione ricevuta, non partendo da zero.. Con questa premessa il taglio delle lezioni si inquadra molto meglio, fornendovi un quadro approfondito che deve innestarsi su fondamenta GIA' presenti. Ma penso valga per qualunque corso, ripeto, non voglio incensare i pur (penso in tutta franchezza oggettivamente) validi docenti del mio caso specifico.

Stesso discorso per i libri impiegati: dato per scontato che la manualistica classica fosse ormai da me "digerita", in vista degli scritti mi sono buttato sui compendi, sulle opere mirate per il concorso (i.e.: lezioni e sentenze, tracce, riviste di giurisprudenza per le ultimissime novità) e sono andato a rinforzare i punti deboli che avevo nelle varie materie.

Per condensare: agli scritti 2010 feci bene amministrativo e civile, ma ahimé trascurai un po' il penale e non mi sentii al sicuro sulla traccia assegnata. Mi ritirai.
Nel 2011 presi di nuovo una palata nel tema di amministrativo: sapevo (almeno stavolta!) cosa chiedesse la traccia, ma non avevo contezza di orientamenti dottrinali e giurisprudenziali in materia, dunque mi sembrava poco chiosare e parafrasare le norme di legge. Ritiro.

Nel frattempo ho continuato a frequentare il corso a Roma (ho fatto una volta l'intensivo e due l'ordinario): non era più necessario, lo ammetto, il metodo e le tecniche di studio erano collaudate e ho regalato ai consiglieri un po' troppi quattrini, devo dirlo eheh... ma l'ho fatto perché ascoltare chi ti spiega nel dettaglio quello che in simultanea stai leggendo su un libro ti allena la memoria e ti tiene sempre freschi i concetti. Ma è stato un mio scrupolo, dato che, pur dopo tre ritiri, continuavo a credere nel concorso. Non è certo indispensabile.

Per i soliti troll di bassa lega: erano soldi MIEI che avevo messo da parte, dato che allo studio legale cominciavo ad avere qualche pratica mia e il mio "dominus" aveva preso a ricompensarmi "a cottimo" per gli atti che scrivevo per lui, che ormai utilizzava senza metterci penna. Dunque NO, non mi spesavano tutto mammina e papino.

Concorso 2012: ritengo di aver fatto tre buoni temi.
Consegno, supero gli scritti, poi supero gli orali.
Per gli orali mi sono servito dei compendi Simone: assodato che nelle materie principali avevo letto di tutto e di più, e dunque serviva solo una rinfrescata, per le materie minori sono più che ottimi. E poi i l tempo è quello che è, ve ne accorgerete se (spero) ci arriverete.
Lieto fine della mia avventura.

Riflessioni conclusive: il concorso richiede sacrificio, studio, dedizione, metodi di studio diversificati e articolati su più livelli, per avere prima le basi e poi costruire su quelle i dettagli della preparazione in vista delle fatidiche tracce...
Capacità di scrittura, che per molti è innata e si può affinare.

Ma soprattutto: FIDUCIA IN SE STESSI E SEVERA AUTOCRITICA DEL PROPRIO LIVELLO DI PREPARAZIONE.

NON DATE RETTA A CHI PARLA SOLO DI IMBROGLI E CASTE, DI RIVALITA' FRA CORSI, DI INGIUSTIZIE DELLA VITA CHE VI REMANO CONTRO.
SONO SCUSE. STIAMO PARLANDO DEL CONCORSO IN MAGISTRATURA, DOVETE ESSERE PREPARATI, NON SI TENTA "TANTO PER".
NON CREATEVI ALIBI: VOI CONOSCETE IL VOSTRO LIVELLO.
Se è scarso, miglioratelo. Se all'università avete studiato poco e male, riprendete i classici in mano. Se non avete mai scritto atti e temi fatelo, esercitatevi. Se avete buona preparazione e siete vicini al concorso, studiate da testi che illustrino la giurisprudenza. E' vero che bisogna districarsi tra le linee fondamentali degli istituti, ma spesso chi redige le tracce ha bene in mente una recente "querelle" giurisprudenziale. Senza contare che conoscere l'evoluzione della giurisprudenza in una data materia vi aiuta ad avere una visone a 360 gradi delle problematiche, che spesso sfuggono se si leggono solo manuali dal taglio troppo dottrinale.

La fortuna può avere una incidenza: io ho aspettato che uscissero tracce sulle quali mi sentivo pronto. Forse sono stato troppo prudente, ma mi ripeto: dovete valutare voi se rischiarvela o se non vi sentite degni di prendere un 12.

Siate i più severi giudici del vostro percorso di formazione e, se sarete onesti e diligenti, presto, forse, sarete "giudici" veri! ;)

In bocca al lupo a tutti, un caro saluto.

Da: mag 07/02/2014 04:19:33
Grazie mille per aver riportato la tua esperienza! A me, e penso a molti altri,fa bene avere consigli da chi ce l'ha fatta!
Ti posso chiedere che metodo di studio hai utilizzato per ricordare tante nozioni accumulate nel corso degli anni? Ripassi continui, ripetizioni ad alta voce, schemi o che altro? Io in potenza ho studiato molto,ma poi spesso mi capita di non riuscire a ricordare argomenti fatti tempo addietro.

Da: ...PER LESSIO 07/02/2014 08:01:56
Ciao Lessio, avrei anche io una domanda.
Ho appreso che hai optato per i codici GAROFOLI; ebbene, potresti dirmi perché hai preso proprio quelli e non altri? Perché sono sicuramente ammessi? Perché hanno qualcosa che altri non hanno? Perché ci avevi studiato? Più in generale, mi pare di capire che i codici non devono recare altro che norme, giusto? Se è così, quale è la differenza tra, ad es. i Garofoli, ed i classici codici de La Tribuna? Vorrei dire, esclusi i codici con i quali abbiamo fatto l'esame di avvocato, esclusi anche quelli che addirittura non erano ammessi per l'esame di avvocato, esiste un quarto genere di codice? Cioè un tipo, appunto ammesso al concorso in magistratura, che riporta le norme e qualcosa di ulteriore, intermedio tra dottrina e giurisprudenza, ammesso? Spero di non averti tediato ma ho realmente difficoltà a capire. Grazie, in ogni caso.

Da: PORCA MISERIA2u 07/02/2014 08:04:07
Grazie! Mi domando solo una cosa come si fa ad avere tanta pazienza e spalmare questo percorso nel corso di 6 7 anni di vita? Ce la faro'?

Da: LESSIO 07/02/2014 08:21:34
Ho usato i codici Garofoli perché, banalmente, in biblioteca mi dissero che sono sempre ammessi al concorso, e infatti c'è scritto sulla copertina. Poi perché contengono sia la parte sostanziale che processuale (quindi molto comodi e si evita di portare 2 codici in più, eventualmente ) e in più le principali leggi complementari. Ringrazio il mio nuovo collega per il suo chiarissimo ed esemplare intervento, di alto livello devo dire. Anche se temo che, purtroppo, qui sopra sarà frainteso e mal compreso dai più. Ma ha detto tutte cose sacrosante. Il concorso richiede impegno, dedizione e sacrifici, chi si lamenta o simili..adduce solo scuse. Come dico sempre, chi decide di intraprendere questa strada deve farlo con serietà e accettando tutte le conseguenze che tale scelta comporta.

Da: kennyT 07/02/2014 08:35:59
per mot2013, grazie di avere condiviso con noi la tua esperienza. Leggerti mi ha fatto commuovere, perchè ho rivisto scorrere davanti ai miei occhi tutti questi anni. Solo che la mia storia ha avuto un altro finale! In bocca al lupo!

Da: CICCONE 07/02/2014 09:29:25
francamente il suo consiglio non fa testo, tu hai provato e riprovato il concorso in un'epoca in cui lo bandivano ogni anno praticamente, anzi hai sbagliato a non consegnare quando ne bandirono 500 di posti..ora questo concorso è diventato a cadenza biennale percio non si può fare un paragone tra la tua esperienza e la tua, inoltre io ho frequentato una scuola di spec ma non forense indirizzata sul diritto amm quindi potrei non avere speranze in merito , avendo iniziato solo da ottobre a frequentare un corso di preparazione privato....inoltre il bianca delle obbligazioni a nessuna uni credo lo facciano usare e non è mai stato consigliato neanche ai corsi privati....

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Da: SOFIA84	06/02/2014 16:59:17
Lessio, potresti dirci per favore il costo da sostenere per quella settimana? incluso l'alloggio, trasporto, ecc...giusto per capire quanto dobbiamo mettere da parte...

Da: LESSIO	06/02/2014 17:02:24
Ma dipende da che hotel scegli, se utilizzi il treno o l'aereo ecc..La cosa più facile e veloce è cercare un hotel e vedere i costi per quella settimana, e poi verificare il costo del treno/aereo. Non sono un'agenzia di viaggi :-)

Da: kennyT	06/02/2014 17:06:21
mettete da parte almeno 500 euro

Da: LESSIO	06/02/2014 17:07:54
Comunque direi non meno di 500/600 euro in media

Da: Cla	06/02/2014 17:17:38
Lessio, sei troppo simpatico...non so come fai ad avere la pazienza di rispondere a tutti...anche a chi ti fa domande assurde...adesso ti vorrebbero far fare anche il tour operator;-)) Ogni giorno leggo qualcosa di allucinante...oggi il vocabolario di latino ha battuto tutti...addirittura qualche mese fa qualcuno faceva domande sui padiglioni, sul cibo da portare,...mah!?! Torno a studiare che é meglio! Ciao!

Da: LESSIO	06/02/2014 17:22:21
Concordo anche io sull'inutilità di certe domande....cerco di rimanere diplomatico ma dentro di me penso cose assurde quando le leggo....meglio che non scriva qui però quello che penso! :-) buono studio (visto che è l'unica cosa da fare....)

Da: PORCA MISERIA2	06/02/2014 17:26:07
Perché non ci si confronta sul diritto? Sugli orgomenti? Tra un po' si parlerà se portare il panino al prosciutto o salame...che cazzo

Da: CICCONE	06/02/2014 17:30:06
LE MIE DOMANDE SONO INUTILI ? E IL TUO INTERVENTO INUTILE? DOVE PUO PORTARCI SENTIAMO? PER ME OGNI DOMANDA PUO ESSERE UTILE SPECIE PERCHE è LA PRIMA VOLTA CHE LO AFFRONTO A ME NON INTERESSA PARLARE DI DIRITTO PERCHE QUELLO SONO IN GRADO DI STUDIARLO SOLA A 30 SAPRO COME FARE NON HO BISOGNO CHE MI SI IMBOCCHI LA PASTINA A ME INTERESSAN LE QUESTIONI LOGISTICHE VENENDO DA FUORI ROMA

Da: SOFIA84	06/02/2014 17:30:29
credo che per chi non ha denaro a palate non sia una domanda idiota o assurda. Penso allo stesso modo che la risposta che mi è stata data sarà utile non solo per me. Poi mi sembra intuibile che chi pone simili domande non prenoterá l`albergo 5 stelle, non prenderá l aereo e non cenerá in qualche lussuoso ristorante. Cmq lascio spazio alle domande intelligenti...

Da: mercante in fiera	06/02/2014 17:34:44
Quanto hai speso più o meno lessio scusa se te lo.chiedo

Da: CICCONE	06/02/2014 17:39:53
APPUNTO IO DEVO SAPERE QUANTO ANDRò A SPENDERE, LAVORANDO IN UN CALL CENTER SPERDUTO IN CALABRIA PER 600 EURO AL MESE TI PARE? A ME NON SEMBRANO DOMANDE INUTILI ANCHE QUELLE SUI DIZIONARI, PERCHE A VOLTE CI SONO TERMINI LATINI CHE IO NON RICORDO AVENDO FATTO IL LICEO SECOLI FA PERCIO SE L'ARROGANZA PORTA A DIRE CHE LE MIE DOMANDE SONO INUTILI ALLORA ME LE TENGO PER ME E FORSE DA QUALCHE PARTE CON LA MIA UMILTA ANDRò

Da: Lu	06/02/2014 17:41:46
La questione non è avere denaro a palate, è non essere nemmeno in grado di farsi una stima da soli (5 notti + pasti + spostamento treno/aereo/macchina). Ma una vacanza, un viaggio... che ne so... l'avete mai organizzato?

Da: LESSIO	06/02/2014 17:47:30
Per le questioni logistiche spiegherà tutto i Ministero nei dettagli, e per il resto, onestamente, ho chiesto qualche consiglio a chi c'era già passato o ad altri colleghi che come me si accingevano ad andare, e un preventivo sui costi della settimana ero riuscito a farmelo anche da solo.....Ma di tutto ciò mi occupai l'utimo mese quasi...perchè prima il mio unico pensiero era lo studio......

Da: BillyBoy	06/02/2014 17:52:10
Scusate se lo richiedo;qualcuno di voi ha mai seguito o ha notizie sul corso magistratura corsistaonline?

Da: SOFIA84	06/02/2014 17:56:09
che tristezza notare che non si riesca a ragionare al di là della propria situazione concreta. magari c'è chi il problema di quanto mettere da parte se lo deve porre un pò prima dell'ultimo mese, no? e poi, per rispondere a lù, devo mio malgrado ammettere di non aver organizzato mai viaggi, perchè non ho ancora una mia indipendenza economica e, finchè non l'avrò, non li organizzerò. quelle poche entrate che sono riuscita ad ottenere tramite la professione le investirò in questo mio primo viaggio da organizzare. grazie comunque dei consigli.

Da: mercante in fiera	06/02/2014 17:56:11
Bravo lessio adesso pensiamo a studiare

Da: tura	06/02/2014 18:24:36
c'è qualche studente di Benevento pronto a studiare per il concorso cerco persone serie pronte a studiare tanto

Da: fanto	06/02/2014 18:37:42
Fiera di Roma è una fermata della linea orte Fiumicino. Sì trovano b&b anche a 20/30euro ..Le fermate vicine sono parco Leonardo, ponte galeria,muratella,magliana,villa bonelli,Roma trastevere,roma ostiense,roma tuscolana,Roma tiburtina,Roma nomentana..considerate che ci vogliono all'incirca 30minuti da tiburtina a fiera di Roma. Vi consiglio un albergo nei pressi di una stazione del treno..

Da: RETTO	06/02/2014 19:03:56
Che esaurimento sto studio e' diventato una vera ossessione. Non vivo più

Da: plas	06/02/2014 21:41:51
per chi ha bisogno ci sono anche le suore che offrono camere economiche (non sto scherzando) li a roma

Da: CICCONE	06/02/2014 23:19:21
porca puttana le stanze stanno gia finendo

Da: xbilly boy	07/02/2014 01:36:16
Sto frequentando il corso che ti interessa. Cosa vuoi sapere?

Da: MOT2013	07/02/2014 04:00:01
Sono capitato su questo forum per caso, cercando informazioni sulla prossima approvazione della graduatoria e sull'inizio del tirocinio, avendo vinto l'ultimo concorso in magistratura. Ho letto un bel po' di pagine e devo dire che tra neo-colleghi prodighi di consigli, aspiranti magistrati un po' in crisi d'ansia, paladini e detrattori dei vari corsi di preparazione e (bisogna dirlo) qualche troll di bassa lega che posta in loop sempre le stesse provocazioni, mi avete fatto passare qualche oretta senza pensieri. Credo che ora possa essere utile a qualcuno se lascio anch'io il mio contributo, o almeno me lo auguro. Se riterrete che mi sarò dilungato troppo ignorate pure il post, se invece vi interessa leggete pure... preferisco essere accurato per lasciare la mia testimonianza in modo completo, anche perché non credo interverrò spesso qui in seguito. La mia preparazione si è stratificata negli anni: dopo l'università, superata senza patemi, ho frequentato la scuola di specializzazione, che, seppur scadente come livello generale di insegnamento (non posso negarlo), ha comunque fornito un taglio più "pratico" allo studio del diritto. Mi hanno insegnato a scrivere pareri e temi, a mettere per la prima volta nero su bianco quanto appreso sui libri. Ho poi iniziato la pratica forense in uno studio legale "dal volto umano": a una pressoché nulla retribuzione ha fatto da contraltare il massimo della flessibilità e disponibilità dei titolari e, soprattutto, una grossa responsabilizzazione. I miei avvocati mi hanno sempre affidato casi che ritenevano interessanti per la mia preparazione e si sono sempre preoccupati che da ogni attività, teorica o pratica, imparassi qualcosa. Mi hanno gratificato affidandomi la stesura di atti e memorie importanti (ovviamente con la loro supervisione e approvazione finale) e alcune cause si può dire che siano state davvero "mie" dall'inizio alla fine. Ho poi provato per la prima volta il concorso in magistratura, da sempre mio obiettivo. Libri usati, i classici del diritto, consigliati un po' da tutti nel settore e che voi ben conoscete: Gazzoni e Bianca per il civile, Mantovani, Fiandaca-Musco, Marinucci-Dolcini per il penale, Casetta per l'amministrativo ecc. Alcune precisazioni: il Mantovani l'avevo studiato per l'esame universitario e dunque già l'avevo assimilato, stessa cosa per il tomo del Bianca sulle obbligazioni: ciò per dire che non ho fatto abbuffate di TUTTI questi libri insieme in vista del concorso, ma li ho assimilati negli anni dell'università, della stesura della tesi (fatta in diritto penale, occasione in cui mi sono rifatto per bene i fondamenti della materia), del frequentamento della sspl. Questo per far capire a chi dice "non ho mica tempo per studiare tutto ora!"... certo, è ovvio, ma spero che qualcosa avrete pur studiato fino ad oggi... insomma, avrete delle basi se siete arrivati ad avere i titoli necessari per il concorso... vero?! Mi auguro di sì :) Provai il concorso per la prima volta a Milano nel 2008: già alla prima traccia di amministrativo andai in crisi, non capendo proprio cosa mi si chiedesse. Shock. Scoprii poi che il disagio era comune a molti candidati e un po' mi rincuorai. Rimasi tutti e tre i giorni, giusto per completare l'esperienza. Scrissi qualcosa sulla traccia di civile, ma mi reputati troppo nozionistico e poco approfondito. In penale andò meglio: avevo affrontato le problematiche proposte e avevo buone basi per farmi valere. Al terzo giorno mi ritirai come avevo deciso. Il mese dopo affrontai lo scritto per l'abilitazione forense: coi codici muniti di sentenze mi sentii in paradiso... superai l'esame al primo colpo senza affanni. Non lo dico ovviamente per farmene vanto, ma per far capire che la preparazione che avevo reputato insoddisfacente per il concorso in magistratura si era invece rivelata più che congrua per l'altra prova. Tornai a lavorare (con soddisfazione) nel "mio" studio, ma quando il nuovo concorso fu bandito decisi di cambiare metodo. Mi iscrissi a uno dei corso di preparazione a pagamento di cui avevo sentito tanto parlare. Non dirò quale perché non mi interessa fare pubblicità. Mi trovai un po' spiazzato, ma capii quello che nessuno mi aveva fatto capire prima: non basta la teoria astratta seppur sopraffina dei manuali, occorre anche essere preparati sugli istituti "in divenire", che vivono nel mondo reale e non solo sulle pagine, prima nei disegni di legge e poi nelle aule di giustizia, continuamente manipolati, innovati e applicati al caso concreto. I responsabili del corso (ecco, avendo usato il plurale molti di voi avranno già capito che sto parlando dei noti Consiglieri di Stato: io non ho interesse a pubblicizzarli, però oh, loro sono, inutile che sto a fare i segreti di Pulcinella! :P ) mi hanno fornito questo nuovo "punto di vista". Le lezioni di corsi del genere presuppongono, a mio avviso, un bagaglio di nozioni base per decodificare e far stratificare quelle che sono informazioni sugli istituti di livello più avanzato. E' chiaro che non vi infondono i doni dello spirito santo, vi si richiede un impegno molto più approfondito rispetto a quello dei tempi dell'università e che vi portiate dentro la formazione ricevuta, non partendo da zero.. Con questa premessa il taglio delle lezioni si inquadra molto meglio, fornendovi un quadro approfondito che deve innestarsi su fondamenta GIA' presenti. Ma penso valga per qualunque corso, ripeto, non voglio incensare i pur (penso in tutta franchezza oggettivamente) validi docenti del mio caso specifico. Stesso discorso per i libri impiegati: dato per scontato che la manualistica classica fosse ormai da me "digerita", in vista degli scritti mi sono buttato sui compendi, sulle opere mirate per il concorso (i.e.: lezioni e sentenze, tracce, riviste di giurisprudenza per le ultimissime novità) e sono andato a rinforzare i punti deboli che avevo nelle varie materie. Per condensare: agli scritti 2010 feci bene amministrativo e civile, ma ahimé trascurai un po' il penale e non mi sentii al sicuro sulla traccia assegnata. Mi ritirai. Nel 2011 presi di nuovo una palata nel tema di amministrativo: sapevo (almeno stavolta!) cosa chiedesse la traccia, ma non avevo contezza di orientamenti dottrinali e giurisprudenziali in materia, dunque mi sembrava poco chiosare e parafrasare le norme di legge. Ritiro. Nel frattempo ho continuato a frequentare il corso a Roma (ho fatto una volta l'intensivo e due l'ordinario): non era più necessario, lo ammetto, il metodo e le tecniche di studio erano collaudate e ho regalato ai consiglieri un po' troppi quattrini, devo dirlo eheh... ma l'ho fatto perché ascoltare chi ti spiega nel dettaglio quello che in simultanea stai leggendo su un libro ti allena la memoria e ti tiene sempre freschi i concetti. Ma è stato un mio scrupolo, dato che, pur dopo tre ritiri, continuavo a credere nel concorso. Non è certo indispensabile. Per i soliti troll di bassa lega: erano soldi MIEI che avevo messo da parte, dato che allo studio legale cominciavo ad avere qualche pratica mia e il mio "dominus" aveva preso a ricompensarmi "a cottimo" per gli atti che scrivevo per lui, che ormai utilizzava senza metterci penna. Dunque NO, non mi spesavano tutto mammina e papino. Concorso 2012: ritengo di aver fatto tre buoni temi. Consegno, supero gli scritti, poi supero gli orali. Per gli orali mi sono servito dei compendi Simone: assodato che nelle materie principali avevo letto di tutto e di più, e dunque serviva solo una rinfrescata, per le materie minori sono più che ottimi. E poi i l tempo è quello che è, ve ne accorgerete se (spero) ci arriverete. Lieto fine della mia avventura. Riflessioni conclusive: il concorso richiede sacrificio, studio, dedizione, metodi di studio diversificati e articolati su più livelli, per avere prima le basi e poi costruire su quelle i dettagli della preparazione in vista delle fatidiche tracce... Capacità di scrittura, che per molti è innata e si può affinare. Ma soprattutto: FIDUCIA IN SE STESSI E SEVERA AUTOCRITICA DEL PROPRIO LIVELLO DI PREPARAZIONE. NON DATE RETTA A CHI PARLA SOLO DI IMBROGLI E CASTE, DI RIVALITA' FRA CORSI, DI INGIUSTIZIE DELLA VITA CHE VI REMANO CONTRO. SONO SCUSE. STIAMO PARLANDO DEL CONCORSO IN MAGISTRATURA, DOVETE ESSERE PREPARATI, NON SI TENTA "TANTO PER". NON CREATEVI ALIBI: VOI CONOSCETE IL VOSTRO LIVELLO. Se è scarso, miglioratelo. Se all'università avete studiato poco e male, riprendete i classici in mano. Se non avete mai scritto atti e temi fatelo, esercitatevi. Se avete buona preparazione e siete vicini al concorso, studiate da testi che illustrino la giurisprudenza. E' vero che bisogna districarsi tra le linee fondamentali degli istituti, ma spesso chi redige le tracce ha bene in mente una recente "querelle" giurisprudenziale. Senza contare che conoscere l'evoluzione della giurisprudenza in una data materia vi aiuta ad avere una visone a 360 gradi delle problematiche, che spesso sfuggono se si leggono solo manuali dal taglio troppo dottrinale. La fortuna può avere una incidenza: io ho aspettato che uscissero tracce sulle quali mi sentivo pronto. Forse sono stato troppo prudente, ma mi ripeto: dovete valutare voi se rischiarvela o se non vi sentite degni di prendere un 12. Siate i più severi giudici del vostro percorso di formazione e, se sarete onesti e diligenti, presto, forse, sarete "giudici" veri! ;) In bocca al lupo a tutti, un caro saluto.

Da: mag	07/02/2014 04:19:33
Grazie mille per aver riportato la tua esperienza! A me, e penso a molti altri,fa bene avere consigli da chi ce l'ha fatta! Ti posso chiedere che metodo di studio hai utilizzato per ricordare tante nozioni accumulate nel corso degli anni? Ripassi continui, ripetizioni ad alta voce, schemi o che altro? Io in potenza ho studiato molto,ma poi spesso mi capita di non riuscire a ricordare argomenti fatti tempo addietro.

Da: ...PER LESSIO	07/02/2014 08:01:56
Ciao Lessio, avrei anche io una domanda. Ho appreso che hai optato per i codici GAROFOLI; ebbene, potresti dirmi perché hai preso proprio quelli e non altri? Perché sono sicuramente ammessi? Perché hanno qualcosa che altri non hanno? Perché ci avevi studiato? Più in generale, mi pare di capire che i codici non devono recare altro che norme, giusto? Se è così, quale è la differenza tra, ad es. i Garofoli, ed i classici codici de La Tribuna? Vorrei dire, esclusi i codici con i quali abbiamo fatto l'esame di avvocato, esclusi anche quelli che addirittura non erano ammessi per l'esame di avvocato, esiste un quarto genere di codice? Cioè un tipo, appunto ammesso al concorso in magistratura, che riporta le norme e qualcosa di ulteriore, intermedio tra dottrina e giurisprudenza, ammesso? Spero di non averti tediato ma ho realmente difficoltà a capire. Grazie, in ogni caso.

Da: PORCA MISERIA2u	07/02/2014 08:04:07
Grazie! Mi domando solo una cosa come si fa ad avere tanta pazienza e spalmare questo percorso nel corso di 6 7 anni di vita? Ce la faro'?

Da: LESSIO	07/02/2014 08:21:34
Ho usato i codici Garofoli perché, banalmente, in biblioteca mi dissero che sono sempre ammessi al concorso, e infatti c'è scritto sulla copertina. Poi perché contengono sia la parte sostanziale che processuale (quindi molto comodi e si evita di portare 2 codici in più, eventualmente ) e in più le principali leggi complementari. Ringrazio il mio nuovo collega per il suo chiarissimo ed esemplare intervento, di alto livello devo dire. Anche se temo che, purtroppo, qui sopra sarà frainteso e mal compreso dai più. Ma ha detto tutte cose sacrosante. Il concorso richiede impegno, dedizione e sacrifici, chi si lamenta o simili..adduce solo scuse. Come dico sempre, chi decide di intraprendere questa strada deve farlo con serietà e accettando tutte le conseguenze che tale scelta comporta.

Da: kennyT	07/02/2014 08:35:59
per mot2013, grazie di avere condiviso con noi la tua esperienza. Leggerti mi ha fatto commuovere, perchè ho rivisto scorrere davanti ai miei occhi tutti questi anni. Solo che la mia storia ha avuto un altro finale! In bocca al lupo!

Da: CICCONE	07/02/2014 09:29:25
francamente il suo consiglio non fa testo, tu hai provato e riprovato il concorso in un'epoca in cui lo bandivano ogni anno praticamente, anzi hai sbagliato a non consegnare quando ne bandirono 500 di posti..ora questo concorso è diventato a cadenza biennale percio non si può fare un paragone tra la tua esperienza e la tua, inoltre io ho frequentato una scuola di spec ma non forense indirizzata sul diritto amm quindi potrei non avere speranze in merito , avendo iniziato solo da ottobre a frequentare un corso di preparazione privato....inoltre il bianca delle obbligazioni a nessuna uni credo lo facciano usare e non è mai stato consigliato neanche ai corsi privati....