Mininterno.net FORUM - Concorso MAGISTRATURA 2013

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Concorso MAGISTRATURA 2013
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Da: dambon 20/12/2013 13:05:59
ciao..per tutti...ricordate che è appena stato approvato il decreto legislativo sulla filiazione..

Da: mot 20/12/2013 13:28:51
Uno su mille ce la fa....non fatevi illusioni, chi parla di raccomandazioni non sa quello che dice, questo è il concorso più serio che possa esistere in Italia, fidatevi, e il superamento di esso è solo l'inizio di altro studio sulle sentenze da emettere.

Da: Per mot 20/12/2013 13:52:25
Qua non si parla di raccomandazioni , ma di par condicio.... Che non potrà mai esserci se il concorso è strutturato per studenti - studiosi e non per lavoratori

Da: LESSIO 20/12/2013 14:25:16
E come dovrebbe essere strutturato un concorso per lavoratori scusa? forse con tracce più facili e magari con l'ausilio dei manuali? sei/siete ridicoli, per tutti i concorsi (questo soprattutto) si studia e ci si sacrifica! molte persone l'hanno passato lavorando e facendosi il mazzo per riuscire anche a studiare. Quindi basta! avete rotto! siete solo dei perdenti che si nascondono dietro alla scusa del lavoro.

Da: X MOT 20/12/2013 14:26:06
E allora spiegaci i casi Renna e Berardi!

Da: ok 20/12/2013 17:46:44
Non capisco. Ma gli studenti di medicina impegnano dieci anni della loro vita per arrivare a svolgere la loro attività. Inoltre devono vincere un concorso per ottenere un posto di lavoro. Tutte le professioni qualificate richiedono studi, sacrifici e dedizione. Nella vita si fanno sempre delle scelte per raggiungere le varie mete. Basta polemiche inutili.

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Da: disgrazia 3 20/12/2013 23:03:07
lessio, dietro la scusa dell'aiuto spesso e volentieri, dall'alto della tua vincita, dai dei perdenti e dei frustrati a gente che è nella stessa posizione in cui tu eri ieri, te lo ricordo; e ti ricordo anche che la buona riuscita di questo concorso è dettata - come da te sottolineato spesso - oltre che dalle doti personali del candidato, dalla propensione di chi corregge e dalla valutazione comparativa della giornata: dalla fortuna, dal destino, dal progetto che la vita ha per ognuno di noi.
Quindi, sii grato alla vita senza sentirti meglio di nessuno, e senza dare del perdente a chi, magari, non avrà il tuo destino.

Da: LESSIO 21/12/2013 10:16:29
Per disgrazia 3: ció che hai detto non c'entra nulla col mio discorso. Alla frase (sterile e dettata dall'ignoranza ) che questo concorso dovrebbe essere strutturato anche per i lavoratori e non solo per gli studenti, ho risposto che ció è privo di senso, perché il concorso è uno e, come tutti i concorsi per professioni di un certo livello come questa, richiede impegno e sacrificio. Non si arriva alle mete con le corsie preferenziali. Tutto ció è ben diverso dalla questione del destino e della fortuna che incidono sull'esito. Io avrò avuto anche il destino dalla mia parte ma ti garantisco che per arrivare mi sono fatto un un gran mazzo, tanti sacrifici rinunce e impegno. Detto questo, rimango perfettamente della mia idea di cui sopra.Quindi rileggiti i messaggi che scrivo cogliendone il senso, la prossima volta.

Da: aspuditore 21/12/2013 12:16:12
Ciao a tutti, sapreste indicarmi a chi posso rivolgermi per avere delucidazioni in merito ai requisiti di partecipazione al concorso. L'Ufficio concorsi del ministero mi dice di non essere competente! Ho un dubbio in merito al requisito di partecipazione come dipendente pubblico. Grazie!

Da: ecco 21/12/2013 12:24:33
Sono perfettamente d'accordo con disgrazia 3! E aggiungerei, tra i fattori di riuscita, anche un aiuto......non è solo la preparazione ad incidere! E qui scrive gente che non è alle prime armi con questo concorso, quindi x favore cautela nel dispensare consigli...ognuno ha la sua storia, qui l'interpretazione estensiva o analogica non attacca....

Da: LESSIO 21/12/2013 12:28:42
Per ECCO: per aiuto cosa intendi? Raccomandazione? Perché se alludi a quello..non è assolutamente vero che passano solo i raccomandati. Io non lo sono e sono passato, e ne conosco tanti altri come me.

Da: per ok 21/12/2013 12:31:04
Il percorso dei medici é molto più facile: devono solo studiare.... dopo 6 anni accedono alla specialità con concorsi riservati e pilotati dove ci sono liste di chi deve passare. A quel punto ricevono già 1680 euro al mese per tutta la durata della specializzazione . Poi fanno concorso truccato per 4 mila euro tutta la vita.... le specializzazioni e abilitazioni giuridiche non sono pagate ed il concorso lo devi vincere da solo e dura 5 anni. Chi ci mantiene nel frattempo dalla laurea all'eventuale assunzione??????? La prof volta pensa prima riscrivere

Da: velox1 21/12/2013 12:34:03
aspuditore guarda che è scaduto il termine per iscriversi ahahahahah

Da: velox1 21/12/2013 12:38:11
assolutamente d'accordo, la strada dei medici è tutt'altra cosa, basta studiare seriamente e passi.... e ti pagano pure nel frattempo!........... per magistratura invece è tutt'altra cosa..... quindi basta dire cazzate almeno noi che siamo nel settore....... lasciamo queste idee agli altri che non sanno di che cazzo parlano e pensano che basta impegnarsi per vincere il concorso e non sanno cosa c'è dietro (sacrifici oltremisura neanche paragonabili a quelli di qualsiasi altro concorso, e un mare di fortuna durante le correzioni, oltre allo studio ovvio)

Da: LESSIO 21/12/2013 12:40:28
ASPUDITORE, non so se sai che il bando è appena uscito e altresì scaduto...!

Da: aspuditore 21/12/2013 12:44:27
La domanda l'ho già inoltrata (velox1 stamane ha succhiato latte di volpe!)....e tuttavia mi è sorto un dubbio. Se qualcuno di voi sa dell'esistenza di un Ufficio che può dare delle risposte gli sarei grato se me lo potesse indicare! Grazie

Da: a tutti i "brontoloni" 21/12/2013 13:06:36
Avete rotto le scatole con questa storia dei lavoratori. Io ho appena vinto un concorso e inizieró a lavorare tra poche settimane, nonostante i miei genitori possano mantenermi senza problemi. Non voglio arrivare a trent'anni, conosvere

Da: a tutti i brontoloni lavoratori 21/12/2013 13:07:43
Avete rotto le scatole con questa storia dei lavoratori. Io ho appena vinto un concorso e inizieró a lavorare tra poche settimane nonostante i miei genitori possano mantenermi senza problemi. Non voglio arrivare a tent'anni, conoscere a menadito tutti i manuali di diritto e poi non saper stare al mondo. C'é chi lavora per necessitá e chi lavora-come la sottoscritta-per crearsi altre strade ma io non condanno chi studia a casa ed è campato dai propri genitori. Io non l'ho fatto ma non mi ritengo migliore degli altri.
A questo punto, chi non poteva permettersi l'università dovrebbe prendersela con coloro che sono stati pi�º fortunati o gli studenti dell'istituto professionale con quelli del liceo. Dunque, trovo queste polemiche aride e inutili, prive di quel senso di equitá che ogni giudice, attuale o potenziale, dovrebbe avere.

Da: No sbagliate 21/12/2013 13:11:44
Riscontro delle inesattezze sul percorso per accedere alla professione di medico.
In primo luogo, il medico mutualista non prende un euro sin quando non si fa i pazienti e ciò può voler dire anche aspettare molto di più rispetto a un aspirante magistrato, dovendosi, oltre che laureare - e non stiamo parlando di giurisprudenza, ma di medicina, facoltà più lunga e più difficile della prima -, frequentare un corso non retribuito di 3 anni, solo al termine del quale potrà fare il medico di medicina generale (con zero pazienti). Sostanzialmente, più del tempo che un laureato in legge impiega per poter accedere al concorso, se si pensa alla strada più veloce, ovvero laurea quinquennale in giurisprudenza (con un numero di esami nettamente inferiore a quello della facoltà di medicina) e corso biennale (che poi, in realtà, non è nemmeno biennale) di specializzazione legale.

Il medico specializzato, invece, certo, viene pagato, ma c'è un piccolo problema: entrare alla specializzazione.
Infatti, solitamente, ci sono pochissimi posti disponibili per specializzazione (tipo 2 o 3), per un numero considerevole di partecipanti ed è molto difficile entrare, come peraltro fatto notare proprio da chi considera questa strada addirittura "molto più facile".
Il laureato in legge, in definitiva, non se la passa bene, ma non pensiate che quello in medicina il giorno successivo trovi lavoro. Forse le professioni sanitarie (infermiere o fiosioterapista, ad esempio) sono quelle che più velocemente ti consentono di guadagnare grazie agli studi che sono stati intrapresi.

Firmato: non un medico, ma UN ASPIRANTE MAGISTRATO, che però vive a stretto contatto con il modo della medicina.
Siate onesti intellettualmente.

Da: per no sbagliate 21/12/2013 15:40:54
Sono a contatto con medici tutti i giorni e mentre trovo laureati in legge e avvocati lavorare in un call center, in fabbrica, ad una pompa di benzina, in un'azienda privata a fare tutto altro rispetto a quello che hanno studiato, non ho mai conosciuto un medico che sia stato costretto a deviare dalla professione intrapresa.... inoltre fanno esame di stato al termine della laurea ed é una formalità,noi tre anni dopo e dura almeno un anno e dipende dalla commissione che trovi, quindi basta cin le favole

Da: ok 21/12/2013 15:42:46
per No sbagliate.
Grazie. Non sono stata precisa nel mio intervento, ma volevo proprio dire che la strada del medico è ugualmente difficile.

Da: No sbagliate 21/12/2013 16:21:41
Sai perché succede questo?
Perché se pensi che, solo di avvocati, in Italia sono arrivati a 247.040 unità credo che sia chiara la ragione per la quale il laureato in legge, sovente, devia dai propri studi. Non so se mi spiego: un avvocato ogni 200 persone circa.
Per il resto, le banche preferiscono - e giustamente - i laureati in economia, anche solo per contare i soldi alle casse e le aziende private, poi, badano sempre di più al risparmio, pagando consulenti esterni al bisogno, anziché assumere noi giovani per un assistenza continua.
La situazione è drammatica, certo, ma non pensare che i medici se la passino meglio.
Qui sotto indico solo una delle tante notizie che riguardano i "fortunati" medici italiani:
"http://www.lavoronuovo.org/rassegna-stampa/laureati-medicina-senza-sbocchi"
Capito?
5000 medici, come si dice dalle mie parti, a "culo ritto" e stiamo parlando di persone che, per ottenere l'abilitazione, hanno studiato almeno SEI anni all'università (da piano di studi) e TRE alla specializzazione (retribuita, ma ci devi prima entrare e, una volta conclusa, non vieni assunto tout court ma devi fare un secondo concorso pubblico) o corsi formativi per i medici di medicina generale (non retribuiti e che, al termine, previo superamento di un esame, ti abilitano a curare i pazienti che non avrai subito), post lauream.
Ps: un mio amico, specializzato in neurologia, dopo aver fatto la specializzazione, è dovuto andare a lavorare all'estero, perché in Italia non riusciva ad entrare da nessuna parte e non poteva permettersi di attendere ulteriori anni, per ottenere un numero di pazienti come medico di medicina generale che gli consentisse di vivere decorosamente.
Lo specializzato, finita la specializzazione, può pure andare in mezzo ad una via, il medico di medicina generale, invece, ci va prima, perché non ha nemmeno la possibilità di svolgere i tre anni formativi retribuiti.
Il tempo del bengodi è finito pure per loro, purtroppo.
Il dramma è che la politica continua a fare finta di niente, così impoverendo, sotto il profilo culturale, il nostro paese e le future generazioni.

Da: No sbagliate 21/12/2013 16:24:19
Insomma, come esempio di carriera positiva, OGGI, io, francamente, non prenderei i medici, non, perlomeno, quelli Italiani.

Da: x chi si lamenta 21/12/2013 16:34:05
accedere ad una qualsiasi specializzazione in medicina non è affatto facile; poi, è ovvio che ci siano laureati in giurisprudenza che lavorano al call center: è la logica conseguenza del fatto che siano un tantino in più dei medici. dunque, vogliamo discutere dell'utilità delle facoltà a numero chiuso? se poi uno può laurearsi in legge "svoltando" esami con compendi e Simone vari, non è certo così per medicina.

Da: per no sbagliate 21/12/2013 16:43:14
Il medico italiano ospedaliero e soprattutto universitario é un rraccomandato legalizzato. Specializzazioni e contratti gli vengono regalati dai loro professori. A magistratura ni ti regala niente nessuno e l avvocato anche se lo aaiutano ad abikitarsi resta un povero cristo finché ni suonano in molti al campanello di quello studio....

Da: 21/12/2013 17:00:27
non se ne può più di sentire che è un concorso per studenti e non per lavoratori
ma come dovrebbe essere?

Da: No sbagliate 21/12/2013 17:34:59
Bene, questo ti sembra una garanzia professionale per il futuro per chi vuole fare il medico? Direi proprio di no.

Da: per ..... 21/12/2013 17:46:25
doverebbe essere così: può accedere solo chi ha 5 anni di lavoro alle spalle e almeno tre lavori diversi certificati. Qualisiasi lavoro.
le tracce dovrebbero consistere nella risolzuone concreta di un caso giudiziario con a diposizione il codice annotato con giurisprudenza (come esame avv.) del tipo, se lei fosse giudice, di fronte a questo caso:.... come giudicherebbe?? ovviamente occorre argomentare decisione e fare una brevissima introduzione sull'istituto.

non ci sarebbero il 90% dei mot attuali e ci sarebbe un sacco di gente più normale e reale dentro

Da: LESSIO 21/12/2013 18:46:51
PER: stai farneticando e ció che dici è un'utopia priva di senso. Accetta la realtà e non lamentarti.

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 522, 523, 524, 525, 526, 527, 528, 529, 530, 531, 532, ..., 1278, 1279, 1280, 1281, 1282, 1283 - Successiva >>

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Da: dambon	20/12/2013 13:05:59
ciao..per tutti...ricordate che è appena stato approvato il decreto legislativo sulla filiazione..

Da: mot	20/12/2013 13:28:51
Uno su mille ce la fa....non fatevi illusioni, chi parla di raccomandazioni non sa quello che dice, questo è il concorso più serio che possa esistere in Italia, fidatevi, e il superamento di esso è solo l'inizio di altro studio sulle sentenze da emettere.

Da: Per mot	20/12/2013 13:52:25
Qua non si parla di raccomandazioni , ma di par condicio.... Che non potrà mai esserci se il concorso è strutturato per studenti - studiosi e non per lavoratori

Da: LESSIO	20/12/2013 14:25:16
E come dovrebbe essere strutturato un concorso per lavoratori scusa? forse con tracce più facili e magari con l'ausilio dei manuali? sei/siete ridicoli, per tutti i concorsi (questo soprattutto) si studia e ci si sacrifica! molte persone l'hanno passato lavorando e facendosi il mazzo per riuscire anche a studiare. Quindi basta! avete rotto! siete solo dei perdenti che si nascondono dietro alla scusa del lavoro.

Da: X MOT	20/12/2013 14:26:06
E allora spiegaci i casi Renna e Berardi!

Da: ok	20/12/2013 17:46:44
Non capisco. Ma gli studenti di medicina impegnano dieci anni della loro vita per arrivare a svolgere la loro attività. Inoltre devono vincere un concorso per ottenere un posto di lavoro. Tutte le professioni qualificate richiedono studi, sacrifici e dedizione. Nella vita si fanno sempre delle scelte per raggiungere le varie mete. Basta polemiche inutili.

Da: disgrazia 3	20/12/2013 23:03:07
lessio, dietro la scusa dell'aiuto spesso e volentieri, dall'alto della tua vincita, dai dei perdenti e dei frustrati a gente che è nella stessa posizione in cui tu eri ieri, te lo ricordo; e ti ricordo anche che la buona riuscita di questo concorso è dettata - come da te sottolineato spesso - oltre che dalle doti personali del candidato, dalla propensione di chi corregge e dalla valutazione comparativa della giornata: dalla fortuna, dal destino, dal progetto che la vita ha per ognuno di noi. Quindi, sii grato alla vita senza sentirti meglio di nessuno, e senza dare del perdente a chi, magari, non avrà il tuo destino.

Da: LESSIO	21/12/2013 10:16:29
Per disgrazia 3: ció che hai detto non c'entra nulla col mio discorso. Alla frase (sterile e dettata dall'ignoranza ) che questo concorso dovrebbe essere strutturato anche per i lavoratori e non solo per gli studenti, ho risposto che ció è privo di senso, perché il concorso è uno e, come tutti i concorsi per professioni di un certo livello come questa, richiede impegno e sacrificio. Non si arriva alle mete con le corsie preferenziali. Tutto ció è ben diverso dalla questione del destino e della fortuna che incidono sull'esito. Io avrò avuto anche il destino dalla mia parte ma ti garantisco che per arrivare mi sono fatto un un gran mazzo, tanti sacrifici rinunce e impegno. Detto questo, rimango perfettamente della mia idea di cui sopra.Quindi rileggiti i messaggi che scrivo cogliendone il senso, la prossima volta.

Da: aspuditore	21/12/2013 12:16:12
Ciao a tutti, sapreste indicarmi a chi posso rivolgermi per avere delucidazioni in merito ai requisiti di partecipazione al concorso. L'Ufficio concorsi del ministero mi dice di non essere competente! Ho un dubbio in merito al requisito di partecipazione come dipendente pubblico. Grazie!

Da: ecco	21/12/2013 12:24:33
Sono perfettamente d'accordo con disgrazia 3! E aggiungerei, tra i fattori di riuscita, anche un aiuto......non è solo la preparazione ad incidere! E qui scrive gente che non è alle prime armi con questo concorso, quindi x favore cautela nel dispensare consigli...ognuno ha la sua storia, qui l'interpretazione estensiva o analogica non attacca....

Da: LESSIO	21/12/2013 12:28:42
Per ECCO: per aiuto cosa intendi? Raccomandazione? Perché se alludi a quello..non è assolutamente vero che passano solo i raccomandati. Io non lo sono e sono passato, e ne conosco tanti altri come me.

Da: per ok	21/12/2013 12:31:04
Il percorso dei medici é molto più facile: devono solo studiare.... dopo 6 anni accedono alla specialità con concorsi riservati e pilotati dove ci sono liste di chi deve passare. A quel punto ricevono già 1680 euro al mese per tutta la durata della specializzazione . Poi fanno concorso truccato per 4 mila euro tutta la vita.... le specializzazioni e abilitazioni giuridiche non sono pagate ed il concorso lo devi vincere da solo e dura 5 anni. Chi ci mantiene nel frattempo dalla laurea all'eventuale assunzione??????? La prof volta pensa prima riscrivere

Da: velox1	21/12/2013 12:34:03
aspuditore guarda che è scaduto il termine per iscriversi ahahahahah

Da: velox1	21/12/2013 12:38:11
assolutamente d'accordo, la strada dei medici è tutt'altra cosa, basta studiare seriamente e passi.... e ti pagano pure nel frattempo!........... per magistratura invece è tutt'altra cosa..... quindi basta dire cazzate almeno noi che siamo nel settore....... lasciamo queste idee agli altri che non sanno di che cazzo parlano e pensano che basta impegnarsi per vincere il concorso e non sanno cosa c'è dietro (sacrifici oltremisura neanche paragonabili a quelli di qualsiasi altro concorso, e un mare di fortuna durante le correzioni, oltre allo studio ovvio)

Da: LESSIO	21/12/2013 12:40:28
ASPUDITORE, non so se sai che il bando è appena uscito e altresì scaduto...!

Da: aspuditore	21/12/2013 12:44:27
La domanda l'ho già inoltrata (velox1 stamane ha succhiato latte di volpe!)....e tuttavia mi è sorto un dubbio. Se qualcuno di voi sa dell'esistenza di un Ufficio che può dare delle risposte gli sarei grato se me lo potesse indicare! Grazie

Da: a tutti i "brontoloni"	21/12/2013 13:06:36
Avete rotto le scatole con questa storia dei lavoratori. Io ho appena vinto un concorso e inizieró a lavorare tra poche settimane, nonostante i miei genitori possano mantenermi senza problemi. Non voglio arrivare a trent'anni, conosvere

Da: a tutti i brontoloni lavoratori	21/12/2013 13:07:43
Avete rotto le scatole con questa storia dei lavoratori. Io ho appena vinto un concorso e inizieró a lavorare tra poche settimane nonostante i miei genitori possano mantenermi senza problemi. Non voglio arrivare a tent'anni, conoscere a menadito tutti i manuali di diritto e poi non saper stare al mondo. C'é chi lavora per necessitá e chi lavora-come la sottoscritta-per crearsi altre strade ma io non condanno chi studia a casa ed è campato dai propri genitori. Io non l'ho fatto ma non mi ritengo migliore degli altri. A questo punto, chi non poteva permettersi l'università dovrebbe prendersela con coloro che sono stati pi�º fortunati o gli studenti dell'istituto professionale con quelli del liceo. Dunque, trovo queste polemiche aride e inutili, prive di quel senso di equitá che ogni giudice, attuale o potenziale, dovrebbe avere.

Da: No sbagliate	21/12/2013 13:11:44
Riscontro delle inesattezze sul percorso per accedere alla professione di medico. In primo luogo, il medico mutualista non prende un euro sin quando non si fa i pazienti e ciò può voler dire anche aspettare molto di più rispetto a un aspirante magistrato, dovendosi, oltre che laureare - e non stiamo parlando di giurisprudenza, ma di medicina, facoltà più lunga e più difficile della prima -, frequentare un corso non retribuito di 3 anni, solo al termine del quale potrà fare il medico di medicina generale (con zero pazienti). Sostanzialmente, più del tempo che un laureato in legge impiega per poter accedere al concorso, se si pensa alla strada più veloce, ovvero laurea quinquennale in giurisprudenza (con un numero di esami nettamente inferiore a quello della facoltà di medicina) e corso biennale (che poi, in realtà, non è nemmeno biennale) di specializzazione legale. Il medico specializzato, invece, certo, viene pagato, ma c'è un piccolo problema: entrare alla specializzazione. Infatti, solitamente, ci sono pochissimi posti disponibili per specializzazione (tipo 2 o 3), per un numero considerevole di partecipanti ed è molto difficile entrare, come peraltro fatto notare proprio da chi considera questa strada addirittura "molto più facile". Il laureato in legge, in definitiva, non se la passa bene, ma non pensiate che quello in medicina il giorno successivo trovi lavoro. Forse le professioni sanitarie (infermiere o fiosioterapista, ad esempio) sono quelle che più velocemente ti consentono di guadagnare grazie agli studi che sono stati intrapresi. Firmato: non un medico, ma UN ASPIRANTE MAGISTRATO, che però vive a stretto contatto con il modo della medicina. Siate onesti intellettualmente.

Da: per no sbagliate	21/12/2013 15:40:54
Sono a contatto con medici tutti i giorni e mentre trovo laureati in legge e avvocati lavorare in un call center, in fabbrica, ad una pompa di benzina, in un'azienda privata a fare tutto altro rispetto a quello che hanno studiato, non ho mai conosciuto un medico che sia stato costretto a deviare dalla professione intrapresa.... inoltre fanno esame di stato al termine della laurea ed é una formalità,noi tre anni dopo e dura almeno un anno e dipende dalla commissione che trovi, quindi basta cin le favole

Da: ok	21/12/2013 15:42:46
per No sbagliate. Grazie. Non sono stata precisa nel mio intervento, ma volevo proprio dire che la strada del medico è ugualmente difficile.

Da: No sbagliate	21/12/2013 16:21:41
Sai perché succede questo? Perché se pensi che, solo di avvocati, in Italia sono arrivati a 247.040 unità credo che sia chiara la ragione per la quale il laureato in legge, sovente, devia dai propri studi. Non so se mi spiego: un avvocato ogni 200 persone circa. Per il resto, le banche preferiscono - e giustamente - i laureati in economia, anche solo per contare i soldi alle casse e le aziende private, poi, badano sempre di più al risparmio, pagando consulenti esterni al bisogno, anziché assumere noi giovani per un assistenza continua. La situazione è drammatica, certo, ma non pensare che i medici se la passino meglio. Qui sotto indico solo una delle tante notizie che riguardano i "fortunati" medici italiani: "http://www.lavoronuovo.org/rassegna-stampa/laureati-medicina-senza-sbocchi" Capito? 5000 medici, come si dice dalle mie parti, a "culo ritto" e stiamo parlando di persone che, per ottenere l'abilitazione, hanno studiato almeno SEI anni all'università (da piano di studi) e TRE alla specializzazione (retribuita, ma ci devi prima entrare e, una volta conclusa, non vieni assunto tout court ma devi fare un secondo concorso pubblico) o corsi formativi per i medici di medicina generale (non retribuiti e che, al termine, previo superamento di un esame, ti abilitano a curare i pazienti che non avrai subito), post lauream. Ps: un mio amico, specializzato in neurologia, dopo aver fatto la specializzazione, è dovuto andare a lavorare all'estero, perché in Italia non riusciva ad entrare da nessuna parte e non poteva permettersi di attendere ulteriori anni, per ottenere un numero di pazienti come medico di medicina generale che gli consentisse di vivere decorosamente. Lo specializzato, finita la specializzazione, può pure andare in mezzo ad una via, il medico di medicina generale, invece, ci va prima, perché non ha nemmeno la possibilità di svolgere i tre anni formativi retribuiti. Il tempo del bengodi è finito pure per loro, purtroppo. Il dramma è che la politica continua a fare finta di niente, così impoverendo, sotto il profilo culturale, il nostro paese e le future generazioni.

Da: No sbagliate	21/12/2013 16:24:19
Insomma, come esempio di carriera positiva, OGGI, io, francamente, non prenderei i medici, non, perlomeno, quelli Italiani.

Da: x chi si lamenta	21/12/2013 16:34:05
accedere ad una qualsiasi specializzazione in medicina non è affatto facile; poi, è ovvio che ci siano laureati in giurisprudenza che lavorano al call center: è la logica conseguenza del fatto che siano un tantino in più dei medici. dunque, vogliamo discutere dell'utilità delle facoltà a numero chiuso? se poi uno può laurearsi in legge "svoltando" esami con compendi e Simone vari, non è certo così per medicina.

Da: per no sbagliate	21/12/2013 16:43:14
Il medico italiano ospedaliero e soprattutto universitario é un rraccomandato legalizzato. Specializzazioni e contratti gli vengono regalati dai loro professori. A magistratura ni ti regala niente nessuno e l avvocato anche se lo aaiutano ad abikitarsi resta un povero cristo finché ni suonano in molti al campanello di quello studio....

Da:	21/12/2013 17:00:27
non se ne può più di sentire che è un concorso per studenti e non per lavoratori ma come dovrebbe essere?

Da: No sbagliate	21/12/2013 17:34:59
Bene, questo ti sembra una garanzia professionale per il futuro per chi vuole fare il medico? Direi proprio di no.

Da: per .....	21/12/2013 17:46:25
doverebbe essere così: può accedere solo chi ha 5 anni di lavoro alle spalle e almeno tre lavori diversi certificati. Qualisiasi lavoro. le tracce dovrebbero consistere nella risolzuone concreta di un caso giudiziario con a diposizione il codice annotato con giurisprudenza (come esame avv.) del tipo, se lei fosse giudice, di fronte a questo caso:.... come giudicherebbe?? ovviamente occorre argomentare decisione e fare una brevissima introduzione sull'istituto. non ci sarebbero il 90% dei mot attuali e ci sarebbe un sacco di gente più normale e reale dentro

Da: LESSIO	21/12/2013 18:46:51
PER: stai farneticando e ció che dici è un'utopia priva di senso. Accetta la realtà e non lamentarti.