Mininterno.net FORUM - Concorso MAGISTRATURA 2013

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Concorso MAGISTRATURA 2013
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Da: nereo 18/09/2012 10:19:34
per aaa: perfetto!

Da: ma 18/09/2012 11:58:02
grazie mininterno!! era ora!!

Da: X treeee 18/09/2012 12:08:39
Non ha consigliato anche una dieta da seguire?

Da: maryland per tree 18/09/2012 12:12:17
- Messaggio eliminato -

Da: IMHO 18/09/2012 13:34:18
Scusate io non capisco questa contrapposizione tra Manuali classici e Manuali dei Consiglieri di stato (per farla breve).
Ognuno ha il proprio metodo e fa quello che preferisce senza dover attaccare le scelte altrui. Alla fine l'importante è trovare il proprio metodo e studiare.
La mia scelta è quella di usare i manuali classici, più appunti vari e sbobinature del corso che ho frequentato. Mi piace studiare il Gazzoni, Bianca e il Fiandaca. Avrei preferito fare il Mantovani, ma ho studiato dal fiandaca all'università e continuo su quella strada. Il tempo è quello che è.
L'unica cosa che voglio dire come mio parere personale e frutto della mia esperienza è che i manuali classici sono perfettamente idonei a risolvere le tracce dei temi e mi pare una assurdità dire il contrario. Anzi non capisco come possa sostenersi che studiando il Bianca e il Gazzoni non possa svolgersi un tema di civile come quello dell'ultimo concorso (o come qualsiasi tema che possa uscire). Poi è chiaro che lo studio deve avere un senso (per questo parlo di metodo) e non deve fermarsi allo strato nozionistico.
Poi la mia scelta sui manuali classici ha la sua ragione nel fattore ansia che mi provocano gli altri. Ogni argomento è trattato in modo così minuzioso che mi pare una assurdità incamerare tutte quelle informazioni. E non mi pare sia fatta alcuna distinzione tra aspetti più o meno rilevanti. Quindi per la mia sanità studio da manuali in cui si punta più su criteri generali e affinare poi il mio studio sul codice che per me è strumento imprescindivile per ragionamenti e collegamenti.
Poi ovviamente si può anche andare in rete a vedere un pò su cosa si concentra l'attenzione, sentenze e simili. senza fossilizzarsi su notizie che non hanno alcuna rilevanza ma servono a fare numero sulle home page dei vari siti.
Infine il mio proposito è quello di scrivere tanto perchè per esperienza ho capito che è fondamentale per affrontare questo genere di prova.
Riguardo il toto traccia...mi pare abbastanza assurdo partecipare ad un concorso di questo livello sperando che magistrati o professori vari possano "azzeccare" la traccia e fare così uno studio settoriale (poi per carità c'è qualcuno che riesce a superarlo così. io sempre per il fattore ansia non prediligo questa soluzione).
Riguardo il frequentare un corso (qualsiasi sia) non vedo perchè bisogna accanirsi nello sconsigliarlo ( o viceversa). Secondo me è utile perchè permette di confrontarsi con altre persone e cmq parlare di diritto. Per questo sconsiglio quelli online (a meno che non si intenda "frequentarli" per esercitarsi a scrivere, allora mi pare una buona idea -costi permettendolo-).
questa è il mio punto di vista. Ringrazio tutti quelli che scrivono sul forum dando il loro parere sui libri che leggono e su come si trovano. Lo trovo utile.

Da: associata perplessa 18/09/2012 13:36:09
- Messaggio eliminato -

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Da: ios 18/09/2012 14:11:35
sono d'accordo. ognuno riporta le proprie esperienze sui vari corsi...poi se c'è pubblicità occulta lovalutiamo da noi...

Da: maturo concorde con ios 18/09/2012 14:30:26
Concordo. Sono abbastanza maturo per capire se quache info ha natura pubblicitaria. Ho trovato interessante il messaggio - poi oscurato - relativo alla videocoferenza.

Da: maturo concorde con ios 18/09/2012 14:34:13
dimenticavo. Anch'io ho notato che i post relativi ad altri corsi (che non voglio nominare) sono mantenuti. Mi sta bene. La bellezza di questo sito (da differenza di sarannomagistrati in cui è fatto divieto di parlare dei corsi) è che ognuno può liberamente esprimere le proprie esperienze dei corsi consentendo una scelta informata.
Tanto la pubblicità - ripeto - si capisce!

Da: Valegh86 18/09/2012 15:17:39
Sarebbe divertente se accanto al nome utente comparisse l'indirizzo IP...

Da: Eos 18/09/2012 15:29:43
Salve a tutti.
Inseguo il sogno della magistratura sin da quando era bambina ed ho calibrato la mia vita universitaria e post-universitaria sull'avveramento di questo grande desiderio.
L'anno scorso, contestualmente ai corsi Sspl ed alle attività da stagista indefessa svolte presso gli uffici giudiziari del mio distretto, ho frequentato le lezioni del corso Lex.for (Caring.ella-Gar.ofoli): vere e proprie "lectiones magistrales", non c'è che dire.
Esaustivo approfondimento delle tematiche trattate, giurisprudenza recentissima ed "innovatrice" ad integrazione del tutto, esercitazioni in aula e massicce dosi di entusiasmo infuse da prof. e tutors. Insomma, a mio parere ed in via generale, questi corsi (che si tratti di Caring.ella, di G.alli o del nuovissimo Direk.ta) servono. In via "pertinenziale" ed accessoria, magari, ma imprimono una marcia in più, perfezionando ed affinando la forma mentis dell'aspirante uditore.
Fermo restando, attenzione, che:
1) il vero sostrato del diritto, l'humus sul quale far lievitare la propria preparazione in vista di un concorso così importante, lo impartiscono solo i manuali classici (e per me la terna migliore è: Fiandaca/Mantovani; Perlingieri/Galgano-Gazzoni; Caringella).
Inutile, addirittura, provare a seguire uno qualsiasi di questi corsi di preparazione se non si hanno delle buone basi di diritto su cui far attecchire la sequela di "pippe" mentali partorite dalla brillante mente del giurista di turno;
2) preparazione manualistica vuol dire, a mio parere, assimilare l'istituto, interiorizzarlo e rielaborarlo. Acutizzare la propria capacità critico-interpretativa ed essere in grado di sviluppare collegamenti tra le diverse branche del diritto (es. banale: caso fortuito/forza maggiore-nesso di causalità materiale-responsabilità oggettiva "mascherata": penale; obbligazioni-adempimento-impossibilità sopravvenuta-caso fortuito/forza maggiore-causalità materiale-responsabilità oggettiva "mascherata": civile; e così via);
3) dopo aver gettato queste basi, l'affiancamento della lettura della giurisprudenza più recente è imprescindibile (e, in questa fase, l'opera di "scrematura" ed indirizzamento dello studente che i vari corsi per magistrato propongono è ottima).
Giunti a questo step, l'opera è quasi terminata. Dico "quasi" perché se nel frattempo non ci si è esercitati a mettere nero su bianco quanto appreso.. Se non ci si è esercitati, meglio, a scrivere in modo sintetico, chiaro, incisivo ed, al tempo stesso, pregnante quanto assimilato sino a questo momento, i nostri sforzi intellettivi saranno valsi a ben poco.
Scrivere bene è l'asso nella manica per superare i temutissimi scritti (ed è un principio applicabile, in via analogica, a qualsivoglia concorso pubblico o Esame di Stato si decida di affrontare).
In conclusione, bisogna armarsi di buona volontà, determinazione, amore, meglio: passione per lo studio, tenacia, convinzione e forza d'animo ed iniziare questo difficile, ma graduale, percorso. Che inizia con la preparazione, individuale, di "base" e culmina con la frequenza del Bellomo di turno.
Nella mia personale esperienza pongo una nota di demerito a sfavore dei corsisti di Caringella: stress ai massimi livelli, ansia, isterismi e maleducazione diffusi, diffusissimi. Mi auguro siano reazioni dovute allo studio matto e disperato che li affligge.. Perché, viceversa, saremmo rovinati.. :O

Da: label 18/09/2012 21:50:30
mi date un consiglio sul corso caringella??dovrei frequentarlo a bari!!!qcn ha seguito l'intensivo????fatemi sapere le vostre opinioni!!!grazie

Da: Ciao! 18/09/2012 22:07:04
Qualcuno sa per favore dirmi qualcosa riguardo alla sospensione dei bandi di magistratura dopo il 2013? Sono attendibili secondo voi tali voci?

Da: opinione 18/09/2012 22:22:24
No è attendibile la gazzetta ufficiale e basta. Cmq un orientamento al riguardo sì può desumere dal decreto spending review (x ora nessun blocco x magistratura) e dai decreti del ministero delle finanze che stanziano le risorse necessarie alle assunzioni

Da: Eos 18/09/2012 22:30:49
L'intensivo quest'anno non si farà perché il bando per il prossimo concorso uscirà (pare) a fine mese con scritti, in tutta probabilità, ad Aprile 2013. Non ci sarà il tempo per far partire il corso intensivo, insomma.
Fonte: direzione del corso Caringella.

Da: Per "opinione" 18/09/2012 22:46:09
Grazie! Mi parrebbe demenziale un bando dietro all'altro per anni e poi il blocco nei successivi, ma ormai non mi stupirei. Ho cominciato a pormi il problema dato che pare questa cosa sia stata data per certa ad alcuni corsi di preparazione ed effettivamente non hanno ancora sistemato i vincitori degli anni precedenti. Evidentemente ci vogliono dei geni per realizzare che i concorsi devono essere fatti ogni anno con meno posti per garantire equità.

Da: per per opinione 19/09/2012 00:40:35
UN'intera classa è stata fregata dal blocco del concorso in magistratura ad opera del ministro Castelli. mi parrebbe equo che anche qualcun altro goda dello stesso privilegio

Da: Edoardo81 19/09/2012 07:57:31
Ahahahaha....."equo"....

Da: opinione 19/09/2012 08:06:50
Non studiate pensando che il 2013 è l'ultima possibilità che avete.
Di concorsi ce ne saranno altri, senz'altro. Per studiare bene, d'altra parte, ci vuole il tempo che ci vuole. Non pensate che il tempo è poco. Pensate piuttosto, "ora non sono ancora pronto, non è ancora il momento di tentare la consegna". Credo che con questo presupposto si studi con più tranquillità e in modo più proficuo.

Da: Per opinione 19/09/2012 09:36:35
La penso esattamente così, il mio problema è che, siccome sto già studiando da un pò e quello del 2013 non posso farlo, se non dovesse esserci il concorso ogni anno mi adatterei, ma con un blocco di 3-4 anni sarebbe problematico, significherebbe provarlo dopo molti anni dalla laurea, non posso farmi mantenere a vita. Speriamo bene!

Da: Per Edoardo81 19/09/2012 09:40:27
A parte il fatto che uno dei motivi per cui m'interessa il concorso di magistratura è che non lo ritengo una farsa come quello per diventare Avvocato, Avvocato dello Stato e simili, per "equità" intendevo essere sottoposti a regole che siano semplicemente logiche, invece, anche in questo caso, potrebbe esserci il circo di 360 posti un anno per poi tornare a zero.

Da: Edoardo81 19/09/2012 11:10:28
Sei stato chiaro e chiedo scusa se sono parso offensivo. Secondo il mio modo di vedere, si ha equità se non si rielegge quella stessa classe politica che all'epoca non permise nuovi concorsi. Tutto qui. É inutile accanirsi con i nuovi candidati (che non hanno colpe).
Un saluto.

Da: 19/09/2012 11:25:50
novità sull'uscita del bando? entro ottobre?

Da: Per Edoardo81 19/09/2012 11:27:45
Concordo, mi auguro, più precisamente, facce nuove in Parlamento che sappiano prendere decisioni elementari ai limiti dell'ovvietà. Intanto, spero che 'sto numero chiuso a Giurisprudenza venga fatto davvero, almeno ci risparmieremmo gli analfabeti (i quali, però, di concorrenza non ne fanno) e sarebbero limitati sia i titoli presi fuori dall'Italia sia i soggetti con lauree regalate. La speranza è l'ultima a morire!
Ritorno sui libri :)

Da: opinione 19/09/2012 13:32:03
è vero che il tempo passa e il futuro non aspetta...ma meglio due o tre anni di sacrifici in più a studiare (e magari lavorare) che buttarsi nel mare magnum della disoccupazione - lavori sottopagati - lavori intellettualmentepoveri - dopo aver passato comunque anni a studiare.

Da: Per opinione 19/09/2012 14:32:44
Per quanto mi riguarda farei molta fatica a studiare e lavorare insieme, solo una persona giovane con cui ho parlato è riuscita a passare il concorso di magistratura in questo modo (l'unica, tra l'altro, ad aver studiato praticamente solo sulla giurisprudenza non avendo molto tempo a disposizione). Tutti gli altri hanno fatto quello che sto facendo io:
- prima hanno imparato "a memoria" Gazzoni, Fiandaca, 1000 facciate di Simone per penale generale ed altrettante per amministrativo;
- poi hanno approfondito con giurisprudenza ed un corso privato.
Anche leggendo le domande dei concorsi, credo non ci siano altre vie attendibili, quindi i vari dibattiti su come studiare mi stupiscono.

Ragazzi, l'unico modo per far tornare Giurisprudenza a livelli decorosi ed aprire poi le porte ai giovani laureati è il numero chiuso all'università. Tutti gli altri, a mio avviso, sono metodi inutili e dispendiosi che illudono la gente sul fatto che possa esserci un cambiamento.

Da: Per opinione 19/09/2012 14:33:44
[penale speciale]

Da: Eos 19/09/2012 14:52:14
Il problema di Giurisprudenza (fiumi di persone iscritte ed auspicabilità del numero chiuso a parte) è che, in Italia, NON è ben fatta!
Si studia duramente per cinque anni, ci si laurea dopo grossi sacrifici ed arrivati al primo giorno di pratica legale non si è capaci di fare un bel niente! Bisogna resettare il cervello e guardare tutto da una nuova prospettiva, diversissima da quella appresa durante gli anni dell'Università!
Tutto questo per arrivare dove, poi? A sostenere un Esame di Stato-farsa per diventare avvocato.. Mala tempora currunt.

Da: Per Eos 19/09/2012 15:08:27
Sono d'accordo, non vedo, però, università che ti preparano davvero a fare un lavoro, la situazione è migliorabile ma il problema è che almeno metà delle persone con la laurea è composta da analfabeti o gente che non sa cosa sia un mandato. L'avvocatura, il relativo esame ed i concorsi negli stadi sono uno schifo soprattutto per questo.
Buono studio lavoro a tutti.

Se ci fossero informazioni fornite ai corsi privati relative ai bandi di magistratura scrivetele per favore! :)

Da: Per Eos 19/09/2012 15:10:30
[e]

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Da: X treeee	18/09/2012 12:08:39
Non ha consigliato anche una dieta da seguire?

Da: maryland per tree	18/09/2012 12:12:17
- Messaggio eliminato -

Da: IMHO	18/09/2012 13:34:18
Scusate io non capisco questa contrapposizione tra Manuali classici e Manuali dei Consiglieri di stato (per farla breve). Ognuno ha il proprio metodo e fa quello che preferisce senza dover attaccare le scelte altrui. Alla fine l'importante è trovare il proprio metodo e studiare. La mia scelta è quella di usare i manuali classici, più appunti vari e sbobinature del corso che ho frequentato. Mi piace studiare il Gazzoni, Bianca e il Fiandaca. Avrei preferito fare il Mantovani, ma ho studiato dal fiandaca all'università e continuo su quella strada. Il tempo è quello che è. L'unica cosa che voglio dire come mio parere personale e frutto della mia esperienza è che i manuali classici sono perfettamente idonei a risolvere le tracce dei temi e mi pare una assurdità dire il contrario. Anzi non capisco come possa sostenersi che studiando il Bianca e il Gazzoni non possa svolgersi un tema di civile come quello dell'ultimo concorso (o come qualsiasi tema che possa uscire). Poi è chiaro che lo studio deve avere un senso (per questo parlo di metodo) e non deve fermarsi allo strato nozionistico. Poi la mia scelta sui manuali classici ha la sua ragione nel fattore ansia che mi provocano gli altri. Ogni argomento è trattato in modo così minuzioso che mi pare una assurdità incamerare tutte quelle informazioni. E non mi pare sia fatta alcuna distinzione tra aspetti più o meno rilevanti. Quindi per la mia sanità studio da manuali in cui si punta più su criteri generali e affinare poi il mio studio sul codice che per me è strumento imprescindivile per ragionamenti e collegamenti. Poi ovviamente si può anche andare in rete a vedere un pò su cosa si concentra l'attenzione, sentenze e simili. senza fossilizzarsi su notizie che non hanno alcuna rilevanza ma servono a fare numero sulle home page dei vari siti. Infine il mio proposito è quello di scrivere tanto perchè per esperienza ho capito che è fondamentale per affrontare questo genere di prova. Riguardo il toto traccia...mi pare abbastanza assurdo partecipare ad un concorso di questo livello sperando che magistrati o professori vari possano "azzeccare" la traccia e fare così uno studio settoriale (poi per carità c'è qualcuno che riesce a superarlo così. io sempre per il fattore ansia non prediligo questa soluzione). Riguardo il frequentare un corso (qualsiasi sia) non vedo perchè bisogna accanirsi nello sconsigliarlo ( o viceversa). Secondo me è utile perchè permette di confrontarsi con altre persone e cmq parlare di diritto. Per questo sconsiglio quelli online (a meno che non si intenda "frequentarli" per esercitarsi a scrivere, allora mi pare una buona idea -costi permettendolo-). questa è il mio punto di vista. Ringrazio tutti quelli che scrivono sul forum dando il loro parere sui libri che leggono e su come si trovano. Lo trovo utile.

Da: associata perplessa	18/09/2012 13:36:09
- Messaggio eliminato -

Da: ios	18/09/2012 14:11:35
sono d'accordo. ognuno riporta le proprie esperienze sui vari corsi...poi se c'è pubblicità occulta lovalutiamo da noi...

Da: maturo concorde con ios	18/09/2012 14:30:26
Concordo. Sono abbastanza maturo per capire se quache info ha natura pubblicitaria. Ho trovato interessante il messaggio - poi oscurato - relativo alla videocoferenza.

Da: maturo concorde con ios	18/09/2012 14:34:13
dimenticavo. Anch'io ho notato che i post relativi ad altri corsi (che non voglio nominare) sono mantenuti. Mi sta bene. La bellezza di questo sito (da differenza di sarannomagistrati in cui è fatto divieto di parlare dei corsi) è che ognuno può liberamente esprimere le proprie esperienze dei corsi consentendo una scelta informata. Tanto la pubblicità - ripeto - si capisce!

Da: Valegh86	18/09/2012 15:17:39
Sarebbe divertente se accanto al nome utente comparisse l'indirizzo IP...

Da: Eos	18/09/2012 15:29:43
Salve a tutti. Inseguo il sogno della magistratura sin da quando era bambina ed ho calibrato la mia vita universitaria e post-universitaria sull'avveramento di questo grande desiderio. L'anno scorso, contestualmente ai corsi Sspl ed alle attività da stagista indefessa svolte presso gli uffici giudiziari del mio distretto, ho frequentato le lezioni del corso Lex.for (Caring.ella-Gar.ofoli): vere e proprie "lectiones magistrales", non c'è che dire. Esaustivo approfondimento delle tematiche trattate, giurisprudenza recentissima ed "innovatrice" ad integrazione del tutto, esercitazioni in aula e massicce dosi di entusiasmo infuse da prof. e tutors. Insomma, a mio parere ed in via generale, questi corsi (che si tratti di Caring.ella, di G.alli o del nuovissimo Direk.ta) servono. In via "pertinenziale" ed accessoria, magari, ma imprimono una marcia in più, perfezionando ed affinando la forma mentis dell'aspirante uditore. Fermo restando, attenzione, che: 1) il vero sostrato del diritto, l'humus sul quale far lievitare la propria preparazione in vista di un concorso così importante, lo impartiscono solo i manuali classici (e per me la terna migliore è: Fiandaca/Mantovani; Perlingieri/Galgano-Gazzoni; Caringella). Inutile, addirittura, provare a seguire uno qualsiasi di questi corsi di preparazione se non si hanno delle buone basi di diritto su cui far attecchire la sequela di "pippe" mentali partorite dalla brillante mente del giurista di turno; 2) preparazione manualistica vuol dire, a mio parere, assimilare l'istituto, interiorizzarlo e rielaborarlo. Acutizzare la propria capacità critico-interpretativa ed essere in grado di sviluppare collegamenti tra le diverse branche del diritto (es. banale: caso fortuito/forza maggiore-nesso di causalità materiale-responsabilità oggettiva "mascherata": penale; obbligazioni-adempimento-impossibilità sopravvenuta-caso fortuito/forza maggiore-causalità materiale-responsabilità oggettiva "mascherata": civile; e così via); 3) dopo aver gettato queste basi, l'affiancamento della lettura della giurisprudenza più recente è imprescindibile (e, in questa fase, l'opera di "scrematura" ed indirizzamento dello studente che i vari corsi per magistrato propongono è ottima). Giunti a questo step, l'opera è quasi terminata. Dico "quasi" perché se nel frattempo non ci si è esercitati a mettere nero su bianco quanto appreso.. Se non ci si è esercitati, meglio, a scrivere in modo sintetico, chiaro, incisivo ed, al tempo stesso, pregnante quanto assimilato sino a questo momento, i nostri sforzi intellettivi saranno valsi a ben poco. Scrivere bene è l'asso nella manica per superare i temutissimi scritti (ed è un principio applicabile, in via analogica, a qualsivoglia concorso pubblico o Esame di Stato si decida di affrontare). In conclusione, bisogna armarsi di buona volontà, determinazione, amore, meglio: passione per lo studio, tenacia, convinzione e forza d'animo ed iniziare questo difficile, ma graduale, percorso. Che inizia con la preparazione, individuale, di "base" e culmina con la frequenza del Bellomo di turno. Nella mia personale esperienza pongo una nota di demerito a sfavore dei corsisti di Caringella: stress ai massimi livelli, ansia, isterismi e maleducazione diffusi, diffusissimi. Mi auguro siano reazioni dovute allo studio matto e disperato che li affligge.. Perché, viceversa, saremmo rovinati.. :O

Da: label	18/09/2012 21:50:30
mi date un consiglio sul corso caringella??dovrei frequentarlo a bari!!!qcn ha seguito l'intensivo????fatemi sapere le vostre opinioni!!!grazie

Da: Ciao!	18/09/2012 22:07:04
Qualcuno sa per favore dirmi qualcosa riguardo alla sospensione dei bandi di magistratura dopo il 2013? Sono attendibili secondo voi tali voci?

Da: opinione	18/09/2012 22:22:24
No è attendibile la gazzetta ufficiale e basta. Cmq un orientamento al riguardo sì può desumere dal decreto spending review (x ora nessun blocco x magistratura) e dai decreti del ministero delle finanze che stanziano le risorse necessarie alle assunzioni

Da: Eos	18/09/2012 22:30:49
L'intensivo quest'anno non si farà perché il bando per il prossimo concorso uscirà (pare) a fine mese con scritti, in tutta probabilità, ad Aprile 2013. Non ci sarà il tempo per far partire il corso intensivo, insomma. Fonte: direzione del corso Caringella.

Da: Per "opinione"	18/09/2012 22:46:09
Grazie! Mi parrebbe demenziale un bando dietro all'altro per anni e poi il blocco nei successivi, ma ormai non mi stupirei. Ho cominciato a pormi il problema dato che pare questa cosa sia stata data per certa ad alcuni corsi di preparazione ed effettivamente non hanno ancora sistemato i vincitori degli anni precedenti. Evidentemente ci vogliono dei geni per realizzare che i concorsi devono essere fatti ogni anno con meno posti per garantire equità.

Da: per per opinione	19/09/2012 00:40:35
UN'intera classa è stata fregata dal blocco del concorso in magistratura ad opera del ministro Castelli. mi parrebbe equo che anche qualcun altro goda dello stesso privilegio

Da: Edoardo81	19/09/2012 07:57:31
Ahahahaha....."equo"....

Da: opinione	19/09/2012 08:06:50
Non studiate pensando che il 2013 è l'ultima possibilità che avete. Di concorsi ce ne saranno altri, senz'altro. Per studiare bene, d'altra parte, ci vuole il tempo che ci vuole. Non pensate che il tempo è poco. Pensate piuttosto, "ora non sono ancora pronto, non è ancora il momento di tentare la consegna". Credo che con questo presupposto si studi con più tranquillità e in modo più proficuo.

Da: Per opinione	19/09/2012 09:36:35
La penso esattamente così, il mio problema è che, siccome sto già studiando da un pò e quello del 2013 non posso farlo, se non dovesse esserci il concorso ogni anno mi adatterei, ma con un blocco di 3-4 anni sarebbe problematico, significherebbe provarlo dopo molti anni dalla laurea, non posso farmi mantenere a vita. Speriamo bene!

Da: Per Edoardo81	19/09/2012 09:40:27
A parte il fatto che uno dei motivi per cui m'interessa il concorso di magistratura è che non lo ritengo una farsa come quello per diventare Avvocato, Avvocato dello Stato e simili, per "equità" intendevo essere sottoposti a regole che siano semplicemente logiche, invece, anche in questo caso, potrebbe esserci il circo di 360 posti un anno per poi tornare a zero.

Da: Edoardo81	19/09/2012 11:10:28
Sei stato chiaro e chiedo scusa se sono parso offensivo. Secondo il mio modo di vedere, si ha equità se non si rielegge quella stessa classe politica che all'epoca non permise nuovi concorsi. Tutto qui. É inutile accanirsi con i nuovi candidati (che non hanno colpe). Un saluto.

Da:	19/09/2012 11:25:50
novità sull'uscita del bando? entro ottobre?

Da: Per Edoardo81	19/09/2012 11:27:45
Concordo, mi auguro, più precisamente, facce nuove in Parlamento che sappiano prendere decisioni elementari ai limiti dell'ovvietà. Intanto, spero che 'sto numero chiuso a Giurisprudenza venga fatto davvero, almeno ci risparmieremmo gli analfabeti (i quali, però, di concorrenza non ne fanno) e sarebbero limitati sia i titoli presi fuori dall'Italia sia i soggetti con lauree regalate. La speranza è l'ultima a morire! Ritorno sui libri :)

Da: opinione	19/09/2012 13:32:03
è vero che il tempo passa e il futuro non aspetta...ma meglio due o tre anni di sacrifici in più a studiare (e magari lavorare) che buttarsi nel mare magnum della disoccupazione - lavori sottopagati - lavori intellettualmentepoveri - dopo aver passato comunque anni a studiare.

Da: Per opinione	19/09/2012 14:32:44
Per quanto mi riguarda farei molta fatica a studiare e lavorare insieme, solo una persona giovane con cui ho parlato è riuscita a passare il concorso di magistratura in questo modo (l'unica, tra l'altro, ad aver studiato praticamente solo sulla giurisprudenza non avendo molto tempo a disposizione). Tutti gli altri hanno fatto quello che sto facendo io: - prima hanno imparato "a memoria" Gazzoni, Fiandaca, 1000 facciate di Simone per penale generale ed altrettante per amministrativo; - poi hanno approfondito con giurisprudenza ed un corso privato. Anche leggendo le domande dei concorsi, credo non ci siano altre vie attendibili, quindi i vari dibattiti su come studiare mi stupiscono. Ragazzi, l'unico modo per far tornare Giurisprudenza a livelli decorosi ed aprire poi le porte ai giovani laureati è il numero chiuso all'università. Tutti gli altri, a mio avviso, sono metodi inutili e dispendiosi che illudono la gente sul fatto che possa esserci un cambiamento.

Da: Eos	19/09/2012 14:52:14
Il problema di Giurisprudenza (fiumi di persone iscritte ed auspicabilità del numero chiuso a parte) è che, in Italia, NON è ben fatta! Si studia duramente per cinque anni, ci si laurea dopo grossi sacrifici ed arrivati al primo giorno di pratica legale non si è capaci di fare un bel niente! Bisogna resettare il cervello e guardare tutto da una nuova prospettiva, diversissima da quella appresa durante gli anni dell'Università! Tutto questo per arrivare dove, poi? A sostenere un Esame di Stato-farsa per diventare avvocato.. Mala tempora currunt.

Da: Per Eos	19/09/2012 15:08:27
Sono d'accordo, non vedo, però, università che ti preparano davvero a fare un lavoro, la situazione è migliorabile ma il problema è che almeno metà delle persone con la laurea è composta da analfabeti o gente che non sa cosa sia un mandato. L'avvocatura, il relativo esame ed i concorsi negli stadi sono uno schifo soprattutto per questo. Buono studio lavoro a tutti. Se ci fossero informazioni fornite ai corsi privati relative ai bandi di magistratura scrivetele per favore! :)