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Docenti indonei : dove andremo ? Cosa faremo ? chi siamo ?
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Da: HolidayEquipe | 29/09/2013 11:29:23 |
riccardina io wuanfo nomino 6 supplenti al giotno, sto al trlefono per 5 orr, quindi va rumpici a minchia altrove. Non sei bona a fare l'amministrativa, tirna adinsegnare, tanto ormai tra ebook e lim..e seghe varie, non soiegate piu un cazzo | |
Da: riccardina -banned!- | 29/09/2013 11:51:21 |
Io so talmente bpna a fa l'amministrativo che il dsga me voleva fa n'a stanza solo pe me e collaborá co lui el predide me voleva fa vice ptedide e siccome nu me piace vedè litigá nessuno e nu me ba de sta a fregá el ruolo de vice predide a nesduno ho preferito andá in biblio...ma te che ne sai de rispettà gli altri.....te basta che te siedi su quella sedia de...m...sei un mediocre....che passa pure su i malati pe arrivá a un podto de merda! | |
Da: galogero | 29/09/2013 11:52:43 |
SUUUUUUKAAAAAAAAAAA!!!!!!!!! | |
Da: galogero | 29/09/2013 11:56:09 |
GIORNO....TRIDIADE...Ntamate cu buattu....!! | |
Da: riccardina -banned!- | 29/09/2013 11:57:55 |
Sukaaaaaassta minchiaaaaaaaa e nu me scassa i gabbasissiiiiiiiii galooooooo sei senza lavoroooooooooooo rosicaaaaaaAaasssssssaaaaaaaaa!!!!!! | |
Da: galogero | 29/09/2013 12:04:41 |
RICCARDINA NON C SON SOLDI E LAVORO PERO' CHè PAGANO LA SALUTE HEHEEH TE LA SEI CERCATA!!!!!!!! | |
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Da: riccardina -banned!- | 29/09/2013 12:11:57 |
.....á galo!!! Bisogna vedè.. Pè quanto ce l'avrai stá salute....poi te ce voglio a lavorâ da precario senza salute...e chi te difende...bello...aricordate che l' unione fa la forza.... ..e noi c'avemi a curtura...voi a salute....insieme la spada de escalibur la metteremo en culo ai politici.... Ce vô unione ce vó ...no parolacce e mediocrità | |
Da: pat56 | 29/09/2013 15:11:06 |
che tristezza......è su queste spaccature che i ns politici ci fottono, continuate pure!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! | |
Da: Magic Excalibur | 29/09/2013 16:22:42 |
Riccardina leggo ora il tuo post........fikkatelo ar kulo trucida..... A me puoi solo sukkiarmelo stronzaaaaaaaaaaaaaaaaa. | |
Da: riccardina -banned!- | 29/09/2013 16:33:10 |
X excalibur ( giá la selta del nik indica senso di inferiorits, la spada è il fallo se hai bisogno di metterla in mostra vuol dire che bene nn ti funziona!) Come faccio tesoroooo hai la minchia mosciaaaaaaaa! Te la sei volutA del resto di cazzi hai cominnciato a parlare tu | |
Da: riccardina -banned!- | 29/09/2013 16:42:19 |
X pat Hai ragione...ma in questo forum di farli ragionare nn c'è verso. È a noi dedicato docenti inidonei e vengono ad offenderci...io scrivo qui da tempo.non ammetto di essere offesa.. Almeno capiscono che ad essere educati si usa piú testa che ad essere cafoni...e che su questo piano...in questo modo perderanno sempre. Difendo il nostro spazio, se ne creassero un altro invece di dar noia a noi! | |
Da: riccardina -banned!- | 29/09/2013 16:49:13 |
Non ho nulla contro gli ata, ma questo spazio nasce per conoscere persone che come noi vogliono trovare strategie. Invece dobbiamo sopportsre maleducazione e offese. Sono i benvenuti gli ata, ma portassero rispetto!!! | |
Da: Magic Excalibur | 29/09/2013 17:09:09 |
A Riccardina devi sapere ke se la tua sorca fitusa fosse mare... la mia minkia non é kanna per peskare... koatta der kazz La spada di cui tanto parli é affilatissima naske lorde....ahahahahah...il mio fallo mi dispiace dirti ke a differenza tua strodda attasanata gode di ottima salute....ARIVAFFANCULO CRETINA. | |
Da: riccardina -banned!- | 29/09/2013 17:18:17 |
Ah!!!excalibur Non credi che sia ora di finirla!!!e basta dai....!:) parliamo di lavoro... | |
Da: riccardina -banned!- | 29/09/2013 17:22:59 |
Cmq ad ogni modo i ministri pdl se ne sono andati...per noi docenti inidonei c'è una speranza...forse nn ci sarà la legge! Andiamo a brindare! | |
Da: HolidayEquipe | 29/09/2013 19:34:41 |
hahaha significa spending review e transito obbligatorio su tutti i posti... Proprio perché é caduto il governo non hai speranza... Sai riccatdina...vorrei proprio sapere dove lavori, per chiedere al ds e dsga cosa fai tutta la giornata... | |
Da: riccardina -banned!- | 29/09/2013 20:18:54 |
Nessuno ci può obbligare al transito. Esiste la legge comunitaria ... se ciò accadesse farò causa allo stato e vincerò... Quindi... Sei tu che perderai posto... Invece a me di dove lavori tu...non mi interessa proprio. | |
Da: riccardina -banned!- | 29/09/2013 20:33:01 |
L' unica legge di riferimento è la 111\ 2011 art. 19 che non ci obbliga al transito forzato. Quindi docenti idonei ad altro ruolo. Brindate! Brindate! | |
Da: riccardina -banned!- | 29/09/2013 20:49:41 |
Norme su lavoro disabili, Italia bocciata La Corte: Roma non ha adottato tutte le misure per garantire alle persone con handicap un normale percorso professionale MILANO - Italia bocciata per le norme sull'inserimento dei disabili nel mondo del lavoro. In una sentenza emessa giovedì, la Corte di Giustizia europea stabilisce che il nostro Paese non ha applicato in modo completo i principi europei in materia di diritto al lavoro per le persone con handicap e invita governo e Parlamento a porre rimedio al più presto a tale mancanza. In pratica, i Paesi membri devono imporre a tutti i datori di lavoro l'adozione di provvedimenti pratici ed efficaci a favore di tutti i disabili: non avendo stabilito questo obbligo, l'Italia è venuta meno ai propri impegni derivanti dal diritto dell'Unione. L'ITER - La condanna della Corte segue una procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea con cui Bruxelles lamentava che «le garanzie e le agevolazioni previste a favore dei disabili in materia di occupazione dalla normativa italiana non riguardano tutti i disabili, tutti i datori di lavoro e tutti i diversi aspetti del rapporto di lavoro». Inoltre, l'attuazione dei provvedimenti legislativi è stata affidata all'adozione di misure ulteriori da parte delle autorità locali o alla conclusione di apposite convenzioni tra queste e i datori di lavoro e pertanto non conferisce ai disabili diritti azionabili direttamente in giudizio. La sentenza ha confermato l'impianto accusatorio della Commissione, che aveva concluso la propria pratica con il deferimento proprio ai giudici di Lussemburgo. Se l'Italia non si adeguerà , la Commissione potrebbe avviare una nuova procedura di infrazione che potrebbe concludersi con pesanti multe. I PUNTI - In particolare, si legge nella sentenza, l'Italia «è venuta meno agli obblighi» derivanti dal diritto comunitario a causa di un recepimento incompleto e non adeguato di quanto previsto dalla direttiva varata alla fine del 2000 sulla parità di trattamento in materia di occupazione e condizioni di lavoro. Una norma con la quale è stato stabilito un quadro generale di riferimento per la lotta alla discriminazioni delle persone diversamente abili. La Corte ha stabilito che gli Stati membri devono prevedere l'obbligo, per i datori di lavoro, di adottare provvedimenti efficaci e pratici (sistemando i locali, adattando le attrezzature, i ritmi di lavoro o la ripartizione dei compiti) in funzione delle esigenze, per consentire ai disabili di accedere a un lavoro, di svolgerlo, di avere una promozione o di ricevere una formazione, senza tuttavia imporre al datore di lavoro un onere sproporzionato. I SINDACATI - Secondo la Cgil, «il primo atto da fare è quello di abolire l'articolo 9 della legge 138/11 (la cosiddetta "manovra di Ferragosto" targata Tremonti-Sacconi) che prevedeva la sterilizzazione delle norme sul collocamento per i disabili e riproponeva il rischio dei reparti-confino». A dirlo è il segretario confederale Serena Sorrentino: «Ciò che è accaduto nella crisi è che le aziende potendo derogare le compensazioni territoriali e non avendo più vincoli stringenti sull'attuazione delle previsioni sul collocamento hanno penalizzato i lavoratori diversamente abili». Ora è necessario «ripristinare il fondo per l'inclusione dei lavoratori disabili, abolire l'articolo 9 della manovra dell'agosto del 2011 e investire nella formazione dei lavoratori più fragili». Pietro Cerrito, segretario confederale della Cisl, sottolinea che «la condanna della Ue non coglie di sorpresa: infatti abbiamo denunciato a più riprese il mancato funzionamento della legge 68. Ribadiamo la richiesta di introdurre nel "Pacchetto lavoro" norme che comportino corsie protette per i disabili». I POLITICI - Quella della Corte di Giustizia europea è «una sentenza giusta» per la deputata Pd Ileana Argentin, che ha presentato una proposta di legge che obbliga tutti gli uffici pubblici a dare lavori in appalto soltanto a società private che rispettino la legge 68, che obbliga all'assunzione dei disabili. Per Laura Coccia, deputata Pd, «non è più rinviabile l'elaborazione di un sistema di inserimento in armonia con le quote per attuare nel migliore modo possibile la legislazione vigente». Licia Ronzulli, europarlamentare del Pdl, ricorda che «il lavoro è una via che consente a tutti di vivere nel pieno del proprio essere ed è sinonimo di libertà , rispetto della dignità e abbattimento di un limite». In una nota congiunta, i deputati del Pd Davide Faraone e Giovanna Martelli, entrambi componenti della Commissione Lavoro della Camera, promettono: «Ci muoveremo da subito perché vengano approntati provvedimenti efficaci e di sostanza, così da rispondere, oltre che ai richiami della Ue, alle aspettative di migliaia di persone». I NUMERI - La Federazione italiana superamento handicap (Fish) ricorda che in Italia solo il 16% delle persone con disabilità fra i 15 e i 74 anni lavora (circa 300mila individui), contro il 49,9% del totale della popolazione, e che solo l'11% delle persone con handicap che lavorano ha trovato occupazione attraverso un Centro pubblico per l'impiego. La percentuale di chi non è mai entrato nel mercato del lavoro e non cerca di entrarvi (250mila persone, per la quasi totalità donne) è molto più elevata tra chi ha limitazioni funzionali gravi (il 18,5%, contro l'8,8% di chi ha limitazioni funzionali lievi). «La Fish non può che accogliere con favore una sentenza di portata storica - afferma il presidente Pietro Barbieri -, da anni sosteniamo la carenza di politiche inclusive e di servizi efficaci. I dati drammatici sull'occupazione delle persone con disabilità già erano disarmanti e brutali. Ora attendiamo un segnale dal governo, qualche interrogazione parlamentare, ma soprattutto misure concrete». IL PORTABANDIERA - La sentenza europea è una «grande vittoria» per tutti ottenuta dopo molto tempo e in occasione della quale «l'Europa ha dato prova di civiltà ». Così la vede Lorenzo Torto, giovane disabile abruzzese che si è fatto portabandiera della battaglia per l'eliminazione in Italia di ogni discriminazione nell'ambito del mondo del lavoro. A marzo Torto aveva lanciato il suo appello dai banchi della commissione Petizioni del Parlamento Ue presieduta da Erminia Mazzoni, che aveva quindi sollecitato la Corte a pronunciare il verdetto sull'Italia. «Quello di oggi è un grande risultato - ha aggiunto Torto -, ringrazio tutti quelli che ci hanno creduto e hanno contribuito al suo raggiungimento». | |
Da: riccardina -banned!- | 29/09/2013 20:55:19 |
Marco Barone - La vicenda lunga e dolorosa dei docenti idonei ad altri compiti, che ha comportato da un lato l'effetto di bloccare la stabilizzazione di migliaia di posti di lavoro a favore del personale Ata precario, discriminazioni tra lo stesso personale Ata precario nel riconoscimento di punteggio, ma in particolar modo oltre l'aggravamento dei danni alla salute del personale docente idoneo ad altri compiti che ha vissuto con il timore del licenziamento, [...] troverà un riscontro positivo nella sentenza della Corte di Giustizia Europea di aprile 2013. Come già ricordato in passato, grazie all'impulso delle lotte sostenute in particolar modo dai docenti idonei ad altri compiti, supportati da varie realtà , in prima fila Cobas e Cesp, Ata precari, la soluzione probabilmente arriverà in Parlamento con l'abrogazione di quelle scellerate norme che imponevano, anche se in realtà mai pienamente applicate, il passaggio da docente ad Ata. La Corte di Giustizia Europea con una importante sentenza dell'11aprile 2013, ha affrontato il tema della nozione di handicap e di "soluzioni ragionevoli" nell'ambito delle discriminazioni per disabilità (cause riunite C-335/11 e C-337/11, HK Danmark). La questione riguardava il concetto di handicap in relazione alla direttiva comunitaria 2000/78, che nella sua struttura è certamente generica e non forniva una definizione certa di handicap. La Corte, interpreta l'art. 1 della direttiva, qualificando l'handicap come quelle limitazioni che risultano da lesioni fisiche, mentali o psichiche e che ostacolano la partecipazione della persona alla vita professionale e, in un altro punto della decisione, pone in rilievo la lunga durata dello stato limitante da cui è affetta la persona con handicap. Pertanto, al punto 41 della citata sentenza si legge che "si deve constatare che, se una malattia, curabile o incurabile, comporta una limitazione, risultante in particolare da menomazioni fisiche, mentali o psichiche, che, in interazione con barriere di diversa natura, può ostacolare la piena ed effettiva partecipazione della persona interessata alla vita professionale su base di uguaglianza con gli altri lavoratori e se tale limitazione è di lunga durata, una siffatta malattia può ricadere nella nozione di ≪handicap≫ ai sensi della direttiva 2000/78". La Corte ha già dichiarato che la promozione delle assunzioni costituisce incontestabilmente un obiettivo legittimo di politica sociale o dell'occupazione degli Stati membri e che tale valutazione deve evidentemente applicarsi a strumenti di politica del mercato del lavoro nazionale diretti a migliorare le opportunità di inserimento nella vita attiva di talune categorie di lavoratori (v. sentenza del 16 ottobre 2007, Palacios della Villa, C-411/05, Racc. pag. I-8531, punto 65). Allo stesso modo, un provvedimento adottato per favorire la flessibilità del mercato del lavoro può essere considerato una misura di politica occupazionale. Conformemente all'articolo 2, quarto comma, della Convenzione dell'ONU, gli ≪accomodamenti ragionevoli≫ sono ≪le modifiche e gli adattamenti necessari ed appropriati che non impongano un onere sproporzionato o eccessivo adottati, ove ve ne sia necessita in casi particolari, per garantire alle persone con disabilità il godimento e l'esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali≫. Ne consegue che detto articolo contempla un'ampia definizione della nozione di ≪accomodamento ragionevole≫. Pertanto, per quanto riguarda la direttiva 2000/78, tale concetto deve essere inteso nel senso che si riferisce all'eliminazione delle barriere di diversa natura che ostacolano la piena ed effettiva partecipazione delle persone disabili alla vita professionale su base di uguaglianza con gli altri lavoratori. Al punto 55 della citata Sentenza si legge che "Dal momento che, la direttiva 2000/78 e l'articolo 2, quarto comma, della Convenzione dell'ONU prevedono soluzioni non solo materiali, ma anche organizzative, e, dall'altro, il termine ≪ritmo≫ di lavoro deve essere inteso come la cadenza o la velocità con cui si effettua il lavoro, non può escludersi che una riduzione dell'orario di lavoro possa costituire uno dei provvedimenti di adattamento di cui all'articolo 5 di detta direttiva". Dunque ben possono rientrare in questa casistica i docenti idonei ad altri compiti in via permanente, e ben può ravvisarsi la illegittimità anche di quel contratto integrativo del 2008 in vigore nella Scuola che vede aumentare il loro orario di lavoro da 18 ore a 36 ore, cioè si fa in sostanza il contrario di quanto detto e normato nella normativa comunitaria, ed ovviamente illegittima è,come ho sempre iilevato, quella disposizione, che ora salvo imprevisti verrà abrogata in Parlamento, che imponeva il loro passaggio da docente ad Ata. Uno dei principi di riferimento per questa Sentenza è stata la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilita, approvata in nome della Comunità europea con la decisione 2010/48/CE del Consiglio, del 26 novembre 2009 (GU 2010, L 23, pag. 35; in prosieguo: la ≪Convenzione dell'ONU≫), al suo considerando e) cosi recita: ≪riconoscendo che la disabilità è un concetto in evoluzione e che la disabilità è il risultato dell'interazione tra persone con menomazioni e barriere comportamentali ed ambientali, che impediscono la loro piena ed effettiva partecipazione alla società su base di uguaglianza con gli altri≫ ≪Scopo della presente convenzione è promuovere, proteggere e garantire il pieno ed uguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità , e promuovere il rispetto per la loro intrinseca dignità . Per persone con disabilità si intendono coloro che presentano durature menomazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali che in interazione con barriere di diversa natura possono ostacolare la loro piena ed effettiva partecipazione nella società su base di uguaglianza con gli altri≫. Secondo l'articolo 2, quarto comma, di detta Convenzione, ≪per "accomodamento ragionevole" si intendono le modifiche e gli adattamenti necessari ed appropriati che non impongano un onere sproporzionato o eccessivo adottati, ove ve ne sia necessita in casi particolari, per garantire alle persone con disabilità il godimento e l'esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali≫. Tanto per cambiare l'Italia non ha tradotto nel nostro Ordinamento il principio della soluzione ragionevole e sussiste un procedimento di deferimento alla Corte di Giustizia Europea per i citati motivi. Ma vi è di più. A parer mio, cosa che ho già anticipato nel convegno nazionale organizzato dal CESP nel mese di giugno 2013, che affrontava proprio la questione docenti idonei ad altri compiti, le domande con cui tali docenti hanno deciso di effettuare il passaggio da docente ad Ata,sono da dichiararsi se non nulle certamente annullabili, poiché si è esercitata una vera forma di violenza e di vizio del consenso. Temevano di perdere il lavoro, temevano di essere licenziati, le voci consistenti che circolavano con insistenza, anche per responsabilità di alcune organizzazioni sindacali, li hanno indotti, in modo coercitivo viziando la loro libera volontà ad esercitare il detto passaggio. Ciò è causa di annullamento del contratto, la cui domanda di norma deve essere prodotta entro cinque anni dall'esercizio del passaggio, anche se la violenza è esercitata da un terzo non parte del contratto. Comunque, la violenza deve essere di tale natura da impressionare una persona sensata, facendole temere di esporre sè e i suoi beni a un male ingiusto e notevole. E così è stato, visto il loro stato di salute precario, aggravato da una situazione certamente non degna di un Paese civile, il MIUR ed il Parlamento dovrà certamente conferire la possibilità a chi era docente idoneo ad altri compiti e che ha esercitato in modo non libero, incondizionato e volontario, ma in modo condizionato, e viziato, la domanda di passaggio da docente inidoneo ad Ata, a rivedere la propria posizione giuridica e contrattuale e riacquistare lo status di docente idoneo ad altri compiti, così come dovrà essere rivisto l'orario di lavoro di chi è docente idoneo ad altri compiti, che certamente non potrà essere superiore al normale profilo di docente, così come dovrà essere rivista anche, in via estensiva, la nozione di Handicap ai sensi Legge 104/92 in relazione ai principi ora enunciati dalla Corte di Giustizia Europea Ovviamente con questo scritto non voglio creare illusioni, ma una cosa è certa, la battaglia per la difesa della dignità continua e continuerá | |
Da: Magic Excalibur | 30/09/2013 07:50:25 |
Tu Riccardina se kkiu malata del berluskahahahahahahahahahah La sai quella della vaska? Va skassace tre quarti di minkia pikke daritiloa tutta è superfluo.....ahahahahahahahahah Noi ATA c'è ne fottiamo se andassi a lavorare al posto nostro.... Ci governano individui a dir poco scellerati....pensa quanto importi tu....testazza di minkia.....Holiday è un grande....Galogero lo stesso....tu sei una papriessaaaaaaaaaaaaa. | |
Da: riccardina -banned!- | 30/09/2013 09:39:20 |
X escalib Tesoro io nn giudico nessuno, sarete fuori da questo forum le petsone migliori del mondo.ma qui alcuni di voi in questo spazio che nn è il vostro, si sono conportati da esseri incivili e maleducati. Direi perô che è il caso che tu la finisca...ad ogni modo nn ho intenzione di accettare altre provocazioni ed offesr.se continuate ad offendere chi è nel proprio diritto accusandolo di rubare e denigrandolo. Saranno questi fatti a far capire agli altri quanto vale.pasdo e chiudo. | |
Da: riccardina -banned!- | 30/09/2013 09:54:30 |
Questo forum purtroppo è letto dal miur... Non voglio che si pensi veramente che non facciamo niente, che siamo falsi malati o che rubiamo i posti agli ata. Spesso la nostra educazione ci spinge a non cadere in basso...a non offendere....ma sono stanca di sentire e vedere vincere sempre i bulli.nel parlamento, nella vita quotidiana, i buoni tacciono e sopportano.i bulli vincono.se tu excalib e gli altri siete persone di valore, come sottolinei tu....allora la giustizia la conoscete.e la dovete far finita di offendere e denigrare....prendetevela con chi costringe noi e voi .....come ho giá detto piû volte...l' unione fa la forza...e se fossimo tutti piú intelligenti invece di far la guerra tra poveri...agiremo... | |
Da: riccardina -banned!- | 30/09/2013 09:56:53 |
Questo forum purtroppo è letto dal miur... Non voglio che si pensi veramente che non facciamo niente, che siamo falsi malati o che rubiamo i posti agli ata. Spesso la nostra educazione ci spinge a non cadere in basso...a non offendere....ma sono stanca di sentire e vedere vincere sempre i bulli.nel parlamento, nella vita quotidiana, i buoni tacciono e sopportano.i bulli vincono.se tu excalib e gli altri siete persone di valore, come sottolinei tu....allora la giustizia la conoscete.e la dovete far finita di offendere e denigrare....prendetevela con chi costringe noi e voi .....come ho giá detto piû volte...l' unione fa la forza...e se fossimo tutti piú intelligenti invece di far la guerra tra poveri...agiremo... | |
Da: galogero | 30/09/2013 15:44:35 |
riccardina ma un ti siddia...sei un disco rotto va cacaci la minchia tu il miur chi credi che ti legga pure...si piu' concreta con notizie fresche... adesso basta....ora ho capito perchè ti si è tirata la voce... quando avevi le corde vocali buone dovevi essere un cacamento di minchia per tutti...poi credimi...ripeti questo forum degli inidonei ma se non scrivessimo noi ata chi michia leggerebbe sto forum..vada via al kiulll... | |
Da: HolidayEquipe | 30/09/2013 16:36:31 |
riccardina vedi il lavoro positivo...sparerai meno minchiate... | |
Da: A.A. Precario nn per scelta | 30/09/2013 19:49:25 |
Non ho capito una cosa.....qualcuno (inidoneo) ha scritto di essere contento della crisi di governo...così il decreto non passa...ma mi chiedo cosa vogliono allora.....passare forzatamente come A. amministrativi...BOHHHH | |
Da: Magic Excalibur | 01/10/2013 10:13:14 |
Stanno bene agli Ambiti Territoriali gli inidonei.....non fanno un cazzo dalla mattina alla sera.....ne conosco tanti che mangiano yogurtini tutta la mattinata.....ahahahahahahah.....magari transitassero A.A. così mangiano non lo yogurt ma sta fungiazza di minkiaaaaaahahahahahah...... | |
Da: HolidayEquipe | 01/10/2013 14:04:08 |
hanno pure richiesto la 335 ovvero pensione con 40 anni di contributi... Vi rendete conto che gente c'é? | |
Da: riccardina -banned!- | 01/10/2013 15:35:05 |
X AA Il vecchio decreto che ci obbliga al transito forzato è stato annullato.il nuovo dovrebbe essere il 104 ha valore solo se seguito da legge entro 60 giorni.vistA la situazione...grave nella quale verte il nostro paese...ho dubbi che possano seguire noi inidonei.il vecchio decreto nn c'è piú c'è solo la legge, che specifica....su istanza di parte...che vuol diresu richiesta.spero di averti aiutata a capire...:) | |
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