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AOU SASSARI- 15 POSTI ASSISTENTE AMMINISTRATIVO
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Da: Pepii | 16/02/2014 10:59:47 |
per Ops, credo che gli attacchi- che condanno- derivino dal fatto che il tuo intervento è stato considerato di natura "pindaccia", passami il termine... Posso aggiungere che l'animo delle persone che sono già state chiamate dalla graduatoria non è sereno...non catastrofico, però ci si aspettava un rigetto del ricorso a gennaio, tutto qui, invece dobbiamo tutti aspettare maggio e ciò fa aumentare l'ansia... | |
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Da: trepuntini | 16/02/2014 16:30:18 |
Scusa "ops", a parte gli insulti, c'è anche chi ti ha chiesto spiegazioni. In buona sostanza, tu ci stai dicendo che al TAR di Cagliari, i giudici, in dispregio di quello che prevede la procedura, quando c'è un esigenza di integrazione del contraddittorio, lo fanno solo se hanno deciso di accogliere il ricorso. Se invece l'intenzione è di rigettarlo non integrano. Ora, se a te risulta che a Cagliari la prassi sia questa, ci vuoi illuminare su tutti i precedenti dei quali, evidentemente, sei al corrente? E soprattutto, come fanno i giudici, in queste famigerate sentenze di rigetto a motivare la mancata integrazione del contraddittorio? Ti saremo tutti grati di una risposta. | |
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Da: trepuntini | 16/02/2014 17:44:36 |
Ragazzi, visto che "ops" non ci risponde, ho provato a cercare qualche cosa su internet e ho trovato questo: "Normalmente il giudice amministrativo procede all'integrazione del contraddittorio solo se intenda accogliere un ricorso: appare in contrasto con il principio di economia dei mezzi processuali che il giudice ordini al ricorrente l'integrazione del contraddittorio, talvolta assai onerosa per la parte, se il ricorso appare evidentemente infondato" Mi sa che "ops" non ha tutti i torti... Andiamo bene.... | |
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Da: 26 | 16/02/2014 18:30:56 |
Scusate non aggredite ma nella malaugurara ipotesi du accoglimento vdel ricorso a quanto ne so si ripartirebbe dallebprove e non dalle preselezioni | |
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Da: 26 | 16/02/2014 18:32:03 |
Scusate scrivo da cell | |
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Da: trepuntini | 16/02/2014 18:35:40 |
Mi sa di no "26", perché uno dei ricorrenti (mi pare quello che ha fatto ricorso al Presidente), se non ricordo male, ha chiesto anche l'annullamento della delibera di indizione del concorso. Mi riguardo l'ordinanza, lì c'è scritto. | |
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Da: trepuntini | 16/02/2014 18:41:42 |
Hanno chiesto l'annullamento di tutti gli atti, a partire dalla delibera di indizione del concorso. | |
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Da: ma... | 16/02/2014 21:04:09 |
l'integrazione non è stata richiesta dall'avvocato di uno dei resistenti? Mi sembra di aver letto così, in tal caso non appare imposta dal giudice ma concessa su istanza di parte. Non ho competenze sul processo amministrativo e chiedo a chi ne ha più di me se, nel caso appunto di istanza di integrazione di una parte resistenze, il giudice sia obbligato ad accettare la richiesta, a prescindere dal giudizio che si è fatto circa la fondatezza o meno del ricorso. Spero di essere stato chiaro...grazie! | |
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Da: Pepii | 16/02/2014 21:07:40 |
mi associo alla richiesta di "ma"! | |
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Da: ma... | 16/02/2014 21:53:13 |
............3. - All'udienza pubblica del 29 gennaio 2014, la difesa di alcuni controinteressati ha rilevato la necessità di procedere all'integrazione del contraddittorio, chiedendo che il Collegio disponga gli opportuni provvedimenti. La difesa di parte ricorrente ha chiesto, in tale eventualità , di poter procedere alla notifica per pubblici proclami. | |
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Da: ma... | 16/02/2014 22:21:11 |
6. - Non può quindi esimersi il Collegio, alla stregua di quanto previsto dall'art. 49, comma 1, del c.p.a., dal disporre l'integrazione del contraddittorio processuale nei confronti di tutti i soggetti, come sopra individuati, mediante notificazione dell'atto introduttivo del giudizio e dei motivi aggiunti successivamente proposti, entro il termine di giorni 30 (trenta) decorrente dalla notificazione o, se anteriore, dalla comunicazione in via amministrativa della presente ordinanza. 7. - In ragione dell'elevato numero delle parti controinteressate cui dovranno essere notificati gli atti processuali indicati, il Collegio dispone che la notificazione sia effettuata per pubblici proclami, mediante pubblicazione di estratto del ricorso e dei motivi aggiunti nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana nel termine sopra indicato, con deposito presso la Segreteria della Sezione della prova dell'avvenuto perfezionamento del predetto adempimento nei 15 (quindici) giorni successivi. | |
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Da: 26 | 16/02/2014 22:23:52 |
Grazie ma chiarissimo | |
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Da: ma... | 16/02/2014 22:27:14 |
c.p.c. Articolo 49. Integrazione del contraddittorio comma 1: Quando il ricorso sia stato proposto solo contro taluno dei controinteressati, il presidente o il collegio ordina l'integrazione del contraddittorio nei confronti degli altri. ------------------------------------------------------------------------ Alla luce di tutto questo non mi sembra di vedere un collegamento così evidente tra integrazione del contraddittorio e accoglimento del ricorso. A me pare un passaggio, necessario in presenza di controinteressati, del processo amministrativo che può nascere su istanza di una parte (nel nostro caso, resistente) o su decisione del giudice ma, in quest'ultimo caso, non già come indicazione della decisione finale ma come passaggio obbligatorio anche per evitare che il giudice di secondo grado annulli la sentenza di primo per vizio procedimentale (mancanza, appunto, di integrazione del contraddittorio). Ciao | |
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Da: ma... | 16/02/2014 22:30:12 |
Articolo 49 c.p.a. e non c.p.c....of course | |
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Da: Pepii | 17/02/2014 07:44:39 |
grazie ma! Mi pare ci siano le condizioni per rasserenare un po' gli animi ;) | |
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Da: ma..... | 17/02/2014 08:09:16 |
Questo si sapeva... quello che preoccupa è il comma 2 dello stesso articolo 49 c p a, il quale dispone testualmente che: "L'integrazione del contraddittorio non è ordinata dal giudice nel caso in cui il ricorso sia manifestamente irricevibile, inammissibile, improcedibile oppure infondato" E, quindi, ragionando logicamente a contrario "l'integrazione del contraddittorio è ordinata dal giudice nel caso in cui il ricorso sia ricevibile, ammissibile oppure fondato" | |
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Da: trepuntini | 17/02/2014 08:21:18 |
Grazie "ma", chiarissimo e, come dice Pepii, rasserenante! | |
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Da: trepuntini | 17/02/2014 08:29:09 |
Non avevo letto tutto! Cioè, in pratica, resta da chiarire se il Giudice, quando c'è un'istanza di parte per integrare il contraddittorio, sia obbligato ad accoglierla o se, invece, qualora ritenesse il ricorso infondato, possa anche disattenderla. E quindi, nel nostro caso, siccome l'ha accolta può solo voler dire che lo ritiene fondato. Ma non c'è un avvocato che ci legge che possa toglierci questi dubbi? | |
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Da: ma... | 17/02/2014 10:02:52 |
che il ricorso non sia manifestamente infondato credo fosse cosa nota, almeno per chi si è guardato intorno durante le prove...o no? Bisogna vedere però quali carte hanno prodotto. Torno a dire che secondo me è un passaggio procedurale obbligato, quando il procedimento va avanti, ovvio. Quello che resta da capire, caso mai, é perché a richiedere l'integrazione sia stata la parte resistente, per mettere al riparo da annullamenti la sentenza di rigetto? Per paura di accoglimento del ricorso e quindi per coinvolgere tutti e fare fronte comune contro i ricorrenti? Un avvocato potrebbe vederci piú chiaro,questo sicuro. | |
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Da: Reality | 17/02/2014 10:22:18 |
Ecco, questo è lo spirito di un vero forum. Finalmente un vero confronto con notizie più chiare e precise. Tralasciando le fesserie riportate da random, e premettendo che ho studiato lex ma non sono un avvocato, concordo con quanto riportate sopra ed aggiungo che stiamo tralasciando un aspetto molto importante in merito all'attività degli avvocati. Vi pongo una domanda molto elementare: Secondo voi, un avvocato (che per definizione sono degli avvoltoi) sono più interessati a chiudere subito una causa o a tirarla per le lunghe finchè ciò sia possibile? E tirarla per le lunghe, non giustifica forse da parte loro un giustificato aumento del loro onorario? Io tendo di più per la seconda ipotesi. Voi? Se gli avvocati (che sfido chiunque a dimostrarmi che accusa e difesa non siano in accordo fra loro...) avessero posto il giudice nella condizione di far dichiarare il ricorso manifestamente irricevibile, inammissibile, improcedibile oppure infondato quanto avrebbero guadagnato? Pochi euro. A fronte di diverse decine di persone da difendere è ovvio che si siano fatti bene i conti in tasca. Mettiamo bene in evidenza infatti che l'integrazione del contraddittorio è stata richiesta dagli avvocati dei controinterssati, non da quello dei ricorrenti. Certo, l'aver concesso i pubblici proclami ha manifestamente agevolato i ricorrenti, che comunque dovranno sì sborsare circa 2mila euro, ma ad ogni modo le notifiche arriveranno a tutti. Se invece il giudice avesse ordinato la normale notifica, sarebbe bastato "cannarsene" una per far dichiarare il ricorso improcedibile. Da voci di corridoio ho appreso che il giudice ha agito in tal maniera in quanto si è "scocciato" dei continui rinvii richiesti dalle parti (per dilatare i tempi e fare cassa...) ma soprattutto perchè le notifiche non erano andate a buon fine nei confronti di alcuni dei soggetti vincitori del concorso, ovvero coloro che si sono posizionati ai primi 12 posti. Ergo, come sopra riportate in maniera corretta, l'integrazione del contraddittorio è un atto dovuto. Non basta la notifica ad uno solo dei controinteressati. Ad ogni modo credo (e spero) che il 14 di maggio si vada a sentenza. Ah, non dimenticate inoltre che gli avvocati oltre al normale onorario pretendono anche un compenso aggiuntivo in caso di vittoria. A voi le conclusioni... | |
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Da: diludisione | 17/02/2014 10:46:57 |
X Reality: hai studiato legge ma non conosci minimamente la differenza tra civile, amministrativo e penale. A parte che non c'è, nel caso, nessuna "accusa e difesa" (non siamo in un procedimento penale ma amministrativo, quindi solo "parti in causa"), 2) esiste un nuovo tariffario forense che prevede compensi in base a fasi predefinite e non alla durata del procedimento, 3) si da il caso che i ricorrenti, ammessi al PATROCINIO A SPESE DELLO STATO, non debbano pagare proprio un emerito cappellacci, 4) in quale "corridoio" hai appreso che il giudice (quale dei tre che decidono la causa) si è scocciato? 5) parthizzi và | |
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Da: ma... | 17/02/2014 10:49:00 |
chiaro, grazie! | |
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Da: 26 | 17/02/2014 10:58:34 |
x diludisione tu che idea ti sei fatto | |
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Da: diludisione | 17/02/2014 11:09:33 |
Nessuna idea in particolare. Capisco che tutti noi siamo in apprensione sull'esito di questo parto, ma scrivere delle cappellacci-ate, come quelle di Reality, mi pare eccessivo. Aspetto il 14 di maggio e nel frattempo mi faccio una birretta tranquillo tranquillo... | |
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Da: Reality | 17/02/2014 11:32:14 |
Caro/a Diludisione, ti ringrazio per erudirmi in materia processuale. La tua ottusità (dovuta forse alle birrette) non ti fa vedere ad un palmo dal tuo naso. Non riesci neanche a capire che il gergo da me utilizzato (accusa e difesa) è puramente voluto. La tua "balentia" lasciala per i tuoi "Compagni" del bar. E, ti piaccia o no, vi sono una parte che accusa ed un'altra che si difende. Strano, perchè dovresti essere ben abituato a queste gergo da bar. Se dico certe cose è con cognizione di causa, nel senso che anche io mi sono rivolto ad un avvocato per essere tutelato e mi sono stati chiesti 1500 euro per l'intera causa (qualunque possa essere la durata) più altri 800 in caso di vittoria. Mi pare di capire che delle tariffe se ne fotte altamente. In secondo luogo, è mio piacere portare a tua conoscenza che la notifica per pubblici proclami non rientra tra le spese autorizzate ad essere "coperte" dal patrocinio a spese dello stato. Se la devono pagare i ricorrenti di tasca loro. Questo mi è stato ben evidenziato dal mio legale. Terzo, è sempre bello farti sapere che a dicembre il giudice era pronto a decidere, solo che l'avvocato di parte ricorrente ha chiesto altro rinvio, giusto per evitare di vedersi il ricorso rigettato perchè è fatto veramente con i piedi. Non so se tu hai avuto il piacere di leggere le castronerie che hanno riportato. Quarto, "parthizzi" dillo ai tuoi amici del bar mentre bevi le tue birrette. Se vuoi maleducazione questo non è il tuo posto. | |
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Da: Sale&pepe | 17/02/2014 11:39:02 |
Ultimi aggiornamenti: pare che un gruppo degli idonei si sia rivolto all'avvocato dei ricorrenti per essere tutelati e difendere quindi la graduatoria. E pare che l'avvocato abbia accettato l'incarico. Qualcuno sa qualcosa? | |
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Da: Pepii | 17/02/2014 11:39:50 |
grazie Reality per le tue precisazioni! che sensazioni hai se posso chiedertelo? | |
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Da: x reality | 17/02/2014 11:40:13 |
Quindi in buona sostanza il giudice le idee le ha già chiare... ovvero il rigetto del ricorso. E' corretto? | |
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Da: trepuntini | 17/02/2014 11:40:32 |
X Sale&pepe E' impossibile, c'è un evidente conflitto! | |
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Da: diludisione | 17/02/2014 11:42:11 |
x REALITY: evidentemente il tuo avvocato o frequenta il mio stesso bar oppure come ti ha visto ti ha trattato... Da quando le notifiche x pubblici proclami non sono coperte dal patrocinio a spese dello stato? te l'ha detto il tuo avvocato? hai avuto modo di leggere le castronerie che sono riportate nel ricorso? Mmmmm, allora devi essere uno di quelli che già sono stati chiamati a lavorare.. per il resto, come si dice, a volte l'ignoranza si mortifica con il silenzio... | |
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