Mininterno.net FORUM - Dirigenti scolastici - Discussione generale fino al 2012

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Dirigenti scolastici - Discussione generale fino al 2012
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Da: Groviera 06/04/2012 15:16:10
credo che per il buon docente_ricorrente
l'anatema già lanciato sia sufficiente!

Da: o mio dio! 06/04/2012 15:17:29
Ma ancora rispondete a questo idiota di ricorrente?
Ma dai! Gli rode perché lui non ha superato le prove. Onore alle maestre, immagino non sia facile reggere il colpo per chi si crede superiore.
Meno male che è un ricorrente, almeno sappiamo che la scuola farà a meno di un dirigente così ottuso. La tristezza è che ci saranno degli alunni che lo avranno come modello.
A loro la mia solidarietà.

Da: Groviera 06/04/2012 15:17:54
Lo dico e lo ripeto:
"Non c'è questione!
Egli sarà diretto dalla maestra di Religione!".

Da: X I CALABRESI 06/04/2012 15:19:36
RICORSO
Scrivere a questo indirizzo per scambiare informazioni e organizzarsi su come procedere:
concorso.dirigente@libero.it

Da: ... 06/04/2012 15:22:17
X I CALABRESI

per caso sei Gerryfor?

Da: Docente_ricorrente 06/04/2012 15:39:25
@ tutti
non sono un multinik...penso di essere stato sufficientemente educato da non meritare risposte così inedugate.....

Per quanto riguarda il resto della discussione voglio aggiungere anche un'altro aspetto:sono presenti molti aspiranti DS di genere femminile,maestre,con bi e trilaurea, master,pubblicazioni......che invece di insegnare all'università (come minimo....:-).......) sono nella scuola primaria...... anche questo è un dato non trascurabile che caratterizzerà lo stile della futura DS in specie....:-)

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Da: @provocazione 06/04/2012 15:44:03
Certo sarai tu che insegni magari in un liceo classico ad essere adatto per il ruolo di Ds, anche se poi non sai scrivere una emerita pippa. Ai professionali, illustre cialtrone, ci sono fior di ingegneri che insegnano competenze difficili ad alunni difficili, non filosofastri che cazzeggiano con quattro femminucce viziate e maliziose, figlie di persone

Da: o mio dio! 06/04/2012 15:44:19
Ricorrente, torna alla primaria. Chissà, magari imparerai l'articolo un non si apostrofa davanti ai nomi maschili.
Divertente vedere la DS maestra che corregge le tue relazioni!
Dalle tue analisi traspare solo il tuo fastidio!
Ti penso dirigente e vedo le docenti maestre che ti prendono per i fondelli per i vuoi errori grammaticali nelle circolari.
Però é vero, tu sai gestire.

Da: @provocazione 06/04/2012 15:45:57
....convinte di essere i padreterni, in realtà essere inutili in cerca di identità sociale.

Da: primus inter pares 06/04/2012 15:46:13
@docente_ricorrente,

scusa ma le risposte ricevute non mi sembrano inadeguate,piuttosto interrogati sul perchè tutti abbiano letto nel tuo intervento, un sarcasmo piuttosto urticante,nonchè una strisciante supponenza che hanno infastidito, non solo le "maestrine" come le chiami tu....,

intanto continui solo a lanciare provocazioni,quale sarebbe il tuo background?dove insegni e cosa soprattutto?

Da: X 06/04/2012 15:51:50

Da: quaderno a quadretti 06/04/2012 15:54:17
Mi intrometto solo per comunicare, se la cosa può interessare, che decisi di tuffarmi nell'avventura del concorso dopo aver avuto come Presidente di Commissione d'Esame di Stato una maestra diventata Ds...sorvolo sui danni che le ho visto combinare...

Da: mah 06/04/2012 15:58:54
Sono allibita dai toni di questo forum....leggere affermazioni di discrimine provenienti da chi si pavoneggia ostentando due lauree mi fa accapponare la pelle.........non voglio nemmeno ipotizzare che suddetta persona possa un domani diventare DS, magari di un Istituto Comprensivo......questo concorso è "vecchio"..lo abbiamo detto più volte...non in grado di valutare le "competenze" dei futuri DS, ma ancora peggio è che alcune "teste" (quelle di cui parla Morin) sono ancora più vecchie..piene di pregiudizi e luoghi comuni....povera Italia!

Da: Docente_ricorrente 06/04/2012 15:59:44
errata corrige "un altro"..:-)

@primus inter pares.....il mio sondaggio tendeva a dimostrare quanti pregiudizi sono presenti nella classe docente e dirigente!
Avete mai assistito, da genitori, al consiglio del docente della scuola media inferiore in merito alla scelta della futura scuola superiore dei vostri figli? Qualche chicca: è proprio bravo, ha una media elevata perché sprecarlo in un Tecnico....meglio un liceo..magari classico:capace ma svogliato forse in un tecnico potrebbe riuscire meglio: non ha voglia di studiare meglio un professionale così impara meglio un mestiere....Chiaramente ai figli di docenti non si indica mai meno di un liceo...massimo psico-pedagogico..........

Da: primus inter pares 06/04/2012 16:00:31

@quaderno,

lungi dal voler sottostimare la tua esperienza personale,non penso che la bravura di un dirigente dipenda dal grado di scuola dal quale proviene...e che in ogni ordine e grado,esistono da che mondo e mondo due categorie : i bravi docenti che,quasi sempre,sono anche persone di carisma e umanamente ammirevoli e i pessimi docenti che spesso e volentieri oltre ad essere incompetenti,sono carenti anche a livello relazionale!

fossi in te eviterei queste generalizzazioni....

Da: Docente_ricorrente 06/04/2012 16:03:03
..ritornando al sondaggio: quante sono le maestre che hanno superato gli scritti?......... Grazie

Da: quaderno a quadretti 06/04/2012 16:07:06
Ho raccontato una mia esperienza e la decisione di prender parte al concorso che ne è scaturita.
Nessuno fa di tutta l'erba un sol fascio, ma ti assicuro, primus, che la Ds era davvero incompetente e inadeguata sotto ogni punto di vista.

Da: mah 06/04/2012 16:09:56
....sondaggio n�°2....quante teste "vuote", "arroganti", "maschiliste" d'accordo con Docente-ricorrente sono ancora in circolazione nel 2012..?

Da: primus inter pares 06/04/2012 16:12:21
@docente_ricorrente,

non ho sperimentato in prima persona,perchè come ho scritto,la mia esperienza è circoscritta alla scuola superiore dove ho sempre insegnato finora,ma su questo non ti contesto a priori....

lasciando perdere l'indirizzo,io che vedo i danni di quest' "induzione-lavaggio del cervello" nei ragazzi,dico che in primis, i genitori dovrebbero assecondare le attitudini di ciascuno senza proiettare aspirazioni proprie su figli,che talvolta vengono coartati in scuole per le quali non hanno la minima predisposizione con risultati pessimi,poi parlando con i ragazzi,vien fuori che avrebbero voluto far altro e che i genitori per i motivi più svariati ( dalla vicinanza alla residenza, al prestigio della scuola,ecc) hanno scelto di iscriverli e così comincia un percorso accidentato che li porterà a un diploma senz'infamia,nè lode ...in questo sempre spalleggiati dai genitori che non comprendono le difficoltà,anzi ne attribuiscono le colpe ai docenti,tanti proseguono all' università e continuano a stentare,perchè magari erano portati per altro!

ogni scuola superiore,se affrontata con la giusta motivazione può preparare in modo adeguato,invece la stragrande maggioranza degli adolescenti è demotivata anche perchè non ha scelto per propensioni individuali,ma assecondato i desideri altrui....

Da: Bassotuba 06/04/2012 16:15:39
@docente ricorrente
Il dato non trascurabile per me è che non riusciamo a scrollarci di dosso millenni di maschilismo.
Le maestre, oggi, sono competenti e plurilaterale, che ti piaccia o no. Tengono in piedi una Istituzione che, per quanto sgangherata, svalutata e sofferente, è pur sempre la più alta espressione di democrazia ed equità di questo Paese in declino.
Come tutte le donne competenti e plurilaureate in Italia, le maestre si devono accontentare di ruoli professionali e trattamenti economici di serie B.
Non mi stupisce affatto che le candidate in questo concorso siano soprattutto donne, dal momento che la femminilizzazione della scuola, purtroppo, è un dato di fatto.
Mandano avanti la baracca da anni, dovrebbero lasciare il posto ai colleghi maschi? E per quale motivo, di grazia?
Relativamente alla presunta incompetenza amministrativo-gestionali, come se il perno attorno al quale far ruotare il mondo fosse sempre e solo la burocrazia o l'economia, mi piacerebbe ricordare che alla guida, non dico di una dirigenza scolastica, ma del governo del paese abbiamo avuto eminenti tecnici, con curricula di tutto rispetto. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Se non riuscirò a superare gli scritti, sarò felice, come lo sono stata scorrendo gli elenchi degli ammessi/e di queste settimane, di essere travolta da uno tsunami di dirigenti donne. E maestre.

Da: primus inter pares 06/04/2012 16:15:41

@quaderno,

posso crederti,se mi hai letto,io con un dirigente del genere sono alle prese ogni giorno e non è un maestro....eppure...torniamo al mio discorso,è un fatto di persone,non di titoli di studio e soprattutto,non tutti hanno le capacità per occupare in modo dignitoso un posto da Dirigente!

Da: o mio dio! 06/04/2012 16:15:44
A Quaderno a quadretti,
la mia ex preside proveniva dalle medie. Non aveva idea di cosa fosse un bilancio, scriveva profiQuo nelle circolari, non aveva la minima capacità relazionale. E stava in un circolo didattico: il vicario, maestro elementare, le salvò il fondo schiena più volte. Ma alla fine si dimise e con lui tutti i docenti dello staff. Il bilancio venne bocciato e intervennero dall' esterno. Lei fu trasferita d'ufficio. Bene: mai conosciuto nessuno più inadeguato al ruolo.
Eppure, non ho mai pensato che questo potesse riguardare la sua provenienza.

Da: quaderno a quadretti 06/04/2012 16:22:13
Ultima nota: il suo CV era ricco di Masters di vario genere.
Ripeto: non generalizzo, per carità.
Ho semplicemente esposto una mia esperienza in merito al dibattito che è all'ordine del giorno, a quanto pare.
Buono studio e serena Pasqua!

Da: lombardo 06/04/2012 16:22:23
Ogni tanto si leggono interventi un po' provocatori, o quantomeno potenzialmente stimolanti una discussione, su alcune possibili scelte pedagogiche, sul senso di essere insegnanti o dirigenti, sul nostro sistema scolastico.
Regolarmente ignorati.
Poi compaiono provocazioni sulle maestrine o su quanto è sfigata la tal candidata e, invece di mandarle a cagare, giù per ore con i commenti, le risposte, le controprovocazioni.

Da: mah 06/04/2012 16:25:26
Lavoro in una scuola superiore e molte delle mie colleghe provengono dalla scuola primaria; quello che posso dire è che con loro è molto più semplice collaborare a progetti comuni, conoscono il significato di lavorare in team e non si arroccano dietro alcuna presunta superiorità intellettuale....

Da: Bassotuba 06/04/2012 16:27:34
Incollo un frammento tratto da un articolo della ex dirigente Cinzia Mion, dal titolo provocatorio "Di questo passo sarà superflua anche la scuola".

..."Riterrei però particolarmente grave che un dirigente non padroneggiasse i fondamenti essenziali di una Istituzione educativa, centrata sul processo di insegnamento-apprendimento com'è la scuola, per cui non riuscisse a riconoscere i bisogni formativi dei docenti affidati alla propria gestione, giustificandosi con il fatto che in compenso è esperto di teoria dell'organizzazione.

Questi fondamentali consistono in :
-       una conoscenza storico-culturale del contesto in cui oggi le scuole operano, derive
    sociali comprese, insieme ad uno sguardo globale ai problemi educativi nell'era in
    cui, come si esprime benissimo M.Recalcati, siamo in presenza "dell'evaporazione
    del padre" e del principio di autorità;
-       fondamentale è inoltre che la scuola offra la capacità di comprendere che i ragazzini e gli adolescenti sono presi non solo dal problema di apprendere ma di capire il "senso" di ciò che vogliamo che apprendano e che, contemporaneamente, sono anche assorbiti dal lavoro impegnativo di imparare a crescere, per cui diventa centrale la competenza "relazionale "degli adulti e, nel nostro caso, in particolare dei docenti impegnati in questa relazione di aiuto;
-       fondamentale è la conoscenza delle teorie dell'apprendimento e la padronanza di
           tutte quelle abilità di creare in classe "contesti sociali" adeguati a realizzare
           ambienti per l' apprendimento, secondo l'approccio co-costruttivo interattivo
          socioculturale, teoria che le ricerche segnalano essere oggi il più adeguato ed
           efficace;
-       fondamentale risulta l'attivazione di gruppi, anche provenienti da vari ordini di scuola - come avviene o dovrebbe avvenire oggi negli Istituti Comprensivi - per realizzare autentiche comunità di pratica professionale;
-       fondamentale risulta padroneggiare conoscenze sulle teorie che stanno oggi alla base della" motivazione" per sollecitare i docenti a saperla attivare convenientemente prima su se stessi e poi sugli alunni;
-       fondamentale risulta saper far confrontare il collegio sulla condivisione di valori in primis "l'idea di scuola";
-       fondamentale risulta la conoscenza dei pilastri della ricerca e la sperimentazione;
-       fondamentale risulta sapere la differenza tra valutazione sommativa e formativa e di conseguenza saper far attivare l' autovalutazione da parte dei docenti con conseguente aggiustamento metodologico-didattico in presenza di difficoltà di apprendimento.
-
Con queste affermazioni ho solo circoscritto le competenze fondamentali che stanno alla base della leadership educativa o "trasformazionale" che dir si voglia ( se si desidera porre l'accento sulla forza innovativa e trainante) che fra l'altro costituiscono l'oggetto dell'area 4 dei test nella prossima preselezione del concorso per dirigenti scolastici ( peccato che siano state incapsulate in test nella maggior parte sterili e mnemonici).

Da: primus inter pares 06/04/2012 16:32:17
@lombardo,

io non penso si debbano ignorare,sono provocazioni che nascondono un tipo di mentalità che ancora sopravvive e si perpetua in tante scuole,ma contro la quale bisogna indignarsi perchè non deve esistere nel 2012,per favore!

poi sai che io,sempre senza eccessi,intervengo a esprimere la mia opinione su qualsiasi argomento che solleciti la mia attenzione sia esso pedagogico,relazionale o organizzativo...

Da: @@ 06/04/2012 16:32:38
Scusami, ma se sei un docente-ricorrente perchè non RICORRI con argomenti più sensati? Ti hanno ulteriormente trombato? Fatti un giro intorno ad una delle stanze di casa tua e ripeti di continuo "quanto sono coglione". Vedrai che funziona sempre bene.

Da: Le geux sont faits. Rien fa plus. 06/04/2012 16:39:39
Voglio augurare a tutti buona Pasqua. Vi considero tutti amici e siete tutti nel mio cuore. Un augurio particolare lo voglio fare a tutti e a tutte le college alle quali non mi si darà l'occasione e la possibilità di farlo in altro modo.

Da: lombardo 06/04/2012 16:49:16
@primus

Lo so che tu sei disponibile e interessata a portare il tuo contributo in tante occasioni, mi riferivo a un clima generale.
Per le provocazioni... hai ragione, non si dovrebbero sentire certi discorsi e l'indignazione è doverosa. Ma non pensi che parlare di cose più "degne" sia un modo migliore per smontarle?
Ma forse hai ragione e, semplicemente, il fatto è che a me non viene la voglia di starci a discutere.

Torno allo studio, oggi... a testa bassa!

@...
(...)!

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Da: Groviera	06/04/2012 15:16:10
credo che per il buon docente_ricorrente l'anatema già lanciato sia sufficiente!

Da: o mio dio!	06/04/2012 15:17:29
Ma ancora rispondete a questo idiota di ricorrente? Ma dai! Gli rode perché lui non ha superato le prove. Onore alle maestre, immagino non sia facile reggere il colpo per chi si crede superiore. Meno male che è un ricorrente, almeno sappiamo che la scuola farà a meno di un dirigente così ottuso. La tristezza è che ci saranno degli alunni che lo avranno come modello. A loro la mia solidarietà.

Da: Groviera	06/04/2012 15:17:54
Lo dico e lo ripeto: "Non c'è questione! Egli sarà diretto dalla maestra di Religione!".

Da: X I CALABRESI	06/04/2012 15:19:36
RICORSO Scrivere a questo indirizzo per scambiare informazioni e organizzarsi su come procedere: concorso.dirigente@libero.it

Da: ...	06/04/2012 15:22:17
X I CALABRESI per caso sei Gerryfor?

Da: Docente_ricorrente	06/04/2012 15:39:25
@ tutti non sono un multinik...penso di essere stato sufficientemente educato da non meritare risposte così inedugate..... Per quanto riguarda il resto della discussione voglio aggiungere anche un'altro aspetto:sono presenti molti aspiranti DS di genere femminile,maestre,con bi e trilaurea, master,pubblicazioni......che invece di insegnare all'università (come minimo....:-).......) sono nella scuola primaria...... anche questo è un dato non trascurabile che caratterizzerà lo stile della futura DS in specie....:-)

Da: @provocazione	06/04/2012 15:44:03
Certo sarai tu che insegni magari in un liceo classico ad essere adatto per il ruolo di Ds, anche se poi non sai scrivere una emerita pippa. Ai professionali, illustre cialtrone, ci sono fior di ingegneri che insegnano competenze difficili ad alunni difficili, non filosofastri che cazzeggiano con quattro femminucce viziate e maliziose, figlie di persone

Da: o mio dio!	06/04/2012 15:44:19
Ricorrente, torna alla primaria. Chissà, magari imparerai l'articolo un non si apostrofa davanti ai nomi maschili. Divertente vedere la DS maestra che corregge le tue relazioni! Dalle tue analisi traspare solo il tuo fastidio! Ti penso dirigente e vedo le docenti maestre che ti prendono per i fondelli per i vuoi errori grammaticali nelle circolari. Però é vero, tu sai gestire.

Da: @provocazione	06/04/2012 15:45:57
....convinte di essere i padreterni, in realtà essere inutili in cerca di identità sociale.

Da: primus inter pares	06/04/2012 15:46:13
@docente_ricorrente, scusa ma le risposte ricevute non mi sembrano inadeguate,piuttosto interrogati sul perchè tutti abbiano letto nel tuo intervento, un sarcasmo piuttosto urticante,nonchè una strisciante supponenza che hanno infastidito, non solo le "maestrine" come le chiami tu...., intanto continui solo a lanciare provocazioni,quale sarebbe il tuo background?dove insegni e cosa soprattutto?

Da: quaderno a quadretti	06/04/2012 15:54:17
Mi intrometto solo per comunicare, se la cosa può interessare, che decisi di tuffarmi nell'avventura del concorso dopo aver avuto come Presidente di Commissione d'Esame di Stato una maestra diventata Ds...sorvolo sui danni che le ho visto combinare...

Da: mah	06/04/2012 15:58:54
Sono allibita dai toni di questo forum....leggere affermazioni di discrimine provenienti da chi si pavoneggia ostentando due lauree mi fa accapponare la pelle.........non voglio nemmeno ipotizzare che suddetta persona possa un domani diventare DS, magari di un Istituto Comprensivo......questo concorso è "vecchio"..lo abbiamo detto più volte...non in grado di valutare le "competenze" dei futuri DS, ma ancora peggio è che alcune "teste" (quelle di cui parla Morin) sono ancora più vecchie..piene di pregiudizi e luoghi comuni....povera Italia!

Da: Docente_ricorrente	06/04/2012 15:59:44
errata corrige "un altro"..:-) @primus inter pares.....il mio sondaggio tendeva a dimostrare quanti pregiudizi sono presenti nella classe docente e dirigente! Avete mai assistito, da genitori, al consiglio del docente della scuola media inferiore in merito alla scelta della futura scuola superiore dei vostri figli? Qualche chicca: è proprio bravo, ha una media elevata perché sprecarlo in un Tecnico....meglio un liceo..magari classico:capace ma svogliato forse in un tecnico potrebbe riuscire meglio: non ha voglia di studiare meglio un professionale così impara meglio un mestiere....Chiaramente ai figli di docenti non si indica mai meno di un liceo...massimo psico-pedagogico..........

Da: primus inter pares	06/04/2012 16:00:31
@quaderno, lungi dal voler sottostimare la tua esperienza personale,non penso che la bravura di un dirigente dipenda dal grado di scuola dal quale proviene...e che in ogni ordine e grado,esistono da che mondo e mondo due categorie : i bravi docenti che,quasi sempre,sono anche persone di carisma e umanamente ammirevoli e i pessimi docenti che spesso e volentieri oltre ad essere incompetenti,sono carenti anche a livello relazionale! fossi in te eviterei queste generalizzazioni....

Da: Docente_ricorrente	06/04/2012 16:03:03
..ritornando al sondaggio: quante sono le maestre che hanno superato gli scritti?......... Grazie

Da: quaderno a quadretti	06/04/2012 16:07:06
Ho raccontato una mia esperienza e la decisione di prender parte al concorso che ne è scaturita. Nessuno fa di tutta l'erba un sol fascio, ma ti assicuro, primus, che la Ds era davvero incompetente e inadeguata sotto ogni punto di vista.

Da: mah	06/04/2012 16:09:56
....sondaggio n�°2....quante teste "vuote", "arroganti", "maschiliste" d'accordo con Docente-ricorrente sono ancora in circolazione nel 2012..?

Da: primus inter pares	06/04/2012 16:12:21
@docente_ricorrente, non ho sperimentato in prima persona,perchè come ho scritto,la mia esperienza è circoscritta alla scuola superiore dove ho sempre insegnato finora,ma su questo non ti contesto a priori.... lasciando perdere l'indirizzo,io che vedo i danni di quest' "induzione-lavaggio del cervello" nei ragazzi,dico che in primis, i genitori dovrebbero assecondare le attitudini di ciascuno senza proiettare aspirazioni proprie su figli,che talvolta vengono coartati in scuole per le quali non hanno la minima predisposizione con risultati pessimi,poi parlando con i ragazzi,vien fuori che avrebbero voluto far altro e che i genitori per i motivi più svariati ( dalla vicinanza alla residenza, al prestigio della scuola,ecc) hanno scelto di iscriverli e così comincia un percorso accidentato che li porterà a un diploma senz'infamia,nè lode ...in questo sempre spalleggiati dai genitori che non comprendono le difficoltà,anzi ne attribuiscono le colpe ai docenti,tanti proseguono all' università e continuano a stentare,perchè magari erano portati per altro! ogni scuola superiore,se affrontata con la giusta motivazione può preparare in modo adeguato,invece la stragrande maggioranza degli adolescenti è demotivata anche perchè non ha scelto per propensioni individuali,ma assecondato i desideri altrui....

Da: Bassotuba	06/04/2012 16:15:39
@docente ricorrente Il dato non trascurabile per me è che non riusciamo a scrollarci di dosso millenni di maschilismo. Le maestre, oggi, sono competenti e plurilaterale, che ti piaccia o no. Tengono in piedi una Istituzione che, per quanto sgangherata, svalutata e sofferente, è pur sempre la più alta espressione di democrazia ed equità di questo Paese in declino. Come tutte le donne competenti e plurilaureate in Italia, le maestre si devono accontentare di ruoli professionali e trattamenti economici di serie B. Non mi stupisce affatto che le candidate in questo concorso siano soprattutto donne, dal momento che la femminilizzazione della scuola, purtroppo, è un dato di fatto. Mandano avanti la baracca da anni, dovrebbero lasciare il posto ai colleghi maschi? E per quale motivo, di grazia? Relativamente alla presunta incompetenza amministrativo-gestionali, come se il perno attorno al quale far ruotare il mondo fosse sempre e solo la burocrazia o l'economia, mi piacerebbe ricordare che alla guida, non dico di una dirigenza scolastica, ma del governo del paese abbiamo avuto eminenti tecnici, con curricula di tutto rispetto. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Se non riuscirò a superare gli scritti, sarò felice, come lo sono stata scorrendo gli elenchi degli ammessi/e di queste settimane, di essere travolta da uno tsunami di dirigenti donne. E maestre.

Da: primus inter pares	06/04/2012 16:15:41
@quaderno, posso crederti,se mi hai letto,io con un dirigente del genere sono alle prese ogni giorno e non è un maestro....eppure...torniamo al mio discorso,è un fatto di persone,non di titoli di studio e soprattutto,non tutti hanno le capacità per occupare in modo dignitoso un posto da Dirigente!

Da: o mio dio!	06/04/2012 16:15:44
A Quaderno a quadretti, la mia ex preside proveniva dalle medie. Non aveva idea di cosa fosse un bilancio, scriveva profiQuo nelle circolari, non aveva la minima capacità relazionale. E stava in un circolo didattico: il vicario, maestro elementare, le salvò il fondo schiena più volte. Ma alla fine si dimise e con lui tutti i docenti dello staff. Il bilancio venne bocciato e intervennero dall' esterno. Lei fu trasferita d'ufficio. Bene: mai conosciuto nessuno più inadeguato al ruolo. Eppure, non ho mai pensato che questo potesse riguardare la sua provenienza.

Da: quaderno a quadretti	06/04/2012 16:22:13
Ultima nota: il suo CV era ricco di Masters di vario genere. Ripeto: non generalizzo, per carità. Ho semplicemente esposto una mia esperienza in merito al dibattito che è all'ordine del giorno, a quanto pare. Buono studio e serena Pasqua!

Da: lombardo	06/04/2012 16:22:23
Ogni tanto si leggono interventi un po' provocatori, o quantomeno potenzialmente stimolanti una discussione, su alcune possibili scelte pedagogiche, sul senso di essere insegnanti o dirigenti, sul nostro sistema scolastico. Regolarmente ignorati. Poi compaiono provocazioni sulle maestrine o su quanto è sfigata la tal candidata e, invece di mandarle a cagare, giù per ore con i commenti, le risposte, le controprovocazioni.

Da: mah	06/04/2012 16:25:26
Lavoro in una scuola superiore e molte delle mie colleghe provengono dalla scuola primaria; quello che posso dire è che con loro è molto più semplice collaborare a progetti comuni, conoscono il significato di lavorare in team e non si arroccano dietro alcuna presunta superiorità intellettuale....

Da: Bassotuba	06/04/2012 16:27:34
Incollo un frammento tratto da un articolo della ex dirigente Cinzia Mion, dal titolo provocatorio "Di questo passo sarà superflua anche la scuola". ..."Riterrei però particolarmente grave che un dirigente non padroneggiasse i fondamenti essenziali di una Istituzione educativa, centrata sul processo di insegnamento-apprendimento com'è la scuola, per cui non riuscisse a riconoscere i bisogni formativi dei docenti affidati alla propria gestione, giustificandosi con il fatto che in compenso è esperto di teoria dell'organizzazione. Questi fondamentali consistono in : - una conoscenza storico-culturale del contesto in cui oggi le scuole operano, derive sociali comprese, insieme ad uno sguardo globale ai problemi educativi nell'era in cui, come si esprime benissimo M.Recalcati, siamo in presenza "dell'evaporazione del padre" e del principio di autorità; - fondamentale è inoltre che la scuola offra la capacità di comprendere che i ragazzini e gli adolescenti sono presi non solo dal problema di apprendere ma di capire il "senso" di ciò che vogliamo che apprendano e che, contemporaneamente, sono anche assorbiti dal lavoro impegnativo di imparare a crescere, per cui diventa centrale la competenza "relazionale "degli adulti e, nel nostro caso, in particolare dei docenti impegnati in questa relazione di aiuto; - fondamentale è la conoscenza delle teorie dell'apprendimento e la padronanza di tutte quelle abilità di creare in classe "contesti sociali" adeguati a realizzare ambienti per l' apprendimento, secondo l'approccio co-costruttivo interattivo socioculturale, teoria che le ricerche segnalano essere oggi il più adeguato ed efficace; - fondamentale risulta l'attivazione di gruppi, anche provenienti da vari ordini di scuola - come avviene o dovrebbe avvenire oggi negli Istituti Comprensivi - per realizzare autentiche comunità di pratica professionale; - fondamentale risulta padroneggiare conoscenze sulle teorie che stanno oggi alla base della" motivazione" per sollecitare i docenti a saperla attivare convenientemente prima su se stessi e poi sugli alunni; - fondamentale risulta saper far confrontare il collegio sulla condivisione di valori in primis "l'idea di scuola"; - fondamentale risulta la conoscenza dei pilastri della ricerca e la sperimentazione; - fondamentale risulta sapere la differenza tra valutazione sommativa e formativa e di conseguenza saper far attivare l' autovalutazione da parte dei docenti con conseguente aggiustamento metodologico-didattico in presenza di difficoltà di apprendimento. - Con queste affermazioni ho solo circoscritto le competenze fondamentali che stanno alla base della leadership educativa o "trasformazionale" che dir si voglia ( se si desidera porre l'accento sulla forza innovativa e trainante) che fra l'altro costituiscono l'oggetto dell'area 4 dei test nella prossima preselezione del concorso per dirigenti scolastici ( peccato che siano state incapsulate in test nella maggior parte sterili e mnemonici).

Da: primus inter pares	06/04/2012 16:32:17
@lombardo, io non penso si debbano ignorare,sono provocazioni che nascondono un tipo di mentalità che ancora sopravvive e si perpetua in tante scuole,ma contro la quale bisogna indignarsi perchè non deve esistere nel 2012,per favore! poi sai che io,sempre senza eccessi,intervengo a esprimere la mia opinione su qualsiasi argomento che solleciti la mia attenzione sia esso pedagogico,relazionale o organizzativo...

Da: @@	06/04/2012 16:32:38
Scusami, ma se sei un docente-ricorrente perchè non RICORRI con argomenti più sensati? Ti hanno ulteriormente trombato? Fatti un giro intorno ad una delle stanze di casa tua e ripeti di continuo "quanto sono coglione". Vedrai che funziona sempre bene.

Da: Le geux sont faits. Rien fa plus.	06/04/2012 16:39:39
Voglio augurare a tutti buona Pasqua. Vi considero tutti amici e siete tutti nel mio cuore. Un augurio particolare lo voglio fare a tutti e a tutte le college alle quali non mi si darà l'occasione e la possibilità di farlo in altro modo.

Da: lombardo	06/04/2012 16:49:16
@primus Lo so che tu sei disponibile e interessata a portare il tuo contributo in tante occasioni, mi riferivo a un clima generale. Per le provocazioni... hai ragione, non si dovrebbero sentire certi discorsi e l'indignazione è doverosa. Ma non pensi che parlare di cose più "degne" sia un modo migliore per smontarle? Ma forse hai ragione e, semplicemente, il fatto è che a me non viene la voglia di starci a discutere. Torno allo studio, oggi... a testa bassa! @... (...)!