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Dirigenti scolastici - Discussione generale fino al 2012
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Da: 14/10/2012 09:30:02
che inutile scambio di farneticazioni degne di chi non sa nemmeno metttere in fila due dico due ragioni serie per sostenere le proprie tesi e si picca di essere un docente ma a chi?

Da: 14/10/2012 09:31:42
urge mobilità coatta verso altri settori lavorativi per dare respiro a questa povera scuola e nuove risorse umane e intellettuali

Da: 21/21 ORA BASTA14/10/2012 09:47:38
per anonimo: Certo, bisogna uscire dalla scuola Pubblica ....cosi' finalmente i privati possono "colmare le carenze"...

Da: 14/10/2012 09:53:06
uscire dalla scuola pubblica o privata che sia per certi soggetti e per il loro studenti può solo essere un bene speriamo che aprano alla mobilità intercompartimentale le famose braccia rubate all'agricoltura ci sono anche tra noi

Da: 21/21 ORA BASTA14/10/2012 09:54:24
Anonimo: Puoi dire e pensare quel che ti pare..ma la scuola dara' filo da torcere a tutti quelli che la stanno AFFOSSANDO per favorire la diffusione delle scuole private....l'Italia e' una Nazione TOSTA e questo "esperimento Europeo" ai danni dell'Italia (per mezzo di un Governo Farsa) di distruzione abusiva dei diritti costituzionali perpetrato dalla partitocrazia, sindacati di Stato e lobbies economiche e finanziarie NON ANDRA' IN PORTO!

Da: 14/10/2012 10:00:21
pieno diritto di ciascuno di difendere e sostenere le proprie convinzioni nel rispetto delle idee e delle valutazioni degli altri che non sempre possono essere respinte come inqualificabili o impronunciabili qualche volta sarebbe più saggio capire valutare proporre prima di liquidare magari anche fuori da schemi amico/nemico senza riuscire a guardare oltre alle reali situazioni di cui si discute

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Da: vipear 6814/10/2012 10:03:22
1)Tutti noi docenti dovremmo dare vita al NOSTRO sindacato, una organizzazione di base, che nasca nelle scuole e si coordini senza intromissioni di RSU che sono servi dei sindacati, senza i sindacati, TUTTI, che sono servi dei partiti.

Da: Via dai sindacati 13/10/2012 22.45.06

2)Sbagli, sono una nuova ds e me ne vanto perchè l'ho meritato.
Pensa quello che vuoi, non mi riguarda, ho cose più gratificanti da fare.
Se sei nuova Ds ma non bravaDs, si capisce bene perche' vuoi togliere di mezzo le rsu.
Non vantarti perche' tantissimi altri lo avrebbero meritato come te,e invece si trovano in mezzo o in fondo  alla graduatoria, e altrettante persone preparate sono rimaste fuori.
Se hai cose piu' gratificanti e aggiungerei piu' importanti falle...e sono sicura che con l'aiuto di qualche rsu riuscirai meglio nella vision e nella mission dell'istituzione che rappresenti. Ricorda anche che il raggiungimento di ogni obiettivo e' il frutto di una compartecipazione di tutti gli attori coinvolti. Tanti auguri e buon lavoro!

Da: 14/10/2012 10:04:19
sul filo da torcere qualche dubbio mi rimane conoscendo a fondo l'ambiente di cui si discute so che prevarrà la capacità di assorbimento dei cambiamenti e qui si apre tutto un capitolo che sarebbe interessante sviscerare

Da: 21/21 ORA BASTA14/10/2012 10:07:13
Ma le tue idee quali sarebbero? Che nella scuola ci sono prof. che non sono capaci? e anche se fosse ,credi che sia questo il problema della scuola ? credi che siano tutti degli incapaci?  E  anche se quel che dici fosse vero, E NON LO E' ,e che i mali della scuola fossero le incapacita' TU COSA PROPONI!! DI MANDARLI A ZAPPARE? Di sostituire la scuola con strutture Private? ALLORA?

Da: 14/10/2012 10:16:28
non agitarti nella scuola come dappertutto ci sono gli incapaci i menefreghisti i lazzaroni e chi più ne ha più ne metta e poi tutti gli altri quelli che con il loro lavoro quotidiano assorbono le difficoltà e con il loro impegno trovano le soluzioni a problemi grandi e piccoli non urlano ma pensano e agiscono spesso in silenzio e con grande senso di responsabilità e serietà di questi la scuola ha bisogno gli altri dovrebbero avere la possibilità di dedicarsi ad altro più congeniale alle proprie caratteristiche e capacità il problema non si quantifica in ore anche se le ore fanno la differenza

Da: 21/21 ORA BASTA14/10/2012 10:27:55
e quindi? Non vedo e non leggo la TUA proposta.

Da: 14/10/2012 10:35:38
le proposte le fanno quelli che possono farle perchè rivestono incarichi che lo consentono il resto sono chiacchiere come le nostre del resto prosit

Da: Profumo di pene14/10/2012 10:42:56
Scusate, ma se nella scuola in cui lavoro molte famiglie non hanno nemmeno i soldi per i libri dei figli, cosa privatizzi? Inoltre, perchè dovremmo pagare cosi' tante tasse se lo Stato non fosse più in grado di garantire almeno servizi come Scuola, Sanità e pensioni? Questa storia della privatizzazione per ora non regge; inoltre non esiste Stato al mondo in cui la Scuola sia completamente privata, quindi non vedo motivo per cui l'Italia dovrebbe essere il primo ad attuare la provatizzazione dell'Istruzione. Che la nostra Scuola pubblica italiana sia privata quello è vero, ma privata di risorse, di edifici scolastici sicuri e salubri, privata di energie, di entusiasmo, di serenità. Con il blocco contratto-scatti abbiamo perso almeno il 20% del valore del nostro stipendio. Col passaggio da 18 a 24 perderemmo un altro 30%! In definitiva oramai il nostro stipendio vale oggi 2013 la metà di quanto valesse 10 anni fa. Continuando cosi', io se ce ne fosse la possibilità cambierei lavoro, non può bastarmi la soddisfazione di nutrire la cutura e l'umanità dei ragazzi; io e la mia famiglia dobbiamo mangiare, non posso lavorare a beneficenza.

Da: intanto14/10/2012 10:52:06
Complimenti per il nick

Da: 21/21 ORA BASTA14/10/2012 10:56:49
Puzzo di pene: E' proprio questo il punto, quel che dici. Non e' possibile abolire la scuola pubblica ed allora la si AFFOSSA cosi' i migliori i piu' preparati vanno via, il livello si abbassa, le famiglie si lamentano, la preparazione diventa sempre piu' scadente ed il gioco e' fatto....le scuole private saranno piu' costose per l'utenza, avranno contratti da fame per i prof,ma possono scegliersi un livello di formazione  alto pescando nel gran numero di giovani disoccupati pagare  uno stipendio da fame ma ottenere un alto livello e a basso costo........  il ceto medio ed i ricchi allora preferiranno  le private mentre  il proletariato e i poveri dovra'  accontentarsi della "affossata" scuola pubblica. Si crea cosi' un doppio binario che vede  la scuola pubblica sempre piu' marginalizzata.....E' QUESTO CHE VOGLIONO FARE, anzi che hanno gia' fatto!

Da: interlocutore scazzato14/10/2012 11:02:31
"Scusate, ma se nella scuola in cui lavoro molte famiglie non hanno nemmeno i soldi per i libri dei figli, cosa privatizzi?"

Privatizzazione della scuola pubblica non significa solo e semplicemente farla diventare privata a pagamento. Significa anche attuare quello su cui spingono Formigoni e Aprea in Lombardia.

Da: uomini o caporali14/10/2012 11:23:40
Fonte: Wikipedia

La parola educazione è spesso ritenuta complementare di insegnamento o istruzione anche se quest'ultima voce tende ad indicare metodologie più spiccatamente "trasmissive" dei saperi. Tuttavia, sebbene le strategie istruzionali possano essere parte di un percorso educativo, il significato di educazione è più ampio e mirante ad estrapolare e potenziare anche qualità e competenze inespresse. Se dal punto di vista etimologico il significato della parola appare chiaro, nella lingua italiana il suo utilizzo, rispetto a termini come istruzione o formazione, è talvolta equivoco anche in testi normativi e pedagogici.[4] In italiano poi il termine educato è anche sinonimo di un individuo che segua una condotta sociale corretta rispetto a norme non necessariamente codificate (benché di generale condivisione), le cosiddette "buone maniere" quali la "gentilezza", l'"urbanità" ecc. Un altro motivo di confusione è anche dovuto al diverso uso che si fa del termine educazione in altre lingue (ad es. nella lingua inglese con "education" si tende spesso ad indicare "istruzione").[5]. La stretta connessione che c'è tra il sapere acquisito da un individuo ed il suo comportamento rendono le due parole apparentemente sinonime in vari contesti.

Da: maestra primaria14/10/2012 11:43:10
voglio ricordare a chi l'abbia dimenticato che abbiamo le classi con un altissima percentuale di stranieri. Il più delle volte non proferiscono una parola di italiano. Come scuola dell'obbligo dobbiamo garantire un'istruzione adeguata anche a questi bambini (come è giusto che sia). Il tutto si quantifica in una "perdita di tempo" a discapito della programmazione e dell'istruzione della restante classe.
Bocciare è fuori discussione, pare che sia un abominio nel ventunesimo secolo. Allora dateci una mano, dico io? E con quali fondi? Rispondono loro?
Quanto poi alla distruzione della scuola ci aveva pensato già la Moratti ben prima della Gelmini. ancora ricordo l'immane cazzata dei portfoli. carta, tempo, soldi e fatica scaricati nel cesso senza pietà.
Votare bene? io andrò a votare, certo. E annullerò la scheda con eloquenti parole che non lasceranno ombra di dubbio sul mio pensiero.
Ai colleghi che gettano fango sulle capacità professionali dei docenti di scuola primaria (fortunatamente pochi) voglio solo dire che anche noi siamo nella più cupa solitudine pedagogica. Insegno da tanti anni e registro generazioni maleducate, disattente, viziate e anche un po' fesse. Forse la colpa di quello che vi arriva non è solo nostra. Forse società, famiglia e vita quotidiana hanno il loro peso sull'educazione complessiva dei ragazzi. Tanto la promozione è assicurata a tutti, perchè affannarsi tanto?

Da: scusate14/10/2012 11:54:10
sul serio la preselettiva è valida?
ma non si doveva discutere a novembre?

Da: 21/21 ORA BASTA14/10/2012 12:10:10
Maestra primaria: Ma se vai a votare a  chi cavolo lo racconti che annulli la scheda? Ma pensi che siamo scemi? Vai a votare il tuo capo vai....annulla la scheda ahahahhahaha quante ca@@ate che si sentono...

Da: Profumo di pene(intese come sofferenze)14/10/2012 12:15:26
Ma Aprea e Formigoni hanno le ore contate! Presto dovranno finalmente andare a lavorare! Il modello privatistico della Scuola è una cagata pazzesca, soprattuto quel modello che la Valentina propone da anni e anni! E' il momento di voltare pagina, riprendiamo il controllo della Scuola italiana, che è dei docenti di ogni ordine e grado. Uniamoci, solo così vinceremo la nostra guerra contro chi vuole farci il mazzo!

Da: senti chi parla14/10/2012 12:18:12
@Profumo di pene(intese come sofferenze)
Finalmente un po' di parole intelligenti!

Da: Profumo di peneintese come sofferenze14/10/2012 12:18:40
Senza accordo con le parti sociali si ledono articoli 36 e 39 della Costituzione. "Portare l'orario di servizio del personale docente della scuola indistintamente a 24 ore settimanali, in cambio di insensati giorni di ferie in più, non è un'operazione possibile. E per farlo non basta un decreto d'urgenza del Governo, ma bisogna per forza rimettere mano al contratto di lavoro di categoria. Che invece al momento rimane bloccato". A sostenerlo è l'associazione sindacale Anief, dopo aver preso visione della bozza della Legge di Stabilità 2013: in particolare, non è ammissibile, come indicato nell'art. 3, che "a decorrere dal 10 settembre 2013, nelle sei ore eccedenti l'orario di cattedra il personale docente non di sostegno della scuola secondaria titolare su posto comune" possa essere "utilizzato per la copertura di spezzoni orario disponibili nell'istituzione scolastica di titolarità e per l'attribuzione di supplenze temporanee per tutte le classi di concorso per cui abbia titolo". L'Anief ricorda al Governo dei tecnici che, come già previsto dall'art. 39 della Costituzione e dalle norme derivanti, la modifica dell'orario di lavoro del personale della scuola è soggetto a particolari necessità didattico-formative e di preparazione-programmazione delle stesse. E per questo motivo deve passare necessariamente attraverso uno specifico accordo tra amministrazione e parti sociali. Risulta, quindi, incostituzionale e annullabile dal tribunale un decreto di questa portata. Per il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico, cambiare 'in corsa' l'orario dei docenti è inoltre "in palese violazione dell'articolo 36 della Costituzione, da cui derivano i parametri della giusta retribuzione dei dipendenti pubblici e privati. Quindi, se la bozza dovesse diventare legge, determinando un'estensione temporale dell'orario a seguito della decisione unilaterale del Governo, che in tal caso rappresenta anche il 'datore di lavoro', è quasi inutile sottolineare che ne conseguirà un proporzionale aumento stipendiale". L'Anief vuole poi portare all'attenzione dell'opinione pubblica che il Governo nell'adottare questa manovra inapplicabile, sembra anche fare finta di dimenticare che la categoria degli insegnanti risulta tra le più a rischio logoramento e per questo soggetta a malattie professionali derivanti dalla sindrome da 'burnout'. Come sembra non conoscere il dato, confermato da un recente studio Ocde, che i docenti italiani risultano tra i più poveri dell'area Ocse. "Questa norma - conclude il presidente dell'Anief - tende quindi solo a 'fregare' i docenti italiani. Colpevoli di svolgere ogni giorno, oltre il proprio orario di insegnamento, una quantità industriale di ore di programmazione e correzione degli elaborati, di riunioni con colleghi e genitori, di impegni collegiali e di aggiornamento. Ma qualcuno lo ha detto tutto questo ai componenti del Governo?".

Da: Profumo di peneintese come sofferenze14/10/2012 12:19:23
:-)!

Da: interlocutore scazzato14/10/2012 12:23:26
Loro due forse sì, ma il loro modello no.
Se vincessero altri le elezioni amministrative o politiche credi in una diversa evoluzione delle cose a medio lungo termine? Con chi, magari Renzi?

Da: 21/21 ORA BASTA14/10/2012 12:24:59
  Profumo di peneintese come puzzo: Spiega ai tuoi amici dell'ANIEF che la scuola si difenda da sola, in piazza!e non con il culo sopra la sedia dei privilegi sindacali di stato!

Da: 21/21 ORA BASTA14/10/2012 12:26:20
"si difende"

Da: interlocutore scazzato14/10/2012 12:26:29
Se l'Anief si oppone comincio a preoccuparmi sul serio...

Da: 21/21 ORA BASTA14/10/2012 12:31:33
Come puo' uno pseudo sindacato che ha preferito  CALDEGGIARE  una miriade di ricorsi pretestuosi ILLUDENDO INGIUSTAMENTE i trombati, piuttosto che schierarsi con il DIRITTO, venire a dare lezioni di diritto costituzionale. MA ANDATE A ZAPPARE!

Da: Via dai sindacati14/10/2012 12:32:53
dalla scuola , TUTTI, incluso Anief, che ha patrocinato ricorsi per i bocciati alla preselezione ds a 200,00 euro + obbligo di sottoscrivere la delega almeno per 1 anno : il tar li ha respinti e Anief ora magari ci riprova per riempirsi ancora le tasche, accampando le 24 ore.
Organizziamoci in gruppi di scuola, i docenti non vogliono delegare nulla ai distaccati, privilegiati sindacalisti dei cavoli propri!

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