>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Dirigenti scolastici - Discussione generale fino al 2012
65077 messaggi, letto 1481378 volte
 Discussione chiusa, non è possibile inserire altri messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 119, 120, 121, 122, 123, 124, 125, 126, 127, 128, 129, ..., 2165, 2166, 2167, 2168, 2169, 2170 - Successiva >>

Da: consigliatemi-Puglia03/01/2012 18:30:33
voi lo mettereste l'idoneità al dottorato di ricerca?

Da: machimmofafa 03/01/2012 18:31:16
x verde2
anche prima della fine di marzo, stanno correggendo da un po'

Da: alesil 03/01/2012 18:32:24
Form

Ci pensi che oggi dovrebbero aver cominciato le correzioni?

Da: Aslan03/01/2012 18:33:15
Form
Io sto leggendo un libro di Gardner invece, può tornare utile per gli orali, ma studiare mi mette ansia perchè ancora devo capire esattamente come farlo per gli orali!!!

alesis

certo questo è vero, incrociamo tutti le dita non possiamo fare altro

Da: verdesandra2 03/01/2012 18:33:46
per macchi
si sono riuniti due volte, il 28 e ieri per fare la scaletta dei tempi

Da: alesil 03/01/2012 18:34:26
Form
Hai ragione, anzi scusa così metto ansia!

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Aslan03/01/2012 18:34:32
machi


c'è un video di Cerini molto interessante sul wiki di canguro

Da: machimmofafa 03/01/2012 18:34:39
ammazza! sei informata!

Da: Aslan03/01/2012 18:35:34
verde

ma come si reperiscono tutte queste informazioni? Qualcuno sa qualcosa della Campania?

Da: Form. 03/01/2012 18:35:35
ciao Groviera,
ancora ricordo quel consiglio sull'autore argentino. C'entra anche lui in qualche modo. Ho letto, che non basta essere accoglienti, rispettosi, linguisticamente ma dovrebbe esserci il contributo di tutti i docenti e di tutte le discipline. Un quesito parla di lavorare sugli aspetti cognitivi e relazionali più che sui contenuti. E non riesco a trovare la fonte. Integrazione a livello disciplinare?

Da: machimmofafa 03/01/2012 18:35:51
aslan
veramente? quel wiki ...pcdlcdn?

Da: verdesandra2 03/01/2012 18:36:01
per macchi
appena so le cose le condivido sempre

Da: machimmofafa 03/01/2012 18:36:54
x verde2
sai anche da che lettera inizieranno?

Da: Aslan03/01/2012 18:36:59
Form

leggi qualcosa sull'intelligenza disciplinare a proposito (Gardner)

Da: alesil 03/01/2012 18:36:59
Form
CM 2/2010?

Da: Aslan03/01/2012 18:37:41
machi aspetta ti cerco il link

Da: alesil 03/01/2012 18:38:35
Aslan

La teoria delle intelligenze multiple! Mi pare un ' ottima idea

Da: Aslan03/01/2012 18:39:54
machi eccolo


http://www.gaudio.org/risorse/materia/materiale_video.htm

alesis

no, non è tra quelle. E' una delle cinque chiavi per il futuro di Gardner

Da: machimmofafa 03/01/2012 18:41:03
grazie aslan

Da: Form. 03/01/2012 18:41:34
Aslan, intelligenza disciplinare, OK!
Alesil si ho letto, ma c'è materiale sulle varie discipline?
Se lo trovate segnalate!

Da: verdesandra2 03/01/2012 18:41:51
per macchi
certo. Quello lo dissero durante il primo scritto. Dalla E

Da: Polibio03/01/2012 18:42:02
Purtroppo, sì. Esistono violazioni di norme e vizi di legittimità che porterebbero all'annullamento 'sin dall'inizio' (in radice) del concorso per 2.386 posti di dirigente scolastico (peraltro concorso e posti "fantasmi"). C'è stato un tizio (che si è "manifestato" indicandosi "il sottoscritto E.G. candidato-aspirante dirigente scolastico"), ma nella sostanza un "fantasma" nel concorso "fantasma" (indetto per "posti fantasma" sette giorni dopo il decreto legge n. 98 del 6 luglio 2011 che lasciava prevedere la certezza dell'eliminazione di circa 3.000 dei posti dall'organico nazionale) che - a parte i propositi a suscitare ilarità e l'evidente non conoscenza di norme sancite e garantite dalla Costituzione nonché delle funzioni della magistratura - ha chiesto a Polibio (definendosi: "in qualità di candidato interessato"), di indicargli "le fonti delle sue affermazioni". Si tratta di fonti primarie (giuridiche, decreti e sentenze della magistratura nonché decreti ministeriali e degli uffici regionali) e di fonti secondarie (documenti sindacali e di associazioni di comparto, ecc.), tutte indicate nei precedenti interventi. La nota inviatagli dal "sottoscritto E.G. candidato-aspirante dirigente scolastico" (la cui "aspirazione" non può consentire che non abbia conoscenza delle stesse fonti) ha stimolato Polibio alla ricerca di ulteriori fonti primarie, dalla cui acquisizione e lettura si sono resi evidenti aspetti che caratterizzano maggiormente il disordine delle fasi già svolte del "concorso fantasma". Tra i quali, e quindi non soltanto, l'esistenza (oltre che di vizi di merito per il ricorso giurisdizionale al Tar entro 60 giorni) di vizi di legittimità che ammettono il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla pubblicazione all'albo di ciascuno degli Uffici scolastici regionali del rispettivo decreto del direttore generale concernente l'ammissione dei candidati che hanno superato la prova preselettiva (il cui elenco è allegato al decreto, costituendone parte integrante) a sostenere le prove scritte del concorso. Anche queste da annullare. Ma andiamo a vedere il perché.

Insomma, un concorso alla carlona, sulla disorganizzazione e sulle irregolarità che lo hanno caratterizzato Polibio (e con lui molti altri) ha già detto parecchio (per leggere o per rileggere i suoi interventi, cliccare sulla foce "Polibio" nell'elenco dei collaboratori di AetnaNet, nell'apposita colonna a sinistra dello schermo).
Un aspetto che non trova nessuna giustificazione, e che conferma la disorganizzazione della quale è responsabile (ma non si può escludere la responsabilità del Miur) il "FormezItalia spa" e le irregolarità da più parti evidenziate (anche da migliaia di candidati e con ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato), tali da dover portare all'annullamento in radice di quanto ha riguardato la prova preselettiva (e conseguentemente delle prove scritte già svolte il 14 e il 15 dicembre 2011, nonostante l'assoluta conoscenza delle evidenti anomalie) del "concorso fantasma" per l'assunzione di 2.386 dirigenti scolastici su "posti fantasma" e pertanto inesistenti per gli effetti dell'attuazione della legge 15 luglio 2011, n. 111.
Risulta sufficiente, per rendersi pienamente conto che si sia trattato di una fase concorsuale alla carlona e che non può essere consentita l'esistenza di un concorso che non ha rispettato i più elementari elementi e principi di correttezza e di parità tra i candidati, la lettura del comma 11 dell'articolo 8 del decreto del direttore generale Luciano Chiappetta, con il quale il 13 luglio 2011 è stato indetto il "concorso fantasma": "Durante lo svolgimento della prova i candidati non possono introdurre nella sede di esame carta da scrivere, appunti manoscritti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, telefoni portatili e strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati, né possono comunicare tra loro. In caso di violazione di tali disposizioni è prevista l'immediata esclusione dal concorso".
Eppure, la norma è stata ampiamente e diffusamente violata, peraltro con disparità di trattamento tra i candidati, perché in determinati ambiti i candidati hanno dovuto consegnare, subito dopo la registrazione e l'assegnazione del codice prova, quanto non era consentito portare in aula, ma in altri ambiti l'hanno portato nelle aule e liberamente utilizzati. Pertanto, ma va detto con sarcasmo, non c'è da meravigliarsi affatto della macroscopica "disattenzione" di chi aveva il dovere di applicare la norma del decreto Chiappetta e di controllare costantemente (e di intervenire, ma non lo ha fatto nemmeno quando il telefono cellulare contenuto nella borsa di qualcuno dei candidati si è messo a squillare) dato che ci si è trovati di fronte all'impreparazione degli non si sa come ingaggiati per preparare i quesiti a risposta multipla, dato che ne sono stati cestinati più di un migliaio prima del 12 ottobre 2011 perché errati e/o inappropriati, inconcludenti, sconclusionati. E c'è tant'altro. Vd., di Polibio, la trilogia - "documenti alla mano, come è tipico dello storiografo" - pubblicata lunedì 19, mercoledì 21 e venerdì 23 dicembre 2011, dal titolo "Due ministri (Brunetta e Gelmini), una società per amici (FormezItalia spa) nata prima della "madre" (Formez PA) e i concorsi della scuola messi a soqquadro).
Nessun disturbatore di segnale, nessun disturbatore di frequenza per azzerare le comunicazioni in entrata, in uscita e interne. Il flusso delle telefonate riguardante le 113 scuole nelle quali si è svolta la prova preselettiva per il reclutamento di dirigenti scolastici è facilmente accertabile. Ebbene, il Miur provveda a richiederlo alla Polizia postale. Identica richiesta riguarda le prove per quesiti a risposta multipla che si sono svolte dentro l'hotel Ergife, nella romana via Aurelia, per selezionare, su 34.000 candidati, 281 tra lettori, insegnanti, direttori dei servizi generali e amministrativi, assistenti amministrativi da mandare a lavorare nelle scuole italiane all'estero.
Un concorso alla carlona con una prova preselettiva alla carlona. Soprattutto se come riferimento prendiamo il rigore che ha caratterizzato il concorso per la magistratura. Sommariamente, alcuni aspetti: niente borsa nelle sale in cui si svolgevano le prove del concorso; eventuali materiali indispensabili consentiti erano posti in buste trasparenti (tutto assolutamente a vista); niente telefonini; aree appositamente strutturate per depositarvi quanto non era consentito portare in aula; i codici consentiti venivano consegnati il giorno prima al fine di essere controllati, e dai singoli candidati venivano trovati la mattina successiva sul tavolo assegnato, rimanendovi nei due giorni successivi per lo svolgimento delle altre due prove scritte; l'entrata avveniva attraverso porte di metal detector appositamente installate; presenza costante della polizia penitenziaria (ma poteva essere presenza di carabinieri o di poliziotti) maschile e femminile in divisa, e all'occorrenza si poteva procedere a perquisizione; assoluto divieto (con rigoroso controllo) di comunicare tra candidati; l'allontanarsi dall'aula era seguito dalla presenza di un appartenente alla polizia penitenziaria, cosicché le candidate che dovevano allontanarsi per allattare il figlio o la figlia lo facevano alla presenza di una donna appartenente alla polizia penitenziaria. Inoltre, presenza costante dei componenti la commissione del concorso e quella di dipendenti del ministero della Giustizia.
Non so se "il sottoscritto E.G. candidato-aspirante dirigente scolastico" abbia compreso. Si tratta del minimo che deve riguardare qualsiasi "candidato-aspirante dirigente scolastico". Altrimenti, bisognerebbe preoccuparsi. Nella sostanza, non basta studiare a memoria (ci ritornerò tra poco), perché è soprattutto questione di conoscenza delle tematiche richieste e del diritto, di giustizia, di etica e di moralità. Ed è anche questione di logica, di attenta lettura delle fonti primarie e secondarie, di interpretazione delle norme vigenti, dei dispositivi dei decreti e delle sentenze della magistratura, dei decreti ministeriali e degli uffici regionali, della consapevolezza che la disorganizzazione e i pasticciacci arrecano ingiusto danno a tutti i candidati: a quelli che hanno superato la prova preselettiva, "per buona memoria" e/o per la conoscenza delle risposte giuste e non di quelle date per giuste in un libraccio, e a quelli che non hanno superato la prova preselettiva (magari per avere dato le risposte giuste invece di quelle errate, ma quelle errate dovevano essere segnate!, proposte dagli "esperti" "inesperti" comunque e da chiunque arruolati). Insomma, ammissioni e non ammissioni a casaccio.
E per "buona memoria" non mi riferisco soltanto a quella contenuta nella scatola cranica, ma anche - e forse soprattutto - a quella contenuta in determinati strumenti informatici anche per trasmetterla, non per mezzo di comunicazione orale bensì per comunicazione strumentale, appunto del tipo informatico addirittura sofisticato e di ultima generazione. Peraltro, che eccellente memoria è quella di chi ha azzeccato la risposta "giusta" (una "soltanto" delle quattro proposte) di tutti e cento i quesiti a risposta multipla! Addirittura se da una perizia disposta dal Consiglio di Stato risultasse errata la risposta data per giusta di uno soltanto dei 100 quesiti. Figuriamoci se a risultare errate fossero cinque, dieci, quindici, venti o più di venti risposte date per giuste! Di qui il ricorso straordinario, per vizio di legittimità, al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla data della pubblicazione dei decreti dei direttori generali, oppure ricorso giurisdizionale al Tar entro 60 giorni dalla stessa data.
Resta da risolvere, anche per eliminare qualsiasi sospetto, la questione delle "accoppiate" e anche delle "terne" dal punteggio uguale (80-80, 89-89, 92-92, ecc.), di candidati dal "codice prova" numericamente progressivo (….82-….83, ….24-….25, ecc.), ma anche con l'intervello di un'unità, addirittura con lo stesso cognome, presenti nella stessa aula e seduti gomito a gomito, anche perché si tratta di moltissimi casi, assolutamente giustificabili sul piano delle probabilità. Si potrebbe trattare di "plagio" se, per esempio che ha valore per le altre accoppiate e terne, le 89 risposte esatte riguardassero gli stessi quesiti e le 11 risposte errate riguardassero gli stessi quesiti.
Per i codici prova consecutivi (o alternati da quello o da quelli di non ammessi) di candidati presenti gomito a gomito allo stesso banco della stessa aula (addirittura dal cognome identico) si tratterebbe di un "fenomeno" da verificare mettendo a confronto i fogli-risposta standard predisposti per la lettura ottica, data l'oggettiva impossibilità che il "fenomeno" possa ripetersi decine di volte nell'ambito dei candidati della stessa regione.
Come peraltro appare statisticamente impossibile che, per esempio, su 900 ammessi alle prove scritte, possano realizzare il punteggio pieno equivalente a 100 addirittura in 15 se viene accertato - di qui il vizio di legittimità per l'ammissione del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (120 giorni) che inficia sin dall'inizio la validità della prova preselettiva e porta all'annullamento della stessa prova preselettiva, con conseguente annullamento delle prove scritte - che il numero dei quesiti dalla risposta errata data per giusta dal Miur è stato rilevante.
Ciò, anche se uno soltanto dei quesiti dalla risposta errata data per giusta dal Miur può essere sufficiente soprattutto se si tiene nella dovuta considerazione la questione dell'enormità dei quesiti preparati dagli "esperti" "inesperti" eliminati per errori e vizi madornali (1.000 su poco più di 5.000, di fatto corrispondenti al 20 per cento, con variazioni notevoli tra le 8 aree, fino ad arrivare a circa il 35 per cento di quesiti errati in una delle aree), ufficialmente, dopo essere stati comunicati l'1 settembre 2011 (ma sull'anticipata "fuga" dei quesiti è in corso, su specifica denuncia, l'accertamento da parte della polizia postale), sette giorni prima della prova preselettiva svoltasi il 12 ottobre 2011, ai quali ne venivano aggiunti altri durante quei sette giorni.
Fermo restando il risultato di una specifica perizia sia sui 100 quesiti sorteggiati a Roma, sia sugli altri poco più di 4.000 compresi nella banca dati e ritenuti (dati per) "corretti" dal Miur e dal FormezItalia. E restando comunque da risolvere la questione che il libraccio dei quesiti conteneva anche quelli "errati" e "ufficialmente eliminati" e che la ricerca dei 100 quesiti sorteggiati ha pertanto inciso negativamente sul tempo di 100 minuti consentito per rispondere ai 100 quesiti, sottraendo una buona parte di quel tempo a causa della più difficile e tormentata ricerca nel libraccio fatto preparare dal FormezItalia, che conteneva anche tutti i quesiti errati e ufficialmente eliminati dal far parte dei 100 quesiti da sorteggiare.
E veniamo ai decreti dei direttori generali degli Uffici scolastico regionali riguardanti "i candidati risultati idonei, dopo lo svolgimento della prova pre-selettiva, indicati nell'elenco del Formez, allegato al presente decreto, di cui costituisce parte integrante", "ammessi a sostenere le prove scritte". I decreti di differenziano l'uno dall'altro e non soltanto per un singolo aspetto, quale potrebbe essere quello appena indicato.
Alla luce delle fonti primarie, possiamo sapere che, come apparsi sul sito del FormezItalia, il 17 ottobre 2011 sono stati pubblicati gli elenchi degli idonei del Molise, dell'Umbria e del Friuli Venezia Giulia; il 18 ottobre 2011 è stato pubblicato l'elenco degli idonei della Toscana; il 19 ottobre 2011 sono stati pubblicati gli elenchi degli idonei delle Marche, del Lazio e della Basilicata; il 20 ottobre 2011 l'elenco degli idonei della Campania; il 21 ottobre è stata la volta della pubblicazione degli elenchi degli idonei della Lombardia e il 24 ottobre 2011 quella della pubblicazione degli elenchi degli idonei del Veneto e della Liguria; il 25 ottobre 2011 sono stati pubblicati gli elenchi degli idonei dell'Abruzzo, del Piemonte e della Sardegna; il 27 ottobre 2011 è stato pubblicato l'elenco degli idonei della Puglia e il 28 ottobre 2011 quello degli idonei della Sicilia. Idonei e quindi ammessi a sostenere le prove scritte del concorso per il reclutamento di 2.386 dirigenti scolastici (concorso e numero dei posti, come già è stato abbondantemente ripetuto, "fantasmi").
I decreti dei direttori generali degli Uffici scolastici regionali sono venuti successivamente, e precisamente: 7 novembre 2011, Emilia Romagna; 8 novembre 2011, Basilicata, Lombardia, Liguria; 9 novembre 2011, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Veneto, Piemonte, Sardegna, Sicilia; l0 novembre 2011, Molise, Lazio, Campania; 11 novembre 2011, Umbria, Puglia; 15 novembre 2011, Abruzzo; 18 novembre 2011, Calabria.
Per quanto concerne gli elenchi dei candidati che hanno superato la prova preselettiva, le diversità sono notevoli e addirittura tali da lasciare perplessi. Il direttore generale della Sicilia l'ha fatto prima dei direttori generali, rispettivamente, del Friuli Venezia Giulia e della Liguria, pubblicando l'elenco comprensivo, oltre che del nome e del cognome del/della candidato/a, della data di nascita, del codice anagrafico, del codice prova e del punteggio conseguito. Di qui, la stranezza dei cognomi identici e dei codici prova numericamente progressivi (e non si tratta di pochi casi) dal voto identico, nonché quella dei 100, ma anche dei 99 e dei 98, piuttosto numerosi. Gli altri direttori generali hanno "eliminato" gli altri riferimenti (il punteggio individuale è stato "eliminato" da parte di tutti, ad eccezione dei direttori generali del Friuli Venezia Giulia, della Liguria e della Sicilia), fino ad arrivare a pubblicare un decreto imperfetto con allegato, indicandolo come parte integrante, l'elenco (soltanto il nome e il cognome) degli "ammessi alle scritte". Si tratta di mancanza assoluta della trasparenza? Casuale o voluta?
Ritornando ai decreti dei direttori generali degli uffici scolastici regionali, quelli dell'Umbria, della Toscana, della Basilicata e della Liguria non contengono, violando così il diritto di difesa e pertanto il decreto è nullo, la prescritta indicazione: "avverso il presente provvedimento, è ammesso, per i soli vizi di legittimità, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni, oppure ricorso giurisdizionale al T.A.R., entro 60 giorni, dalla data di pubblicazione dell'atto". Formula che può non essere assolutamente identica, ma che nella specifica sostanza è obbligatoria per la validità del decreto.
Dirò tra poco quando scadono i 60 e i 120 giorni rispetto al decreto di ciascuno dei direttori generali degli uffici scolastici regionali. Intanto riprendiamo l'aspetto relativo agli ammessi alle prove scritte avendo conseguito nella prova preselettiva per quesiti con quattro alternative di risposta, di cui una sola corretta, un punteggio di almeno 80 su 100, avendo azzeccato anche le risposte date per giuste, pur essendo sbagliate, dal Miur; e viceversa che non hanno superato la prova preselettiva pur avendo azzeccato le risposte oggettivamente giuste ma date per errate dallo stesso Miur (restando in attesa di sapere qual è stato il ruolo del Miur e qual è stato il ruolo del FormezItalia). Ovviamente, se viene accertato che tra i 100 quesiti sorteggiati erano presenti quesiti dalle risposte date per giuste dal Miur pur essendo sbagliate. A parte l'esigenza della giusta considerazione concernente la formale comunicazione ministeriale, sette giorni prima della prova preselettiva, che circa 1.000 quesiti (indicati con il rispettivo numero dell'area di appartenenza) erano stati eliminati (pur restando in un libraccio che doveva essere mandato al macero quale prodotto eccessivamente scadente e di difficile consultazione anche a causa della difficoltà di sfogliarlo, di scorrere in fretta le pagine di carta scadente e dai caratteri minuti). Un "fenomeno" che, oltre a dimostrare la disorganizzazione e le macroscopiche carenze del Miur e del FormezItalia, ha certo arrecato notevole confusione nella preparazione dei candidati e gravissimo danno ai candidati.
L'enorme quantità di quesiti errati ed eliminati pochi giorni prima della prova preselettiva, qualcuno addirittura nei due giorni precedenti la prova, e tutti gli altri che si verrebbero a trovare tra i cento sorteggiati (aspetto, quest'ultimo, che fa legittimamente supporre che molti quesiti errati risulterebbero fra i poco più dei 4.000 che, contenuti nella "banca dati" ufficiale dei quesiti, non sono tra i 100 sorteggiati) rappresentano un grave vizio di legittimità, e pertanto sono oggetto di ricorso giurisdizionale al Tar entro 60 giorni e/o di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di ciascuno dei direttori generali degli uffici scolastici regionali. Ciò, nella considerazione che l'esistenza di un certo numero, addirittura rilevante, di quesiti errati sia presente tra i 100 quesiti sorteggiati inficia in origine, sin dall'inizio, la validità della prova preselettiva.
Non è possibile indovinare, anzi è assolutamente impossibile, anche le risposte sbagliate date per giuste, addirittura fino a ottenere il massimo punteggio, corrispondente a 100 (che sono moltissimi, mentre un numero assolutamente alto è quello dei punteggi da 95 a 99, e altissimo è quello dei punteggi da 90 a 94). Certamente, è impossibile azzeccare tutte le risposte sbagliate date per giuste. Ed è addirittura impossibile azzeccarne soltanto alcune. Cosicché, quale che sia la quantità delle risposte sbagliate date per giuste dal Miur azzeccate dai candidati e quale che sia la quantità delle risposte corrette da parte dei candidati tra quelle date per sbagliate dal Miur, lo sconvolgimento è di proporzioni gigantesche e irreparabili. Quindi, risultando inficiata la legittimità della prova preselettiva, è legittimo il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, per vizio di legittimità, entro 120 giorni dalla pubblicazione degli individuali decreti dei direttori generali degli uffici scolastici regionali, data l'abnorme procedura concorsuale relativa alla prova preselettiva, per cui va annullata e rifatta ex novo, formulando quesiti totalmente diversi. Con ricorso individuale, ma anche con litisconsorzio facoltativo, da notificare a controinteressato. E con azione risarcitoria del danno emergente subito rivolta nei confronti, in solido, del Miur e del FormezItalia.
Fermo restando di sapere se, come, quando e per quale somma il Miur ha provveduto a corrispondere risorse economiche al "FormezItalia spa" e a chiunque altro con riferimento all'attuale concorso, e se, avendo avuto contezza della disorganizzazione e del danno conseguente, ha attivato azioni di risarcimento contro chi si è reso responsabile della disorganizzazione e del danno economico conseguente.
Appare evidente che ad assumere le iniziative per i ricorsi giurisdizionali al Tar e per quelli straordinari per vizi sostanziali al Presidente della Repubblica debbono essere le associazioni professionali e i sindacati di categoria, al fine di sostenere i diritti dei candidati, violati da vizi di legittimità e di merito, e la correttezza dello svolgimento delle prove concorsuali. In autonomia, singolarmente e in gruppo, possono provvedere i candidati.
Per i ricorsi giurisdizionali al Tar, i termini di scadenza dei 60 giorni sono qui di seguito riportati (si riferiscono ai decreti dei direttori generali degli uffici scolastici regionali): nei confronti dei decreti del 7, dell'8, del 9 e del 10 novembre 2011, il 9 gennaio 2012; dei decreti del 11 novembre 2011, il 10 gennaio 2012; dei decreti del 15 novembre 2011, il 16 gennaio 2012; dei decreti del 18 novembre 2011, il 17 gennaio 2012.
Per i ricorsi straordinari, per vizi sostanziali, al Presidente della Repubblica, i termini di scadenza dei 120 giorni sono qui di seguito riportati (si riferiscono ai decreti dei direttori generali degli uffici scolastici regionali): nei confronti dei decreti del 7 novembre 2011, il 6 marzo 2012; dei decreti dell'8 novembre 2011, il 7 marzo 2012; dei decreti del 9 novembre 2011, l'8 marzo 2012; dei decreti del 10 novembre 2011, il 9 marzo 2012; dei decreti dell'11 novembre 2011, il 10 marzo 2012; dei decreti del 15 novembre 2011, il 14 marzo 2012; dei decreti del 18 novembre 2011, il 17 marzo 2012. Viene ricordato che, a meno di prova contraria rispetto al decreto che Polibio ha da copia estratta dai rispettivi siti, nei decreti dei direttori generali degli uffici scolastici regionali dell'Umbria, della Toscana, della Basilicata e della Liguria non risulta la prescritta indicazione concernente il ricorso giurisdizionale al Tar e il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, cosicché, per violazione del diritto di difesa, quei decreti sarebbero nulli.
Al di là della sorte del "concorso fantasma", Polibio non ha alcun interesse di parte e si serve esclusivamente di fonti primarie e di fonti secondaria, come è solito fare qualsiasi storiografo, ma anche come fanno tutti i ricercatori per avvicinarsi quanto più è possibile a una "verità" che mai è "certezza", ma induce a riflettere. Cosicché, a "il sottoscritto E.G. candidato-aspirante dirigente scolastico" (e a chiunque altro) ricorda che non si deve assumere una determinata posizione a seconda (per esempio) del superamento o del non superamento di una prova d'esame. Capita "normalmente", ma non assolutamente, che, facendo riferimento all'attuale "concorso fantasma", l'ammesso alle prove scritte contesti fortemente chi "osa" ricorrere alla giustizia amministrativa, salvo a diventare ricorrente se non ottiene l'ammissione alla prova orale e, successivamente, l'ammissione a qualsiasi altra prova prevista dal bando di concorso e alla mancata nomina quale vincitore.
Per quanto possa riguarda l'attuale "concorso fantasma", sostanzialmente a "zero posti" (e si potrebbe scrivere un lungo e complesso saggio a tal riguardo), la prova preselettiva, sgangheratamente com'è stata condotta, ha "cancellato" quasi i tre quarti dei candidati presenti, riducendoli a circa 9.000. Le prove scritte, nei confronti delle quali le commissioni rivolgeranno particolare attenzione (compresa l'ortografia e la sintassi), potrebbero eliminare dal 50 al 75 per cento dei 9.000 candidati che le hanno svolte. La prova orale ridurrà ulteriormente il numero dei candidati, magari portandolo a "pochi spiccioli".
I ricorsi, oltre a quelli, numerosissimi, già in atto, saranno moltissimi. Ma, proprio per gli attuali ricorsi e per gli altri che seguiranno, il "concorso fantasma" potrebbe essere annullato in radice. In questo caso, è necessario che dal Miur siano fatti i conti giusti, e soprattutto sia indetto un concorso che venga organizzato e svolto nell'assoluto rispetto della normativa vigente e dei diritti di tutti, indistintamente, i concorrenti. Anche se Polibio, come più volte ha trattato la questione col supporto delle fonti primarie e di notizie certe e verificabili, propende per il preside democraticamente eletto, che svolga la funzione per non più di due "legislature", complessivamente corrispondenti a sei anni, e che quindi non possa assumere, anche perché potrebbe essere sfiduciato dagli elettori, la funzione di "preside padrone", assolutamente deleteria per la gestione della scuola, per il rispetto dei diritti del personale docente e Ata, per la formazione degli alunni.



Polibio
polibio.polibio@hotmail.it

Da: Form. 03/01/2012 18:45:06
Puoi
Ovviare
La
Intrusione
Brusca
In
Ogni discussione?

Da: machimmofafa 03/01/2012 18:45:23
anvedi polibio! ...post extra large eh?

Da: machimmofafa 03/01/2012 18:46:26
...potresti riassumere in tre parole?

Da: leggete03/01/2012 18:46:56
FORM
DICASI LO STESSO PER VOI
SULL'ALTRO FORUM

Da: Form. 03/01/2012 18:46:57
va bene, ciao ragazzi, vado ad applicare i suggerimenti prima che arruvino le frecce avvelenate!

Da: alesil 03/01/2012 18:46:59
Macchi
Ma tu non eri tosco?

Da: machimmofafa 03/01/2012 18:47:50
sì, tosco di frontiera

Da: Imma803/01/2012 18:48:30
Ciao form
io ho cominciato a studiare dal Maiorca della Simone del 2011, ho rivisto il POF e sto cercando di memorizzarlo ( mmm quanti termini specifici...) anche in inglese, visto che ha lo specimen in LS. Però come dice Verdesandra (Ciao Verde!) va integrato negli altri argomenti e io lo faccio con il vecchio  Mariani
Verde, il tuo Marianiè quello del 2010 che abbiamo utilizzato per la preselettiva?

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 119, 120, 121, 122, 123, 124, 125, 126, 127, 128, 129, ..., 2165, 2166, 2167, 2168, 2169, 2170 - Successiva >>


Torna al forum