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STRUTTURA PARERE
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Da: lor 09/12/2011 23:08:35
non scoraggiarti...

Da: neo avvocato 10/12/2011 00:38:58
MA davvero credete che vi correggano i compiti???Ahahhahaha poveri illusi....ancora non avete capito che BOLGIA UMANA vi attende...

Da: meno tre all''esame 10/12/2011 11:24:37
io lo imposto così:
1. descrizione normativa dell'istituto;
2. orientamento giurisprudenziale, riportando eventuali contrasti;
3. riferimento al caso di specie;
4. conclusioni e soluzione.
Può andare bene? senza dottrina.

Da: Avv. Prof. FETENTE 10/12/2011 11:36:15
Voi dovete svolgere una traccia.
Quindi attenetevi strettamente alla stessa.
Se vi vengono richiesti "brevi cenni" su o sugli istituti sottesi alla fattispecie, ok.
Altrimenti non ne parlate nel modo più assoluto, ma svolgete direttamente il parere.
E niente dottrina !!!!!
Viene considerata come un "parafrasare".

Max, poi, 5-6 pagine !!!

Da: Avv. Prof. FETENTE 10/12/2011 11:42:03
I pareri di 7 pagg. (o addirittura +) vengono cestinati direttamente, senza essere nemmeno letti!!!!!!!
Il parere ideale è, cmq, di 5 pagg.

Da: meno tre all''esame 10/12/2011 15:04:41
io lo imposto così:
1. descrizione normativa dell'istituto;
2. orientamento giurisprudenziale, riportando eventuali contrasti;
3. riferimento al caso di specie;
4. conclusioni e soluzione.
Può andare bene? senza dottrina.

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Da: praticante 10/12/2011 15:10:19
Ragazzi, nel farvi l' in bocca al lupo per l'esame di martedi colgo l'occasione per girarvi alcuni consigli che mi ha dato un commissario che ha partecipato un paio di volte alla correzione dei compiti.
1) bisogna scrivere in modo super leggibile, loro hanno necessità di correggere velocemente l'elaborato e se hanno difficoltà ad interpretarlo desistono;2) evitare citazioni latine, paroloni, frasi complesse se non si ha la certezza al 100% della correttezza della citazione, del parolone o della frase; 3) sono gradite frasi brevi, che senza uno stillicidio di inutili parole, facciano subito capire il concetto che si vuole esprimere;4) non copiare da internet, da libri di pareri etc perchè loro li conoscono,5) personalizzare il parere senza renderlo una noiosa ripetizione di massime giurisprudenziali, definizioni dottrinali. I commissari voglio capire l'iter logico seguito per arrivare alla soluzione del caso. 6) rispondere sempre al quesito, senza rimanere vaghi, fornendo la soluzione del caso al cliente "virtuale".

Da: I consigli 10/12/2011 23:54:52
dati da "praticante" sono più che giusti. Vi consiglio anche io le stesse cose.
Seguite quei consigli e non sbaglierete.
Mi permetto di aggiungerne solo un altro: non andate con schemi di pareri prefissati. E' inutile, forse dannoso. Lo "schema" del parere dipende dalla traccia concreta. E' un ragionamento fatto per iscritto. Se siete abituati a pensare in maniera logica, sarete logici anche nello scrivere.

Da: si si 11/12/2011 13:54:52
io l'ho sempre impostato come aiace 84 ed è andato sempre bene

Da: si si 11/12/2011 13:55:57
l'ho sempre fatto di 4 pagine, massimo 5
NON lo fate troppo lungo
l'atto 3-4 pagine

NON VI DILUNGATE

Da: per in 4 parole 11/12/2011 13:59:46
modello B senza dubbio! mai partire dalla soluzione
tutto deve avere una sequenza logica ed occorre una consecutio precisa

introduzione
istituto
questioni
soluzione

Da: x09 11/12/2011 23:28:44
copiate a più non posso

Da: mahhhhh 12/12/2011 00:56:51
non ha senso dire: va bene se faccio cosi...e se facessi cosi....
non è una prova oggettiva ma molto soggettiva..ergo potrebbe andar bene a noi ma non a quella specifica commissione!!!!!!!!!!!

Da: Avvocato affermato e ormai milionario!!! 12/12/2011 02:31:45
Caghella eh ?

Da: Rain 12/12/2011 08:59:18
Avvocato milionario, ah ah ah si caghellissima :)

Da: Ra84 12/12/2011 10:19:27
io son fatalista: ho deciso che non posso star male per una cosa che dipende solo parzialmente (e neanche nella maggior parte a me ..per cui relax! ;-)

Da: Ra84 12/12/2011 10:55:13
errata corrige: "da me)"

Da: Ugo ingitori 12/12/2011 11:07:39
ragazzi io ho seguito il corso vis maior (vis-maior.com)
il loro metodo é questo:
1) breve esposizione del fatto e frase introduttiva del diritto;
2) breve trattazione astratta dell'istituto in generale e trattazione astratta del problema da risolvere;
3) citazione monogiurisprudenziale della sentenza risolutiva (salvo contrasto)
4) motivazione formata dall'applicazione alla fattispecie concreta degli istituti di diritto e dalla pronuncia della sentenza.

A settembre quando ho cominciato il corso non avrei saputo scrivere due righe, avevo il blocco dello scrittore, ora invece so che qualsiasi argomento esca sono sicuro di potere scrivere qualcosa. in bocca al lupo a tutti

Da: milaryland 12/12/2011 12:07:50
Sul sito www.jus..to..win..it posteranno le soluzioni dei pareri alla fine di ogni giornata di prova rigorosamente al termine delle operazioni concorsuali.

Da: saggio 12/12/2011 13:09:26
si ma dopo che ho fatto l esame che mi serve la soluzione..prima non esce?pure verso le due le tre..

Da: x saggio 12/12/2011 13:10:36
ancora qui stai?

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Da: neo avvocato	10/12/2011 00:38:58
MA davvero credete che vi correggano i compiti???Ahahhahaha poveri illusi....ancora non avete capito che BOLGIA UMANA vi attende...

Da: meno tre all''esame	10/12/2011 11:24:37
io lo imposto così: 1. descrizione normativa dell'istituto; 2. orientamento giurisprudenziale, riportando eventuali contrasti; 3. riferimento al caso di specie; 4. conclusioni e soluzione. Può andare bene? senza dottrina.

Da: Avv. Prof. FETENTE	10/12/2011 11:36:15
Voi dovete svolgere una traccia. Quindi attenetevi strettamente alla stessa. Se vi vengono richiesti "brevi cenni" su o sugli istituti sottesi alla fattispecie, ok. Altrimenti non ne parlate nel modo più assoluto, ma svolgete direttamente il parere. E niente dottrina !!!!! Viene considerata come un "parafrasare". Max, poi, 5-6 pagine !!!

Da: Avv. Prof. FETENTE	10/12/2011 11:42:03
I pareri di 7 pagg. (o addirittura +) vengono cestinati direttamente, senza essere nemmeno letti!!!!!!! Il parere ideale è, cmq, di 5 pagg.

Da: meno tre all''esame	10/12/2011 15:04:41
io lo imposto così: 1. descrizione normativa dell'istituto; 2. orientamento giurisprudenziale, riportando eventuali contrasti; 3. riferimento al caso di specie; 4. conclusioni e soluzione. Può andare bene? senza dottrina.

Da: praticante	10/12/2011 15:10:19
Ragazzi, nel farvi l' in bocca al lupo per l'esame di martedi colgo l'occasione per girarvi alcuni consigli che mi ha dato un commissario che ha partecipato un paio di volte alla correzione dei compiti. 1) bisogna scrivere in modo super leggibile, loro hanno necessità di correggere velocemente l'elaborato e se hanno difficoltà ad interpretarlo desistono;2) evitare citazioni latine, paroloni, frasi complesse se non si ha la certezza al 100% della correttezza della citazione, del parolone o della frase; 3) sono gradite frasi brevi, che senza uno stillicidio di inutili parole, facciano subito capire il concetto che si vuole esprimere;4) non copiare da internet, da libri di pareri etc perchè loro li conoscono,5) personalizzare il parere senza renderlo una noiosa ripetizione di massime giurisprudenziali, definizioni dottrinali. I commissari voglio capire l'iter logico seguito per arrivare alla soluzione del caso. 6) rispondere sempre al quesito, senza rimanere vaghi, fornendo la soluzione del caso al cliente "virtuale".

Da: I consigli	10/12/2011 23:54:52
dati da "praticante" sono più che giusti. Vi consiglio anche io le stesse cose. Seguite quei consigli e non sbaglierete. Mi permetto di aggiungerne solo un altro: non andate con schemi di pareri prefissati. E' inutile, forse dannoso. Lo "schema" del parere dipende dalla traccia concreta. E' un ragionamento fatto per iscritto. Se siete abituati a pensare in maniera logica, sarete logici anche nello scrivere.

Da: si si	11/12/2011 13:54:52
io l'ho sempre impostato come aiace 84 ed è andato sempre bene

Da: si si	11/12/2011 13:55:57
l'ho sempre fatto di 4 pagine, massimo 5 NON lo fate troppo lungo l'atto 3-4 pagine NON VI DILUNGATE

Da: per in 4 parole	11/12/2011 13:59:46
modello B senza dubbio! mai partire dalla soluzione tutto deve avere una sequenza logica ed occorre una consecutio precisa introduzione istituto questioni soluzione

Da: mahhhhh	12/12/2011 00:56:51
non ha senso dire: va bene se faccio cosi...e se facessi cosi.... non è una prova oggettiva ma molto soggettiva..ergo potrebbe andar bene a noi ma non a quella specifica commissione!!!!!!!!!!!

Da: Avvocato affermato e ormai milionario!!!	12/12/2011 02:31:45
Caghella eh ?

Da: Rain	12/12/2011 08:59:18
Avvocato milionario, ah ah ah si caghellissima :)

Da: Ra84	12/12/2011 10:19:27
io son fatalista: ho deciso che non posso star male per una cosa che dipende solo parzialmente (e neanche nella maggior parte a me ..per cui relax! ;-)

Da: Ugo ingitori	12/12/2011 11:07:39
ragazzi io ho seguito il corso vis maior (vis-maior.com) il loro metodo é questo: 1) breve esposizione del fatto e frase introduttiva del diritto; 2) breve trattazione astratta dell'istituto in generale e trattazione astratta del problema da risolvere; 3) citazione monogiurisprudenziale della sentenza risolutiva (salvo contrasto) 4) motivazione formata dall'applicazione alla fattispecie concreta degli istituti di diritto e dalla pronuncia della sentenza. A settembre quando ho cominciato il corso non avrei saputo scrivere due righe, avevo il blocco dello scrittore, ora invece so che qualsiasi argomento esca sono sicuro di potere scrivere qualcosa. in bocca al lupo a tutti

Da: milaryland	12/12/2011 12:07:50
Sul sito www.jus..to..win..it posteranno le soluzioni dei pareri alla fine di ogni giornata di prova rigorosamente al termine delle operazioni concorsuali.

Da: saggio	12/12/2011 13:09:26
si ma dopo che ho fatto l esame che mi serve la soluzione..prima non esce?pure verso le due le tre..