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STRUTTURA PARERE
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Da: IN 4 PAROLE | 09/12/2011 09:05:17 |
Come organizzate i vostri pareri? Partite dalla conclusione? (metodo altalex) Chi conosce il metodo altalex? Argomentate partendo da una premessa? Grazie a tutti! | |
Da: Avv. Fety | 09/12/2011 09:16:52 |
Non esistono regole. Fallo come meglio credi. Questo è davvero il miglior consiglio. L'importante è che sia corretto. | |
Da: Ra84 | 09/12/2011 09:58:56 |
Premesso che non conosco il metodo altalex (ed i pareri pubblicati dal medesimo non mi piacciono), personalmente nell'epigrafe inserisco quelle che saranno poi le conclusioni del parere. Enumerando quelli che son i problemi per giungere a quella soluzione che saranno affrontati nel parere. E poi concludo con la soluzione vera e propria. Costruita come se fosse un effettivo atto giudiziario (es: si consiglia quindi a Tizio di adire l'autorità giudiziaria al fine di veder accertato il suo diritto a... e per l'effetto sentir condannare Caio a ..., domandando altresì la rifusione delle spese di giudizio.) Specifico che metto pochissima "teoria" e solo se la traccia chiede i "brevi cenni", altrimenti spiego l'istituto in stretta aderenza al caso (cioè senza divagare in distinzioni dottrinarie e giurisprudenziali se non sono utili. Es: affitto d'azienda se è pacifico che sia un affitto d'azienda non sto a distinguerlo dalla locazione di bene immobile) | |
Da: studiosa | 09/12/2011 11:29:54 |
non conosco il metodo altalex ti posso dare il metodo studiosa :) bisogna solo scrivere i cd premessi brevi cenni sull'istituto su cui verte il parere oggetto della traccia. Sottolineo brevi.... introduzione sull'istituto di diritto qualche sentenza consolidata sull'istituto risoluzione del caso tramite giurisprudenza a favore e contraria conclusioni dove si prende una posizione ( a favore di una giurisprudenza) | |
Da: Avv. Prof. Fetente | 09/12/2011 11:34:04 |
Un consiglio: assolutamente niente dottrina !!! Non è mai gradita ai commissari, anche perché giuridicamente non ha molto "peso" !!! Basate il parere solo sulle norme giuridiche cui ri riferisce e, soprattutto, sulla giurisprudenza. E scrivete in modo chiaro e scorrevole. | |
Da: Avv. Prof. Fetente | 09/12/2011 11:42:33 |
E, mi raccomando, nessun errore (grammaticale, di ortografia, lessicale, ecc.) !!!!! Ne basta uno (anche piccolo) e si è spacciati !!!!! Quindi, prima di consegnare i lavori, rileggeteli con molta, molta attenzione !!!!! | |
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Da: Ra84 | 09/12/2011 13:18:46 |
concordo sul niente dottrina..secondo me annoia. Il Prof universitario la sa e se non la riporti fedelmente non gradisce. Giudici e Avv preferiscono la risoluzione dei problemi alla teoria fine a se stessa.. che poi, se come dicono, tre compiti li leggono in 7 minuti..ci manca altro che mi dilungo in dottrina! | |
Da: Artù x tutti | 09/12/2011 13:47:09 |
Non sono completamente d'accordo con voi... quando la traccia chiede "premessi brevi cenni sguli istituti sottesi..." chiede la dottrina! Se la traccia si rifierisce, ad esempio, alla diffamazione occorre spiegare che è un delitto, con elemento soggettivo dolo generico, o specifico per la dottrina minoritaria... Certo, non scrivere 2 facciate solo di dottrina, ma neppure citare solo gli articoli... Ad ogni modo, il parere deve essere esauriente, logico, non dispersivo e... ovviamente... senza errori di ortografia. | |
Da: struttura parere | 09/12/2011 13:50:11 |
Secondo me tralasciare completamente la dottrina è sbagliato. Credo che almeno i "brevi cenni" siano necessari, almeno per far capire al lettore che il candidato ha padronanza della materia. Diversamente si rischierebbe di scrivere una compilazione di sentenze, seppure ragionata. Ovvio che se i "brevi cenni" si risolvono in un panegirico infinito di distinte tesi dottrinali, allora il rischio di annoiare, andare fuori traccia o instillare nel commissario il dubbio che si sia copiato da qualche parte, è alto. | |
Da: Ra84 | 09/12/2011 13:50:46 |
io non parlavo del caso in cui chiedano i "brevi cenni"!! nel caso li vogliano, cmq, non spiego la dottrina sull'istituto! ma la disciplina generale dello stesso per poi spiegare il problema! | |
Da: struttura parere | 09/12/2011 13:51:49 |
ovviamente, nulla quaestio che il commissario prof. universitario è a conoscenza della dottrina. Nel caso dell'esame, è a conoscenza anche della giurisprudenza risolutiva del parere. Però bisognerebbe far capire al commissario che anche il candidato è a conoscenza della dottrina, o no? | |
Da: Ra84 | 09/12/2011 13:56:18 |
personalmente MAI mi ricorderò il nome dell'autore che sostiene una data teoria, nè il volume in cui la sostiene. Diciture quali "la dottrina maggioritaria ritiene che.." mi fa ridere. Per cui non la metto! scrivo la disciplina dell'istituto. Su quella nessuno ha da dire niente, perchè è disciplinata dalla Legge e, a conferma, cito gli articoli. Poi risolvo il caso con la G. e con l'interpretazione delle norme e del caso.. | |
Da: cia-o | 09/12/2011 14:01:03 |
brava ra84, la penso come te. | |
Da: Ra84 | 09/12/2011 14:05:34 |
questo modo di vedere l'ho elaborato dopo aver visto una mia cara amica, molto, molto capace, venir bocciata tre volte a fila -e ritenta quest'anno-, la quale ricorda dottrina a volontà e la scrive pure..ma non è mai valutato positivamente.. | |
Da: in 4 parole | 09/12/2011 14:10:46 |
Per quel che riguarda i brevi cenni, la questione non è complicata. Il codice commentato fa molto. Dunque, è sufficiente andare all'articolo di riferimento dell'istituto, vedere nelle osservazioni generali le pronunce giurisprudenziali. Poi bisogna rielaborarle a parole proprie, aggiungendo qualcosina che si ricorda. | |
Da: cia-o | 09/12/2011 14:13:13 |
ricorda che in genere i compiti li correggono gli avvocati, i quali la dottrina la conoscono poco... lascia stare. inquadra l'istituto, spiegalo basandosi sulla giur. e risolvi il caso correttamente. e nn andare oltre le 5-6 facciate.. | |
Da: però | 09/12/2011 14:14:36 |
Se li correggono gli avvocati andiamo proprio bene... | |
Da: cia-o | 09/12/2011 14:18:04 |
nelle commissioni ci sono anche loro... sperate che i vs compiti vengano 'letti' nella fase in cui le correzioni sn ancora collegiali..... | |
Da: in 4 parole | 09/12/2011 14:19:55 |
MODELLO A L'azione minacciata da tizio è infondata. Al fine di sostenere quanto affermato occore chiarire che............ MODELLO B Il caso in esame offre spunti di riflessione in merito a ..... Infatti, la videnda trae origine da...... In relazione a tali fatti, la questione giuridica da risolvere consiste nello stabilire se............... COSA NE PENSATE? MODELLO A O MODELLO B?????????? QUALE VI PIACE MAGGIORMENTE? | |
Da: cia-o | 09/12/2011 14:23:32 |
modello B, ma senza quell' 'infatti'. prima inquadrate l'istituto, poi date prova di saper argomentare e scrivere, infine arrivate alla soluzione del caso. | |
Da: fk | 09/12/2011 14:26:53 |
siate sintetici, chiari, logici e coerenti | |
Da: cia-o | 09/12/2011 14:29:02 |
raga, elaborate uno schemino e cercate di'ricordarlo'... potrebbe esservi utile a ritrovare la retta via in caso di vuoti mentali e confusione da stress.. in quella bolgia può capitare di tutto.. ..è esame del cavolo.. | |
Da: nooo | 09/12/2011 14:39:59 |
la soluzione alla fine | |
Da: nooo | 09/12/2011 14:39:59 |
la soluzione alla fine | |
Da: Artu'' x in 4 parole | 09/12/2011 15:24:01 |
Modello B senza dubbio! Ritornando al discorso sulla dottrina, per me va inserita... senza sproloqui ma dimostrando di conoscere l'istituto cosi' come all'universita' quando si sosteneva l'esame di diritto privato... Brevi cenni significa una via di mezza tra la citazione dell'articolo e le corretti dottrinali... Non e' necessartio scrivere gli autori della dottrina (anche se si e' preparati e quindi in buona fede, si corre il rischio di essere additati come persone che hanno copiato...). Comunque c'e' chi non la mette e passa uguale... e' relativo... Io la metto! | |
Da: BBB | 09/12/2011 15:33:56 |
secondo me lo schema della ius and law è molto buono...e inoltre niente dottrina nei pareri...Bisogna mettere soltanto gli orientamenti giurisprudenziali diversi se vi sono contrasti | |
Da: Aiace84 | 09/12/2011 15:39:12 |
Io l'ho impostato sempre così: - premessa - brevi cenni - caso di specie - conclusioni Sono andati tutti bene | |
Da: Artu x Alice84 | 09/12/2011 15:41:26 |
Premessa - Dottrina (brevi cenni) - soluzione alla luce della dottrina - contrastro giurisprudenziale - soluzione finale! Ho frequentato 2 corsi diversi e lo schema che suggerivano era questo. Ad ogni modo, ripeto, fare diversamente non significa sbagliare! | |
Da: francydered | 09/12/2011 15:48:42 |
Anche io personalmente adotto la tecnica di redazione di Aiace 84...mi hanno sempre valutato positivamente gli elaborati, tranne quando mi dilungavo troppo nel diritto o nel caso specifico...quindi concordo anche sulla sintesi... Concetti chiari e specifici. | |
Da: Aiace84 | 09/12/2011 16:40:18 |
Io addirittura ho messo le conclusioni sotto forma di elenco puntato, cosicché se il commissario non avesse voluto leggere tutto il compito leggendo solo quelle avrebbe capito cmq l'iter logico e la correttezza del ragionamento! | |
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