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Preparazione concorso Tar 2022 53 posti
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Da: Barclay | 1 - 29/05/2023 12:20:58 |
Io ribadisco la mia opinione: i corsi possono rivelarsi davvero utili nella misura in cui ci siano delle sessioni di allenamento alla scrittura della traccia con correzioni serie ed oggettive, una sorta di palestra per collegare la penna al cervello e quindi imparare a mettere nero su bianco, secondo il linguaggio che le commissioni cercano, tutto ciò che si è appreso con lo studio che, al 90%, è fatto in forma individuale ed autonoma. Quanto ad "intercettare" gli argomenti più papabili anche quì non servono superpoteri: chiunque si definisca un giurista preparato e aggiornato è perfettamente in grado di capire quali possano essere gli argomenti che sono più sotto la lente in quel periodo e quindi immaginarne un'uscita potenziale al concorso, già frequentando le riviste per l'aggiornamento si può capire. E del resto tutti quelli che hanno starnazzato sulla traccia di amministrativo ad ordinaria di quest'anno - quando il tema state aid è "caldo" da almeno 2 anni - erano semplicemente persone poco sveglie, certamente NON meritevoli di diventare magistrati. | |
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Da: LauraPadova | 29/05/2023 12:48:10 |
sono assolutamente d'accordo infatti si tratta di distinguere mito e realtà . anche a mio parere si tratta di benefici nell'allenarsi a scrivere e soprattutto a quanto cosa e come scrivere ! per il resto ben detto barclay!! | |
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Da: e comunque | 1 1 - 29/05/2023 17:31:45 |
servono anche ad acquisire un metodo. Chi già lo possiede è chiaro che non avverte la necessità di frequentarli. Anche se è sempre utile sentire ripassi e magari superare il maestro. Una cosa credo che sia certa, studiare da soli questi concorsi non è proficuo. Non sono esami universitari. Simulano un lavoro. E nel lavoro ci si scambia opinioni, perchè molte cose, anche quelle che hai sotto il naso, possono essere sottovalutate. Il block notes deve essere il tuo alleato. Il deposito mica te lo vai a guardare sotto tutti i profili. Gli aiuti di Stato era un tema facile. E' stato il capro espiatorio di chi non ha saputo fare il tema civile, che non era per niente scontato. | |
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Da: Amministrativo | 29/05/2023 19:31:39 |
Tema facile? Tutto dipende da quale livello di approfondimento si attende la commissione. Se l'analisi della disciplina e un ragionamento sopra, allora è un tema facile. Se un approfondimento sugli istituti, forse non è troppo facile. | |
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Da: Civile tema estratto | 1 - 29/05/2023 19:36:14 |
Tema approcciabile per chi governa perfettamente gli istituti di teoria generale in materia di obbligazioni e contratto. Tema arduo per chi si prepara solo sulle sentenze e su tracce e schemi distribuiti nei vari corsi. | |
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Da: e comunque | 1 1 - 29/05/2023 19:57:15 |
insomma, sui libri non trovi niente, men che meno di teoria generale. A meno di andarti a scervellare sui testi da concorsi scritti a sostegno dei corsi, ove solo un loro iscritto riesce a capirci qualcosa. O, peggio ancora, padroneggiare Gazzoni, che non lo padroneggia manco lui stesso. Vallo a fare un tema sul deposito. Tra il dire e il fare.... | |
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Da: Camilla Camy | 29/05/2023 20:48:55 |
Domanda: cosa vuol dire che il Gazzoni non lo padroneggia lui stesso? | |
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Da: e comunque | 1 - 29/05/2023 22:04:10 |
Se mai lo sentissi o lo incontassi, chiedigli che significa o, meglio, che ha voluto dire, ad esempio, scrivendo che la meritevolezza corrisponde al tipo legale. Probabilmente non lo sa manco lui, gli piaceva l'assonanza. Vezzi di ragionatori del niente. La verità è che se non avessi studiato sentenze serie, che sono meglio dei libri, sulla meritevolezza non avrei scritto manco un rigo. | |
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Da: Ducaconte Baladam | 1 - 30/05/2023 08:28:14 |
Il tema di civile ad ordinaria era alquanto banle. Sarebbe bastata una discreta preparazione istituzionale per svolgerlo in modo dignitoso. Assolutamente alla portata di uno studente di giurisprudenza che abbia sostenuto l'esame di diritto privato. Gazzoni ha piu' che chiaro il concetto di meritevolezza quando dice che attiene al tipo e non alla causa e lo rende in modo piuttosto lapalissiano. Non devo certo dirlo io, visto che si tratta dei uno dei piu' grandi civilisti moderni. Riportare nel tema di civile TAR la riflessione di Gazzoni sulla meritevolezza e le sue conseguenze sarebbe stato eccezionale, a mio sommesso parere. | |
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Da: e comunque | 2 - 30/05/2023 08:59:27 |
a parte che non ha detto qual è la conseguenza, (invalidità, inefficacia?), che fosse sganciato dalla causa è pacifico. Il problema della meritevolezza è se si applica anche ai contratti tipici. Dottrina dice, condivisibilmente si, giurisprudenza dice a SS.UU. no secco. Se tu Gazzoni, (che ti godi la pensione)mi dici che corrisponde al tipo legale, non mi hai detto niente. Nel tema, infatti, l'ho messo come posizione isolata ma, per cautela, non ho scritto, posizione inspiegabile e immotivata. | |
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Da: Secondo Gazzoni | 30/05/2023 09:04:33 |
Per Gazzoni meritevolezza=giuridicità Cioè le parti hanno voluto dare rilievo giuridico al loro accordo | |
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Da: Ducaconte Baladam | 30/05/2023 09:11:35 |
Ci mancherebbe che avessi scritto inspiegabile o immotivata. Gazzoni dice chiaramente quali sono le conseguenze del giudizio di meritevolezza, secondo lui. La sua posizione è "no secco" e la conseguenza è la non giuridicita' del vincolo. | |
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Da: e comunque | 2 - 30/05/2023 09:23:02 |
si, la ricollega alla sua storia, mai applicata, della non giuridicità. Che poi non si è mai capito cosa significhi. I soldi che ho messo nel contratto, per riaverli, devo sperare che l'altra parte adempia l'obbligazione naturale? Ma vi sembra una conseguenza, un rimedio? Si godesse la pensione. | |
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Da: Barclay | 1 - 30/05/2023 09:36:53 |
Tu cosa ti godi invece? Perché stai facendo sfoggio solo di presunzione e di una tesi che, sotto più profili, non va nemmeno poi molto ad aderire alle SSUU sul "NO" che vai citando ad ogni piè sospinto. Del resto è abbastanza arcinoto tra i concorsisti avere tale giudizio di Gazoni: criticarlo/sminuirlo quando non lo si capisce. Ma d'altronde su un forum ove si raccomanda il Torrente per lo studio del diritto civile cosa vorremmo mai aspettarci? Poi Gazzoni molto semplicemente parte dalla base che la meritevolezza è de facto un limite dell'autonomia contrattuale o per meglio dire negoziale (come ha precisato molto brillantemente il Trib delle Imprese di Milano di recente) ed è l'unico - e sottolineo l'unico - teso di privato ove sia possibile rintracciare una palmare e concreta definizione di ciò che è l'apprezzabile interesse. Peraltro nelle ultimissime edizioni c'è pure un richiamo più che centrato alla sentenza Cass 2017 sui vincoli di destinazione. "E comunque" Gazzoni prima lo si studia (per davvero) e poi, semmai, lo si commenta.... | |
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Da: Camilla Camy | 1 - 30/05/2023 09:45:31 |
Concordo con Barclay Gazzoni è il top per gli istituti del civile in generale e dovrebbero leggerlo tutti. Poi è chiaro che ha le sue fissazioni ma questa è cosa comune a tutti gli autori, lui parte dal concetto che tutto inizia e finisce con la trascrizione, così come Alpa è fissato col codice del consumo e le sue influenze o Trimarchi che è fissato col binomio obbligo/onere. Gazzoni secondo me rimane insuperabile anche per la visione generalistica del contratto, ovviamente sempre nell'alveo delle istituzioni, ed invero è l'unico manuale amato anche dai notai, proprio per la sua puntualità estrema. Quindi la non giuridicità di Gazzoni non so dove la vedete, perché non esiste | |
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Da: Ducaconte Baladam | 30/05/2023 09:50:06 |
Il Torrente l'ho consigliato io, per la verita' e continuo a consigliarlo. Questo non significa che non abbia studiato Gazzoni (qualche edizione del manuale e il suo tomo sulle trascrizioni). Per dirla tutta non è certo Gazzoni a configurare la meritevolezza come limite all'autonimia negoziale. Gazzoni caso mai prende atto che il 2 comma del 1322 E' un limite all'autonomia. L'autore è l'ultimo baluardo a una deriva giurisprudenziale (in ambito contrattuale ma anche sul tema dell'illecito) per fortuna un poco rallentata dalle SU di febbraio. E non ne fa mistero, nelle sue arcinote prefazioni. | |
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Da: e comunque | 1 - 30/05/2023 09:50:19 |
come siamo aggressivi. Il giurista non è aggressivo. Che nei sai tu che non studiato a fondo Gazzoni e anche molto altro? Come ti permetti a dire che sono un presuntuoso? Un pò spirito critico bisogna averlo o no? O lo può avere solo lui? O lo puoi avere solo tu? Mi pare che stiamo discutendo di diritto. Ed è una delle poche volte su questo forum, dove, al più, si sponsorizzano testi improbabili. | |
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Da: Lilibetter | 1 - 30/05/2023 09:52:15 |
gazzoni è il solo a saper spiegare magistralmente le modificazioni del rapporto obbligatorio, non scherziamo, è la bibbia del diritto privato altro che pensione | |
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Da: Gazzoni pessimo | 30/05/2023 09:53:24 |
apre mille parentesi senza chiuderle mai. Adattissimo per chi passa le giornate sul forum senza mai lavorare | |
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Da: Barclay | 1 - 30/05/2023 10:01:51 |
@Ducaconte Lo ricordo che lo hai consigliato tu... Ma non ho detto che ciò comporta che tu non abbia letto il Gazzoni. Ed io non ho detto che è Gazzoni colui che configura la meritevolezza, ho detto che egli parte dalla base che la meritevolezza è un limite puro e semplice dell'autonomia contrattuale - mentre ad esempio altri autori come Zoppini lo considerano più che altro un elemento non per forza o sempre limitatore-. Sul comma 2 concordo, tuttavia non credo che quel rallentamento sia dovuto solo alle SSUU di febbraio, quanto piuttosto alla tendenza moderna dei giudici di leggere la struttura dei contratti con una flessibilità maggiore rispetto al passato: vedasi tutte le pronunce giurisprudenziali post-covid. @E comunque Ma tu rileggi ciò che scrivi? E che sei un presuntuoso mi permetto pure di ribadirtelo. | |
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Da: Gallos | 30/05/2023 10:08:17 |
x barclay Ciao, secondo te quale potrebbe essere una buona rivista di civile? | |
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Da: PER E COMUNQUE | 30/05/2023 10:10:41 |
il giurista non è aggressivo?? AHAHAHAHAHAHHAHA si vede che non hai mai fatto l'avvocato, o il pubblico ministero o il giudice | |
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Da: e comunque | 1 - 30/05/2023 10:12:40 |
sarei presuntuoso perchè dico la mia su una questione giuridica resa astrusa da un professore universitario? E' normale che i professori facciano così. Però per un concorso di magistrato è pensionabile (forse anche per l'università). Ciò che doveva dare lo ha già dato. E comunque io non dò del presuntuoso a nessuno. Ripeto, il giurista non è aggressivo. Per non dire del magistrato. I professori si permettono di qualificare le persone. | |
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Da: pere comuni | 1 - 30/05/2023 10:13:11 |
ha detto giurista, non giurista fallito che prende schiaffi a destra e a manca | |
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Da: Barclay | 30/05/2023 10:14:53 |
@Camilla Camy Diciamo che Alpa tra tutti quelli che stiamo nominado stamattina è il più "europeista". Non saprei come dire ma, in fatto, si lascia abbastanza ispirare da ciò che avviene oltr'alpe e come hai ricordato giustamente nella disciplina dei consumatori che lui evoca c'è tutto ciò che si possa ereditare da un sistema privatistico unionale. Visione che a me piace molto peraltro, contemporanea e senza reliquie del passato. | |
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Da: Barclay | 30/05/2023 10:17:19 |
@E comunque Dal tono dei primi messaggi non pareva, hai corretto il tiro. Devo darti piena ragione però sul discutere di testi autentici, senza citare i soliti manualoni che van tanto di moda ora, improbabili come dici tu. | |
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Da: Guido Alpa | 30/05/2023 10:20:50 |
È bravissimo e, stranamente, poco seguito | |
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Da: Barclay | 1 1 - 30/05/2023 10:26:34 |
@Guido Si, credo perché non è un classicista appunto. Ma anche perché è un pratico prima di tutto - è un importante avvocato - e poi un accademico. A me piace il fatto che lui guardi alla disciplina europea. @Gallos Riviste monotematiche intendi? Mah, anche quì dipende un po' da che settori prediligi. A me piaceva molto Corriere Giuridico dell'Ipsoa ma hanno sospeso la pubblicazione, ottima a mio avviso è la Rivista di Diritto Civile della Cedam. | |
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Da: Guido Alpa | 30/05/2023 10:30:46 |
Credo sia tra i più illuminati proprio per questa sua capacità di guardare all'esterno. Non è immaginabile che il diritto privato interno viva una sua propria vita a prescindere da quanto accade in un ordinamento sovranazionale di ben più vasta e articolata portata (ovviamente non mi riferisco solo al diritto UE derivati che, necessariamente, produce effetti nel nostro ordinamento) | |
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Da: bahhhhh | 30/05/2023 13:35:36 |
ci sta gente che segue corsi, studia miliardi di pagine, fa pubblicazioni di continuo, sta sempre su questo forum chat varie ecce ecce ma quando lavora????????? non è che forse studia a lavoro e a lavoro no nfa un c?????? | |
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