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SENATO, 7 posti di Consigliere Parlamentare
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Da: dd01/09/2009 17:40:49
per lollenzo:
ti posso assicurare che i quiz sono un'accetta. Es: concorso notarile...archivio:9000 quiz, 45 questiti in 45 minuti,ammessi  0 errori. Eravamo i 6000,siamo arrivati in 2200 agli scritti....e ti assicuro che anche persone preparate sulle materie,una volta davanti alla schermata  o per distrazione,o per emozone,o per non so perchè sono uscite da li dentro anche con 1 o 2 errori....e io ho fatto zero errori ma fino alla fine nn ci credevo perchèti posso assicurare che li per li nn hai tempo tempo di ragionare avendo al max 60 secondi per quiz,ciò vuol dire che li devi conoscere tutti...

Da: dd01/09/2009 17:41:21
per lollenzo:
ti posso assicurare che i quiz sono un'accetta. Es: concorso notarile...archivio:9000 quiz, 45 questiti in 45 minuti,ammessi  0 errori. Eravamo i 6000,siamo arrivati in 2200 agli scritti....e ti assicuro che anche persone preparate sulle materie,una volta davanti alla schermata  o per distrazione,o per emozone,o per non so perchè sono uscite da li dentro anche con 1 o 2 errori....e io ho fatto zero errori ma fino alla fine nn ci credevo perchèti posso assicurare che li per li nn hai tempo tempo di ragionare avendo al max 60 secondi per quiz,ciò vuol dire che li devi conoscere tutti...

Da: lollenzo01/09/2009 17:52:53
x dd

ti credo assolutamente: la presenza mentale in aula, la capacità di rimanere lucido e utilizzare le proprie risorse al 100% è la chiave di volta.
anche la migliore preparazione può essere stroncata da un momento di disattenzione, paura o stanchezza.

aiuto!!!

Da: dd01/09/2009 18:06:59
esatto... : ((( aiutooooooooooo !!!!

Da: strega sabrina01/09/2009 19:03:43
non vorrei scoraggiarvi ma...pensavo: i 110 non sono riservati solo ai giuristi ma a tutte le lauree e non è difficile trovare gente che abbia questo voto....e poi la raccomandazione serve..A SAPERE PRIMA I TITOLI DEI TEMI.....e i gioco è fatto....un po come i dottorati all'università

Da: lollenzo01/09/2009 19:19:16
raccomandazione....

quando i posti in gioco sono di profilo molto qualificato, la raccomandazione è spesso indistinguibile dal giusto riconoscimento dei propri meriti.

non credo che in un posto ultravisibile ultraqualificato come questo nessuno abbia (spero!) la faccia di raccomandare uno solo perchè è figlio di un amico etc: segnalerà discretamente al massimo una persona di cui ha piena fiducia, che già si è distinta in precedenza etc,dal curriculum inattaccabile e che non gli farà fare brutta figura...

più che avere una raccomandazione bisognerebbe essere parte di un establishment, essere già conosciuto e apprezzato, etc, per sperare di essere valutato con un occhio benevolo.

che poi, per avere un curriculum inattaccabile si debba essere figli di qualche d'uno non è condizione sufficiente, ma a volte e solo a volte condizione necessaria.

l'amministrazione è piena di giovani che non sono figli di nessuno.

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Da: lollenzo01/09/2009 19:21:11
ehm piena... mi correggo, l'amministrazione è piena di raccomandati!

ma è tutta gente che è entrata in altri tempi, sono dinosauri che già ora sono ai margini delle organizzazioni.

Da: sognate pure01/09/2009 19:30:36

- Messaggio eliminato -

Da: Fulsere01/09/2009 23:30:52
Per potere raccomandare qualcuno efficacemente
a) deve passare i quiz, che sono difficilissimi da falsificare
b) si deve poter riconoscere il suo compito
c) in alternativa, si deve riuscire a fargli conoscere in anticipo tutti e tre i possibili testi delle 5 prove. 15 temi pronti, che uno deve prepararare e ricordare e/o portarsi dietro senza farsi scoprire...
d) ci deve essere un accordo unanime o quasi della commissione.
Non è impossibile, ma è molto difficile.
A maggior ragione per un concorso così importante, da cui non si vuole vengano selezionati degli incapaci.
E i cui commissari sono in genere magistrati, consiglieri o  professori autorevoli, difficilmente condizionabili.
Io ho conosciuto vari colleghi consiglieri di Camera e Senato, e se erano degli incapaci raccomandati erano assai bravi a nasconderlo, credimi...
Se vai sui siti puoi trovare on line molte loro pubblicazioni, se vuoi toccare con mano personalmente la loro preparazione.
E se all'ARS sono riusciti a fare un concorso in cui sono passati dei quisque de populo, e invece figli e parenti di pezzi grossi non ce l'hanno fatta, non vedo perchè non possano riuscirci al Senato.
Ovviamente non dico che non ci siano concorsi con risultati più o meno "pilotati", o che questo sarà sicuramente pulito.
Però volevo favi riflettere sul fatto che è molto più difficile di quanto non si pensi, e che crogiolarsi con queste idee serve solo a studiare di meno e con malavoglia, lasciando spazio per vincere ad altri.
E' stupido precostituirsi alibi per il proprio temuto fallimento senza per di più avere in questo momento alcuna prova per dubitare della serietà di questo concorso.
Anzi, si crea un effetto edipico predittivo, o una profezia autoavverante...
Poichè dico a me stesso che passeranno solo i raccomandati e comunque io non ce la posso fare, studierò molto di meno e molto peggio, perchè "tanto so che è inutile".
Ed in effetti a quel punto davvero si fallisce...
Pensateci !
Inoltre come diceva Idoneo all'ultimo, lo studio che si fa serve comunque, se fatto seriamente, a vincere poi altri concorsi, se questo va male, come è successo a lui.
Tra parentesi, è quello che è successo a me, che non mi sono preparato per consigliere e sono andato a farlo quasi per caso, convinto anch'io irrazionalmente che senza "conoscenze" fosse impossibile vincerlo.
Per fortuna fino ad un paio di mesi prima avevo studiato ininterrottamente per altri concorsi in cui credevo (e che non ho passato...), e così grazie allo studio per magistratura e per dirigente ho passato gli scritti di un concorso per consigliere senza avere mai  aperto un libro esattamente per quello scopo (l'unica materia che non conoscevo e che non avevo studiato era la storia, ma per mia fortuna ne sono appassionato e la conoscevo per i fatti miei, senza contare che il tema sorteggiato, passaggio delle istituzioni dal fascismo alla repubblica, era uno dei miei preferiti...).
Ergo, dimenticate le fesserie inutilmente demoralizzanti delle supposte raccomandazioni, e pensate a studiare !
Senza contare che
a) nessuno può sapere adesso quanto sono le domande, quindi la cifra di dodicimila è ovviamente la burla di qualche buontempone che si diverte a fare terrorismo.
b) le persone che davvero verranno saranno ancora di meno, e dubito che a fare i test verranno più di mille o duemila persone.
Per magistratura, che è aperto a qualunque voto di laurea, a fare i quiz venivano non oltre 5 o 6mila candidati, è ovvio che un concorso meno famoso e ristretto ai soli 110 avrà un numero di presenze enormemente più basso !
Si accettano scommesse...
Bacioni
Fulsere

Da: scusate02/09/2009 09:12:17
anch'io penso che la cifra di 12mila sia un pò una burla....non credo che adesso si possa sapere...e poi si presenta sempre il 40% in meno.....in bocca al lupo a tutti!!!

Da: anna02/09/2009 10:02:12
x fulsere
sagge parole!!!

Da: Alba02/09/2009 10:26:45
vi racconto una, no forse di più, precedente preselezione (camera e senato) per darvi qualche aiuto in più: una volta si è svolta all'auditorium del massimo (si chiama qualcosa del genere) che sta vicino alla chiesa dei ss. pietro e paolo all'Eur, facevano entrare gruppetti in questa sala tipo cinema con il solo foglio risposte e penna, le domande venivano proiettate su mega schermo e lette oralmente, finito quel gruppetto ne entrava un'altro. sono ovviamemnte estratte elettronicamente dall'archivio predisposto, da cui vengono tolte quelle 100-200 sbagliate che i candidati segnalano dopo la pubblicazione. c'erano qualcosa come 45 o 60 secondi a domanda tra lettura e risposta, poi si passa alla successiva (questo per dirvi come l'errore capita, uno arriva pensando di poterla lasciare quella che non ricorda per dopo e invece, non puoi più recuperare!) La 'perquisizione' prima della prova era serissima, impossibile portare dentro cellulare (hanno il metal detector!) o palmari vari, ti fanno lasciare tutto ma TUTTO al gurdaroba, portarsi foglietti invece è inutile perchè non hai tecnicamnete il tempo di consultarli. Io vi consiglio caldamente (a me purtroppo è successo) di non fravi distrarre dalle chiacchiere di quelli che pernsano di aiutarsi e fanno sbagliare tutti, perchè in quei pochi secondi che ti servono per riflettere se ti distrai il tempo passa e accumuli l'errore (anche la risposta non data a volte comporta una penalità). Dissento -pur rispettando l'opinione - con chi ha affermato che 5000 quiz si possono studiare tranquillamente, la quantità dei quiz da cui viene estratta la sequenza a volte proveniva da un librone con (diviso fra le varie materie) oltre 11.000 quiz (una volta 12.000), e vi assicuro che impararli bene, così bene da non commettere neanche uno o due errori come sarà importante in questo frangente non è così scontato! Questo beninteso non per scoraggiare, tutt'altro, solo per dirvi che il numero dei candidati conta forse poco, importante è studiare (chi può!) prima, perchè è facile rispondere bene ad un quiz che tratta un argomento che conosci, ben più difficile ad una domandina che tra 4 possibilità ne ha 2 o 3 credibili.

Da: scusate02/09/2009 10:39:36
concordo con Alba..i quiz fregano eccome!!!!

Da: marco02/09/2009 10:41:30
è vero che magistratura ammette a prescidnere dal voto di laurea, ma è anche vero che è riservato ad una sola facoltà cioè giurisprudenza. Qui invece posso partecipare da tutte le università, ad esempio scienze politiche che in alcune università ha dei piani di studio orientati alla carriera parlamentare... per non parlare della pletora di laureati in lingue, lettere, filosofia, storia, ecc ecc, facoltà notoriamente generose nei voti di laurea che si riverseranno in massa in questo concorso dove studiare i quiz ti permette di avere discrete chance di vittoria... quindi non è affatto un concorso per soli giuristi e temo che le cifre dei partecipanti sarà molto più elevato di quanto dice il saggio fulsere

Da: scusate02/09/2009 11:00:31
X Marco...è vero ciò che dici circa l'apertura a tutte le lauree..e sicuramente anche i laureati in lettere e filosofia possono studiare per i quiz e farcela..ma un laureato in giurisprudenza come me, con un dottorato e anni e anni passati sui libri di diritto....credimi che è in grado maggiormente di affrontare un tema in quelle materie perchè ha una conoscenza che studiando 5 mesi sui libri non si ottiene....almeno che non abbiano già alle spalle vari concorsi....
Quindi per me il vero scoglio sono proprio i quiz dove la fortuna conta molto e anche il sangue freddo....e poi ovviamente gli orali dove, se ci sono dei raccomandati, faranno la differenza!!!!ma arrivarci è un bel problema.....

Da: marco02/09/2009 12:24:58
Si, sei bravissimo in diritto ma non è deto che agli scritti ci arrivi....

Da: strega sabrina02/09/2009 12:32:14
facciamo un riassunto...da dove studiate..ma voistudiate solo o lavorate?

Da: lollenzo02/09/2009 12:46:56
nei conc che ho fatto io, le prove preselettive funzionavano con i fogli prestampati colle domande: potevi passare avanti e indietro e lasciarla vuota fino all'ultimo, quindi era più facile.

mi preoccupa la proiezione delle domande: sembrerà ridicolo, ma io non ci vedo benissimo neanche con le lenti e ho paura di perdere tempo e di cecarmi per leggerle!

sui quiz.
per come funzionano, con l'archivio pubblicato, diciamo che si elimina la possibilità che per sfiga ti perdi non studi un argomento a programma perchè non sai che è oggetto d'esame.
in economia, dove la distinzione tra le materie e l'ampiezza dei programmi è spesso molto variegata e sfumata, questo conta molto.
certo è che non avendo più la scusa del "non sapevo che era da studiare", devi poi studiare tutto molto bene.
immagino che le risposte sbagliate siano sempre piuttosto verosimili, quindi non si può semplicemente provare a ricordare mnemonicamente quella giusta, ma si deve capire a fondo non solo perchè l'unica giusta è quella, ma anche perchè si è scelto di dare quelle precise risposte trabocchetto: una parolina di differenza avrà sicuramente significative implicazioni nel contenuto. partendo dai quiz sbagliati si deve approfondire l'argomento e convincersi della palese eresia delle risposte non corrette proposte.

a parte considerazioni legate alla dinamica operativa della prova, e quindi problemi legati a freddezza, lucidità, (ottima vista), etc credo che un'ottima  preparazione sui quiz sia il primo passo verso una buona preparazione per le prove successive.

per quanto riguarda il numero elevato di quiz in archivio, mi sembra ovvio.

se si mettono in colonna i macroargomenti istituzionali trattati dalle materie dell'indirizzo economico (e immagino idem per quello giuridico), con un livello di granularità finanche limitato, sono sicuro supereranno abbondantemente il paio di centinaia.

se per ogni macroargomento ci sono venti domande, eccolo li che si arriva a 5000.

questi sono numeri buttati li, ovviamente la lista degli argomenti può essere costruita a piacere, possono essere 20, 200, o 2000.

sono ansioso di vedere questi quiz, mi rendo conto che ora parlo di cose che in verità non conosco: per adesso mi sembra tutto ragionevole, ma sono pronto a cambiare la mia posizione appena potrò metterla alla prova.

ciauz



Da: scusate02/09/2009 13:17:19
Io purtroppo lavoro (ho in verità una borsa di studio per dottorato), ma adesso sono alle nazioni unite... e ho un bimbo piccolo..quindi il mio tempo è limitatissimo!!!
spero anch'io vivamente che non proiettino proprio nulla!! sul bando c'è scritto che ci danno dei fogli prestampati..quindi ragionando direi che la cosa della proiezione non è probabile!!

Da: Alba02/09/2009 15:50:26
per scusate: scusa ma in quale parte del bando c'è scritto che le domande sono prestampate? L'archivio da cui verranno estratte è ovviamente stampato per tempo, disponibile in alcune librerie (io parlo per il passato, ovvio, poi se decidono tipo di metterle on-line è lo stesso) così che chi vuole se lo studia a proprio piacimento. Io, proprio per rispetto a chi come te ha poco tempo (e bambini, anch'io lavoro come credo chiunque si sia preso una signora laurea del vecchio ordinamento con 110/110) ho voluto dare un vantaggio operativo raccontando una tipologia di prova che magari non ti è mai capitata prima, e infatti non ho riferito di altre prove più consuete.  Pensa che le domande video-proiettate, tra testo e lettura delle 4 opzioni possibili erano tanto lunghe che a volte tra la fine della lettura di una e l'inizio di quella dopo passavano una manciata di secondi, ti assicuro che come modalità di selezione tra chi non lo sapeva e chi non è veloce a leggere (ma c'è anche la lettura orale in un italiano perfetto e ben scandito) e chi non se la aspettava così, un sacco di candidati si perdono...Ecco perchè vi suggerivo di non farsi distrarre da chi parla, e chiede "che c'è scritto, come ha detto?" perchè se non hai modo di ritornarci con calma è un guaio.

Da: scusate02/09/2009 16:06:31
X Alba
beh ma quello che dici è giustissimo e anzi ti ringrazio per aver illustrato una modalità a cui io proprio non avevo pensato. Nel bando si parla di fogli risposte che vanno poi corretti in modo automatico, ho sbagliato a scrivere "fogli prestampati"...., sarà una cosa tipo "quiz per la patente" (il foglio e la correzione intendo)...
io spero soltanto che non sia così...me lo auguro..perchè allora oltre alla preparazione conta molto anche la fortuna, la vista, l'udito, la velocità....insomma è sicuramente più difficile...
speriamo bene!!!!!

Da: strega sabrina02/09/2009 17:18:34
per scusate...complimenti per il tuo lavoro alle nazioni unite...scusa se sono intraprendente  ma lavorare pressoun organismo del genere è stato sempre il mio sogno: come hai fatto ad entrare?

Da: scusate02/09/2009 17:35:13
non lavoro alle UN, ma all'interno del dottorato di ricerca che sto facendo, collaboro con loro come esperta esterna...
vai sul sito www.undesa.it e dovresti trovare le informazioni che cerchi su "Human resources"...in bocca la lupo non è facile!!

Da: strega sabrina02/09/2009 18:32:50
lo so...posso approfittare della tua gentilezza e chiederti una cosa che mi sta particolarmente a cuore..ma dopo che uno ha conseguito un dottorato che cosa fa? è un titolo per insegnare all'uni o invece è la parola del prof qeullo che conta

Da: strega sabrina02/09/2009 18:33:35
lo so...posso approfittare della tua gentilezza e chiederti una cosa che mi sta particolarmente a cuore..ma dopo che uno ha conseguito un dottorato che cosa fa? è un titolo per insegnare all'uni o invece è la parola del prof qeullo che conta

Da: anna02/09/2009 18:52:19
x esperienza personale in altri importanti concorsi (tipo magistrato, notaio) ....i quiz costituiscono la prova più semplice poichè oggettiva (nella misura in cui è stato studiato l'archivio), con la concreta possibilità di fare 0 errori (soglia minima di norma richiesta al concorso notairle)....il difficile sono le prove scritte, dove ciò che conta non è solta cosa scrivi (cioè se sai o meno l'argomento) ma come lo scrivi!!!
x quanto riguarda il dottorato, in teoria dovrebbe essere il punto di partenza x iniziare la carriera accademica, dopo ci sono gli assegni annuali di ricerca, per poi partecipare al concorso x professore ordinario bandito da un 'università.....questo in teoria, perchè spess dopo il dottorato si torna a casa a causa dei baroni!

Da: ... x anna02/09/2009 19:51:18
Scusa, ma ti correggo: per l'accesso alla carriera accademica bisogna prima superare un concorso bandito dal Ministero a livello nazionale che consente di ottenere una sorta di idoneità scientifica (che di norma si mantiene per tre anni).
solo con tale idoneità è possibile concorrere, in un secondo momento, ai concorsi banditi dai singoli atenei.
La ratio della riforma sta proprio nel fatto di porre un argine al cd. baronaggio: se si ha una forte raccomandazione a livello locale ma non si ottiene l'idoneità nazionale, quindi, non c'è nulla da fare

Da: si mo02/09/2009 20:08:09

- Messaggio eliminato -

Da: ... x si mo02/09/2009 21:24:19
lungi da me il pensare all'utopia di concorsi senza raccomandazioni, semplicemente condivido ciò che dice Fulsere a riguardo: perchè fasciarsi la testa prima di romperla?
E poi conosco molta gente in gamba, "figli di nessuno" che, pian pianino, stanno riuscendo a conquistare posizioni prima proibitive. Pensare che queste persone faranno parte delle commissioni dei concorsi del domani aiuta a crederci un pò di più.
Siamo in una fase di transizione, dove al "vecchio" che resiste si contrappone il "nuovo" che preme.
Partecipo  nella speranza (ovvia) di conseguire risultati soddisfacenti, ma partecipo anche e soprattutto (e non mi riferisco  solo a questo concorso) per dare una spallata al sistema marcio, per infastidire, perchè candidati eccellenti mettono a dura prova commissari corrotti.

Da: Compare Alfio 02/09/2009 21:29:44
Se ambite un posto alla Camera o al Senato dovevate attivarvi molto prima; una volta pubblicato il bando è già troppo tardi, i posti sono già assegnati

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