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Agenzia delle DOGANE, 49 posti
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Da: A quali27/05/2017 18:09:09
Graduatorie ti riferisci??
470 dirigenti, dico.
Puoi postare il link?

Da: tanto rumore per nulla27/05/2017 22:38:59
Questa è la notizia apparsa il 27-5-2017 sul sito del sole 24 ore:


Nuova proroga di un anno per dirigenti Entrate

Nuova proroga di un anno, fino al 30 giugno 2018, delle attuali posizioni organizzative transitorie (Pot), per i dirigenti dell'Agenzia delle Entrate. È la soluzione trovata da maggioranza e governo, con una riformulazione degli emendamenti Palese e Nicoletti alla manovra, per risolvere il nodo di queste posizioni, in scadenza a settembre. Prorogato a giugno 2018 anche il termine per espletare i concorsi. Si tratta di una nuova proroga della soluzione trovata lo scorso anno per risolvere la questione dei dirigenti delle Entrate, giudicati illegittimi dalla Corte Costituzionale perché incaricati senza avere superato un apposito concorso.

Questo è il link per l'articolo:

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-05-27/manovra-ok-stop-monetine-1-2-cent-addio-2018-120851.shtml?uuid=AEDF0JUB

Nell'articolo del sole 24 ore non si fanno riferimenti allo scorrimento di graduatorie.

E anche nel resoconto della quinta Commissione bilancio della Camera dei Deputati, pubblicato nel sito istituzionale, non ho trovato riferimenti a scorrimenti di graduatorie, almeno nella parte approvata dell'emendamento.

In ogni caso, ricordo che si tratta solo dell'approvazione in una Commissione in sede referente di uno dei due rami del Parlamento. Nulla di definitivo.

La proroga delle pot e del termine per concludere i concorsi era prevedibile. E forse non sarà l'ultima. La previsione delle pot e le reiterate proroghe che di fatto rendono stabili quelle che nel testo della legge dovevano essere posizioni "temporanee" dimostra il grado di rispetto che i politici hanno della Corte Costituzionale e quindi della Costituzione.

In ogni caso, se c'è solo la proroga non cambia nulla. Campa cavallo che l'erba cresce.


Da: pot pot pot28/05/2017 09:59:48
Io aspetterei il TAR per il merito del 7/6 prossimo (NRG    201602080) alla luce della posizione espressa dal Consiglio di Stato. L'importante è aver cassato quella schifezza della stabilizzazione. Proroga o meno qualcuno i danni li pagherà

Da: pot pot pot28/05/2017 10:14:06
voglio sottolineare che il tar nel respingere il cautelare aveva deliberato che:

Considerato che, in relazione agli atti di conferimento delle posizioni organizzative di cui all'art. 4 - bis del d.l. n. 78/2015, oggetto dei motivi aggiunti, non sussiste la giurisdizione del g.a.;

Rilevato, quanto agli atti di macro - organizzazione impugnati con il ricorso principale, che non appaiono evidenti né il "fumus boni iuris" né il "periculum in mora", in quanto, da un lato, si tratta di misure di carattere temporaneo, destinate a cessare, al più tardi, il 31.12.2016, come previsto dalla norma primaria, dall'altro, siffatti provvedimenti non hanno alcuna incidenza sull'espletamento dei concorsi, il quale rimane un adempimento indefettibile, cui l'amministrazione è tenuta proprio in base alla stessa disposizione, di cui parte ricorrente, per altro verso, mette in dubbio la costituzionalità"

Affermata dal Consiglio di Stato la giurisdizione del TAR in materia, se si può definire ancora oggi temporanea una scadenza rinviata ormai da tre anni ......

Da: pol pot pol pot pol pot28/05/2017 10:16:28
questo è il testo dell'emendamento approvato:

Proposta emendativa pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 27/05/2017
9.027.(nuova formulazione) approvato

Dopo l'articolo 9 inserire il seguente:
Art. 9-bis.
(Misure urgenti per il personale dell'amministrazione finanziaria).

1. All'articolo 4-bis del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, della legge 6 agosto 2015, n. 125, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 1, primo periodo, le parole: «31 dicembre 2017» sono sostituite dalla seguenti: «30 giugno 2018»;
b) al comma 2, primo periodo, le parole: «30 settembre 2017» sono sostituite dalle seguenti: «30 giugno 2018»


Tutto qui

Da: Che vergogna28/05/2017 11:13:16
Speriamo che la norma venga dichiarata incostituzionale

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Da: meglio il male minore 28/05/2017 12:37:09
Ossia proroga POT piuttosto che ĺa porcata della sanatoria. Ora auguriamoci che con il nuovo corso delle Agenzie ci sia discontinuità nelle proroghe  delle POT e venga dato ad altri capaci funzionari questa chance retrocedendo a funzionari semplici gente che da anni ha beneficiato di questi istituti  (reggenze/POT) al punto tale di aver maturato la convinzione di essere diventati dirigenti for ever.

Da: Con l''inciucio28/05/2017 13:10:58
Pd -Forza Italia che sicuramente  governeranno insieme nel prossimo Governo,con la formula delle larghe intese, questo ennesimo vergognoso provvedimento ponte condurrà a una futura stabilizzazione dell'esistente o a una privatizzazione.
Sono d'accordo sul fatto che di fronte a un'alleanza di forze che negli anni non hanno fatto altro che far passare leggi incostituzionali, l'unica sia un intervento risolutore della Corte Costituzionale.
La prossima legislatura sarà querela della grande bratta non solo per Le Agenzie fiscali, ma per tutto il pubblico impiego

Da: Scadenze 28/05/2017 15:01:06
7 giugno: TAR NRG 201602080
1 luglio: Agenzia Entrate e Riscossione inizio era Ruffini
A seguire effetto domino su Dogane

Proroga POT dopo tutto prevedibile, vediamo come vanno questi passaggi e poi ci rivediamo a settembre

Da: Gazzetta dello spork04/06/2017 20:03:13
Agenzia delle Entrate, si chiude l'era Orlandi Al suo posto Ruffini

www.corriere.it


Cambio alla direzione con l'amministratore di Equitalia
A luglio ci sarà l'accorpamento dei due enti
Ernesto Maria Ruffini, attuale amministratore delegato e commissario di Equitalia, si avvia ad assumere nei prossimi giorni la guida dell'Agenzia delle Entrate. Subentra a Rossella Orlandi, giunta al vertice dopo trent'anni di carriera dentro l'Agenzia, e a quanto dicono i ben informati destinata ad un nuovo incarico dirigenziale al ministero dell'Economia. Ruffini, romano, quarantotto anni, renziano della prima ora, secondo indiscrezioni attendibili, dovrebbe essere formalmente indicato dall'esecutivo nel nuovo incarico già questa settimana. Il mandato di Rossella Orlandi, scade il prossimo 12 giugno ed uno degli ultimi atti formali sarà l'approvazione del bilancio di Equitalia, che oggi è una controllata, e che dal primo luglio verrà assorbita dall'Agenzia.


I piani di Ruffini
Un'operazione che Ruffini ha concepito insieme a Matteo Renzi, e che ora dovrà portare a compimento. L'avvocato, fino al 2015 punta di diamante dello studio tributario di Augusto Fantozzi, è da anni il principale ispiratore delle riforme fiscali proposte dal governo Renzi, le stesse che sono state poi attuate dall'Agenzia sotto la guida della Orlandi. Era il 2010, quando alla Leopolda, Ruffini lanciava il piano per il Fisco 2.0, con la fatturazione elettronica, che tra obblighi e incentivi sta prendendo piede, e la dichiarazione dei redditi precompilata, che ormai è una realtà. Dal giugno del 2015 Renzi gli ha affidato la guida di Equitalia. Insieme ne hanno deciso la trasformazione da spa a ente pubblico economico e l'assorbimento nell'Agenzia, che oggi la controlla insieme all'Inps. E impostato la nuova rottamazione delle cartelle esattoriali dalla quale sta derivando un gettito superiore alle attese. In due anni le riscossioni di Equitalia sono cresciute del 18%, le attività sono state concentrate, i dirigenti ridotti, gli investimenti si sono spostati sul web e sul digitale, che è ormai il primo sistema di dialogo con la società che riscuote le imposte.



Record a ripetizione
Risultati importanti ha ottenuto anche Rossella Orlandi, che ha messo a segno in un triennio un record dopo l'altro per le somme sottratte all'evasione, fino a toccare i 19 miliardi di euro nel 2016, piegando anche la resistenza dei giganti del web come Google. Nell'Agenzia la Orlandi ha svolto tutta la sua carriera, e forse questo l'ha aiutata quando le è esplosa tra le mani la sentenza della Consulta che ha retrocesso a funzionari quasi tutti i dirigenti. In un caos immaginabile, un vero e proprio terremoto, l'Agenzia è riuscita comunque a portare a casa un gettito molto elevato, e non atteso, dalla voluntary disclosure bis dell'anno scorso. Anche se il problema della classe dirigente deve essere ancora risolto.

Nuovo incarico
La Orlandi quasi certamente avrà una nuova missione al ministero dell'Economia, nel Dipartimento delle Politiche Fiscali, alla cui guida è stata da poco confermata Fabrizia Lapecorella, forse in una nuova direzione che si sta ipotizzando di creare. Da parte sua nessuna reazione alle indiscrezioni sul mancato rinnovo del mandato. Ha sempre rivendicato con grande soddisfazione i risultati raggiunti, ma si è sempre considerata un semplice dirigente al servizio dello Stato, e mantiene il più basso profilo possibile sulla vicenda.

Ora la riforma
Nessuna reazione neanche da Ruffini, predestinato alla guida dell'Agenzia. Dovrà affrontare l'accorpamento con la sua ex società, l'amalgama dei contratti, dei livelli di responsabilità, risolvere una volta per tutte il problema dei dirigenti dell'Agenzia, dopo la proroga temporanea delle posizioni dirigenziali traballanti decisa con la manovrina. Ruffini dovrà dare corso alla riforma della riscossione, un altro dei progetti cui ha lavorato con il segretario del Partito Democratico e che finora è rimasto sulla carta. E soprattutto dare un volto definitivo alla macchina fiscale. Che deve diventare sempre più amica dei contribuenti, e sempre più spietata contro l'evasione. «Meno tasse per tutti è possibile a patto che a pagarle siano davvero tutti, e si riescano a recuperare questi 120 miliardi rubati dall'evasione» diceva Ruffini nel 2010. Oggi sono solo un po' di meno, e l'obiettivo resta lontano.

Da: l''ennesimo04/06/2017 20:15:05
Appartenente al giglio magico.
È un sistema, ormai, difficile da sradicare.

Da: e le  dogane?04/06/2017 22:24:02
Vi rendete conto che le dogane non contano niente! Non se ne parla proprio. Peleggi forever o aria nuova?

Da: Evviva le POT! 05/06/2017 11:50:12
Evviva il sindacato della legalità!
Evviva il partito della legalità che aveva presentato un emendamento per assumere gli ex reggenti poi lo ha ritirato per non confondersi col PD.
Evviva le soluzioni provvisorie che diventano definitive!
Siamo tutti soddisfatti...
Soprattutto gli ex reggenti che non hanno vinto un concorso, loro alla fine vincono sempre!
Evviva!

Da: Capra canta 06/06/2017 08:20:17
Ma del concorso a 69 posti cosa si sa? L'inchiesta è conclusa?

Da: Grande vittoria di Dirpubblica bis 06/06/2017 12:21:22
Caro "Evviva le POT" ....   E i soliti 48 funzionari onesti e preparati, idonei al concorso che se la prendono in quel posto... Gli ex reggenti ringraziano.

Da: rinnovamento07/06/2017 15:41:39
Rossella fuori dalle entrate...adesso tocca all'immarcescibile direttore delle dogane o anche questa volta dopo 9 anni e mezzo ci fa la sorpresa di rimanere?

Da: Gazzetta dello spork 07/06/2017 21:54:19
Entrate, Ruffini direttore
di Marco Mobili e Giovanni Parente




L'agenzia delle Entrate cambia volto. O meglio si prepara a cambiare governance. Si volta pagina, infatti, con l'uscita di Rossella Orlandi e l'ingresso di Ernesto Maria Ruffini nel ruolo di direttore generale. Il Consiglio dei ministri-lampo di ieri ha avviato la procedura per la nomina dell'attuale ad e presidente (ma anche commissario straordinario) di Equitalia alla guida dell'Agenzia. Un percorso che vedrà come passaggio successivo l'esame in Conferenza Stato-Regioni prima di tornare di nuovo in Cdm. Operazione che si potrebbe concludere nelle prossime 48 ore con un esame lampo nella Conferenza in calendario domani e un ritorno a Palazzo Chigi venerdì per l'approvazione definitiva. Il decreto di nomina dovrà essere poi firmato dal Presidente della Repubblica e registrato dalla Corte dei conti.
La procedura, dunque, dovrebbe concludersi nel giro di due o tre settimane al massimo, limitando la vacatio al vertice delle Entrate dal 12 giugno (data di scadenza dell'incarico della Orlandi). La posizione del direttore uscente, invece, è ancora da definire ma con tutta probabilità Orlandi potrebbe accettare di mettere la sua decennale esperienza e competenza in materia tributaria a disposizione del ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, o del dipartimento delle Finanze.
Un dato è certo. Dal 1° luglio l'attuale ad, presidente e commissario straordinario di Equitalia sarà a capo di tutta la "filiera" del Fisco: dai servizi ai contribuenti, passando per l'accertamento fino ad arrivare alla riscossione. E qui sta la prima grande sfida. Gestire la transizione dell'attuale Spa verso il nuovo ente pubblico economico sotto l'ala delle Entrate. Ruffini e il suo staff stanno lavorando da mesi allo statuto del nuovo soggetto. Con non poche difficoltà, soprattutto sul fronte del personale, se si considera che il sindacato Dirpubblica ha impugnato al Tar Lazio il decreto di nomina a commissario straordinario. E questo potrebbe essere solo una sorta di antipasto di quello che troverà all'agenzia delle Entrate dove, ad esempio, c'è la questione dirigenti da risolvere: con le Pot (posizioni organizzative temporanee) appena prorogate dalla conversione della manovrina e i concorsi da portare a termine.
Ma la sfida più di sistema riguarda il volto nuovo da dare all'intera macchina fiscale italiana. Del resto, le idee di Ruffini sono apparse molto chiare. Dal palco della prima Leopolda nel 2010 aveva lanciato i due progetti del fisco telematico: la dichiarazione precompilata e la fatturazione elettronica. Progetti portati avanti in questi due anni dalla Orlandi e che ora dovranno essere completati. Il primo guardando al mondo delle partite Iva e il secondo per renderlo se non obbligatorio il più conveniente possibile per chi la sceglierà. Ma il digitale e la semplificazione sono un vero e proprio pallino per il 48enne avvocato tributarista palermitano (ma romano d'adozione). E i risultati sono diventati tangibili anche a livello numerico. Da luglio 2016, ad esempio, il nuovo portale Equitalia ha triplicato gli accessi e i servizi digitali che ormai viaggiano ad una media di 1,5 milioni di accessi al mese. L'app Equiclick partita ad agosto è stata scaricata da 50mila utenti. Poi c'è stato «Cartella amica», ossia la possibilità di far accompagnare la cartella esattoriale da un modello già precompilato con cui poter subito chiedere e scegliere di pagare a rate. E ancora la spinta all'uso massivo della posta elettronica certificata (4 milioni da giugno a novembre 2016) invece delle raccomandate. A novembre scorso, poi, ha lanciato «Sms - Se mi scordo», il servizio di notifiche via sms o e-mail, dedicato a tutti i contribuenti che hanno un piano di rateizzazione attivo e/o che sono interessati a ricevere un promemoria in caso di affidamento ad Equitalia di un nuovo carico da riscuotere. E da due mesi si è aggiunto anche Equipay: il servizio con cui si possono pagare i Rav anche coi bancomat abilitati al circuito Cbi, circa 15mila in Italia.
Anche sul fronte riscossione Ruffini ha conseguito risultati importanti: 17 miliardi recuperati con un aumento del 17% rispetto ai due anni precedenti. Il tutto con una politica di spending review interna che ha ridotto del 10% le retribuzioni dei dirigenti ma anche il numero e con l'introduzione di regole molto più vincolanti su costi e trasferte.

Da: per tutti12/06/2017 10:22:15
http://www.lamiastrada.tv/news/come-creare-una-nuova-casta.html

Da: stica12/06/2017 12:23:59
COME CREARE UNA NUOVA CASTA
Il vizietto di aggirare o bloccare i concorsi per non far mollare le poltrone agli amici

10/06/2017 831
Nelle scorse settimane abbiamo assistito all'ennesimo tentativo di aggirare la Costituzione: volevano assicurare agli ex reggenti delle Agenzie Fiscali l'assunzione come dirigenti senza aver superato alcun concorso, agitando lo spauracchio del potenziale pericolo per le entrate fiscali.

Il tentativo, però, è stato bloccato in extremis (definitivamente??): il Ministero dell'Economia e delle Finanze si è reso conto che si sarebbero creati gravi problemi di costituzionalità, dopo che la Consulta - ricordiamolo - nel 2015, con la sentenza n. 37, aveva bocciato circa 1000 "promozioni" effettuate negli anni in modo discutibile ed intimato alle Agenzie di svolgere concorsi regolari.

Ma la paventata emergenza?

Niente paura! E' stata risolta prorogando "temporaneamente" - fino a giugno 2018 - le cd. Posizioni Organizzative Temporanee (POT). La proroga avviene ormai "in via provvisoria" dal 2015!!! Ci sarebbe stato tutto il tempo per bandire e concludere un concorso.

A chi sono stati assegnati questi incarichi temporanei?

Ancora una volta, con larga discrezionalità, a coloro che sarebbero stati "stabilizzati" con l'emendamento incostituzionale. Costoro potranno quindi continuare a percepire - indisturbati fino al giugno 2018 - in pratica la retribuzione dei dirigenti, senza aver superato un apposito concorso.

E' chiaro a tutti che l'illecito è rientrato dalla porta di servizio, visto che è stata ricreata la situazione bacchettata dalla Corte Costituzionale.

Commenta l'On. Zanetti "… c'è una tendenza fortissima a conservare equilibri di potere interni stratificatisi in anni di relazioni personali. Un esempio su tutti: le posizioni operative a tempo (POT, ndr)…, sono andate per il 95 per cento agli stessi dirigenti di cui la Corte costituzionale aveva imposto la decadenza! Un po' curioso, no?". Un solo errore: definirli dirigenti! Non lo sono, caro Onorevole, né lo sono mai stati!

Ed i concorsi?

I vertici delle Entrate non sembrano in grado di scrivere un bando legittimo. Quelli delle Dogane non hanno nessuna intenzione di ufficializzare un concorso concluso nel luglio 2014 e che potrebbe risolvere in maniera legale l'emergenza continuamente sventolata come scusa per sistemare gli incaricati.

Questo concorso dell'Agenzia delle Dogane è bersaglio di un'aspra campagna mediatica che ha causato l'avvio di indagini da parte della Procura della Repubblica di Roma, ancora in corso.

L'ipotesi sarebbe che si trattasse di una selezione-farsa, volta ad assumere gli ex reggenti (all'epoca circa 120). Strano che i numeri evidenzino altro: 53 degli 80 "vincitori" del concorso non hanno mai avuto alcun incarico di reggenza o sono addirittura estranei all'Agenzia. Si direbbe, quindi che il piano ipotizzato non sia stato realizzato.

Ed i vincitori di quel concorso?

Sono ancora in attesa e subiscono gravissimi danni, non solo economici.
Ma, nel frattempo?

Nel frattempo, mentre costoro restano "all'indice" e si prorogano le POT per i soliti noti, tra sentenze, errori materiali, rinvii del Consiglio di Stato alle calende greche per la definizione dei giudizi, l'ipotesi di complotto formulata da parte dei media e analizzata dalla Procura sembra essersi, sempre "provvisoriamente", realizzata: difatti gli ex-reggenti sono ancora là a percepire i lauti compensi ed a pretendere la stabilizzazione.

Ma i vincitori, ben diversi dagli incaricati-soliti noti, hanno superato legittimamente un concorso! Lo ha stabilito il Consiglio di Stato. L'attività della Procura non può essere "utilizzata" per rinviare l'assunzione dei concorrenti che hanno partecipato legittimamente, come non è avvenuto per l'ultimo concorso dei dirigenti scolastici, dove i vincitori (e gli idonei) sono stati da tempo assunti benché le indagini siano sfociate in rinvii a giudizio.

Però, invece di chiedere di accelerare la conclusione del concorso avvantaggiandosi di 80 vincitori legittimamente selezionati, tutte le forze politiche si sbracciano ad ogni manovra o manovrina per inserire ex lege gli ex reggenti nei ruoli della dirigenza.

Unica ed unita sembra essere la volontà di "proteggere" gli ex-reggenti. Un po' curioso, no? direbbe l'On. Zanetti.

IO NO!!!!

Salvatore Sparavigna

Da: Spot spot13/06/2017 06:44:05
Le pot sono illegittime se conferite dal dirigente ad interim non dirigente generale a personale non appartenente sll'l'organico del medesimo ufficio. Poiché diversi pottisti sono in questa posizione, rispettando la sentenza 4882 del tribunale di Roma  sez terza lavoro si dovrebbero revocare molte pot e produrre un rimescolamento sia alle entrate che alle dogane

Da: la delega13/06/2017 09:14:01
il diritto trionfa sempre.
Articolo 17  Funzioni dei dirigenti.
1-bis.  I dirigenti, per specifiche e comprovate ragioni di servizio, possono delegare per un periodo di tempo determinato, con atto scritto e motivato, alcune delle competenze comprese nelle funzioni di cui alle lettere b), d) ed e) del comma 1 a dipendenti che ricoprano le posizioni funzionali più elevate nell'ambito degli uffici ad essi affidati.

avete capito a roma?
nell'ambito degli uffici ad essi affidati.... no a cazzo!!!

Da: polpot13/06/2017 13:03:16
Roma, 9 giugno 2017
All'Ufficio dei monopoli per la Campania
All'Ufficio dei monopoli per il Piemonte e la Valle d'Aosta
All'Ufficio dei monopoli per l'Umbria
All'Ufficio dei monopoli per il Veneto e il Trentino Alto Adige
e, per conoscenza:
Al Direttore della Direzione centrale affari generali e coordinamento uffici dei monopoli
OGGETTO : Articolo 4 bis decreto legge 19 giugno 2015, n. 78, come modificato dall'articolo 1 bis del decreto legge 22 ottobre 2016, n. 193, convertito con modificazioni dalla legge 1° dicembre 2016, n. 225. Posizioni organizzative temporanee.
Come noto, a breve cambierà il dirigente responsabile delle strutture in indirizzo:
- a decorrere dal 17 giugno 2017 per l'Ufficio dei monopoli per la Campania e per l'Ufficio dei monopoli per il Piemonte e la Valle d'Aosta
- a decorrere dal 1° luglio 2017 per l'Ufficio dei monopoli per l'Umbria e per l'Ufficio dei monopoli per il Veneto e il Trentino Alto Adige
Con atto n. 103208 del 24 novembre 2015, in coerenza con le esigenze di trasparenza e oggettività richiamate dal legislatore, sono stati definiti e resi noti criteri e modalità da osservare nell'ambito delle singole procedure selettive contestualmente avviate ai fini dell'attribuzione - ai sensi dell'articolo 4 bis del decreto legge 19 giugno 2015, n. 78 - delle deleghe e delle posizioni organizzative temporanee istituite con determinazione direttoriale n. 19920 / 2015 (le cosiddette POT).
Protocollo:
67063 R.U.
Rif.:
Allegati:
4
2
L'elenco allegato a detta determinazione, come noto, è stato poi modificato: dapprima con determinazione direttoriale n. 31025/2016 e ancora, da ultimo, con determinazione direttoriale n. 9349/2017.
Come noto, il menzionato atto n. 103208 / 2015 prevede espressamente che la delega già conferita venga meno nell'ipotesi di cessazione della conduzione ad interim (da parte del dirigente delegante) della posizione dirigenziale cui la delega attiene, per affidamento della medesima ad altro dirigente. Tale fattispecie ricorre per tre dei quattro menzionati Uffici (Ufficio dei monopoli per il Piemonte e la Valle d'Aosta, Ufficio dei monopoli per l'Umbria e Ufficio dei monopoli per il Veneto e il Trentino Alto Adige).
Per l'Ufficio dei monopoli per la Campania - condotto in titolarità fino al 16 giugno 2017 - è stata prevista l'istituzione di una POT a decorrere dalla 17 giugno 2017.
Con il presente atto vengono pertanto avviate le procedure selettive per il conferimento, ai sensi dell'articolo 4 bis decreto legge 19 giugno 2015, n. 78, delle posizioni organizzative temporanee di funzionario delegato istituita presso i seguenti Uffici:
- Ufficio dei monopoli per la Campania (nuovo responsabile ad interim dott. STELLA)
- Ufficio dei monopoli per il Piemonte e la Valle d'Aosta (nuovo responsabile ad interim dott. CARUSO)
- Ufficio dei monopoli per l'Umbria (nuovo responsabile ad interim dott.ssa STROPPA)
- Ufficio dei monopoli per il Veneto e il Trentino Alto Adige (nuovo responsabile ad interim dott. LOLLOBRIGIDA)
Dette procedure selettive verranno condotte secondo le modalità e i criteri già definiti dall'atto n. 103208 del 24 novembre 2015, salvo quanto diversamente previsto dal presente atto in ragione della sentenza n. 4882 del 23 maggio 2017, con la quale il Tribunale ordinario di Roma - Sezione III Lavoro ha dichiarato illegittimo, tra l'altro, il già menzionato atto n. 103208 del 24 novembre 2015 "nella parte in cui consente ai Dirigenti degli uffici di livello dirigenziale non generale di delegare le funzioni relative agli uffici di cui hanno assunto la direzione interinale anche a funzionari in servizio presso Uffici diversi da quelli per cui è stata prevista la delega di funzioni" .
Nelle more della definizione del giudizio di appello - per il quale questa Agenzia ha già interessato l'Avvocatura Generale dello Stato - è rispondente a ineludibili principi di opportunità e ragionevolezza limitare la platea dei funzionari delegabili a quelli in servizio presso ciascun Ufficio condotto ad interim.
A partire dal 12 e fino al 20 giugno 2017 potranno presentare la propria candidatura per dette posizioni esclusivamente i funzionari di terza area che:
1. appartengano al ruolo dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli
2. abbiano maturato un'esperienza professionale di almeno cinque anni nell'area terza
3. prestino servizio presso l'Ufficio per il quale propongono la propria candidatura.
3
Tali funzionari potranno produrre istanza utilizzando lo schema di domanda allegato1 (all. 1) purché non siano contemporaneamente concorrenti per altra procedura selettiva da definire.
Tenuto conto delle "Linee guida in materia di accertamento delle inconferibilità e delle incompatibilità degli incarichi amministrativi da parte del responsabile della prevenzione della corruzione. Attività di vigilanza e poteri di accertamento dell'A.N.AC. in caso di incarichi inconferibili e incompatibili", adottate dall' ANAC con delibera n. 833 del 3 agosto 2016, le istanze dovranno essere corredate, a pena di esclusione, di dichiarazione circa l'insussistenza di cause di inconferibilità e incompatibilità (dichiarazione da redigere utilizzando lo schema allegato - all. 2).
Le istanze dovranno essere assunte al protocollo dell'ufficio di servizio (coincidente con l'Ufficio per il quale è proposta la candidatura entro la predetta data del 20 giugno 2017 e ivi conservate per i successivi adempimenti a cura dei nuovi responsabili ad interim sopra indicati.
Prima di dare avvio alla fase di valutazione delle candidature, il dirigente ad interim dovrà verificare tempestività e validità delle istanze pervenute; se del caso, dovrà provvedere a escludere, con apposito atto o con annotazione apposta a margine delle singole istanze, dandone notizia ai funzionari interessati, le istanze:
âˆ' pervenute oltre il termine di presentazione2
âˆ' prive di sottoscrizione o di informazioni / dichiarazioni previste nello schema di cui all'allegato 1
âˆ' non corredate dei prescritti allegati
âˆ' prodotte da funzionari che prestano servizio presso altri Uffici.
Dichiarazioni false o mendaci saranno segnalate al competente UPD per essere perseguite secondo le vigenti disposizioni di legge e comporteranno in ogni caso anche la non attribuibilità della delega (o la revoca della delega eventualmente già attribuita).
Tutte le candidature che risultino tempestive e valide dovranno essere valutate dal dirigente ad interim dell'Ufficio interessato utilizzando la scheda allegata (all. 3).
Ai fini della valutazione di cui sopra il dirigente terrà conto delle informazioni rinvenibili nel curriculum vitae allegato all'istanza e di ogni altro elemento informativo conservato agli atti dell'ufficio o altrimenti disponibile, dandone conto, se del caso, nel campo note della scheda di valutazione allegata.
Si rammenta che la scelta dei funzionari delegati deve in ogni caso avvenire "tenendo conto della specificità della preparazione, dell'esperienza professionale e delle capacità richieste a
1 Si rammenta che le istanze - da consegnare a mano o trasmettere tramite posta elettronica esclusivamente al proprio ufficio di servizio - dovranno essere sottoscritte in forma autografa e corredate di curriculum vitae in formato europeo e copia di valido documento di identità.
2 Saranno escluse tutte le istanze pervenute oltre il termine sopra riportato, anche se trasmesse nei termini tramite raccomandata A/R (non essendo ammesso l'inoltro con modalità diverse da quelle sopra puntualmente individuate).
4
seconda delle diverse tipologie di compiti, nonché della complessità gestionale e della rilevanza funzionale e organizzativa degli uffici interessati".
Ai fini delle scelte di cui trattasi, i dirigenti ad interim tutti dovranno tener presenti altresì le regole e le prescrizioni dettate dal legislatore a fini anticorruzione nonché i criteri di rotazione definiti da questa Agenzia con il Piano triennale di prevenzione della corruzione e con la determinazione direttoriale n. 9678 / 2015.
Al termine delle valutazioni comparative e delle attività selettive il dirigente ad interim della struttura interessata potrà attribuire la delega ai sensi dell'articolo 4 bis con atto motivato, redatto secondo lo schema allegato (all. 4)3.
Entro il 1° agosto 2017 vorrà il Direttore della Direzione centrale affari generali e coordinamento uffici dei monopoli rendere noto al Direttore dell'Agenzia l'esito delle procedure selettive indette con il presente atto o, comunque, lo stato di attuazione delle relative istruttorie, segnalando anche i casi in cui i dirigenti responsabili ad interim abbiano comunicato di non volersi avvalere della facoltà di cui al menzionato articolo 4 bis e non abbiano, quindi, dato corso alle relative procedure selettive4.
Al fine di poter adempiere puntualmente ai vigenti obblighi di pubblicità e trasparenza5, i dirigenti ad interim degli Uffici per i quali sono indette le procedure selettive di cui al presente atto vorranno altresì far pervenire entro la stessa data a questa centrale struttura:
 curriculum vitae dei funzionari delegati
 copia dei singoli atti di delega.
Sia i curriculum vitae sia gli atti di delega vanno inoltrati esclusivamente in formato ".pdf accessibile", vale a dire in formato non risultante da scansione elettronica del documento cartaceo (né da salvataggio immagine).
3 L'atto di delega dovrà essere annotato sulla scheda matricolare del funzionario delegato. A tal fine, il dirigente delegante dovrà inviare copia dell'atto di delega:
 alla Direzione centrale affari generali e coordinamento Uffici dei monopoli - Ufficio gestione risorse umane nel caso di funzionario delegato organicamente appartenente a (e in servizio presso) una struttura territoriale dell'area monopoli;
 alla Direzione centrale personale e organizzazione - Ufficio gestione giuridico amministrativa del personale nel caso di funzionario delegato organicamente appartenente (e in servizio presso una struttura territoriale dell'area monopoli).
4 Ove si dia conto di procedure selettive chiuse con esito negativo, dovranno essere esplicitate le ragioni di tale esito (mancanza di candidature / candidature ritenute non idonee dal dirigente ad interim). Anche nei casi in cui i dirigenti responsabili ad interim abbiano comunicato di non volersi avvalere della facoltà di cui al menzionato articolo 4 bis e non abbiano, quindi, dato corso alle relative procedure selettive, i medesimi dirigenti dovranno esplicitare le ragioni di tale scelta.
5 Cfr. in particolare l'articolo 14, commi 1 e 1 quinquies, del decreto legislativo n. 33/2013 come modificato dall'articolo 13 del D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97.
5
Nel caso in cui dopo il 1° agosto 2017 si registrino mutamenti rispetto a quanto già segnalato (per esempio: chiusura di procedure non ancora definite al 1° agosto 2017, revoca da parte del delegante, rinuncia da parte del delegato o altro) analoga comunicazione dovrà essere effettuata entro la fine del mese in cui si è verificata la variazione.
Per ogni ulteriore adempimento e per quanto non diversamente disciplinato con il presente atto, si fa rimando a quanto previsto dall'atto n. 103208 del 24 novembre 2015 e dalla direttiva n. 8338 del 28 gennaio 2016.
Vorranno le strutture in indirizzo portare a conoscenza del rispettivo personale di terza area la presente direttiva che verrà pubblicata sul sito INTRANET e INTERNET dell'Agenzia.
per il Direttore centrale
Il Direttore dell'Agenzia
Dott. Giuseppe Peleggi
firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi

Da: PERTANTO13/06/2017 13:22:47
LA PARTE INCRIMINATA è QUESTA:
Dette procedure selettive verranno condotte secondo le modalità e i criteri già definiti dall'atto n. 103208 del 24 novembre 2015, salvo quanto diversamente previsto dal presente atto in ragione della sentenza n. 4882 del 23 maggio 2017, con la quale il Tribunale ordinario di Roma - Sezione III Lavoro ha dichiarato illegittimo, tra l'altro, il già menzionato atto n. 103208 del 24 novembre 2015 "nella parte in cui consente ai Dirigenti degli uffici di livello dirigenziale non generale di delegare le funzioni relative agli uffici di cui hanno assunto la direzione interinale anche a funzionari in servizio presso Uffici diversi da quelli per cui è stata prevista la delega di funzioni" .
Nelle more della definizione del giudizio di appello - per il quale questa Agenzia ha già interessato l'Avvocatura Generale dello Stato - è rispondente a ineludibili principi di opportunità e ragionevolezza limitare la platea dei funzionari delegabili a quelli in servizio presso ciascun Ufficio condotto ad interim.
A partire dal 12 e fino al 20 giugno 2017 potranno presentare la propria candidatura per dette posizioni esclusivamente i funzionari di terza area che:
1. appartengano al ruolo dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli
2. abbiano maturato un'esperienza professionale di almeno cinque anni nell'area terza
3. prestino servizio presso l'Ufficio per il quale propongono la propria candidatura.


SI RITIENE CHE INELUDIBBILI PRINCIPI DI OPPORTUNITà E RAGIONEVOLEZZA PORTERANNO ALLORA ALLA REVOCA DELLE POT GIà ASSEGNATE

Da: Fabio987713/06/2017 16:16:46
Scusate, per quanto riguarda il ricorso di dirpubblica sulla legittimità delle POT (alle dogane ma anche alle entrate), qualcuno ha notizie di come stanno andando le cose e/o se ci saranno udienze a breve?

Da: figurati14/06/2017 15:33:16
se l'agenzia revoca le pot...

Da: amicissimi14/06/2017 15:47:07
aspiranti pottari che prestate servizio in uffici ad interim e che siete stati fottuti da colleghi di altri uffici.
Siete invitati a chiedere formalmente all'agenzia, anzi al dirigente delegante che vi ha preferito ai predetti colleghi, di revocare la delega e di attribuirla a voi!!!
L'amministrazione in sostanza avrà un obbligo di eliminare l'atto con efficacia erga omnes con effetti quindi per tutti i soggetti interessati a vario titolo all'atto stesso.

la sentenza del tribunale di roma li costringe a farlo!!! ed è previsto il risarcimento del danno anche per perdita di chance.

attenzione!!!! la sentenza non riguarda (come vogliono farvi credere) la distinzione dogane-monopoli ma qualunque POTTTTTTTTTT

Da: POT tane14/06/2017 17:22:38
Sono così stupidi che hanno pensato di togliere l'avviso (Direttiva n. 67063 9 giugno 2017) dalle news in prima pagina per evitare troppo clamore. Imbecilli.

In ogni caso il provvedimento è pubblicato nella pagina dedicata

https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/lagenzia/amministrazione-trasparente/personale/posizioni-organizzative-temporanee

Da: il giudice ordinario14/06/2017 17:29:27
ha condannato agenzia a risarcire ben 13.000 euro a testa ai due aspiranti pottari trombati dall'intruso dell'altro ufficio (26.000 era la retribuzione lorda prevista per quella pot, da dividere per i due legittimi spiranti).

che partano subito le domande di revoca delle deleghe!!!!

Da: POT tane14/06/2017 19:06:16
Prima di procedere occorre accesso agli atti per prendere visione delle griglie di valutazione per poter sostenere il danno emergente dalla nomina illegittima di funzionario esterno all'ufficio, qualora le istanze di partecipazione siano state più di una .... la griglia era prevista dalla direttiva di bando

Da: Profumo di soldi14/06/2017 20:48:37
Quindi se tutti gli interni fanno ricorso si dividono due anni di retribuzione aggiuntiva dei pottari

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