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Venezia corretta da Torino
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Da: lukekiss 18/06/2014 22:21:22
Cavolo che dominus stronzi che girano..e che paese di m..in cui viviamo..cmq ti ammiro devi esser proprio in gamba e di sicuro troverai cio che meriti!
Rispondi

Da: Ra84 18/06/2014 22:27:15
@lukekiss: abbi fiducia in te stesso! tu come gli altri, il cui nome non era in quella lista. Non è la presenza/assenza in quella lista a renderci persone migliori o peggiori, o giuristi bravi o meno bravi.
E' come in una partita di calcio: a volte perdi anche se hai giocato meglio degli altri!
Basta aver la forza di rialzarsi.
Magari non domani mattina.
Ma da lunedì si deve guardare avanti. E trovare un obiettivo. Per quanto scemo ed inutile. Ma che spinga ad alzarsi dal letto, lavarsi vestirsi ed essere felici!
Rispondi

Da: MR.Help 18/06/2014 22:55:14
beh, se siete praticanti abilitati siete sostanzialmente avvocati .. fate le udienze .. avete lo ius postulandi, seppur limitato .. ma tanto anche un avvocato non cassazionista ha una limitazione se vogliamo ..

ma soprattutto sentitevi avv. nell'animo. La lista, la formalità non contano niente. Repetto: sei dieci volte più avv. di me.
Rispondi

Da: kia79 18/06/2014 23:43:08
@mauro repetto... lo so.... e dici bene!
giuro... mi dispiace tanto anche per te!

@ra84: grazie...

Ciao forummmm!!!
Rispondi

Da: primaopoisipassa  19/06/2014 00:04:13
Kia79 ti capisco benissimo. Sono deluso, umiliato e sconfitto. Non riesco a capire cosa dovrei fare per passare...
Rispondi

Da: Ra84  19/06/2014 00:40:12
umiliato no!!
il senso di sconfitta ci sta, ma sentirsi umiliati no!
chiedete copia dei compiti, mentre l'aspettate provate a rifarli (almeno per schema), rileggeteli con attenzione..magari qualche cosa che non va si trova.
e poi chiedete ai colleghi i loro compiti e fate il raffronto.  a volte basta davvero poco, troppo poco, per rimediare un 29 di troppo..

Rispondi

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Da: Dalle86  19/06/2014 08:01:30
Gruppo Facebook:
Orali esame avvocato Venezia 2014
Fare la richiesta ;)
Rispondi

Da: The Witch King 19/06/2014 09:29:59
Ragazzi, apprendo con dispiacere la notizia riguardo ad alcuni di voi, tra cui il mitico Mauro Repetto. Chi meglio di me ti può capire?
Ora non prendete decisioni a caldo. Quest'estate fate una bella vacanza e quando tornate, riprendete con gli occhi della tigre.
A mio avviso per passare gli scritti bisogna aumentare la propria conoscenza teorica e non sono scrivere pareri come un automa, senza strafare ma facendo cmq vedere che si sa. È l'unico modo per emergere nel mare magnum generale
Rispondi

Da: Ra84  19/06/2014 10:48:27
@twk io non concordo affatto..il primo anno mi han bocciato a parere di chi ha letto i miei compiti, per un eccesso di teoria. (4facciate x parere..non ho scritto romanzi teorici!)
bisogna imparare a scrivere bene ed equilibrato. e rileggersi, diverse volte, senza presunzione di aver fatto bene.
la "soluzione" la prendono quasi tutti e non é quella che ti fa promuovere. é come ci arrivi. e se sei piacevole da ascoltare letto ad alta voce. perché 1legge e4ascoltano. valutano i compiti ascoltando. serve scrivere bene e con un filo logico ben delineato. e quello lo assumi solo scricendo tanti pareri.
purtroppo il lavoro nello studio non è la stessa cosa. e secondo me i corsi tendono ad uniformare i pareri. il che non é un bene. ciascuno deve trovare il suo stile.
poi è vero che serve fortuna..
io pur promossa ho fatto un compito penale da 23. ho preso una soluzione diversa da quella "di tutti". ma più favorevole al cliente
all'orale i2pm della commissione mi han fatto capire che secondo loro era la soluzione migliore.
il presidente salutandomi mi ha detto:"purtroppo non abbiamo corretto noi gli scritti, l'avremmo apprezzata ben di più, il suo orale dimostra chi é Lei"
Rispondi

Da: The Witch King 19/06/2014 23:52:47
Forse non mi sono spiegato bene. La conoscenza teorica non devi trasferirla tutta sul foglio, ma se conosci la materia si vede immediatamente. Per quanto mi riguarda, poi, ho sentito dire delle bestialità giuridiche che eviti solo attraverso una certa conoscenza teorica.
Se sei bravo, poi, saprai quando dosare questa conoscenza. Per quanto mi riguarda ho inserito solo qualche chicca qua e là con mano molto lieve, ma facendo vedere che sapevo andare oltre i codici commentari, e non è un caso che di civile abbia preso per due anni consecutivi e da due commissioni diverse 34.
Ti faccio un esempio: sul fondo patrimoniale ho detto in due righe che è stato introdotto nel 1975 in luogo del previgente patrimonio familiare. Secondo te quanti hanno scritto una cosa simile. Mica ho scritto un romanzo su questo punto, però secondo me in brevissimo spazio fai capire di non essere un mero ricopiatore dei codici commentari.
L'allenamento alla scrittura serve, certamente, ma se ti mancano i contenuti non vai molto lontano.
Rispondi

Da: Ra84 20/06/2014 07:25:11
Le bestialità giuridiche le dicono tanti. Per me bisognerebbe direttamente lasciare fuori dalla porta certe persone. A partire da quelle che non sanno scrivere una procura speciale o una procura ad litem. Non si può essere al terzo giorno di scritti e sei preso dal panico per scrivere che, come legale, ti vengono conferiti dei poteri. Soprattutto perchè dal giorno in cui cominci la pratica sai che all'esame quella è necessaria!

Non ci piove che se non conosci bene la teoria il compito sarà più scadente. tutto sta nel modo di ripassare la teoria! Consigliavo infatti i volumi per magistratura per quello. Sono dei volumi molto tecnici, studi teoria applicata ai casi concreti. Quelli che ho usato io (gli altri non li conosco), partono da un istituto, lo analizzano a livello teorico puro, poi lo guardano in un caso pratico ed infine ti da la sentenza per esteso che ha ispirato quel caso.
Se poi ho scritto un parere sopra, ho letto già il codice, ci ho ragionato e ho letto anche un po' di giurisprudenza, mi sento decisamente più ferrata.
Per la mia esperienza i manuali sono sterili, nel senso che in sede d'esame di certo non mi ricorderò tutto su tutti gli argomenti. Per il mio modo di lavorare è più facile ricordare un caso pratico, una soluzione già vista. Ti spiego la mia esperienza: il mio miglior compito è stato sull'anatocismo bancario che il manuale liquida in tre facciate che ho sempre poco considerato. Per fortuna ne avevo scritto un parere arabattandomi sul codice per una mattina, per poi leggere tutta l'evoluzione storica della giurisprudenza e della legislazione, per finire con la lettura della sent della Cass che aveva ispirato la trattazione del caso. E' vero che si è trattato di un gran colpo di fortuna, ma col manuale non sarei arrivata alla disamina storica del caso, con esempi e riflessioni adatti al caso concreto, perché non li avrei mai ricordati.

A ciò aggancio certamente della teoria.
Poi in realtà dipende dal metodo di studio, di apprendimento e dalla memoria di ciascuno!

Secondo me poi è utile rileggersi a voce alta. Perché sento troppi dire "ma io ho scritto un buon parere", quando in realtà leggendoli scopri che così bene non son scritti. [ho fatto la pratica in provincia, uno di quei posti piccoli, dove tutti si conoscono, al corso di scrittura ci han chiesto di portare i pareri corretti in sede d'esame -con essi anche alcuni dei colleghi promossi- e devo dirti che leggendoli di seguito (circa una trentina) tutti abbiamo "indovinato" quali erano i 5 promossi. Tra gli altri alcuni avevano degli orrori giuridici, ma altri erano semplicemente scritti male. Poco scorrevoli e macchinosi.]
Rispondi

Da: The Witch King 20/06/2014 08:55:12
Ho capito cosa vuoi dire ed io sono assolutamente d'accordo con te. Lo studio teorico, senza applicazione casistica, è avulso dalla realtà. Per la mia esperienza, però, nel 90% dei casi la gente fa esattamente il contrario: fa mille pareri, poi mi cade sulla nozione di ipoteca come diritto REALE di garanzia, caratterizzato dal diritto di sequela. La preparazione casistica è necessaria, ma bisogna avere una visione d'insieme degli istituti, altrimenti come ti portano fuori dal caso concreto da te visto, vai nel pallone.
Rispondi

Da: Ra84 20/06/2014 09:12:41
partivo dall'idea che la laurea in giurisprudenza l'avessero presa davvero, non con i salami ;-)
Chi non sa neppure certe basi non dovrebbe neanche farsi vedere in sede d'esame!
Rispondi

Da: The Witch King 20/06/2014 09:23:14
Io non sono così fiducioso nel sistema universitario e poi credo che il diritto vada studiato e ristudiato costantemente. Non basta fare l'esame di privato al primo anno. Perciò giustifico una simile svista visto che nessuno di noi non commette mai errori, però alla base c'è un errore di metodo, e cioè sottovalutare il ripasso teorico degli istituti.
Negli ultimi anni, peraltro, per rimanere nel solo civile, contava più la conoscenza teorica che pratica, sia col prelegato sia nella trattazione della natura giuridica del fondo patrimoniale. Non potrei pensare ad una questione più teorica della natura giuridica di un istituto. Calcola che i codici commentati dicevano alcune cose ma ne omettevano altre, quindi o lo sapevi di tuo o non lo sapevi.
Rispondi

Da: primaopoisipassa 20/06/2014 09:41:33
@Ra84: mi piacerebbe farti leggere i miei pareri per poi avere una tua opinione. Sei disponibile? Ovviamente non Ti chiedo un favore ma una consulenza a pagamento.
Rispondi

Da: Ra84 20/06/2014 10:32:57
più che disponibile a leggere e darti un'opinione. gratis (o in caso uno spritz se non sei distante da me ;-) ) mono disposta a pubblicare la mail. Se mi dai la tua rispondo volentieri!
Rispondi

Da: primaopoisipassa 20/06/2014 10:45:40
primaopoisipassa@gmail.com
Rispondi

Da: Ra84 20/06/2014 11:14:15
TWK partiamo da due presupposti diversi. Per me le basi del diritto devono essere solide fin dal principio, si studia per approfondire ed aggiornarsi. Non c'è verso che non si sappia distinguere le garanzie personali da quelle reali. Vero è che ciascuno è più ferrato su certe materie, ma almeno i rudimenti di tutto li do per scontati.
Perchè se manca anche quello lo studio da qui a dicembre non salva!!
(anche passando giorno e notte sui libri!) se devi ristudiare tutto civile e tutto penale..
Io parto dal concetto che chi fa questo esame, e deve far fronte ad una bocciatura) ha una buona preparazione di fondo e gli manca solo il metodo per superare i pareri.
Rispondi

Da: kia79 20/06/2014 12:14:04
Ragazzi, vi leggo.. e concordo con voi su molte cose.
Il primo anno che feci lo scritto fui bocciata perchè avevo commesso un grave errore in penale.
ho cercato di far tesoro dell'errore e ho approfondito lo studio di quello specifico argomento.
E l'anno dopo infatti passai lo scritto.

Quindi non è lo studio che manca... ma forse quel quid imponderabile... chiamatelo fattore C, fortuna o come volete!
Poi, quest'anno magari ho fatto altri errori, o anche orrori giuridici... sinceramente non lo so...
So che non è solo una questione di studio...
Magari il mio stile, semplice e diretto, non è abbastanza accattivante. Oppure è considerato banale...
Vi dico cosa mi disse un ex commissario che ha tenuto un corso di preparazione nel mio foro: "Con la tua ottima preparazione e il tuo modo di scrivere così scorrevole e piacevole, non hai bisogno di rifare il corso... ".
Non credo proprio che mi sia stato detto così per complimento o per consolarmi...

Purtroppo uno dei problemi è che è tutto molto soggettivo.
Non sempre ci sono errori o gli elaborati sono fatti male... semplicemente possono non piacere...
Rispondi

Da: R777 20/06/2014 12:30:23
Ciao Ra84, ho letto il tuo messaggio sui manuali della dike...ma sul sito della casa editrice trovo soltanto il corso di civile diviso in più volumi. Puoi aiutarmi indicando il titolo esatto del testo da cui hai studiato? Grazie mille!
Rispondi

Da: Ra84  20/06/2014 14:00:59
ora sono fuori per cui non riesco a reperirlo..era un LEZIONI E SENTENZE, il mio era in3volumi:civile, penale generale, penale speciale.
Rispondi

Da: idee.utili 20/06/2014 15:19:07
@ the Witch King: che il fondo sostituisca il previgente patrimonio familiare, sulla base della modifica legislativa del 1975, nota come riforma del diritto di famiglia, lo avevo scritto anche io.
E avevo anche accennato al fenomeno di "segregazione" dei beni, che non compare nei manuali ma che devi conoscere per formazione personale.
Pensa, a me andò così: un giorno di circa 1 anno fa, in studio, brontolando dell'esame, un collega disse che ci sono argomenti spesso trascurati, come il fondo patrimoniale. Così io lo studiai apposta.
Ma non è andata.
Rispondi

Da: Ra84  20/06/2014 15:55:49
@kia: secondo me scrivendo molto e rileggendosi a voce alta si può migliorare molto. io odio il fraseggio breve, sono una cultrice del ";" , a forza di scrivere e rileggermi ho trovato un equilibrio ascoltabile, comprensibile e seguibile. il limite dei corsi é che ti legge solo un correttore alla volta, nel silenzio del suo ufficio, é ben diverso ascoltare..
sai, si va per tentativi..
Rispondi

Da: Max Pezzali 20/06/2014 16:31:01
Ciao Mauro, se ti può consolare anche il tuo compagno di merende Max è stato segato.
Ti aspetto a dicembre, stesso padiglione, per l'ennesima grande performance.

Tuo Max.
Rispondi

Da: R777 24/06/2014 10:30:14
@Ra84: ho sfogliato i manuali della Dike che hai usato e devo dire che mi sembrano fatti molto bene. I parere da dove li prendevi?
Rispondi

Da: Ra84  24/06/2014 10:46:06
ovunque..da altalex, il sito della giuffrè, libri di soli pareri all'uopo prestatimi. dai corsi fatti.
Rispondi

Da: Professor Kranz 24/06/2014 10:58:16
ma per parlare un po' di orali è meglio aprire una nuova discussione?
Rispondi

Da: R777 24/06/2014 11:48:48
Penso di si..sarebbe utile raccogliere le domande che da settembre in poi verranno fatte
Rispondi

Da: R777 25/06/2014 18:38:06
Ciao a tutti! Qualcuno sa dirmi se la richiesta dei compiti corretti può essere inviata via posta?
Rispondi

Da: proto sienesi 25/06/2014 19:05:26
Sì, via rar, devi anche inserire una busta già affrancata, mi pare con tre euro di francobolli. Comunque c'è tutto nella sezione esami avvocato della corte d'appello.
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