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Concorso diplomatico 2014
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Da: Diploforever 30/10/2013 17:24:51
Primo
Rispondi

Da: What a feeling 30/10/2013 18:49:41
Second
Rispondi

Da: Sg 30/10/2013 20:38:58
Terzo
Rispondi

Da: Heilthesun 30/10/2013 23:53:51
88.
Rispondi

Da: Emaca 31/10/2013 13:01:07
Ok, allora faccio la prima domanda:
tra i vari libri consigliati dal ministero, quali sono, secondo voi, i migliori per prepararsi in ogni materia? Alcuni di voi credo stiano facendo la SIOI quest'anno, e di solito i prof consigliano alcuni testi piuttosto che altri.
Premetto che io tenterò il concorso da privatista, quindi vorrei capire con quali testi chiudermi in clausura..
Grazie!
Rispondi

Da: @Emaca 31/10/2013 16:50:32
comincia con albrecht-carrié, Durosell e Varsori
per ora fai questi, che stai già indietro.
Rispondi

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Da: ashes 31/10/2013 18:09:46
ciao a tutti!!
Rispondi

Da: @ashes@ 31/10/2013 20:30:41
ciao
Rispondi

Da: fashoda 01/11/2013 15:15:39
Cia a tutti.
@Emaca

Condivido il consiglio per Storia, anche se io il Di Nolfo piccolo lo terrei sempre come breviario per ripassare al volo. Altro bignamino utile è il Saiu (ma Mammarella sarebbe meglio), dato che il Varsori parte dal Dopoguerra. Per essere proprio zelanti, poi, ci sarebbe da sbizzarrirsi tra le opere di Valdevit, Kissinger, Giordano, De Leonardis.

Quanto a Economia, secondo me il più completo è Salvatore, che però va integrato di varie parti mancanti e aggiornate (tipo sulla crisi) con Krugman e Blanchard (i quali presi da soli non bastano perché mi sembrano sintetici e meno approfonditi circa la Teoria del commercio internazionale, sebbene manchi in Salvatore la teoria gravitazionale). Visto l'esame di quest'anno, più importanti della teoria sono forse gli esempi e i casi concreti, che se possibile andrebbero rivisti in tutti e tre i testi.

Circa Diritto, invece, secondo me non c'è testo che tenga, il programma è così vasto e il livello di approfondimento necessario per scrivere un tema è tale che bisogna aver letto qualcosa di specifico, come un articolo. Anzi, credo che a differenza delle altre materie, qui non basti aver "letto", bisogna avere dominio dell'argomento.
p.s. non vorrei spaventare nessuno, forse sono influenzato dal pessimo voto preso in diritto, a fronte di voti buoni ottenuti con relativamente poco sforzo nelle altre.
Rispondi

Da: per storia 04/11/2013 13:58:42
consigliatissimo il Keylor, sempre dal dopoguerra.
io sto leggendo il duroselle in francese (comprato su amazon).
condividio il pensiero su diritto...
Rispondi

Da: What a feeling 04/11/2013 17:22:53
Il duroselle in francese...che coraggio! In bocca al lupo! Scusa se mi permetto, ma pensi che sia veramente necessario autoinfliggerti questa pena? : )
Rispondi

Da: pena 04/11/2013 18:42:23
in realtà non la vedo come pena..è un ripasso di francese, oltre che di storia..diciamo che il problema sarà il tempo! già ho letto il kissinger in inglese e ci ho messo un po'.. però non so se proverò questo concorso, quindi...
Rispondi

Da: ... 04/11/2013 19:06:48
Tentar non nuoce, specie se ti puoi permettere la lettura in lingua originale dei testi consigliati per l'esame...
Rispondi

Da: laros 04/11/2013 19:25:49
Ciao ragazzi! Vorrei tentare il prossimo concorso. Qualcuno ha notizie certe sulla pubblicazione del bando 2014 e sull'assunzione di eventuali idonei 2013?
Grazie a tutti
Rispondi

Da: Tuo nickname 04/11/2013 20:56:53
No
Rispondi

Da: io credo che 05/11/2013 09:03:16
chiunque tenti questi concorso debba poterselo permettere, in termini di comprensione della lingua, o mi sbaglio?
come fai a scrivere in francese (a meno che tu non porti spagnolo o tedesco, certo) se non sai leggerlo?
Rispondi

Da: D. 05/11/2013 11:41:55
Salve a tutti, sono un ex studente di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali (S.U.N.) e mi piacerebbe tentare la strada della diplomazia, visto che é da sempre un mio sogno. Ho avuto il piacere di avere alla mia universitá professori che hanno a che fare con il Ministero degli Esteri o che insegnano alla Sioi, e a quanto mi é sembrato di capire dai loro discorsi, un corso del genere é indispensabile per passare il concorso....Io purtroppo non posso farlo, almeno per quest'anno, perché fino a Dicembre sono in Spagna a fare uno stage. Di conseguenza lo studio sta andando a rilento anche se, almeno per ora, sto leggendo molto di Storia, che é una delle mie passioni. Ora le domande che voglio porvi sono varie: Secondo voi senza corso é inutile tentare, e soprattutto...ho poco tempo per avere qualche speranza di entrata? Nella vita di tutti i giorni mi occupo molto di Politica Internazionale e Geopolitica (ho scritto alcune cose su vari temi e ho intervistato, per la tesi, esponenti politici Russi per quanto riguarda l'entrata della RUssia nel Wto) e questo mi porta ad avere una visione non "acritica" delle cose... puó esser uno svantaggio? Inoltre, sbirciando un pó gli scorsi concorsi ho notato una certa difficoltá nel capire alcune prove "attitudinali". Dove e come le posso preparare? :)...Scusatemi per la lunghezza e grazie per l'attenzione.

Saluti :)
Rispondi

Da: Herzog 05/11/2013 12:27:19
Domanda secca:
il concorso lo bandiscono????
che notizie ci sono?
Rispondi

Da: ashes 05/11/2013 12:43:55
Le notizie sono le solite di sempre, e ne abbiamo parlato un centinaio di volte: la carriera diplomatica (così come la carriera prefettizia) non subiscono il blocco delle assunzioni previsto per i funzionali. Dal 2010 al 2014 è già stato autorizzato a bandire un concorso per 35 diplomatici.

Questo è quanto, quindi a meno di cambiamenti (e non sono escludibile date le particolari circostanze storiche) quest'anno ci dovrebbe essere.
Rispondi

Da: ashes 05/11/2013 12:47:03
@ D.

Cosa intendi per visione acritica?
Penso che nessuno possa dirti se questo sia uno svantaggio o meno: il tema è giudicato ogni anno da un commissario differente, e un'impostazione "vincente" per definizione non c'è.
Come potrà confermarti persone più informate di me, come @ma va o @bretton woods, non è possibile dirti (senza leggere come scrivi) se la tua impostazione ti possa avvantaggiare o meno.

Rispondi

Da: D. 05/11/2013 13:04:20
@ashes

Innanzitutto ti ringrazio per la risposta. Per visione "non acritica" intendo che spesso la mia analisi di riferimento é diversa da quella "ufficiale". Per esempio, una traccia della prova del 2012 chiedeva le origini, le ragioni e gli effetti della fine dell'equilibrio bipolare; ecco, per me, le origini, le ragioni e soprattutto gli effetti non possono esser ascrivibili ad una sola "versione" storico-politica. Non so se rendo l'idea. Mi é capitato di fare la prova per accedere al World Mun qualche anno fa. In quel caso era in lingua inglese e mi si chiedeva della "primavera araba" mettendo nello stesso calderone Libia, Tunisia ed Egitto. Ecco, in quel caso io scrissi che per me era una "cavolata" inserire tutto insieme perché c' erano tanti motivi che rendevano diversa la situazione libica da quella tunisina o egiziana. In quel caso forse fui fortunato perchè mi presero...non so se ho reso l'idea, spero di s¡....Cioé volevo sapere se, in una eventuale analisi guardano solo alla forma e ai dati inconfutabili o se conta anche come la pensa colui che esamina.
Rispondi

Da: @ d 05/11/2013 13:33:04
l'idea l'hai resa, certamente.
E fossi in te, cercherei di attrezzarmi per imparare a scrivere il più asetticamente possibile. le opinioni personali, a meno di beccare la stessa linea d'onda del commissario, rischiano di essere un boomerang.
Per quanto ne sappia, qui premia (ancora) in massima parte il nozionismo, oltre che la capacità di sintesi ed esposizione.
Non a caso dicono tutti di studiare la biografia del commissario.
bw2
Rispondi

Da: segue 05/11/2013 13:35:42
Ah, il concorso non è inutile tentarlo, senza master. Tentare, in un campo come questo, non è mai inutile, considerando che the harder I try, the luckier I get. al massimo se pensi di non essere minimamente concorrenziale (tipo esce un argomento che non hai fatto), non consegni. Detto questo se prima del master potresti intanto fare delle lezioni, ti aiuterebbe a capire come si scrivono i temi (vedi quel che ho detto sopra).
Rispondi

Da: D. 05/11/2013 13:43:47
grazie per le info. :)

un'ultima cosa: per quanto riguarda le prove pre-selettive? come e dove posso studiarle? ovviamente non parlo del "riassunto di 20 righe", ma delle temibili domande a risposta multipla :) :D...
Rispondi

Da: ashes 05/11/2013 13:45:28
come mi diceva il Prof. di storia delle RI: "la tua opinione non conta nulla. Conta ciò che dicono i fatti storici, e se questi siano vicini alla mia opinione...altrimenti anche i fatti storici sono sbagliati"

Rendo l'idea?
Rispondi

Da: ashes 05/11/2013 13:47:40
segue....

sarai felice di sapere che la relazione sintetica è stata eliminata.
Solo un quizzettone calcio sulle materie del concorso.
Rispondi

Da: fashoda 07/11/2013 03:07:45
@D
L'opinione personale può contare nei temi di lingua, mentre nelle materie principali la dottrina è consolidata, quindi bisogna saperla ed esporla. Quanto al Master preparatorio, l'evidenza dice che non è sufficente per passare il concorso (a volte nemmeno il pretest!). Sicuramente è utile, ma con autodisciplina e con le fonti giuste si può riuscire anche senza, anche perché chi partecipa al Master poi deve comunque studiare per interiorizzare i concetti che gli vengono presentati (e che sono già belli che sistematizzati sui libri e nelle riviste). Il Master ti impone la disciplina, le nozioni le può trovare anche altrove, gratis.
Quanto al saper scrivere i temi, non capisco che cosa si intenda, qual è questo sapere esoterico che solo a pochi fedeli paganti viene trasmesso... io credo che basti semplicemente avere buona scrittura, buttare giù una traccia che tocchi i punti richiesti, metterci del proprio meglio e non andare fuori tema.
Posso sbagliare, ma queste sono le conclusioni a cui sono arrivato avendo dato solo il concorso di quest'anno (e ancora mi mangio le mani, perché l'ho dato giusto così per provare, con uno studio veloce e approssimativo, e invece mi è mancato un tema solo... era l'anno giusto co�±o!) e influenzato anche dalla mia allergia per le lezioni sin dai tempi dell'università (non frequentante tutta la vita, god bless scienze politiche).
Rispondi

Da: @fashoda@ 07/11/2013 09:33:44
quale tema ti è mancato?
curiosità eh
Rispondi

Da: saper scrivere 07/11/2013 11:44:16
i temi, secondo me, è invece importante. Non basta "saper scrivere". io credevo di saper scrivere in italiano, me lo hanno sempre detto tutti, è arrivato il professore di Storia a spiegarmi come va impostato un tema di storia. Chiaro che uno stile asciutto non te lo insegna un professore, nè ti inculca conoscenze che trovi facilmente sui libri di testo. Ma ti dà l'impostazione, la chiave di lettura. Poi se qualcuno riesce a passare questo concorso senza master e senza neanche un'ora di lezione, beato lui, beato!
Rispondi

Da: fashoda 07/11/2013 15:08:53
mi è mancato diritto... avendo poco tempo ho scelto di approfondire solo alcuni macroargomenti, lasciandone indietro altri. Non mi aspettavo uscisse un argomento affrontato solo due anni prima, ma faccio mea culpa perché era comunque un tema da sapere, nonché abbastanza facile.
Rispondi

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Da: Emaca	31/10/2013 13:01:07
Ok, allora faccio la prima domanda: tra i vari libri consigliati dal ministero, quali sono, secondo voi, i migliori per prepararsi in ogni materia? Alcuni di voi credo stiano facendo la SIOI quest'anno, e di solito i prof consigliano alcuni testi piuttosto che altri. Premetto che io tenterò il concorso da privatista, quindi vorrei capire con quali testi chiudermi in clausura.. Grazie!
Rispondi

Da: @Emaca	31/10/2013 16:50:32
comincia con albrecht-carrié, Durosell e Varsori per ora fai questi, che stai già indietro.
Rispondi

Da: fashoda	01/11/2013 15:15:39
Cia a tutti. @Emaca Condivido il consiglio per Storia, anche se io il Di Nolfo piccolo lo terrei sempre come breviario per ripassare al volo. Altro bignamino utile è il Saiu (ma Mammarella sarebbe meglio), dato che il Varsori parte dal Dopoguerra. Per essere proprio zelanti, poi, ci sarebbe da sbizzarrirsi tra le opere di Valdevit, Kissinger, Giordano, De Leonardis. Quanto a Economia, secondo me il più completo è Salvatore, che però va integrato di varie parti mancanti e aggiornate (tipo sulla crisi) con Krugman e Blanchard (i quali presi da soli non bastano perché mi sembrano sintetici e meno approfonditi circa la Teoria del commercio internazionale, sebbene manchi in Salvatore la teoria gravitazionale). Visto l'esame di quest'anno, più importanti della teoria sono forse gli esempi e i casi concreti, che se possibile andrebbero rivisti in tutti e tre i testi. Circa Diritto, invece, secondo me non c'è testo che tenga, il programma è così vasto e il livello di approfondimento necessario per scrivere un tema è tale che bisogna aver letto qualcosa di specifico, come un articolo. Anzi, credo che a differenza delle altre materie, qui non basti aver "letto", bisogna avere dominio dell'argomento. p.s. non vorrei spaventare nessuno, forse sono influenzato dal pessimo voto preso in diritto, a fronte di voti buoni ottenuti con relativamente poco sforzo nelle altre.
Rispondi

Da: per storia	04/11/2013 13:58:42
consigliatissimo il Keylor, sempre dal dopoguerra. io sto leggendo il duroselle in francese (comprato su amazon). condividio il pensiero su diritto...
Rispondi

Da: What a feeling	04/11/2013 17:22:53
Il duroselle in francese...che coraggio! In bocca al lupo! Scusa se mi permetto, ma pensi che sia veramente necessario autoinfliggerti questa pena? : )
Rispondi

Da: pena	04/11/2013 18:42:23
in realtà non la vedo come pena..è un ripasso di francese, oltre che di storia..diciamo che il problema sarà il tempo! già ho letto il kissinger in inglese e ci ho messo un po'.. però non so se proverò questo concorso, quindi...
Rispondi

Da: ...	04/11/2013 19:06:48
Tentar non nuoce, specie se ti puoi permettere la lettura in lingua originale dei testi consigliati per l'esame...
Rispondi

Da: laros	04/11/2013 19:25:49
Ciao ragazzi! Vorrei tentare il prossimo concorso. Qualcuno ha notizie certe sulla pubblicazione del bando 2014 e sull'assunzione di eventuali idonei 2013? Grazie a tutti
Rispondi

Da: io credo che	05/11/2013 09:03:16
chiunque tenti questi concorso debba poterselo permettere, in termini di comprensione della lingua, o mi sbaglio? come fai a scrivere in francese (a meno che tu non porti spagnolo o tedesco, certo) se non sai leggerlo?
Rispondi

Da: D.	05/11/2013 11:41:55
Salve a tutti, sono un ex studente di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali (S.U.N.) e mi piacerebbe tentare la strada della diplomazia, visto che é da sempre un mio sogno. Ho avuto il piacere di avere alla mia universitá professori che hanno a che fare con il Ministero degli Esteri o che insegnano alla Sioi, e a quanto mi é sembrato di capire dai loro discorsi, un corso del genere é indispensabile per passare il concorso....Io purtroppo non posso farlo, almeno per quest'anno, perché fino a Dicembre sono in Spagna a fare uno stage. Di conseguenza lo studio sta andando a rilento anche se, almeno per ora, sto leggendo molto di Storia, che é una delle mie passioni. Ora le domande che voglio porvi sono varie: Secondo voi senza corso é inutile tentare, e soprattutto...ho poco tempo per avere qualche speranza di entrata? Nella vita di tutti i giorni mi occupo molto di Politica Internazionale e Geopolitica (ho scritto alcune cose su vari temi e ho intervistato, per la tesi, esponenti politici Russi per quanto riguarda l'entrata della RUssia nel Wto) e questo mi porta ad avere una visione non "acritica" delle cose... puó esser uno svantaggio? Inoltre, sbirciando un pó gli scorsi concorsi ho notato una certa difficoltá nel capire alcune prove "attitudinali". Dove e come le posso preparare? :)...Scusatemi per la lunghezza e grazie per l'attenzione. Saluti :)
Rispondi

Da: Herzog	05/11/2013 12:27:19
Domanda secca: il concorso lo bandiscono???? che notizie ci sono?
Rispondi

Da: ashes	05/11/2013 12:43:55
Le notizie sono le solite di sempre, e ne abbiamo parlato un centinaio di volte: la carriera diplomatica (così come la carriera prefettizia) non subiscono il blocco delle assunzioni previsto per i funzionali. Dal 2010 al 2014 è già stato autorizzato a bandire un concorso per 35 diplomatici. Questo è quanto, quindi a meno di cambiamenti (e non sono escludibile date le particolari circostanze storiche) quest'anno ci dovrebbe essere.
Rispondi

Da: ashes	05/11/2013 12:47:03
@ D. Cosa intendi per visione acritica? Penso che nessuno possa dirti se questo sia uno svantaggio o meno: il tema è giudicato ogni anno da un commissario differente, e un'impostazione "vincente" per definizione non c'è. Come potrà confermarti persone più informate di me, come @ma va o @bretton woods, non è possibile dirti (senza leggere come scrivi) se la tua impostazione ti possa avvantaggiare o meno.
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Da: D.	05/11/2013 13:04:20
@ashes Innanzitutto ti ringrazio per la risposta. Per visione "non acritica" intendo che spesso la mia analisi di riferimento é diversa da quella "ufficiale". Per esempio, una traccia della prova del 2012 chiedeva le origini, le ragioni e gli effetti della fine dell'equilibrio bipolare; ecco, per me, le origini, le ragioni e soprattutto gli effetti non possono esser ascrivibili ad una sola "versione" storico-politica. Non so se rendo l'idea. Mi é capitato di fare la prova per accedere al World Mun qualche anno fa. In quel caso era in lingua inglese e mi si chiedeva della "primavera araba" mettendo nello stesso calderone Libia, Tunisia ed Egitto. Ecco, in quel caso io scrissi che per me era una "cavolata" inserire tutto insieme perché c' erano tanti motivi che rendevano diversa la situazione libica da quella tunisina o egiziana. In quel caso forse fui fortunato perchè mi presero...non so se ho reso l'idea, spero di s¡....Cioé volevo sapere se, in una eventuale analisi guardano solo alla forma e ai dati inconfutabili o se conta anche come la pensa colui che esamina.
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Da: @ d	05/11/2013 13:33:04
l'idea l'hai resa, certamente. E fossi in te, cercherei di attrezzarmi per imparare a scrivere il più asetticamente possibile. le opinioni personali, a meno di beccare la stessa linea d'onda del commissario, rischiano di essere un boomerang. Per quanto ne sappia, qui premia (ancora) in massima parte il nozionismo, oltre che la capacità di sintesi ed esposizione. Non a caso dicono tutti di studiare la biografia del commissario. bw2
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Da: segue	05/11/2013 13:35:42
Ah, il concorso non è inutile tentarlo, senza master. Tentare, in un campo come questo, non è mai inutile, considerando che the harder I try, the luckier I get. al massimo se pensi di non essere minimamente concorrenziale (tipo esce un argomento che non hai fatto), non consegni. Detto questo se prima del master potresti intanto fare delle lezioni, ti aiuterebbe a capire come si scrivono i temi (vedi quel che ho detto sopra).
Rispondi

Da: D.	05/11/2013 13:43:47
grazie per le info. :) un'ultima cosa: per quanto riguarda le prove pre-selettive? come e dove posso studiarle? ovviamente non parlo del "riassunto di 20 righe", ma delle temibili domande a risposta multipla :) :D...
Rispondi

Da: ashes	05/11/2013 13:45:28
come mi diceva il Prof. di storia delle RI: "la tua opinione non conta nulla. Conta ciò che dicono i fatti storici, e se questi siano vicini alla mia opinione...altrimenti anche i fatti storici sono sbagliati" Rendo l'idea?
Rispondi

Da: ashes	05/11/2013 13:47:40
segue.... sarai felice di sapere che la relazione sintetica è stata eliminata. Solo un quizzettone calcio sulle materie del concorso.
Rispondi

Da: fashoda	07/11/2013 03:07:45
@D L'opinione personale può contare nei temi di lingua, mentre nelle materie principali la dottrina è consolidata, quindi bisogna saperla ed esporla. Quanto al Master preparatorio, l'evidenza dice che non è sufficente per passare il concorso (a volte nemmeno il pretest!). Sicuramente è utile, ma con autodisciplina e con le fonti giuste si può riuscire anche senza, anche perché chi partecipa al Master poi deve comunque studiare per interiorizzare i concetti che gli vengono presentati (e che sono già belli che sistematizzati sui libri e nelle riviste). Il Master ti impone la disciplina, le nozioni le può trovare anche altrove, gratis. Quanto al saper scrivere i temi, non capisco che cosa si intenda, qual è questo sapere esoterico che solo a pochi fedeli paganti viene trasmesso... io credo che basti semplicemente avere buona scrittura, buttare giù una traccia che tocchi i punti richiesti, metterci del proprio meglio e non andare fuori tema. Posso sbagliare, ma queste sono le conclusioni a cui sono arrivato avendo dato solo il concorso di quest'anno (e ancora mi mangio le mani, perché l'ho dato giusto così per provare, con uno studio veloce e approssimativo, e invece mi è mancato un tema solo... era l'anno giusto co�±o!) e influenzato anche dalla mia allergia per le lezioni sin dai tempi dell'università (non frequentante tutta la vita, god bless scienze politiche).
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Da: @fashoda@	07/11/2013 09:33:44
quale tema ti è mancato? curiosità eh
Rispondi

Da: saper scrivere	07/11/2013 11:44:16
i temi, secondo me, è invece importante. Non basta "saper scrivere". io credevo di saper scrivere in italiano, me lo hanno sempre detto tutti, è arrivato il professore di Storia a spiegarmi come va impostato un tema di storia. Chiaro che uno stile asciutto non te lo insegna un professore, nè ti inculca conoscenze che trovi facilmente sui libri di testo. Ma ti dà l'impostazione, la chiave di lettura. Poi se qualcuno riesce a passare questo concorso senza master e senza neanche un'ora di lezione, beato lui, beato!
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Da: fashoda	07/11/2013 15:08:53
mi è mancato diritto... avendo poco tempo ho scelto di approfondire solo alcuni macroargomenti, lasciandone indietro altri. Non mi aspettavo uscisse un argomento affrontato solo due anni prima, ma faccio mea culpa perché era comunque un tema da sapere, nonché abbastanza facile.
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