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No ai parassiti
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Da: ccccccccc02/02/2012 22:17:23
lkjhgfd

Da: xxfrancia02/02/2012 22:34:14
bisognerebbe fare come in america che chi evade oltre una certa soglia va in carcere
ma mi rendo conto che da noi è un'utopia

anzi poichiedono anche le esennzioni  tasse universitarie etc..

Da: basterebbe03/02/2012 23:34:28
applicare le leggi e regole che esistono per il mondo del lavoro in generale...il privato e nel pubblico si pulirebbe un po' di melma.

Da: ti dico04/02/2012 00:39:11

michel,

ma bel

Da: ti dico????04/02/2012 14:10:53
tradotto chissà cosa significa!!!!
Viva la gente onesta comunque che esiste anche del pubblico e che paga la pessima reputazione per colpa di un sistema che non punisce chi non lo è!

Da: x tutti04/02/2012 14:39:19
ma se le ditte italiane devono evadere per vivere !!!!!!! con tutta la pressione fiscale che c'è..........

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Da: troppa04/02/2012 15:08:37
troppa pressione è verissimo ma qua si parla del pubblico che assorbe parassiti, gente che pur di piazzarla la va a mettere in posti dove pasterebbe il 30 percento del personale che già c'è , gente che chiede subito il trasferimento e contribuisce quando si trova a lavorare presso organi di controllo a favorire l'evasione e scorrettezze andando a lavorare dove conosce tutti. Il pubblico usato per piazzare gente per raccogliere voti , tanto è tutto fatto con soldi del popolo.pubblico dove se non lavori o lavori male non puoi essere licenziato come avverrebbe nel privato e questa è una grande vergogna che fa stare tranquilli quelli che dato che hanno un impiego pubbligo non lavorano bene e si sentono liberi di fare cio' che gli pare.

Da: è ridicolo04/02/2012 20:59:30
amministrazione pubblica in esubero in tutti i settori e scorrono graduatorie vecchissime continuando a piazzare gente dove non ve ne è di bisogno , gente che non farà nulla e che nessuno potrà mai licenziare.vergognoso

Da: xxx04/02/2012 21:14:54
andate a lavorare invece di dire sempre e solo che non è giusto non è giusto non è giusto.....

Da: monti & fornero05/02/2012 09:17:49
i cari ministri parlano sempre di flessibilità, articolo 18 bla bla
mi chiedo come mai TUTTO ciò verrà applicato ai dipendenti privati e NULLA di tutto ciò verrà applicato ai dipendenti pubblici????
che monotonia il posto fisso.....però se si è pubblici dipendenti non c' è problema, vero? da palazzo chigi in giù...

Da: x......05/02/2012 09:29:25
x tutti 04/02/2012 14.39.19
ma se le ditte italiane devono evadere per vivere !!!!!!! con tutta la pressione fiscale che c'è..........


ma forse non è il contrario???
la pressione è troppo alta perchè il 51% evade e si parla di cjfre colossali 44o miliardi l'anno  cioè 13 finanzirie l'anno??????????????
e poi quelli che evadono chiedono pure tutte le esenzioni ISEE

Da: x......05/02/2012 09:31:21
Cresce l'evasione fiscale in Italia che si conferma primatista europeo con il 51,1% del reddito imponibile non dichiarato. Nel 2009, l'imponibile evaso in Italia è cresciuto del 11,4% rispetto al 2008 ed ha raggiunto l'ammontare di 366 miliardi di euro l'anno. In termini di imposte sottratte all'erario siamo nell'ordine dei 143 miliardi di euro l'anno. E' quanto emerge da un'indagine , diffusa oggi a Capri, effettuata da KRLS Network of Business Ethics per conto di Contribuenti.it, l'Associazione Contribuenti Italiani condotta su dati divulgati dalle Polizie tributarie degli Stati europei. Nella speciale classifica degli evasori, l'Italia è seguita da Romania (42,4% del reddito imponibile non dichiarato), da Bulgaria (39,5%), Estonia (37,1%), Slovacchia (34,5%). In Italia i principali evasori sono gli industriali (32,8%) seguiti da bancari e assicurativi (28,3%), commercianti (11,7%), artigiani (10,9%), professionisti (8,9%) e lavoratori dipendenti (7,4%). A livello territoriale l'evasione è diffusa soprattutto nel Nord Ovest (29,1% del totale nazionale), seguito dal Sud (27,9%), dal Centro (23,2%) e dal Nord Est (20,8%).

Cinque sono le aree di evasione fiscale analizzate da KRLS Network of Business Ethics: l'economia sommersa, l'economia criminale, l'evasione delle società di capitali, l'evasione delle big company e quella dei lavoratori autonomi e piccole imprese.

"Per combattere l'evasione fiscale bisogna ridurre le attuali aliquote fiscali di almeno 5 punti, migliorare la qualità dei servizi pubblici offerti eliminando gli sprechi di denaro pubblico e riformare il fisco introducendo la tax compliance - afferma Vittorio Carlomagno Presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani - L'evasione fiscale è diventato lo sport più praticato dagli italiani al punto che anche i morti evadono il fisco tumulandosi da soli. Serve archiviare al più presto e per sempre la stagione degli scudi fiscali e dei condoni che favoriscono i grandi evasori. E' importante dare segnali precisi in tal senso destinando, parte delle entrate derivanti dallo scudo, al personale dell'Amministrazione finanziaria per potenziare la lotta all'evasione fiscale nei confronti delle grandi imprese.

Da: x......05/02/2012 09:33:42
caso

Scoperto nullatenente con la piscina e la Porsche

Due milioni Avrebbe sottratto al Fisco una somma di almeno due milioni di euro





Una tenuta di lusso, auto e moto sportive e un super appartamento nel centro di Milano. La Guardia di Finanza di Monza ha pizzicato U.R., 44 anni, ex amministratore della Distrel spa, società di Bellusco dichiarata fallita dal Tribunale di Monza più di un anno fa. Secondo le Fiamme gialle U.R., ufficialmente residente a Lugano, sarebbe un evasore totale, responsabile di avere sottratto al Fisco una somma di almeno due milioni di euro e di avere accumulato un ingente patrimonio nel quale spicca una villa in provincia di Ragusa con tanto di piscina, palestra e centro fitness. L' operazione che ha portato all' identificazione di U.R., domiciliato a Milano in un alloggio del centro da 50 mila euro l' anno di affitto, è nata dalle indagini per il fallimento della società brianzola che nell' autunno del 2010 avevano portato all' arresto di sei persone per bancarotta fraudolenta, truffa e false fatturazioni. L' uomo, in base all' inchiesta, aveva un ruolo centrale nella società. In particolare, prima si era dato da fare �«nella preliminare attività di acquisizione e di individuazione dei prestanomi�» e poi, sfruttando il suo giro di conoscenze nel mondo dell' alta finanza, aveva reperito �«i flussi finanziari per far fronte al pagamento delle prime tranche di denaro necessari all' acquisto della società�». Pur essendo stato cancellato dall' albo dalla Banca d' Italia, U.R. avrebbe comunque esercitato l' attività di mediatore finanziario e le somme che riusciva a drenare finivano tutte all' estero attraverso sofisticate e complesse operazioni finanziarie. Fra i trucchi scoperti comparirebbe anche quello di simulare investimenti nel settore dell' energia rinnovabile. Alla fine, la Guardia di Finanza ha accertato un' evasione su Iva e sull' imposta sui redditi di almeno due milioni di euro e ha sequestrato la villa siciliana, denominata �«Villa Giglio�», una moto Harley Davidson del valore di 18 mila euro, uno yacht modello Ferretti 72, con annesso personale di bordo, intesta

Nullatenenti in Porsche e commercianti in jet
Il "bestiario" 2011 dell'evasione fiscale

Dall'universitario esentato dalla retta, ma sempre a bordo di un'auto di lusso, allo chef milionario con ristorante senza licenza. Dallo scultore del toro di Wall Street al campione di ciclismo alla pornostar. Fino ai soliti noti


Da: x......05/02/2012 09:35:37
poi no ai parassiti
sei tu che lo intendi in un modo
i parassiti sono anche gli altri

Da: x......05/02/2012 09:38:07
Fisco, 7500 evasori totali
individuati dalle Fiamme gialle
23 gennaio 2012
la guardia di finanza ha individuato 7500 evasori totali, che avevano occultato redditi per oltre 21 miliardi di euro. Le indagini e gli accertamenti sulle imprese e lavoratori autonomi sconosciuti al fisco perché non presentano le dichiarazioni annuali, il cd �«sommerso d'azienda�» hanno portato all'individuazione di 7500 evasori totali che avevano occultato redditi per oltre 21 miliardi di euro, sono 12.676 i lavoratori 'in nero' scovati di cui oltre 2500 extracomunitari.

Più in generale, l'attività di contrasto all'evasione fiscale ha portato alla individuazione di redditi non dichiarati per oltre 50 miliardi di euro ed Iva evasa per oltre 8 miliardi di euro. Complessivamente le Fiamme Gialle hanno denunciato 12mila persone nel corso delle indagini su frodi e reati fiscali.

Economia sommersa, frodi fiscali ed evasione internazionale: questi i fenomeni criminali presi più di mira dalle Fiamme gialle nell'arco degli ultimi 12 mesi per i danni che producono al bilancio

Da: no05/02/2012 09:41:06
agli evasori che non pagano le tasse!!!

Da: no05/02/2012 09:41:43
agli evasori totali statali che rubano lo stipendio!

Da: guardiamo05/02/2012 09:43:21
al blitz della guardia di finanza a cortina! BASTA
guardiamo anche il servizio delle iene sui dipendenti del comune di roma! BASTA!

Da: x......05/02/2012 10:45:03
e dei farmacisti vogliamo parlarne??
le iene

basta basta a 440 miliardi di evasione
è una cosa indegna

basta ad orafi che dichiarano 10.000 euro all'anno
idraulici 8.000
basta

Da: x......05/02/2012 10:46:51
Reddito annuo da 12 a 14 mila euro
per tassisti, baristi, orafi e bagnini
E' quanto risulta dalle ultime statistiche fiscali pubblicate dal ministero dell'Economia. La diminuzione dei redditi è più forte nel settore manifatturiero, del commercio e dei servizi
Lo leggo dopo

MILANO - Giri d'affari molto limitati e alla fine guadagni inferiori anche a quelli medi degli operai. Questo almeno è quanto emerge dalle dichiarazioni dei redditi dei lavoratori autonomi e delle piccole imprese. Così possiamo leggere nelle tabelle che i tassisti hanno un reddito medio annuo di 14.200 euro, gli esercenti degli stabilimenti balneari di 13.600 euro, i baristi di 15.800, gli orafi di 12.300. A puntare un faro sui guadagni legati alle attività degli studi di settore è il Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia che pubblicato le ultime statistiche fiscali (quelle relative all'anno di imposta 2009) di tutte le attività d'impresa.

Le aziende che pagano le tasse attraverso gli studi di settore sono state toccate nel 2009, come tutte le attività di impresa, dalla crisi economica. Ma colpiscono gli incassi annui, in alcuni casi non si arriva neanche a 1.000 euro al mese, di alcune categorie. Nel lungo elenco figurano molte delle categorie interessate in questi giorni dall'atteso provvedimento del governo sulle liberalizzazioni.

Dai dati emerge una lunga schiera di autonomi e professionisti che dichiara dunque meno di operai e impiegati.
Tra coloro che vendono le barche, per esempio, il reddito medio di impresa o di lavoro autonomo è di 14.400 euro l'anno. I pasticceri se la passano meglio con 19.000 euro di reddito. Per gli istituti di bellezza il reddito medio è di appena 5.300 euro l'anno.

Accanto alla casella degli esercizi alberghieri e affittacamere appare un reddito di soli 11.900 euro, mentre tintorie lavanderie avrebbero - almeno secondo quanto emerge dalle dichiarazioni dei redditi - un giro d'affari mediamente pari a 8.800 euro.
Ricavi sotto i 18.000 euro anche per i giocattolai (11.900 euro l'anno), gli autosaloni (12.000 euro), i giornalai, appunto a 18.000. I fiorai hanno un reddito di impresa poco superiore ai 12.000 euro l'anno e non cambia molto se hanno il negozio (12.600 euro) e se vendono fiori e piante sulla bancarella (12.300 euro).

Tra i professionisti - anche loro al centro del provvedimento sulle liberalizzazioni - si registrano redditi di impresa mediamente più alti: per gli avvocati 58.200 euro l'anno, per gli architetti 30.500, per gli studi medici 68.300, solo per citare alcune categorie.
(16 gennaio 2012)

Da: che bello05/02/2012 12:24:46
giustamente tutti i dipendenti pubblici cercano di sviare il discorso.Qua si parla dei troppi assunti nella pubblica amministrazione che non vengono controllati e per una serie di regole non possono essere licenziati anche se inutili!!!!!
A me fa ridere ad esempio che appena ci danno i pc o i cellulari della pubblic amministrazione la prima cosa che la maggiorparte fa è installare chat, messenger, facebook , flikr e twitter...cervello zero perchè sono tutti terminali tracciati e ogni cosa che mettiamo e registrata ma ancora peggio è la gestione totalmente assente di controllo da parte di chi dovrebbe che non blocca certe applicazioni o non controlla e quando vede che durante gli orari di lavoro un dipendente pubblico sta usando certe applicazioni invece di lavorare non fa nulla invece di fare richiami o licenziamenti, ma questo perchè non può. iniziamo a controllare e a pretendere che chi non lavora possa essere punito.

Da: index05/02/2012 12:49:45
voi fate di tutta l'erba un facsio. non si procede in questo modo. in molte amministraioni vi è una carenza abnorme di personale (un esempio per tutti: i cancellieri) mentre in altre vi è un surplus. senza stare a filosofeggiare v'è da notare come nella maggior parte dei casi  gli esuberi avvengono negli enti locali mentre nelle amministrazioni centrali allo stato vi è penuria di personale. qualcuno diceva che bisognava fare come in francia  ovvero solo il 50% dei pensionati viente rimpiazzato. non per fare il saccente ma in italia al momento il turn over è garantito al 20% in altre parolae solo venti persone vengono sostituite ogni 100 che vanno in pensione (solo le forze dell'ordine hanno il turn over al 100% il che pare più che giuto).
ora vi saluto ma ricordatevi che non è mai nè tutto bianco nè tutto nero...

Da: x......05/02/2012 13:42:17
che bello 05/02/2012 12.24.46
giustamente molti evasori ci cercano di sviare il discorso.Qua si parla deil record mondiale di evasione
no controllati e per una serie di regole non possono sanzionati
anche se evadono tutto!!

poi caro il mio no ai parassiti è una pubblicità contro l'evasione
440 miliardi l'anno non hanno giustìstificazione alcuna
dieci anni fanno 4.400 pensa tu
poi questi signori chiedono l'esenzione per le tasse unioversitarie dei figli   l'esenzioni per i ticket   l'esenzione per le spese mediche

Da: allora05/02/2012 14:08:20
Il post nasce contro la totale assenza di controllo e quei settori in esubero dove ancora vengono fatte assunzioni e dove il licenziamento e quasi impossibile, poi giustamente chi ha il carbone bagnato accusa altri di fare di tutta l'erba un fascio rendendosi ridicolo. Nessuno fa di tutta l'erba un fascio ma questa storia che nell PA ci sono fannulloni che non fanno nulla e che non possono essere licenziati è troppo evidente e deve finire!

Da: l''italia05/02/2012 15:35:21
non è fatta solo di imprenditori tutti evasori e di dipendenti pubblici tutti fannulloni, non bisogna generalizzare....però ditemi voi ad esempio a roma cosa cavolo fanno dalla mattina alla sera tutti quelli che lavorano che so al ministro della marina o dell'aeronautica che sono edifici enormi.....pieni di personale.....

Da: litalia05/02/2012 15:36:16
scusate, intendevo MINISTERI

Da: e cosi'' in ogni05/02/2012 16:43:59
in ogni comune , in ogni ministero, inps e agenzia. assurdo gente con doppio lavoro tanto a quello pubblico non ci vanno o peggio gente che non fa niente tanto nessuno la licenzia e la controlla, o peggio gente dalla mattina alla sera in giro o su internet con mezzi della PA che siano rimborsi per uso auto o pc o telefonini.Poi quelle poche volte che devono avere a che fare col cittadino sono scontrosi e arroganti!
inutile dire che non bisognaa generalizzare perchè non si sta generalizzando ma sottolineando il fatto che il marciume nella pubblica amministrazione va estirpato e i licenziamenti quando giusti devono essere resi possibili cosi' chi vuole tenere il posto pubblico deve lavorare ! in Italia invece si assumono continuamente persone a forza di scorrere le graduatorie e poi si parla di tagli e cavolate che gravano solo sul cittadino.Basta!

Da: x xxx05/02/2012 17:35:02
si non si sta generalizzando ma sottolineando che ogni anno c'è un'evasione enorme  e che non è più possibile evader in questo modo
che poi il peso fiscale grava quasi tutto su una parte dei cittadini. Basta!

Da: x e io allora05/02/2012 17:40:49
quelli con il doppio lavoro
sono evasori  e in più se non dichiarano alla Pa e ottengono l'autorizzazione  che lo fanno, mettendosi in aspettativa o part time c'è il licenzimento. Come timbrare per un altro, legge Brunetta, licenziamento e denuncia per truffa ai danni dello stato.
La finanza li sta stanando come sta stanando molti evasori totali una piaga di questo paese.

Da: HEHE05/02/2012 18:07:07
che invidia da parte dei lavoratori del privato:D

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