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Dirigenti scolastici, il ricorso - messaggi fino al 2012
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Da: VENDETTA29/08/2012 15:08:24
viscomi mi dispiace , ma non avete calcolato tutto bene

Da: VENDETTA29/08/2012 15:09:43
auguri agli idonei, oggi però brindiamo noi per i colleghi della lombardia

Da: NUNZIA, INTERVIENI!!29/08/2012 15:12:25
NUNZIA, comunicaci quali sono le tue impressioni ora su: ricorsi per gli scritti, ricorsi per la preselezione (chi ha meno di 75), ricorsi per la preselezione (chi ha più di 74).

Ti ringrazio fin d'ora per il tuo intervento (a nome mio e di molti altri) e, mi raccomando, non ti curare di coloro che parlano male di te: cioè, non ti curar di lor, ma guarda e passa!!!!

Da: VENDETTA29/08/2012 15:13:31
ad oggi chi risulta idoneo è in graduatoria, in caso di esclusione ad opera di una nuova commissione, scatenerebbe una battaglia legale interminabile, bloccando il concorso per anni.
La colpa di tutto ciò non è degli idonei.
Non è colpa nemmeno di chi ha presentato ricorso.
La colpa è di coloro che svolgono compiti di elevata responsabilità e non sono capaci di organizzare un concorso per bene.
Costoro dovrebbero pagare.




Da: a vendetta29/08/2012 15:19:04
ci hai scassato ....

1) ci vuole molto a capire che anche se uno è docente del primo grado possa STUDIARE e SAPERE cosa sia, non l'alternanza scuola - lavoro, ma la cultura d'impresa che la scuola deve promuovere? (era questa la traccia)

2) " IO VI DO UN CONSIGLIO SCONSIGLIATO " : sconsigliato?

3) "PENSA SE A SCUOLA CON GLI ALUNNI NOI APPLICHIAMO COMPOTAMENTI E TRATTAMENTI DIVERSI"  : memento  l'uso dei  modi verbali (in questo caso del congiuntivo)

4) "ACCETTIAMOLE SCUSE" : ????

E TU SARESTI UNA PERSONA CHE MERITA?  .... studia !

Da: a vendetta29/08/2012 15:21:30
ci hai scassato ....

1) ci vuole molto a capire che anche se uno è docente del primo grado possa STUDIARE e SAPERE cosa sia, non l'alternanza scuola - lavoro, ma la cultura d'impresa che la scuola deve promuovere? (era questa la traccia)

2) " IO VI DO UN CONSIGLIO SCONSIGLIATO " : sconsigliato?

3) "PENSA SE A SCUOLA CON GLI ALUNNI NOI APPLICHIAMO COMPOTAMENTI E TRATTAMENTI DIVERSI"  : memento  l'uso dei  modi verbali (in questo caso del congiuntivo)

4) "ACCETTIAMOLE SCUSE" : ????

E TU SARESTI UNA PERSONA CHE MERITA?  .... studia !

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Da: a vendetta29/08/2012 15:22:25
non copiare i post altrui per farli passare come propri!

Da: Dante Alighieri29/08/2012 15:49:23
Intervengo nuovamente in questo foro
per esprimere il mio dolor per coloro
che vincitori furon in territorio lombardo,
ma che or beffati sono da un destin beffardo.
Forse il sommo tribunal fece cosa giusta
ad annullar le prove a causa della busta,
ma di ciò che colpa han tutti coloro
che l'idoneità guadagnaron col duro lavoro?
Essi,  giunti a un passo dal traguardo agognato,
ora si senton dire "abbiam sbagliato"
e digerire debbon  amara sentenza
a causa dell'eccessiva trasparenza.
Oh Italia mia, quanto in basso cadesti,
se i tuoi amministratori son codesti!
È dunque vero, non è una storiella
che diventata sei il paese della bustarella!

Da: da AETNANET29/08/2012 15:53:49
Anche dal punto di visto obiettivo lo svolgimento dell'udienza è stato rapidissimo (neppure un'ora), cosa di per sé molto discutibile visto la rilevanza del grave interesse generale in gioco (non dimentichiamo che quelle buste sono state usate in tutta Italia !).
All'udienza (alla quale per norma non è stato ammesso il direttore scolastico regionale della Lombardia) è stato un continuo, strano e incalzante dialogo tra collegio giudicante, avvocatura dello stato e controparti (i ricorrenti al TAR Lombardia), consentendo un solo intervento formale ai due avvocati degli idonei intervenuti.
COMMENTO: sono state usate in tutta Italia??????????

Da: sput-nick29/08/2012 16:00:38
Buonasera da R-DS.
Oggi inauguriamo una nuova rubrica:" Scoviamo sul web e pubblichiamo". L'obiettivo di questo nostro spazio è quello di condividere con i radioascoltatori opinioni sul concorso e testimonianze dirette di chi ha vissuto l'esperienza sulla propria pelle.
Ecco a voi uno stralcio della lettera inviata all'On. Zazzera da un gruppo di candidati calabresi. Buona lettura!
"Il concorso a preside, in Calabria, ha scatenato la protesta dei candidati esclusi, fin dalla pubblicazione degli ammessi alle prove orali, avvenuta lo scorso 30 marzo. Allo sconcertodei non ammessi si è aggiunta poil'indignazione di molti candidati bocciati all'orale, che si sentono vittime di una profonda disparità di trattamento da parte degli esaminatori.
Questo sentimento generale di malcontento e di sfiducia non è mai scemato in questi mesi, nemmeno dopo la notizia che il Tribunale amministrativo aveva rigettato diversi ricorsi individuali e collettivi.
Avendo vissuto appieno l'esperienza concorsuale e avendo appreso del Suo interessamento verso le "irregolarità" dell'intera procedura, noi scriventi intendiamoriferirLe alcuni aspettiinquietanti della vicenda svoltasi in Calabria.Ci limiteremo ad esporre una serie di circostanze oscure, sulle quali riteniamo si debba assolutamente far chiarezza.
Premettiamo che di tutto ciò che scriveremo qui appressoesistono documenti e testimonianze dirette.
...
2) Il giorno del primo scritto ai candidati è stata distribuita la traccia, recante la firma dei commissari, dove a un certo punto si leggevaun marchiano errore: "...prevede che il dirigente possa di avvalersi…". Siamo rimasti tutti stupiti nel vedere un costrutto così errato e asintattico.
3) Circa quattordici corsisti, che nel marzo 2011 hanno frequentato un corso di perfezionamento, a pagamento, per "Dirigenti scolastici", esteso ai vicari, di cui è stato responsabile scientifico il prof. Antonio Viscomi, sono stati successivamente ritrovati nell'elenco degli ammessi all'orale del concorso, presieduto dal Viscomi medesimo.In definitiva, questi ha accettato a suo tempo l'incarico di presidente del concorso, benché tra i partecipanti ci fossero diversi corsisti, nonché vicari, del corso organizzato dallo stesso Viscomi pochi mesi prima.
4) Nel marzo 2012 l'USR Calabria ha promosso un corso di formazione per dirigenti scolastici, che prevedeva una serie di seminari da svolgersi in diverse città calabresi. In tali incontri il relatore è stato il Prof. Antonio Viscomi. Il punto è questo. Nella scheda illustrativa del corso (scheda pubblicata su internet), alla fine della presentazione delle varie attività, si legge: "Per ulteriori informazioni contattare: M.A.C. e M. N. I."Delle due collaboratrici referenti viene fornito sia il numero di cellulare che l'indirizzo di posta elettronica.
Ebbene, anche queste due collaboratrici risultano nell'elenco degli ammessi all'orale del concorso. Una delle due era stata persino bocciata alla preselezione di ottobre e poi riammessa agli scritti e agli orali con riserva, mentre l'altra si è classificata tra i primi nella graduatoria finale dei vincitori del concorso.
5) Dopo la pubblicazione degli esiti delle prove scritte quasi tutti i candidati hanno chiesto l'accesso agli atti concorsuali, per estrarre copia dei propri elaborati e di quelli degli ammessi.Stando a quanto riferito da alcuni colleghi, la Commissione avrebbe scelto un campione di elaborati da far visionare in forma anonima, pari al 25% del totale. Inoltre, ad ogni candidato è stato consentito di visionare al massimo dieci elaborati anonimi. Come mai è stato disposto un limite tanto restrittivo al diritto di accesso?
6) Ci risulta assai strano il fatto che quasi tutti i candidati siano stati bocciati nella prima prova (a detta di tutti semplicissima),il che ha consentito alla Commissione di evitare la lettura della seconda prova...
Un'ultima considerazione sulle prove orali. I candidati che hanno sostenuto l'orale riferiscono di misteriose scatole contenenti delle buste con le domande da estrarre, scatoleche la Commissione avrebbe fatto apparire e scomparire tra un colloquio e l'altro. Buste e scatole venivano spostate dalla (e con) la Commissione, che si ritirava in un'altra aula per valutare il candidato appena interrogato. Le scatole rientravano poi con la Commissione e venivano nuovamente riposte sul tavolo per permettere al candidato successivo di estrarre una nuova serie di cinque domande con la stessa procedura. Perché la Commissione, dopo ogni interrogazione, portava le scatole con sé, sottraendole alla vista dei presenti? Eppure, c'era sempre un commissario di lingua (la lingua non scelta dal candidato) che non si allontanava, o poteva non allontanarsi, con il resto della commissione, dal momento che non era coinvolto nella valutazione. Non si riesce a capire il perché di una procedura così macchinosa e così poco trasparente!
Una delle sottoscritte testimonia di aver subito non un'interrogazione, ma un vero e proprio "interrogatorio" da parte di una commissaria, la quale la incalzava con "accanimento" e con domande cavillosissime. La stessa candidata testimonia anche che, mentre era intenta a parlare dei contratti che l'amministrazione scolastica può stipulare con il mondo esterno, la stessa commissaria le rivolgeva un rimprovero del tutto fuori luogo, dicendo a gran voce: "Il dirigente scolastico non può delegare al D.S.G.A. la contrattazione integrativa d'Istituto. Un Ds non può non sapere queste cose". Ma cosa c'entrano, ci chiediamo noi, i contratti con la contrattazione integrativa? Come se, mentre uno sta parlando di Manzoni, l'altro lo rimprovera su Leopardi!
Ne"Il Quotidiano"del 23 giugno 2012, un'altra candidata denuncia la palese disparità di trattamento nei confronti dei candidati. Alcuni pare siano stati inspiegabilmente contraddetti durante brillanti esposizioni, mentre altri sarebbero stati messi a loro agio dalla Commissione etrattati con benevolenza, nonostante dicessero "amenità" e ignorassero concetti fondamentali, come le leggi sull'handicap!!!
"Uno stillicidio di nomi, di promossi, di bocciati- afferma la candidata nell'intervista- serve solo assistere, ascoltare, osservare con attenzione gli atteggiamenti, i distinguo, le disparità manifeste, raccogliere gli sfoghi dei candidati per sapere di più su questo strano concorso. Ascoltare per disimparare, perdere certezze derivate dallo studio e dall'esperienza diretta, ma soprattutto per capire quanto il merito poco si rapporti con le procedure valutative adottate".
In conclusione, le sottoscritte chiedono alla S.V. di volersi interessare alla vicenda concorsuale calabrese, affinché sia fatta piena luce e giustizia sulle circostanze esposte. Sia nell'interesse dei candidati esclusi, che hanno investito enorme quantità di tempo, di energia e di denaro ( sottratti con gran sacrificio alla famiglia)per affrontare seriamente e dignitosamente detta selezione, sia nell'interesse stesso della Pubblica Amministrazione, che deve garantire a tutti i cittadini il rispetto dei principi costituzionali di trasparenza, imparzialità e buon andamento.E soprattutto perché, se nelle selezioni pubbliche continueranno a celarsi dietro l'insindacabilità delle commissioniillogicità come quelle da noi esposte e come quelle denunciate da molti altri candidati su giornali e riviste di settore,finiràcon l'offuscarsi completamente agli occhi dell'opinione pubblica la credibilità della macchina concorsuale. E, ciò che è più grave,i cittadini perderanno sempre più la fiducia nelle istituzioni e nelle persone che le rappresentano.
Con ossequio
Dott.ssa Antonella Mongiardo
Dott.ssa Maria Cinzia Pantusa
Dott.ssa Aurelia Madeo
Dott.ssa Angela Bianchi

Da: sput-nick29/08/2012 16:02:30
errata corrige
Buonasera da R-DS. Oggi inauguriamo una nuova rubrica:" Scoviamo sul web e pubblichiamo". L'obiettivo di questo nostro spazio è quello di condividere con i radioascoltatori opinioni sul concorso e testimonianze dirette di chi ha vissuto l'esperienza sulla propria pelle. Ecco a voi uno stralcio della lettera inviata all'On. Zazzera da un gruppo di candidati calabresi. Buona lettura! "Il concorso a preside, in Calabria, ha scatenato la protesta dei candidati esclusi, fin dalla pubblicazione degli ammessi alle prove orali, avvenuta lo scorso 30 marzo. Allo sconcertodei non ammessi si è aggiunta poil'indignazione di molti candidati bocciati all'orale, che si sentono vittime di una profonda disparità di trattamento da parte degli esaminatori. Questo sentimento generale di malcontento e di sfiducia non è mai scemato in questi mesi, nemmeno dopo la notizia che il Tribunale amministrativo aveva rigettato diversi ricorsi individuali e collettivi. Avendo vissuto appieno l'esperienza concorsuale e avendo appreso del Suo interessamento verso le "irregolarità" dell'intera procedura, noi scriventi intendiamoriferirLe alcuni aspettiinquietanti della vicenda svoltasi in Calabria.Ci limiteremo ad esporre una serie di circostanze oscure, sulle quali riteniamo si debba assolutamente far chiarezza. Premettiamo che di tutto ciò che scriveremo qui appressoesistono documenti e testimonianze dirette. ... 2) Il giorno del primo scritto ai candidati è stata distribuita la traccia, recante la firma dei commissari, dove a un certo punto si leggevaun marchiano errore: "...prevede che il dirigente possa di avvalersi…". Siamo rimasti tutti stupiti nel vedere un costrutto così errato e asintattico. 3) Circa quattordici corsisti, che nel marzo 2011 hanno frequentato un corso di perfezionamento, a pagamento, per "Dirigenti scolastici", esteso ai vicari, di cui è stato responsabile scientifico il prof. Antonio Viscomi, sono stati successivamente ritrovati nell'elenco degli ammessi all'orale del concorso, presieduto dal Viscomi medesimo.In definitiva, questi ha accettato a suo tempo l'incarico di presidente del concorso, benché tra i partecipanti ci fossero diversi corsisti, nonché vicari, del corso organizzato dallo stesso Viscomi pochi mesi prima. 4) Nel marzo 2012 l'USR Calabria ha promosso un corso di formazione per dirigenti scolastici, che prevedeva una serie di seminari da svolgersi in diverse città calabresi. In tali incontri il relatore è stato il Prof. Antonio Viscomi. Il punto è questo. Nella scheda illustrativa del corso (scheda pubblicata su internet), alla fine della presentazione delle varie attività, si legge: "Per ulteriori informazioni contattare: M.A.C. e M. N. I."Delle due collaboratrici referenti viene fornito sia il numero di cellulare che l'indirizzo di posta elettronica. Ebbene, anche queste due collaboratrici risultano nell'elenco degli ammessi all'orale del concorso. Una delle due era stata persino bocciata alla preselezione di ottobre e poi riammessa agli scritti e agli orali con riserva, mentre l'altra si è classificata tra i primi nella graduatoria finale dei vincitori del concorso. 5) Dopo la pubblicazione degli esiti delle prove scritte quasi tutti i candidati hanno chiesto l'accesso agli atti concorsuali, per estrarre copia dei propri elaborati e di quelli degli ammessi.Stando a quanto riferito da alcuni colleghi, la Commissione avrebbe scelto un campione di elaborati da far visionare in forma anonima, pari al 25% del totale. Inoltre, ad ogni candidato è stato consentito di visionare al massimo dieci elaborati anonimi. Come mai è stato disposto un limite tanto restrittivo al diritto di accesso? 6) Ci risulta assai strano il fatto che quasi tutti i candidati siano stati bocciati nella prima prova (a detta di tutti semplicissima),il che ha consentito alla Commissione di evitare la lettura della seconda prova... Un'ultima considerazione sulle prove orali. I candidati che hanno sostenuto l'orale riferiscono di misteriose scatole contenenti delle buste con le domande da estrarre, scatoleche la Commissione avrebbe fatto apparire e scomparire tra un colloquio e l'altro. Buste e scatole venivano spostate dalla (e con) la Commissione, che si ritirava in un'altra aula per valutare il candidato appena interrogato. Le scatole rientravano poi con la Commissione e venivano nuovamente riposte sul tavolo per permettere al candidato successivo di estrarre una nuova serie di cinque domande con la stessa procedura. Perché la Commissione, dopo ogni interrogazione, portava le scatole con sé, sottraendole alla vista dei presenti? Eppure, c'era sempre un commissario di lingua (la lingua non scelta dal candidato) che non si allontanava, o poteva non allontanarsi, con il resto della commissione, dal momento che non era coinvolto nella valutazione. Non si riesce a capire il perché di una procedura così macchinosa e così poco trasparente! Una delle sottoscritte testimonia di aver subito non un'interrogazione, ma un vero e proprio "interrogatorio" da parte di una commissaria, la quale la incalzava con "accanimento" e con domande cavillosissime. La stessa candidata testimonia anche che, mentre era intenta a parlare dei contratti che l'amministrazione scolastica può stipulare con il mondo esterno, la stessa commissaria le rivolgeva un rimprovero del tutto fuori luogo, dicendo a gran voce: "Il dirigente scolastico non può delegare al D.S.G.A. la contrattazione integrativa d'Istituto. Un Ds non può non sapere queste cose". Ma cosa c'entrano, ci chiediamo noi, i contratti con la contrattazione integrativa? Come se, mentre uno sta parlando di Manzoni, l'altro lo rimprovera su Leopardi! Ne"Il Quotidiano"del 23 giugno 2012, un'altra candidata denuncia la palese disparità di trattamento nei confronti dei candidati. Alcuni pare siano stati inspiegabilmente contraddetti durante brillanti esposizioni, mentre altri sarebbero stati messi a loro agio dalla Commissione etrattati con benevolenza, nonostante dicessero "amenità" e ignorassero concetti fondamentali, come le leggi sull'handicap!!! "Uno stillicidio di nomi, di promossi, di bocciati- afferma la candidata nell'intervista- serve solo assistere, ascoltare, osservare con attenzione gli atteggiamenti, i distinguo, le disparità manifeste, raccogliere gli sfoghi dei candidati per sapere di più su questo strano concorso. Ascoltare per disimparare, perdere certezze derivate dallo studio e dall'esperienza diretta, ma soprattutto per capire quanto il merito poco si rapporti con le procedure valutative adottate". In conclusione, le sottoscritte chiedono alla S.V. di volersi interessare alla vicenda concorsuale calabrese, affinché sia fatta piena luce e giustizia sulle circostanze esposte. Sia nell'interesse dei candidati esclusi, che hanno investito enorme quantità di tempo, di energia e di denaro ( sottratti con gran sacrificio alla famiglia)per affrontare seriamente e dignitosamente detta selezione, sia nell'interesse stesso della Pubblica Amministrazione, che deve garantire a tutti i cittadini il rispetto dei principi costituzionali di trasparenza, imparzialità e buon andamento.E soprattutto perché, se nelle selezioni pubbliche continueranno a celarsi dietro l'insindacabilità delle commissioniillogicità come quelle da noi esposte e come quelle denunciate da molti altri candidati su giornali e riviste di settore,finiràcon l'offuscarsi completamente agli occhi dell'opinione pubblica la credibilità della macchina concorsuale. E, ciò che è più grave,i cittadini perderanno sempre più la fiducia nelle istituzioni e nelle persone che le rappresentano. Con ossequio Dott.ssa Antonella Mongiardo Dott.ssa Maria Cinzia Pantusa  Dott.ssa Angela Bianchi

Da: curiosità29/08/2012 16:03:15
Buste uguali in tutta Italia? Ragazzi, voi che avete sostenuto le prove scritte in altre regioni, vi ricordate in quali buste avete inserito i dati anagrafici? Qualcuno lo ricorda con precisione? Qua si sta ingarbugliando tutto (se mai c'è stata linearità in questo concorso)

Da: curiosità29/08/2012 16:03:19
Buste uguali in tutta Italia? Ragazzi, voi che avete sostenuto le prove scritte in altre regioni, vi ricordate in quali buste avete inserito i dati anagrafici? Qualcuno lo ricorda con precisione? Qua si sta ingarbugliando tutto (se mai c'è stata linearità in questo concorso)

Da: libretto (la redazione)29/08/2012 16:07:36
x perla1: trattasi sempre dello stesso ignoto autore sardo o di un altro virtuoso dell'italica lingua???????????
Il titolo del libretto, a questo punto, confermo che sarà: "NON SO SE MI SONO CAPITO".

Da: Silfide29/08/2012 16:29:25
In Calabria non abbiamo mai avuto le buste in mano. alla fine del compito i sorveglianti ci hanno consegnato solo il cartoncino da compilare; è stato ,poi, il sorvegliante ad inserirlo nella busta. Perchè? Nella prova  preselettiva la busta ci è stata, invece, consegnta all'inizio della prova. Non pensate che un'occhiata dovrebbe essere data anche alle nostre buste? Io non le ho viste...

Da: Alla preselettiva29/08/2012 16:35:15
la busta anagrafica venne consegnata ai candidati all'inizio, mentre la busta grande alla fine, quando in filodiffusione ci avvisavano che il tempo stava per scadere.

Ps. la filodiffusione ci ha deconcentrati per tutto il tempo con avvisi più o meno simili.

Da: Mr Knightley29/08/2012 16:35:19
In Campania (o per lo meno nella mia sede concorsuale) le buste non erano assolutamente trasparenti.
Lo dico senza alcun interesse di parte, poiché, come è noto, nella mia regione gli esiti degli scritti non sono stati ancora pubblicati.

Da: x Silfide29/08/2012 16:35:28
sinceramente non ricordo. Hai ragione tu, bisognerebbe accertare....

Da: PER Mr Knightley29/08/2012 16:38:09
Tu hai controllato la trasparenza per poter affermare quanto lo fosse?

Da: PER Mr Knightley29/08/2012 16:40:06
Il tuo interesse non di parte dipende dalla tua regione che, com'è noto, non ha ancora pubblicato gli esiti?

Da: PER Mr Knightley29/08/2012 16:43:02
Forse fai parte dei RIS e quindi hai ecografato le buste "assolutamente non trasparenti"???

Da: PER Mr Knightley29/08/2012 16:44:54
Forse una TAC o una risonanza magnetica alle buste?

Da: XY29/08/2012 16:50:16
la tac o la risonanza in genere si fa quando si spospetta la presenza di qualcosa di cui si si viole accertare. io ho partecipato agli scritti e onestamente non  sono assolutamente stato sfiorato dall'idea di dover ecografare le buste, se qualcuno lo ha fatto questo sarà successo dopo che ha chiesto gli atti e quindi si è ritrovato tra le mani il materiale da ... "esaminare". Non penso che Mr Knightley possa acvere avuto verosimilmente la curiosità di indagare ante litteram e di accorgersi, e di ricordarsi ora a distanza di otto mesi, se le buste lasciassero intravedere qualcosa in trasparenza oppure fossero completamente opacizzate. Lei, ops lui, non sarà di parte, ma a me da tutta un'altra impressione.

Da: il pulcino pio29/08/2012 16:54:13

a novembre........................


                                            balleremo tutti.............


                                                    IL PULCINO PIO, IL PULCINO PIO.....

Da: curiosità29/08/2012 17:10:53

OK. Il 22 novembre balleremo tutti
salsa , merengue, samba, rock, disco perfino techno ma... per favore
 
IL PULCINO PIO

Nooooooooooooo

Da: curiosità29/08/2012 17:10:53

OK. Il 22 novembre balleremo tutti
salsa , merengue, samba, rock, disco perfino techno ma... per favore
 
IL PULCINO PIO

Nooooooooooooo

Da: basilicata29/08/2012 17:53:54
Quel giorno non abbiamo certo pensato a controllare le buste, ma la fotocopia della busta che ho ricevuto in seguito alla richiesta di accesso agli atti riporta la scritta MIUR e Mod.24.

Da: e allora29/08/2012 18:23:50
MIUR e Mod.24 vuol dire che???????????????????????????
Sono uguali alle lombarde o no?????

Da: facciamo il contrario?29/08/2012 18:35:21
Ci siamo sganasciati leggendo gli elaborati degli idonei, ma i nostri sono rimasti nascosti.
essere valutati è sempre cosa assai fastidiosa. Per questo vorrei sottoporvi il mio (rimanendo nell'anonimato per ovvie ragioni, almeno per adesso). concorrevo per la puglia. Vi chiedo di essere sinceri perchè io non mi capacito di non essere passata. Ho preso due brutte insufficienze e anche nei miei compiti non c'è alcun segno o cancellatura.

La L. 53/2003 posiziona il suo fulcro guardando alla crescita e alla valorizzazione della persona umana, nel pieno rispetto delle differenze e identità dell'alunno e in coerenza con il principio di autonomia delle istituzioni scolastiche. più specificatamente sono dettate le norme che riguardano la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione e degli apprendimenti degli studenti.
Ciò si è reso necessario all'indomani dell'appuntamento "Lisbona 2000". In tal sede i 27 Stati membri appartenenti all'UE si erano dati l'ambizioso traguardo di diventare la prima potenza economica al mondo per quanto riguarda la conoscenza, dando vita a un processo di valorizzazione e riorganizzazione dell'istituzione scolastica.
Anche l'Italia è stata spinta da questo vento di novità e competizione, oltre a sentire forte il bisogno di confronto con gli altri Paesi.
I primi passi in tal senso, affrontati con le riforme del ministro Moratti, hanno dato risultati assai deludenti. Si pensava, erroneamente, che il nostro sistema scolastico fosse uno dei migliori; invece ai primi tentativi oggettivi di valutazione degli apprendimenti, il risultato finale ha posizionato l'Italia fin negli ultimi posti. Il decennio appena passato, tuttavia, ha offerto spunti per un m,iglioramento non solo normativo ma anche didattico.
Indipendentemente dalla L. 169/2008 che regola la valutazione del rendimento scolastico degli studenti e impone la certificazione dei traguardi di competenza, si è ormai diffuso il ricorso alle prove invalsi.
Queste prove, (erogate dal servizio nazionale di valutazione D. lgs. 286/2004, che ha come fine il miglioramento e l'armonizzazione della qualità del s.d.i. valutandone l'efficacia e l'efficienza), e prese in "prestito" dai sistemi scolastici europe che già da tempo ne facevano uso nel loro sistema di valutazione, attestano, in maniera oggettiva, le competenze raggiunte nell'ambito delle materie Italiano e matematica, o ambito logico-matematico.
I due ambiti non stati scelti a caso. Nell'ottica dei Lep,, ossia i livelli educativi delle prestazioni minimi che devono essere raggiunti da tutti, trova vita il raggiungimento delel competenze che sono trasversali a tutte le discipline.

Parlo un pò delle prove, come sono costitutite e a chi sono dirette.

Dopo numerosi tentativi fallimentari in tal senso, attualmente non usufruiamo ancora di uno strumento che possa dare vita ad una valutazione di istituto standard. Tuttavia dall'analisi delle prove invalsi, e dalla comparazione dei risultati degli anni precedenti, è possibile fare delle considerazioni e operare delle scelte oculate che guardino a un miglioramento non solo delel competenze degli alunni, ma anche dell'istituzione scolastica che li ospita.
Il ds, come si legge nel D.lgs 165/2001 deve assicurare la gestione delle risorse finanziarie e strumentali, ha autonomi poteri di direzione, coordinamento e valorizzazione delle risorse umane; inoltre promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e per l'esercizio della libertà di insegnamento intesa come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica.
Qualora le prove invalsi producessero quaote di deviazione preoccupanti, o comunque al di sotto delle medie nazionali, il ds ha tutta una serie di strumenti operativi e progettuali per colmare tale risultato, o comunque tentare di ridurlo, attraverso politiche dirigenziali di leadership educativa.
Il recente riordino degli istituti superiori prodotto dal ministro gelmnin ha cercato di fare proprio quetso, stabilendo la necessità di dare vita a un apprendimento delel competenze che attraversasse la didattica laboratoriale e che rispettasse i diversi stili di apprendimento, o meglio, di intelligenza.

Parlo di come attraverso gardner il ds può utilizzare i laboratori per migliorare i risultati delle prove che non sono soddisfacenti. faccio in pratica esempi reali di come si possa fare.

per dare maggiore incisività all'intervento didattico sarebbe buona prassi che il ds attivasse accordi di rete o aderisse a queste per il raggiungimento delle proprie finalità, scambiando i risultati ottenuti con altre scuole, e istituendo laboratori che basino l'attività di ricerca e formazione in apprendimento cooperativo o in e-learning. Non solo, il miglioramento della qualità del sistema di istruzione e formazione passa necessariamente attraverso il potenziamento della formazione degli insegnanti, che può avvenire nelle stesse modalità laboratoriali o attraverso partenariati con i Paesi europei

(Ovviamente ho specificato prima che non è messa in discussione la preparazione dei docenti e che non sono loro ad essere valutati.)
In attesa dunque che il ministero dell'istruzione dica chiaramente quale tipo di valutazione vuole adottare ,il ds potrà offrire ai docenti percorsi di formazione, facendo acquisire delle competenze che saranno poi spendibili all'interno della propria scuola. In questo modo, migliorando il livello di apprendimento dello studente e il grado di formazione del corpo docente, le ricadute non potranno essere che positive e la scuola continuerà a dare l'immagine di un'istituzione volta sempre al miglioramento.


Fatemi pure a pezzi, ma voglio capire cosa non è andato per il verso giusto. Grazie.

Da: Consiglio di Stato29/08/2012 18:41:12
Le bustine trasparenti
ci faran da ricorrenti
ritornare concorrenti.
Ma bastava così poco
per rimetter tutto in gioco?
Sì, saremo in gioco tutti,
belli, bravi, buoni o brutti,
perchè è cosa grave e ingiusta
lo sbirciare nella busta

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