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CENSIMENTO ROMA 2011 RILEVATORI ESTERNI
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Da: baaaaa | 30/10/2012 23:26:25 |
Io ragazzi li risolleciterò sperando che ci diano quanto ci devono a Dicembre...cmq è assurdo...uno deve elemosinare ciò che gli spetta di diritto. Da domani bombarderò la segreteria di Via della Greca..e speriamo bene..fatelo anche voi..facciamoci sentire...è un nostro diritto e abbiamo lavorato a condizioni poi tremendeeeee...buona serata a tutti a presto teniamoci aggiornati. | |
Da: ril esterno | 31/10/2012 12:52:49 |
E' appena arrivata una mail... dicono che stanno avviando il procedimento amministrativo di liquidazione dei compensi, per la parte variabile, ma poi ci fanno firmare i moduli per i compensi del 2013 perchè i dati saranno validati entro il 31.12... mah... | |
Da: *facepalm* | 31/10/2012 13:18:08 |
è la terza volta che compilo questi moduli.... | |
Da: ril esterno | 31/10/2012 13:48:12 |
questa volta per il 2013 però... | |
Da: baaaaaaa | 31/10/2012 23:39:41 |
Si anche a me è arrivata..quindi desumo che non prima di febbraio 2013 pv vedremo i soldi che ci devono..che pizza e che burocrazia incessante..!!!!! | |
Da: ril esterna | 02/11/2012 11:40:43 |
arrivati bure a me i moduli. C'è scritto di consegnarli entro la fine di gennaio, ergo deduco che prima di febbraio (ad essere ottimisti....) non vedremo nulla. Eppure ricordo bene che quando andai a firmare a via della greca mi assicurarono che entro la fine del 2012 avremmo avuto tutti i soldi.... | |
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Da: ril esterno | 02/11/2012 14:00:19 |
almeno il numero dei moduli ritirati sembra essere corretto... | |
Da: Elena rilevatrice | 02/11/2012 18:59:31 |
Ciao a tutti, sono una rilevatrice toscana e nel mio comune il 31 ottobre sono arrivati i famosi soldi del censimento...ma aimè ancora qualcosa non quadra... volevo porvi questa domanda: il compenso che vi ha proposto il comune è coerente al conteggio da voi fatto sul lavoro svolto? Io ho numeri chiari su numero di questionari consegnati e edifici rilevati è molto sotto quella reale. Avete idea di dove sia l'inghippo? Grazie a tutti in anticipo | |
Da: Elena rilevatrice | 02/11/2012 19:01:37 |
Ciao a tutti, sono una rilevatrice toscana e nel mio comune il 31 ottobre sono arrivati i famosi soldi del censimento...ma aimè ancora qualcosa non quadra... volevo porvi questa domanda: il compenso che vi ha proposto il comune è coerente al conteggio da voi fatto sul lavoro svolto? Io ho numeri chiari su numero di questionari consegnati e edifici rilevati è molto sotto quella reale. Avete idea di dove sia l'inghippo? Grazie a tutti in anticipo | |
Da: rilevatore dubbioso | 03/11/2012 18:08:56 |
buongiorno a tutti qualcuno sa se il compenso della parte fissa ci deve ancora arrivare? vorrei sapere se quell'anticipo che ci hanno dato ad agosto è una prima tranches dei tre mesi marzo e aprile che ci devono ancora pagare? e a parte questo importante problema qualcuno ha avuto dolori di gambe nei successivi due mesi? io per i due mesi successivi non mi sono mosso più di casa. io avevo dolori muscolari alle gambe... quali sono state le vostre esperienze? | |
Da: chiaang | 06/11/2012 10:52:14 |
La parte fissa e' stata quella che ci hanno corrisposto ad agosto a febbraio credo se si degneranno di darci la parte variabile! | |
Da: rilevatore choosy | 07/11/2012 20:07:57 |
ma come prima si parlava sul messaggero di 2000 euro al mese. poi si è parlato a via della greca di 700 euro al mese lordi. adesso si scopre che la parte fissa è di un solo mese pari a 560 euro? ma era meglio pulire i pavimenti delle scale dei condomini | |
Da: chiaang | 12/11/2012 15:01:46 |
Concordo con rilevatore choosy!!! Anche io avevo letto di circa 700euro visto anche le spese sostenute x questo lavoro se così l'osi può chiamare!!!!!e' una vergogna! | |
Da: Ril | 14/11/2012 12:39:54 |
Putroppo la nostra misera paga prevista è di soli 700 euro lordi per l'intero periodo che netti sono diventati 560 più la parte variabile che ancora dobbiamo avere...almeno per fortuna nel mio caso il conto dei questionari consegnati risulta essere regolare. Insomma il totale per chi gli è andata bene credo sia intorno ai 900-1000 euro di media totali per tutto il lavoro... | |
Da: sara14 | 15/11/2012 21:22:59 |
come hai fatto a sapere il conto dei questionare ?? | |
Da: labuonaterra@tiscali.it | 15/11/2012 23:19:10 |
Carissima, hai capito bene !!! Adesso ti spiego dove sta il trucco: l'ISTAT eroga i compensi dovuti distinti in due diverse trance : la prima CONTRIBUTO FISSO per l'U.C.C. ( Ufficio Comunale Censimento) e la seconda CONTRIBUTO VARIABILE PER ATTIVITA' RILEVATORI ( prima acconto e poi il saldo una volta ammesse le schede dei singoli rilevatori. Purtroppo l'INGEGNO TUTTO ITALICO dei componenti dell'U.C.C. non ha dormito escogitando quanto segue: nella fase di rilevazione e raccolta dati TUTTI i questionari che pervenivano via web all' U.C.C. dovevano essere verificati e, a seconda della località di residenza attribuiti al rilevatore competente per tale zona. DIVERSAMENTE invece l'U.C.C. , ha estratto dal cappello delle TRUFFE ITALICHE una ulteriore sezione - o più di una - presso la quale hanno caricato la totalità dei questionari pervenuti via web !!! A chi andranno ILLEGGITTIMAMENTE i compensi per la SEZIONE FANTASMA ? E' ovvio all' U.C.C. che li ha CHIARAMENTE RUBATI ai rilevatori come te . E' una truffa e sono passibili di denuncia per appropriazione impropria, falso in atti d'ufficio e peculato. Ciao. | |
Da: Saretta14 | 16/11/2012 13:55:51 |
Grazie per la spiegazione ma per sapere il conto dei questionari | |
Da: aa | 16/11/2012 21:59:03 |
Ma li leggete i contratti prima di firmarli? Chi ha mai parlato di 2000 euro? E di 700 al mese? Sul contratto c'è scritto 700 euro lordi in tutto che fanno 560 netti, esattamente quello che ci hanno dato. Siamo persone adulte, per favore... Comunque il mio conto dei questionari è giusto. Per saperlo bisogna scrivere un'e-mail con esplicita richiesta, così com'è scritto sull'e-mail che ci hanno mandato. Ripeto: basta saper leggere. | |
Da: aa | 16/11/2012 22:04:51 |
@ labuonaterra@tiscali.it ma stai parlando della Toscana? perché a Roma non era prevista questa cosa dei questionari compilati online. | |
Da: Saretta14 | 16/11/2012 23:57:54 |
Grazie perché l ho inviata e non ho avuto risposta allora volevo sapere se avevo sbagliato e dovevo fare altro | |
Da: Ril | 17/11/2012 11:13:37 |
Esatto come ha scritto aa basta inoltrare la richiesta all'indirizzo mail dal quale ci arrivano le comunicazioni chiedendo di conoscere il compenso variabile netto e il numero dei questionari, a me hanno risposto dopo poche ore. | |
Da: labuonaterra | 17/11/2012 15:35:32 |
Sul sito del censimento - da dove ti scaricavi il percorso di tua competenza ed i nominativi - ricordi ? - dopo aver inserito il tuo codice di sezione, cerca per ciascuna sezione l' SGR ( situazione generale rilevatore ) e all'opzione TUTTI potrai stamparti tutti i questionari che ti sono stati attribuiti dall'ISTAT e per i quali sarai pagata. Se noti una differenza considerevoli tra quelli di tua competenza e quelli che ti sono stati attribuiti e perché l'Uff. cm.le di Censimento , artatamente e DISONESTAMENTE, si è attribuito TUTTI I QUESTIONARI TRASMESSI VIA WEB DAI CITTADINI che non hanno indicato - come avrebbero potuto? - il codice del rilevatore competente per la sottosezione censuaria. Come vedi quando si presenta l'occasione non è solo la nostra casta ( politici) a fare la furba !!! Perché l'Istat consente questo? Questo che ti dico, purtroppo sta avvenimento nella gran parte dei comuni italiani . Provate ad immaginare quando si metteranno in tasca i responsabili degli U.C.C. di Roma/Milano/Napoli, ecc. atteso che oltre il 50% dei questionari è stato trasmesso via web senza indicare il codice del rilevatore !!!! Perché non li denunciamo pubblicamente?? CIAO | |
Da: Saretta14 | 19/11/2012 18:40:03 |
Grazie mille un ultima cosa sai quando ci pagano più o meno | |
Da: aa | 19/11/2012 21:11:41 |
Per quanto riguarda il comune di Roma, nessuno ha mai detto che ci avrebbero pagato i questionari trasmessi via web. | |
Da: sara14 | 19/11/2012 21:46:00 |
ma quando ci pagano lo sapete | |
Da: chiaang | 21/11/2012 08:34:42 |
Scusate il pagamento quando avverrà sapete qualcosa? | |
Da: labuonaterra | 22/11/2012 20:49:52 |
Ciao, ho letto dei tuoi dubbi rspetto alla differenza tra i questionari che tu porti nella tua contabilità e quelli che l'ufficio comunale di censimento ti ha attribuito. Se ben ricordi i questionati recapitati alle famiglie: a) potevano essere compilati sul cartaceo e quindi consegnati ad un Ufficio Postale oppure all'Uff-com.le di censimento; b) passava il rilevatore e ritirava il questionario verificandone la correttta compilazione e riportando nel questionario il proprio codice rilevatore. c) poteva essere compilato via web e quindi trasmesso on line. Nella ipotesi riportata alle precedenti lett. a) e lettera b) i componenti degli Uff. com.li di censimento si sono accorti che non era indicato il numero del rilevatore di sezione competente per territorio poché il compilatore non poteva conoscerlo ne aveva modo di poterne venire a conoscenza se non già contattato dal rilevatore stesso. Completato il questionario ne curava la trasmissione all'U.C.C. ( che lo prendeva in carico orfano di rilevatore |||| . Correttamente l'U.C.C. a questo punto avrebbe dovuto completare il questionario risalendo al rilevatore competente per territorio e assegnado quindi a quest'ultimo il questionario. PURTROPPO NON E' ANDATA COSI !!!!! Gli Uff. Com.li di Censimento FURBAMENTE ed approffittando delle non troppo chiare disposizioni dell'ISTAT hanno escogitato un sismema per sottrarre questi questionari al rilevatore competente per sezione semplicente formando delle SEZIONI VIRTUALI e FALSE sulle quali hanno appoggiato i questionari orfani dell'indicazione del rilevatore competente per territorio. DEVI SAPERE che questo gioco di prestigio, ad esempio, è avvenuto in quasi tutta la Provincia di Avellino, dove ti ripeto, gli U.C.C. si sono attribuiti intorno al 50% dei questionari rilevati e restituiti all'ISTAT !!!! Si ! Hai ragione !!! HANNO RUBATO LE MONETINE NELLA CASSETTA DELLE ELEMOSINE DELLA CHIESA !!!!! E' uno schifo credimi. Ci sono tutti gli estremi dell'ABUSO IN ATTI D'UFFICIO, PECULATO, FALSO IN ATTI PUBBLICI, ASSOCIAZIONE A DELINQUERE da porre a carico degli U.C.C. che hanno utilizzato questa strategia. In verità di quanto ti dico se ti è possibile puoi cercarti sul sito dell'ISTAT come diversamente e correttamente doveva lavorare gli U.C.C. : A ciascun rilevatore viene corrisposto un compenso lordo forfetario variabile, stabilito dall'Istat (punto 3.3.1- contributo forfetario variabile legato all'attività di rilevazione- del PGC deliberazione Istat n° 6/2011) e commisurato al numero e tipologia di questionari compilati e validati, nonché alla modalità di restituzione dei questionari assegnati, a seguito del controllo qualitativo e quantitativo espletato dall'ISTAT, secondo i parametri e modalità previsti dalla normativa nazionale e regionale sul Censimento, ossia nei seguenti importi lordi (il compenso è soggetto alle ritenute ed imposte di legge vigenti al momento dell'erogazione), per gli specifici questionari assegnati al rilevatore. Questo Forum potrebbe essere la strada per far arrivare agli Uffici ISTAT Provinciali, Regionali e di Roma di voler accertare quanto avvenuto nei piccoli comuni italiani . INSIEME E TUTTI mandiamo una e-mail agli uffici ISTAT competenti perché verifichino presso ogni comune se i contributi ISTAT sono stati liquidati distinti come stabilito dall'ISTAT: 1) quota fissa per gli U.C.C. e 2) quota variabile per le attività di rilevazione . A RIPROVA DI QUESTO l'ISTAT trasmette a ciascun Comune (U.C.C.) i contributi DISTINTI E SEPARATI. Vedi Deliberazione ISTAT PGC n.6/2011 punto 3.3.2. Ti saluto invitandoti a far girare quest messaggio ai tuoi colleghi rilevatori e agli uffici ISTAT provinciali, regionali e Nazionali se non addirittura a qualche Porcura della Repubblica !!!! Gli ESTREMI CI SONO TUTTI. Devi sapere che nella fase di rilevazione e raccolta dati | |
Da: labuonaterra | 22/11/2012 20:57:05 |
Ciao, ho letto dei tuoi dubbi rspetto alla differenza tra i questionari che tu porti nella tua contabilità e quelli che l'ufficio comunale di censimento ti ha attribuito. Se ben ricordi i questionati recapitati alle famiglie: a) potevano essere compilati sul cartaceo e quindi consegnati ad un Ufficio Postale oppure all'Uff-com.le di censimento; b) passava il rilevatore e ritirava il questionario verificandone la correttta compilazione e riportando nel questionario il proprio codice rilevatore. c) poteva essere compilato via web e quindi trasmesso on line. Nella ipotesi riportata alle precedenti lett. a) e lettera c) i componenti degli Uff. com.li di censimento si sono accorti che non era indicato il numero del rilevatore di sezione competente per territorio poché il compilatore non poteva conoscerlo ne aveva modo di poterne venire a conoscenza se non già contattato dal rilevatore stesso. Completato il questionario ne curava la trasmissione all'U.C.C. ( che lo prendeva in carico orfano di rilevatore |||| . Correttamente l'U.C.C. a questo punto avrebbe dovuto completare il questionario risalendo al rilevatore competente per territorio e assegnado quindi a quest'ultimo il questionario. PURTROPPO NON E' ANDATA COSI !!!!! Gli Uff. Com.li di Censimento FURBAMENTE ed approffittando delle non troppo chiare disposizioni dell'ISTAT hanno escogitato un sismema per sottrarre questi questionari al rilevatore competente per sezione semplicente formando delle SEZIONI VIRTUALI e FALSE sulle quali hanno appoggiato i questionari orfani dell'indicazione del rilevatore competente per territorio. DEVI SAPERE che questo gioco di prestigio, ad esempio, è avvenuto in quasi tutta la Provincia di Avellino, dove ti ripeto, gli U.C.C. si sono attribuiti intorno al 50% dei questionari rilevati e restituiti all'ISTAT !!!! Si ! Hai ragione !!! HANNO RUBATO LE MONETINE NELLA CASSETTA DELLE ELEMOSINE DELLA CHIESA !!!!! E' uno schifo credimi. Ci sono tutti gli estremi dell'ABUSO IN ATTI D'UFFICIO, PECULATO, FALSO IN ATTI PUBBLICI, ASSOCIAZIONE A DELINQUERE da porre a carico degli U.C.C. che hanno utilizzato questa strategia. In verità di quanto ti dico se ti è possibile puoi cercarti sul sito dell'ISTAT come diversamente e correttamente doveva lavorare gli U.C.C. : A ciascun rilevatore viene corrisposto un compenso lordo forfetario variabile, stabilito dall'Istat (punto 3.3.1- contributo forfetario variabile legato all'attività di rilevazione- del PGC deliberazione Istat n�° 6/2011) e commisurato al numero e tipologia di questionari compilati e validati, nonché alla modalità di restituzione dei questionari assegnati, a seguito del controllo qualitativo e quantitativo espletato dall'ISTAT, secondo i parametri e modalità previsti dalla normativa nazionale e regionale sul Censimento, ossia nei seguenti importi lordi (il compenso è soggetto alle ritenute ed imposte di legge vigenti al momento dell'erogazione), per gli specifici questionari assegnati al rilevatore. Questo Forum potrebbe essere la strada per far arrivare agli Uffici ISTAT Provinciali, Regionali e di Roma di voler accertare quanto avvenuto nei piccoli comuni italiani . INSIEME E TUTTI mandiamo una e-mail agli uffici ISTAT competenti perché verifichino presso ogni comune se i contributi ISTAT sono stati liquidati distinti come stabilito dall'ISTAT: 1) quota fissa per gli U.C.C. e 2) quota variabile per le attività di rilevazione . A RIPROVA DI QUESTO l'ISTAT trasmette a ciascun Comune (U.C.C.) i contributi DISTINTI E SEPARATI. Vedi Deliberazione ISTAT PGC n.6/2011 punto 3.3.2. Ti saluto invitandoti a far girare quest messaggio ai tuoi colleghi rilevatori e agli uffici ISTAT provinciali, regionali e Nazionali se non addirittura a qualche Porcura della Repubblica !!!! Gli ESTREMI CI SONO TUTTI. | |
Da: labuonaterra | 22/11/2012 20:58:31 |
Ciao, ho letto dei tuoi dubbi rspetto alla differenza tra i questionari che tu porti nella tua contabilità e quelli che l'ufficio comunale di censimento ti ha attribuito. Se ben ricordi i questionati recapitati alle famiglie: a) potevano essere compilati sul cartaceo e quindi consegnati ad un Ufficio Postale oppure all'Uff-com.le di censimento; b) passava il rilevatore e ritirava il questionario verificandone la correttta compilazione e riportando nel questionario il proprio codice rilevatore. c) poteva essere compilato via web e quindi trasmesso on line. Nella ipotesi riportata alle precedenti lett. a) e lettera b) i componenti degli Uff. com.li di censimento si sono accorti che non era indicato il numero del rilevatore di sezione competente per territorio poché il compilatore non poteva conoscerlo ne aveva modo di poterne venire a conoscenza se non già contattato dal rilevatore stesso. Completato il questionario ne curava la trasmissione all'U.C.C. ( che lo prendeva in carico orfano di rilevatore |||| . Correttamente l'U.C.C. a questo punto avrebbe dovuto completare il questionario risalendo al rilevatore competente per territorio e assegnado quindi a quest'ultimo il questionario. PURTROPPO NON E' ANDATA COSI !!!!! Gli Uff. Com.li di Censimento FURBAMENTE ed approffittando delle non troppo chiare disposizioni dell'ISTAT hanno escogitato un sismema per sottrarre questi questionari al rilevatore competente per sezione semplicente formando delle SEZIONI VIRTUALI e FALSE sulle quali hanno appoggiato i questionari orfani dell'indicazione del rilevatore competente per territorio. DEVI SAPERE che questo gioco di prestigio, ad esempio, è avvenuto in quasi tutta la Provincia di Avellino, dove ti ripeto, gli U.C.C. si sono attribuiti intorno al 50% dei questionari rilevati e restituiti all'ISTAT !!!! Si ! Hai ragione !!! HANNO RUBATO LE MONETINE NELLA CASSETTA DELLE ELEMOSINE DELLA CHIESA !!!!! E' uno schifo credimi. Ci sono tutti gli estremi dell'ABUSO IN ATTI D'UFFICIO, PECULATO, FALSO IN ATTI PUBBLICI, ASSOCIAZIONE A DELINQUERE da porre a carico degli U.C.C. che hanno utilizzato questa strategia. In verità di quanto ti dico se ti è possibile puoi cercarti sul sito dell'ISTAT come diversamente e correttamente doveva lavorare gli U.C.C. : A ciascun rilevatore viene corrisposto un compenso lordo forfetario variabile, stabilito dall'Istat (punto 3.3.1- contributo forfetario variabile legato all'attività di rilevazione- del PGC deliberazione Istat n�° 6/2011) e commisurato al numero e tipologia di questionari compilati e validati, nonché alla modalità di restituzione dei questionari assegnati, a seguito del controllo qualitativo e quantitativo espletato dall'ISTAT, secondo i parametri e modalità previsti dalla normativa nazionale e regionale sul Censimento, ossia nei seguenti importi lordi (il compenso è soggetto alle ritenute ed imposte di legge vigenti al momento dell'erogazione), per gli specifici questionari assegnati al rilevatore. Questo Forum potrebbe essere la strada per far arrivare agli Uffici ISTAT Provinciali, Regionali e di Roma di voler accertare quanto avvenuto nei piccoli comuni italiani . INSIEME E TUTTI mandiamo una e-mail agli uffici ISTAT competenti perché verifichino presso ogni comune se i contributi ISTAT sono stati liquidati distinti come stabilito dall'ISTAT: 1) quota fissa per gli U.C.C. e 2) quota variabile per le attività di rilevazione . A RIPROVA DI QUESTO l'ISTAT trasmette a ciascun Comune (U.C.C.) i contributi DISTINTI E SEPARATI. Vedi Deliberazione ISTAT PGC n.6/2011 punto 3.3.2. Ti saluto invitandoti a far girare quest messaggio ai tuoi colleghi rilevatori e agli uffici ISTAT provinciali, regionali e Nazionali se non addirittura a qualche Porcura della Repubblica !!!! Gli ESTREMI CI SONO TUTTI. | |
Da: labuonaterra | 22/11/2012 20:59:21 |
Ciao, ho letto dei tuoi dubbi rspetto alla differenza tra i questionari che tu porti nella tua contabilità e quelli che l'ufficio comunale di censimento ti ha attribuito. Se ben ricordi i questionati recapitati alle famiglie: a) potevano essere compilati sul cartaceo e quindi consegnati ad un Ufficio Postale oppure all'Uff-com.le di censimento; b) passava il rilevatore e ritirava il questionario verificandone la correttta compilazione e riportando nel questionario il proprio codice rilevatore. c) poteva essere compilato via web e quindi trasmesso on line. Nella ipotesi riportata alle precedenti lett. a) e lettera b) i componenti degli Uff. com.li di censimento si sono accorti che non era indicato il numero del rilevatore di sezione competente per territorio poché il compilatore non poteva conoscerlo ne aveva modo di poterne venire a conoscenza se non già contattato dal rilevatore stesso. Completato il questionario ne curava la trasmissione all'U.C.C. ( che lo prendeva in carico orfano di rilevatore |||| . Correttamente l'U.C.C. a questo punto avrebbe dovuto completare il questionario risalendo al rilevatore competente per territorio e assegnado quindi a quest'ultimo il questionario. PURTROPPO NON E' ANDATA COSI !!!!! Gli Uff. Com.li di Censimento FURBAMENTE ed approffittando delle non troppo chiare disposizioni dell'ISTAT hanno escogitato un sismema per sottrarre questi questionari al rilevatore competente per sezione semplicente formando delle SEZIONI VIRTUALI e FALSE sulle quali hanno appoggiato i questionari orfani dell'indicazione del rilevatore competente per territorio. DEVI SAPERE che questo gioco di prestigio, ad esempio, è avvenuto in quasi tutta la Provincia di Avellino, dove ti ripeto, gli U.C.C. si sono attribuiti intorno al 50% dei questionari rilevati e restituiti all'ISTAT !!!! Si ! Hai ragione !!! HANNO RUBATO LE MONETINE NELLA CASSETTA DELLE ELEMOSINE DELLA CHIESA !!!!! E' uno schifo credimi. Ci sono tutti gli estremi dell'ABUSO IN ATTI D'UFFICIO, PECULATO, FALSO IN ATTI PUBBLICI, ASSOCIAZIONE A DELINQUERE da porre a carico degli U.C.C. che hanno utilizzato questa strategia. In verità di quanto ti dico se ti è possibile puoi cercarti sul sito dell'ISTAT come diversamente e correttamente doveva lavorare gli U.C.C. : A ciascun rilevatore viene corrisposto un compenso lordo forfetario variabile, stabilito dall'Istat (punto 3.3.1- contributo forfetario variabile legato all'attività di rilevazione- del PGC deliberazione Istat n�° 6/2011) e commisurato al numero e tipologia di questionari compilati e validati, nonché alla modalità di restituzione dei questionari assegnati, a seguito del controllo qualitativo e quantitativo espletato dall'ISTAT, secondo i parametri e modalità previsti dalla normativa nazionale e regionale sul Censimento, ossia nei seguenti importi lordi (il compenso è soggetto alle ritenute ed imposte di legge vigenti al momento dell'erogazione), per gli specifici questionari assegnati al rilevatore. Questo Forum potrebbe essere la strada per far arrivare agli Uffici ISTAT Provinciali, Regionali e di Roma di voler accertare quanto avvenuto nei piccoli comuni italiani . INSIEME E TUTTI mandiamo una e-mail agli uffici ISTAT competenti perché verifichino presso ogni comune se i contributi ISTAT sono stati liquidati distinti come stabilito dall'ISTAT: 1) quota fissa per gli U.C.C. e 2) quota variabile per le attività di rilevazione . A RIPROVA DI QUESTO l'ISTAT trasmette a ciascun Comune (U.C.C.) i contributi DISTINTI E SEPARATI. Vedi Deliberazione ISTAT PGC n.6/2011 punto 3.3.2. Ti saluto invitandoti a far girare quest messaggio ai tuoi colleghi rilevatori e agli uffici ISTAT provinciali, regionali e Nazionali se non addirittura a qualche Porcura della Repubblica !!!! Gli ESTREMI CI SONO TUTTI. | |
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